Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice procedura penale
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- l difensore di fiducia e il difensore d’ufficio possono nominare un sostituto? Sì, il sostituto esercita i diritti e assume i doveri di difensore
- L’arrestato può rifiutarsi di rispondere alla polizia giudiziaria? È una sua facoltà
- L’arresto del minorenne colto in flagranza di uno dei delitti per i quali può essere disposta la misura della custodia cautelare: È facoltativo, tenendo però conto della gravità del fatto nonché dell’età e della personalità del minorenne
- L’arresto è inefficace: Se sono trascorse 24 ore senza che l’arrestato sia stato messo a disposizione del pubblico ministero
- L’arresto facoltativo è eseguito per delitti colposi che prevedono la reclusione: Non inferiore nel massimo a 5 anni
- L’arresto facoltativo è eseguito per delitti non colposi che prevedono la reclusione: Superiore nel massimo a 3 anni
- L’arresto in flagranza di reato da parte della Polizia Giudiziaria: può essere obbligatorio o facoltativo a seconda del tipo di reato
- L’arresto in flagranza di reato per le violazioni contravvenzionali, di cui al Libro III del Codice Penale, può essere operato dall’ufficiale di polizia giudiziaria? no, mai
- L’arresto in flagranza di reato quando ne ricorrono i presupposti può essere operato dall’agente di polizia giudiziaria? Si, sempre
- L’arresto in flagranza di reato: Deve essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari ovvero dal Giudice del dibattimento
- L’arresto in flagranza è previsto anche per i reati perseguibili a querela? Si,
- L’arresto in flagranza legittima la perquisizione? Si, quando si ha fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato
- L’attività ad iniziativa della polizia giudiziaria: Consiste nel compimento di qualsiasi attività, nei limiti del dettato legislativo, tipica o atipica
- L’attività di polizia giudiziaria è finalizzata: A consentire al pubblico ministero di assumere le determinazioni in ordine all’eventuale esercizio dell’azione penale
- L’atto di citazione a giudizio davanti al Giudice di Pace penale, quanto tempo prima dell’udienza andrà notificato alle parti? Almeno 30 gg.
- L’attuale ordinamento giuridico penale prevede la possibilità di emettere una sentenza di proscioglimento per insufficienza di prove? no, la sentenza di proscioglimento è sempre con formula piena
- L’Autorità Giudiziaria può disporre che la perquisizione domiciliare sia eseguita anche fuori dei consueti limiti temporali (art. 251 c.p.p.), ossia prima delle ore sette e dopo le ore venti? Si, quando il ritardo potrebbe pregiudicarne l’esito;
- L’autorità giudiziaria, nel procedimento contro un minore, può avvalersi di strutture ausiliarie, quali? Dei servizi minorili dell’amm.ne della giustizia.
- L’avviso al difensore della persona in stato di arresto deve essere dato: Immediatamente
- L’identificazione di pubblica sicurezza ai sensi dell’’art.11 del decreto legge n.59/1978: Prevede un tempo massimo di 24 ore per poter procedere all’identificazione della persona
- L’identificazione ex art. 349 c.p.p. si considera: Un atto tipico di investigazione diretta
- L’identificazione prevista dall’art. 349 del c.p.p.: È un atto compiuto per finalità di polizia giudiziaria;
- L’identificazione, ai sensi dell’art.349 c.p.p., della persona in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti legittima a: Trattenere la persona per il tempo strettamente necessario all’identificazione, di norma per un tempo non superiore alle 12 ore, salvo che l’identificazione sia particolarmente complessa o se occorra l’assistenza di un’Autorità consolare o di un interprete, nel qual caso la persona può essere trattenuta fino ad un massimo di 24 ore previo avviso al pubblico ministero
- L’indagato può essere assistito da: Da due difensori
- L’ordinanza di convalida del sequestro preventivo: È immediatamente notificata in copia alla persona alla quale le cose sono state sequestrate.
- L’organico delle “sezioni” di polizia giudiziaria é costituito: Da personale in numero non inferiore al doppio di quello dei magistrati previsti nell’organico della Procura della Repubblica;
- L’udienza di convalida deve essere: Fissata entro 48 ore dal giudice per le indagini preliminari
- L’udienza di convalida fissata dal giudice per le indagini preliminari deve essere comunicata: Al pubblico ministero e al difensore
- L’ufficiale di polizia giudiziaria deve rilasciare copia del verbale di interrogatorio delegato all’indagato? No
- L’ufficiale di polizia giudiziaria quando, ai sensi dell’art.389 c.2 c.p.p., procede alla liberazione dell’arrestato in flagranza di reato, chi deve informare? Il pubblico ministero
- L’uso delle manette o simili strumenti di coercizione fisica sui minori: È consentito soltanto se ricorrono gravi esigenze di sicurezza
- La ”notizia” di reato si intende “acquisita” dalla polizia giudiziaria nel caso di ricezione di delazioni o denunce anonime: Dal momento in cui la polizia giudiziaria abbia effettuato qualche accertamento idoneo a concretizzare la sostanza di una “notizia” di reato
- La ”notizia” di reato si intende “acquisita” dalla polizia giudiziaria nel caso di ricezione di esposti firmati che però riferiscano i fatti in modo confuso, impreciso o sommario, così da determinare la necessità di qualche accertamento: Dal momento in cui l’accertamento compiuto faccia emergere una concreta ipotesi di reato
- La comunicazione della nomina del difensore d’ufficio alla persona sottoposta alle indagini ai sensi dell’art. 369-bis del c.p.p., deve contenere fra l’altro: L’indicazione delle condizioni per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
- La comunicazione della nomina del difensore d’ufficio alla persona sottoposta alle indagini ai sensi dell’art. 369-bis del c.p.p., deve contenere fra l’altro: l’informazione dell’obbligatorietà della difesa tecnica nel processo penale con l’indicazione della facoltà e dei diritti attribuiti dalla legge alla persona sottoposta alle indagini.
- La comunicazione della nomina del difensore d’ufficio alla persona sottoposta alle indagini deve essere fatta, ai sensi dell’art. 369-bis del c.p.p.: A pena di nullità degli atti successivi;
- La comunicazione della notizia dei reati di competenza del tribunale deve essere data, di regola: Senza ritardo
- La comunicazione della notizia di reato deve essere data: Alla Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario
- La comunicazione telefonica ha valore di notificazione, con effetto dal momento in cui è avvenuta: Sempre che della stessa sia data immediata conferma al destinatario mediante telegramma
- La Corte di Assise è competente, tra l’altro: Per tutti i delitti dolosi se dal fatto è derivata la morte di uno o più persone
- La denuncia di un reato da parte dei privati deve essere presentata: Al Pubblico Ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria.
- La denuncia è per i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio: Obbligatoria
- La facoltà di arrestare una persona in flagranza di reato è propria: degli ufficiali e degli agenti di Polizia Giudiziaria
- La mancanza dell’indicazione delle fonti di prova delle quali si richiede l’ammissione davanti al Giudice di Pace penale è motivo di nullità della citazione? Sì, sempre.
- La messa dell’arrestato a disposizione del pubblico ministero deve essere effettuata: Al più presto e comunque entro le 24 ore
- La notifica dell’avviso di garanzia al minore, da quale ulteriore atto obbligatorio deve essere seguita? Dalla notifica dell’atto all’esercente la potestà genitoriale.
- La notizia di reato può essere comunicata: In forma scritta, preceduta dalla forma orale, solo quando sussistono ragioni di urgenza
- La perquisizione domiciliare di iniziativa della Polizia Giudiziaria Deve essere convalidata dal Pubblico Ministero. In particolare il verbale di perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al Pubblico Ministero che deve, a sua volta, convalidare l’atto entro le successive 48 ore
- La perquisizione domiciliare può essere eseguita dalla polizia giudiziaria? Sì, la Polizia Giudiziaria può procedere a perquisizione domiciliare se in possesso di un decreto di perquisizione dell’Autorità Giudiziaria o nel caso di evasione o di flagranza di reato, quando vi è fondato motivo che cose o tracce pertinenti al reato si trovino in un determinato luogo o che vi si trovi la persona sottoposta alla indagini o l’evaso
- La perquisizione è: un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato
- La perquisizione personale d’iniziativa della Polizia Giudiziaria: Deve essere convalidata dal Pubblico Ministero. In particolare il verbale di perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al Pubblico Ministero che deve, a sua volta, convalidare l’atto entro le successive 48 ore
- La persona accompagnata negli uffici di polizia a seguito del fermo per identificazione previsto dall’art. 11 del d.l. 21/3/1978 n° 59 conv. nella legge 18/5/1978 n° 191, può essere ivi trattenuta solo per il tempo strettamente necessario alla identificazione e comunque: Non oltre le 24 ore.
- La persona cui sono state sequestrate le cose può proporre richiesta di riesame nel merito contro il decreto di sequestro? Sì
- La persona offesa dal reato può chiedere al Giudice di procedere con incidente probatorio? No, ma può chiedere al pubblico ministero di promuoverlo
- La persona sottoposta alle indagini ed i potenziali testimoni che sono stati accompagnati negli uffici di polizia ai sensi dell’art. 349 c.p.p. per provvedere alla loro identificazione, possono essere ivi trattenuti: Per il tempo strettamente necessario per la loro identificazione e di norma non oltre le 12 ore ovvero le 24 ore, previo avviso al pubblico ministero se l’identificazione è particolarmente complessa o richiede l’assistenza di un’autorità consolare o di un interprete;
- La polizia giudiziaria deve avvisare i familiari dell’arrestato? Solo con il consenso dell’arrestato
- La Polizia Giudiziaria deve sempre redigere verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini? Sì, sempre
- La polizia giudiziaria provvede a comunicare le notizie di reato di competenza del Tribunale: Senza ritardo ovvero, qualora siano compiuti atti per i quali è prevista l’assistenza del difensore entro 48 ore, salvo diverse disposizioni di legge;
- La polizia giudiziaria può accompagnare nei propri uffici il minore: Quando è colto nella flagranza di un delitto non colposo per il quale la legge stabilisce la pena dell’ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni
- La polizia giudiziaria può acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini che non si trovi in stato di arresto o di fermo. La presenza del difensore, ai fini dell’espletamento dell’atto, è: Necessaria.
- La Polizia Giudiziaria può acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini? Sì, ma è necessaria la presenza del difensore
- La Polizia Giudiziaria può prendere notizia dei reati di propria iniziativa? Sì
- La Polizia Giudiziaria può sequestrare il corpo del reato? Sì, ma il sequestro deve essere sempre convalidato dal Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria può svolgere indagini in piena autonomia: Sia prima che dopo la comunicazione della notizia di reato al pubblico ministero
- La polizia giudiziaria si suddivide in: Sezioni di polizia giudiziaria, servizi di polizia giudiziaria, ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria;
- La polizia giudiziaria, nel caso in cui siano stati compiuti atti per i quali è prevista l’assistenza del difensore, trasmette la notizia di reato ai sensi dell’art. 347 del c.p.p.: Entro 48 ore dal compimento dell’atto;
- La Procura Generale presso la Corte d’Appello dispone: Di tutte le sezioni di Polizia Giudiziaria istituite nel proprio distretto
- La querela è: Una condizione di procedibilità
- La querela può essere presentata dal legale rappresentante? Si, solo se nominato Procuratore speciale
- La querela può essere rimessa? Si, salvo per alcuni casi
- La richiesta di archiviazione del pubblico ministero è vincolante per il il giudice per le indagini preliminari? No
- Le “sezioni” di polizia giudiziaria sono composte: Da ufficiali e agenti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e, quando lo richiedono particolari esigenze, su richiesta del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello e del Procuratore della Repubblica, possono essere applicati presso le sezioni ufficiali e agenti di polizia giudiziaria di altri organi.
- Le fotografie eseguite dalla polizia giudiziaria: Sono atti irripetibili utilizzabili nel fascicolo dibattimentale;
- Le guardie delle province e dei comuni Sono agenti di polizia giudiziaria a competenza generale;
- Le indagini atipiche si documentano con: Annotazione.
- Le indagini preliminari sono finalizzate: Alle determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
- Le informazioni sommarie rese sul luogo o nell’immediatezza del fatto possono essere utilizzate? Sono utilizzabili solo ai fini della immediata prosecuzione delle indagini;
- Le ispezioni delle persone e dei luoghi hanno come obiettivo: L’accertamento di tracce e di altri effetti materiali del reato
- Le sezioni di polizia giudiziaria: Sono istituite presso ogni Procura della Repubblica e svolgono esclusivamente funzioni di polizia giudiziaria
- Le sommarie informazioni di persone informate sui fatti da chi possono essere assunte? Da ufficiali o agenti di polizia giudiziaria
- Le spontanee dichiarazioni rese dall’arrestato: Possono essere raccolte anche da agenti di polizia giudiziaria;
- Le spontanee dichiarazioni rese dall’indagato: Possono essere rese agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria anche dalla persona indagata in stato di arresto o di fermo di polizia giudiziaria
- Lo stato giuridico e la carriera del personale delle “sezioni” di polizia giudiziaria sono disciplinati: Dagli ordinamenti dell’amministrazione di appartenenza.