- Se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiederli, ma può anche non attenersi ad essi discostandosene con il proprio operato e motivando le ragioni per le quali se ne discosti, i pareri sono:   Obbligatori non vincolanti

- Secondo i contenuti del DM 23 dicembre 2014, il servizio pubblico di fruizione erogato dai musei statali e i relativi standard come sono definiti e resi pubblici?   Attraverso la Carta dei servizi

- Secondo i contenuti del DPCM 171/2014 a chi spetta autorizzare gli interventi da eseguirsi sui beni librari sottoposti a tutela statale?   Al Direttore generale della Direzione generale "Biblioteche ed Istituti culturali"

- Secondo i contenuti del DPCM 171/2014 l'approvazione dei relativi bilanci e dei conti consuntivi dei musei dotati di autonomia speciale spetta:   Alla Direzione generale "Musei", d'intesa con la Direzione generale "Bilancio"

- Secondo il DPCM 171/2014 a chi spetta l'accertamento e la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante di archivi appartenenti a privati?   L'accertamento e la dichiarazione spettano al Soprintendente archivistico territorialmente competente

- Secondo il DPCM 171/2014 il Centro per il libro e la lettura è dotato di autonomia speciale?   Sì, quale ufficio di livello dirigenziale non generale, come la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

- Secondo il DPCM 171/2014 l'adozione della dichiarazione di notevole interesse pubblico relativamente ai beni paesaggistici spetta:   Alla Commissione regionale per il patrimonio culturale, su proposta del Soprintendente e previo parere della Regione

- Secondo il DPCM 171/2014 tra gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro:   Vi sono l'Ufficio legislativo e l'Ufficio Stampa

- Secondo il DPCM 171/2014, la Galleria degli Uffizi e le Gallerie dell'Accademia di Venezia sono entrambe dotate di autonomia speciale?   Sì, lo sono entrambe, quali uffici di livello dirigenziale generale

- Secondo la riorganizzazione del MiBACT avviata con il DPCM 171/2014, tra le Direzioni Generali:   Vi sono anche la Direzione Generale "Cinema" e la Direzione Generale "Spettacolo"

- Secondo quanto prevede il DPCM 171/2014 a chi spetta attuare le operazioni di censimento e descrizione dei beni archivistici?   Al Soprintendente archivistico, nell'ambito del territorio di competenza e sulla base di indicazioni della competente Direzione generale

- Secondo quanto prevede il DPCM 171/2014 chi verifica la sussistenza dell'interesse culturale dei beni appartenenti a persone giuridiche private senza fini di lucro?   Le Commissioni regionali per il patrimonio culturale

- Secondo quanto previsto dal DPCM 171/2014 e successive modificazioni, le Soprintendenze archivistiche sono organi periferici del MiBACT?   Sì, lo sono, al pari delle Soprintendenze Archeologia, Belle arti e paesaggio

- Secondo quanto previsto dal DPCM 171/2014 il Consiglio superiore Beni culturali e paesaggistici è composto:   Dai presidenti dei Comitati tecnico-scientifici e da otto eminenti personalità del mondo della cultura

- Secondo quanto previsto dal DPCM 171/2014 la Commissione regionale per il patrimonio culturale:   E' convocata e presieduta dal Segretario regionale

- Secondo quanto previsto dal DPCM 171/2014 rientra tra le competenze delle Soprintendenze:   Svolgere attività di ricerca sui beni culturali e paesaggistici

- Si definisce firma digitale:   Un particolare tipo di firma elettronica avanzata basata su un certificato qualificato e su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro

- Sulla base dei contenuti del DPCM 171/2014 i musei possono sottoscrivere convenzioni con Enti pubblici?   Sì, possono farlo anche con istituti di studio e ricerca ed a fini di didattica

- Sulla base del DPCM 171/2014 quanti sono gli uffici di diretta collaborazione del Ministro?   Sono cinque e tra questi vi è la Segreteria del Ministro