>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A chi compete dichiarare al momento del pagamento, nel caso di pluralità di debiti della medesima specie verso un solo creditore, quale debito si deve intendere soddisfatto?   Al debitore.
A chi spetta la tutela dei beni che fanno parte del demanio pubblico (c.c., art. 823)?   All'autorità amministrativa.
A norma del c.c. le obbligazioni possono sorgere da fatti illeciti?   Sì. Ai sensi dell'art. 1173 del c.c., le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico.
A norma del disposto del c.c., ciascuno dei creditori può esigere l'esecuzione dell'intera prestazione indivisibile?   Sì, tuttavia l'erede del creditore che agisce per il soddisfacimento dell'intero credito deve dare cauzione a garanzia dei coeredi.
A norma del novellato art. 316 c.c., la responsabilità genitoriale sul figlio è esercitata di comune accordo da entrambi i genitori. In caso di contrasto su questioni di particolare importanza:   Ciascuno dei genitori può ricorrere senza formalità al giudice indicando i provvedimenti che ritiene più idonei.
A norma della disciplina civilistica, se il termine per l'adempimento dell'obbligazione è convenuto a favore del solo creditore:   Il credito è esigibile ma non eseguibile.
A norma della disciplina contenuta nel codice civile, l'usufruttuario:   Gode delle cave e delle torbiere già aperte e in esercizio all'inizio dell'usufrutto.
A norma dell'art. 1030 c.c. "Prestazioni accessorie", il proprietario del fondo servente:   Non è tenuto a compiere alcun atto per rendere possibile l'esercizio della servitù da parte del titolare, salvo che la legge o il titolo disponga altrimenti.
A norma dell'art. 1140 c.c. è possibile possedere una cosa indirettamente, cioè per mezzo di altra persona?   Sì, si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona, che ha la detenzione della cosa.
A norma dell'art. 1176, co. 2, del c.c., la diligenza nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale deve valutarsi:   Con riguardo alla natura dell'attività esercitata.
A norma dell'art. 1193 c.c., è data opzione a chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona di dichiarare, nel momento in cui paga, quale debito intende soddisfare?   Sì, sempre.
A norma dell'art. 1193 del c.c., nel caso in cui un soggetto abbia più debiti della medesima specie verso la stessa persona e non indichi quando paga quale debito intende soddisfare, il pagamento deve essere imputato in prima opzione:   Al debito scaduto.
A norma dell'art. 1229 c.c., il patto preventivo di limitazione di responsabilità per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico è nullo?   Sì, è nullo.
A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume verso il creditore il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se il creditore non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato il creditore?   Espromissario.
A norma dell'art. 1282 del c.c., i crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro producono interessi?   Sì, di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente.
A norma dell'art. 1458 c.c. la risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto retroattivo tra le parti?   Sì, salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite.
A norma dell'art. 2651 c.c. si deve trascrivere la sentenza da cui risulti estinto per prescrizione il diritto d'uso sopra beni immobili?   Sì.
A norma dell'art. 2852 c.c., l'ipoteca iscritta a garanzia di un credito prende grado:   Dal momento della sua iscrizione.
A norma dell'art. 880 c.c. il muro che serve di divisione tra edifici di altezza ineguale si presume:   Comune fino al punto in cui uno degli edifici comincia ad essere più alto.
A norma dell'art. l447, il contratto concluso a condizioni inique per la necessità nota alla controparte di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona:   Può essere rescisso.
A norma delle disposizioni contenute all'art. 1197 del c.c, il debitore che esegue una prestazione diversa da quella dovuta è liberato?   Sì, ma solo se vi è il consenso del creditore.
A norma di quanto dispone il c.c. all'art. 812, sono beni immobili:   Gli edifici e le altre costruzioni.
A norma di quanto dispone l'art. 1286 c.c., nelle obbligazioni alternative, a chi spetta, la scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione?   Al debitore, se non è stata attribuita al creditore o ad un terzo.
A norma di quanto disposto dall'art. 1229 c.c. che efficacia ha il patto che esclude preventivamente la responsabilità del debitore per dolo?   È nullo.
A norma di quanto disposto nell'art. 1341 c.c. le clausole standard con le quali il predisponente modifica a proprio vantaggio la disciplina legale della risoluzione del contratto:   Non hanno effetto se non sono specificamente approvate per iscritto.
A quale organo devono essere presentati l'atto costitutivo e lo statuto delle associazioni che operano in ambito sovraregionale al fine del riconoscimento della personalità giuridica?   Al Prefetto nella cui provincia è stabilita la sede dell'ente.
A quale regime sono soggetti i cimiteri comunali a norma dell'art. 824 c.c.?   Al regime del demanio pubblico.
A quale regime sono soggetti i mercati comunali a norma dell'art. 824 c.c.?   Al regime del demanio pubblico.
Ai fini del riconoscimento l'indicazione del patrimonio di un'associazione deve essere necessariamente contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa (art. 16 c.c.)?   Sì, poiché deve essere adeguato alla realizzazione dello scopo.
Ai sensi degli artt. 414 e 424 c.c., è posto sotto la protezione del tutore:   Minore emancipato che si trovi in stato di abituale infermità mentale, tale da renderlo incapace di provvedere ai propri interessi, quando ciò è necessario per assicurare la sua adeguata protezione.
Ai sensi degli artt. 470 e 634 c.c. la condizione apposta dal testatore mediante cui si vieti di accettare l'eredità con beneficio d'inventario:   Si considera non apposta.
Ai sensi del co. 1 dell'art. 964 c.c., le imposte e gli altri pesi che gravano sul fondo sul quale è costituita enfiteusi sono a carico:   Dell'enfiteuta, salve le disposizioni delle leggi speciali.
Ai sensi del co. 1, art. 16 c.c., quale delle seguenti indicazioni deve essere necessariamente contenuta, nello statuto di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento?   Condizioni di ammissione degli associati.
Ai sensi del co. 2, art. 1 c.c., i diritti che la legge riconosce a favore del concepito:   Sono subordinati all'evento della nascita.
Ai sensi del codice civile, le parti possono pattuire la incedibilità del credito?   Sì, ma il patto non è opponibile al cessionario, se non si prova che egli lo conosceva al tempo della cessione.
Ai sensi del disposto del secondo comma dell'art. 1185 c.c., Pendenza del termine, il debitore può ripetere per intero ciò che ha pagato anticipatamente nell'ignoranza dell'esistenza del termine?   No, può però ripetere nei limiti della perdita subita ciò di cui il creditore si è arricchito per effetto del pagamento anticipato.
Ai sensi del novellato art. 343 c.c., se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la responsabilità genitoriale si apre la tutela presso:   Il tribunale del circondario dove è la sede principale degli affari e interessi del minore.
Ai sensi del novellato art. 348 c.c., prima di procedere alla nomina del tutore il giudice tutelare deve sentire il minore?   Sì, deve sentire il minore che abbia compiuto gli anni dodici e anche di età inferiore ove capace di discernimento.
Ai sensi del novellato art. 371 c.c., nella deliberazione del giudice tutelare sul luogo dove il minore deve essere cresciuto e sul suo avviamento agli studi o all'esercizio di un'arte, mestiere o professione, il minore deve essere ascoltato?   Sì, è disposto l'ascolto dello stesso minore che abbia compiuto gli anni dieci e anche di età inferiore ove capace di discernimento e richiesto, quando opportuno, l'avviso dei parenti prossimi.
Ai sensi del primo comma dell'art. 1193 del c.c. chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare. Il secondo comma, dispone che in mancanza di tale dichiarazione:   Il pagamento deve essere imputato tra più debiti scaduti, a quello meno garantito.
Ai sensi del secondo co. dell'art. 14 c.c., le fondazioni:   Possono essere disposte anche con testamento.
Ai sensi dell'art 1014 c.c., l'usufrutto si estingue per forza di legge:   Tra l'altro per il totale perimento della cosa su cui è costituito.
Ai sensi dell'art 1014 c.c., l'usufrutto si estingue per forza di legge:   Tra l'altro per prescrizione per effetto del non uso durato per venti anni.
Ai sensi dell'art. 100 c.c., chi può autorizzare l'omissione della pubblicazione di matrimonio?   Il tribunale.
Ai sensi dell'art. 1008 c.c., "Imposte e altri pesi a carico dell'usufruttuario", sono a carico di questi per la durata del suo diritto:   I carichi annuali, come le imposte, i canoni, le rendite fondiarie e gli altri pesi che gravano sul reddito.
Ai sensi dell'art. 101 c.c., il matrimonio (civile) in imminente pericolo di vita:   È celebrato dall'ufficiale di stato civile.
Ai sensi dell'art. 1031 c.c., come possono essere costituite le servitù prediali?   Possono essere costituite anche coattivamente o volontariamente.
Ai sensi dell'art. 1104 c.c. ciascun partecipante alla comunione deve contribuire nelle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune e nelle spese deliberate dalla maggioranza. Ha comunque la facoltà di liberarsene con la rinunzia al suo diritto?   Sì, purché non le abbia anche tacitamente approvate.
Ai sensi dell'art. 1108 c.c., per gli atti di costituzione di diritti reali sulla cosa comune occorre il consenso:   Di tutti i partecipanti alla comunione.
Ai sensi dell'art. 1119 c.c. le parti comuni di un edificio possono essere soggette a divisione?   Sì, qualora la divisione possa farsi senza rendere più incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino e con il consenso di tutti i partecipanti al condominio.
Ai sensi dell'art. 1142 c.c., il possessore attuale che ha posseduto in tempo più remoto si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio?   Sì, si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio.
Ai sensi dell'art. 1143 c.c., il possesso attuale fa presumere il possesso anteriore?   No, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso ed in questo caso si presume che egli abbia posseduto dalla data del titolo.
Ai sensi dell'art. 1145 c.c., rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e ai beni delle province e dei comuni soggetti al regime proprio del demanio pubblico è concessa l'azione di spoglio?   Sì, nei rapporti tra privati.
Ai sensi dell'art. 1153 c.c., colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi non ne è proprietario può acquistarne la proprietà mediante il possesso?   Sì. Ne acquista la proprietà mediante il possesso, purché sia in buona fede al momento della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprietà.
Ai sensi dell'art. 1159 c.c., chi acquista in buona fede da chi non è proprietario un immobile, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in suo favore col decorso di:   10 anni dalla data di trascrizione.
Ai sensi dell'art. 1167 c.c., l'usucapione è interrotta quando il possessore è stato privato del possesso per oltre:   1 anno.
Ai sensi dell'art. 1171 c.c., l'azione di denunzia di nuova opera può essere esercitata:   Tra l'altro purché la nuova opera non sia terminata.
Ai sensi dell'art. 1171 c.c., l'azione di denunzia di nuova opera può essere esercitata:   Tra l'altro purché non sia trascorso un anno dal suo inizio.
Ai sensi dell'art. 1219 c.c., il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Non è necessaria la costituzione in mora tra l'altro quando:   Il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione.
Ai sensi dell'art. 1219 c.c., il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Non è necessaria la costituzione in mora:   Tra l'altro quando il debito deriva da fatto illecito.
Ai sensi dell'art. 1221 c.c. "Effetti della mora sul rischio", il debitore che è in mora non è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile:   Se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore.
Ai sensi dell'art. 1222 c.c., le disposizioni sulla mora del debitore si applicano alle obbligazioni negative?   No. Le disposizioni sulla mora non si applicano alle obbligazioni di non fare; ogni fatto compiuto in violazione di queste costituisce di per sé inadempimento.
Ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o il ritardo nell'adempimento della stessa deve comprendere, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta:   Sia la perdita subita dal creditore che il mancato guadagno.
Ai sensi dell'art. 1224 c.c., nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora?   Sì, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno.
Ai sensi dell'art. 1227 è tenuto al risarcimento del danno il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno?   Sì, ma il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa del creditore e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate.
Ai sensi dell'art. 1228 c.c., il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di ausiliari risponde anche dei fatti colposi di costoro?   Sì, salva diversa volontà delle parti.
Ai sensi dell'art. 1230 del c.c. si ha novazione oggettiva dell'obbligazione quando:   La sostituzione riguarda l'oggetto o il titolo.
Ai sensi dell'art. 1237 del c.c., la restituzione volontaria del titolo originale del credito, fatta dal creditore al debitore, costituisce prova della liberazione?   Sì, anche rispetto ai condebitori in solido.
Ai sensi dell'art. 1241 c.c. se due persone sono obbligate l'una verso l'altra per quantità corrispondenti:   I due debiti si estinguono.
Ai sensi dell'art. 1263 del c.c., il credito per effetto della cessione è trasferito al cessionario:   Con i privilegi, le garanzie personali e reali e gli altri accessori.
Ai sensi dell'art. 1288 c.c. l'obbligazione alternativa si considera semplice se una delle due prestazioni non poteva formare oggetto di obbligazione, o se è divenuta impossibile:   Per causa non imputabile ad alcuna delle parti.
Ai sensi dell'art. 1336 c.c., produce effetto la revoca dell'offerta al pubblico fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente?   Sì, anche in confronto di chi non ne ha avuta notizia.
Ai sensi dell'art. 1339 c.c., le clausole, i prezzi di beni o servizi imposti dalla legge sono inseriti nel contratto:   Di diritto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti. Opera quindi la così detta inserzione automatica.
Ai sensi dell'art. 1340 c.c., le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto:   Se non risulta che non sono state volute dalle parti.
Ai sensi dell'art. 1347 c.c., se la prestazione del contratto sottoposto a condizione sospensiva è inizialmente impossibile, ma diviene possibile prima dell'avveramento della condizione stessa, il contratto:   È valido, stante l'impossibilità originaria della prestazione.
Ai sensi dell'art. 1351 c.c., il contratto preliminare:   É nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo.
Ai sensi dell'art. 1352 c.c., quando le parti convengono per iscritto di adottare una determinata forma per la futura conclusione di un contratto, si presume che tale forma sia voluta:   Per la validità del contratto.
Ai sensi dell'art. 1362 del c.c., nell'interpretazione del contratto:   Si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti, e non limitarsi al senso letterale delle parole.
Ai sensi dell'art. 1382 del c.c., la clausola penale con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione, ha:   L'effetto di limitare il risarcimento alla prestazione promessa, se non è stata convenuta la risarcibilità del danno ulteriore.
Ai sensi dell'art. 1388 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli:   Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato.
Ai sensi dell'art. 1394 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi col rappresentato può essere annullato:   Su domanda del rappresentato se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo.
Ai sensi dell'art. 1394 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi col rappresentato:   Può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo.
Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato?   Sì, con l'osservanza delle forme prescritte per la sua conclusione.
Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato?   Sì, e la ratifica ha effetto retroattivo, salvi i diritti dei terzi.
Ai sensi dell'art. 1402 c.c., nel contratto per persona da nominare, perché la dichiarazione di nomina abbia effetto è sufficiente che sia comunicata all'altra parte?   No. La dichiarazione non ha effetto se non è accompagnata dall'accettazione della persona nominata o se non esiste una procura anteriore al contratto.
Ai sensi dell'art. 1414 c.c., il contratto simulato produce effetti?   No. Non produce effetti tra le parti.
Ai sensi dell'art. 1422 c.c., l'azione per far dichiarare la nullità del contratto è soggetta a prescrizione?   No, salvi gli effetti dell'usucapione e della prescrizione delle azioni di ripetizione.
Ai sensi dell'art. 1424, un contratto nullo può produrre effetti?   Sì, può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità.
Ai sensi dell'art. 1428 c.c., l'errore è sempre causa di annullamento del contratto?   No, è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente.
Ai sensi dell'art. 1429 c.c. l'errore è essenziale, tra l'altro, quando:   Cade su una qualità dell'oggetto della prestazione che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso.
Ai sensi dell'art. 1431 del codice civile è riconoscibile l'errore:   Che in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo.
Ai sensi dell'art. 1437 è causa di annullamento del contratto il solo timore riverenziale?   No, in alcun caso.
Ai sensi dell'art. 1438 c.c., la minaccia di far valere un diritto può essere causa di annullamento del contratto?   Sì, ma solo quando è diretta a conseguire vantaggi ingiusti.
Ai sensi dell'art. 144 c.c., la residenza della famiglia è fissata:   Dai coniugi concordemente secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.
Ai sensi dell'art. 1441 c.c., l'annullamento del contratto può essere rilevato d'ufficio dal giudice?   No. Di norma l'annullamento può essere solo domandato dalla parte nel cui interesse esso è stabilito dalla legge.
Ai sensi dell'art. 1443 c.c., quando un contratto è annullato per incapacità di uno dei contraenti, questi è tenuto a restituire all'altro la prestazione ricevuta?   No, se non nei limiti in cui la prestazione ricevuta è stata rivolta a suo vantaggio.
Ai sensi dell'art. 1453 c.c., può essere domandata la risoluzione del contratto per inadempimento anche quando sia già stato promosso il giudizio per ottenere l'adempimento?   Sì.
Ai sensi dell'art. 1464 c.c., che diritto è accordato ad una parte quando la prestazione dell'altra parte è divenuta solo parzialmente impossibile?   Quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile, l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale.
Ai sensi dell'art. 1467 c.c., nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, la parte che deve la prestazione può domandare la risoluzione del contratto:   Se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili.
Ai sensi dell'art. 1473 c.c. nel contratto di vendita è consentito alle parti di affidare la determinazione del prezzo a un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso?   Sì.
Ai sensi dell'art. 1481 c.c. (Pericolo di rivendica), il compratore può sospendere il pagamento del prezzo quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi?   Sì, salvo che il venditore presti idonea garanzia. Il pagamento non può essere sospeso se il pericolo era noto al compratore al tempo della vendita.
Ai sensi dell'art. 15 c.c., a chi spetta la revoca dell'atto costituito di una fondazione?   Solo al fondatore.
Ai sensi dell'art. 1501 c.c., è valido nella compravendita con patto di riscatto di un bene mobile stabilire un termine massimo per il riscatto di cinque anni?   No, il termine per il riscatto non può essere maggiore di due anni.
Ai sensi dell'art. 1511 c.c., nella vendita di cose da trasportare da un luogo a un altro il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti:   Decorre dal giorno del ricevimento delle cose.
Ai sensi dell'art. 1557 c.c. se, nel contratto estimatorio, la restituzione delle cose nella loro integrità è divenuta impossibile, chi le ha ricevute:   Non è liberato dall'obbligo di pagare il prezzo, anche se la mancata restituzione non è a lui imputabile.
Ai sensi dell'art. 1573 c.c., se la locazione è stipulata in perpetuo:   La durata della locazione è ridotta a 30 anni.
Ai sensi dell'art. 159 c.c., il regime patrimoniale legale della famiglia, in mancanza di diversa convenzione, è costituito:   Dalla comunione legale.
Ai sensi dell'art. 16 c.c., l'atto costitutivo e lo statuto di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento devono necessariamente contenere le norme che si riferiscono ai diritti e agli obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione?   Sì, lo prevede espressamente il suddetto articolo.
Ai sensi dell'art. 16 c.c., l'atto costitutivo e lo statuto di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento devono necessariamente contenere le norme che si riferiscono alla devoluzione del patrimonio?   No, non rientrano tra le disposizioni che l'atto costitutivo e lo statuto devono contenere necessariamente.
Ai sensi dell'art. 1665 c.c., nel contratto di appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata?   Sì, ancorché non si sia proceduto alla verifica.
Ai sensi dell'art. 1705 c.c., nel mandato senza rappresentanza il mandatario che agisce in nome proprio:   Acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato.
Ai sensi dell'art. 1706 c.c., il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni immobili, è obbligato a trasferirli al mandante?   Sì. In caso d'inadempimento, si osservano le norme riguardanti l'esecuzione dell'obbligo di contrarre.
Ai sensi dell'art. 1711 c.c., l'atto che eccede i limiti del mandato resta a carico del mandatario?   Sì, qualora il mandante non lo ratifichi.
Ai sensi dell'art. 1713 c.c., nel mandato, la dispensa preventiva dall'obbligo di rendiconto non ha effetto:   Nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o per colpa grave.
Ai sensi dell'art. 1715 c.c., il mandatario che agisce in nome proprio risponde verso il mandante dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalle persone con le quali ha contrattato?   No, tranne il caso che l'insolvenza di queste gli fosse o dovesse essergli nota all'atto della conclusione del contratto e salvo in ogni caso patto contrario.
Ai sensi dell'art. 1721 c.c., il mandatario può soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti dagli affari che ha concluso?   Sì, con precedenza sul mandante e sui creditori di questo.
Ai sensi dell'art. 1736 c.c., il commissionario che in virtù di patto o di uso è tenuto allo "star del credere":   Risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare.
Ai sensi dell'art. 1744 c.c., nel contratto di agenzia:   Se all'agente è stata attribuita facoltà di riscuotere i crediti, non può concedere sconti o dilazioni senza speciale autorizzazione.
Ai sensi dell'art. 18 c.c., gli amministratori delle associazioni riconosciute sono responsabili verso l'ente?   Sì, secondo le norme del mandato. È però esente da responsabilità quello degli amministratori il quale non abbia partecipato all'atto che ha causato il danno, salvo il caso in cui, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, egli non abbia fatto constare del proprio dissenso.
Ai sensi dell'art. 1872 c.c., è possibile costituire una rendita vitalizia a titolo oneroso?   Sì, mediante alienazione di un bene mobile o immobile o mediante cessione di capitale.
Ai sensi dell'art. 1895 c.c., nel contratto di assicurazione, se il rischio non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione del contratto:   Il contratto è nullo.
Ai sensi dell'art. 191 c.c., la comunione legale dei beni si scioglie:   Tra l'altro, per la dichiarazione di assenza o di morte presunta di uno dei coniugi.
Ai sensi dell'art. 191 c.c., la comunione legale dei beni:   Si scioglie, tra l'altro, per la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Ai sensi dell'art. 1938 c.c., la fideiussione può essere prestata anche per un'obbligazione condizionale o futura?   Sì, ma con la previsione, per l'obbligazione futura, dell'importo massimo garantito.
Ai sensi dell'art. 1960 c.c., l'anticresi è il contratto:   Col quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore a garanzia del credito, affinché il creditore ne percepisca i frutti, imputandoli agli interessi, se dovuti, e quindi al capitale.
Ai sensi dell'art. 1973 c.c. che efficacia ha la transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi?   È annullabile.
Ai sensi dell'art. 1989 c.c., chi, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi compia una determinata azione, è vincolato dalla promessa?   Sì, da quando questa è resa pubblica.
Ai sensi dell'art. 1990 c.c., la promessa al pubblico può essere revocata prima della scadenza del termine apposto alla stessa, quando non si sia ancora verificata la situazione prevista?   Sì, ma solo per giusta causa e purché la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in forma equivalente.
Ai sensi dell'art. 2 c.c., con il compimento della maggiore età si acquista la capacità:   Di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita una età diversa.
Ai sensi dell'art. 2 c.c., la capacità di agire si acquista:   Per tutti gli atti per i quali non sia stabilita un'età diversa e salvo quanto previsto da leggi speciali con la maggiore età.
Ai sensi dell'art. 20 c.c., perché l'amministratore di un'associazione riconosciuta sia obbligato a convocare l'assemblea, la richiesta motivata di convocazione deve essere fatta da:   Almeno un decimo degli associati.
Ai sensi dell'art. 2036 c.c., chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore, può ripetere ciò che ha pagato?   Sì, credendosi debitore in base ad un errore scusabile e sempre che il creditore non si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito.
Ai sensi dell'art. 2049 c.c., i padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi?   Sì, nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti.
Ai sensi dell'art. 2050 c.c., chi cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento?   Sì, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno.
Ai sensi dell'art. 2053 c.c., il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina?   Sì, salvo che provi che questa non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione.
Ai sensi dell'art. 23 c.c., l'annullamento della deliberazione dell'assemblea di un'associazione riconosciuta pregiudica i diritti dei terzi acquistati in base ad atti compiuti in esecuzione della deliberazione medesima?   No. L'annullamento delle deliberazioni non pregiudica i diritti acquisiti dai terzi di buona fede.
Ai sensi dell'art. 24 c.c., nelle associazioni riconosciute l'esclusione d'un associato non può essere deliberata dall'assemblea che per gravi motivi, l'associato escluso può fare ricorso?   Sì, all'autorità giudiziaria entro sei mesi dal giorno in cui gli è stata notificata la deliberazione.
Ai sensi dell'art. 2643 c.c., sono soggetti a trascrizione, tra gli altri:   I contratti che costituiscono la comunione del diritto di proprietà di beni immobili.
Ai sensi dell'art. 2657 c.c., la trascrizione nei registri immobiliari si può eseguire:   In forza di atto pubblico.
Ai sensi dell'art. 2658 c.c., se una scrittura privata con sottoscrizione autenticata si trova depositata, in unico originale, presso un notaio, cosa deve presentare al conservatore dei registri immobiliari la parte che ne domanda la trascrizione?   Una copia autenticata dal notaio.
Ai sensi dell'art. 2671, il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o autenticato l'atto soggetto a trascrizione ha l'obbligo di curare che questa sia eseguita:   Nel più breve tempo possibile.
Ai sensi dell'art. 2674 c.c,. qualora sia presentata per la trascrizione nei registri immobiliari della competente conservatoria la copia autentica di un atto di compravendita ed il conservatore rifiuti la trascrizione:   Le parti possono far stendere immediatamente verbale del rifiuto da un notaio o da un ufficiale giudiziario assistito da due testimoni.
Ai sensi dell'art. 2684 c.c., è soggetta alla trascrizione una transazione che ha per oggetto una controversia relativa al trasferimento della proprietà di un autoveicolo?   Sì.
Ai sensi dell'art. 27 c.c., oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, l'associazione riconosciuta si estingue, anche:   Quando vengono meno tutti gli associati.
Ai sensi dell'art. 27 c.c., oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, l'associazione riconosciuta si estingue, anche:   Quando lo scopo è divenuto impossibile.
Ai sensi dell'art. 27 c.c., oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, l'associazione riconosciuta si estingue:   Anche quando lo scopo è stato raggiunto.
Ai sensi dell'art. 2702 del codice civile, la scrittura privata fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta:   Se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa è legalmente considerata come riconosciuta.
Ai sensi dell'art. 2712 c.c., una riproduzione informatica può formare piena prova dei fatti e delle cose in essa rappresentate?   Sì, se colui contro il quale è prodotta non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose rappresentate.
Ai sensi dell'art. 2740 c.c., il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni:   Con tutti i suoi beni presenti e futuri.
Ai sensi dell'art. 2791 del c.c.:   Se è data in pegno una cosa fruttifera, il creditore, salvo patto contrario, ha la facoltà di fare suoi i frutti imputandoli prima alle spese e agli interessi e poi al capitale.
Ai sensi dell'art. 2792 c.c. il creditore pignoratizio può usare la cosa costituita in pegno?   Non senza il consenso del costituente, salvo che l'uso sia necessario per la conservazione di essa.
Ai sensi dell'art. 2792 c.c. il creditore pignoratizio può usare la cosa costituita in pegno?   Sì, quando l'uso sia necessario per la conservazione della cosa e, in tal caso, anche senza il consenso del costituente.
Ai sensi dell'art. 2794 c.c., quando colui che ha costituito il pegno può esigerne la restituzione?   Quando sono stati pagati per intero il capitale e gli interessi, e sono state rimborsate le spese relative al debito e al pegno.
Ai sensi dell'art. 2798 c.c., per il conseguimento di quanto gli è dovuto, il creditore pignoratizio può:   Domandare al giudice che la cosa gli venga assegnata in pagamento fino alla concorrenza del debito secondo la stima da farsi con perizia o secondo il prezzo corrente, se la cosa ha un prezzo di mercato.
Ai sensi dell'art. 2821 c.c., l'ipoteca può essere concessa anche mediante dichiarazione unilaterale?   Sì, e la concessione deve farsi per atto pubblico o per scrittura privata, sotto pena di nullità.
Ai sensi dell'art. 2830 c.c., se l'eredità è accettata con beneficio di inventario possono essere iscritte ipoteche giudiziali sui beni ereditari?   No, neppure in base a sentenze pronunziate anteriormente alla morte del debitore.
Ai sensi dell'art. 2830 c.c., se si tratta di eredità giacente possono essere iscritte ipoteche giudiziali sui beni ereditari?   No, neppure in base a sentenze pronunziate anteriormente alla morte del debitore.
Ai sensi dell'art. 2911 c.c., il creditore che ha un'ipoteca su immobili del debitore, può pignorare altri immobili del debitore medesimo?   No, se non sottopone a pignoramento anche gli immobili gravati dall'ipoteca.
Ai sensi dell'art. 2912 c.c., il pignoramento di un bene comprende:   Gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pignorata.
Ai sensi dell'art. 2912 c.c., nel pignoramento di un bene sono compresi, anche gli accessori e i frutti?   Sì, sono compresi gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pignorata.
Ai sensi dell'art. 2914 c.c.:   Le cessioni di crediti che siano state notificate al debitore ceduto o accettate dal medesimo successivamente al pignoramento non hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che intervengono nell'esecuzione, sebbene anteriori al pignoramento dei crediti stessi.
Ai sensi dell'art. 2916 c.c., nella distribuzione della somma ricavata dall'esecuzione:   Non si tiene conto delle ipoteche, anche se giudiziali, iscritte dopo il pignoramento.
Ai sensi dell'art. 2916 c.c., nella distribuzione della somma ricavata dall'esecuzione:   Non si tiene conto dei privilegi per crediti sorti dopo il pignoramento.
Ai sensi dell'art. 2920 c.c., se oggetto della vendita forzata è una cosa mobile, coloro che avevano la proprietà o altri diritti reali su di essa, ma non hanno fatto valere le loro ragioni sulla somma ricavata dall'esecuzione:   Non possono farle valere nei confronti dell'acquirente di buona fede, né possono ripetere dai creditori la somma distribuita.
Ai sensi dell'art. 2939 c.c. la prescrizione può essere opposta dai creditori qualora la parte non la faccia valere?   Sì, può essere opposta dai creditori e da chiunque vi abbia interesse, qualora la parte non la faccia valere ed anche se vi ha rinunciato.
Ai sensi dell'art. 2941 c.c., la prescrizione rimane sospesa:   Tra l'altro, tra il debitore che ha dolosamente occultato l'esistenza del debito e il creditore, finché il dolo non sia stato scoperto.
Ai sensi dell'art. 2946 c.c., salvi i casi in cui la legge dispone diversamente, i diritti si estinguono per prescrizione (prescrizione ordinaria) con il decorso di:   10 anni.
Ai sensi dell'art. 2947 c.c., il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito:   Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato.
Ai sensi dell'art. 2947, il diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie:   Si prescrive in due anni.
Ai sensi dell'art. 2952 c.c., "Prescrizione in materia di assicurazione", quale è il termine di prescrizione del diritto al pagamento delle rate di premio?   Un anno dalle singole scadenze.
Ai sensi dell'art. 2952 c.c., il diritto al pagamento delle rate di premio assicurativo si prescrive:   In un anno dalle singole scadenze.
Ai sensi dell'art. 2964 c.c., quando un diritto deve esercitarsi entro un dato termine sotto pena di decadenza, si applicano le norme relative alla sospensione della prescrizione?   No, salvo che sia disposto altrimenti.
Ai sensi dell'art. 2964 c.c., quando un diritto deve esercitarsi entro un dato termine sotto pena di decadenza, si applicano le norme relative all'interruzione della prescrizione?   No, non trovano applicazione.
Ai sensi dell'art. 31 del c.c., in caso di devoluzione dei beni di una fondazione, i creditori della stessa che durante la liquidazione non hanno fatto valere il loro credito, possono chiedere il pagamento a coloro ai quali i beni sono stati devoluti?   Sì, entro l'anno dalla chiusura della liquidazione, in proporzione e nei limiti di ciò che hanno ricevuto coloro ai quali i beni sono stati devoluti.
Ai sensi dell'art. 330 del c.c. il giudice può pronunziare la decadenza dalla responsabilità genitoriale sul figlio?   Sì, ad esempio, quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti.
Ai sensi dell'art. 343 c.c., si apre la tutela presso il tribunale del circondario dove è la sede principale degli affari e interessi del minore:   Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la responsabilità genitoriale.
Ai sensi dell'art. 344 c.c., il giudice tutelare soprintende alle tutele e alle curatele ed esercita le altre funzioni affidategli dalla legge:   Presso ogni tribunale.
Ai sensi dell'art. 346 c.c., è preposto alla nomina dei tutori e dei protutori:   Il giudice tutelare.
Ai sensi dell'art. 354 c.c., la tutela dei minori può essere deferita dal giudice tutelare a un ente di assistenza?   Sì, quando non hanno nel luogo del loro domicilio parenti conosciuti o capaci di esercitare l'ufficio di tutore.
Ai sensi dell'art. 360 c.c., nel caso in cui sia il tutore che il protutore vi si trovino in opposizione di interessi, chi rappresenta il minore?   Un curatore speciale nominato dal giudice tutelare.
Ai sensi dell'art. 371 c.c., sulla convenienza di continuare ovvero alienare o liquidare le aziende commerciali, che si trovano nel patrimonio del minore sotto tutela e sulle relative modalità e cautele delibera:   Il giudice tutelare, su proposta del tutore e sentito il protutore.
Ai sensi dell'art. 372 c.c., i capitali del minore devono, previa autorizzazione del giudice tutelare, essere investiti dal tutore:   Tra l'altro, in titoli dello Stato o garantiti dallo Stato.
Ai sensi dell'art. 374 c.c., il tutore del minore può accettare eredità o rinunciarvi, accettare donazioni o legati soggetti a pesi o a condizioni?   Sì, previa autorizzazione del giudice tutelare.
Ai sensi dell'art. 387 c.c., in quanto tempo si prescrivano e da quando decorre il termine di prescrizione per le azioni del minore contro il tutore relative alla tutela qualora il tutore ha cessato dall'ufficio e ha presentato il conto prima della maggiore età del minore?   In cinque anni dalla data del provvedimento col quale il giudice tutelare pronunzia sul conto stesso.
Ai sensi dell'art. 392 c.c., se entrambi i coniugi sono minori di età, il giudice tutelare può nominare un unico curatore?   Sì. Può nominare un unico curatore, scelto preferibilmente fra i genitori.
Ai sensi dell'art. 397 c.c., il minore emancipato autorizzato all'esercizio di una impresa commerciale:   Può compiere da solo gli atti che eccedono l'ordinaria amministrazione, anche se estranei all'esercizio dell'impresa.
Ai sensi dell'art. 405 c.c., il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere l'indicazione della durata dell'incarico?   Sì, ed esso può essere anche a tempo indeterminato.
Ai sensi dell'art. 414 c.c., deve essere interdetto:   Il maggiore di età che si trovi in condizioni di abituale infermità di mente che lo rende incapace di provvedere ai propri interessi, quando ciò è necessario per assicurargli adeguata protezione.
Ai sensi dell'art. 415 c.c., è posto sotto la protezione del curatore:   Soggetto che per abuso abituale di stupefacenti espone sé o la propria famiglia a gravi pregiudizi economici.
Ai sensi dell'art. 416 c.c., il minore non emancipato può essere interdetto o inabilitato:   Nell'ultimo anno della sua minore età. L'interdizione o l'inabilitazione ha effetto dal giorno in cui il minore raggiunge l'età maggiore.
Ai sensi dell'art. 42 c.c., qualora i fondi raccolti dal comitato siano insufficienti allo scopo, o questo non sia più attuabile, o, raggiunto lo scopo, si abbia un residuo di fondi, chi stabilisce la devoluzione dei beni?   L'autorità governativa, se questa non è stata disciplinata al momento della costituzione.
Ai sensi dell'art. 425 c.c., la persona che sia inabilitata può continuare l'esercizio dell'impresa commerciale?   Sì, ma solo se autorizzata dal tribunale su parere del giudice tutelare.
Ai sensi dell'art. 428 c.c., è valido il contratto stipulato da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata incapace di intendere o di volere al momento in cui lo ha stipulato?   Sì, ma è annullabile se risulta la mala fede dell'altro contraente.
Ai sensi dell'art. 428 c.c., gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata incapace di intendere e di volere al momento in cui li ha compiuti sono annullabili?   Sì, qualora ne sia risultato un grave pregiudizio all'autore.
Ai sensi dell'art. 428 c.c., l'azione per l'annullamento degli atti compiuti da una persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace d'intendere o di volere al momento del loro compimento:   Si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui l'atto è stato compiuto.
Ai sensi dell'art. 429 c.c., chi può proporre istanza per la revoca dell'interdizione o dell'inabilitazione quando cessano le cause che le hanno determinate?   Il coniuge, i parenti entro il quarto grado, gli affini entro il secondo grado, il tutore dell'interdetto, il curatore dell'inabilitato o il pubblico ministero.
Ai sensi dell'art. 45 c.c., se il matrimonio dei genitori è stato annullato o sciolto il minore ha il domicilio:   Del genitore con il quale convive.
Ai sensi dell'art. 452 c.c., come può essere provata di norma la nascita in caso di distruzione o smarrimento dei registri di stato civile?   Con ogni mezzo.
Ai sensi dell'art. 48 c.c., in materia di nomina del curatore dello scomparso è competente:   Il tribunale del suo ultimo domicilio o dell'ultima sua residenza.
Ai sensi dell'art. 481 c.c., in pendenza del termine per accettare l'eredità, chi vi abbia interesse può chiedere al giudice la fissazione di un termine abbreviato rispetto a quello decennale, entro il quale il chiamato all'eredità deve dichiarare se intende accettare. Quale conseguenza giuridica comporta tale azione, detta anche "actio interrogatoria"?   L'inutile decorso del termine comporta la perdita del diritto di accettare.
Ai sensi dell'art. 5 c.c., gli atti di disposizione del proprio corpo sono:   Tra l'altro vietati quando cagionino una diminuzione permanente dell'integrità fisica.
Ai sensi dell'art. 54 c.c., colui che abbia ottenuto l'immissione nel possesso temporaneo dei beni dell'assente può alienarli?   No, se non per necessità o utilità evidente riconosciuta dal tribunale.
Ai sensi dell'art. 58 c.c., il tribunale può dichiarare la morte presunta, trascorsi dieci anni dal giorno:   A cui risale l'ultima notizia dell'assente.
Ai sensi dell'art. 598 c.c., le disposizioni a favore della persona che ha scritto il testamento segreto, approvate di mano dello stesso testatore nell'atto della consegna, sono:   Valide ed efficaci.
Ai sensi dell'art. 624 codice civile, la disposizione testamentaria può essere impugnata da chiunque vi abbia interesse quando è l'effetto di errore, di violenza o di dolo. L'errore sul motivo:   Può essere sia di fatto sia di diritto ed è causa di annullamento della disposizione testamentaria quando il motivo risulta dal testamento ed è il solo che ha determinato il testatore a disporre.
Ai sensi dell'art. 76 c.c., nella linea collaterale i gradi di parentela si computano dalle generazioni:   Salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, restando escluso lo stipite.
Ai sensi dell'art. 76 c.c., nella linea retta il computo dei gradi di parentela si effettua:   Computando altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite.
Ai sensi dell'art. 77 c.c., la legge non riconosce il vincolo di parentela:   Oltre il sesto grado, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati.
Ai sensi dell'art. 815 c.c., i beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti alle disposizioni che li riguardano e, in mancanza, alle disposizioni in materia di:   Beni mobili.
Ai sensi dell'art. 817 c.c., le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra si definiscono:   Pertinenze.
Ai sensi dell'art. 817 c.c., le pertinenze possono formare oggetto di separati atti o rapporti giuridici rispetto alla cosa principale?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 818 c.c., "Regime delle pertinenze", gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale:   Comprendono anche le pertinenze, se non è diversamente disposto.
Ai sensi dell'art. 837 c.c., a quale scopo sono costituiti gli ammassi?   Per regolare la distribuzione di determinati prodotti agricoli o industriali nell'interesse della produzione nazionale.
Ai sensi dell'art. 840 c.c., la proprietà del suolo:   Di norma, si estende al sottosuolo, con tutto ciò che vi si contiene.
Ai sensi dell'art. 842 c.c., il proprietario del fondo può legittimamente impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, quando chi lo chiede non è munito della licenza di caccia rilasciata dall'autorità amministrativa?   Sì.
Ai sensi dell'art. 842 c.c., il proprietario di un fondo deve permettervi l'accesso ad un terzo che vuole recuperare una propria cosa che vi si trovi accidentalmente?   Sì, ma può impedirlo consegnando la cosa.
Ai sensi dell'art. 842 c.c., per l'esercizio della pesca occorre il consenso del proprietario del fondo?   Sì.
Ai sensi dell'art. 843 c.c., il proprietario di un fondo può impedirvi l'accesso ad un terzo che vuole recuperare un proprio animale che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia?   Sì, consegnando l'animale.
Ai sensi dell'art. 844 c.c., il proprietario di un fondo non può impedire:   Le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.
Ai sensi dell'art. 852 c.c., sono esclusi dai trasferimenti coattivi a scopo di ricomposizione fondiaria:   Tra gli altri, gli appezzamenti forniti di casa, di abitazione civile o colonica.
Ai sensi dell'art. 873 c.c., le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza:   Non minore di 3 metri; nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore.
Ai sensi dell'art. 874 c.c., il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui può chiederne la comunione per tutta l'altezza o parte di essa, purché lo faccia per tutta l'estensione della sua proprietà:   Pagando la metà del valore del muro, o della parte di muro resa comune, e la metà del valore del suolo su cui il muro è costruito.
Ai sensi dell'art. 874 c.c., il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui può chiederne la comunione:   Per tutta l'altezza o parte di essa, purché lo faccia per tutta l'estensione della sua proprietà.
Ai sensi dell'art. 876 c.c., se il vicino vuole servirsi del muro esistente sul confine solo per innestarvi un capo del proprio muro:   Non ha l'obbligo di renderlo comune, ma deve pagare una indennità per l'innesto.
Ai sensi dell'art. 882 c.c., il comproprietario di un muro comune può esimersi dall'obbligo di contribuire alle spese di ricostruzione?   Sì, rinunziando al diritto di comunione purché il muro comune non sostenga un edificio di sua spettanza.
Ai sensi dell'art. 905 c.c., non si possono aprire vedute dirette verso il fondo del vicino se tra il fondo di questi e la faccia esteriore del muro in cui si aprono le vedute non vi sia la distanza di:   1 metro e mezzo.
Ai sensi dell'art. 906 c.c., quale è la distanza che bisogna osservare per l'apertura di vedute laterali od oblique sul fondo del vicino?   75 centimetri dal più vicino lato della finestra o dal più vicino sporto.
Ai sensi dell'art. 93 c.c., la celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalla pubblicazione fatta a cura:   Dell'ufficiale dello stato civile.
Ai sensi dell'art. 950 c.c., quali mezzi di prova sono ammessi nell'azione di regolamento di confini?   È ammesso ogni mezzo di prova.
Ai sensi dell'art. 953 c.c., quando il diritto di superficie è costituito per un tempo determinato, allo scadere del termine il diritto di superficie:   Si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione.
Ai sensi dell'art. 959 c.c., in caso di costituzione di enfiteusi a chi spettano i frutti?   Sempre all'enfiteuta.
Ai sensi dell'art. 960 c.c., l'enfiteuta ha l'obbligo di pagare un canone periodico, che può consistere:   Tra l'altro, in una somma di danaro.
Ai sensi dell'art. 980 c.c., l'usufruttuario può cedere il proprio diritto?   Sì, può cederlo per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo.
Ai sensi dell'art. 980 c.c., quale conseguenza comporta la mancata notifica al proprietario della cessione del proprio diritto da parte dell'usufruttuario?   La responsabilità solidale dell'usufruttuario con il cessionario nei confronti del proprietario, sino all'effettuazione della notifica.
Ai sensi dell'u.c. dell'art. 1396 c.c., "Modificazione ed estinzione della procura", le cause di estinzione del potere di rappresentanza conferito dall'interessato diverse dalla revoca:   Non sono opponibili ai terzi che le hanno senza colpa ignorate.
Anche se è chiamata clausola, si tratta in realtà di un vero e proprio negozio giuridico autonomo rispetto al contratto in cui è inserito: essa contiene la decisione delle parti di derogare alla competenza del giudice ordinario e di deferire ad arbitri la decisione di controversie future ed eventuali. Si tratta della:   Clausola compromissoria.
Attualmente (ottobre 2017) il saggio degli interessi legali è determinato in misura pari:   Allo 0,1% in ragione d'anno.