- Se colui che commette un reato è in stato di intossicazione cronica da alcool:   Non è imputabile o è semimputabile a seconda dei casi

- Se il giudice ritiene che un minore degli anni diciotto sia capace di intendere e di volere:   La pena è diminuita

- Se il reato di corruzione di cui agli articoli 318 e 319 codice penale è commesso al fine di favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo, si integra il delitto di:   Corruzione in atti giudiziari.

- Se il soggetto agente si è messo in uno stato d’incapacità d’intendere o di volere al fine di prepararsi una scusa è:   Punibile

- Se il soggetto attivo, dopo aver dato inizio alla condotta criminale, desiste volontariamente dal completare l’azione:   Risponde solo degli atti compiuti se questi costituiscono reato

- Se l’evento del delitto, non voluto dall’agente, si verifica a causa di imprudenza (art.43 co. 3 c.p.):   Il delitto è colposo.

- Se la pena prevista per il delitto consumato è l’ergastolo, il colpevole del delitto tentato è punito:   Con la reclusione non inferiore a 12 anni

- Se la pena prevista per il delitto consumato è la reclusione, il colpevole del delitto tentato è punito:   Con la pena diminuita da un terzo a due terzi

- Se taluno mette altri nello stato d’incapacità d’intendere o di volere, al fine di fargli commettere un reato, di questo ne risponde:   Chi ha cagionato lo stato d’incapacità

- Se un minore degli anni diciotto commette una contravvenzione:   È punibile se riconosciuto imputabile

- Se, al momento in cui ha commesso il fatto costituente reato, il soggetto agente non era imputabile si ha:   La non punibilità

- Se, per effetto dell’azione di sostanze stupefacenti, dovuta a caso fortuito, la capacità di intendere e di volere fosse grandemente scemata ma non esclusa si avrà:   Una diminuzione di pena

- Si definisce “reato proprio” quello che:   Può essere commesso solamente da chi rivesta particolari qualifiche o posizioni giuridicamente rilevanti

- Si definiscono come “propri” i reati:   che possono essere commessi solo da persone che rivestono particolari qualità

- Si ha desistenza volontaria:   Quando l’agente recede volontariamente dall’azione criminosa

- Si ha il cosiddetto “concorso materiale” di reati:   Quando con più azioni od omissioni vengono posti in essere più reati, oppure più volte lo stesso reato.

- Si parla di “concorso di reati”:   Quando, con un’unica azione o con più azioni, si viola più volte la stessa norma penale o più norme penali.

- Si parla di “concorso eventuale”:   Quando il reato può essere posto in essere,indifferentemente, da una o più persone.

- Si rende responsabile del delitto di abuso d’ufficio il Pubblico Ufficiale che, nello svolgimento delle sue funzioni, violando norme di un regolamento, arreca intenzionalmente ad altri un danno ingiusto?   Si, qualora il fatto non costituisca un più grave reato

- Sono cause di estinzione del reato:   La morte del reo, l’amnistia e la prescrizione.

- Sono cause di estinzione della pena:   La morte del reo, l’indulto e la grazia