- I comuni possono consorziarsi per svolgere il Servizio di polizia municipale?   Sempre

- Il Comandante del Corpo di polizia municipale è responsabile della disciplina degli appartenenti al Corpo?   Sì; è responsabile verso il Sindaco dell’addestramento, della disciplina e dell’impiego tecnico-operativo degli appartenenti al Corpo.

- Il diritto di regresso sancito dall’art. 6, c. 4, l. 689/81, può essere esercitato:   Dal responsabile solidale, nei confronti dell’autore della violazione amministrativa.

- Il Giudice di Pace è competente a giudicare:   I reati specificamente indicati nel decreto legislativo n.274/2000;

- Il Giudice di Pace:   Osserva le norme contenute nel codice di procedura penale, in quanto applicabili.

- Il Giudice di Pace:   Può applicare la pena pecuniaria, il lavoro di pubblica utilità, la pena della permanenza domiciliare.

- Il pagamento in misura ridotta, di cui all’art 16, c. 1, l. 689/81, da parte dell’autore della violazione comporta:   L’estinzione dell’illecito amministrativo;

- Il personale che svolge servizio di Polizia Municipale:   Esercita funzioni di polizia giudiziaria in qualità di agente o di ufficiale a seconda della qualifica rivestita nel Corpo;

- Il personale di polizia municipale comandato presso altre amministrazioni locali:   Mantiene dipendenza dell’ente d’appartenenza

- Il principio di irretroattività è sancito a livello costituzionale (art. 25, comma 2, della Costituzione):   Solo per le leggi penali incriminatrici;

- Il principio di legalità nel sistema penale italiano è contenuto nell’articolo:   25 della Costituzione;

- Il principio di solidarietà sancito dall’art. 6 della legge 689/81, prevede che il proprietario della cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione:   È obbligato in solido con l’autore della violazione al pagamento della somma da questi dovuta, se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà

- Il pubblico ministero, nel caso in cui prenda direttamente notizia di un reato di competenza del Giudice di Pace e ritenga necessarie attività di indagine:   Trasmette la notizia alla polizia giudiziaria perché proceda alle indagini

- Il rapporto previsto dall’art. 17 della legge 689/81 deve essere presentato:   Sempre all’autorità nella cui competenza rientra la materia alla quale si riferisce la violazione.

- Il regolamento del Corpo della polizia municipale di Roma è stato approvato:   Dalla Giunta comunale nell’anno 2002.

- Il regolamento della polizia municipale è previsto:   Sempre

- Il ricorso immediato al Giudice di Pace è ammesso:   Per i reati perseguibili a querela della persona offesa

- Il servizio di polizia stradale ai sensi dell’art. 12 codice della strada è svolto dalla polizia municipale nell’ambito del territorio comunale:   Su tutte le strade ad eccezione delle autostrade.

- Il Sindaco impartisce ordini o direttive al Comandante della polizia municipale?   In ogni caso solo direttive.

- Il Sindaco può delegare ad un assessore le competenze in materia di polizia municipale che gli derivano dalla legge 65/86?   Si

- In base al principio di legalità una legge emanata dalla regione in materia penale è conforme al dettato costituzionale?   No

- In base all’art.117 della Costituzione a chi spetta legiferare sulla polizia amministrativa locale:   Alla Regione

- In base alla legge 65/86 come si suddividono gli appartenenti ad un Corpo:   Responsabile, addetti al coordinamento e controllo e operatori

- In caso di missioni esterne per rinforzare altri Corpi e servizi in particolari occasioni, le qualifiche proprie del personale della polizia municipale:   Si conservano anche fuori del territorio

- In caso di violazione degli obblighi di permanenza o di svolgimento del lavoro di pubblica utilità, stabiliti con sentenza del Giudice di Pace penale, il condannato a quale pena può soggiacere?   La reclusione fino a 1 anno.

- In che maniera il Sindaco impartisce al Comandante del Corpo gli indirizzi politici dell’attività della polizia locale?   Attraverso direttive

- In materia penale la punizione dei fatti costituenti reato può avvenire in forza di una legge che sia entrata in vigore dopo il fatto commesso (art. 25, comma 2, della Costituzione)?   No, mai;