Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Quale è la caratteristica dei provvedimenti ablativi? La produzione di due effetti: quello privativo, che consiste nella sottrazione di una facoltà o di un diritto ad un altro soggetto, quello appropriativo che consiste nell'acquisizione del bene o della facoltà al patrimonio della p.a.
- Quale Autorità amministrativa indipendente, è deputata a svolgere una specifica attività di controllo, di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella p.a.? ANAC.
- Quale carattere proprio del provvedimento amministrativo identifica la sua idoneità a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza (di regola 60 giorni) per l'impugnazione? Inoppugnabilità.
- Quale principio è sancito all'art. 1 del Codice di protezione dei dati personali? Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano.
- Quale principio sancisce l'art. 3 del D.Lgs. n. 104/2010? La chiarezza e la sinteticità nella redazione degli atti del giudice e delle parti.
- Quale principio sancisce l'art. 3 del D.Lgs. n. 104/2010? La motivazione per ogni provvedimento decisorio adottato dal giudice.
- Quale principio sui dati giudiziari è sancito all'art. 27 del Codice di protezione dei dati personali? Il trattamento di dati giudiziari da parte di privati o di enti pubblici economici è consentito soltanto se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le rilevanti finalità di interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
- Quale tra i seguenti è un elemento essenziale del provvedimento amministrativo? Finalità.
- Quale tra i seguenti è un elemento essenziale del provvedimento amministrativo? Contenuto.
- Quale tra i seguenti è un elemento essenziale del provvedimento amministrativo? Destinatario.
- Quale tra i seguenti è un elemento essenziale del provvedimento amministrativo? Forma.
- Quale tra i seguenti soggetti previsti all'art. 9 l. n. 241/1990 pur se non destinatari della comunicazione obbligatoria di avvio del procedimento hanno il potere di intervenire nel procedimento? I portatori di interessi pubblici.
- Quale tra le affermazioni di seguito riportate è coerente con la disciplina relativa alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi di cui all'art. 27 della legge n. 241/1990? La Commissione è nominata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dei Ministri.
- Quale tra le seguenti costituisce esemplificazione di attività professionali: Piazza notarile.
- Quale tra le seguenti costituisce esemplificazione di concessione di diritti soggettivi? Onorificenza.
- Quale tra le seguenti costituisce esemplificazione di concessione di status: Cittadinanza.
- Quale tra le seguenti costituisce esemplificazione di concessioni di funzioni pubbliche: Esazione imposte.
- Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere? Contraddittorietà tra provvedimenti.
- Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere? Motivazione esistente ma incongrua.
- Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere? Motivazione esistente ma insufficiente.
- Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere? Contrasto palese tra due atti del procedimento.
- Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere? Motivazione esistente ma contradditoria.
- Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere? Contraddittorietà endoprocedimentale.
- Quale tra le seguenti violazioni al Codice di protezione dei dati personali costituisce illecito penale? Trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dall'art. 20 (principi applicabili al trattamento dei dati sensibili effettuati da soggetti pubblici) al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno.
- Quale tra le seguenti violazioni al Codice di protezione dei dati personali costituisce illecito penale? Trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dall'art. 18 (principi applicabili a tutti i trattamenti effettuati da soggetti pubblici) al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno.
- Quale tra le seguenti violazioni al Codice di protezione dei dati personali costituisce illecito penale? Trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dall'art. 21 (principi applicabili al trattamento dei dati giudiziari effettuati da soggetti pubblici) al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno.
- Quale tra le seguenti violazioni al Codice di protezione dei dati personali costituisce illecito penale? Trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dall'art. 23 (consenso) al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno.
- Quale tra le seguenti violazioni al Codice di protezione dei dati personali costituisce illecito penale? Trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dall'art. 19 (principi applicabili al trattamento di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari effettuati da soggetti pubblici) al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno.
- Quale tra le seguenti violazioni al Codice di protezione dei dati personali costituisce violazione amministrativa? Cessione dei dati in violazione di quanto previsto dall'art. 16, comma 1, lettera b.
- Quale tra le seguenti violazioni al Codice di protezione dei dati personali costituisce violazione amministrativa? Omessa o inidonea informativa all'interessato di cui all'art. 13.
- Quale vizio della motivazione del provvedimento amministrativo costituisce eccesso di potere? Motivazione irrazionale.
- Quale vizio della motivazione del provvedimento amministrativo costituisce eccesso di potere? Motivazione perplessa.
- Quale vizio della motivazione del provvedimento amministrativo costituisce eccesso di potere? Motivazione contradditoria.
- Quale vizio dell'eccesso di potere si concretizza in una sproporzione tra la sanzione e l'illecito contestato? Ingiustizia grave e manifesta.
- Quale vizio dell'eccesso di potere si configura quando il provvedimento è adottato sul presupposto dell'esistenza di fatti in realtà inesistenti ovvero dell'inesistenza di fatti che, al contrario, risultano esistenti? Travisamento dei fatti.
- Quale vizio dell'eccesso di potere si configura sia quando siano trattati differentemente più soggetti in analoga o identica situazione sia quando siano trattati in maniera uguale più soggetti che versino in situazioni diverse? Disparità di trattamento.
- Quale vizio dell'eccesso di potere si ha in caso di insanabile contrasto logico sussistente all'interno di un atto amministrativo? Illogicità manifesta.
- Quale vizio dell'eccesso di potere si realizza quando la p.a. perviene alla decisione senza aver prima accertato le condizioni di esercizio del potere e senza aver prima valutato le altre soluzioni praticabili? Difetto d'istruttoria.
- Quale vizio di violazione di legge si ha nelle ipotesi in cui la p.a. applica ad un caso non contemplato una norma correttamente interpretata? Falsa applicazione della legge.
- Quale vizio di violazione di legge si riscontra nei casi in cui la p.a. suppone come esistenti norme in realtà non presenti nell'ordinamento, o non applica una norma vigente, ovvero attribuisce ad una disposizione un significato diverso da quello proprio? Mancata applicazione della norma.
- Quali provvedimenti amministrativi costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e pubblica amministrazione, imponendo ai destinatari lo svolgimento di una determinata prestazione? Provvedimenti ablatori obbligatori.
- Quali provvedimenti amministrativi, sono tradizionalmente identificati negli ordini amministrativi e, in quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari, sono soggetti al principio di legalità? Provvedimenti ablatori personali.
- Quali sono i requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono al profilo funzionale degli atti discrezionali e costituiscono i limiti interni della discrezionalità, la cui mancata osservanza comporta il vizio dell'atto per eccesso di potere? La corrispondenza all'interesse pubblico, la corrispondenza alla causa del potere e il rispetto dei precetti di logica e imparzialità.
- Quali sono i requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono all'agente? Compatibilità, competenza e legittimazione.
- Quali sono le forme dei ricorsi amministrativi previsti dal nostro ordinamento? Ricorso gerarchico proprio, ricorso gerarchico improprio, l'opposizione, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
- Quali tra i seguenti sono elementi essenziali del provvedimento amministrativo? Destinatario e oggetto.
- Quali tra i seguenti sono elementi essenziali del provvedimento amministrativo? Oggetto e finalità.
- Quali tra i seguenti sono elementi essenziali del provvedimento amministrativo? Agente e forma.
- Quali tra i seguenti sono elementi essenziali del provvedimento amministrativo? Contenuto e soggetto.
- Qualora il trattamento dei dati personali riguardi dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque è richiesto comunque il consenso da parte dell'interessato? No, a norma dell'art. 24 del Codice di protezione dei dati personali il trattamento può essere effettuato senza il consenso, fermi restando i limiti e le modalità che le leggi, i regolamenti o la normativa comunitaria stabiliscono per la conoscibilità e pubblicità dei dati.
- Qualora il trattamento dei dati personali riguardi dati relativi allo svolgimento di attività economiche e i dati siano trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale è richiesto comunque il consenso da parte dell'interessato? No, a norma dell'art. 24 del Codice di protezione dei dati personali il trattamento può essere effettuato senza il consenso.
- Qualora il trattamento dei dati personali sia necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria è richiesto comunque il consenso da parte dell'interessato? No, a norma dell'art. 24 del Codice di protezione dei dati personali il trattamento può essere effettuato senza il consenso.
- Qualora il trattamento dei dati personali sia necessario per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste dell'interessato è richiesto comunque il consenso da parte dello stesso? No, a norma dell'art. 24 del Codice di protezione dei dati personali il trattamento può essere effettuato senza il consenso.
- Qualora il trattamento dei dati personali sia necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato è richiesto comunque il consenso da parte dello stesso? No, a norma dell'art. 24 del Codice di protezione dei dati personali il trattamento può essere effettuato senza il consenso.
- Qualora l'amministrazione chiamata a produrre l'atto terminale possa discostarsi dal parere solo in un determinato senso o per particolari aspetti motivando in merito, i pareri sono: Obbligatori parzialmente vincolanti.
- Qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dell'atto di notorietà presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d'ufficio il funzionario competente a ricevere la documentazione è tenuto a dare notizia all'interessato di tale irregolarità (art. 71 D.P.R. n. 445/2000)? Sì, qualora le irregolarità o le omissioni non costituiscono falsità. L'interessato è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione, in mancanza il procedimento non ha seguito.
- Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso (art. 45 D.P.R. n. 445/2000)? Sì, purché l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subìto variazioni dalla data del rilascio.
- Qualora sia espressamente stabilito dalla legge che l'amministrazione chiamata a produrre l'atto terminale non possa discostarsi dal suo contenuto, residuando solo la possibilità di non emanare il provvedimento finale, i pareri sono: Obbligatori vincolanti.
- Quando il giudice accerta la carenza dell'interesse (art. 35 Codice del processo amministrativo): Dichiara il ricorso inammissibile.
- Quando il giudice accoglie il ricorso ordinando all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine (art. 34 c.p.a.): Adotta una sentenza di merito.
- Quando la legge impone all'organo di amministrazione di richiedere i pareri essi sono: Obbligatori.
- Quando l'Amministrazione attua la revisione di un provvedimento che non ne comporta una totale eliminazione, pone in essere: Un provvedimento di riforma.
- Quando le pubbliche amministrazioni possono agire secondo le norme di diritto privato (comma 1bis, art. 1, l. n. 241/1990)? Nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge non disponga diversamente.
- Quando l'emanazione di atti sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi (art. 73 D.P.R. n. 445/2000): Le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, salvi i casi di dolo o colpa grave.
- Quando un procedimento amministrativo sia iniziato su istanza di parte, l'Amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Si, lo prevede espressamente l'art. 2 della legge sul procedimento amministrativo.
- Quando, oltre al potere di sostituzione, l'organo controllante ha la possibilità di irrogare sanzioni nei confronti dell'organo controllato, si mette in atto in particolare un controllo: Sostitutivo repressivo.
- Quanto alla tempistica dell'azione avverso il silenzio delle P.A. (art. 31 Codice processo amm.vo) essa: Può essere proposta fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.
- Quanto all'accertamento e alla relativa declaratoria delle nullità previste all'art 31 del Codice del processo amministrativo, il legislatore ha previsto che la relativa azione deve essere proposta nel termine di naturale decadenza di: Centottanta giorni e che la nullità dell'atto può essere sempre opposta dalla parte resistente o essere rilevata d'ufficio dal giudice.
- Quanto all'oggetto del diritto di accesso agli atti amministrativi, il legislatore non ha ritenuto di addivenire ad una elencazione della tipologia dei documenti accessibili limitandosi a darne una definizione generale all'art. 22, comma 1, lett. d) della legge n. 241/1990. È documento amministrativo ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti: Anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una P.A. e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale.
- Quella degli atti amministrativi non provvedimenti costituisce una categoria nella quale rientrano atti assai diversi tra loro. Taluni assolvono compiti di mera testificazione altri rappresentano semplici momenti dei procedimenti preordinati all'emanazione e all'operatività dei provvedimenti. Tra i secondi: Rientrano i visti.