- Come si concretizzano le linee d'azione cui deve informarsi l'attività di prevenzione e contrasto del traffico di migranti via mare, così come previste dal Decreto interministeriale recante "Disposizioni in materia di contrasto dell'immigrazione clandestina", emanato dal Ministro dell'Interno di concerto con i Ministri della Difesa, dell'Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti, siglato il 14 luglio 2003?   Nelle acque internazionali, tramite il dispositivo aeronavale della Marina militare, della Guardia di finanza, del Corpo delle capitanerie di porto e delle altre unità navali o aeree in servizio di polizia. L'intervento è diretto al monitoraggio, alla sorveglianza, all'individuazione, al controllo degli obiettivi navali in navigazione ed all'accertamento dei flussi migratori clandestini

- Con quale Decreto è stato attribuito, alla Guardia di Finanza, in presenza di mezzi appartenenti ad Amministrazioni diverse, il coordinamento delle attività navali connesse al contrasto del traffico di migranti nelle acque territoriali ed in una fascia di mare che si estende sino al limite dell'area internazionalmente definita come "zona contigua"?   Decreto Interministeriale del 14 luglio 2003