Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- L' articolo 1759 c.c. espone le responsabilità del mediatore, egli deve: Rispondere dell'autenticità della sottoscrizione degli atti delle parti che trasmette.
- La capacità giuridica: Può cessare solo a seguito della morte del soggetto.
- La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato: Il caso, tra gli altri, di rinunzia alla compensazione fatta preventivamente dal debitore.
- La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato: Il caso, tra gli altri, di credito per la restituzione di cose di cui il proprietario sia stato ingiustamente spogliato.
- La condizione posta ad un contratto si considera avverata quando si verifica l'evento dedotto, oppure qualora sia mancata per causa (art. 1359 c.c.): Imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa.
- La confessione, dispone l'art. 2730 del codice civile: È la dichiarazione che una parte fa della verità di fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte.
- La cosa trovata, ai sensi dell'art. 929 del codice civile: Appartiene a chi l'ha ritrovata trascorso un anno dall'ultimo giorno della pubblicazione del ritrovamento senza che si presenti il proprietario.
- La delimitazione delle aree di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale può dirsi tracciata con sufficiente precisione facendo riferimento rispettivamente agli articoli: 1218 e 2043 c.c.
- La dimora di una persona: È il luogo in cui la persona attualmente abita.
- La donna può contrarre matrimonio dopo l'annullamento del precedente matrimonio? Sì, dopo 300 giorni dall'annullamento.
- La figura dell'accollo si distingue in accollo interno ed accollo esterno. L'accollo interno o semplice non è espressamente previsto dal c.c. e si ha quando: Le parti non intendono attribuire alcun diritto al creditore verso l'accollante, quest'ultimo si impegna soltanto nei confronti del debitore accollato.
- La figura dell'accollo si distingue in accollo interno ed accollo esterno. L'accollo interno o semplice non è espressamente previsto dal c.c. e si ha quando: Il creditore non acquista, accanto a quello originario, un nuovo debitore.
- La fondazione può essere disposta anche con testamento? Sì, lo prevede l'u.c. dell'art. 14 c.c.
- La mancanza dell'accordo delle parti determina: La nullità del contratto.
- La modificazione del soggetto attivo del rapporto obbligatorio può realizzarsi per atto inter vivos - a titolo particolare - mediante: La cessione del credito.
- La parte contro la quale è domandata la risoluzione per eccessiva onerosità di cui all'art. 1467 c.c., può evitarla? Sì, offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto.
- La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica. In presenza della c.d. patrimonialità della prestazione sono soddisfatti tutti i requisiti richiesti dall'art. 1174 del c.c.? No, la prestazione deve inoltre corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore.
- La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica? Sì, lo prevede espressamente il c.c.
- La procura è detta generale: Se riguarda tutti gli affari del rappresentato.
- La procura è detta speciale: Se riguarda uno o più affari determinati.
- La procura è detta tacita: Quando risulta da fatti concludenti, come, ad esempio, nel caso dell'affidamento a un commesso del compito delle vendite al pubblico nei locali di un'impresa.
- La procura non ha effetto se non è conferita (art. 1392 c.c.): Con la forma prescritta per il negozio che il rappresentante deve concludere.
- La procura per acquistare un immobile: Esige la forma scritta a pena di nullità.
- La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)? No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze.
- La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente (art. 1333 c.c.): È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata.
- La pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta all'ufficiale dello stato civile (art. 94 c.c.): Del comune dove uno degli sposi ha la residenza ed è fatta nei comuni di residenza degli sposi.
- La rinnovazione di un documento produce novazione oggettiva dell'obbligazione (art. 1231 c.c.)? No, il rilascio di un documento, o la sua rinnovazione e ogni altra modificazione accessoria dell'obbligazione non producono novazione.
- La rinunzia all'eredità di cui all'art. 519 c.c. è un negozio giuridico formale? Sì, deve farsi con dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere del Tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, e inserita nel registro delle successioni.
- La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. La prima consiste: In una dichiarazione scritta con la quale la parte adempiente intima all'altro contraente di eseguire la prestazione entro un termine congruo e contemporaneamente avverte la controparte che decorso inutilmente il termine il contratto si intende risolto.
- La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. La seconda consiste: In una pattuizione con cui le parti prevedono che il contratto dovrà considerarsi automaticamente risolto se una o più obbligazioni determinate non siano adempiute o siano adempiute secondo modalità diverse da quelle pattuite.
- La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. Il terzo consiste: Nella fissazione del momento al di là del quale il creditore non ha più interesse ad ottenere l'esecuzione della prestazione. Dopo quel momento la prestazione diviene inutile per il creditore.
- La separazione consensuale dei coniugi: È quella che avviene per accordo delle parti e deve essere omologata dal tribunale (art. 158 c.c.).
- La separazione di fatto dei coniugi: È l'interruzione della convivenza coniugale, senza l'intervento di alcun provvedimento giudiziale.
- La separazione giudiziale dei coniugi: È quella pronunziata dal tribunale, ad istanza di uno o di entrambi i coniugi, a seguito di fatti che rendono intollerabile la prosecuzione della convivenza (art. 151 c.c.).
- La servitù prediale (art. 1027 c.c.) è: Il peso imposto sopra un fondo per l'utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario.
- La somministrazione è definita dall'art. 1559 c.c. ed è il contratto: Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose.
- La vendita, come definita all'art. 1470 c.c., è: Il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo.
- La violenza esercitata da un terzo è causa di nullità del contratto (c.c., art. 1434)? No, è causa di annullamento del contratto.
- L'accollo esterno può essere, al pari della delegazione e dell'espromissione, sia cumulativo che liberatorio? Sì, può essere cumulativo e liberatorio.
- L'art. 1 c.c. delle preleggi menziona quali fonti del diritto privato i regolamenti e gli usi? Sì.
- L'art. 1073 c.c. dispone che la servitù si estingue per prescrizione quando non se ne usa per: 20 anni.
- L'art. 11 del c.c. definisce i comuni: Persone giuridiche pubbliche.
- L'art. 1168 c.c. concede l'azione di reintegrazione anche a chi ha la detenzione della cosa? Sì, tranne che abbia la detenzione per ragioni di servizio o di ospitalità.
- L'art. 1225 del codice civile limita il risarcimento al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui l'obbligazione è sorta: Quando l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore.
- L'art. 1325 c.c. descrive gli elementi essenziali del contratto. Essi sono: L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità.
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché il contratto sia valido. Non ne fa parte: Il prezzo.
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché il contratto sia valido. Non ne fa parte: Il luogo di stipulazione.
- L'art. 1326 c.c. stabilendo che il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte, accoglie ed esplicita il principio cosiddetto: Della cognizione.
- L'art. 1328 c.c. tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione.
- L'art. 1335 c.c. stabilisce una generale presunzione valida per tutti i negozi recettizi, secondo la quale la proposta e l'accettazione, e qualsiasi dichiarazione diretta a una persona determinata si reputa conosciuta da questa: Nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia.
- L'art. 1396 c.c. dispone che le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. A quali procure si riferisce? A tutte le procure.
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. Il valore della prestazione cui è tenuta la parte danneggiata, valutata con riferimento al tempo della conclusione del contratto, deve essere superiore al doppio del valore della controprestazione.
- L'art. 1476 c.c. indica le obbligazioni principali del venditore. Tra esse non è ricompresa l'obbligazione di: Pagare le spese del contratto e le altre accessorie.
- L'art. 1553 c.c. al permutante che ha sofferto l'evizione della cosa accorda: Il diritto di riavere la cosa data oppure, a sua scelta, il valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
- L'art. 1815 c.c. dispone che se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari: La clausola è nulla e non sono dovuti interessi.
- L'art. 1946 del c.c. dispone che se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione.
- L'art. 2732 del codice civile consente la revoca della confessione? No, salvo che si provi che è stata determinata da errore di fatto o da violenza.
- L'art. 43 c.c. definisce il domicilio di una persona come: Il luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
- L'art. 78 c.c. definisce l'affinità come: Il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge.
- L'art. 78 c.c. dispone che l'affinità: Non cessa per la morte del coniuge da cui deriva.
- L'art. 78 c.c. dispone che l'affinità: Cessa se il matrimonio è dichiarato nullo.
- L'art. 932 del codice civile definisce «tesoro»: Qualunque cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno può provare d'essere proprietario.
- L'art. 958 c.c. dispone che l'enfiteusi temporanea non può essere costituita per una durata: Inferiore ai 20 anni.
- L'art. 970 c.c. dispone che il diritto dell'enfiteuta si prescrive per effetto del non uso protratto per: 20 anni.
- L'atto costitutivo di una fondazione deve obbligatoriamente contenere norme che si riferiscono alla devoluzione del patrimonio? No, dispone l'art. 16 c.c. che l'inserimento di tali norme è facoltativo.
- L'atto pubblico è (c.c., art. 2699): Il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l'atto è formato.
- L'azione di annullamento del contratto per violenza, ove ammessa: Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui è cessata la violenza.
- L'azione di nullità del contratto presenta alcune caratteristiche significative; indicare quale affermazione in merito è corretta. La legittimazione attiva a far valere la nullità è riconosciuta a chiunque vi abbia interesse.
- L'azione di rescissione del contratto, a norma dell'art. 1449 c.c.: Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato.
- Le azioni di nunciazione: Sono azioni cautelari che tendono alla conservazione di una situazione di fatto, mirando a prevenire un danno o un pregiudizio.
- Le cose date a mutuo (c.c., art. 1814): Passano in proprietà del mutuatario.
- Le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri, salva distanza maggiore stabilita dalla legge o dai regolamenti. Non è considerato per il computo di tale distanza, ai sensi dell'art. 878 c.c.: Il muro di cinta e ogni altro muro isolato che non abbia un'altezza superiore ai 3 metri.
- Le costruzioni unite al suolo a scopo transitorio sono considerate dall'art. 812 del codice civile: Beni immobili.
- Le energie naturali sono considerate dall'art. 814 c.c.: Beni mobili, se hanno valore economico.
- Le incapacità all'ufficio tutelare sono indicate dall'art. 350 c.c. Sussiste incapacità, tra gli altri, per: Coloro che non hanno la libera amministrazione del proprio patrimonio.
- Le modificazioni accessorie dell'obbligazione producono novazione (art. 1231 c.c.)? No, il rilascio di un documento, la sua rinnovazione, l'eliminazione o l'apposizione di un termine, e ogni altra modificazione accessoria non producono novazione.
- Le norme che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi? Sì, per quelli aventi contenuto patrimoniale in quanto compatibili, salvo diverse disposizioni di legge.
- Le obbligazioni - secondo l'indicazione contenuta nell'art. 1173 c.c. - possono sorgere da: Contratti; fatti illeciti; ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico.
- Le obbligazioni risultanti da titoli all'ordine possono essere garantite con ipoteca? Sì, lo prevede espressamente l'art. 2831 c.c.
- Le parti possono escludere la cedibilità del credito che non abbia carattere strettamente personale od il cui trasferimento non sia vietato dalla legge? Sì, a norma dell'art. 1260 c.c.
- Le prestazioni patrimoniali possono avere il più vario contenuto, classificabile: In tre categorie: prestazioni di dare, di fare e di non fare.
- Le servitù coattive possono essere costituite per contratto (art. 1032 c.c.)? Sì.
- Le singole cose componenti l'universalità di beni mobili possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici? Sì, lo prevede espressamente l'art. 816 c.c.
- L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.): Tra l'altro quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione.
- L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.): Tra l'altro quando cade sulla natura del contratto.
- L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.): Tra l'altro quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso.
- L'impossibilità sopravvenuta della prestazione (c.c. art. 1256) estingue l'obbligazione? Sì, se la prestazione diventa impossibile per causa non imputabile al debitore.
- L'indennità annua aggiuntiva all'agente, ai sensi dell'art. 1751 c.c., è dovuta: In caso di cessazione del rapporto ed è calcolata sulla base della media delle provvigioni riscosse negli ultimi 5 anni, purché l'agente abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti.
- L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di sequela (art. 2808, co.1, c.c.)? Sì. Il creditore ha diritto di espropriare il bene, qualora esso sia stato alienato, anche in confronto del terzo acquirente.
- L'obbligazione può essere solidale sia dal lato attivo sia dal lato passivo. Ricorre il primo tipo di solidarietà quando: Ciascuno dei creditori di un medesimo debitore può rivolgersi a questo ed esigere da lui l'intera prestazione, con la conseguenza che l'adempimento conseguito da uno dei creditori libera il debitore dall'obbligazione nei confronti di tutti i creditori.
- L'obbligazione può essere solidale sia dal lato attivo sia dal lato passivo. Ricorre il secondo tipo di solidarietà quando: Ciascuno dei debitori del medesimo creditore può essere costretto da questo ad eseguire l'intera prestazione, con la conseguenza di liberare dall'obbligazione anche gli altri debitori.
- L'oggetto è uno dei requisito del contratto. Quale effetto determina di norma la sua mancanza? La nullità del contratto.
- L'oggetto del contratto, stabilisce l'art. 1346 c.c.: Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile.
- L'ordinamento interno dell'associazione riconosciuta deve prevedere almeno: Due organi: l'assemblea degli associati e gli amministratori.
- L'ufficio di tutore è svolto (c.c., art. 379): A titolo gratuito.
- L'ultimo comma dell'art. 954 c.c. dispone che il diritto di fare costruzioni sul suolo altrui si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per: 20 anni.
- L'usucapione di cui agli artt. 1158 c.c. e ss.: È il mezzo in virtù del quale, per effetto del possesso protratto per un certo tempo si produce l'acquisto della proprietà o dei diritti reali di godimento.
- L'utilità della servitù prediale può consistere in una maggiore comodità o amenità del fondo dominante? Sì, è espressamente previsto dall'art. 1028 c.c.