- Gli accordi tra imprese che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato interno dell'Unione Europea sono:   Nulli di pieno diritto.

- Gli accordi tra imprese che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato interno dell'Unione Europea sono (art. 101 TFUE):   Incompatibili con il mercato interno dell'Unione, vietati e nulli di pieno diritto.

- Gli accordi tra imprese diretti a ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento sono a norma del disposto di cui all'art. 101 del TFUE:   Nulli di pieno diritto.

- Gli accordi tra imprese diretti a subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi sono a norma del disposto di cui all'art. 101 del TFUE:   Nulli di pieno diritto.

- Gli atti giuridici dell'Unione devono essere motivati (art. 296 TFUE)?   Sì, tutti gli atti giuridici devono essere motivati e fanno riferimento alle proposte, iniziative, raccomandazioni, richieste o pareri previsti dai trattati.

- Gli atti giuridici dell'Unione, vincolanti e non, sono indicati nell'art. 288 del TFUE. Indicare quale tra i seguenti atti non è giuridicamente vincolante.   Parere.

- Gli atti giuridici dell'Unione, vincolanti e non, sono indicati nell'art. 288 del TFUE. Indicare quale tra i seguenti atti non è giuridicamente vincolante.   Raccomandazione.

- Gli atti legislativi dell'Unione europea (art. 297 TFUE):   Sono pubblicati nella GUUE ed entrano in vigore alla data da essi stabilita oppure, in mancanza di data, il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.

- Gli Stati membri dell'Unione europea possono coniare monete metalliche in euro?   Sì, con l'approvazione delle BCE per quanto riguarda il volume del conio.

- Gli Stati membri esaminano qualsiasi domanda di protezione internazionale presentata da un cittadino di un paese terzo o da un apolide sul territorio di qualunque Stato membro, compreso alla frontiera e nelle zone di transito. Una domanda d'asilo è esaminata:   Da un solo Stato membro, che è quello individuato come Stato competente in base ai criteri enunciati al capo III del Reg. n. 604/2013.