Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere che devono essere trasportate da un luogo ad un altro, la proprietà si trasmette anche mediante la consegna al vettore o allo spedizioniere? Sì, lo stabilisce l'ultimo comma dell'art.1378 c.c.
- Nei contratti con effetti traslativi o costitutivi, il perimento della cosa per causa non imputabile all'alienante libera, a norma dell'art. 1465 c.c., l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? No, ancorché la cosa non gli sia stata consegnata.
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro (art. 1453 c.c.): Può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.
- Nel caso di mora del creditore, chi è tenuto, ai sensi dell'art. 1207 c.c., a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta? Il creditore.
- Nel caso di vendita che ha per oggetto una cosa futura, ai sensi dell'art. 1472 del c.c., qualora le parti non abbiano voluto concludere un contratto aleatorio, se la cosa non viene ad esistenza: La vendita è nulla.
- Nel caso in cui la somma versata a titolo di caparra ha senz'altro e soltanto la funzione di corrispettivo di un diritto di recesso convenzionale che le parti possono riservarsi ai sensi dell'art. 1373 c.c, la caparra: È penitenziale.
- Nel caso in cui la somma versata a titolo di caparra ha senz'altro e soltanto la funzione di corrispettivo di un diritto di recesso convenzionale che le parti possono riservarsi ai sensi dell'art. 1373 c.c, chi ha versato la caparra può esercitare la facoltà di recedere dal contratto: Perdendo la caparra data.
- Nel caso in cui Tizio consegni spontaneamente una somma a Caio, al fine di adempiere un debito per il quale è trascorso il termine di prescrizione, è ammessa la ripetizione della somma? No, l'art. 2940 c.c. dispone che non è ammessa la ripetizione di ciò che è stato spontaneamente pagato in adempimento di un debito prescritto.
- Nel codice civile, quale libro è dedicato alla proprietà? Libro terzo.
- Nel contratto d'appalto, ai sensi dell'art. 1671 c.c., il committente può recedere dal contratto anche se è iniziata l'esecuzione dell'opera o la prestazione del servizio? Sì, purché tenga indenne l'appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno.
- Nel contratto d'appalto, ai sensi dell'art. 1674 c.c., quali conseguenze comporta la morte dell'appaltatore? Il contratto di appalto non si scioglie, salvo che la considerazione della sua persona sia stato motivo determinante del contratto.
- Nel contratto di agenzia, ai sensi dell'art. 1745 c.c., le dichiarazioni che riguardano l'esecuzione del contratto concluso per il tramite dell'agente sono validamente fatte all'agente? Si, le dichiarazioni che riguardano l'esecuzione del contratto concluso per il tramite dell'agente e i reclami relativi alle inadempienze contrattuali sono validamente fatti all'agente.
- Nel contratto di comodato di cui agli artt. 1803 e ss. c.c.: Se il comodatario non adempie gli obblighi contrattuali, il comodante può chiedere l'immediata restituzione della cosa, oltre al risarcimento del danno.
- Nel contratto di comodato, ai sensi dell'art. 1806 c.c., se la cosa è stata stimata al tempo del contratto, il suo perimento: É a carico del comodatario, anche se avvenuto per causa a lui non imputabile.
- Nel contratto di locazione, il c.c. (art. 1572) considera atto eccedente l'ordinaria amministrazione: L'anticipazione del corrispettivo della locazione per una durata superiore a un anno.
- Nel contratto di riporto se, ai sensi dell'art. 1551 c.c., entrambe le parti non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito, il riporto: Cessa di avere effetto, e ciascuna parte ritiene ciò che ha ricevuto al tempo della stipulazione del contratto.
- Nel contratto di trasporto di cose, ai sensi dell'art. 1684 c.c.: Possono essere rilasciate con la clausola all'ordine, salvo contrarie disposizioni di legge, il duplicato della lettera di vettura e la ricevuta di carico.
- Nel contratto di trasporto di cose, ai sensi dell'art. 1687 c.c., se la riconsegna delle cose trasportate non deve eseguirsi presso il destinatario, il vettore: Deve dargli prontamente avviso dell'arrivo delle cose trasportate.
- Nel contratto di vendita, il compratore decade dal diritto alla garanzia, ai sensi dell'art. 1495 del codice civile: Se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge.
- Nel contratto estimatorio, a norma del disposto dell'art. 1558 c.c., i creditori di colui che ha ricevuto la cosa possono sottoporla a pignoramento o a sequestro? No, finché non ne sia stato pagato il prezzo.
- Nel contratto estimatorio, ai sensi dell'art. 1558 c.c.: Colui che ha consegnato le cose non può disporne fino a che non gli siano restituite.
- Nel diritto privato, come viene definito l'atto al cui autore è preclusa la possibilità di manifestare una volontà che lo privi di effetti giuridici? Atto irrevocabile.
- Nel diritto privato, i contratti a prestazioni corrispettive: Rappresentano la categoria di contratti in cui le prestazioni dovute dalle parti sono tra loro connesse, si parla di nesso "sinallagmatico" tra le obbligazioni nascenti dal contratto.
- Nel linguaggio del codice civile, gli atti che comportano un mutamento della consistenza del patrimonio e pertanto eccedono l'ordinaria amministrazione (es. vendita di beni, costituzione di garanzie come pegni o ipoteche), sono: Atti di disposizione.
- Nella classificazione dei negozi giuridici in relazione alla loro struttura soggettiva, è un esempio di negozio bilaterale: La compravendita.
- Nella classificazione dei negozi giuridici in relazione alla loro struttura soggettiva, è un esempio di negozio plurilaterale: Il contratto di società.
- Nella classificazione dei negozi giuridici in relazione alla loro struttura soggettiva, è un esempio di negozio unilaterale: Il testamento.
- Nella classificazione dei negozi giuridici in relazione alla loro struttura soggettiva, è un esempio di negozio unilaterale: L'atto costitutivo di una fondazione.
- Nella mora credendi, ai sensi dell'art. 1207 c.c., primo comma: È a carico del creditore l'impossibilità della prestazione sopravvenuta per causa non imputabile al debitore.
- Nella mora credendi, ai sensi dell'art. 1207 c.c.: Non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore.
- Nella mora credendi, ai sensi dell'art. 1207 c.c.: Il creditore è tenuto a risarcire i danni derivati dalla sua mora e a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta.
- Nella successione legittima al coniuge che concorre con ascendenti o con fratelli e sorelle anche se unilaterali, ovvero con gli uni e con gli altri (art. 582 c.c.): Sono devoluti i due terzi dell'eredità.
- Nella successione legittima, quando con il coniuge concorra un solo figlio, il coniuge (art. 581 c.c.): Ha diritto alla metà dell'eredità.
- Nell'ambito dell'esercizio della tutela dei minori, gli artt. 374 e 375 c.c. disciplinano gli atti per cui il tutore deve essere autorizzato dal giudice tutelare e quelli per cui deve essere autorizzato dal tribunale. Deve essere autorizzato dal giudice tutelare per: Acquistare beni, eccettuati i mobili necessari per l'uso del minore, per la economia domestica e per l'amministrazione del patrimonio.
- Nell'ambito dell'esercizio della tutela dei minori, gli artt. 374 e 375 c.c. disciplinano gli atti per cui il tutore deve essere autorizzato dal giudice tutelare e quelli per cui deve essere autorizzato dal tribunale. Deve essere autorizzato dal tribunale per: Costituire pegni o ipoteche.
- Nelle associazioni non riconosciute i contributi degli associati e i beni acquistati con questi contributi costituiscono il fondo comune dell'associazione. Finché questa dura, i singoli associati possono chiedere la divisione del fondo comune? No, lo vieta espressamente l'art. 37 c.c.
- Nelle obbligazioni alternative la scelta di quale prestazione eseguire che dà luogo alla concentrazione, ossia alla riduzione delle prestazioni dedotte ad una sola, compete: Al debitore, se non è diversamente previsto.
- Nelle obbligazioni alternative, quale conseguenza comporta di norma, la dichiarazione di scelta della prestazione comunicata dal debitore all'altra parte? Rende la scelta irrevocabile.
- Nelle obbligazioni alternative, quale conseguenza comporta, ove non diversamente pattuito, l'esecuzione di una delle due prestazioni da parte del debitore? Rende la scelta irrevocabile.
- Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1224 c.c.
- Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, sono dovuti dal giorno della mora gli interessi legali (art. 1224 c.c.). Al creditore che dimostri di aver subito un danno maggiore spetta un ulteriore risarcimento? Sì, salvo sia stata convenuta la misura degli interessi moratori.
- Nelle obbligazioni, la prestazione cui è tenuto il debitore deve essere suscettibile di valutazione economica (c.d. patrimonialità della prestazione) e rispondere ad un interesse del creditore. L'interesse del creditore alla prestazione deve possedere anch'esso il requisito della patrimonialità? No, l'interesse può essere anche non patrimoniale.
- Nell'espromissione, il terzo espromittente può opporre al creditore espromissario le eccezioni relative ai suoi rapporti col debitore originario espromesso? No, se non è convenuto diversamente.
- Nell'intervallo fra la stipulazione dell'atto costitutivo e l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche, l'associazione è già esistente? Sì, e può operare come associazione non riconosciuta.
- Non è un modo di acquisto della proprietà previsto all'art. 922 c.c.: L'immissione.
- Non è un modo di acquisto della proprietà previsto all'art. 922 c.c.: Possesso non violento né clandestino.
- Non sono soggetti al divieto di contrarre matrimonio di cui all'art. 87 c.c.: Gli affini in linea collaterale in terzo grado.