- Qual è l’oggetto materiale nel reato di “peculato”?   Il denaro o altra cosa mobile altrui;

- Qual è la differenza sostanziale tra i reati di ingiuria e di diffamazione?   Si ha l’ingiuria quando l’offesa è fatta in presenza dell’offeso o mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa; la diffamazione quando l’offesa alla reputazione e comunicata a più persone

- Qual è la valutazione delle circostanze quando l’autore del reato non ne conosca l’esistenza (art. 59 c.p.)?   Le circostanze attenuanti si applicano anche se non erano conosciute dal reo mentre quelle aggravanti sono valutate a carico dell’agente solo se da lui conosciute ovvero ignorate per colpa.

- Quale causa di esclusione del reato può invocare l’alpinista che taglia la corda con un coltello e fa cadere nel vuoto il compagno di cordata per non essere coinvolto dalla caduta di questi?   Stato di necessità

- Quale conseguenza comporta una circostanza aggravante comune?   L’aumento fino a un terzo della pena prevista per il reato commesso

- Quale è il trattamento sanzionatorio che la legge riserva al concorso formale di reati?   Il cumulo giuridico, ossia la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave, aumentata sino al triplo.

- Quale è la forma tipica della volontà colpevole?   Il dolo

- Quale elemento soggettivo è richiesto per il peculato d’uso?   Dolo specifico

- Quale pena è prevista di norma, nell’ipotesi del concorso formale omogeneo di reati?   La pena che dovrebbe infliggersi per il reato più grave aumentata sino al triplo

- Quale principio costituzionale è richiamato dall’art. 1 del c.p.?   Il principio di legalità.

- Quale tipo di condanna comporta la pena accessoria dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata di cinque anni?   La condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a tre anni

- Quale tra le seguenti non è una circostanza del reato (artt. 54, 61 e 62 c.p.)?   L’aver agito in stato di necessità.

- Quale, tra i seguenti, non è un delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione?   Pubblica intimidazione

- Quale, tra le seguenti ipotesi, costituisce aggravante specifica del delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio?   Se il fatto ha per oggetto la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l’amministrazione alla quale il Pubblico Ufficiale appartiene

- Quale, tra le seguenti ipotesi, non costituisce contravvenzione penale?   Detenere, nell’esercizio di un’attività commerciale, misure o pesi diversi da quelli stabiliti dalla legge

- Quale, tra le seguenti, costituisce una causa di estinzione della pena?   L’indulto

- Quale, tra le seguenti, non costituisce una circostanza soggettiva del reato?   Le modalità dell’azione

- Quali caratteristiche deve avere il consenso, ai sensi dell’art.50 del codice penale, affinché possa rilevare come causa di giustificazione?   Volontarietà, liceità ed attualità

- Quali sono i requisiti essenziali degli atti posti in essere perché possa configurarsi il tentativo (art. 56 c.p.)?   La idoneità ed inequivocità degli atti compiuti.

- Quali sono le componenti dell’elemento oggettivo del reato?   Condotta, evento, rapporto di causalità

- Quali tra i seguenti reati viene considerato norma penale in bianco?   Articolo 650 codice penale, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

- Quali tra le circostanze indicate sono cause di giustificazione?   La legittima difesa, l’esercizio di un diritto e lo stato di necessità

- Quali tra le seguenti definizioni, individua correttamente le cause oggettive di esclusione del reato?   Tutte quelle situazioni che rendono il fatto preveduto dalla legge come reato, lecito “ab origine”

- Quali, tra i seguenti soggetti, godono di immunità assoluta rispetto alla legge penale?   Il Sommo Pontefice

- Qualora il reato venga commesso in uno stato emotivo o passionale si avrà:   Né esclusione né diminuzione dell’imputabilità

- Qualora le cause sopravvenute escludano il rapporto di causalità, quale rilevanza penale ha l’azione o l’omissione precedentemente commessa (art. 41 co. 2 c.p.)?   Se l’azione od omissione costituisce per sé un reato si applica la pena per questo stabilita.

- Qualora un automobilista, che procede nel pieno rispetto delle norme sulla circolazione stradale, investa un ciclista che, colto da malore improvviso, gli tagli la strada…   Non risponde di alcun reato perché trattasi di caso fortuito

- Quando l’autore della condotta criminosa si rappresenta e vuole un evento (art. 43 c.p.) ma agisce anche a costo di produrne uno diverso, agisce con:   Dolo, nella specie del dolo eventuale.

- Quando può dirsi commesso il reato previsto e punito dall’articolo 651 c.p. “rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale”:   Il reato si perfeziona con il semplice rifiuto, essendo irrilevante che successivamente vengano fornite le generalità o che l’identità del soggetto sia diversamente accertata

- Quando ricorre la scriminante della reazione agli atti arbitrari del pubblico ufficiale?   Quando il pubblico ufficiale abbia dato causa alla reazione con atti arbitrari o comunque contrari ai principi di correttezza e urbanità.

- Quando si parla di colpa cosciente?   Quando l’evento, anche se è previsto non è voluto

- Quando si realizza il delitto di cui all’art. 337 c.p. – resistenza ad un pubblico ufficiale?   Quando la violenza o minaccia è usata durante il compimento dell’atto di ufficio per impedirlo

- Quando un delitto è punibile a richiesta dell’Autorità, la richiesta:   È irrevocabile

- Quando un delitto può definirsi doloso?   Quando l’evento dannoso o pericoloso è dall’agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione o omissione.

- Quando un delitto si dice tentato?   Quando un soggetto pone in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere un delitto ma per cause indipendenti dalla volontà del suo autore l’azione non si compie o l’evento non si verifica.