- Se il procedimento di esecuzione di cui all'art. 666 del c.p.p. si svolge avanti al giudice di pace, il provvedimento da questi adottato in relazione alla richiesta formulata nel corso del procedimento stesso è ricorribile?   Si, ma solo per motivi di legittimità, entro quindici giorni dalla notifica all'interessato, avanti al tribunale in composizione monocratica nel cui circondario ha sede il giudice di pace; il tribunale deciderà in camera di consiglio con ordinanza non impugnabile

- Secondo quanto dispone l'art. 382 del c.p.p., è in stato di flagranza...   Chi, subito dopo il reato, è inseguito dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa o da altre persone

- Secondo quanto dispone l'art. 677 del c.p.p. e in ossequio al principio della «perpetuatio jurisdictionis»,...   La competenza per territorio della magistratura di sorveglianza, già radicatasi ai sensi del primo comma dell'art. 677 del c.p.p., rimane ferma anche nel caso in cui, dopo l'instaurazione del procedimento, l'interessato abbia cessato di esser ristretto in carcere e, riacquisita la libertà, si sia trasferito in luogo compreso in altra giurisdizione

- Secondo quanto dispone l'art. 678 del c.p.p., nelle materie attinenti alle misure di sicurezza, il magistrato di sorveglianza può procedere d'ufficio?   Si, può procedere a richiesta del pubblico ministero, dell'interessato, del difensore o di ufficio

- Secondo quanto dispone l'art. 681 c.p.p. chi sottoscrive la proposta di grazia?   Il presidente del consiglio di disciplina

- Secondo quanto dispone l'art. 681 del c.p.p., da chi può essere sottoscritta la domanda di grazia diretta al presidente della Repubblica?   Dal condannato o da un suo prossimo congiunto o dal convivente o dal tutore o dal curatore ovvero da un avvocato