Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- I coniugi possono modificare il regime della comunione legale (art. 162 c.c.)? Sì, mediante convenzione, dando luogo ad una comunione convenzionale.
- I coniugi possono scegliere il regime della separazione di beni (art. 215 c.c.)? Sì, con espressa convenzione possono pattuire che ciascuno di essi conservi la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio.
- I coniugi separati legalmente sono in ogni caso tenuti reciprocamente all'obbligo di prestare gli alimenti di cui agli artt. 433 e ss. del c.c. (c.c., art. 156)? Sì.
- I contratti che non appartengono ai tipi che trovano nel c.c. una disciplina particolare: Sono sottoposti alle norme generali contenute nel titolo relativo ai contratti in generale.
- I crediti liquidi ed esigibili di somme di danaro producono interessi di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente. I crediti per fitti e pigioni: Non producono interessi se non dalla costituzione in mora, salvo patto contrario.
- I diritti d'uso, ai sensi dell'art. 1024 del c.c.: Non si possono cedere o dare in locazione.
- I diritti verso gli esercenti pubblici servizi di linea di cui all'art. 1679 c.c. si prescrivono: In un anno dalla richiesta del trasporto.
- I genitori esercenti la potestà sui figli (c.c., art. 324): Hanno in comune l'usufrutto dei beni dei figli.
- I negozi bilaterali sono: Quelli che risultano da dichiarazioni di volontà provenienti da due parti, e producono effetti per entrambe.
- I negozi giuridici si definiscono a titolo gratuito quando: Manchino di corrispettivo, essendo il negozio diretto ad accrescere il patrimonio altrui senza controprestazione.
- I negozi giuridici unilaterali si distinguono in recettizi, in cui la produzione degli effetti si verifica quando sono portati a conoscenza dell'altra parte, e non recettizi, i cui gli effetti si producono in seguito alla semplice manifestazione di volontà. Come è denominato il negozio giuridico unilaterale recettizio (art. 1399 c.c.) con cui il rappresentato conferisce efficacia al negozio compiuto dal rappresentante che abbia ecceduto dai limiti della procura? Ratifica.
- I negozi giuridici unilaterali si distinguono in recettizi, in cui la produzione degli effetti si verifica quando sono portati a conoscenza dell'altra parte, e non recettizi, i cui gli effetti si producono in seguito alla semplice manifestazione di volontà. Appartiene al secondo tipo: La rinuncia all'eredità.
- I negozi giuridici unilaterali si distinguono in recettizi, in cui la produzione degli effetti si verifica quando sono portati a conoscenza dell'altra parte, e non recettizi, i cui gli effetti si producono in seguito alla semplice manifestazione di volontà. Appartiene al secondo tipo: Il riconoscimento di un figlio nato fuori dal matrimonio.
- I negozi giuridici unilaterali si distinguono in recettizi, in cui la produzione degli effetti si verifica quando sono portati a conoscenza dell'altra parte, e non recettizi, i cui gli effetti si producono in seguito alla semplice manifestazione di volontà. Appartiene al secondo tipo: L'accettazione di un'eredità.
- I negozi plurilaterali sono: Quelli che risultano da manifestazioni di volontà provenienti da più di due parti e producono effetti per tutte le parti.
- I partecipanti alla comunione concorrono nei vantaggi e nei pesi (c.c., art.1101): In assenza di apposite pattuizioni, in proporzione delle rispettive quote.
- I presupposti affinché sia esperibile l'azione di rescissione del contratto concluso in stato di pericolo sono esposti all'art. 1447 c.c. Oltre allo stato di pericolo quali altri presupposti sono indicati? L'iniquità delle condizioni e il fatto che lo stato di pericolo fosse noto alla controparte.
- I privilegi sono, ai sensi dell'art. 2741 c.c., cause legittime di prelazione? Sì, come il pegno e le ipoteche.
- I provvedimenti presi dall'amministratore del condominio nell'ambito dei suoi poteri, sono obbligatori per i condomini (c.c., art. 1133)? Sì, sempre.
- I regolamenti locali possono stabilire distanze maggiori di quelle previste dal c.c. in ordine alle costruzioni su fondi finitimi, non unite né aderenti (art. 873 c.c.)? Sì.
- I vizi della volontà sono quegli elementi perturbatori che si inseriscono nel processo formativo della volontà fuorviandola e determinandone una formazione anormale; fra questi il dolo consiste: In ogni artificio o raggiro con cui un soggetto induce un altro soggetto in errore, determinandolo a porre in essere un negozio giuridico che altrimenti, non sarebbe stato concluso.
- I vizi della volontà sono quegli elementi perturbatori che si inseriscono nel processo formativo della volontà fuorviandola e determinandone una formazione anormale; fra questi la violenza morale consiaste: Nella minaccia di un male ingiusto e notevole posta in essere per determinare un soggetto a compiere un negozio giuridico.
- I vizi della volontà sono quegli elementi perturbatori che si inseriscono nel processo formativo della volontà fuorviandola e determinandone una formazione anormale; fra questi l'errore consiste: In una falsa rappresentazione della realtà che determina la volontà del soggetto.
- Il c.c. definisce la residenza? Sì, all'art. 43, ponendola nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.
- Il c.c. prevede modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento. Quando due persone sono obbligate l'una verso l'altra e i due debiti si estinguono per le quantità corrispondenti, è avvenuta (c.c. art. 1243): Compensazione.
- Il cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso anche se è stata ceduta solo una parte del credito? No, in tal caso è tenuto a dare al cessionario solo una copia autentica dei documenti.
- Il cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso? Sì.
- Il codice civile ammette la subenfiteusi? No. È vietata dall'art. 968 c.c.
- Il codice civile consente ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale di rendersi acquirenti dei beni e dei diritti del minore (c.c., art. 323)? No, in alcun caso.
- Il codice civile consente al tutore di rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore? No, lo vieta espressamente l'art. 378 c.c.
- Il codice civile consente che nel momento della conclusione del contratto una parte possa riservarsi la facoltà di nominare successivamente la persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1401 c.c.
- Il codice civile definisce «beni» (c.c., art. 810): Le cose che possono formare oggetto di diritti.
- Il codice civile fornisce indicazioni circa la forma che deve avere l'atto costitutivo perché un'associazione possa acquistare personalità giuridica? Sì. Deve essere redatto nella forma dell'atto pubblico.
- Il codice civile si articola nell'ordine in: Libri, Titoli, Capi, Sezioni.
- Il codice civile stabilisce all'art. 1 che la capacità giuridica si acquista: Dal momento della nascita.
- Il codice civile tutela lo pseudonimo (art. 9 c.c.)? Quando è usato da una persona in modo che esso abbia acquistato l'importanza del nome.
- Il codice disciplina due tipi di caparra, che hanno effetti e finalità profondamente diverse: la caparra confirmatoria e la caparra penitenziale. Nel caso di caparra confirmatoria qualora la parte che ha dato la caparra si rendesse inadempiente, l'altra parte: Può recedere dal contratto, trattenendo in tal caso definitivamente la caparra ricevuta.
- Il codice ha voluto offrire un rimedio contro i contratti sinallagmatici nei quali vi sia una sproporzione abnorme tra le due prestazioni e vi ha provveduto con un'azione di carattere generale esprimibile rispetto a qualsiasi contratto. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. Affinché il contratto sia rescindibile la lesione deve essere ultra dimidium.
- Il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne è servito in conformità del contratto. Durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa il comodante può esigerne la restituzione immediata? Sì, se sopravviene un urgente e impreveduto bisogno.
- Il contratto al quale è apposta una condizione illecita, perché contraria a norme imperative, all'ordine pubblico e al buon costume è nullo? Sì, è nullo.
- Il contratto al quale è apposta una condizione impossibile sospensiva è nullo? Sì, è nullo.
- Il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all'altro, è un contratto di: Permuta (art. 1552 c.c.).
- Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro, è un contratto di: Appalto (art. 1655 c.c.).
- Il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta, è un contratto di: Comodato (art. 1803 c.c.).
- Il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità, è un contratto di: Mutuo (art. 1813 c.c.).
- Il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo, è un contratto di: Locazione (art. 1571 c.c.).
- Il contratto con il quale il creditore (cedente) pattuisce con un terzo (cessionario) il trasferimento in capo a quest'ultimo del suo diritto verso il debitore (ceduto) è denominato: Cessione del credito.
- Il contratto con il quale una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata, è un contratto di: Agenzia (art. 1742 c.c.).
- Il contratto con il quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito, è un contratto: Estimatorio (art. 1556 c.c.).
- Il contratto con il quale una parte si obbliga personalmente verso il creditore garantendo l'adempimento di un'obbligazione altrui, è un contratto di: Fideiussione (art. 1936 c.c.).
- Il contratto nullo può essere convalidato? No, salvo che la legge disponga diversamente.
- Il contratto può essere aleatorio per natura o per volontà delle parti. Appartiene al secondo tipo: La vendita di cosa sperata.
- Il contratto stipulato per interposta persona dal pubblico ufficiale per l'acquisto di beni che sono venduti per suo ministero è (c.c., art. 1471): Nullo.
- Il costituente può, ai sensi dell'art. 2795 c.c. u.c., qualora si presenti un'occasione favorevole, vendere la cosa data in pegno? Si, previa autorizzazione del giudice.
- Il creditore che riceve il pagamento di un'obbligazione deve, a norma dell'art. 1199 c.c., rilasciare quietanza? A richiesta e spese del debitore.
- Il debitore che esegue il pagamento a chi appare, in base a circostanze oggettive e univoche, legittimato a ricevere (c.d. creditore apparente - c.c. art. 1189), è liberato dall'obbligazione? Sì, se prova di essere stato in buona fede.
- Il debitore che esegue in ritardo la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno? Sì, se non prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
- Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno? Sì, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
- Il debitore e un terzo convengono, a norma dell'art. 1273 c.c., che questi assuma il debito dell'altro, il creditore aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Come è denominato il creditore? Accollatario.
- Il debitore può imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1194 del c.c., ma solo con il consenso del creditore.
- Il debitore può liberarsi, ai sensi dell'art. 1197 c.c., eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Sì, se il creditore consenta.
- Il documento formato da ufficiale pubblico incompetente o incapace ovvero senza l'osservanza delle formalità prescritte, se è stato sottoscritto dalle parti (c.c., art. 2701): Ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata.
- Il giudice può rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta? No, lo esclude espressamente l'art. 2938 c.c.
- Il libro terzo del codice civile: Titola Della Proprietà, consta degli artt. 810-1172 e contiene la disciplina della proprietà e degli altri diritti reali.
- Il luogo in cui la persona fisica ha la dimora abituale costituisce (art. 43 c.c.): La residenza.
- Il luogo in cui la persona fisica ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi costituisce (art. 43 c.c.): Il domicilio.
- Il negozio giuridico stipulato da un soggetto incapace di agire è nullo? No, è annullabile.
- Il negozio giuridico: Consiste in una dichiarazione di volontà con la quale vengono enunciati gli effetti perseguiti ed alla quale l'ordinamento giuridico, se la finalità dell'atto è meritevole di tutela e se esso risponde ai requisiti fissati dalla legge per le singole figure negoziali, ricollega effetti giuridici conformi al risultato voluto.
- Il numero d'ordine delle iscrizioni delle ipoteche determina il loro grado. Nondimeno, se più persone presentano contemporaneamente la nota per ottenere iscrizione ipotecaria contro la stessa persona o sugli stessi immobili (art. 2853 c.c. "Richieste contemporanee di iscrizione"): Le iscrizioni sono eseguite sotto lo stesso numero d'ordine.
- Il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo libera il debitore (art. 1190 c.c.)? Non libera il debitore, se questi non prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a vantaggio dell'incapace.
- Il pagamento può anche dar luogo alla sostituzione del creditore con altra persona, in tal caso, l'obbligo non si estingue, ma muta direzione, in quanto all'originario creditore si sostituisce un altro creditore. Tale vicenda si definisce: Surrogazione.
- Il partecipante alla comunione può cedere ad altri il godimento della cosa (c.c., art. 1103)? Sì, nei limiti della sua quota.
- Il pegno: Si costituisce con la consegna al creditore della cosa o del documento che conferisce l'esclusiva disponibilità della cosa.
- Il possesso di buona fede dei beni mobili ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che intervengono nell'esecuzione? Sì, relativamente ai beni mobili non iscritti in pubblici registri.
- Il potere di rappresentanza: Può essere conferito dalla legge o dall'interessato.
- Il regime patrimoniale legale della famiglia, in mancanza di diversa convenzione, è costituito dalla comunione dei beni. Quali dei beni non cadono in comunione? I beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento.
- Il riconoscimento del diritto proveniente dalla persona contro la quale si deve far valere il diritto soggetto a decadenza può impedirne la decadenza? Sì, lo prevede espressamente l'art. 2966 c.c., qualora si tratti di un termine stabilito dal contratto o da una norma di legge relativa a diritti disponibili.
- Il soggetto A ha trasferito al soggetto B la proprietà di titoli di credito di una data specie per un determinato prezzo, e quest'ultimo assume l'obbligo di trasferire ad A, alla scadenza del termine stabilito, la proprietà di altrettanti titoli della stessa specie verso rimborso del prezzo. Che contratto hanno stipulato (c.c., art. 1548)? Un contratto di riporto.
- Il soggetto che accetta l'eredità con beneficio di inventario e paga con denaro proprio i debiti ereditari, è surrogato nei diritti dei creditori? Sì, in tal caso si ha la surrogazione di diritto ai sensi dell'art. 1203 c.c.
- Il telegramma ha l'efficacia probatoria della scrittura privata? (Codice civile - art. 2705). Solo se l'originale consegnato all'ufficio di partenza è sottoscritto dal mittente, ovvero se è stato consegnato o fatto consegnare dal mittente medesimo, anche senza sottoscriverlo.
- Il termine di cinque anni per la prescrizione dell'azione di annullamento del contratto per violenza, ove ammessa, decorre: Dal giorno in cui è cessata la violenza.
- Il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume il debito verso il creditore, libera il debitore originario dell'obbligazione? No, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo.
- Il testamento olografo è nullo quando manca l'autografia o la sottoscrizione. Per ogni altro difetto di forma il testamento può essere annullato su istanza di chiunque vi ha interesse. L'azione di annullamento è soggetta a prescrizione (art. 606 c.c.)? Sì, si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
- Il testatore può legittimamente disporre che la divisione dell'eredità o di alcuni beni di essa non abbia luogo prima che sia trascorso dalla sua morte un termine? Sì, lo prevede l'art. 713 c.c., ma tale termine non può eccedere il quinquennio.
- Il tutore è obbligato a tenere regolare contabilità della sua amministrazione. A chi deve render conto (c.c., art. 380)? Al giudice tutelare.
- Il tutore del minore può, di norma, acquistare beni mobili necessari per l'uso del minore, per la economia domestica e per l'amministrazione del patrimonio? Sì.
- Il tutore, avuta notizia della sua nomina, deve procedere all'inventario dei beni del minore (c.c., art. 362): Entro dieci giorni.
- Il venditore è tenuto a garantire, ai sensi del codice civile, che la cosa venduta sia immune (c.c., art. 1490): Dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
- In base alla normativa dettata dall'art. 1118 c.c. in relazione al condominio negli edifici, un condomino può, rinunziando al diritto sulle parti comuni dell'edificio, sottrarsi al contributo nelle spese per la loro conservazione? No. Il condomino non può rinunziare al suo diritto sulle parti comuni.
- In caso di pluralità di debitori di una medesima prestazione, questi sono tenuti in solido? Sì, se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente.
- In caso di trasporto di cose, dispone l'art. 1700 c.c., che nei trasporti che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con un unico contratto: I vettori rispondono in solido per l'esecuzione del contratto dal luogo originario di partenza fino al luogo di destinazione.
- In mancanza di diverso accordo, il debitore di un'obbligazione alternativa si libera eseguendo: Una delle due prestazioni dedotte in obbligazione.
- In materia civilistica, che cosa significa "Acquisto a titolo particolare"? Acquisto di uno o più rapporti determinati sia a causa di morte che per atto tra vivi.
- In materia civilistica, che cosa significa "Affrancazione"? Termine con cui s'indica il diritto potestativo dell'enfiteuta di acquistare la proprietà del fondo su cui insiste il suo diritto, mediante una dichiarazione unilaterale di volontà e il contestuale pagamento di una somma risultante dalla capitalizzazione del canone annuo sulla base dell'interesse legale.
- In materia civilistica, che cosa significa "Atti emulativi"? Sono gli atti che il proprietario di un bene compie senza alcun interesse (mancanza di utilità del proprietario), ma al solo scopo di nuocere o infastidire altri (elemento soggettivo, c.d. animus nocendi) (art. 833 c.c.).
- In materia contrattuale il legislatore concede rilevanza al motivo soltanto in talune specifiche ipotesi. Anzitutto quando si tratta di reprimere una condotta illecita: l'articolo 1345 codice civile stabilisce infatti che il contratto è illecito quando: Le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito, comune a entrambe.
- In materia di destinatario del pagamento, l'art. 1188 c.c. dispone che il pagamento fatto a persona diversa dal creditore libera il debitore: Tra l'altro, se fatto alla persona indicata dal creditore.
- In materia di durata dell'ufficio di tutore dell'interdetto, l'art. 426 c.c. dispone che: Nessuno è tenuto a continuare nella tutela dell'interdetto oltre dieci anni, ad eccezione del coniuge, della persona stabilmente convivente, degli ascendenti o dei discendenti.
- In materia di obbligazioni, l'inadempimento può definirsi come ogni comportamento del debitore difforme da quello al quale è obbligato, ovvero la mancata, l'inesatta o la ritardata esecuzione del rapporto obbligatorio? Sì.
- In materia di possesso l'art. 1150 del codice civile dispone che: Il possessore, anche se di mala fede, ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie.
- In materia di regime patrimoniale della famiglia, è corretto affermare che i coniugi possono costituire un fondo patrimoniale? Sì. Ciascuno o ambedue i coniugi, per atto pubblico, o un terzo, anche per testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni, immobili o mobili iscritti in pubblici registri, o titoli di credito, a far fronte ai bisogni della famiglia.
- In merito ai vizi della cosa, l'art. 2922 c.c. dispone che nella vendita forzata: Non ha luogo la garanzia per vizi della cosa. Essa non può essere impugnata per causa di lesione.
- In merito al condominio degli edifici, l'art. 1137 c.c. dispone che contro le deliberazioni dell'assemblea contrarie alla legge o al regolamento di condominio, ogni condomino dissenziente può fare ricorso all'autorità giudiziaria. Tale ricorso: Non sospende l'esecuzione del provvedimento, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorità stessa.
- In merito alla garanzia della solvenza del debitore, l'art. 1267 c.c. dispone che il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso: Egli risponde nei limiti di quanto ha ricevuto, ossia è tenuto a restituire quanto eventualmente ricevuto come corrispettivo della cessione.
- In merito alla garanzia della solvenza del debitore, l'art. 1267 c.c. dispone che il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso: Ogni patto diretto ad aggravare la responsabilità del cedente è senza effetto.
- In merito all'esecuzione forzata in forma specifica di cui agli artt. 2930 e ss., il codice civile dispone che se non è adempiuto l'obbligo di consegnare una cosa determinata mobile o immobile, l'avente diritto può: Ottenere la consegna o il rilascio forzati a norma delle disposizioni del c.p.c.
- In merito all'esecuzione forzata in forma specifica di cui agli artt. 2930 e ss., il codice civile dispone che se non è adempiuto un obbligo di fare, l'avente diritto può: Ottenere che esso sia eseguito a spese dell'obbligato nelle forme stabilite dal c.p.c.
- In quale dei punti che seguono è riportato il 1° comma dell'art. 1268 del c.c. "Delegazione cumulativa"? Se il debitore assegna al creditore un nuovo debitore, il quale si obbliga verso il creditore, il debitore originario non è liberato dalla sua obbligazione, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo.
- In quale dei punti che seguono è riportato l'esatto contenuto dell'art. 1770 c.c. che tratta delle modalità della custodia nel contratto di deposito? Il depositario non può servirsi della cosa depositata né darla in deposito ad altri, senza il consenso del depositante. Se le circostanze lo richiedono, il depositario può esercitare la custodia in modo diverso da quello convenuto, dandone avviso al depositante appena è possibile.
- In quale dei punti che seguono trova corretto completamento il primo comma dell'art. 1327 c.c.? "Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba eseguirsi senza una preventiva risposta, il contratto è concluso (....)". Nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione.
- In quale dei seguenti casi il diritto è acquistato a titolo derivativo? Contratto di compravendita.
- In quale dei seguenti casi, ai sensi dell'art. 1180 c.c., il creditore può rifiutare l'adempimento dell'obbligazione offertogli dal terzo? Se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione.
- In quali casi, ai sensi dell'art. 1060 c.c., il proprietario può imporre servitù sul fondo senza il consenso dell'usufruttuario? Purché non pregiudichino il diritto di usufrutto.
- In quali dei seguenti casi il giudice tutelare può rimuovere dall'ufficio, ai sensi dell'art. 384 c.c., il tutore? 1. Quando si sia reso colpevole di negligenza. 2. Quando abbia abusato dei suoi poteri. 3. Quando si sia dimostrato inetto nell'inadempimento dei suoi poteri. 4. Quando sia divenuto immeritevole dell'ufficio per atti anche estranei alla tutela. 5. Quando sia divenuto insolvente. In tutti quelli citati.
- In quali dei seguenti punti è descritto l'istituto dell'anatocismo come delineato dall'art. 1283 del c.c.? In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi.
- In relazione al condominio negli edifici, in caso di innovazioni economicamente molto gravose o voluttuarie, l'art. 1121 c.c. dà la possibilità al condomino che non intende trarne vantaggio di sottrarsi al pagamento di qualsiasi contributo nella spesa? Sì, se l'innovazione consiste in opere, impianti o manufatti suscettibili di utilizzazione separata.
- In tema di costituzione ed effetti dell'ipoteca (art. 2808 c.c.), è corretto affermare che: Si costituisce mediante iscrizione nei registri immobiliari.
- In tema di costituzione ed effetti dell'ipoteca (art. 2808 c.c.), è corretto affermare che: Attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche in confronto del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dall'espropriazione.
- In un'associazione riconosciuta, quale l'organo è competente per la gestione dell'attività associativa e la rappresentanza nei confronti dei terzi? Ad esempio, se l'associazione necessita di un locale da destinare a propria sede, a chi spetterà di decidere di prendere in locazione una determinata unità immobiliare da adibire allo scopo e a chi spetterà sottoscrivere il relativo contratto, a nome dell'associazione? Agli amministratori.
- Indicare quale è l'affermazione corretta sui caratteri generali delle obbligazioni, posti in contrapposizione con quelli dei diritti reali. Nei secondi si ha un rapporto immediato tra il titolare del diritto e la res, mentre nelle prime è preminente il rapporto tra i due soggetti, creditore e debitore.
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 1347 del c.c. Quando un contratto è sottoposto a termine o a condizione sospensiva, lo stesso è valido qualora, nell'intervallo tra la stipulazione del contratto e la scadenza del termine o l'avveramento della condizione, la prestazione inizialmente impossibile divenga possibile.