Elenco in ordine alfabetico delle domande di H - Diritto
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Salvo che la legge disponga altrimenti, nel termine: Non si computa l'ora o il giorno in cui ne è iniziata la decorrenza
- Salvo che la legge disponga altrimenti, nel termine: Si computa l'ultima ora o l'ultimo giorno
- Salvo il caso che sia disposta la distruzione della documentazione delle intercettazioni, le registrazioni delle comunicazioni intercettate sono conservate presso il Pubblico Ministero che ha disposto le intercettazioni: Fino alla sentenza non più soggetta a impugnazione
- Salvo il caso di istanza del pubblico ministero, il giudice che ha deciso in ordine all'applicazione della misura cautelare se non vi ha proceduto nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto o del fermo, fino a quando può svolgere l'interrogatorio della persona sottoposta a misura cautelare in carcere? Fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento e comunque non oltre 5 giorni dall'inizio della custodia
- Se è stata pronunciato decreto di condanna, l'imputato condannato è restituito nel termine in presenza delle condizioni indicate nel comma 2 dell'art. 175 c.p.p.? Sì
- Se è stato notificato il decreto di giudizio immediato fino a quando l'imputato può formulare la richiesta di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p.? Entro quindici giorni dalla notificazione del decreto depositando la richiesta nella cancelleria del giudice per le indagini preliminari con la prova della avvenuta notifica al pubblico ministero
- Se alcuni dei procedimenti connessi appartengono alla competenza della Corte d'Assise ed altri a quella del tribunale è competente per tutti: la Corte d'Assise
- Se alcuni dei procedimenti penali connessi appartengono alla cognizione del tribunale in composizione collegiale ed altri a quella del tribunale in composizione monocratica si applicano le disposizioni: Relative al tribunale in composizione collegiale al quale sono attribuiti tutti i procedimenti connessi
- Se chi deve firmare l'atto non sa scrivere: Il pubblico ufficiale al quale è presentato l'atto scritto o che riceve l'atto orale, accertata l'identità della persona, ne fa annotazione in fine dell'atto medesimo
- Se gli elementi acquisiti durante le indagini preliminari risultano insufficienti, contraddittori, o comunque non idonei a sostenere l'accusa in giudizio, il giudice dell'udienza preliminare deve: Emettere la sentenza di non luogo a procedere
- Se il difensore di fiducia dell'imputato non è presente all'udienza preliminare senza alcun legittimo impedimento: Il giudice provvede a nominare un difensore di ufficio
- Se il pubblico ministero omette l'avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari ai sensi dell'art. 415-bis: Il decreto di citazione diretta a giudizio è nullo
- Se la dichiarazione di astensione o di ricusazione è accolta, il giudice: Non può compiere alcun atto del procedimento
- Se la persona offesa si oppone alla richiesta di archiviazione, il giudice per le indagini preliminari: Emette de plano decreto motivato di archiviazione se l'opposizione è inammissibile e la notizia di reato infondata
- Se l'azione civile da reato è proposta in sede civile nei confronti dell'imputato dopo la costituzione di parte civile nel processo penale, il processo civile: È sospeso fino alla pronuncia della sentenza penale non più soggetta ad impugnazione, salvo le eccezioni stabilite dalla legge
- Se l'imputato è detenuto o internato fuori del comune nel quale ha sede l'autorità giudiziaria procedente, il termine per comparire è prolungato: In misura non superiore a tre giorni
- Se nel corso dell'udienza preliminare, emerge una circostanza aggravante: il pubblico ministero modifica l'imputazione e la contesta all'imputato
- Se nel corso dell'udienza preliminare, risulta a carico dell'imputato un fatto nuovo perseguibile d'ufficio: il giudice ne autorizza la contestazione se il pubblico ministero ne fa richiesta e vi è il consenso dell'imputato
- Se non è possibile eseguire la notificazione del decreto penale di condanna per irreperibilità dell'imputato, il giudice: Revoca il decreto penale di condanna e restituisce gli atti al pubblico ministero
- Se non è possibile stabilire la competenza territoriale in base agli artt. 8 c.p.p. e 9, commi 1 e 2, c.p.p., a quale giudice appartiene la competenza? al giudice in cui ha sede l'ufficio del pubblico ministero che ha provveduto per primo a iscrivere la notizia di reato
- Se non è possibile surrogare la copia all'originale di un atto mancante ma esiste la minuta dell'atto stesso: L'atto è ricostruito secondo il tenore della minuta quando alcuno dei giudici che l'hanno sottoscritto riconosce che questo era conforme alla detta minuta
- Se non sussistono esigenze cautelari di eccezionale rilevanza può l'imputato padre di prole di età inferiore a sei anni essere sottoposto a custodia cautelare in carcere? No, se la madre sia deceduta o assolutamente impossibilitata a dare assistenza alla prole
- Se riconosce che il giudice di primo grado era incompetente per materia, in quanto il reato apparteneva alla competenza di un giudice superiore, il giudice dell'appello: Pronuncia la sentenza di annullamento e ordina la trasmissione degli atti al giudice di primo grado competente
- Se risulta l'errore sull'identità fisica dell'imputato, in ogni stato e grado del processo: Sentiti il pubblico ministero e il difensore, proscioglie l'imputato ai sensi dell'art. 129 c.p.p
- Se risultano attenuate le esigenze cautelari che hanno portato all'applicazione di misure cautelari: Il giudice sostituisce la misura applicata con un'altra meno grave ovvero ne dispone l'applicazione con modalità meno gravose
- Se si procede a dibattimento, la pubblicazione degli atti utilizzati per le contestazioni: È sempre consentita
- Se sull'originale dell'atto notificato manca la sottoscrizione del portiere o di chi ne fa le veci: La notificazione è nulla
- Se una persona non imputata o non sottoposta alle indagini rende davanti all'Autorità Giudiziaria dichiarazioni dalle quali emergono indizi di reità a suo carico: L'Autorità procedente ne interrompe l'esame, avvertendola che potranno essere svolte indagini nei suoi confronti e la invita a nominare un difensore
- Se una persona non imputata o una persona non sottoposta alle indagini rende dichiarazioni dalle quali emergono indizi di reità a suo carico davanti all'autorità giudiziaria, questa: Interrompe l'esame, avvertendo la persona che, a seguito di tali dichiarazioni, potranno essere svolte indagini nei suoi confronti e la invita a nominare un difensore
- Se una persona offesa da un reato ha consentito a un'associazione di esercitare i diritti e le facoltà proprie della persona offesa, potrà revocare il suo consenso? Sì, con atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Se una persona offesa da un reato intende consentire a un'associazione di esercitare i diritti e le facoltà proprie della persona offesa, dovrà manifestare il suo consenso? Sì, con atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Se vi è incertezza sull'età dell'imputato, il pubblico ministero può compiere rilievi antropometrici ed esami radiologici? Sì, poiché non sono accertamenti tecnici irripetibili
- Se vi è pericolo che le cose pertinenti al reato si alterino o si disperdano e il pubblico ministero non ha ancora assunto la direzione delle indagini: Gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, se del caso anche sequestrando il corpo del reato e le cose a questo pertinenti
- Se vi è pericolo di inquinamento delle prove, il giudice può disporre una misura cautelare? Sì, può
- Secondo il codice di procedura penale, il pubblico ministero può chiedere la proroga della custodia cautelare: Nel corso delle indagini preliminari, quando sussistono gravi esigenze cautelari in rapporto ad accertamenti particolarmente complessi o a nuove indagini
- Secondo l'art. 224-bis c.p.p. le tecniche prescelte per eseguire le operazioni peritali invasive devono essere: Le meno invasive, a parità di risultato
- Secondo quanto disposto dal Codice di procedura penale all'art. 299, c. 1,, è ammessa la revoca delle misure interdittive? Sì, quando risultino mancanti, anche per fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità o le esigenze cautelari
- Si ha connessione di procedimenti se più persone con condotte indipendenti hanno determinato l'evento? Sì
- Si ha connessione di procedimenti se si tratta di reati commessi in occasione degli altri? No, è una ipotesi di collegamento tra le indagini
- Si ha connessione di procedimenti se una persona è imputata di più reati commessi con più azioni od omissioni esecutive del medesimo disegno criminoso? Sì
- Sono ammissibili prove non disciplinate dalla legge? Sì, purché esse siano idonee ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudichino la libertà morale della persona
- Su richiesta del pubblico ministero il giudice può dilazionare l'esercizio del diritto dell'imputato di conferire con il difensore? Sì, quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela e comunque per un tempo non superiore a cinque giorni
- Successivamente alla comunicazione della notizia di reato, la polizia giudiziaria: Deve continuare le funzioni descritte dall'articolo 55 del codice di procedura penale (ricerca degli autori, assicurazione delle fonti di prova, impedimento delle conseguenze ulteriori del reato ecc.)
- Successivamente alla comunicazione della notizia di reato, la polizia giudiziaria: Può raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto ed alla individuazione del colpevole
- Sulla dichiarazione di astensione del presidente del tribunale decide: Il presidente della corte di appello
- Sulla richiesta di riesame dell'ordinanza che dispone la misura coercitiva decide: In composizione collegiale, il Tribunale del luogo nel quale ha sede la Corte d'Appello o la sezione distaccata di Corte d'Appello, nella cui circoscrizione è compreso l'ufficio del giudice che ha emesso l'ordinanza