Elenco in ordine alfabetico delle domande di H - Diritto
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- I giudici che sono affini tra loro possono esercitare funzioni nello stesso procedimento? No, se sono affini fino al secondo grado
- I procedimenti penali nei confronti di magistrati addetti alla Direzione Nazionale Antimafia, sono di competenza: Del Giudice determinato ai sensi dell'articolo 11 del Codice di Procedura Penale
- I provvedimenti emessi dal giudice in merito all'ammissione della prova: Possono essere revocati sentite le parti in contraddittorio
- I risultati delle intercettazioni eseguite in violazione delle disposizioni normative: Non possono essere utilizzati
- I risultati delle ispezioni, delle perquisizioni e dei sequestri eseguiti presso gli uffici dei difensori in violazione di legge sono: Inutilizzabili
- I termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza: Non possono essere prorogati salvo che la legge disponga altrimenti
- I verbali di dichiarazioni rese in altro procedimento penale possono essere utilizzati: Contro l'imputato soltanto se il suo difensore ha partecipato all'assunzione della prova
- Il civilmente obbligato per la per la pena pecuniaria può essere sottoposto, nel corso dell'istruzione dibattimentale: ad esame delle parti
- Il codice di procedura penale ai sensi dell'art. 299, c. 2, consente la sostituzione di una misura cautelare? Sì, il giudice può, qualora le esigenze cautelari risultino attenuate o la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra meno grave
- Il Codice di Procedura Penale concede al pubblico ministero la facoltà di presentare richiesta di incidente probatorio? Sì, durante le indagini preliminari e nei casi previsti dalla legge
- Il codice di procedura penale consente l'attenuazione delle misure interdittive? Sì, il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra meno grave ovvero disporne l'applicazione con modalità meno gravose
- Il codice di procedura penale prevede all'art. 91 c.p.p. che un ente, ricorrendo determinate condizioni, possa esercitare i diritti e le facoltà attribuiti alla persona offesa dal reato, purché gli siano state riconosciute finalità di tutela degli interessi lesi. Il riconoscimento deve avvenire in forza: di legge
- Il Codice di procedura penale qualifica come Ufficiali di Polizia Giudiziaria: i dirigenti, i commissari, gli ispettori, i sovrintendenti della Polizia di Stato, gli ufficiali superiori e inferiori e i sottufficiali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria ( e del Corpo forestale dello Stato ), nonché il sindaco dei Comuni ove non abbia sede un ufficio della Polizia di Stato ovvero un comando dell'Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza
- Il collegamento tra le indagini ha effetto sulla competenza? No, salvo i casi di connessione tra procedimenti
- Il conflitto di competenza può essere denunciato dalle parti private? Sì, con atto scritto e motivato, depositato nella cancelleria di uno dei giudici in conflitto
- Il coniuge separato dell'imputato deve deporre come teste? No, ha facoltà di astenersi a meno che abbia presentato denuncia, querela o istanza contro l'imputato
- Il consenso all'intervento degli enti e associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato deve risultare: Da atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Il consulente di parte nominato dall'indagato può partecipare agli accertamenti tecnici non ripetibili svolti dal consulente del Pubblico Ministero? Sì, ne ha diritto
- Il decreto che dispone il giudizio immediato deve essere notificato: all'imputato e alla persona offesa almeno trenta giorni prima dell'udienza fissata per il giudizio
- Il decreto del pubblico ministero che dispone l'intercettazione di comunicazioni telefoniche indica le modalità e la durata delle operazioni che non può superare: I quindici giorni, ma è prorogabile dal giudice
- Il decreto di irreperibilità emesso dal giudice di secondo grado cessa di avere efficacia: Con la pronuncia della sentenza di secondo grado
- Il decreto di irreperibilità emesso dal giudice o dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari cessa di avere efficacia: Con il provvedimento che definisce l'udienza preliminare, ovvero quando questa manchi con la chiusura delle indagini preliminari
- Il decreto penale di condanna divenuto esecutivo ha efficacia di giudicato nel giudizio civile? No
- Il delitto di abusivo esercizio di una professione ( art. 348 c.p. ) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di abuso d'ufficio ( art. 323 c.p. ) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di appropriazione indebita ( art. 646 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di atti persecutori ( art. 612 bis c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di autocalunnia (art. 369 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di concussione ( art. 317 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di estorsione non aggravata ( art. 629, c.1, c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di falso giuramento della parte ( art. 371 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di frode in emigrazione ( art. 645 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di furto in abitazione o furto con scasso ( art. 624 bis. c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato ( art. 316 ter c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di induzione indebita a dare o prometetre utilità ( art. 319 quater c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di istigazione o aiuto al suicidio ( art. 580 c.p.), se consumato, è di competenza: della corte d'assise
- Il delitto di malversazione a danno dello Stato ( art. 316 bis c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di millantato credito del patrocinatore (art. 382 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale (art. 361 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di omicidio colposo ( art. 589 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di omicidio preterintenzionale ( art. 584 c.p.) è di competenza: della corte d'assise
- Il delitto di omissione di referto (art. 365 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di rapima aggravata ( art. 628, c. 2, c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di rifiuto di atti d'ufficio ( art. 328 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di rissa ( art. 588 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione dal quale non è derivata la morte del sequestrato (art. 630, c. 1, c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di truffa ( art. 640 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di uso di atto falso ( art. 489 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di violazione dei sigilli ( art. 349 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il difensore degli enti e delle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato è nominato: Con procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere alle perquisizioni di iniziativa della polizia giudiziaria? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore di ufficio cessa dalle sue funzioni quando: Viene nominato un difensore di fiducia
- Il difensore d'ufficio può nominare un sostituto? Sì, e questo esercita i diritti e assume i doveri del difensore
- Il difensore d'ufficio: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Il difensore può svolgere investigazioni? Sì
- Il difetto di giurisdizione viene rilevato: anche d'ufficio, in ogni stato e grado del procedimento
- Il difetto di giurisdizione, in materia penale è rilevato: Anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Il fermo di un indiziato deve essere convalidato? Sì, la richiesta è del Pubblico Ministero al GIP qualora non sia disposta la liberazione del fermato
- Il giudice affida l'espletamento della perizia a più persone: Quando le indagini e le valutazioni risultano di notevole complessità ovvero richiedono distinte conoscenze in differenti discipline
- Il giudice ammette le prove: Su richiesta delle parti e, nei casi stabiliti dalla legge, anche d'ufficio
- Il giudice astenuto o ricusato è sostituito: con altro magistrato dello stesso ufficio designato secondo le leggi di ordinamento giudiziario
- Il giudice che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere può celebrare l'udienza preliminare? No, è una causa di incompatibilità
- Il giudice che ha emesso il provvedimento può disporre anche d'ufficio la correzione di errori materiali: Si se si tratta di ordinanze o di sentenze o di decreti inficiati da errori od omissioni che non determinano nullità e la cui eliminazione non comporta una modificazione essenziale dell'atto
- Il giudice che nel corso delle indagini preliminari ha provveduto all'assunzione di un incidente probatorio può assumere funzioni di giudice dell'udienza preliminare? Sì
- Il giudice del medesimo procedimento o processo può deporre come testimone? No, mai
- Il Giudice dell'udienza preliminare, se gli elementi acquisiti durante le indagini preliminari risultano contraddittori: Pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- Il giudice deve interrogare la persona sottoposta ad obbligo di dimora: Entro dieci giorni, salvo che essa sia assolutamente impedita
- Il giudice deve interrogare la persona sottoposta agli arresti domiciliari: Entro dieci giorni, salvo che essa sia assolutamente impedita
- Il giudice dispone le misure cautelari: tenendo conto dell'idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari, e del criterio di proporzionalità rispetto all'entità del fatto e alla sanzione
- Il giudice nel disporre la misura degli arresti domiciliari può prescrivere procedure di controllo mediante mezzi elettronici? Sì, se il giudice lo ritiene necessario in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto e previo accertamento della disponibilità da parte della polizia giudiziaria
- Il giudice nel giudizio abbreviato può assumere d'ufficio ulteriori elementi probatori che ritenga necessari ai fini della decisione? Sì, qualora ritenga di non poter decidere allo stato degli atti
- Il giudice penale che rileva un caso di conflitto di giurisdizione: Pronuncia ordinanza con la quale rimette alla Corte di Cassazione copia degli atti necessari alla sua risoluzione con l'indicazione delle parti e dei difensori
- Il giudice penale risolve ogni questione da cui dipende la decisione: Salvo che sia diversamente stabilito
- Il giudice prima di provvedere in ordine alla revoca delle misure coercitive: di ufficio o su richiesta dell'imputato deve sentire il pubblico ministero
- Il Giudice può assumere una prova non disciplinata dalla legge? Sì, se risulta idonea ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudica la libertà morale della persona
- Il giudice può disporre l'applicazione provvisoria delle misure di sicurezza? Sì, su richiesta del pubblico ministero, in qualunque stato e grado del procedimento, quando sussistono gravi indizi di commissione del fatto e non sussistono cause di giustificazione o di non punibilità o cause di estinzione del reato o della pena
- Il giudice può essere ricusato nei casi in cui aveva l'obbligo di astenersi? Sì, salva l'ipotesi di altre gravi ragioni di convenienza
- Il giudice può verificare l'idoneità fisica o mentale di un soggetto a rendere testimonianza? Sì, può, anche d'ufficio, ordinare gli accertamenti opportuni con i mezzi consentiti dalla legge
- Il giudice, in tutti gli atti ai quali procede, è assistito: Dall'ausiliario a ciò designato a norma dell'ordinamento, se la legge non dispone altrimenti
- Il giudizio abbreviato si può svolgere solo in camera di consiglio? No, se l'udienza pubblica è richiesta da tutti gli imputati
- Il legittimo sospetto è un caso di rimessione? Sì, quando è determinato da gravi situazioni locali tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili
- Il perito può assistere all'assunzione di prove? Sì, se autorizzato dal giudice
- Il privato che abbia notizia di un reato perseguibile d'ufficio: Può farne denuncia ed è obbligato nei casi determinati dalla legge
- Il procedimento di appello avverso una misura cautelare personale si svolge: In camera di consiglio
- Il procuratore generale presso la Corte d'Appello dispone l'avocazione delle indagini preliminari ai sensi dell'art. 372, comma 1, lett. b) , c.p.p.: quando il capo dell'ufficio del pubblico ministero ha omesso di provvedere alla tempestiva sostituzione del magistrato designato per le indagini nei casi di astensione previsti dall'art. 36 comma 1 lett. a, b, d ed e
- Il provvedimento che accoglie la dichiarazione di astensione o ricusazione: Dichiara se e in quale parte gli atti compiuti precedentemente dal giudice astenutosi o ricusato conservano efficacia
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di non allontanarsi, senza l'autorizzazione del giudice che procede, dal territorio del comune di dimora abituale costituisce: Una misura cautelare coercitiva
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di non uscire dal territorio nazionale senza l'autorizzazione del giudice procedente costituisce: Una misura cautelare coercitiva
- Il pubblico ministero è legittimato a chiedere il giudizio abbreviato? No, mai
- Il pubblico ministero a quali soggetti può comunicare le iscrizioni presenti nel registro delle notizie di reato qualora ne sia espressamente richiesto? All'indagato, alla persona offesa e ai rispettivi difensori
- Il pubblico ministero che dispone l'accertamento tecnico irripetibile deve avvisare senza ritardo: La persona sottoposta alle indagini, la persona offesa e i difensori
- Il Pubblico Ministero ha facoltà di delegare la sua attività di indagine alla Polizia Giudiziaria? Sì, ha questa facoltà per il compimento di attività di indagine e di atti specificatamente delegati, ivi compresi gli interrogatori e i confronti
- Il pubblico ministero ha la facoltà di astenersi? Sì, quando esistono gravi ragioni di convenienza
- Il pubblico ministero prende notizia dei reati: Di propria iniziativa e ricevendo le notizie di reato
- Il Pubblico Ministero può chiedere al Giudice di nominare un curatore speciale del danneggiato dal reato che non ha il libero esercizio dei diritti? Se manca la persona a cui spetta la rappresentanza o l'assistenza e vi sono ragioni di urgenza ovvero vi è un conflitto di interessi tra il danneggiato e chi lo rappresenta
- Il pubblico ministero può opporsi all'intervento di un ente o un'associazione in un procedimento a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale? Sì, può
- Il pubblico ministero se vuole procedere a giudizio direttissimo quando l'arresto è già stato convalidato ha un termine per presentare l'imputato in udienza? Sì, deve presentarlo non oltre il trentesimo giorno dall'arresto, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini
- Il pubblico ministero svolge le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale? Sì, con la polizia giudiziaria
- Il pubblico ministero, anche quando gli atti non sono più coperti da segreto a norma dell'art. 329 c.p.p., può disporre l'obbligo del segreto per singoli atti? Sì, quando l'imputato lo consente o quando la conoscenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone
- Il pubblico ministero, se durante le indagini preliminari, ritiene che il reato appartenga alla competenza di un giudice diverso da quello presso cui egli esercita le funzioni: Trasmette immediatamente gli atti all'ufficio del pubblico ministero presso il giudice competente
- Il pubblico ministero, se sussistono specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine, può disporre il segreto sulle iscrizioni presenti nel registro delle notizie di reato per un periodo: Non superiore a tre mesi e non rinnovabile
- Il pubblico ministero, se vuole procedere a giudizio direttissimo quando l'imputato ha reso confessione e lo stesso è libero, ha un termine per citare l'imputato a comparire in udienza? Sì, deve citarlo a comparire a una udienza non successiva al trentesimo giorno dalla iscrizione nel registro delle notizie di reato
- Il reato di incesto è di competenza: Del tribunale collegiale
- Il reato di ingiuria è di competenza: di nessun giudice penale in quanto è stato depenalizzato
- Il reato di rapina non aggravata è di competenza: Del tribunale monocratico
- Il referto deve essere fatto pervenire al pubblico ministero: Entro quarantotto ore dal momento in cui viene redatto o, se vi è pericolo nel ritardo, immediatamente
- Il rinvio dell'udienza preliminare per legittimo impedimento del difensore è disposto dal giudice: Anche d'ufficio con ordinanza
- Il sequestro conservativo può essere richiesto dal pubblico ministero: Nei confronti dell'imputato se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario dello Stato
- Il sequestro conservativo richiesto dalla parte civile è disposto: Con ordinanza
- Il sequestro probatorio ha ad oggetto: Il corpo del reato e le cose pertinenti al reato
- Il termine delle indagini preliminari può essere prorogato? Sì, il Pubblico Ministero può chiedere la proroga al Giudice per le indagini preliminari
- Il testimone al fatto-reato può, nell'ambito dello stesso processo, assumere anche la veste di interprete di lingua straniera? No, in nessun caso
- Il testimone deve rispondere secondo verità? Sì
- Il testimone ha l'obbligo di presentarsi al giudice? Sì
- Il testimone non può essere obbligato: a deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale
- Il tribunale è competente: Per i reati che non appartengono alla competenza della Corte d'Assise o del giudice di pace
- Il tribunale del riesame può: Se non deve dichiarare l'inammissibilità della richiesta, annullare, riformare o confermare l'ordinanza oggetto del riesame decidendo anche sulla base degli elementi addotti dalle parti nel corso dell'udienza
- Il verbale, oltre a menzionare in particolare il luogo, l'anno, il mese e il giorno deve contenere: Le generalità delle persone intervenute e le cause della eventuale mancata presenza, la descrizione di quanto l'ausiliario ha fatto o constatato o di quanto è avvenuto in sua presenza, nonché le dichiarazioni ricevute
- In base all'articolo 308 del Codice di procedura penale, le misure interdittive: Non possono avere durata superiore a dodici mesi e perdono efficacia quando è decorso il termine fissato dal giudice nell'ordinanza
- In capo a chi sono poste le funzioni di direzione delle indagini preliminari? Al pubblico ministero che dispone direttamente della polizia giudiziaria
- In caso di accoglimento dell'istanza di rimessione, fermo quanto disposto dall'art. 190 bis c.p.p., il giudice designato dalla Corte di cassazione: procede alla rinnovazione degli atti compiuti anteriormente al provvedimento che ha accolto la richiesta di rimessione , quando ne è richiesto da una delle parti e non si tratta di atti di cui è divenuta impossibile la ripetizione
- In caso di ispezione a cui NON deve partecipare la persona sottoposta alle indagini disposta dal pubblico ministero: Il difensore ha diritto di assistere previo avviso almeno ventiquattro ore prima
- In caso di ispezione cui deve partecipare la persona sottoposta alle indagini, il pubblico ministero: La invita a presentarsi a norma dell'art. 375 c.p.p
- In caso di rinuncia della difesa, il nuovo difensore ha diritto ad un termine per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento? Sì, ha diritto ad un termine congruo non inferiore a sette giorni e sempre che ne faccia richiesta
- In che consiste l'esperimento giudiziale? Nella riproduzione, per quanto possibile, della situazione in cui il fatto si afferma o si ritiene avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto stesso
- In materia penale, nella competenza del giudice di pace, vi rientrano: I reati di cui all'art. 4 del d.lgs. 274 del 2000
- In ogni caso in cui lo stato di mente dell'imputato appare tale da rendere necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico, il giudice informa con il mezzo più rapido: L'autorità competente per l'adozione delle misure previste dalle leggi sul trattamento sanitario per malattie mentali
- In ogni caso, copia dell'atto da notificare per pubblici annunzi alle persone offese: È depositata nella casa comunale del luogo in cui si trova l'autorità procedente e un estratto è inserito nella Gazzetta ufficiale della Repubblica
- In ogni stato e grado del processo, il giudice che riconosce che l'imputato non ha commesso il fatto: lo dichiara d'ufficio con sentenza
- In quale fase il pubblico ministero può chiedere il sequestro conservativo? In ogni stato e grado del processo di merito
- In un procedimento penale interviene l'ente Alfa a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale. L'ente o associazione Beta, non costituita in parte, potrà opporsi all'intervento ritenendosi maggiormente legittimata ad esso? No, non potrà
- Indicare quale dei seguenti atti di indagine NON può essere svolto dalla Polizia Giudiziaria. Consulenze tecniche
- Indicare tra i seguenti l'atto di indagine che NON può essere svolto dalla Polizia Giudiziaria. Interrogatorio dell'indagato in stato di arresto per il fatto per cui si procede