Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice dei beni culturali e del paesaggio
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- I limiti alla proprietà derivanti dalle previsioni atte ad assicurare l'ottimale salvaguardia dei valori paesaggistici individuati dai piani paesaggistici sono oggetto di indennizzo? No, lo dispone espressamente l'art. 145, D.Lgs. n. 42/2004
- Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004 e succ. mod.) prevede che gli interventi conservativi da eseguirsi su beni culturali appartenenti a privati: Possono essere eseguiti su iniziativa dei privati stessi previa apposita autorizzazione rilasciata dal Ministero per i beni e le attività culturali
- Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004 e succ. mod.), affinchè possa essere eseguita la verifica di interesse culturale su cose immobili, stabilische che le cose in oggetto: Siano opera di autore non più vivente e l'esecuzione risalga ad oltre 70 anni
- Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004 e succ. mod.), nel caso in cui la verifica dell'interesse culturale eseguita su cose appartenenti al demanio statale abbia dato esito negativo, stabilisce che le cose stesse: Sono liberamente alienabili, qualora si sia proceduto alla sdemanializzazione
- Il D.lgs 42/2004 e succ. mod. prevede che nel caso in cui, nell'ambito del procedimento di autorizzazione per interventi di edilizia su beni culturali , la soprintendenza chieda chiarimenti o elementi integrativi di giudizio: Il termine per il rilascio dell'autorizzazione è sospeso fino al ricevimento della documentazione richiesta
- Il D.Lgs. n. 42/2004 tutela il paesaggio relativamente a quegli aspetti e caratteri che costituiscono rappresentazione materiale e visibile dell'identità nazionale, in quanto espressione di valori culturali. Per paesaggio si intende (art. 131, co.1): Il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni
- In base a quanto prevede l'art.29 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. la conservazione del patrimonio culturale è assicurata anche mediante l'attività di studio? Sì, la conservazione del patrimonio culturale è assicurata anche mediante l'attività di studio
- In base ai contenuti del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. chi scopre fortuitamente cose immobili o mobili indicate nell'articolo 10, ne deve fare denuncia: Entro ventiquattro ore
- In base ai contenuti del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. il MiBACT può ordinare l'occupazione temporanea di immobili di proprietà di privati per l'esecuzione di ricerche archeologiche: Riconoscendo ai proprietari il diritto ad un'indennità
- In base ai contenuti del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. il patrimonio culturale è costituito: Dai beni culturali e dai beni paesaggistici
- In base ai contenuti del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. la collocazione di cartelli pubblicitari lungo le strade poste in prossimità di beni immobili tutelati come beni culturali: E' vietata ma può essere autorizzata previo parere favorevole della competente Soprintendenza
- In base ai contenuti del D.lgs 42/2004 e succ. mod. chi scopre fortuitamente cose immobili o mobili indicate nell'articolo 10 deve provvedere alla conservazione temporanea di esse? Sì, lasciandole nelle condizioni e nel luogo in cui sono state rinvenute
- In base ai contenuti del D.lgs 42/2004 e succ. mod. la collocazione di cartelli pubblicitari su edifici tutelati come beni culturali è ammessa? No, è vietata, ma può essere autorizzata qualora non si danneggi l'aspetto, il decoro e la pubblica fruizione dei detti immobili
- In base ai contenuti del D.lgs 42/2004 e succ. mod. tra le aree tutelate per legge rientrano i parchi regionali? Sì, compresi i territori di protezione esterna dei parchi stessi
- In base ai contenuti dell'art. 119 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. il MiBACT può concludere accordi con i Comuni per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale e favorirne la fruizione Sì, può concludere accordi con gli Enti pubblici territoriali interessati
- In base ai contenuti dell'art. 120 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. con la sponsorizzazione di beni culturali si intende: Ogni contributo erogato per la progettazione o l'attuazione di iniziative in ordine alla tutela o alla valorizzazione del patrimonio culturale
- In base ai contenuti dell'art. 120 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. possono essere oggetto di sponsorizzazione iniziative di persone giuridiche private senza fine di lucro? Sì, possono essere oggetto di sponsorizzazioni anche le iniziative di persone giuridiche private senza fine di lucro
- In base ai contenuti dell'art. 122 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. i documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici delle Regioni sono sempre liberamente consultabili? No, esistono delle eccezioni previste dal suddetto articolo
- In base ai contenuti dell'art. 33 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. nell'ambito della procedura di esecuzione degli interventi conservativi imposti, il soprintendente in caso di urgenza: Può adottare immediatamente le misure conservative necessarie
- In base ai contenuti dell'art. 51 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. è possibile modificare la destinazione d'uso degli studi d'artista considerato nel suo insieme di interesse particolarmente importante per il suo valore storico? No, è vietato modificarne la destinazione d'uso
- In base ai contenuti dell'art. 59 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. gli atti che trasferiscono, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo, la proprietà di beni culturali, sono denunciati: Al MiBACT
- In base ai contenuti dell'art. 60 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. il MiBACT può acquistare in via di prelazione i beni culturali alienati a titolo oneroso? Sì, al medesimo prezzo stabilito nell'atto di alienazione
- In base ai contenuti dell'art. 88 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. in qualunque parte del territorio nazionale le ricerche archeologiche e, in genere, le opere per il ritrovamento delle cose sono riservate: Al MiBACT
- In base ai contenuti dell'art. 89 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. il MiBACT può dare in concessione l'esecuzione delle attività di ricerca archeologica e, in genere, le opere necessarie per il ritrovamento delle cose? Sì, a soggetti pubblici o privati
- In base ai contenuti dell'art. 96 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. gli edifici possono essere espropriati per fini strumentali: Sì, anche per isolare o restaurare beni culturali immobili
- In base ai contenuti dell'art. 97 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. il MiBACT può procedere all'espropriazione di immobili al fine di eseguire interventi di interesse archeologico? Sì, il MiBACT può procedere all'esproprio di immobili al fine di eseguire interventi di interesse archeologico
- In base ai contenuti dell'art. 98 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. la pubblica utilità può essere dichiarata: Con decreto ministeriale
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004 e succ. mod.) la verifica di sussistenza dell'interesse artistico e storico di un immobile è effettuata: Dai competenti organi del Ministero per i beni e le attività culturali, d'ufficio o su richiesta formulata dal proprietario cui l'immobile appartiene
- In base ai contenuti ed ai fini dell'applicazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. gli archivi privati possono essere considerati "beni culturali"? Sì, quando sia intervenuta la dichiarazione dell'interesse culturale
- In base al Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004 e succ. mod.) e ai fini della conservazione del patrimonio culturale, per "prevenzione" si intende il complesso delle attività idonee: A limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto
- In base al Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004 e succ. mod.) la prevista autorizzazione per interventi da eseguirsi su beni culturali pubblici da parte di Enti pubblici territoriali: Può essere espressa nell'ambito di accordi tra il Ministero per i beni e le attività culturali ed il soggetto pubblico interessato
- In base al Codice dei beni culturali e del paesaggio e succ. mod. i Comuni possono procedere all'espropriazione di beni culturali immobili per causa di pubblica utilità? Sì, su autorizzazione del MiBACT
- In base al disposto di cui all'art. 134 del D.Lgs. n. 2004 sono beni paesaggistici gli immobili e le aree di cui all'art. 136 quando si è provveduto alla dichiarazione di notevole interesse pubblico. A quali immobili e/o aree, tra le altre, si riferisce l'art. 136? Gli alberi monumentali
- In base all'art. 108 del D.lgs 42/2004 e succ. mod. per le riproduzioni di beni culturali richieste da privati per uso personale o per motivi di studio è dovuto un canone di concessione? No, non è dovuto un canone
- In base all'art. 54 del D.P.R. 417/1995 il materiale periodico è di regola dato in prestito in originale? No, di regola è escluso dal prestito in originale il materiale periodico sia in fascicoli sciolti che rilegato
- In quale tra i seguenti settori si manifesta il "patrimonio culturale immateriale" secondo la Convenzione UNESCO adottata a Parigi nel 2003? Nelle tradizioni ed espressioni orali, ivi compreso il linguaggio