Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I difensori d'ufficio, che a richiesta dell'autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria sono indicati ai fini della nomina, sono elencati: in elenchi predisposti dai consigli dell'ordine forense di ciascun distretto di corte d'appello, mediante un apposito ufficio centralizzato
- I diritti e le garanzie dell'imputato si estendono alla persona sottoposta alle indagini preliminari? Sì, sempre
- I limiti di ammissibilità delle intercettazioni telefoniche sono disciplinati: dal codice di procedura penale
- I limiti di ammissibilità imposti per le intercettazioni telefoniche sono applicabili anche alle intercettazioni tra presenti? Sì
- I magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale esercitano la funzione di pubblico ministero: nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado
- I magistrati della Procura Generale presso la Corte d'Appello o presso la Corte di Cassazione esercitano le funzioni di Pubblico Ministero: nei giudizi di impugnazione
- I procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di imputato sono di competenza: del giudice determinato secondo le regole peculiari dell'art. 11 c.p.p.
- I procedimenti penali nei confronti di magistrati addetti alla Direzione Nazionale Antimafia, sono di competenza: del Giudice determinato ai sensi dell'articolo 11 del Codice di Procedura Penale
- I prossimi congiunti dell'imputato possono essere chiamati a testimoniare? Sì, ma hanno la facoltà di astenersi
- I provvedimenti del giudice sulla libertà personale: sono sempre soggetti a ricorso per cassazione, quando non sono altrimenti impugnabili
- I risultati delle intercettazioni eseguite in violazione delle disposizioni normative: non possono essere utilizzati
- I termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza: non possono essere prorogati salvo che la legge disponga altrimenti
- I testimoni possono essere esaminati su fatti appresi da persone tenute al segreto professionale? No, salvo che le predette persone abbiano già deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati
- Il civilmente obbligato per la pena pecuniaria può essere sottoposto, nel dibattimento: ad esame
- Il codice di procedura penale attribuisce all'indagato la facoltà di rilasciare dichiarazioni spontanee al Pubblico Ministero? Sì, sempre
- Il Codice di Procedura Penale concede al pubblico ministero la facoltà di presentare richiesta di incidente probatorio? Sì, durante le indagini preliminari e nei casi previsti dalla legge
- Il codice di procedura penale consente la sostituzione di una misura interdittiva con una coercitiva? Sì, il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra appartenente o meno alla stessa categoria
- Il codice di procedura penale consente l'attenuazione delle misure coercitive già disposte? Sì; il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra meno grave ovvero disporne l'applicazione con modalità meno gravose
- Il codice di procedura penale consente l'attenuazione delle misure interdittive? Sì, il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra meno grave ovvero disporne l'applicazione con modalità meno gravose
- Il codice di procedura penale consente l'esame del pubblico ministero durante il dibattimento? No, mai
- Il codice di procedura penale prescrive che le nullità relative verificatesi nel giudizio devono essere eccepite: con l'impugnazione della relativa sentenza
- Il codice di procedura penale prevede che la revisione di una sentenza di condanna possa essere chiesta: dal procuratore generale presso la Corte d'Appello nel cui distretto la sentenza fu pronunciata
- Il codice di procedura penale prevede la possibilità di sostituzione delle misure cautelari? Sì, il giudice, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituisce la misura con un'altra meno grave
- Il codice di procedura penale stabilisce dei limiti temporali per effettuare la perquisizione in abitazioni o in luoghi chiusi adiacenti? Sì, infatti essa non può essere iniziata prima delle ore sette e dopo le ore venti, anche se nei casi urgenti l'autorità giudiziaria può disporre per iscritto che la perquisizione sia eseguita fuori dei suddetti limiti temporali
- Il coniuge dell'imputato ha facoltà di astenersi dall'esame testimoniale? Sì, i prossimi congiunti dell'imputato hanno la facoltà di astenersi dall'esame testimoniale, ma sono obbligati a deporre quando hanno presentato denuncia, querela o istanza ovvero essi o un loro prossimo sono offesi dal reato
- Il coniuge separato dell'imputato deve sempre deporre come teste? No, ha facoltà di astenersi a meno che abbia presentato denuncia, querela o istanza contro l'imputato
- Il consenso della persona offesa all'intervento degli enti e associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato deve risultare: da atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Il consenso della persona offesa dal reato, per l'esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti agli enti e alle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato: deve risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata e può essere prestato a non più di uno degli enti o delle associazioni
- Il consulente di parte nominato dall'indagato può partecipare agli accertamenti tecnici non ripetibili svolti dal consulente del Pubblico Ministero? Sì, ne ha diritto
- Il consulente tecnico del Pubblico Ministero in un procedimento può assumere l'incarico di perito del Tribunale in un procedimento connesso? No, è un caso di incompatibilità
- Il decreto del pubblico ministero che dispone l'intercettazione di comunicazioni telefoniche indica le modalità e la durata delle operazioni che non può superare: i quindici giorni, ma è prorogabile dal giudice
- Il decreto di citazione del responsabile civile nel processo penale deve contenere: le generalità o la denominazione della parte civile, con l'indicazione del difensore e le generalità del responsabile civile o, se ente, la denominazione e le generalità del suo legale rappresentante, l'indicazione delle domande che si fanno valere contro il responsabile civile, l'invito a costituirsi, la data e le sottoscrizioni del giudice e dell'ausiliario
- Il decreto di citazione in appello è comunicato ai difensori delle parti almeno: venti giorni prima dell'udienza fissata
- Il decreto di giudizio immediato è notificato all'imputato: almeno trenta giorni prima della data fissata per l'udienza
- Il decreto di irreperibilità emesso dal giudice o dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari cessa di avere efficacia: con il provvedimento che definisce l'udienza preliminare, ovvero quando questa manchi con la chiusura delle indagini preliminari
- Il decreto penale di condanna è irrevocabile: quando è inutilmente decorso il termine per proporre opposizione o quello per impugnare l'ordinanza che la dichiara inammissibile
- Il decreto penale di condanna divenuto esecutivo ha efficacia di giudicato nel giudizio civile? No
- Il difensore del fermato ha facoltà di intervenire all'udienza di convalida del fermo, svolta in camera di consiglio? Il difensore del fermato deve necessariamente intervenire
- Il difensore della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è nominato: con procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata dal difensore o da altra persona abilitata
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere agli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone della polizia giudiziaria? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere alle perquisizioni di iniziativa della polizia giudiziaria? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero: Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore dell'imputato ha facoltà di replicare alle conclusioni del pubblico ministero al termine dell'istruzione dibattimentale? Sì, ma la replica è ammessa una sola volta e deve essere contenuta nei limiti strettamente necessari per la confutazione degli argomenti avversari
- Il difensore dell'indagato ha facoltà di assistere, senza peraltro il diritto di essere preventivamente avvisato, a quali dei seguenti atti compiuti dalla polizia giudiziaria? Alle perquisizioni, agli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone e all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero
- Il difensore di un imputato può rinunciare all'incarico conferitogli che aveva in un primo tempo accettato? Sì, e ne dà subito comunicazione all'autorità procedente e a chi lo ha nominato
- Il difensore d'ufficio: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Il difensore può chiedere notizie utili alle indagini difensive? Sì, attraverso un colloquio non documentato
- Il difensore, fin dal momento dell'incarico professionale, risultante da atto scritto, può svolgere investigazioni per ricercare e individuare elementi di prova a favore del proprio assistito? Sì, in ogni stato e grado del procedimento, nell'esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione
- Il difetto di giurisdizione, in materia penale è rilevato: anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Il domicilio della persona offesa dal reato che abbia nominato un difensore: si intende eletto presso il difensore stesso
- Il domicilio dichiarato o eletto e ogni loro mutamento sono comunicati dall'imputato all'autorità che procede: con dichiarazione raccolta a verbale ovvero mediante telegramma o lettera raccomandata con sottoscrizione autenticata
- Il giudice affida l'espletamento della perizia a più persone: quando le indagini e le valutazioni risultano di notevole complessità ovvero richiedono distinte conoscenze in differenti discipline
- Il giudice astenuto o ricusato è sostituito: con altro magistrato dello stesso ufficio designato secondo le leggi di ordinamento giudiziario
- Il giudice che ha deciso in ordine all'applicazione della misura cautelare se non vi ha proceduto nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto o del fermo, procede all'interrogatorio della persona sottoposta a misura cautelare in carcere: Fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento e comunque non oltre 5 giorni dall'inizio della custodia
- Il giudice che ha disposto la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria può partecipare al giudizio d'appello nello stesso procedimento? No, è incompatibile
- Il giudice che ha emesso il provvedimento può disporre anche d'ufficio la correzione di errori materiali: se si tratta di ordinanze o di sentenze o di decreti inficiati da errori od omissioni che non determinano nullità e la cui eliminazione non comporta una modificazione essenziale dell'atto
- Il giudice che ha pronunciato sentenza in un grado del procedimento: non può esercitare funzioni di giudice negli altri gradi, né partecipare al giudizio di rinvio dopo l'annullamento o al giudizio per revisione
- Il giudice che nel corso delle indagini preliminari ha adottato il provvedimento di restituzione nel termine può assumere funzioni di giudice dell'udienza preliminare? Sì
- Il giudice che nel corso delle indagini preliminari ha adottato un provvedimento relativo ai permessi di colloquio può assumere funzioni di giudice dell'udienza preliminare? Sì
- Il giudice che nel corso delle indagini preliminari ha provveduto all'assunzione di un incidente probatorio può assumere funzioni di giudice dell'udienza preliminare? Sì
- Il Giudice che procede alla ricognizione della persona deve invitare chi la esegue a descrivere prima la persona che deve identificare? Sì, a pena di nullità della ricognizione
- Il giudice che riconosce che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso, in ogni stato e grado del processo, deve: dichiararlo di ufficio con sentenza
- Il giudice che riconosce che il reato è estinto o che manca una condizione di procedibilità, in ogni stato e grado del processo, deve: dichiararlo di ufficio con sentenza
- Il giudice decide sulla richiesta di giudizio immediato: entro cinque giorni
- Il giudice del medesimo procedimento o processo può deporre come testimone? No, mai
- Il giudice dell'udienza preliminare se ritiene di non poter decidere allo stato degli atti e di non ordinare l'integrazione delle indagini, può disporre: l'assunzione delle prove decisive ai fini della sentenza di non luogo a procedere anche d'ufficio
- Il giudice designato dalla corte di cassazione a seguito di accoglimento della richiesta di rimessione: procede alla rinnovazione degli atti ripetibili compiuti anteriormente al provvedimento di accoglimento, quando ne è richiesto da una delle parti
- Il giudice deve interrogare la persona sottoposta a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: entro dieci giorni, salvo che essa sia assolutamente impedita
- Il giudice di pace non è competente per il reato di: omissione di soccorso
- Il giudice di pace non è competente: per i delitti previsti dall'art. 1136 del codice della navigazione
- Il giudice dispone le misure cautelari: tenendo conto dell'idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari, e del criterio di proporzionalità rispetto all'entità del fatto e alla sanzione
- Il giudice dispone ulteriori accertamenti peritali sullo stato di mente dell'imputato in caso di sospensione del procedimento per incapacità del medesimo: allo scadere del sesto mese dalla pronuncia dell'ordinanza di sospensione del procedimento o anche prima quando ne ravvisi l'esigenza
- Il giudice interviene nel corso delle indagini preliminari: a provvedere sulle richieste del pubblico ministero, delle parti private e della persona offesa dal reato nei casi previsti dalla legge
- Il giudice nel decreto penale di condanna può concedere la sospensione condizionale della pena? Sì
- Il giudice nel giudizio abbreviato può assumere d'ufficio ulteriori elementi probatori che ritenga necessari ai fini della decisione? Sì, qualora ritenga di non poter decidere allo stato degli atti
- Il giudice penale che rileva un caso di conflitto di giurisdizione: pronuncia ordinanza con la quale rimette alla Corte di cassazione copia degli atti necessari alla sua risoluzione con l'indicazione delle parti e dei difensori
- Il giudice per le indagini preliminari può nello stesso procedimento tenere l'udienza preliminare, emettere decreto penale di condanna e partecipare al giudizio? No, tranne nei casi di cui all'art. 34 comma 2-ter e 34 comma 2- quater c.p.p
- Il giudice prima di provvedere in ordine alla revoca delle misure coercitive: di ufficio o su richiesta dell'imputato deve sentire il pubblico ministero
- Il giudice pronuncia sentenza a norma dell'art. 129 c.p.p. se risulta la morte dell'imputato: sentiti il pubblico ministero e il difensore
- Il giudice provvede alla redazione della sentenza di non luogo a procedere: non oltre il trentesimo giorno da quello della pronuncia
- Il giudice provvede sulla richiesta di giudizio abbreviato: con ordinanza
- Il giudice può autorizzare il pubblico ministero a ritardare il deposito presso la segreteria dei verbali e delle registrazioni delle operazioni di intercettazione di comunicazioni e conversazioni? Sì, se dal deposito può derivare un grave pregiudizio per le indagini
- Il giudice può disporre la custodia cautelare in carcere solo per delitti: consumati o tentati per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni
- Il Giudice può disporre la distruzione del campione prelevato all'esito della perizia su campioni biologici? Sì, sempre, salvo che ritenga la conservazione assolutamente indispensabile
- Il giudice può disporre l'accompagnamento coattivo del consulente tecnico di una parte privata? Sì, ma solo se lo stesso regolarmente convocato ha omesso, senza un legittimo impedimento, di comparire nel luogo, giorno e ora stabiliti
- Il giudice può disporre l'applicazione provvisoria delle misure di sicurezza? Sì, su richiesta del pubblico ministero, in qualunque stato e grado del procedimento, quando sussistono gravi indizi di commissione del fatto e non sussistono cause di giustificazione o di non punibilità o cause di estinzione del reato o della pena
- Il Giudice può disporre operazioni peritali mediche che potrebbero causare sofferenze di non lieve entità? No, mai
- Il giudice può disporre una misura cautelare quando l'imputato è fuggito? Sì, ma sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione
- Il giudice può disporre una misura cautelare se l'imputato ha tentato la fuga? Sì, sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione
- Il giudice può disporre una misura cautelare se vi è il pericolo che l'indagato commetta gravi delitti con l'uso delle armi? Sì, può
- Il Giudice può disporre una misura cautelare solo sulla base del rifiuto dell'indagato o imputato di confessare o rendere dichiarazioni? No, non costituisce un'esigenza cautelare di indagine il rifiuto dell'imputato di rendere dichiarazioni o la mancata ammissione degli addebiti
- Il giudice può essere ricusato dalle parti, se esistono gravi ragioni di convenienza, oltre a quelle espressamente previste dalla legge? No, però il giudice ha l'obbligo di astenersi
- Il giudice può essere ricusato: dalle parti
- Il giudice può procedere anche di ufficio allo stralcio delle registrazioni e dei verbali delle intercettazioni di cui è vietata l'utilizzazione? Sì, ma il pubblico ministero e i difensori hanno diritto di partecipare allo stralcio
- Il giudice quando revoca l'ordinanza con cui era stato disposto il giudizio abbreviato: fissa l'udienza preliminare o la sua eventuale prosecuzione
- Il giudice rigetta la richiesta di giudizio abbreviato condizionata a una integrazione probatoria Quando l'integrazione probatoria non risulta necessaria ai fini della decisione
- Il giudice, nel caso in cui l'arresto non sia stato convalidato, può comunque procedere a giudizio direttissimo? Sì, se l'imputato e il pubblico ministero vi consentono
- Il giudice, qualora accerti che non esistono i requisiti per la costituzione di parte civile, ne dispone l'esclusione, con ordinanza: fino a che non sia dichiarato aperto il dibattimento di primo grado
- Il giudice, quando lo consigliano circostanze particolari, può prescrivere forme particolari di notificazione? Sì, anche d'ufficio, con decreto motivato scritto in calce all'atto da notificare purché la notifica sia diretta a persona diversa dall'imputato
- Il giudice, se la parte ha subordinato la richiesta di applicazione della pena alla concessione della sospensione condizionale della pena stessa, può non accogliere la domanda? Sì, se ritiene che la sospensione condizionale non possa essere concessa
- Il giudice, su istanza dell'imputato o del suo difensore, per formulare la richiesta di prosecuzione del giudizio abbreviato nelle forme ordinarie assegna loro un termine non superiore a: dieci giorni
- Il giudizio abbreviato si può svolgere solo in camera di consiglio? No, se l'udienza pubblica è richiesta da tutti gli imputati
- Il medico chirurgo può essere obbligato a deporre su quanto ha conosciuto per ragione della sua professione? No, salvo nei casi in cui ha l'obbligo di riferire all'autorità giudiziaria
- Il ministro dell'Interno può ottenere dall'autorità giudiziaria competente copie di atti di procedimenti penali e informazioni scritte sul loro contenuto? Sì, se tali informazioni sono ritenute indispensabili per la prevenzione dei delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza
- Il patteggiamento comporta sempre l'esclusione dal pagamento delle spese processuali? No, solo quando la pena irrogata non superi i due anni di pena detentiva soli o congiunta a pena pecuniaria
- Il presidente della Corte di appello che debba astenersi presenta la relativa dichiarazione: al Presidente della Corte di cassazione
- Il procedimento di appello avverso una misura cautelare personale si svolge: in camera di consiglio
- Il procedimento di riesame avverso una misura coercitiva si svolge: in camera di consiglio
- Il procuratore generale presso la Corte d'Appello dispone l'avocazione delle indagini preliminari: quando in conseguenza dell'astensione o della incompatibilità del magistrato designato, non è possibile provvedere alla sua tempestiva sostituzione
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di lasciare immediatamente la casa familiare, ovvero di non farvi rientro, costituisce: una misura cautelare coercitiva
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di non allontanarsi, senza l'autorizzazione del giudice che procede, dal territorio del comune di dimora abituale costituisce: una misura cautelare coercitiva
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di non uscire dal territorio nazionale senza l'autorizzazione del giudice procedente costituisce: una misura cautelare coercitiva
- Il Pubblico Ministero è legittimato a chiedere il giudizio abbreviato? No, mai
- Il pubblico ministero chiede l'archiviazione per infondatezza della notizia di reato ai sensi dell'art. 408 c.p.p.: quando gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio ai sensi dell'art. 125 disp. att. c.p.p
- Il pubblico ministero deve notificare all'indagato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari Al termine delle indagini prima e prima della scadenza del termine delle indagini, anche se prorogato
- Il pubblico ministero dispone il sequestro preventivo con: decreto motivato
- Il pubblico ministero durante le indagini preliminari può procedere all'assunzione di informazioni da parte di testimoni della difesa? Sì, ma non può chiedere informazioni sulle domande formulate e sulle risposte date
- Il pubblico ministero ha diritto alla controprova sui fatti costituenti oggetto delle prove a discarico? Sì, il pubblico ministero ha diritto all'ammissione delle prove a carico dell'imputato sui fatti costituenti oggetto delle prove a discarico
- Il pubblico ministero ha facoltà di replicare alle conclusioni del difensore dell'imputato al termine dell'istruzione dibattimentale? Sì, ma la replica è ammessa una sola volta e deve essere contenuta nei limiti strettamente necessari per la confutazione degli argomenti avversari
- Il Pubblico Ministero prende notizia dei reati: di propria iniziativa e ricevendo le notizie di reato
- Il pubblico ministero procede sempre a giudizio direttissimo nei confronti della persona che nel corso dell'interrogatori o ha reso confessione? No, se ciò pregiudica gravemente le indagini
- Il Pubblico Ministero può disporre l'intercettazione di comunicazioni telefoniche? Sì, ma solo in casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini
- Il pubblico ministero può esercitare l'azione penale con la citazione diretta a giudizio? Sì, nei casi previsti dalla legge per i reati di competenza del tribunale monocratico
- Il pubblico ministero può essere ricusato? No, mai
- Il pubblico ministero può presentare al giudice per le indagini preliminari la richiesta di emissione di decreto penale di condanna: entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona a cui il reato è attribuito è iscritto nel registro delle notizie di reato
- Il pubblico ministero può presentare al giudice per le indagini preliminari, entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale il reato è attribuito è iscritto nel registro delle notizie di reato e previa trasmissione del fascicolo, richiesta motivata di emissione del decreto penale di condanna, indicando la misura della pena: nei procedimenti per reati perseguibili di ufficio e in quelli perseguibili a querela se questa è stata validamente presentata e se il querelante non ha nella stessa dichiarato di opporvisi
- Il pubblico ministero può richiedere l'emissione del decreto penale di condanna nei procedimenti per: i reati perseguibili d'ufficio e quelli perseguibili a querela, se questa è stata validamente presentata e se il querelante non ha nella stessa dichiarato di opporvisi
- Il pubblico ministero può vietare alle persone sentite di comunicare i fatti e le circostanze delle indagini di cui hanno conoscenza? Sì, se sussistono specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine
- Il pubblico ministero svolge le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale? Sì, e può avvalersi della polizia giudiziaria
- Il pubblico ministero trasmette la richiesta di giudizio immediato: alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari
- Il pubblico ministero, anche quando gli atti non sono più coperti da segreto a norma dell'art. 329 c.p.p., può disporre l'obbligo del segreto per singoli atti? Sì, quando l'imputato lo consente o quando la conoscenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone
- Il pubblico ministero, nel decreto che dispone l'intercettazione di comunicazioni, indica la modalità e la durata delle operazioni, che non può superare i quindici giorni, ma può essere prorogata dal giudice: per periodi successivi di quindici giorni
- Il pubblico ministero, quando l'arresto in flagranza è già stato convalidato, procede al giudizio direttissimo presentando l'imputato in udienza: non oltre il trentesimo giorno dall'arresto, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini
- Il pubblico ministero, se sussistono specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine, dispone il segreto sulle iscrizioni presenti nel registro delle notizie di reato con: decreto motivato
- Il pubblico ministero, se sussistono specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine, può disporre il segreto sulle iscrizioni presenti nel registro delle notizie di reato per un periodo non superiore a: tre mesi e non rinnovabile
- Il pubblico ministero, se vuole procedere a giudizio direttissimo quando l'arresto è già stato convalidato ha un termine per presentare l'imputato in udienza? Sì, deve presentarlo non oltre il trentesimo giorno dall'arresto, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini
- Il pubblico ministero, se vuole procedere a giudizio direttissimo quando l'imputato ha reso confessione e lo stesso è libero, ha un termine per citare l'imputato a comparire in udienza? Sì, deve citarlo a comparire a una udienza non successiva al trentesimo giorno dalla iscrizione nel registro delle notizie di reato
- Il reato di associazione a delinquere di cui all'art. 416 c.p. è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di incendio è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di incesto è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di ingiuria è di competenza: del giudice di pace, salvo che ricorrano talune forme aggravate
- Il reato di istigazione al suicidio è di competenza: della Corte d'Assise
- Il reato di omicidio colposo è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di omicidio del consenziente è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di rapina non aggravata è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di ricettazione è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di riduzione in schiavitù è di competenza: della Corte d'assise
- Il reato di rissa è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione è di competenza: della Corte d'assise
- Il reato di strage è di competenza: della Corte d'assise
- Il reato di tentato omicidio è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di usura è di competenza: del tribunale in composizione collegiale
- Il reato di vilipendio delle tombe è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di violazione di domicilio è di competenza: del tribunale monocratico
- Il referto deve essere fatto pervenire al pubblico ministero: entro quarantotto ore dal momento in cui viene redatto o, se vi è pericolo nel ritardo, immediatamente
- Il responsabile civile è il soggetto normalmente obbligato in solido con l'imputato al: risarcimento del danno
- Il ricorso per cassazione può essere presentato per: Contraddittorietà e illogicità manifesta della motivazione quando il vizio risulti dal testo del provvedimento imputato e da altri atti specificamente indicati
- Il riesame delle misure cautelari personali deve essere corredato di motivi? No
- Il sequestro conservativo può essere richiesto: dal pubblico ministero o dalla parte civile
- Il sequestro probatorio ha ad oggetto: il corpo del reato e le cose pertinenti al reato
- Il termine di durata massima delle indagini preliminari per il delitto di associazione di tipo mafioso è di: due anni
- Il termine entro il quale la Corte di Cassazione decide sul ricorso avverso le decisioni emesse a seguito riesame o di appello è di: trenta giorni dalla ricezione degli atti
- Il testimone deve rispondere secondo verità? Sì e non ha l'obbligo di deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale
- Il testimone: riferisce sui fatti che costituiscono oggetto di prova
- Il tribunale è competente: per i reati che non appartengono alla competenza della Corte d'assise o del giudice di pace
- Il tribunale del riesame ex art. 309 c.p.p. deve depositare l'ordinanza in cancelleria: Entro trenta giorni dalla decisione salvi i casi in cui la stesura della motivazione sia particolarmente complessa
- Il tribunale del riesame: se non deve dichiarare l'inammissibilità della richiesta, annulla, riforma o conferma l'ordinanza oggetto del riesame decidendo anche sulla base degli elementi addotti dalle parti nel corso dell'udienza
- Il verbale è nullo: se vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute o se manca la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha redatto
- Il verbale che documenta gli atti del processo è redatto: in forma integrale o riassuntiva, con la stenotipia o altro strumento meccanico, ovvero in caso d'impossibilità di ricorso a tali mezzi, con la scrittura manuale
- Il verbale, oltre a menzionare in particolare il luogo, l'anno, il mese e il giorno deve contenere: le generalità delle persone intervenute e le cause, se conosciute, della eventuale mancata presenza di chi sarebbe dovuto intervenire, la descrizione di quanto l'ausiliario ha fatto o constatato o di quanto è avvenuto in sua presenza, nonché le dichiarazioni ricevute
- In base al codice di procedura penale il difensore: può avvalersi di sostituti, investigatori privati autorizzati e, quando sono necessarie specifiche competenze, di consulenti tecnici
- In base al codice di procedura penale non è un mezzo di prova: intercettazione di comunicazione
- In base al codice di procedura penale, è un mezzo di prova: l'esame dell'imputato
- In base al codice di procedura penale, la nullità di un atto per il cui compimento è richiesta l'indicazione della data: sussiste soltanto nel caso in cui la data non possa stabilirsi con certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi
- In base al codice di procedura penale, le nullità relative possono essere eccepite da chi vi ha dato o ha concorso a darvi causa? No
- In base al codice di procedura penale, se a fronte di una citazione a giudizio nulla la parte civile compare: la nullità può essere eccepita quando dichiari che la comparizione è determinata dal solo intento di far rilevare l'irregolarità
- In base al codice di procedura penale, sono oggetto di prova, i fatti: che si riferiscono all'imputazione, alla punibilità, alla determinazione della pena o della misura di sicurezza e quelli dai quali dipende l'applicazione di norme processuali, nonché, se vi è stata costituzione di parte civile, quelli inerenti la responsabilità civile derivante da reato
- In base all'articolo 308 del codice di procedura penale, le misure interdittive non possono avere durata: superiore a dodici mesi dall'inizio della loro esecuzione
- In base all'articolo 90 c.p.p., oltre ad esercitare i diritti e le facoltà ad essa espressamente riconosciuti dalla legge, la persona offesa dal reato: può presentare memorie in ogni stato e grado del procedimento e, con esclusione del giudizio di Cassazione, indicare elementi di prova
- In capo a chi sono poste le funzioni di direzione delle indagini preliminari? Al pubblico ministero che dispone direttamente delle polizia giudiziaria
- In casi di particolare urgenza, qualora il pubblico ministero abbia disposto l'intercettazione di conversazioni con decreto motivato, il giudice decide sulla convalida con decreto motivato entro: quarantotto ore dal provvedimento
- In caso di accoglimento dell'istanza di rimessione, fermo quanto disposto dall'art. 190-bis c.p.p., il giudice designato dalla corte di cassazione: procede alla rinnovazione degli atti compiuti anteriormente al provvedimento che ha accolto la richiesta di rimessione , quando ne è richiesto da una delle parti e non si tratta di atti di cui è divenuta impossibile la ripetizione
- In caso di assenza dell'imputato all'udienza preliminare per assoluta impossibilità di comparire per legittimo impedimento: il giudice, con ordinanza, anche d'ufficio, rinvia ad una nuova udienza
- In caso di commissione di reato, l'azione civile per le restituzioni e per il risarcimento dei danni può essere esercitata: dal soggetto al quale il reato ha recato danno o dai suoi successori universali
- In caso di morte dell'imputato, in ogni stato e grado del processo, il giudice, sentiti il Pubblico Ministero e il difensore: dichiara con sentenza la non punibilità dell'imputato
- In caso di opposizione al decreto penale di condanna il giudice: può applicare una pena anche diversa e più grave di quella fissata nel decreto
- In caso di rinuncia della difesa, il nuovo difensore ha diritto ad un termine per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento? Sì, ha diritto ad un termine congruo non inferiore a sette giorni e sempre che ne faccia richiesta
- In caso si debba procedere al sequestro del corpo del reato o di cose pertinenti il reato da parte del pubblico ministero, il difensore dell'indagato: ha diritto di assistere senza preavviso
- In che consiste l'esperimento giudiziale? Nella riproduzione, per quanto possibile, della situazione in cui il fatto si afferma o si ritiene avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto stesso
- In materia di estrazione vige il principio di specialità, secondo il quale: La persona estradata non può essere sottoposta a restrizione della libertà personale per un fatto anteriore alla consegna diverso da quello per il quale stata concessa l'estrazione
- In materia di garanzie di libertà del difensore, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Sono vietati il sequestro e ogni forma di controllo della corrispondenza tra l'imputato e il proprio difensore, salvo che l'autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che si tratti di corpo del reato
- In materia di garanzie di libertà del difensore, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? È consentita sempre l'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori
- In materia di riabilitazione, l'articolo 683 del codice di procedura penale dispone che: il tribunale di sorveglianza, di norma, decide sulla riabilitazione, anche se relativa a condanne pronunciate da giudici speciali
- In ogni caso in cui lo stato di mente dell'imputato appare tale da renderne necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico, il giudice: informa con il mezzo più rapido l'autorità competente per l'adozione delle misure previste dalle leggi sul trattamento sanitario per malattie mentali
- In ogni stato e grado del procedimento, la costituzione di parte civile: può essere revocata con dichiarazione fatta personalmente dalla parte, da un suo procuratore speciale o con atto depositato nella cancelleria del giudice e notificato alle parti
- In ogni stato e grado del procedimento, quando è ragionevole ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria: trasmette gli atti al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni
- In ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria trasmette gli atti: al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni
- In ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria: trasmette gli atti al procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori
- In ogni stato e grado del processo, se il giudice riconosce che il fatto non è previsto dalla legge come reato: lo dichiara d'ufficio con sentenza
- In quale caso o gruppi di casi la Corte di cassazione pronuncia l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata con ricorso? Se il fatto non è previsto dalla legge come reato, se il reato è estinto o se l'azione penale non doveva essere iniziata o proseguita
- In quale caso viene effettuata la perquisizione personale? Quando vi è fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla propria persona il corpo del reato ovvero cose pertinenti al reato
- In quale dei seguenti casi il magistrato del Pubblico Ministero ha la facoltà di astenersi? Quando esistono gravi ragioni di convenienza
- In quale dei seguenti casi il magistrato del pubblico ministero può essere sostituito esclusivamente con il suo consenso? Se ha manifestato il suo parere sull'oggetto del procedimento fuori dell'esercizio delle funzioni giudiziarie
- In quale dei seguenti casi il magistrato del Pubblico Ministero viene sostituito dal capo dell'ufficio, senza il suo consenso? Se il difensore di una delle parti private è prossimo congiunto di lui o del coniuge
- In quale dei seguenti casi la Corte di cassazione dichiara, senza ritardo, inammissibile la dichiarazione di ricusazione di un giudice? Quando, tra l'altro, la dichiarazione di ricusazione è stata proposta da chi non ne aveva il diritto o senza l'osservanza dei termini o delle forme previste dalla legge e la corte decide con ordinanza avverso la quale è proponibile ricorso per cassazione
- In quale dei seguenti casi la Corte di cassazione pronuncia l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata con ricorso? Se la sentenza impugnata ha deciso in secondo grado su una materia per la quale non è ammesso l'appello
- In quale dei seguenti casi la parte civile, costituita in un giudizio penale, non può esercitare, per il medesimo fatto, l'azione davanti al giudice civile nei confronti del responsabile civile? Nel caso in cui il responsabile civile sia stato escluso dal processo penale su richiesta della stessa parte civile
- In quale dei seguenti casi l'azione penale esercitata dal Pubblico Ministero è esercitata d'ufficio? Quando non è necessaria l'istanza a procedere
- In quale dei seguenti casi l'azione penale esercitata dal pubblico ministero non è esercitata d'ufficio? Quando è necessaria l'autorizzazione a procedere
- In quale dei seguenti casi può essere richiesta la revisione di una sentenza irrevocabile di condanna? Se è dimostrato che la condanna venne pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto previsto dalla legge come reato
- In quale fase del procedimento il sequestro preventivo può essere disposto dal pubblico ministero? Nel corso delle indagini preliminari quando non è possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del giudice
- In quale fase del procedimento la persona offesa dal reato può chiedere il sequestro conservativo: in nessuna fase poiché la persona offesa non può chiedere il sequestro conservativo
- In quale fase il Pubblico Ministero può chiedere il sequestro conservativo? In ogni stato e grado del processo di merito
- In quale tra i seguenti casi la Corte di Cassazione non pronuncia annullamento della sentenza? Se nella sentenza impugnata si deve soltanto rettificare la specie o la quantità della pena per errore di denominazione o di computo
- In quali casi l'imputato che ha richiesto il giudizio abbreviato può chiedere al giudice che il procedimento prosegua nelle forme ordinarie? Se, nei casi previsti dal codice, il pubblico ministero procede alle contestazioni previste dall'art. 423, c.1 c.p.p.
- In riferimento ai procedimenti relativi ai reati di ingiuria, minaccia, usura e abusiva attività finanziaria, l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione: è consentita dal codice di procedura penale
- In sede di dibattimento è possibile dare lettura delle dichiarazioni dell'imputato assente rese durante le indagini preliminari? Sì, ma tali dichiarazioni non possono essere utilizzate nei confronti di altri senza il loro consenso
- In sede di dibattimento, se l'imputato rifiuta di sottoporsi all'esame, è possibile dare lettura delle sue dichiarazioni rese durante le indagini preliminari? Sì, ma tali dichiarazioni non possono essere utilizzate nei confronti di altri senza il loro consenso
- In sede di incidente probatorio, può essere chiesta una perizia: che, se fosse disposta in dibattimento, ne potrebbe determinare una sospensione superiore a sessanta giorni
- In sede di procedimento di esecuzione, la presenza del difensore e del pubblico ministero all'udienza in camera di consiglio: è necessaria
- In sede di procedimento di sorveglianza, la presenza del difensore e del pubblico ministero all'udienza in camera di consiglio: è necessaria
- In seguito alla presentazione della richiesta di rimessione del processo, il giudice: può disporre con ordinanza la sospensione del processo fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che dichiara inammissibile o rigetta la richiesta
- In specifici casi previsti dalla legge, il Presidente del Consiglio dei ministri può opporre il segreto di Stato sulle intercettazioni entro: 60 giorni dalla notificazione della richiesta dell'autorità giudiziaria
- In un procedimento penale, il testimone può riferirsi ad altre persone per la conoscenza dei fatti? Sì, ma la parte può chiedere che queste persone siano chiamate a deporre
- Indicare l'alternativa che illustra correttamente l'istituto dell'applicazione della pena su richiesta delle parti. L'imputato o il pubblico ministero chiedono al giudice l'applicazione, nella specie e nella misura indicata, di una sanzione sostitutiva o di una pena pecuniaria, diminuita fino a un terzo, ovvero di una pena detentiva quando questa, tenuto conto delle circostanze e diminuita fino a un terzo, non supera cinque anni, soli o congiunti a pena pecuniaria
- Individuare l'alternativa falsa facendo riferimento al Codice di procedura penale. Il sequestro conservativo è una misura cautelare personale