- I modelli relativi al registro di carico e scarico dei rifiuti e al formulario di identificazione di cui agli artt. 190 e 193 del D.Lgs. n. 152/2006, disposti con i decreti attuativi di cui all'art. 188-bis dello stesso decreto, potranno essere aggiornati?   si, con decreto del Ministro della Transizione Ecologica, al fine di garantire tempestivi adeguamenti dei modelli in caso di intervenute novità tecniche o operative

- I produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al giorno di cui all'articolo 212, comma 8, del d.lgs. n. 152/2006:   si iscrivono nella categoria 2-bis dell'Albo nazionale gestori ambientali

- I produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al giorno di cui all'articolo 212, comma 8, del d.lgs. n. 152/2006, si iscrivono all'Albo nazionale gestori ambientali?   si, sulla base di una comunicazione presentata alla sezione regionale o provinciale territorialmente competente

- Il conducente, per dimostrare di essere alle dipendenze dell'impresa di autotrasporto di cose per conto di terzi che effettua il trasporto, quale documento deve avere con sé durante la guida?   l'ultima busta paga

- Il FIR è un documento che serve a garantire:   la tracciabilità del flusso dei rifiuti nelle varie fasi del trasporto

- Il formulario di identificazione dei rifiuti di cui all'art. 193 del d.lgs. n. 152/2006 deve accompagnare il trasporto di rifiuti:   sia destinati ad impianti di recupero, sia destinati ad impianti di smaltimento

- Il formulario di identificazione dei rifiuti di cui all'art. 193 del d.lgs. n. 152/2006, in linea generale, deve accompagnare il trasporto:   sia di rifiuti pericolosi che non pericolosi

- Il formulario di identificazione dei rifiuti può essere sostituito da:   i documenti previsti dalla normativa comunitaria in caso di rifiuti oggetto di spedizioni transfrontaliere

- Il formulario di identificazione di cui all'art. 193 del d.lgs. n. 152/2006 non può mai essere sostituito da altri documenti.   Falso, per i rifiuti oggetto di spedizioni transfrontaliere, il FIR è sostituito, anche con riguardo alla tratta percorsa su territorio nazionale, dai documenti previsti dalla normativa comunitaria di cui all'articolo 194 del d.lgs. n. 152/2006

- Il formulario di identificazione per il trasporto dei rifiuti nello spazio riservato al produttore richiede che venga indicata quale luogo di produzione del rifiuto?   L'unità locale in cui effettivamente è stato prodotto il rifiuto

- Il formulario di identificazione per il trasporto dei rifiuti nello spazio riservato al produttore richiede che venga indicata quale luogo di produzione del rifiuto?   L'unità locale in cui effettivamente è stato prodotto il rifiuto

- Il formulario di identificazione sostituisce tutti gli altri documenti di accompagnamento dei rifiuti trasportati?   non tutti. In particolare, non sostituisce la documentazione relativa al trasporto di merci pericolose prevista dalla normativa ADR

- Il modello di comunicazione per l'iscrizione/rinnovo dell'iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali con procedura semplificata delle aziende speciali, consorzi di comuni e società di gestione dei servizi pubblici di cui all'art. 16, comma 1, lett. a) del D.M. n. 120/2014 (Allegato “A” alla Delibera 22 febbraio 2017 prot. n. 03/ALBO/CN) prevede che il dichiarante indichi   il nominativo del responsabile tecnico

- Il modello di formulario di identificazione di cui al D.M. n. 145/1998 contiene uno spazio dedicato alle annotazioni?   si

- Il modello di registro carico e scarico contenuto nell'allegato A al D.M. n. 148/1998 si applica ai:   produttori, recuperatori, smaltitori, trasportatori, intermediari e commercianti con detenzione

- Il modello di registro carico e scarico contenuto nell'allegato B al D.M. n. 148/1998 si applica:   alle società commerciali o di intermediazione che non detengono i rifiuti

- Il requisito di idoneità professionale ai fini dell'iscrizione all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi si può dimostrare mediante polizza obbligatoria di responsabilità civile verso terzi (RCA)?   no

- Il responsabile tecnico, nell'attestazione dell'idoneità del veicolo, redatta ai sensi dell'art. 15, comma 3, lettera a), del D.M. 3 giugno 2014, n. 120, deve indicare lo stato fisico dei rifiuti?   sì, utilizzando le seguenti tipologie: SOLIDO PULVIRULENTO = (SP), SOLIDO NON PULVIRULENTO = (SNP), FANGOSO PALABILE = (FP) e LIQUIDO = (L)

- Il veicolo in disponibilità in virtù di contratto di comodato senza conducente quali documenti deve recare a bordo?   la dichiarazione di cui all'allegato 3 della circolare prot. n. 4/2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il documento comprovante il rapporto tra il conducente e l'impresa che effettua il trasporto

- Il veicolo in disponibilità in virtù di contratto di locazione senza conducente quali documenti deve recare a bordo?   il contratto di locazione e il documento comprovante il rapporto tra il conducente e l'impresa che esegue il trasporto

- In base alle norme del d.lgs. n. 152/2006 è possibile definire il formulario di identificazione come:   il documento che, in via generale, deve accompagnare i rifiuti durante il trasporto effettuato da enti o imprese

- In caso di impossibilità di indicare con precisione il peso del rifiuto oggetto del trasporto per assenza di un sistema di pesatura, è possibile barrare esclusivamente la casella relativa alla voce “peso da verificarsi a destino”?   Non è sufficiente; dovrà comunque essere indicato il peso stimato dei rifiuti trasportati

- In caso di trasbordo parziale del carico su mezzo diverso effettuato per motivi eccezionali, come deve essere compilato il nuovo formulario?   Il trasportatore dovrà indicare, nello spazio riservato al produttore/detentore, la propria ragione sociale e, nelle annotazioni, il motivo del trasbordo, il codice alfanumerico del primo formulario e il nominativo del produttore di origine

- In caso di trasbordo parziale del carico su mezzo diverso effettuato per motivi eccezionali, come si deve comportare il trasportatore?   Dovrà emettere un nuovo formulario relativo al quantitativo di rifiuti conferito al secondo mezzo di trasporto

- In caso di trasbordo parziale del carico su mezzo diverso effettuato per motivi eccezionali, cosa deve essere riportato nel campo delle annotazioni del nuovo formulario?   Il motivo del trasbordo, il codice alfanumerico del primo formulario e il nominativo del produttore di origine

- In caso di trasbordo parziale del carico su mezzo diverso effettuato per motivi eccezionali, cosa deve essere riportato nel campo delle annotazioni del primo formulario?   Il codice alfanumerico del nuovo formulario emesso e gli estremi identificativi del trasportatore che prende in carico i rifiuti

- In caso di trasbordo parziale del carico su mezzo diverso effettuato per motivi eccezionali, cosa riceverà il produttore del rifiuto a conclusione del trasporto?   Il produttore dovrà ricevere la quarta copia del primo e del secondo formulario emesso

- In caso di trasporto di rifiuti non pericolosi senza il formulario di cui all'articolo 193 ovvero di indicazione nel formulario stesso di dati incompleti o inesatti, il d.lgs. n. 152/2006, all'art. 258, comma 4, nella formulazione vigente, prevede:   una sanzione amministrativa pecuniaria

- In caso di trasporto misto (es. gomma/ferrovia, gomma/nave) deve essere specificato qualcosa nelle annotazioni del formulario?   Occorre specificare la tratta ferroviaria o marittima interessata

- In caso il mezzo di trasporto debba trasbordare i rifiuti in un altro veicolo (guasto tecnico, trasporto intermodale, ecc.) cosa deve essere riportato nel formulario?   Dovranno essere riportati i motivi del trasbordo ed i dati del nuovo mezzo e gli estremi del trasportatore, se variato, compreso il numero e la data di iscrizione all'Albo Gestori Ambientali, il nominativo del conducente e la firma

- In caso il mezzo di trasporto debba trasbordare i rifiuti in un altro veicolo (guasto tecnico, trasporto intermodale, ecc.) cosa deve essere riportato nel formulario?   Dovranno essere riportati i motivi del trasbordo ed i dati del nuovo mezzo e gli estremi del trasportatore, se variato, compreso il numero e la data di iscrizione all'Albo Gestori Ambientali, il nominativo del conducente e la firma

- In merito al luogo di tenuta del registro cronologico di carico e scarico di cui all'art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006, quale delle seguenti affermazioni è errata?   per i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi generati nell'ambito di attività agricole, i registri sono tenuti, o resi accessibili, presso la sede del Registro elettronico nazionale di cui all'articolo 188-bis del D.Lgs. n. 152/2006

- In quale dei seguenti casi è possibile effettuare una sola registrazione contestuale di carico e scarico?   In caso di registrazione dell'attività di trasporto rifiuti, nella quale il trasportatore prende in carico i rifiuti e li consegna direttamente ad uno smaltitore/recuperatore terzo

- In quali dei seguenti casi, è necessario utilizzare delle fotocopie del formulario perchè le quattro copie risultano insufficienti?   Quando per concrete esigenze operative o imprevisti tecnici, un trasporto di rifiuti viene effettuato da trasportatori diversi

- In quali sezioni è articolato il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti di cui all'art. 188-bis del D.Lgs. n. 152/2006?   una sezione Anagrafica e una sezione Tracciabilità

- In quante imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi può svolgere la sua funzione il gestore dei trasporti?   solo in una impresa

- Individuare tra le seguenti l'affermazione corretta:   il Sistema di tracciabilità dei rifiuti di cui all'art. 188-bis del D.Lgs. n. 152/2006 si compone delle procedure e degli strumenti di tracciabilità dei rifiuti integrati nel Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti

- Individuare tra le seguenti l'affermazione errata:   l'istituzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti è prevista dal D.Lgs. n. 188/2008 allo scopo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore della gestione dei rifiuti