Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale #4
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Nei confronti del minore degli anni quattordici che abbia commesso un delitto e sia riconosciuto socialmente pericoloso sono applicabili: Le misure di sicurezza
- Nei delitti di corruzione, è punibile anche il corruttore? Si, le pene si applicano al corruttore nei casi e con le modalità stabiliti dal codice penale;
- Nei delitti punibili a querela della persona offesa, la remissione della stessa estingue il reato? Si, sempre
- Nei reati si parla di “concorso necessario”: Quando il reato di cui si tratta può essere commesso solo da due o più persone.
- Nel codice penale (art.1) il principio di legalità è riferito: Ai reati;
- Nel concorso materiale di reati le violazioni devono riguardare: La stessa o diverse norme penali.
- Nel delitto di “resistenza a un pubblico ufficiale” coloro che usano violenza o minaccia per opporsi ad un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio sono puniti anche se l’azione è rivolta verso coloro che, richiesti dallo stesso pubblico ufficiale, gli prestano assistenza? Si, è prevista la stessa pena;
- Nel delitto di corruzione impropria costituisce una circostanza attenuante specifica: Accettare la somma di denaro o altra utilità dopo avere già compiuto l’atto d’ufficio
- Nel delitto di corruzione propria si ha una circostanza aggravante specifica: Se il fatto ha per oggetto il conferimento di pubblici impieghi o stipendi
- Nel delitto di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità è prevista anche la turbativa della regolarità dell’ufficio o servizio? Si;
- Nel delitto doloso, l’evento dannoso o pericoloso è dall’agente preveduto o voluto (art. 43 co. 1c.p.): Come conseguenza della propria azione od omissione.
- Nel diritto penale, l’oblazione comporta: L’estinzione del reato
- Nel reato d’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità di cui all’art. 650 codice penale, il provvedimento deve essere legalmente dato per ragioni di: Giustizia, sicurezza pubblica, ordine pubblico, igiene.
- Nel reato di “peculato mediante profitto dell’errore altrui” si assume che l’errore debba essere: Spontaneo
- Nel reato di “rifiuto di atti d’ufficio – omissione” l’arresto in flagranza di reato è: Non consentito
- Nel reato di abuso d’ufficio, la condotta del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio deve avere il seguente scopo: Procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un ingiusto danno.
- Nel reato di abuso d’ufficio, la procedibilità è: D’ufficio
- Nel reato di concussione, l’arresto in flagranza è considerato: Facoltativo.
- Nel reato di corruzione propria quali soggetti attivi nel reato rispondono in concorso necessario tra loro? Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio nonché il soggetto terzo che dà o promette denaro o altra utilità
- Nel reato di peculato, sia per il pubblico ufficiale che per l’incaricato di un pubblico servizio, l’elemento soggettivo rilevante ai fini della responsabilità è il dolo o la colpa? Il dolo
- Nel reato di rifiuto di indicazione sulla propria identità personale, di cui all’art. 651 codice penale, il tentativo è configurabile: Mai
- Nel reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale sono previste circostanze aggravanti? Si, sono previste circostanze aggravanti, nel libro II, capo II del Codice Penale,oltre alle aggravanti comuni;
- Nel reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, la sussistenza del delitto e la sua consumazione si ha solo se si verifica la reale attuazione del male che è stato minacciato a suo danno? No, non occorre l’attuazione, nemmeno parziale, del male minacciato;
- Nel reato proprio di concussione quali sono i soggetti passivi? La pubblica amministrazione e il privato oggetto dell’abuso del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio
- Nel verificarsi di un reato, il caso fortuito rappresenta: Un accadimento eccezionale e non prevedibile tale da escludere che l’evento sia addebitabile al soggetto attivo
- Nell’eventualità che il pubblico ufficiale, per omettere o ritardare un atto d’ufficio, o per compiere o aver compiuto un atto contrario ai doveri d’ufficio, riceva per sé o un terzo denaro o altra utilità, o ne accetti la promessa, si integra il reato di: Corruzione.
- Nell’eventualità che sia posto in essere il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, ai sensi dell’art.319 bis codice penale la pena è aumentata se: Il fatto ha per oggetto il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni, o la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l’amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
- Nell’eventualità di condanna per i reati di peculato e concussione, essa comporta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tuttavia è irrogabile, per circostanze attenuanti, l’interdizione temporanea dai pubblici uffici, ove venga inflitta la reclusione per un tempo inferiore a: 3 anni
- Nell’ipotesi di concorso formale eterogeneo di reato commesso da persona che non sia recidiva, si applica: La pena che dovrebbe infliggersi per il reato più grave aumentata sino al triplo
- Nell’ipotesi di reato impossibile il giudice può ordinare che l’imputato prosciolto sia sottoposto a: Una misura di sicurezza
- Nell’ipotesi di successione di leggi penali, la legge posteriore più favorevole al reo, che regoli la stessa materia disciplinata da una legge precedente, ha efficacia retroattiva? Si, purché il reo non sia stato irrevocabilmente giudicato
- Nell’ipotesi in cui l’ordine sia illegittimo, la responsabilità penale, ai sensi dell’art.51 del codice penale, sorge in capo: Sia al pubblico ufficiale che lo ha impartito che all’esecutore dell’ordine, tranne che quest’ultimo, per errore sul fatto, abbia ritenuto di obbedire ad un ordine legittimo o qualora la legge non gli consenta alcun sindacato sulla legittimità dell’ordine
- Nella legittima difesa, la reazione di fronte al pericolo deve essere: Necessaria e proporzionata all’offesa.
- Nella scriminante dell’adempimento di un dovere questo deve essere: Imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità.
- Nella scriminante dello stato di necessità il pericolo deve essere: Attuale, grave, non causato volontariamente e non evitabile altrimenti;
- Nelle contravvenzioni ciascuno risponde della propria azione od omissione (art. 42 co. 4 c.p.): Se cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa.
- Nelle contravvenzioni l’estinzione del reato può avvenire: Per morte del reo, prima della sentenza definitiva
- Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato (art. 40 c.p.): Se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione.
- Nessuno può essere punito per una azione od omissione prevista dalla legge come reato (art. 42 co.1 c.p.): Se non l’ha commessa con coscienza e volontà.
- Nessuno può essere sottoposto a pene che non siano (art. 1 c.p.): Stabilite dalle legge.