Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- A chi è presentata la richiesta di trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice ritenuto competente? Al pubblico ministero che procede
- A chi deve inviare, sussistendone i presupposti, l'informazione di garanzia il pubblico ministero? All'indagato e alla persona offesa dal reato
- A chi può essere presentata la querela, secondo le disposizioni del Codice di procedura penale? Al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria, ovvero a un agente consolare all'estero
- A fronte di una sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, il reato è estinto: ove sia stata irrogata una pena detentiva non superiore a due anni soli o congiunti a pena pecuniaria, se nel termine di due anni, quando la sentenza concerne una contravvenzione, l'imputato non commette una contravvenzione della stessa indole
- A norma del Codice di Procedura penale, è ammessa la perizia per acquisire valutazioni che richiedono specifiche conoscenze artistiche? Sì, sempre
- A norma del codice di procedura penale, è consentita la pubblicazione degli atti del fascicolo del pubblico ministero se si procede al dibattimento? No, se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello
- A norma del codice di procedura penale, chi dopo la commissione di un reato è inseguito dalla polizia giudiziaria: è in stato di flagranza
- A norma del Codice di Procedura Penale, chi può presentare al giudice memorie e richieste scritte? Le parti e i difensori in ogni stato e grado del procedimento
- A norma del Codice di Procedura penale, il perito nominato dal giudice ha l'obbligo di prestare il suo ufficio? Sì, salvo che ricorra uno dei motivi di astensione previsti
- A norma del Codice di procedura penale, il perito può essere ricusato: in tutti i casi di astensione del giudice, fatta eccezione per il caso delle gravi ragioni di convenienza
- A norma del Codice di procedura penale, la dichiarazione di querela può essere proposta: personalmente o a mezzo di procuratore speciale, al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria; se è presentata per iscritto, è sottoscritta dal querelante o da un suo procuratore speciale
- A norma del Codice di Procedura penale, le prove possono essere ammesse: a richiesta di parte o d'ufficio
- A norma del Codice di procedura penale, nel caso di reato permanente, è competente il giudice del luogo: in cui la consumazione del reato ha avuto inizio, anche se dal fatto è derivata la morte di una o più persone
- A norma del codice di procedura penale, quando occorre accertare gli effetti materiali di un reato, l'ispezione delle persone deve essere disposta: con decreto motivato
- A norma del codice di procedura penale, quando, in fase di indagini preliminari, per procedere ad atti di interrogatorio o di confronto è necessario procedere all'accompagnamento coattivo questo è disposto: dal pubblico ministero su autorizzazione del giudice
- A norma del codice di procedura penale, se l'ispezione personale è eseguita per mezzo di un medico, l'autorità giudiziaria: può astenersi dall'assistere alle operazioni
- A norma del Codice di Procedura penale, se si procede a ispezione dei luoghi, la copia del decreto che dispone l'ispezione deve essere consegnata: all'imputato e a chi ha l'attuale disponibilità del luogo
- A norma del Codice di Procedura penale, un minorenne può prestare ufficio di perito? No, mai
- A norma dell'art. 103 c.p.p., nell'accingersi a eseguire un'ispezione, una perquisizione o un sequestro nell'ufficio di un difensore, l'Autorità Giudiziaria: a pena di nullità, avvisa il Consiglio dell'Ordine forense del luogo perché il presidente o un consigliere da questo delegato possa assistere alle operazioni
- A norma dell'art. 108 c.p.p., nei casi di rinuncia, di revoca, d'incompatibilità, e nel caso di abbandono, il nuovo difensore dell'imputato o quello designato d'ufficio che ne fa richiesta: ha diritto a un termine congruo, non inferiore a sette giorni, per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento
- A norma dell'art. 126 c.p.p., da chi è assistito il giudice in tutti gli atti ai quali procede? Dall'ausiliario a ciò designato a norma dell'ordinamento
- A norma dell'art. 137 c.p.p., il verbale, previa lettura, è sottoscritto: alla fine di ogni foglio
- A norma dell'art. 268 c.p.p., le comunicazioni intercettate sono registrate e delle operazioni è redatto un verbale: nel quale è trascritto, anche sommariamente, il contenuto delle comunicazioni intercettate
- A norma dell'art. 282 c.p.p., l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è: l'obbligo per l'imputato di presentarsi presso un determinato ufficio di polizia giudiziaria alla scadenze prestabilite
- A norma dell'art. 3 c.p.p., che cosa deve fare il giudice penale quando la decisione dipende dalla risoluzione di una controversia sullo stato di famiglia o di cittadinanza? Può sospendere il processo se la questione è seria e l'azione a norma delle leggi civili è già in corso fino al passaggio in giudicato della sentenza che definisce la questione
- A norma dell'art. 441 c.p.p., il giudizio abbreviato si svolge: in camera di consiglio; il giudice dispone che il giudizio si svolga in pubblica udienza quando ne fanno richiesta tutti gli imputati
- A norma dell'art. 453 c.p.p., la richiesta di giudizio immediato da parte del Pubblico Ministero: è trasmessa, entro novanta giorni dall'iscrizione della notizia di reato nel registro, alla cancelleria del Giudice per le indagini preliminari
- A norma dell'art. 460 c.p.p., il decreto penale di condanna emesso dal giudice: non comporta la condanna al pagamento delle spese del procedimento né l'applicazione di pene accessorie
- A norma dell'art. 585 c.p.p., il provvedimento emesso a seguito di procedimento in Camera di Consiglio: può essere impugnato entro 15 giorni
- A norma dell'art. 60 c.p.p., è imputato: colui contro il quale il pubblico ministero esercita l'azione penale presentando richiesta di rinvio a giudizio
- A norma dell'art. 93 c.p.p., per l'esercizio dei diritti e delle facoltà previsti dall'art. 91 c.p.p., l'ente o l'associazione presenta all'autorità procedente un atto di intervento che contiene, a pena di inammissibilità: tra l'altro, l'indicazione del procedimento
- A norma dell'art.129 c.p.p. il giudice che riconosce che il fatto non costituisce reato, lo dichiara: d'ufficio con sentenza
- A quale conseguenza è sottoposta la riproposizione della richiesta di trasmissione degli atti a un diverso pubblico ministero, per ragioni di competenza, che non sia basata su fatti nuovi e diversi? Inammissibilità
- A seguito della richiesta di rimessione, per tutta la durata della sospensione del processo, il giudice: può compiere solo gli atti urgenti
- A seguito di perquisizione di propria iniziativa la polizia giudiziaria trasmette il verbale: senza ritardo e comunque entro le quarantotto ore al pubblico ministero
- A seguito di perquisizione personale di propria iniziativa, la polizia giudiziaria: trasmette senza ritardo e comunque entro le quarantotto ore il verbale al pubblico ministero che nelle quarantotto ore successive convalida la perquisizione se legittima
- Acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria: senza ritardo riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute, delle quali trasmette la relativa documentazione
- Agli effetti dell'applicazione delle misure cautelari si ha riguardo: alla pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato
- Ai difensori delle parti è immediatamente dato avviso che hanno facoltà di esaminare gli atti e ascoltare le registrazioni delle operazioni di intercettazioni ovvero di prendere cognizione dei flussi di comunicazioni informatiche o telematiche: entro un certo termine dopo il deposito in segreteria dal parte del pubblico ministero
- Ai fini della determinazione della competenza, di quali elementi il giudice penale deve tener conto? Della pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato, risultando irrilevante la continuazione, la recidiva, le circostanze, salvo quelle aggravanti che determinano una pena di specie diversa da quella ordinaria e le circostanze aggravanti ad effetto speciale
- Ai sensi del codice di procedura penale copia dell'atto da notificare per pubblici annunzi alle persone offese è depositata: nella casa comunale del luogo in cui si trova l'autorità procedente e un estratto è inserito nella Gazzetta ufficiale della Repubblica
- Ai sensi del Codice di procedura penale, esercita l'azione penale: il pubblico ministero
- Ai sensi del codice di procedura penale, il giudice deve interrogare la persona sottoposta a obbligo di dimora: entro dieci giorni dall'esecuzione del provvedimento o dalla sua notificazione
- Ai sensi del codice di procedura penale, il reato di furto è di competenza: del tribunale monocratico
- Ai sensi del codice di procedura penale, il reato di induzione alla prostituzione minorile è di competenza: del tribunale collegiale
- Ai sensi del codice di procedura penale, la determinazione del domicilio dichiarato o eletto dall'imputato: è valida per ogni stato e grado del procedimento, salvo quanto previsto dagli artt. 156 e 613 dello stesso codice
- Ai sensi del Codice di procedura penale, NON è un mezzo di prova: l'interrogatorio dell'imputato
- Ai sensi del Codice di Procedura penale, non è un mezzo di prova: la perquisizione
- Ai sensi del Codice di procedura penale, NON è un mezzo di ricerca della prova: l'esperimento giudiziale
- Ai sensi del codice di procedura penale, possono gli agenti di polizia giudiziaria procedere a ispezioni e sequestri negli uffici dei difensori? No, è un compito che spetta al giudice
- Ai sensi del Codice di Procedura penale, può il perito essere ricusato dalle parti nel procedimento? Sì, nelle stesse ipotesi per le quali è prevista l'astensione del giudice, salvo i casi previsti dalla legge
- Ai sensi del Codice di procedura penale, può la persona offesa proporre istanza di procedimento penale? Sì, nelle forme della querela
- Ai sensi del Codice di procedura penale, tra quali persone il giudice sceglie il perito da nominare? Tra gli iscritti negli appositi albi o tra persone fornite di particolare competenza nella specifica disciplina
- Ai sensi del terzo libro del c.p.p. quale fra questi NON è un mezzo di ricerca della prova? L'assunzione di informazioni
- Ai sensi dell'art. 100 c.p.p., la procura speciale: si presume conferita soltanto per un determinato grado del processo, quando nell'atto non è espressa volontà diversa
- Ai sensi dell'art. 147 del c.p.p., quale affermazione relativa alla sostituzione dell'interprete è corretta? L'interprete può essere sostituito se non presenta la traduzione entro il termine stabilito dal giudice
- Ai sensi dell'art. 178 c.p.p., l'osservanza delle disposizioni concernenti il numero dei giudici necessari per costituire i collegi è prescritta: a pena di nullità assoluta
- Ai sensi dell'art. 187 c.p.p., sono oggetto di prova i fatti: che si riferiscono all'imputazione, alla punibilità e alla determinazione della pena e della misura di sicurezza, i fatti dai quali dipende l'applicazione di norme processuali e, se vi è stata costituzione di parte civile, i fatti inerenti alla responsabilità civile da reato
- Ai sensi dell'art. 192 c.p.p., ai fini della prova dell'esistenza di un fatto, gli indizi devono essere: gravi, precisi e concordanti
- Ai sensi dell'art. 224-bis c.p.p., l'ordinanza del Giudice che impone il compimento di accertamenti medici deve essere notificata all'imputato? Sì, almeno tre giorni prima dell'inizio delle operazioni peritali
- Ai sensi dell'art. 26 c.p.p., le dichiarazioni rese al giudice incompetente per materia, se ripetibili: sono utilizzabili soltanto nell'udienza preliminare e per le contestazioni dibattimentali
- Ai sensi dell'art. 26 c.p.p., l'inosservanza delle norme sulla competenza del giudice penale: non produce l'inefficacia delle prove già acquisite
- Ai sensi dell'art. 271, comma 2, c.p.p., possono essere utilizzate le intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni delle persone vincolate al segreto professionale? No, salvo che le stesse abbiano deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati i
- Ai sensi dell'art. 275 c. 1 c.p.p., nel disporre le misure cautelari il giudice tiene conto, tra l'altro: della specifica idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto
- Ai sensi dell'art. 298 c.p.p., la sospensione dell'esecuzione di una misura cautelare può essere disposta: se vi è un ordine con cui si dispone la carcerazione nei confronti di un imputato al quale è stata applicata una misura cautelare personale per un altro reato, salvo che gli effetti della misura disposta siano compatibili con l'espiazione della pena
- Ai sensi dell'art. 321 c.p.p., possono essere oggetto di sequestro preventivo: le cose pertinenti al reato la cui libera disponibilità potrebbe aggravare o protrarre le conseguenze di esso nonché le cose di cui è consentita la confisca
- Ai sensi dell'art. 326 c.p.p., qual è la finalità delle indagini preliminari? Compiere tutti gli atti di indagine necessari per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
- Ai sensi dell'art. 333 del c.p.p., delle denunce anonime: non può essere fatto alcun uso, tranne che costituiscano corpo del reato o provengano comunque dall'imputato
- Ai sensi dell'art. 334-bis c.p.p., il difensore dell'indagato ha l'obbligo di denunciare i reati al Pubblico Ministero? No, neppure relativamente ai reati dei quali abbia avuto notizia nel corso delle attività investigative da lui svolte
- Ai sensi dell'art. 334-bis c.p.p., il difensore: non ha obbligo di denuncia neppure relativamente ai reati dei quali abbia avuto notizia nel corso delle attività investigative da lui svolte
- Ai sensi dell'art. 339 c.p.p., la rinuncia alla querela non produce effetti: se sottoposta a termini o a condizioni
- Ai sensi dell'art. 339 c.p.p.: è ammessa la rinuncia al diritto di querela
- Ai sensi dell'art. 34 c.p.p., non può partecipare al giudizio il giudice che: ha emesso il provvedimento conclusivo dell'udienza preliminare o ha disposto il giudizio immediato o ha emesso decreto penale di condanna o ha deciso sull'impugnazione avverso la sentenza di non luogo a procedere
- Ai sensi dell'art. 344 c.p.p., quando si procede nei confronti di più persone per alcune delle quali soltanto è necessaria l'autorizzazione e questa tarda ad essere concessa: si può procedere separatamente contro gli imputati per i quali l'autorizzazione non è necessaria
- Ai sensi dell'art. 349 c.p.p., la polizia giudiziaria può procedere all'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini mediante accertamenti che comportino il prelievo della saliva: anche senza il consenso dell'interessato, previa autorizzazione scritta, oppure resa oralmente e confermata per iscritto, del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 369 c.p.p., l'informazione di garanzia deve contenere: l'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- Ai sensi dell'art. 369 del codice di procedura penale, l'informazione di garanzia contiene: l'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- Ai sensi dell'art. 391-octies c.p.p., il Pubblico Ministero può prendere visione del fascicolo del difensore? Sì, prima che venga adottata una delle decisioni su richiesta delle parti
- Ai sensi dell'art. 392 c.p.p., davanti a chi si svolge l'incidente probatorio? Davanti al giudice per le indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 4 c.p.p., per determinare la competenza del giudice penale si ha riguardo: alla pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato; non si tiene conto della continuazione, della recidiva e delle circostanze del reato, salve le eccezioni previste dalla legge
- Ai sensi dell'art. 43 c.p.p., il giudice astenuto o ricusato è sostituito: con un altro magistrato dello stesso ufficio designato secondo le leggi di ordinamento giudiziario
- Ai sensi dell'art. 464 c.p.p., l'imputato, nel giudizio conseguente all'opposizione a decreto penale di condanna: non può chiedere il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena su richiesta, né presentare domanda di oblazione
- Ai sensi dell'art. 49 c.p.p., la richiesta di rimessione del processo dichiarata inammissibile per motivi diversi dalla manifesta infondatezza: può sempre esse riproposta
- Ai sensi dell'art. 50 c.p.p., il Pubblico Ministero esercita l'azione penale: quando non sussistono i presupposti per la richiesta di archiviazione
- Ai sensi dell'art. 582 c.p.p., quale tra le seguenti alternative è corretta? L'atto di impugnazione deve essere presentato personalmente o per mezzo d'incaricato nella cancelleria del Giudice che ha emesso il provvedimento impugnato
- Ai sensi dell'art. 589 c.p.p., è ammessa la rinuncia all'impugnazione di una sentenza penale? Sì, il Pubblico Ministero e le parti private possono rinunciarvi
- Ai sensi dell'art. 595 c.p.p., entro quale termine può proporre appello incidentale la parte che non ha proposto impugnazione? Entro quindici giorni da quello in cui ha ricevuto la comunicazione o la notificazione dell'atto d'impugnazione
- Ai sensi dell'art. 60 c.p.p., assume la qualità di imputato: la persona alla quale è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio, di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di applicazione della pena a richiesta delle parti, nel decreto di citazione diretta a giudizio e nel giudizio direttissimo
- Ai sensi dell'art. 605 c.p.p., le pronunce del giudice dell'appello che riguardano l'azione civile: sono immediatamente esecutive
- Ai sensi dell'art. 610 c.p.p., il ricorso per Cassazione è assegnato alle sezioni unite della Corte: dal Presidente della Corte di Cassazione, su richiesta del Procuratore Generale, dei difensori delle parti o anche di ufficio, quando le questioni proposte sono di speciale importanza o quando occorre dirimere contrasti insorti tra le decisioni delle singole sezioni
- Ai sensi dell'art. 624 c.p.p., quali sono gli effetti dell'annullamento parziale della sentenza impugnata con ricorso per Cassazione? La sentenza ha autorità di cosa giudicata nelle parti che non hanno connessione essenziale con la parte annullata
- Ai sensi dell'art. 648 c.p.p., sono irrevocabili le sentenze: contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione
- Ai sensi dell'art. 68 c.p.p., senza l'autorizzazione a procedere della Camere di appartenenza, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto: a intercettazioni in qualsiasi forma
- Ai sensi dell'art. 70 c.p.p., il giudice può disporre d'ufficio accertamenti sulla capacità dell'imputato? Sì, se occorre
- Ai sensi dell'art. 706 c.p.p., la sentenza della Corte d'Appello favorevole all'estradizione può essere impugnata? Sì, con ricorso in Cassazione
- Ai sensi dell'art. 90 c.p.p., qualora la persona offesa sia deceduta in conseguenza del reato, le facoltà e i diritti previsti dalla legge sono esercitati: dai prossimi congiunti di essa
- Ai sensi dell'art. 92 c.p.p., la persona offesa che ha revocato il consenso all'esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti all'associazione rappresentativa di interessi lesi dal reato: non può prestarlo successivamente né alla stessa né ad altra associazione
- Ai sensi dell'art. 95 c.p.p., le parti possono opporsi con dichiarazione scritta all'intervento dell'ente o dell'associazione. L'opposizione è notificata al legale rappresentante dell'ente o dell'associazione, il quale può: presentare le sue deduzioni nei cinque giorni successivi
- Ai sensi dell'art. 97 c.p.p., il difensore d'ufficio: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Ai sensi dell'art. 98 c.p.p., può accedere all'istituto del gratuito patrocinio dello Stato: l'imputato, la persona offesa dal reato, il danneggiato che intende costituirsi parte civile e il responsabile civile
- Ai sensi dell'art.224-bis c.p.p., se non vi è il consenso della persona da sottoporre all'esame del perito, il Giudice: ne dispone con ordinanza l'esecuzione coattiva se assolutamente indispensabile per la prova dei fatti
- Al difensore competono: le facoltà e i diritti che la legge riconosce all'imputato a meno che essi siano riservati personalmente a quest'ultimo
- Al fine dell'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, la polizia giudiziaria: può procedere, se occorre, eseguendo rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici nonché altri accertamenti
- Al latitante per ogni effetto di legge è equiparato: l'evaso
- Al termine dell'udienza in camera di consiglio il giudice provvede: con ordinanza
- Alla presenza di quali condizioni il giudice può accogliere la richiesta di giudizio abbreviato condizionato a una integrazione probatoria? Qualora l'integrazione sia necessaria ai fini della decisione e sia compatibile con le finalità di economia processuale
- Alla rinnovazione dell'istruzione dibattimentale disposta dal Giudice in sede di appello si procede: immediatamente ; in caso d'impossibilità, il dibattimento è sospeso per un termine non superiore a dieci giorni
- All'esito del giudizio abbreviato, il pubblico ministero può proporre appello contro le sentenze di condanna? No, salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo del reato
- All'esito del giudizio abbreviato, l'imputato può proporre appello? Sì, ma solo contro le sentenze di condanna
- All'interrogatorio di persona sottoposta a misura cautelare: deve intervenire obbligatoriamente solo il difensore
- Allo scadere del sesto mese dalla pronuncia dell'ordinanza di sospensione del procedimento il giudice dispone ulteriori accertamenti peritali sullo stato di mente dell'imputato. Qualora il procedimento non abbia ripreso il suo corso, con quale scadenza il giudice dispone ulteriori accertamenti? Ogni sei mesi
- All'udienza fissata dal giudice per le indagini preliminari a seguito di richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p.: il pubblico ministero e il difensore dell'imputato sono sentiti se compaiono
- Assume la qualità di imputato la persona alla quale il reato è attribuito: nella richiesta di rinvio a giudizio, nel decreto di citazione diretta a giudizio, nella richiesta di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di giudizio direttissimo e di applicazione della pena su richiesta
- Assume la qualità di imputato, tra l'altro: la persona nei cui confronti il pubblico ministero chiede il rinvio a giudizio
- Assume la qualità di imputato: la persona nei cui confronti il pubblico ministero chiede l'emissione del decreto penale di condanna