Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 300 istruttori p.m. dal n.1 al n.500
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- A CHI COMPETE FORMULARE L’IMPUTAZIONE NEI PROCEDIMENTI DINANZI AL GIUDICE DI PACE? al P.M
- A CHI COMPETE IL COORDINAMENTO DEI SERVIZI DI POLIZIA STRADALE ESPLETATI DAL COMUNE? Al Ministero dell'interno
- A CHI COMPETE IL COORDINAMENTO DEI SERVIZI DI POLIZIA STRADALE? Al Ministero dell'interno
- A CHI COMPETE NOTIFICARE LA CITAZIONE A GIUDIZIO NEI PROCEDIMENTI DINANZI AL GIUDICE DI PACE? alla P.G
- A CHI COMPETE SCIOGLIERE IL CONSIGLIO COMUNALE IN CASO DI DIMISSIONI DEL SINDACO? al Presidente della Repubblica
- A NORMA DELLA L. 241/1990, CONTRO IL SILENZIO RIFIUTO SULLA RICHIESTA DI ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI: è dato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale
- A NORMA DELLA L. 241/1990, CONTRO IL SILENZIO-RIFIUTO SULLA RICHIESTA DI ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI: é dato ricorso al tribunale amministrativo regionale
- A NORMA DELLA L. 241/1990, CONTRO LE DETERMINAZIONI AMMINISTRATIVE CONCERNENTI IL DIRITTO DI ACCESSO: é dato ricorso al tribunale amministrativo regionale
- A NORMA DELLA L. 241/1990, GLI ACCORDI CON GLI INTERESSATI AL FINE DI DETERMINARE IL CONTENUTO DISCREZIONALE DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEBBONO ESSERE: stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- A NORMA DELLA L. 241/1990, GLI ACCORDI SOSTITUTIVI DI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI DEBBONO ESSERE: stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- A NORMA DELLA L. 241/1990, HANNO FACOLTÀ DI INTERVENIRE NEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, HANNO FACOLTÀ DI INTERVENIRE NEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, HANNO FACOLTÀ DI INTERVENIRE NEL PROCEDIMENTO: tutti i soggetti portatori di interessi pubblici o privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, HANNO FACOLTÀ DI INTERVENIRE NEL PROCEDIMENTO: tutti i soggetti portatori di interessi pubblici o privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, I SOGGETTI DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO HANNO DIRITTO: di prendere visione degli atti del procedimento, salvo le eccezioni di legge
- A NORMA DELLA L. 241/1990, I SOGGETTI DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO HANNO DIRITTO: di presentare memorie scritte e documenti
- A NORMA DELLA L. 241/1990, I SOGGETTI INTERVENUTI NEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN QUANTO TITOLARI DELLA RELATIVA FACOLTÀ, HANNO DIRITTO: di prendere visione degli atti del procedimento, salvo le eccezioni di legge
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IL DIRITTO DI ACCESSO SI ESERCITA MEDIANTE: esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e limiti di legge
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IL DISSENSO DI UNO O PIÙ RAPPRESENTANTI DELLE AMMINISTRAZIONI, REGOLARMENTE CONVOCATE ALLA CONFERENZA DI SERVIZI: deve essere manifestato nella conferenza di servizi a pena di inammissibilità, e congruamente motivato
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IL DISSENSO DI UNO O PIÙ RAPPRESENTANTI DELLE AMMINISTRAZIONI, REGOLARMENTE CONVOCATE ALLA CONFERENZA DI SERVIZI: deve essere manifestato nella conferenza di servizi a pena di inammissibilità, e congruamente motivato
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IL TERMINE ENTRO CUI DEVE CONCLUDERSI IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO AD INIZIATIVA DI PARTE DECORRE: dal ricevimento della domanda
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IL TERMINE ENTRO CUI DEVE CONCLUDERSI IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO INIZIATO D’UFFICIO DECORRE: dall’inizio d’ufficio del procedimento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IL TERMINE ENTRO CUI DEVE CONCLUDERSI IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO INIZIATO D'UFFICIO DECORRE: dall'inizio d'ufficio del procedimento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IL TERMINE ENTRO CUI DEVE CONCLUDERSI IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, SALVI I CASI IN CUI SIA STATO GIÀ FISSATO PER LEGGE O PER REGOLAMENTO, OVVERO DALLE SINGOLE AMMINISTRAZIONI CON PROPRIA DETERMINAZIONE, É: di novanta giorni
- A NORMA DELLA L. 241/1990, IN OGNI ATTO NOTIFICATO AL DESTINATARIO DEVONO ESSERE INDICATI: il termine e l'autorità cui é possibile ricorrere
- A NORMA DELLA L. 241/1990, L’OMISSIONE DI TALUNA DELLE COMUNICAZIONI PRESCRITTE PER LA COMUNICAZIONE DI AVVIO DI UN PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PUÒ ESSERE FATTA VALERE: solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI É SUBORDINATA: alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti dei criteri e delle modalità cui le stesse devono attenersi
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA COMMISSIONE PER L'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI: vigila affinché venga attuato il principio di piena conoscibilità dell'attività della pubblica amministrazione
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA COMUNICAZIONE DELL’AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEVE CONTENERE , FRA L’ALTRO, L’INDICAZIONE: dell’oggetto del procedimento promosso
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA COMUNICAZIONE DELL’AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEVE CONTENERE , FRA L’ALTRO, L’INDICAZIONE: dell’amministrazione competente
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA COMUNICAZIONE DELL'AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEVE CONTENERE, FRA L'ALTRO, L'INDICAZIONE: dell'amministrazione competente
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA COMUNICAZIONE DELL'AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEVE CONTENERE, FRA L'ALTRO, L'INDICAZIONE: dell'oggetto del procedimento promosso
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI È SUBORDINATA: alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti dei criteri e delle modalità cui le stesse devono attenersi
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA CONFERENZA DI SERVIZI CONVOCATA PER PROGETTI DI PARTICOLARE COMPLESSITÀ SU RICHIESTA DELL’INTERESSATO: si pronuncia entro trenta giorni dalla data della richiesta
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA CONFERENZA DI SERVIZI CONVOCATA PER PROGETTI DI PARTICOLARE COMPLESSITÀ SU RICHIESTA DELL'INTERESSATO: si pronuncia entro trenta giorni dalla data della richiesta
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA CONFERENZA DI SERVIZI PUÒ ESSERE CONVOCATA PRIMA DI PRESENTARE UNA ISTANZA O UN PROGETTO DEFINITIVI: per progetti di particolare complessità, su motivata e documentata richiesta dell'interessato
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA DECISIONE DEL T.A.R. SUI RICORSI CONTRO LE DETERMINAZIONI AMMINISTRATIVE CONCERNENTI IL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI: é appellabile al Consiglio di Stato
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEVE INDICARE: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO NON É RICHIESTA: per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO NON È RICHIESTA: per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA RICHIESTA DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DEVE ESSERE RIVOLTA: all'amministrazione che detiene stabilmente il documento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LA RICHIESTA DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DEVE ESSERE RIVOLTA: all'amministrazione che ha formato il documento
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI FORMAZIONE DEGLI ACCORDI INTEGRATIVI O SOSTITUTIVI DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO SONO RISERVATE: alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A NORMA DELLA L. 241/1990, LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI FORMAZIONE DEGLI ACCORDI INTEGRATIVI O SOSTITUTIVI DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO SONO RISERVATE: alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A NORMA DELLA L. 241/1990, L'ESAME DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI NELL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO: é gratuito
- A NORMA DELLA L. 241/1990, L'OMISSIONE DI TALUNA DELLE COMUNICAZIONI PRESCRITTE PER LA COMUNICAZIONE DI AVVIO DI UN PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PUÒ ESSER FATTA VALERE: solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione é prevista
- A NORMA DELLA L. 241/1990, L'OMISSIONE DI TALUNA DELLE PRESCRITTE COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PUÒ ESSERE FATTA VALERE: solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione é prevista
- A NORMA DELLA L. 241/1990, NELLA PRIMA RIUNIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI LE AMMINISTRAZIONI CHE VI PARTECIPANO: determinano il termine per l'adozione della decisione conclusiva
- A NORMA DELLA L. 241/1990, NELL'AMBITO DEL PROCEDIMENTO, L'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE PUÒ CONCLUDERE ACCORDI CON GLI INTERESSATI: al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale
- A NORMA DELLA L. 241/1990, NELL'AMBITO DEL PROCEDIMENTO, L'AMMINISTRAZIONE PUÒ, NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE, CONCLUDERE ACCORDI CON GLI INTERESSATI: in sostituzione del provvedimento finale
- A NORMA DELLA L. 241/1990, OGNI PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO: deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dalla legge
- A NORMA DELLA L. 241/1990, OVE IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO CONSEGUA OBBLIGATORIAMENTE AD UNA ISTANZA , LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE HA IL DOVERE DI: concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso
- A NORMA DELLA L. 241/1990, OVE IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO CONSEGUA OBBLIGATORIAMENTE AD UNA ISTANZA, LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE HA IL DOVERE DI: concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- A NORMA DELLA L. 241/1990, OVE IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEBBA ESSERE INIZIATO D’UFFICIO, LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE HA IL DOVERE DI: concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso
- A NORMA DELLA L. 241/1990, OVE IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEBBA ESSERE INIZIATO D'UFFICIO, LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE HA IL DOVERE DI: concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- A NORMA DELLA L. 241/1990, SUL RICORSO CONTRO LE DETERMINAZIONI AMMINISTRATIVE CONCERNENTI IL DIRITTO DI ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE: decide in camera di consiglio
- A NORMA DELLA L. 241/1990, SUL RICORSO CONTRO LE DETERMINAZIONI AMMINISTRATIVE CONCERNENTI IL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, IL T.A.R.: decide uditi i difensori delle parti che ne abbiano fatto richiesta
- A NORMA DELLA L. 241/1990, SUL RICORSO CONTRO LE DETERMINAZIONI AMMINISTRATIVE CONCERNENTI IL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, IL T.A.R.: decide entro trenta giorni dalla scadenza del termine per il deposito del ricorso
- A NORMA DELLA L. 241/1990, TRASCORSI INUTILMENTE TRENTA GIORNI DALLA RICHIESTA DI ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI: questa si intende rifiutata
- A NORMA DELLA L. 241/1990, TRASCORSI INUTILMENTE TRENTA GIORNI DALLA RICHIESTA DI ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI: questa si intende rifiutata
- A NORMA DELLA L. 241/1990, UNA CONFERENZA DI SERVIZI VIENE INDETTA: di regola qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
- A NORMA DELLA L. 241/90, DALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE D’INIZIO ATTIVITÀ ALL'AMMINISTRAZIONE COMPETENTE, L'ATTIVITÀ STESSA PUÒ ESSERE INIZIATA DECORSI ? 30 giorni, salvo diverse previsione di legge
- A NORMA DELLA L. 241/90, IL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DA PARTE DI CHI VI HA DIRITTO, SI ESERCITA NEI CONFRONTI: delle pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- A NORMA DELLA L. 241/90, IL RECESSO UNILATERALE DAI CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: è ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- A NORMA DELLA L. 241/90, L’AMMINISTRAZIONE PROVVEDE A DARE NOTIZIA ALL’INTERESSATO DELL’AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO MEDIANTE COMUNICAZIONE PERSONALE CHE, TRA L’ALTRO, NON HA L’OBBLIGO DI CONTENERE L’INDICAZIONE: del termine per ricorrere
- A NORMA DELLA L. 241/90, LA RICHIESTA DI ACCESSO AI DOCUMENTI DEVE ESSERE MOTIVATA? si, sempre
- A NORMA DELLA L. 241/90, LA RICHIESTA DI ACCESSO S’INTENDE RESPINTA DECORSI INUTILMENTE: 30 giorni dalla presentazione
- A NORMA DELLA L. 241/90, L'ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA PERSEGUE I FINI DETERMINATI DALLA LEGGE STESSA, ED È RETTA DA CRITERI DI: economicità, di efficacia di pubblicità e di trasparenza
- A NORMA DELLA L. 241/90, LE ISTANZE DI ACCESSO PREORDINATE AD UN CONTROLLO GENERALIZZATO DELL'OPERATO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: non sono ammissibili
- A NORMA DELLA L. 241/90, QUANDO NON SIA DIVERSAMENTE STABILITO, IL TERMINE ENTRO CUI LA P.A. È TENUTA A CONCLUDERE IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, A SEGUITO DELL’ISTANZA DELL’INTERESSATO, È: 90 giorni
- A NORMA DELLA L. 241/90, SALVO CHE SIA DIVERSAMENTE STABILITO DALLA LEGGE O DAL PROVVEDIMENTO MEDESIMO, I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI EFFICACI SONO ESEGUITI: immediatamente
- A NORMA DELLA L. 65/86, IL REGOLAMENTO CHE PREVEDE L'ISTITUZIONE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE, DEVE ESSRE COMUNICATO: al Ministero dell'Interno
- A NORMA DELLA L. 689/81, IL DIRITTO A RISCUOTERE LE SOMME DOVUTE PER LE VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE, SI ESTINGUE ENTRO IL TERMINE DI: 5 anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione
- A NORMA DELLA L. 689/81, IL RAPPORTO RELATIVO ALL’ACCERTAMENTO DI VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE CONCERNENTI IL C.D.S., DEVE ESSERE PRESENTATO: al Prefetto
- A NORMA DELLA L.R. 1/2005 "NORME IN MATERIA DI POLIZIA LOCALE", LA REGIONE LAZIO, È COMPETENTE A DEFINIRE FORME DI COLLABORAZIONE E DI COORDINAMENTO TRA I CORPI E SERVIZI DI POLIZIA LOCALE? si, anche predisponendo idonei servizi informativi unificati su base regionale
- A NORMA DELLA L.R. 1/2005, I CRITERI PER L'ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA REGIONALE DI POLIZIA LOCALE, NONCHÉ PER LA COMPOSIZIONE DEL COMITATO DIDATTICO SCIENTIFICO SONO STABILITI: con deliberazione della Giunta regionale
- A NORMA DELLA L.R. 1/2005, LA REGIONE LAZIO PUÒ PROGRAMMARE E FINANZIARE INTERVENTI DIRETTI A MIGLIORARE E POTENZIARE I SERVIZI DI POLIZIA LOCALE? si
- A NORMA DELLA L.R. 1/2005, LA REGIONE LAZIO PUÒ PROVVEDERE AL MONITORAGGIO DELLA REALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE SULL'INTERO TERRITORIO REGIONALE? si
- A NORMA DELLA L.R. 1/2005, LE MODALITÀ E I CRITERI PER LA COSTITUZIONE E LA GESTIONE DELL'ALBO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA REGIONALE DI POLIZIA LOCALE SONO STABILITI: con deliberazione della Giunta regionale
- A NORMA DELLA L.R. N. 1/2005, IL PRESIDENTE DELLA SCUOLA REGIONALE DI POLIZIA LOCALE È DESIGNATO: dal Presidente della Regione, su proposta dell'assessore competente in materia di polizia locale
- A NORMA DELLA L.R. N. 1/2005, LA REGIONE LAZIO È COMPETENTE A PROMUOVERE LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI E DEI CORPI DI POLIZIA LOCALE? si, al fine di garantire uno svolgimento omogeneo e coordinato delle relative funzioni su tutto il territorio regionale
- A NORMA DELLA L.R. N. 1/2005, LE CARATTERISTICHE ED I MODELLI DELLE DIVISE DEGLI ADDETTI ALLA POLIZIA LOCALE SONO DETERMINATI: con regolamento regionale
- A NORMA DELLA L.R. N. 1/2005, QUAL È IL NUMERO MINIMO DI UNITÀ OPERATIVE CHE DEVE AVERE IL CORPO DI POLIZIA LOCALE NEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA DELLA REGIONE LAZIO? due unità per ogni seicento abitanti
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, A QUALE DEI SEGUENTI PRINCIPI RISPONDONO ESPRESSAMENTE LE SANZIONI AMMINISTRATIVE? principio di legalità
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, CHI RISPONDE DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA COMMESSA DALL’INCAPACE D’INTENDERE E DI VOLERE? chi era tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, DI QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI NON SI TIENE CONTO NEI CRITERI PER L’APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE? dell’avvenuto pagamento in misura ridotta
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, DI QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI NON SI TIENE CONTO NEI CRITERI PER L’APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE? dei precedenti del soggetto
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, DI QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI SI TIENE CONTO NEI CRITERI PER L’APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE? della personalità del soggetto autore della violazione
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, È AMMESSO IL PAGAMENTO RATEALE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA ANCHE SE L’ILLECITO AMMINISTRATIVO È CONNESSO CON UNA VIOLAZIONE PENALE? si
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, È AMMESSO IL PAGAMENTO RATEALE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA? si, nelle forme indicate dalla legge
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, ENTRO QUANTO TERMINE DALLA NOTIFICA ALL’INTERESSATO DEGLI ESTREMI DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA È AMMESSO IL PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA DELLA RELATIVA SANZIONE? entro 60 giorni
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, GLI ORGANI ADDETTI ALL’ACCERTAMENTO DI VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE, POSSONO PROCEDERE A RILIEVI SEGNALETICI, DESCRITTIVI E FOTOGRAFICI PER L’ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI RISPETTIVA COMPETENZA? si
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IL PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA È AMMESSO ENTRO IL TERMINE: di 60 giorni dalla contestazione immediata
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IL PAGAMENTO RATEALE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA PUÒ AVVENIRE: in rate mensili da 3 a 30, con ciascuna rata non inferiore a €. 15,00
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IL PROCEDIMENTO RELATIVO AD UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA SI APRE: necessariamente con l’accertamento della violazione da parte degli organi preposti
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IL SEQUESTRO DEL VEICOLO A MOTORE POSTO IN CIRCOLAZIONE SENZA L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA: è sempre disposto ed è effettuato dall'organo preposto al controllo
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IN MATERIA D’ILLECITI AMMINISTRATIVI, L’ADEMPIMENTO DI UN DOVERE: è una scriminante che esclude la responsabilità
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IN MATERIA D’ILLECITI AMMINISTRATIVI, L’ESERCIZIO DI UNA FACOLTÀ LEGITTIMA: è una scriminante che esclude sempre la responsabilità
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, L’AGENTE RISPONDE DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, SE QUESTA È COMMESSA PER ERRORE SUL FATTO? no, se l’errore non è determinato da sua colpa
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, L’OBBLIGAZIONE DI PAGARE LA SOMMA DOVUTA A TITOLO DI SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA, SI TRASMETTE AGLI EREDI? no, in nessun caso
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, L’OPPOSIZIONE ALL’ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA SI PROPONE DAVANTI: al Giudice di Pace o al Tribunale a seconda delle diverse competenze
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, L’OPPOSIZIONE ALL’ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA: non sospende l’esecuzione, salvo che il Giudice, in presenza di gravi motivi, disponga diversamente
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, L’ORGANO ACCERTATORE DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA DEVE TRASMETTERE IL RAPPORTO ALL’AUTORITÀ COMPETENTE: qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, LA COMPETENZA DEL GIUDICE PENALE IN ORDINE ALLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA CONNESSA CON IL REATO: cessa, tra l’altro, se il procedimento penale si chiude per difetto di una condizione di procedibilità
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, LA COMPETENZA DEL GIUDICE PENALE IN ORDINE ALLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA CONNESSA CON IL REATO: cessa, tra l’altro, se il procedimento penale si chiude per estinzione del reato
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, LA REITERAZIONE DELLE VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE HA EFFETTI NEL CASO DI PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA? no
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, LE PERQUISIZIONI LOCALI FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA: non sono mai consentite nella privata dimora
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, LE SOMME DERIVANTI DAL PAGAMENTO DI SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIE DI COMPETENZA DELLE REGIONI SONO DEVOLUTE: sempre alla Regione
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, NEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE ALL’ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA, IL GIUDICE PUÒ SOSPENDERE L’ESECUZIONE DEL PROVVEDIMENTO IMPUGNATO? si, ma solo in presenza di gravi motivi
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, NELLE MATERIE DI COMPETENZA DELLE REGIONI, L’ORGANO ACCERTATORE DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA PRESENTA IL RAPPORTO: all’ufficio regionale competente
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, NELLE VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE L’ELEMENTO SOGGETTIVO È RAPPRESENTATO: dalla coscienza e volontà
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, PER LE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI COMUNALI, IL RAPPORTO DELL’ORGANO ACCERTATORE DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA È PRESENTATO: al Sindaco
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, POSSONO ESSERE SOSPESI GLI EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REITERAZIONE DI VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE? si, quando possa derivare un danno grave
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, QUANDO NON È POSSIBILE LA CONTESTAZIONE IMMEDIATA DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, LA RELATIVA NOTIFICA DEVE ESSERE EFFETTUATA, DI NORMA entro 360 giorni, se gli interessati risiedono all’estero
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, SALVO CHE SIA DIVERSAMENTE STABILITO, CHI, CON UNA SOLA AZIONE VIOLA DIVERSE DISPOSIZIONI CHE PREVEDONO SANZIONI AMMINISTRATIVE SOGGIACE: alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo
- A NORMA DELLA LEGGE 689/81, SI HA REITERAZIONE SPECIFICA DI VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE: se è violata la medesima disposizione
- A NORMA DELLA LEGGE NR. 65/86, LA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELLE UNIFORMI, DEI DISTINTIVI DI GRADO, DEI MEZZI E STRUMENTI OPERATIVI IN DOTAZIONE ALLA POLIZIA MUNICIPALE, SPETTA: alla legge regionale
- A NORMA DELLA LEGGE QUADRO NR. 65/86, GLI OPERATORI ALLA POLIZIA MUNICIPALE RIVESTONO LA QUALIFICA DI AGENTE DI P.G.? si, ma limitatamente all’orario di servizio ed al territorio di competenza, in relazione al disposto dell’art. 57 del c.p.p
- A QUALE ALTRO SOGGETTO IL SINDACO PUÒ DELEGARE LE FUNZIONI DI VIGILANZA SULL'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE? ad un Assessore
- A QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI VEICOLI È CORRETTAMENTE ASSOCIATO IL RISPETTIVO LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ? Autobus e filobus di massa complessiva a pieno carico superiore a 8 t.: 100 km/h sulle autostrade
- A QUALE DELLE SEGUENTI OPERAZIONI COLLABORANO, SECONDO QUANTO PRECISATO DALL'ART. 11 DEL C.D.S., GLI ORGANI DI POLIZIA STRADALE? Rilevazioni per studi sul traffico
- A QUALE DELLE SEGUENTI OPERAZIONI CONCORRONO, SECONDO QUANTO PRECISATO DALL'ART. 11 DEL C.D.S., GLI ORGANI DI POLIZIA STRADALE? Soccorso stradale in genere
- A QUALE DELLE SEGUENTI OPERAZIONI CONCORRONO, SECONDO QUANTO PRECISATO DALL'ART. 11 DEL C.D.S., GLI ORGANI DI POLIZIA STRADALE? Soccorso automobilistico e stradale in genere
- A QUALE DELLE SEGUENTI OPERAZIONI CONCORRONO, SECONDO QUANTO PRECISATO DALL'ART. 11 DEL C.D.S., GLI ORGANI DI POLIZIA STRADALE? Soccorso automobilistico in genere
- AL CONDUCENTE CUI GRAVA L'OBBLIGO DI GUIDA CON GLI OCCHIALI QUALE SANZIONE È APPLICABILE QUALORA SIA TROVATO PRIVO DEGLI STESSI? Sanzione da € 70,00 a € 285,00 più 5 punti di decurtazione dalla patente
- AUTOCARRI CHE TRASPORTANO MERCI PERICOLOSE, A PIENO CARICO, NEI CENTRI ABITATI A QUALE VELOCITÀ MASSIMA POSSONO PROCEDERE? 30 km/h