- Dispone il comma 1-quater dell'art. 47-ter dell'O.P. che se l'istanza di ammissione alla detenzione domiciliare è proposta dopo che ha avuto inizio l'esecuzione della pena, il magistrato di sorveglianza può, qualora siano presenti i presupposti, sospendere l'esecuzione della pena e disporre l'applicazione provvisoria della misura. Fino a quando opera la sospensione dell'esecuzione della pena?   Opera sino alla decisione del tribunale di sorveglianza

- Dispone il Reg. esec. che a singoli detenuti o internati, che dimostrino particolari attitudini a collaborare per il proficuo svolgimento dei programmi dell'istituto, possono essere affidate dalla direzione, mansioni che comportino compiti di animazione nelle attività di gruppo, di carattere culturale, ricreativo e sportivo, nonché di assistenza nelle attività di lavoro in comune espletate...   Sotto la diretta supervisione del personale

- Dispone il reg. esec. che i colloqui dei condannati, degli internati e quelli degli imputati dopo la pronuncia della sentenza di primo grado sono autorizzati dal direttore dell'istituto. Le persone ammesse ai colloqui...   Sono identificate e sottoposte a controllo, con le modalità previste dal regolamento interno, al fine di garantire che non siano introdotti nell'istituto strumenti pericolosi o altri oggetti non ammessi

- Dispone il reg. esec. che le persone ammesse ai colloqui con detenuti e condannati sono identificate e sottoposte a controllo, con le modalità previste dal regolamento interno, al fine di garantire che non siano introdotti nell'istituto strumenti pericolosi o altri oggetti non ammessi. Chi effettua il controllo?   Il personale del corpo di Polizia Penitenziaria

- Dispone l'art. 101 del reg. esec. che la responsabilità del trattamento del detenuto ammesso al regime della semilibertà è affidata...   Al Direttore dell'istituto di pena

- Dispone l'art. 14-ter dell'O.P. che avverso il provvedimento dell'amministrazione penitenziaria che dispone o proroga il regime di sorveglianza particolare può essere proposto dall'interessato reclamo al tribunale di sorveglianza. Entro quanto tempo il tribunale di sorveglianza deve provvedere?   Entro dieci giorni dalla ricezione del reclamo

- Dispone l'art. 14-ter dell'O.P. che avverso il provvedimento dell'amministrazione penitenziaria che dispone o proroga il regime di sorveglianza particolare può essere proposto dall'interessato reclamo al tribunale di sorveglianza. Il reclamo sospende l'esecuzione del provvedimento?   No, il reclamo non sospende l'esecuzione del provvedimento

- Dispone l'art. 14-ter dell'O.P. che avverso il provvedimento dell'amministrazione penitenziaria che dispone o proroga il regime di sorveglianza particolare può essere proposto dall'interessato reclamo al tribunale di sorveglianza. L'Amministrazione Penitenziaria può partecipare al procedimento relativo al reclamo avverso il regime di sorveglianza particolare?   No, può solo presentare memorie

- Dispone l'art. 14-ter dell'O.P. che avverso il provvedimento dell'amministrazione penitenziaria che dispone o proroga il regime di sorveglianza particolare può essere proposto dall'interessato reclamo al tribunale di sorveglianza. Entro quanto tempo dalla comunicazione del provvedimento definitivo l'interessato può proporre reclamo?   Entro dieci giorni

- Dispone l'art. 30-ter dell'O.P. che i permessi premio possono essere concessi ai condannati alla pena della reclusione per taluno dei delitti indicati nel comma 1 dell'art. 4-bis dell'O.P., dopo l'espiazione di almeno metà della pena e, comunque, di non oltre dieci anni. Se tuttavia si tratta di detenuti, ai quali sia stata applicata la recidiva prevista dall'art. 99, comma 4 del c.p. possono essere concessi solo dopo...   L'espiazione di due terzi della pena e comunque di non oltre 15 anni

- Dispone l'art. 30-ter dell'O.P. che i permessi premio possono essere concessi ai condannati alla pena della reclusione superiore a tre anni, dopo l'espiazione di almeno un quarto della pena. Se tuttavia si tratta di detenuti, ai quali sia stata applicata la recidiva prevista dall'art. 99, comma 4 del c.p. possono essere concessi solo dopo...   L'espiazione della metà della pena

- Dispone l'art. 30-ter dell'O.P. che i permessi premio possono essere concessi ai condannati alla pena dell'arresto o della reclusione non superiore a tre anni anche se congiunta all'arresto. Se tuttavia si tratta di detenuti, ai quali sia stata applicata la recidiva prevista dall'art. 99, comma 4 del c.p. possono essere concessi solo dopo...   L'espiazione di un terzo della pena

- Dispone l'art. 39 dell'O.P. che l'esecuzione della sanzione della esclusione dalle attività in comune è sospesa...   Nei confronti delle madri che allattino la propria prole fino a un anno

- Dispone l'art. 39 dell'O.P. che l'esecuzione della sanzione della esclusione dalle attività in comune è sospesa...   Nei confronti delle donne gestanti e delle puerpere fino a sei mesi

- Dispone l'art. 47-ter dell'O.P. che la pena della reclusione non superiore a quattro anni, anche se costituente parte residua di maggior pena, nonché la pena dell'arresto, possono essere espiate nella propria abitazione o in altro luogo di privata dimora ovvero in luogo pubblico di cura, assistenza o accoglienza. Quale tra i seguenti soggetti può essere ammesso alla detenzione domiciliare?   Persona di età superiore a sessanta anni, se inabile anche parzialmente

- Dispone l'art. 47-ter dell'O.P. che la pena della reclusione non superiore a quattro anni, anche se costituente parte residua di maggior pena, nonché la pena dell'arresto, possono essere espiate nella propria abitazione o in altro luogo di privata dimora ovvero in luogo pubblico di cura, assistenza o accoglienza. Quale tra i seguenti soggetti può essere ammesso alla detenzione domiciliare?   Persona minore di anni ventuno per comprovate esigenze di salute, di studio, di lavoro e di famiglia

- Dispone l'art. 47-ter dell'O.P. che quando potrebbe essere disposto il rinvio obbligatorio o facoltativo della esecuzione della pena ai sensi degli artt. 146 e 147 del c.p. il tribunale di sorveglianza, anche se la pena supera il limite di quattro anni, può disporre la applicazione della detenzione domiciliare, stabilendo un termine di durata di tale applicazione, termine che può essere prorogato. In quale tra i seguenti casi si configura un rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena (art. 147 c.p.)?   Condizioni di grave infermità fisica

- Dispone l'art. 47-ter dell'O.P. che quando potrebbe essere disposto il rinvio obbligatorio o facoltativo della esecuzione della pena ai sensi degli artt. 146 e 147 del c.p. il tribunale di sorveglianza, anche se la pena supera il limite di quattro anni, può disporre la applicazione della detenzione domiciliare, stabilendo un termine di durata di tale applicazione, termine che può essere prorogato. In quale tra i seguenti casi si configura un rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena (art. 146 c.p.)?   Donna che ha partorito da meno di sei mesi

- Dispone l'art. 47-ter dell'O.P. che quando potrebbe essere disposto il rinvio obbligatorio o facoltativo della esecuzione della pena ai sensi degli artt. 146 e 147 del c.p. il tribunale di sorveglianza, anche se la pena supera il limite di quattro anni, può disporre la applicazione della detenzione domiciliare, stabilendo un termine di durata di tale applicazione, termine che può essere prorogato. In quale tra i seguenti casi si configura un rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena (art. 146 c.p.)?   Persona affetta da infezione da HIV nei casi di incompatibilità con lo stato di detenzione ai sensi dell'art. 286 bis, del c.p.p

- Dispone l'art. 50 dell'O.P. che possono essere espiate in regime di semilibertà la pena dell'arresto e la pena della reclusione non superiore a sei mesi, se il condannato non è affidato in prova al servizio sociale. Fuori dai casi suddetti l'internato può essere ammesso al regime di semilibertà...   In ogni tempo

- Dispone l'art. 50 dell'O.P. che possono essere espiate in regime di semilibertà...   La pena dell'arresto e la pena della reclusione non superiore a sei mesi, se il condannato non è affidato in prova al servizio sociale

- Dispone l'art. 65 del Reg. Esec. che durante il permesso premio, i controlli del condannato sono effettuati dall'Arma dei carabinieri o dalla Polizia di Stato. In casi particolari:   L'Amministrazione Penitenziaria può disporre ulteriori controlli da parte del personale del Corpo di polizia penitenziaria

- Dispone l'art. 75 del Reg. esec. (istanze e reclami) tra l'altro che...   Le udienze effettuate dal direttore dell'istituto devono essere annotate in apposito registro

- Dispone l'O.P. che il provvedimento del magistrato di sorveglianza che dispone la sospensione cautelativa dell'ammesso al regime di semilibertà cessa di avere efficacia se la decisione del tribunale di sorveglianza non interviene entro...   Trenta giorni dalla ricezione degli atti

- Dispongono l'art. 42 dell'O.P. e l'art. 83 del reg. esec. in merito ai trasferimenti, tra l'altro, che...   I trasferimenti possono essere disposti anche per esigenze dell'istituto

- Dispongono l'art. 42 dell'O.P. e l'art. 83 del reg. esec. in merito ai trasferimenti, tra l'altro, che...   I trasferimenti possono essere disposti anche per motivi di salute

- Durante il periodo di affidamento in prova al servizio sociale le prescrizioni contenute nel verbale sottoscritto dal soggetto ammesso alla misura possono essere modificate?   Si, possono essere modificate dal Magistrato di sorveglianza

- Durante le licenze il condannato semilibero è sottoposto al regime di libertà vigilata?   Si, lo prevede espressamente l'art. 52 dell'O.P