Elenco in ordine alfabetico delle domande di H - Diritto
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- A fronte di accertamenti tecnici irripetibili, la persona sottoposta alle indagini: Può nominare consulenti
- A norma del codice di procedura penale, è consentita la pubblicazione degli atti del fascicolo del pubblico ministero se si procede al dibattimento? No, se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello
- A norma del Codice di procedura penale, la Polizia Giudiziaria deve ricercare gli autori dei reati? Sì, anche di propria iniziativa
- A norma dell'art. 175 c.p.p., la richiesta per la restituzione nel termine è presentata: Entro dieci giorni dalla cessazione del fatto costituente caso fortuito o forza maggiore
- A seguito della notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, può l'indagato chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine? Sì, entro venti giorni
- A seguito della notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, può l'indagato chiedere di essere interrogato? Sì, entro venti giorni
- A seguito della notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, può l'indagato depositare la documentazione relativa alle investigazioni del difensore? Sì, entro venti giorni
- A seguito di perquisizione di propria iniziativa la polizia giudiziaria trasmette il verbale: Senza ritardo e comunque entro le quarantotto ore al pubblico ministero
- A seguito di perquisizione personale di propria iniziativa la polizia giudiziaria: Trasmette senza ritardo e comunque entro le quarantotto ore il verbale al pubblico ministero che nelle quarantotto ore successive convalida la perquisizione se legittima
- A seguito di richiesta di rimessione, per tutta la durata della sospensione del processo, il giudice: Può compiere solo gli atti urgenti
- A sensi dell'art. 222 del Codice di Procedura penale, un minorenne può prestare ufficio di perito? No, mai
- A sensi dell'art. 90, c. 3, c.p.p. qual è la sorte delle facoltà e dei diritti che spettano alla persona offesa dal reato se questa è deceduta in conseguenza di esso? Sono esercitati dai prossimi congiunti di essa o da persona alla medesima legata da relazione affettiva e con essa stabilmente convivente
- Ad eccezione delle ipotesi in cui l'imputato è detenuto, la comunicazione della custodia cautelare avviene: Tramite la consegna all'imputato, da parte dell'ufficiale o agente incaricato di eseguire l'ordinanza, di copia del provvedimento
- Agli accertamenti urgenti della polizia giudiziaria il difensore della persona nei cui confronti sono svolte le indagini: Ha facoltà di assistere, senza diritto di essere preventivamente avvisato
- Ai fini della determinazione della competenza, di quali elementi il giudice penale deve tener conto? Della pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato, risultando irrilevante la continuazione, la recidiva, le circostanze, salvo quelle aggravanti che determinano una pena di specie diversa da quella ordinaria e le circostanze aggravanti ad effetto speciale
- Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il giudice: Tiene conto delle circostanze attenuanti, applicando le disposizioni dell'art. 69 c.p.
- Ai sensi dell'art. 104, c. 2, c.p.p. la persona arrestata in flagranza ha diritto di conferire con il difensore: subito dopo l'arresto
- Ai sensi dell'art. 112, c.2, c.p.p., quale soggetto, fra quelli di seguito indicati, può ordinare al detentore della copia autentica di un atto originale andato smarrito o distrutto, di cui sia necessario fare uso di consegnare detto atto? Il presidente del tribunale
- Ai sensi dell'art. 113 c.p.p., se non è possibile surrogare le copie agli originali mancanti: il giudice anche d'ufficio accerta il contenuto dell'atto mancante e stabilisce con ordinanza se e in quale tenore esso deve essere ricostituito
- Ai sensi dell'art. 114, c. 2, c.p.p., è vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti non più coperti dal segreto fino: alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare, fatta eccezione per l'ordinanza indicata nell'art. 292 c.p.p.
- Ai sensi dell'art. 137, c.1, c.p.p., il verbale che documenta gli atti è sottoscritto: dal pubblico ufficiale che lo ha redatto, dal giudice e dalle persone intervenute
- Ai sensi dell'art. 151 c.p.p., le notificazioni richieste dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari sono eseguite: dall'ufficiale giudiziario, ovvero dalla polizia giudiziaria nei soli casi di atti di indagine o provvedimenti che la stessa polizia giudiziaria è tenuta ad eseguire, ovvero dal pubblico ufficiale addetto alla segreteria del pubblico ministero mediante consegna di copia dell'atto all'interessato
- Ai sensi dell'art. 152 c.p.p., la notificazione da parte del difensore di parte civile può avvenire tramite invio di copia dell'atto di costituzione a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento? Sì, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 159 c..p., ogni decreto di irreperibilità deve essere proceduto: da nuove ricerche dell'imputato, particolarmente nel luogo di nascita, dell'ultima residenza anagrafica, dell'ultima dimora, in quello dove egli abitualmente esercita la sua attività lavorativa e presso l'amministrazione carceraria centrale
- Ai sensi dell'art. 166 c.p.p., le notificazioni all'imputato interdetto sono eseguite: presso il tutore , tranne il caso in cui l'imputato sia incapace di partecipare al procedimento, caso nel quale le notificazioni si eseguono presso il curatore speciale
- Ai sensi dell'art. 178 c.p.p., l'osservanza delle disposizioni concernenti il numero dei giudici necessari per costituire i collegi è prescritta: A pena di nullità assoluta
- Ai sensi dell'art. 196 c.p.p., c. 1,, l'infermo di mente ha la capacità di testimoniare? Sì. Ogni persona ha la capacità di testimoniare
- Ai sensi dell'art. 2 c.p.p., la cognizione del giudice penale riguarda: ogni questione da cui dipende la decisione, salvo che sia diversamente stabilito
- Ai sensi dell'art. 211 c.p.p., il giudice ammette il confronto: fra persone già esaminate o interrogate quando vi è disaccordo fra esse su fatti e circostanze importanti
- Ai sensi dell'art. 22 c.p.p. , qualora il giudice delle indagini preliminari riconosca la propria incompetenza, nei confronti di chi dispone la restituzione degli atti? Del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 238, c. 1, c.p.p., è ammessa l'acquisizione di verbali di prove di altro procedimento penale se si tratta: di prove assunte nell'incidente probatorio o nel dibattimento
- Ai sensi dell'art. 238, c. 2, c.p.p., l'acquisizione di verbali di prove assunte in un giudizio civile nel processo penale: è ammessa se il processo civile è stato definito con sentenza che abbia acquistato autorità di cosa giudicata
- Ai sensi dell'art. 247, c. 3, c.p.p., gli ufficiali di polizia giudiziaria possono procedere alle perquisizioni? Sì, se delegati dall'autorità giudiziaria procedente
- Ai sensi dell'art. 26 c.p.p., le dichiarazioni rese al giudice incompetente per materia, se ripetibili: Sono utilizzabili soltanto nell'udienza preliminare e per le contestazioni dibattimentali
- Ai sensi dell'art. 269, c.1, c.p.p., le registrazioni delle intercettazioni telefoniche e i relativi verbali sono conservati integralmente presso: l'ufficio del pubblico ministero che ha richiesto ed eseguito le intercettazioni
- Ai sensi dell'art. 27 c.p.p., se il giudice riconosce la propria incompetenza per qualsiasi causa, le misure cautelari da lui disposte: cessano di avere effetto se entro venti giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti il giudice competente non provvede a norma degli artt. 292, 317 e 321
- Ai sensi dell'art. 271, comma 2, c.p.p., possono essere utilizzate le intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni delle persone vincolate al segreto professionale quando hanno ad oggetto fatti conosciuti per ragione del loro ministero, ufficio o professione? No, salvo che le stesse persone abbiano deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divugati
- Ai sensi dell'art. 273 c.p.p., una persona può essere sottoposta a misura cautelare solo se: a suo carico sussistano gravi indizi di colpevolezza
- Ai sensi dell'art. 275 c. 1 c.p.p., nel disporre le misure cautelari il giudice tiene conto, tra l'altro: della specifica idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto
- Ai sensi dell'art. 279 c.p.p., chi provvede sull'applicazione della misura cautelare? Il giudice che procede e, prima dell'esercizio dell'azione penale, il giudice per le indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 283, c. 2, c.p.p., con il provvedimento che dispone l'obbligo di dimora, il Giudice prescrive all'imputato: di non allontanarsi, senza l'autorizzazione del giudice che procede, dal territorio del comune di dimora abituale ovvero l'obbligo di dimora in altro comune
- Ai sensi dell'art. 293, c.2, c.p.p., le ordinanze che dispongono misure diverse dalla custodia cautelare devono essere: notificate all'imputato
- Ai sensi dell'art. 296 c.p., è latitante chi: si sottrae volontariamente alal custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all'obbligo di dimora o a un ordine di carcerazione
- Ai sensi dell'art. 299, c. 2, c.p.p., salvo quanto disposto dall'art. 275, c. 3, c.p.p., quando la misura cautelare applicata non appare più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata: il giudice sostituisce la misura applicata con un'altra meno grave ovvero ne dispone l'applicazione con modalità meno gravose
- Ai sensi dell'art. 299, c. 3. C.p.p., chi può richiedere la revoca delle misure coercitive? Il pubblico ministero e l'imputato
- Ai sensi dell'art. 30, c. 2, c.p.p., chi denuncia il conflitto di giurisdizione in ambito penale? Il pubblico ministero presso uno dei giudici in conflitto, oppure le parti private
- Ai sensi dell'art. 326 c.p.p., qual è la finalità delle indagini preliminari? Svolgere le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
- Ai sensi dell'art. 334-bis c.p.p., il difensore: Non ha obbligo di denuncia neppure relativamente ai reati dei quali abbia avuto notizia nel corso delle attività investigative da essi svolte
- Ai sensi dell'art. 336 del Codice di procedura penale, può la persona offesa manifestare la volontà che si proceda in ordine ad un fatto previsto dalla legge come reato ? Sì, nelle forme della querela
- Ai sensi dell'art. 347, c. 1, c.p.p., acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria ha l'obbligo di riferire per iscritto, senza ritardo, al pubblico ministero gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute? Si, sempre
- Ai sensi dell'art. 349, c. 4, c.p.p., la Polizia Giudiziaria può accompagnare nei propri uffici e trattenere per il tempo strettamente necessario la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini per procedere alla sua identificazione, se la persona si rifiuta di farsi identificare ? Sì, ma può trattenerla al massimo per 12 ore o , previo avviso anche orale al pubblico ministero e nel caso in cui l'identificazione risulti particolarmente complessa oppure occorra l'assistenza dell'autorità consolare o di un interprete, 24 ore
- Ai sensi dell'art. 352, c. 4, c.p.p., se la Polizia Giudiziaria procede d'iniziativa, nei casi consentiti, a perquisizione personale: il verbale della perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al Pubblico Ministero, che , se ne ricorrono i presupposti, può convalidarla entro 48 ore
- Ai sensi dell'art. 354 c. 2 c.p.p., gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere gli accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi o delle cose: se il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini
- Ai sensi dell'art. 369 c.p.p., l'informazione di garanzia deve contenere: L'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- Ai sensi dell'art. 369, c. 1, c.p.p., cosa contiene l'informazione di garanzia? L'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- Ai sensi dell'art. 38, c. 1, c.p.p., la dichiarazione di ricusazione può essere proposta: nell'udienza preliminare fino a che non siano conclusi gli accertamenti sulla regolare costituzione delle parti; nel giudizio fino a che non sia scaduto il termine previsto daall'art. 491, c. 1, c.p.p. per la proposizione delle questioni preliminari; in ogni altro caso, prima del compimento dell'atto
- Ai sensi dell'art. 391 bis, c. 1, c.p.p. il difensore, il suo sostituto, gli investigatori privati autorizzati e i consulenti tecnici: possono conferire con persone in grado di riferire circostanze utili ai fini dell'attività investigativa
- Ai sensi dell'art. 391 nonies c.p.p., può il difensore che abbia ricevuto apposito mandato svolgere attività investigativa per l'eventualità che si instauri un procedimento penale? Sì, ma non può compiere gli atti che richiedono l'autorizzazione o l'intervento dell'autorità giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 391 septies, c. 3, c.p.p., può il difensore nello svolgimento della propria attività investigativa accedere a luoghi di abitazione e loro pertinenze? No, salvo che sia necessario accertare le tracce o gli altri effetti materiali del reato
- Ai sensi dell'art. 392 c.p.p., davanti a chi si svolge l'incidente probatorio? Davanti al giudice per le indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 401, c. 5, c.p.p., in sede di incidente probatorio il difensore della persona offesa può rivolgere domande alle persone sottoposte ad esame? Può solo chiedere al giudice di rivolgere le domande alle persone sottoposte ad esame
- Ai sensi dell'art. 415 bis c.p.p., cosa deve essere notificato alla fine delle indagini preliminari qualora il pubblico ministero non debba formulare richiesta di archiviazione? L'avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 419 c.p.p., c. 7, è prevista, per l'inosservanza di quanto disposto dal comma 4 dello stesso articolo ( che stabilisce che gli avvisi sono notificati e comunicati almeno dieci giorni prima della data dell'udienza ed entro lo stesso termine è notificata la citazione del responsabile civile e della persona civilmente obblicata per la pena pecuniaria ) : la nullità
- Ai sensi dell'art. 419, c. 5, c.p.p., l'imputato può rinunciare all'udienza preliminare e richiedere il giudizio immediato: con dichiarazione presentata in cancelleria personalmente o a mezzo di procuratore speciale
- Ai sensi dell'art. 420 c.p.p., l'udienza preliminare si svolge: in camera di consiglio
- Ai sensi dell'art. 421, c. 2, c.p.p., chi partecipa alla discussione in sede di udienza preliminare? Il pubblico ministero e i difensori della parte civile, del responsabile civile, del civilmente obbligato per la pena pecuniaria e dell'imputato- L'imputato può rendere dichiarazioni spontanee e chiedere di essere sottoposto all'interrogatorio
- Ai sensi dell'art. 441 bis c.p.p., in quali casi l'imputato che ha richiesto il giudizio abbreviato può chiedere al giudice che il procedimento prosegua nelle forme ordinarie? Solo nel caso in cui il pubblico ministero, durante lo svolgimento dell'udienza in sede di giudizio abbreviato, nei casi previsti, proceda a nuove contestazioni
- Ai sensi dell'art. 442, c. 2, c.p.p., nel giudizio abbreviato la pena comminata dal giudice in caso di condanna per un delitto: è diminuita di un terzo
- Ai sensi dell'art. 449 del Codice di procedura penale, quali casi legittimano l'instaurazione del giudizio direttissimo? L'arresto in flagranza convalidato dal Giudice e la confessione della persona nel corso dell'interrogatorio
- Ai sensi dell'art. 449, c.1, c.p.p., quando si può procedere a giudizio direttissimo? Quando l'imputato è stato arrestato in flagranza di reato
- Ai sensi dell'art. 47, c. 3, c.p.p., a seguito di richiesta di rimessione, la sospensione del processo: ha effetto fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che rigetta o dichiara inammissibile la richiesta
- Ai sensi dell'art. 48, c. 5, c.p.p., il giudice designato dalla Corte di cassazione a seguito di accoglimento della richiesta di rimessione: procede alla rinnovazione degli atti ripetibili compiuti anteriormente al provvedimento di accoglimento, quando ne è richiesto da una delle parti e non si tratta di atti dei quali è divenuta impossibile la ripetiziome
- Ai sensi dell'art. 49, c. 4, la richiesta di rimessione dichiarata inammissibile per motivi diversi dalla manifesta infondatezza: può essere sempre riproposta
- Ai sensi dell'art. 499, c.2, nel corso dell'esame testimoniale sono vietate le domande che possono nuocere alla sincerità delle risposte? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 5 c.p.p., la Corte d'Assise è competente, fra l'altro: per ogni delitto doloso se dal fatto è derivata la morte di una o più persone escluse le ipotesi di morte quale conseguenza di altro delitto, rissa ed omissione di soccorso
- Ai sensi dell'art. 59, c. 1, c.p.p., la sezioni della Polizia Giudiziaria dipendono: dai magistrati che dirigono gli uffici presso i quali sono istituite
- Ai sensi dell'art. 60, c.1, c.p.p. con quale dei seguenti atti la persona a cui è attribuito un reato NON assume la qualifica di imputato? La richiesta di sequestro probatorio
- Ai sensi dell'art. 70, c. 1, c.p.p., quando vi è ragione di ritenere che per infermità mentale l'imputato non sia in grado di partecipare coscientemente al processo, il giudice: se non deve pronunciare sentenza di proscioglimento, se occorre, dispone anche d'ufficio, la perizia
- Ai sensi dell'art. 8, c. 3, c.p.p., è competente per territorio nei reati permanenti: il giudice del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione, anche se dal fatto è derivata la morte di una o più persone
- Ai sensi dell'art. 90, c.3, c.p.p., se la persona offesa dal reato è deceduta in conseguenza del reato, le facoltà e i diritti previsti dalla legge sono esercitati: dai prossimi congiunti di essa o da persona alla medesima legata da relazione affettiva e con essa stabilmente convivente
- Ai sensi dell'art. 93 c.p.p., quando un ente o un'associazione interviene in un procedimento a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale, questi devono presentare un atto di intervento che contenga, fra l'altro, i seguenti elementi, TRANNE uno: quale? L'indicazione dei nominativi dei soggetti apicali dell'ente o dell'associazione
- Ai sensi dell'art. 98 c.p.p., può accedere all'istituto del gratuito patrocinio dello Stato: L'imputato, la persona offesa dal reato, il danneggiato che intende costituirsi parte civile e il responsabile civile
- Ai sensi dell'art. 99 c.p.p., al difensore dell'imputato si estendono: tutte le facoltà e i diritti che la legge riconosce all'imputato, a meno che essi siano riservati personalmente a quest'ultimo
- Al latitante per ogni effetto di legge è equiparato: L'evaso
- Al termine delle indagini preliminari, che cosa fa il pubblico ministero quando risulta che il fatto non è previsto dalla legge come reato? Chiede l'archiviazione
- All'esito dell'udienza preliminare il giudice quando gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio: Pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- All'esito dell'udienza preliminare il giudice quando risulta che l'imputato non ha commesso il fatto: Pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- Anche quando la richiesta di rimessione del processo è stata accolta: Il pubblico ministero o l'imputato può chiedere un nuovo provvedimento per la revoca di quello precedente o per la designazione di un altro giudice
- Assume la qualità di imputato la persona alla quale il reato è attribuito: Nella richiesta di rinvio a giudizio, nel decreto di citazione diretta a giudizio, nella richiesta di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di giudizio direttissimo e di applicazione della pena su richiesta
- Assume la qualità di imputato, tra l'altro: La persona nei cui confronti il pubblico ministero chiede il rinvio a giudizio