Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti geometra dal n.2001 al n.3000
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- I datori di lavoro delle imprese esecutrici devono adottare le misure conformi alle prescrizioni in materia di pavimenti, pareti e soffitti dei locali di cui all'allegato IV del D.Lgs. n. 494/1996? Si, anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti
- I datori di lavoro delle imprese esecutrici devono adottare le misure conformi alle prescrizioni sulle finestre e sui lucernari dei locali di cui all'allegato IV del D.Lgs. n. 494/1996? Si, anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti
- I datori di lavoro delle imprese esecutrici devono adottare le misure conformi alle prescrizioni sulle porte di emergenza di cui all'allegato IV del D.Lgs. n. 494/1996? Si, anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti
- I fiumi, i torrenti ed i corsi d'acqua iscritti negli elenchi previsti dal T.U. n. 1775/1933, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna.... Sono tutelati dalle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio
- I ghiacciai e i circhi glaciali..... Sono tutelati dalle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio
- I lavoratori autonomi che non si adeguano alle indicazioni fornite dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori, ai fini della sicurezza, sono puniti a norma di quanto dispone l'art. 23 del D.Lgs. n. 494/1996.... Con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda da euro 154,94 (lire trecentomila) a euro 516,46 (lire un milione)
- I lavoratori autonomi che non utilizzano le attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni del titolo III del D.Lgs. n. 626/1994 sono puniti a norma di quanto dispone l'art. 23 del D.Lgs. n. 494/1996.... Con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda da euro 154,94 (lire trecentomila) a euro 516,46 (lire un milione)
- I limiti alla proprietà derivanti dalle previsioni atte ad assicurare l'ottimale salvaguardia dei valori paesaggistici individuati dai piani paesaggistici sono oggetto di indennizzo? No, lo dispone espressamente il Codice dei beni culturali e del paesaggio
- I P.U.T nella Regione Lazio sono adottati.... Dai Comuni
- I parametri per l'individuazione delle zone territoriali dei P.R.G.C. non sono omogenei. Quali zone sono caratterizzate ed individuate attraverso le qualità fisiche ed edilizie del territorio, indipendentemente dalle destinazioni d'uso del suolo in atto o previste dal piano in quella porzione di terreno? Le zone A, B e C
- I parametri per l'individuazione delle zone territoriali dei P.R.G.C. non sono omogenei; le zone D, E ed F.... Sono caratterizzate dalle destinazioni d'uso previste dal piano, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche dell'edificazione e del territorio
- I Piani Comunali devono uniformarsi al Piano territoriale di coordinamento provinciale? Si, in quanto sottordinati
- I Piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale (c.d. piani A.S.I.).... Vengono approvati con delibera del Consiglio regionale
- I Piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale (c.d. piani A.S.I.).... Furono previsti per la prima volta dalla L. n. 634/1957
- I Piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale (c.d. piani A.S.I.).... Obbligano i Comuni compresi nel loro ambito ad uniformare agli stessi il piano regolatore, riproducendone le prescrizioni
- I Piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale (c.d. piani A.S.I.).... Devono anche prevedere le infrastrutture e le attrezzature di interesse collettivo necessarie per l'inserimento nel territorio e la funzionalità degli insediamenti industriali
- I piani di recupero di cui alla legge n. 457/1978 possono essere attuati da imprese di costruzione o loro associazioni temporanee o consorzi e da cooperative o loro consorzi? Si, lo prevede espressamente l'art. 28 della suddetta legge
- I piani di recupero di cui alla legge n. 457/1978 possono essere attuati dai condominii o loro consorzi ovvero dai consorzi fra i primi ed i secondi? Si, lo prevede espressamente l'art. 28 della suddetta legge
- I Piani di recupero hanno il compito di individuare le zone.... In cui si verificano situazioni di degrado edilizio ed urbanistico
- I piani di recupero, ai sensi della legge n. 457/1978, sono attuati.... Dai proprietari singoli o riuniti in consorzio, e dai Comuni per gli interventi che essi intendono eseguire direttamente per il recupero del patrimonio edilizio esistente
- I Piani particolareggiati di esecuzione.... Sono predisposti dai Comuni secondo le direttive fissate dalle leggi regionali e con le procedure da queste determinate
- I Piani particolareggiati di esecuzione.... Se approvati equivalgono a dichiarazione di pubblica utilità delle opere in essi previste
- I piani particolareggiati di esecuzione.... Sono predisposti e adottati dai Comuni
- I Piani particolareggiati di esecuzione.... Vengono redatti per limitare porzioni di territorio comunale, al fine di attuare gradatamente e razionalmente le sistemazioni urbanistiche previste nel piano generale
- I piani particolareggiati e i piani di zona da destinare all'edilizia economica e popolare possono assumere il valore di piani di recupero? Si, con deliberazione del Consiglio comunale, se finalizzati al risanamento del patrimonio edilizio esistente
- I Piani regolatori generali comunali.... Traducono le direttive generali in prescrizioni più precise con riferimento alla totalità del territorio di un Comune
- I Piani regolatori generali intercomunali.... Coordinano le direttive riguardanti l'assetto urbanistico di due o più Comuni limitrofi
- I Piani Territoriali Regionali sono completamente assimilabili al Piano Territoriale di Coordinamento disciplinato dall'art. 5 della legge n. 1150/1942? No, basta pensare al fatto che i P.T.R. non contengono solo direttive, ma anche prescrizioni conformative della proprietà, immediatamente operative nei confronti dei privati
- I Piani Territoriali Regionali sono completamente assimilabili al Piano Territoriale di Coordinamento disciplinato dall'art. 5 della legge n. 1150/1942? No, basta pensare al fatto che i P.T.R. sono in gran parte piani di indirizzo, di criteri, di standards, mentre il Piano Territoriale di Coordinamento è un piano basato soprattutto sulle zonizzazioni
- I Piani Urbanistici Operativi Comunali (P.U.O.C.) possono essere redatti, a norma di quanto dispone in materia la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio.... Anche a cura e a spese dei proprietari
- I programmi integrati di intervento di cui all'art. 16 della legge n. 179/1992.... Sono finalizzati a riqualificare il tessuto urbanistico edilizio ed ambientale
- I programmi integrati di intervento di cui all'art. 16 della legge n. 179/1992.... Non possono derogare alle previsioni contenute nel piano regolatore generale
- I programmi integrati di intervento di cui all'art. 16 della legge n. 179/1992.... A differenza dei piani di recupero non necessitano di previa individuazione comunale delle zone da riqualificare
- I requisiti professionali dei collaudatori dei lavori pubblici secondo le caratteristiche dei lavori, la misura del compenso ad essi spettanti sono definiti, ai sensi dell'art. 141 del Codice de Lise.... Con Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice
- I vincoli di destinazione e di inedificabilità previsti dal Piano Territoriale Provinciale Generale della Regione Lazio hanno efficacia.... A tempo determinato, per la durata di cinque anni
- Il Capo IV (progettazione e concorsi di progettazione) del Codice de Lise per i lavori pubblici dispone tra l'altro che.... Nella convenzione stipulata fra stazione appaltante e progettista incaricato sono previste le condizioni e le modalità per il pagamento dei corrispettivi
- Il Capo IV (progettazione e concorsi di progettazione) del Codice de Lise per i lavori pubblici dispone tra l'altro che.... Per l'affidamento di incarichi di progettazione di lavori pubblici di importo inferiore a 100.000 euro, le stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, possono procedere all'affidamento a liberi professionisti singoli o associati, alle società di professionisti, alle società di ingegneria, ai raggruppamenti temporanei, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza e secondo la procedura di cui all'art. 57
- Il Capo IV (progettazione e concorsi di progettazione) del Codice de Lise per i lavori pubblici dispone tra l'altro che.... Quando la prestazione riguardi la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico e conservativo, nonché tecnologico, le stazioni appaltanti valutano in via prioritaria la opportunità di applicare la procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee
- Il Capo IV (progettazione e concorsi di progettazione) del Codice de Lise per i lavori pubblici dispone tra l'altro che.... Le stazioni appaltanti non possono subordinare la corresponsione dei compensi relativi allo svolgimento della progettazione e delle attività tecnico-amministrative ad essa connesse all'ottenimento del finanziamento dell'opera progettata
- Il classamento (art. 8 del D.P.R. 138/1998) è funzione dei fattori posizionali ed edilizi. Il fattore posizionale.... Rappresenta il parametro caratteristico della microzona e lo stato e la qualità dei luoghi circostanti il fabbricato
- Il classamento (art. 8 del D.P.R. 138/1998) è funzione dei fattori posizionali ed edilizi. Quale/quali caratteristiche dell'unità e del fabbricato sono rappresentate dal fattore edilizio? Fattori intrinseci, quali qualità e stato edilizio
- Il classamento (art. 8 del D.P.R. 138/1998) è funzione dei fattori posizionali ed edilizi. Quale/quali caratteristiche dell'unità e del fabbricato sono rappresentate dal fattore edilizio? Fattori intrinseci, quali dimensione, tipologia e destinazione funzionale
- Il collaudo finale dei lavori pubblici, ai sensi dell'art. 141 del Codice de Lise, deve comunque avere luogo.... Non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori
- Il contenuto essenziale del P.R.G.C. si identifica in previsioni di "localizzazione" e previsioni di "zonizzazione". Per quanto riguarda le "zonizzazioni" lo strumento deve contenere anche la divisione in zone del territorio comunale, con precisazione di quelle destinate all'espansione dell'aggregato urbano e con determinazione dei vincoli e dei caratteri da osservare in ciascuna di esse? Si, deve contenere anche la divisione in zone del territorio comunale, con precisazione di quelle destinate all'espansione dell'aggregato urbano e con determinazione dei vincoli e dei caratteri da osservare in ciascuna di esse
- Il contenuto essenziale del Piano Regolatore Generale Comunale è indicato dalla L. n. 1150/1942, modificata dalla L. n. 1187/1968, e si identifica in previsioni di "localizzazione" e previsioni di "zonizzazione". Per quanto riguarda le "localizzazioni" lo strumento deve contenere.... L'individuazione delle aree da riservare ad edifici pubblici o di uso pubblico, ovvero ad opere ed impianti di interesse collettivo o sociale
- Il contenuto essenziale del Piano Regolatore Generale Comunale è indicato dalla L. n. 1150/1942, modificata dalla L. n. 1187/1968, e si identifica in previsioni di "localizzazione" e previsioni di "zonizzazione". Per quanto riguarda le "localizzazioni" lo strumento deve contenere.... La localizzazione della rete delle principali vie di comunicazione stradali, ferroviarie e navigabili e dei relativi impianti
- Il contributo afferente al permesso di costruire non è dovuto, ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. 380/2001,.... Per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici
- Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori è il soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell'esecuzione dei compiti di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 494/1996. In particolare il coordinatore per l'esecuzione dei lavori durante la realizzazione dell'opera.... Sospende in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate
- Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori è il soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell'esecuzione dei compiti di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 494/1996. In particolare il coordinatore per l'esecuzione dei lavori durante la realizzazione dell'opera.... Organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione
- Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori è il soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell'esecuzione dei compiti di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 494/1996. In particolare il coordinatore per l'esecuzione dei lavori durante la realizzazione dell'opera.... Segnala al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni in materia di utilizzo delle attrezzature di lavoro
- Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori è il soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell'esecuzione dei compiti di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 494/1996. In particolare il coordinatore per l'esecuzione dei lavori durante la realizzazione dell'opera.... Verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro
- Il D.Lgs. 12-4-2006 n. 163 disciplina.... I contratti delle stazioni appaltanti, degli enti aggiudicatori e dei soggetti aggiudicatori aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, prodotti, lavori e opere
- Il D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito agli Enti locali in materia di "Catasto, servizi geotopografici e conservazione dei registri immobiliari" funzioni relative.... Alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni
- Il D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito agli Enti locali in materia di "Catasto, servizi geotopografici e conservazione dei registri immobiliari" funzioni relative.... Alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto edilizio urbano
- Il D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali in materia di "Edilizia residenziale pubblica" tutte le funzioni amministrative non espressamente indicate tra quelle mantenute allo Stato, e in particolare, quelle relative.... Alla fissazione dei criteri per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale destinati all'assistenza abitativa, nonché alla determinazione dei relativi canoni
- Il D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali in materia di "Opere pubbliche" funzioni relative.... All'autorizzazione alla costruzione di elettrodotti con tensione normale sino a 150 kV
- Il D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali in materia di "Opere pubbliche" funzioni relative.... All'individuazione delle zone sismiche, alla formazione e all'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone
- Il D.Lgs. n. 112/1998, in attuazione della legge n. 59/1997, ha trasferito alle Regioni e agli Enti locali in materia di "Opere pubbliche" funzioni relative.... Alla valutazione tecnico- amministrativa e all'attività consultiva sui progetti di opere pubbliche di rispettiva competenza
- Il D.Lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la VIA, la VAS e la IPPC. Ai fini del suddetto D.Lgs. il procedimento che precede la presentazione del progetto, attivato allo scopo di definire, in contraddittorio tra autorità competente e soggetto proponente, le informazioni che devono essere fornite nello studio di impatto ambientale concerne la.... Fase preliminare
- Il D.Lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la VIA, la VAS e la IPPC. Ai fini del suddetto D.Lgs. il procedimento preliminare che precede la presentazione della proposta di piano o programma, oppure la presentazione del progetto, attivato allo scopo di definire se un determinato piano o programma debba essere sottoposto a valutazione ambientale strategica, oppure se un determinato progetto debba essere assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale è denominato.... Procedura di verifica preventiva
- Il D.Lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la VIA, la VAS e la IPPC. Ai fini del suddetto D.Lgs. l'alterazione qualitativa e/o quantitativa dell'ambiente, inteso come sistema di relazioni fra i fattori antropici, fisici, chimici, naturalistici, climatici, paesaggistici, architettonici, culturali ed economici, in conseguenza dell'attuazione sul territorio di piani o programmi o della realizzazione di progetti relativi a particolari impianti, opere o interventi pubblici o privati, nonché della messa in esercizio delle relative attività è denominato.... Impatto ambientale
- Il D.Lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la VIA, la VAS e la IPPC. Ai fini del suddetto D.Lgs. l'atto con il quale l'organo competente conclude la procedura di valutazione ambientale strategica o di valutazione di impatto ambientale è denominato... Giudizio di compatibilità ambientale
- Il D.Lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la VIA, la VAS e la IPPC. Ai fini del suddetto D.Lgs. l'elaborazione di un rapporto concernente l'impatto sull'ambiente conseguente all'attuazione di un determinato piano o programma da adottarsi o approvarsi, lo svolgimento di consultazioni, la valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni nell'iter decisionale di approvazione di un piano o programma e la messa a disposizione delle informazioni sulla decisione è denominato... Procedimento di valutazione ambientale strategica
- Il D.Lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la VIA, la VAS e la IPPC. Ai fini del suddetto D.Lgs. l'insieme delle forme di partecipazione, anche diretta, delle altre amministrazioni e del pubblico interessato nella raccolta e valutazione dei dati ed informazioni che costituiscono il quadro conoscitivo necessario per esprimere il giudizio di compatibilità ambientale di un determinato piano o programma o di un determinato progetto costituisce.... La consultazione
- Il D.Lgs. n. 152/2006 disciplina nella seconda parte le procedure per la VIA, la VAS e la IPPC. Ai fini del suddetto D.Lgs. lo studio tecnico-scientifico contenente l'individuazione, la descrizione e la valutazione degli effetti significativi che l'attuazione di un determinato piano o programma potrebbe avere sull'ambiente nonché delle ragionevoli alternative che possono adottarsi in considerazione degli obiettivi e dell'ambito territoriale del piano o del programma è denominato.... Rapporto ambientale
- Il D.Lgs. n. 152/2006 individua i progetti che devono essere sottoposti a VIA e quelli che, a giudizio dell'autorità competente, possono essere esclusi. Possono essere esclusi dalla procedura di valutazione di impatto ambientale i progetti..... Relativi ad opere ed interventi destinati esclusivamente a scopi di protezione civile
- Il D.Lgs. n. 152/2006 prevede per lo "studio di impatto ambientale" le informazioni minime che deve comunque contenere, tra le quali,.... La valutazione del rapporto costi-benefici del progetto dal punto di vista ambientale, economico e sociale
- Il D.Lgs. n. 152/2006 prevede per lo "studio di impatto ambientale" le informazioni minime che deve comunque contenere, tra le quali,.... La descrizione delle misure previste per evitare, ridurre e possibilmente compensare gli effetti negativi rilevanti
- Il D.Lgs. n. 163/2006 ammette le varianti in corso d'opera, limitandole alle fattispecie espressamente previste dall'art. 132. Tra esse.... Sono comprese le cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento
- Il D.Lgs. n. 163/2006 ammette le varianti in corso d'opera, limitandole alle fattispecie espressamente previste dall'art. 132. Tra esse.... É compreso il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione
- Il D.Lgs. n. 267/2000 attribuisce alla Regione, fino all'istituzione della città metropolitana, il potere di definire ambiti sovracomunali per l'esercizio coordinato delle funzioni degli enti locali, attraverso forme associative e di cooperazione. Lo stesso articolo indica le materie interessate a tali ambiti, tra cui.... Piani di traffico intercomunali
- Il D.Lgs. n. 267/2000 dispone che la stipulazione dei contratti degli enti locali spetta.... Ai dirigenti
- Il D.Lgs. n. 494/1996 definisce "committente".... Il soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione
- Il D.Lgs. n. 494/1996 pone un obbligo generale per i lavoratori autonomi sull'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale? Si, conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. n. 626/1994
- Il D.Lgs. n. 494/1996 prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili. Indicare per quale tra i seguenti lavori esso non trova applicazione. Lavori svolti negli impianti connessi alle attività minerarie esistenti entro il perimetro dei permessi di ricerca, delle concessioni o delle autorizzazioni
- Il D.Lgs. n. 494/1996 prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili. Indicare per quale tra i seguenti lavori esso non trova applicazione. Lavori svolti in mare
- Il D.Lgs. n. 494/1996, oltre ai requisiti professionali previsti all'art. 10 per il coordinatore per la progettazione e per il coordinatore per l'esecuzione dei lavori (diploma e attestazione comprovante l'espletamento di attività lavorativa nel settore), prevede il possesso di un attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza. É valido un corso organizzato dall'I.S.P.E.S.L.? Si, purché il contenuto e la durata del corso rispettino quanto specificato dallo stesso D.Lgs
- Il D.Lgs. n. 494/1996, oltre ai requisiti professionali previsti all'art. 10 per il coordinatore per la progettazione e per il coordinatore per l'esecuzione dei lavori (diploma e attestazione comprovante l'espletamento di attività lavorativa nel settore) prevede il possesso di un attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza. É valido un corso organizzato dall'I.N.A.I.L.? Si, purché il contenuto e la durata del corso rispettino quanto specificato dallo stesso D.Lgs
- Il D.Lgs. n. 494/1996, oltre ai requisiti professionali previsti all'art. 10 per il coordinatore per la progettazione e per il coordinatore per l'esecuzione dei lavori (diploma e attestazione comprovante l'espletamento di attività lavorativa nel settore) prevede il possesso di un attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza. É valido un corso organizzato dagli ordini o collegi professionali? Si, purché il contenuto e la durata del corso rispettino quanto specificato dallo stesso D.Lgs
- Il D.Lgs. n. 626/1994 definisce le tipologie essenziali degli indumenti di lavoro, delle attrezzature, dei materiali e degli apparecchi che costituiscono "dispositivi di protezione individuale". In quale delle seguenti tipologie essi sono correttamente elencati? Indumenti di lavoro specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori
- Il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 è.... Il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
- Il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 prevede che per gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli enti istituzionalmente competenti nonché per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici, il contributo di costruzione.... Non è dovuto
- Il D.P.R. n. 327/2001, come modificato dal D.Lgs. n. 302/2002.... Ha raccordato le norme sull'espropriazione con quelle sulla pianificazione urbanistica ed ha suddiviso in tre fasi fondamentali il modello procedimentale generale dell'espropriazione
- Il D.P.R. n. 380/2001 dispone che qualora interventi di restauro e di risanamento conservativo, realizzati in assenza di denuncia di inizio attività, sono eseguiti su immobili, anche non vincolati, compresi nelle zone indicate nella lettera A dell'art. 2 del D.M. 2/4/1968, il dirigente o il responsabile dell'ufficio comunale.... Richiede al Ministero per i beni e le attività culturali apposito parere vincolante circa la restituzione in pristino o la irrogazione della sanzione pecuniaria
- Il D.P.R. n. 380/2001 dispone che salvo che il fatto costituisca più grave reato e ferme le sanzioni amministrative, nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio,.... Si applica l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 30986 a 103290 euro
- Il datore di lavoro e il dirigente che non attuano quanto previsto nel piano di sicurezza e di coordinamento sono puniti.... Con l'arresto da tre a sei mesi o con l'ammenda da euro 1.549,37 (lire tre milioni) a euro 4.131,66 (lire otto milioni)
- Il datore di lavoro e il dirigente che non mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del piano di sicurezza e di coordinamento e del piano operativo di sicurezza almeno dieci giorni prima dell'inizio dei lavori sono puniti a norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 494/1996.... Con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 516,46 (lire un milione) a euro 3.098,74 (lire sei milioni)
- Il direttore dei lavori che non ottempera alle prescrizioni indicate nell'articolo 66 del D.P.R. 380/2001 (documenti in cantiere) è punito.... Con l'ammenda da 41 a 206 euro
- Il lavoratore, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile.... Può allontanarsi dal posto di lavoro senza subire alcun pregiudizio e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa
- Il P.R.G..... Ha vigore fino a quando non venga sostituito da altro piano successivamente approvato
- Il P.R.G..... Dopo la sua adozione deve essere pubblicato mediante deposito nella segreteria comunale per la durata di 30 giorni consecutivi
- Il P.R.G..... Deve essere presentato alla Regione per l'approvazione
- Il P.R.G..... É uno strumento di pianificazione obbligatorio per i Comuni dichiarati stazioni di cura, soggiorno e turismo, indipendentemente dalla loro inclusione negli elenchi ministeriali o regionali
- Il P.R.G..... É uno strumento di pianificazione obbligatorio per i Comuni compresi in elenchi formati dalle Regioni dopo l'1/4/1972
- Il P.R.G.C. deve tenere conto dei vincoli posti da altre autorità pubbliche quali ad esempio il vincolo paesaggistico? Si
- Il P.R.G.C. può sacrificare interessi specifici, in vista degli obiettivi generali da realizzare? Si, purché tale sacrificio sia la risultante di una scelta di carattere generale, volta alla pianificazione del territorio
- Il P.R.T. adottato dalla Regione Lazio è.... Il Piano Regionale dei Trasposti
- Il P.T.R.G. definisce gli obiettivi generali da perseguire in relazione all'uso ed all'assetto del territorio della Regione Lazio, dettando disposizioni strutturali e programmatiche. In particolare, le disposizioni strutturali del P.T.R.G..... Determinano gli indirizzi ed i criteri per il dimensionamento degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica subprovinciali e per gli standard prestazionali
- Il P.T.R.G. definisce gli obiettivi generali da perseguire in relazione all'uso ed all'assetto del territorio della Regione Lazio, dettando disposizioni strutturali e programmatiche. In particolare, le disposizioni strutturali del P.T.R.G..... Definiscono lo schema delle reti infrastrutturali di rilevanza regionale, nonché i relativi nodi di attrezzature e servizi
- Il P.T.R.G. definisce gli obiettivi generali da perseguire in relazione all'uso ed all'assetto del territorio della Regione Lazio, dettando disposizioni strutturali e programmatiche. In particolare, le disposizioni strutturali del P.T.R.G..... Determinano gli indirizzi per la distribuzione territoriale degli insediamenti produttivi e commerciali di rilevanza regionale e degli insediamenti direzionali di competenza regionale
- Il Piano di lottizzazione.... Ha natura di strumento urbanistico di attuazione del piano regolatore generale o del programma di fabbricazione
- Il Piano di Risanamento di cui alla L.R. n. 74/1991 della Regione Lazio.... Deve contenere la stima degli oneri finanziari
- Il Piano Regolatore Generale Comunale.... Disciplina lo sviluppo urbanistico di tutto il territorio comunale
- Il Piano regolatore generale deve essere approvato dalla Regione? Si, deve essere approvato dalla Regione o dalla Provincia, secondo quanto dispone la legge regionale
- Il Piano regolatore generale intercomunale (P.R.G.I.) è un Piano regolatore generale predisposto..... Da due o più Comuni confinanti con esigenze di sviluppo parallele
- Il Piano Regolatore Generale, quando adottato (ma non ancora approvato), svolge tra gli altri il seguente effetto.... Rende inapplicabili le limitazioni all'edificazione previste dall'art. 9 del T.U. n. 380/2001 nei Comuni sprovvisti di strumento urbanistico
- Il Piano regolatore intercomunale di cui all'art. 12 della legge n. 1150/1942.... É uno strumento di pianificazione facoltativo
- Il piano territoriale di coordinamento della provincia.... In particolare indica la localizzazione di massima delle maggiori infrastrutture e delle principali linee di comunicazione
- Il piano territoriale di coordinamento della provincia.... In particolare indica le aree nelle quali sia opportuno istituire parchi o riserve naturali
- Il piano territoriale di coordinamento della provincia.... In particolare indica le diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti
- Il piano territoriale di coordinamento previsto dall'art. 5 della legge n. 1150/1942.... Orienta e coordina l'attività urbanistica da svolgere in determinate parti del territorio nazionale
- Il piano territoriale di coordinamento previsto dall'art. 5 della legge n. 1150/1942.... É volto ad individuare e separare nel territorio determinate aree destinate ad insediamenti edilizi, residenziali, direzionali, industriali, agricoli ecc., fissando la collocazione più adatta di ciascuna zona di insediamento, in relazione ai centri di produzione e di lavoro
- Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.... Ha funzioni di indirizzo e non può incidere sui contenuti specifici della pianificazione comunale
- Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.... É condizionato dalle scelte del Piano Regionale
- Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.... Deve determinare gli indirizzi generali di assetto del territorio provinciale
- Il Piano Territoriale di Coordinamento può essere definito come.... Un piano che fissa gli obiettivi e fornisce le linee programmatiche dell'assetto di un ambito territoriale vasto
- Il procedimento di formazione del P.R.G. è sostanzialmente quello previsto dagli artt. 8 e segg. della L. n. 1150/1942, e ss.mm. L'elaborazione tecnica dello schema di piano.... É eseguita direttamente dagli uffici tecnici dei Comuni o demandata a progettisti esterni incaricati dallo stesso Comune
- Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato, sviluppa gli elaborati grafici e descrittivi, nonché i calcoli ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano apprezzabili differenze tecniche e di costo. Esso comprende ai sensi del Codice de Lise per la realizzazione di infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, tra l'altro,.... Le relazioni tecniche e le relazioni specialistiche
- Il progetto di piano regolatore generale del comune..... Deve essere depositato nella Segreteria comunale per la durata di 30 giorni consecutivi, durante i quali chiunque ha facoltà di prenderne visione
- Il programma integrato di cui alla L.R. n. 22/1997 della Regione Lazio può comprendere anche zone agricole contigue ai perimetri urbani? Si, come definiti dagli strumenti urbanistici, escluse quelle di pregio ambientale
- Il programma integrato di cui alla L.R. n. 22/1997 della Regione Lazio può essere localizzato sul territorio di comuni sprovvisti di strumento urbanistico generale approvato? No, può essere localizzato solo sul territorio di comuni provvisti di strumento urbanistico generale approvato
- Il programma integrato di cui alla L.R. n. 22/1997 della Regione Lazio può riguardare anche aree interne e contigue ai perimetri urbani come definiti dagli strumenti urbanistici al cui interno siano presenti aree degradate in tutto o in parte edificate e si riscontrino carenze di strutture e di servizi? Si, può riguardare anche aree interne e contigue ai perimetri urbani come definiti dagli strumenti urbanistici al cui interno siano presenti aree degradate in tutto o in parte edificate e si riscontrino carenze di strutture e di servizi
- Il programma integrato di cui alla L.R. n. 22/1997 della Regione Lazio può riguardare anche nuclei di urbanizzazione rada e diffusa, privi di servizi ed elementi infrastrutturali, nonché di una specifica identità urbanistica? Si, può riguardare anche nuclei di urbanizzazione rada e diffusa, privi di servizi ed elementi infrastrutturali, nonché di una specifica identità urbanistica
- Il programma integrato di intervento, previsto dalla L.R. n. 22/1997 della Regione Lazio, può interessare immobili pubblici e/o privati e può essere localizzato.... Solo sul territorio di Comuni provvisti di strumento urbanistico generale approvato
- Il responsabile del procedimento può conferire lo svolgimento di attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione di un'opera pubblica ad un soggetto esterno alla stazione appaltante? Si, tra l'altro, qualora certifichi la carenza nell'organico della stazione appaltante di soggetto in possesso dei necessari requisiti
- Il rilascio del permesso in sanatoria, nelle ipotesi di cui all'art. 36 del T.U. n. 380/2001 (interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio di attività o in difformità da essa), è subordinato al pagamento del contributo di costruzione? Si, a titolo di oblazione, in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16 del T.U
- Il rilascio di concessioni o autorizzazioni circa interventi, impianti ed opere all'interno del parco è sottoposto al preventivo nullaosta dell'Ente Parco nazionale, da rendersi entro 60 giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente il termine.... Il nulla osta si intende rilasciato
- Il soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione è definito al D.Lgs. n. 494/1996.... Committente
- Il T.U. in materia edilizia stabilisce che nelle ipotesi di cui all'art. 50 (agevolazioni tributarie in caso di sanatoria) la omessa o tardiva presentazione del provvedimento di sanatoria comporta.... Il pagamento dell'I.C.I. e delle altre imposte dovute nella misura ordinaria, nonché degli interessi di mora stabiliti per i singoli tributi
- Il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ha soppresso le commissioni edilizie? No. Il T.U. ha lasciato facoltà ai comuni di istituire o meno la commissione. Nel caso di istituzione, il regolamento edilizio deve indicare gli interventi sottoposti al preventivo parere di tale organo consultivo
- In base alla vigente normativa in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, negli edifici pubblici deve essere garantito un livello di accessibilità degli spazi interni tale da consentire la fruizione dell'edificio sia al pubblico che al personale in servizio. Cosa si intende per accessibilità? L'accessibilità esprime il più alto livello di qualità dello spazio costruito, in quanto ne consente la totale fruizione nell'immediato
- In caso di mancata adozione, entro i termini previsti dall'art. 20 del D.P.R. n. 380/2001, del provvedimento conclusivo del procedimento per il rilascio del permesso di costruire,.... L'interessato può richiedere allo sportello unico che il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronunci entro 15 giorni dalla ricezione dell'istanza
- In caso di opere di particolare complessità, a norma di quanto dispone il Codice de Lise,.... É obbligatorio il collaudo in corso d'opera
- In caso di servitù coattiva di passaggio, il valore del terreno occupato per la realizzazione della strada sarà determinato..... Secondo la stima
- In conformità con il testo unico in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), come sono definiti gli interventi di "manutenzione straordinaria"? Opere o modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico- sanitari e tecnologici sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso
- In conformità con il testo unico in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), come sono definiti gli interventi di "restauro e di risanamento conservativo"? Interventi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili
- In conformità con il testo unico in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), la "dichiarazione d'inizio attività" deve essere accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un professionista abilitato? Si
- In materia di accesso alle informazioni, l'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006, dispone, tra l'altro, che.... É fatto tassativo divieto all'amministrazione aggiudicatrice di comunicare a terzi o di rendere in qualsiasi altro modo noto l'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte nel caso di procedure ristrette o aperte, prima della scadenza del termine per la presentazione delle medesime
- In materia di collaudi dei lavori pubblici, l'art. 141 del D.Lgs. n. 163/2006 prescrive, tra l'altro, che.... Il collaudatore o i componenti della commissione di collaudo non devono avere avuto nell'ultimo triennio rapporti di lavoro o di consulenza con il soggetto che ha eseguito i lavori
- In materia di collaudi dei lavori pubblici, l'art. 141 del D.Lgs. n. 163/2006 prescrive, tra l'altro, che.... Il collaudatore o i componenti della commissione di collaudo non possono fare parte di organismi che abbiano funzioni di vigilanza, di controllo o giurisdizionali
- In materia di compiti di programmazione della provincia è corretto affermare che.... La provincia, ferme restando le competenze dei comuni ed in attuazione della legislazione e dei programmi regionali, predispone ed adotta il piano territoriale di coordinamento che determina gli indirizzi generali di assetto del territorio
- In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163 dispone che.... É vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile
- In materia di determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e programmi dello Stato e delle Regioni, quale funzione assegna il D.Lgs. n. 267/2000 ai comuni ed alle provincie? I comuni e le provincie concorrono alla determinazione degli obiettivi di tali piani e programmi e provvedono, per quanto di propria competenza, alla loro specificazione ed attuazione
- In materia di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, l'art. 77 del T.U. n. 380/2001 dispone che i progetti relativi alla costruzione di nuovi edifici privati, ovvero alla ristrutturazione di interi edifici, ivi compresi quelli di edilizia residenziale pubblica, sovvenzionata ed agevolata, sono redatti.... In osservanza delle prescrizioni tecniche, fissate con decreto del Ministro delle infrastrutture, necessarie a garantire l'accessibilità l'adattabilità e la visitabilità degli edifici medesimi
- In materia di garanzie a corredo dell'offerta, l'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone che.... L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori pubblici è corredata da una garanzia pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
- In materia di garanzie a corredo dell'offerta, l'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone che.... La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo
- In materia di opere pubbliche, le funzioni relative alla responsabilità dell'attuazione dei programmi operativi multiregionali dei quadri comunitari di sostegno con cofinanziamento dell'Unione europea e dello Stato membro, escluse la realizzazione e la gestione degli interventi, ai sensi del D.Lgs. 112/1998,.... Sono mantenute allo Stato
- In materia di programmazione dei lavori pubblici, l'art. 128 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone, tra l'altro, che.... L'attività di realizzazione dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali che le P.A. predispongono ed approvano, nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente, e dalla normativa urbanistica, unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso
- In materia di programmazione dei lavori pubblici, l'art. 128 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone, tra l'altro, che.... L'elenco annuale dei lavori pubblici predisposto dalle amministrazioni aggiudicatrici deve essere approvato unitamente al bilancio preventivo, di cui costituisce parte integrante, e deve contenere l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, ovvero disponibili in base a contributi o risorse altrimenti disponibili
- In materia di programmazione interna ed esterna, e livelli di progettazione il D.Lgs. n. 163/2006 dispone, tra l'altro, che.... I pubblici dipendenti che abbiano un rapporto di lavoro a tempo parziale non possono espletare, nell'ambito territoriale dell'ufficio di appartenenza, incarichi professionali per conto di pubbliche amministrazioni
- In materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti l'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, nel caso di lavori, dispone che.... É fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio
- In materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti l'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, nel caso di lavori, dispone che.... É vietata l'associazione in partecipazione
- In merito ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici il D.Lgs. n. 163/2006 dispone, tra l'altro, che.... Le stazioni appaltanti devono escludere dalla gara i concorrenti per i quali accertino che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisione, sulla base di univoci elementi
- In merito al diritto di superficie, il proprietario dell'area edificabile può correttamente denominarsi...... Concedente
- In merito all'affidamento dei contratti pubblici di lavori, nel caso in cui l'organico delle amministrazioni aggiudicatrici presenti carenze accertate o in esso non sia compreso nessun soggetto in possesso della specifica professionalità necessaria per lo svolgimento dei compiti propri del responsabile del procedimento, i compiti di supporto all'attività del responsabile del procedimento possono essere affidati ai soggetti aventi le specifiche competenze di carattere tecnico, economico - finanziario, amministrativo, organizzativo, e legale? Si, con le procedure previste dal Codice de Lise per l'affidamento di incarichi di servizi, che abbiano stipulato adeguata polizza assicurativa a copertura dei rischi professionali
- In merito all'individuazione delle zone nel P.R.G.C., quelle destinate all'agricoltura sono.... Le zone E
- In merito all'installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti di cui all'art. 107 del D.P.R. n. 380/2001 hanno i requisiti tecnico-professionali coloro che posseggono.... Un titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno due anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore
- In quale dei seguenti casi, ai sensi dell'art. 34 del D.P.R. n. 495/1992 deve essere utilizzato il delineatore flessibile? Per delimitare zone di lavoro di durata superiore ai due giorni
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'esterno dei locali per paratoie e cassoni? Paratoie e cassoni devono essere provvisti dell'attrezzatura adeguata per consentire ai lavoratori di ripararsi in caso di irruzione d'acqua e di materiali
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'interno dei locali per finestre e lucernari dei locali? Le finestre e i lucernari devono essere progettati in maniera congiunta con le attrezzature ovvero essere dotati di dispositivi che ne consentano la pulitura senza rischi per i lavoratori che effettuano questo lavoro nonché per i lavoratori presenti
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'interno dei locali? Le scale ed i marciapiedi mobili devono essere dotati di dispositivi di arresto di emergenza facilmente identificabili e accessibili
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'interno dei locali? Le scale ed i marciapiedi mobili devono funzionare in modo sicuro
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'interno dei locali? Le porte scorrevoli e le porte a bussola sono vietate come porte di emergenza
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'interno dei locali per pavimenti, pareti e soffitti dei locali? Le superfici dei pavimenti, delle pareti e dei soffitti nei locali devono essere tali da poter essere pulite e intonacate per ottenere condizioni appropriate di igiene
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'interno dei locali per porte e portoni? La posizione, il numero, i materiali impiegati e le dimensioni delle porte e dei portoni sono determinati dalla natura e dall'uso dei locali
- In quale delle affermazioni che seguono sono correttamente proposti alcuni principi stabiliti dalla "direttiva cantieri" (D.Lgs. n. 494/1996) in materia di prescrizioni specifiche per i posti di lavoro nei cantieri all'interno dei locali per le porte di emergenza? Le porte di emergenza non devono essere chiuse in modo tale da non poter essere aperte facilmente e immediatamente da ogni persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di emergenza
- In sede di attuazione dei piani regolatori generali, i Comuni possono procedere ad espropriare le "aree già pubbliche" attribuite ai privati? Si, lo prevede l'art. 7 del T.U. delle espropriazioni
- In sede di esercizio della vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale sono sottoposte al dirigente competente le seguenti situazioni: a) accertamento dell'inizio di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate alla tutela di cui al D.Lgs. n. 42/2004; b) accertamento dell'inizio di opere eseguite senza titolo su aree appartenenti ai beni disciplinati dalla L. n. 1766/1927; c) constatazione dell'inosservanza delle norme di legge e di regolamento, delle prescrizioni degli strumenti urbanistici e modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi. Il dirigente, ai sensi del D.P.R. n. 380/2001,.... Relativamente alle fattispecie di cui ai punti a) e b) provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, previa comunicazione alle amministrazioni competenti le quali possono eventualmente intervenire, al fine della demolizione, anche di propria iniziativa; relativamente alla fattispecie di cui al punto c) ordina l'immediata sospensione dei lavori, che ha effetto fino all'adozione dei provvedimenti definitivi, da adottare e notificare entro quarantacinque giorni dall'ordine di sospensione dei lavori
- In tema di unità ambientali e loro componenti la normativa vigente per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche dispone, con riferimento alle porte degli edifici pubblici di nuova costruzione, che.... Le porte vetrate devono essere facilmente individuabili mediante l'apposizione di opportuni segnali
- In tutti i comuni della Repubblica, a norma del T.U. in materia edilizia, le costruzioni sia pubbliche sia private debbono essere realizzate in osservanza di particolari norme tecniche. Dette norme.... Definiscono i criteri generali e le precisazioni tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo di opere speciali, quali ponti, dighe, serbatoi, tubazioni, torri, costruzioni prefabbricate in genere, acquedotti, fognature
- In tutti i comuni della Repubblica, ai sensi del D.P.R. n. 380/2001, le costruzioni sia pubbliche sia private debbono essere realizzate in osservanza delle norme tecniche riguardanti i vari elementi costruttivi, fissate.... Con decreti del Ministro per le infrastrutture e i trasporti
- Indicare in quale dei seguenti casi, a norma dell'art. 51 del D.P.R. n. 380/2001, la concessione di indennizzi, ai sensi della legislazione sulle calamità naturali, è esclusa. Nei casi in cui gli immobili danneggiati siano stati eseguiti abusivamente in zone alluvionali
- Indicare per quale delle seguenti zone/aree, a norma di quanto dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio, è obbligatoria la formazione dei P.U.O.C. Per le zone fortemente degradate ricadenti nei centri storici o negli insediamenti storici puntuali
- Indicare quale è un corretto principio di cui agli artt. 9 e 11 del T.U. n. 32/2001. Il vincolo preordinato all'esproprio dopo la sua decadenza può essere motivatamente reiterato
- Indicare quale è un corretto principio di cui agli artt. 9 e 11 del T.U. n. 32/2001. L'apposizione di vincoli preordinati all'esproprio è possibile con strumenti urbanistici di ogni livello
- Indicare quale tra le affermazioni seguenti è conforme alle disposizioni di cui all'art. 45 (norme relative all'azione penale) del D.P.R. n. 380/2001. Nel caso di ricorso giurisdizionale avverso il diniego del permesso in sanatoria, l'udienza viene fissata d'ufficio dal presidente del T.A.R. per una data compresa entro il terzo mese dalla presentazione del ricorso
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone il Codice de Lise in merito alle concessioni di lavori pubblici di rilevanza comunitaria. La controprestazione a favore del concessionario consiste, di regola, unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente tutti i lavori realizzati
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 145 - coordinamento della pianificazione paesaggistica con altri strumenti di pianificazione - del D.Lgs. n. 42/2004. La regione disciplina il procedimento di conformazione ed adeguamento degli strumenti urbanistici alle previsioni della pianificazione paesaggistica, assicurando la partecipazione degli organi ministeriali al procedimento medesimo
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 66 (documenti in cantiere) del T.U. n. 380/2001. Della conservazione e regolare tenuta di tali documenti è responsabile il direttore dei lavori
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 66 (documenti in cantiere) del T.U. n. 380/2001. Nei cantieri, dal giorno di inizio delle opere, a quello di ultimazione dei lavori, devono essere conservati il progetto dell'opera, la relazione illustrativa e l'apposito giornale dei lavori
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria. In tutte le procedure, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione esecutiva, il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a sessanta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o di invio dell'invito
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Sono soggetti all'applicazione delle norme contenute al Capo V gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di qualsiasi natura o specie
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Per l'esecuzione dei lavori di ordinaria manutenzione di impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edifici, non è necessaria la redazione del progetto
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. I lavori di ordinaria manutenzione degli impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili, sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonché dall'obbligo di cui all'art. 114 dello stesso T.U
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Per l'esecuzione dei lavori di ordinaria manutenzione di impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, delle antenne e degli impianti di protezione da scariche atmosferiche, non è necessario il certificato di collaudo
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Fanno parte della dichiarazione di conformità degli impianti realizzati la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati nonché, ove previsto, il progetto
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Qualora venga installato un nuovo impianto di riscaldamento in un edificio per il quale è già stato rilasciato il certificato di agibilità l'impresa installatrice deposita, presso lo sportello unico, il progetto di rifacimento dell'impianto e la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Qualora venga installato un nuovo impianto di protezione da scariche atmosferiche in un edificio per il quale è già stato rilasciato il certificato di agibilità l'impresa installatrice deposita, presso lo sportello unico, il progetto di rifacimento dell'impianto e la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Il certificato di agibilità è rilasciato dal dirigente o responsabile del competente ufficio comunale, dopo aver acquisito anche la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto, salvo quanto disposto dalle leggi vigenti
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Nel caso di impianti di protezione antincendio, il committente o il proprietario è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione di detti impianti ad imprese abilitate
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Nel caso di impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici, il committente o il proprietario è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione di detti impianti ad imprese abilitate
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto dal T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti. Per l'esecuzione dei lavori di ordinaria manutenzione di impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici, non è necessaria la redazione del progetto
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - Capo II - Disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica - del T.U. n. 380/2001. Anche le varianti che nel corso dei lavori si intendano introdurre alle opere previste nel progetto originario, devono essere denunciate, prima di dare inizio alla loro esecuzione, allo sportello unico nella forma e con gli allegati previsti
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - del T.U. n. 380/2001. É considerato laboratorio ufficiale il laboratorio di scienza delle costruzioni del centro studi ed esperienze dei servizi antincendi e di protezione civile (Roma)
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - del T.U. n. 380/2001. É considerato laboratorio ufficiale il Centro sperimentale dell'Ente nazionale per le strade (ANAS) di Cesano (Roma)
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - del T.U. n. 380/2001. I criteri generali tecnico- costruttivi per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro consolidamento sono definiti con decreto del Ministero delle infrastrutture
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - del T.U. n. 380/2001. Le strutture a pannelli portanti devono essere realizzate in calcestruzzo pieno od alleggerito, semplice, armato normale o precompresso, presentare giunzioni eseguite in opera con calcestruzzo o malta cementizia, ed essere irrigidite da controventamenti opportuni, costituiti dagli stessi pannelli verticali sovrapposti o da lastre in calcestruzzo realizzate in opera; i controventamenti devono essere orientati almeno secondo due direzioni distinte
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - del T.U. n. 380/2001. Gli edifici possono essere costruiti anche con struttura intelaiata in cemento armato normale o precompresso, acciaio o sistemi combinati dei predetti materiali
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - del T.U. n. 380/2001. Le costruzioni in muratura devono presentare adeguate caratteristiche di solidarietà fra gli elementi strutturali che le compongono, e di rigidezza complessiva
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto disposto nella Parte II - Normativa tecnica per l'edilizia - del T.U. n. 380/2001. Per gli edifici con struttura a pannelli portanti l'idoneità di tali sistemi costruttivi, anche in funzione del grado di sismicità, deve essere comprovata da una dichiarazione rilasciata dal presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, su conforme parere dello stesso Consiglio
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia di programmi integrati di intervento per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale è conforme a quanto dispone la L.R. 22/1997 della Regione Lazio. Il programma integrato può riguardare anche centri minori oggetto di sensibili sviluppi insediativi con servizi inadeguati
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia di programmi integrati di intervento per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale è conforme a quanto dispone la L.R. 22/1997 della Regione Lazio. Il programma integrato può riguardare anche nuclei di urbanizzazione rada e diffusa, privi di servizi ed elementi infrastrutturali, nonché di una specifica identità urbanistica
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito a quanto dispone il Codice de Lise per la realizzazione di infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, sul piano particellare degli espropri è corretta. Il piano particellare di esproprio è corredato dall'elenco delle ditte che in catasto risultano proprietarie dell'immobile da espropriare o asservire ed è corredato dell'indicazione di tutti i dati catastali nonché delle superfici interessate
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito ai rapporti tra P.R.G.C. e la legislazione vincolistica speciale è corretta. Il P.R.G.C., nell'indicare i limiti da osservare nelle zone a carattere storico, ambientale e paesistico, può disporre che determinate aree siano sottoposte a vincoli conservativi indipendentemente da quelli introdotti dalle amministrazioni competenti nel perseguimento della salvaguardia di cose d'interesse storico, artistico e paesaggistico
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito ai rapporti tra P.R.G.C. e piani di lottizzazione è corretta. Il Comune in sede di redazione di nuovi strumenti urbanistici può disattendere le previsioni di piani di lottizzazione esistenti, purché siano evidenziate le ragioni di pubblico interesse a ciò sottese
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla "Qualificazione per eseguire lavori pubblici" è conforme alle disposizioni dettate dal Codice de Lise. A decorrere dal 1° gennaio 2000, i lavori pubblici possono essere eseguiti esclusivamente da soggetti qualificati
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla "Qualificazione per eseguire lavori pubblici" è conforme alle disposizioni dettate dal Codice de Lise. Il Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice de Lise stabilisce quali requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi devono possedere le imprese per essere affidatarie di lavori pubblici di importo fino a 150.000 euro, ferma restando la necessità del possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito all'annullamento del permesso di costruire da parte della regione è conforme a quanto dispone l'art. 39 del T.U. n. 380/2001. Il provvedimento di annullamento è emesso entro diciotto mesi dall'accertamento delle violazioni
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito all'annullamento del permesso di costruire da parte della regione è conforme a quanto dispone l'art. 39 del T.U. n. 380/2001. Entro sei mesi dalla data di adozione del provvedimento di annullamento, deve essere ordinata la demolizione delle opere eseguite in base al titolo annullato
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta, alla garanzia di esecuzione e coperture assicurative è conforme a quanto stabilito dal Codice de Lise. L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione del contratto deve essere corredata da una cauzione pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle prescrizioni dei P.R.G.C. è corretta. Le sue previsioni possono limitare le facoltà del proprietario in ordine alle future trasformazioni edilizie della zona
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle prescrizioni dei P.R.G.C. è corretta. Costituendo la base per la sistemazione urbanistica di tutto il territorio comunale, può contenere non soltanto norme di carattere programmatico, ma anche prescrizioni categoriche immediatamente impegnative ed obbligatorie
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle prescrizioni dei P.R.G.C. è corretta. L'unico limite che incontra l'ente locale nell'esercizio della funzione di pianificazione urbanistica, oltre a quelli intrinseci della non arbitrarietà, non irragionevolezza e non irrazionalità è costituito dalle direttive contenute nei piani territoriali di coordinamento e in quelli ad essi assimilati, ovvero dalle prescrizioni contenute in strumenti speciali
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni riferite all'art. 131 (Piani di sicurezza) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006. Il direttore di cantiere e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione vigilano sull'osservanza dei piani di sicurezza
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni riferite all'art. 131 (Piani di sicurezza) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006. Gli oneri relativi ai piani di sicurezza e di coordinamento vanno evidenziati nei bandi di gara e non sono soggetti a ribasso d'asta
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento dei contratti pubblici è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006. L'aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell'offerta
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento dei contratti pubblici è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006. Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento dei contratti pubblici è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006. Divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta. Il Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. n. 163/2006, determina i requisiti di professionalità richiesti al responsabile del procedimento
- Indicare quale tra le seguenti è una competenza/funzione dei dirigenti comunali. Autorizzazioni e concessioni edilizie
- Indicare quale tra le seguenti è una competenza/funzione dei dirigenti comunali. Provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di indirizzo
- Indicare quale tra le seguenti è una competenza/funzione dei dirigenti comunali. Provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino
- Indicare quale tra le seguenti è una competenza/funzione dei dirigenti comunali. Vigilanza edilizia e irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a VAS. I piani e i programmi che concernano il settore delle telecomunicazioni, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a VAS. I piani e i programmi concernenti i siti classificati come siti di importanza comunitaria per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a VAS. I piani e i programmi concernenti i siti designati come zone di protezione speciale per la conservazione degli uccelli selvatici
- Indicare quali tra i seguenti piani e programmi, a norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 152/2006, sono sempre soggetti a VAS. I piani e i programmi che concernano il settore dei trasporti, che contengano la definizione del quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere ed interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA