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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Procedure ad evidenza pubblica

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La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, c.c., nonché l'operatività della garanzia entro:   15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016:   In caso di aggiudicazione con ribassi superiori al 10% e inferiori al 20%, è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%.
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto determina, a norma del disposto di cui al co. 8, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.   Progetto esecutivo.
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma.   Progetto definitivo.
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante.   Progetto definitivo.
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli operatori economici che forniscono alle stazioni appaltanti o agli enti aggiudicatori o agli organismi di attestazione, dati o documenti non veritieri circa il possesso dei requisiti di qualificazione?   Si, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 50.000, fatta salva l'eventuale sanzione penale.
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli operatori economici che non ottemperano alla richiesta della stazione appaltante o dell'ente aggiudicatore di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento?   Si, entro il limite minimo di euro 250 e il limite massimo di euro 25.000.
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che a fronte della richiesta di informazioni o di esibizione di documenti forniscono informazioni o esibiscono documenti non veritieri?   Si, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 50.000, fatta salva l'eventuale sanzione penale.
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dalla stessa?   Si, entro il limite minimo di euro 250 e il limite massimo di euro 25.000.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni in aderenza:   Al principio di tempestività.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure in aderenza:   Al principio di trasparenza e pubblicità.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati in aderenza:   Al principio di libera concorrenza.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico in aderenza:   Al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono l'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento in aderenza:   Al principio di proporzionalità.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto in aderenza:   Al principio di economicità.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati in aderenza:   Al principio di efficacia.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione in aderenza:   Al principio di correttezza.
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione in aderenza:   Al principio di non discriminazione e di parità di trattamento.