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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti geometra dal n.1001 al n.2000

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Da chi vengono liquidate le spese per la nomina della terna dei tecnici prevista dall'art. 21 del T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilità?   Dall'autorità espropriante
Dispone il Codice de Lise che durante l'iter di aggiudicazione di un contratto d'appalto, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante richiede all'offerente le giustificazioni, eventualmente necessarie in aggiunta a quelle già presentate a corredo dell'offerta, ritenute pertinenti. Le giustificazioni possono riguardare.....   Il rispetto delle norme vigenti in tema di sicurezza e condizioni di lavoro
Dispone il Codice de Lise che è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo.....   Superiore al 2% dell'importo delle prestazioni affidate
Dispone il Codice de Lise che il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione ad una specifica gara di lavori di rilevanza comunitaria può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA, servendosi dei requisiti di un altro soggetto o dell'attestazione SOA di altro soggetto. Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto?   Si, sono responsabili in solido
Dispone il Codice de Lise che per i lavori relativi a infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, ove, ai sensi delle disposizioni nazionali o regionali vigenti, l'opera sia soggetta alla procedura di V.I.A., il progetto preliminare è corredato anche.....   Da studio di impatto ambientale e reso pubblico secondo le procedure previste dalla legge nazionale o regionale applicabile
Dispone il Codice de Lise che qualora il rapporto di concessione sia risolto per inadempimento del soggetto concedente ovvero quest'ultimo revochi la concessione per motivi di pubblico interesse, viene corrisposto, tra l'altro, un indennizzo a titolo di risarcimento del mancato guadagno, pari.....   Al 10 per cento del valore delle opere ancora da eseguire ovvero della parte del servizio ancora da gestire valutata sulla base del piano economico-finanziario
Dispone il Codice de Lise in merito alla scelta della migliore offerta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che la valutazione è demandata ad una commissione giudicatrice composta dal presidente e da funzionari delle stazioni appaltanti. In caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità i commissari sono scelti tra.....   Liberi professionisti e professori universitari competenti per materia
Dispone il Codice de Lise in merito alla scelta della migliore offerta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che la valutazione è demandata ad una commissione giudicatrice. In caso di rinnovo del procedimento di gara a seguito di annullamento dell'aggiudicazione o di annullamento dell'esclusione di taluno dei concorrenti.....   Deve essere riconvocata la medesima commissione
Dispone il Codice de Lise in merito alla scelta della migliore offerta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che la valutazione è demandata ad una commissione giudicatrice. In quale momento deve aver luogo la nomina dei commissari e la costituzione della commissione?   Dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte
Dispone il Codice de Lise, riguardo alla scelta della migliore offerta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che la valutazione sia demandata ad una commissione giudicatrice. Possono far parte della commissione professori universitari di ruolo?   Si, nei casi espressamente previsti purché siano scelti nell'ambito di rose di candidati proposte dalle facoltà di appartenenza
Dispone il Codice dei beni culturali e del paesaggio che gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono eseguiti in via esclusiva da restauratori dei beni culturali. Per restauro si intende....   L'intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all'integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali, e nel caso di beni immobili situati nelle zone dichiarate a rischio sismico in base alla normativa vigente, il restauro comprende l'intervento di miglioramento strutturale
Dispone il Codice dei beni culturali e del paesaggio che gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono eseguiti....   In via esclusiva da restauratori dei beni culturali
Dispone il Codice per i beni culturali e del paesaggio che il Ministero per i beni e le attività culturali ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l'integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro. Tali prescrizioni....   Sono immediatamente precettive
Dispone il Codice per i beni culturali e del paesaggio che la facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l'integrità dei beni culturali immobili, è prerogativa....   Del Ministero per i beni e le attività culturali
Dispone il D.Lgs. 112/1998 in materia di risorse idriche e difesa del suolo che le funzioni relative alla programmazione, pianificazione e gestione integrata degli interventi di difesa delle coste e degli abitati costieri,....   Sono attribuite alle regioni e agli enti locali
Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che compete al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali, la valutazione di impatto ambientale dei progetti di opere ed interventi sottoposti a VIA in sede statale, sulla base dell'istruttoria esperita dalla.....   Commissione tecnico- consultiva
Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che i Piani di Bacino sono attuati....   Attraverso programmi triennali d'intervento
Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere e degli impianti nel settore e la conservazione dei beni....   Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006
Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che le procedure di VIA in sede regionale o provinciale sono disciplinate con leggi e regolamenti regionali nel rispetto di quanto previsto nel suddetto D.Lgs. Nel disciplinare i contenuti e la procedura di V.I.A. le Regioni devono assicurare comunque che siano individuati almeno alcuni elementi elencati espressamente all'art. 43, tra i quali rientra,....   L'individuazione dell'autorità competente in materia di V.I.A
Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che qualora la "Commissione tecnico-consultiva per le valutazioni ambientali" di opere ed interventi di competenza dello Stato accerti che il progetto definitivo differisce da quello preliminare quanto alle aree interessate trasmette il rapporto al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, che adotta i provvedimenti relativi.....   All'aggiornamento dello studio di impatto ambientale e dispone la nuova pubblicazione dello stesso
Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che su proposta delle Autorità d'ambito, le Regioni, per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, erogate a terzi mediante impianto di acquedotto che riveste carattere di pubblico interesse, individuano le aree di salvaguardia distinte in zone di tutela assoluta e zone di rispetto. Le Regioni disciplinano, all'interno delle zone di rispetto.....   Le opere di edilizia residenziale e relative opere di urbanizzazione
Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che su proposta delle Autorità d'ambito, le Regioni, per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, erogate a terzi mediante impianto di acquedotto che riveste carattere di pubblico interesse, individuano le aree di salvaguardia distinte in zone di tutela assoluta e zone di rispetto. Le Regioni disciplinano, all'interno delle zone di rispetto.....   Le pratiche agronomiche
Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che il bando di gara per l'affidamento della concessione di lavori pubblici specifica anche le modalità con le quali i partecipanti alla gara dimostrano la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie a coprire il costo dell'investimento. Il bando di gara, di rilevanza comunitaria....   Deve indicare anche l'eventuale prezzo massimo che l'amministrazione aggiudicatrice intende corrispondere
Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che la progettazione dei lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in preliminare, definitiva ed esecutiva. Essa deve anche assicurare la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative?   Si, deve assicurare la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative, la conformità alle norme ambientali e urbanistiche, il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale e comunitario
Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che qualora il fallimento dell'appaltatore o la risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo intervenga allorché i lavori siano già stati realizzati per una percentuale non inferiore al 70%, e l'importo netto residuo dei lavori non superi i tre milioni di euro, le stazioni appaltanti possono procedere all'affidamento del completamento dei lavori.....   Direttamente mediante la procedura negoziata senza pubblicazione di bando
Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 in merito ai concorsi di idee finalizzati all'acquisizione di una proposta ideativa da remunerare con il riconoscimento di un congruo premio, che per i lavori, il termine di presentazione della proposta deve essere stabilito in relazione all'importanza e complessità del tema e non può essere inferiore.....   A sessanta giorni dalla pubblicazione del bando
Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 in merito ai concorsi di progettazione relativi al settore dei lavori pubblici, che qualora il concorso di progettazione riguardi un intervento da realizzarsi con il sistema della concessione di lavori pubblici, la proposta ideativa contiene anche la redazione di.....   Uno studio economico finanziario per la sua costruzione e gestione
Dispone il D.Lgs. n. 267/2000 che le procedure di approvazione, nonché le norme che assicurino il concorso dei comuni alla formazione dei piani territoriali di coordinamento delle Provincie sono dettate....   Con legge regionale
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che al fine di diffondere ed accrescere la conoscenza del paesaggio, le amministrazioni pubbliche....   Intraprendono attività di formazione e di educazione
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che entro il termine stabilito nel piano paesaggistico e comunque non oltre due anni dalla sua approvazione, i Comuni e le Città metropolitane debbano conformare e adeguare gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica alle previsioni dei piani paesaggistici. Tale obbligo sussiste anche per le province?   Si, l'obbligo sussiste per comuni, città metropolitane, province ed enti gestori delle aree naturali protette
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che entro il termine stabilito nel piano paesaggistico e comunque non oltre due anni dalla sua approvazione, le provincie ed i comuni debbano conformare e adeguare gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica alle previsioni dei piani paesaggistici. Tale obbligo sussiste anche per le città metropolitane?   Si, l'obbligo sussiste per comuni, città metropolitane, province ed enti gestori delle aree naturali protette
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che per quanto attiene la tutela del paesaggio le disposizioni dei piani paesaggistici....   Sono comunque prevalenti sulle disposizioni contenute negli atti di pianificazione ad incidenza territoriale previsti dalle normative di settore, ivi compresi quelli degli enti gestori delle aree naturali protette
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che relativamente ai complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, può essere emesso il provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico. Chi è competente al riguardo?   La Regione
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che relativamente alle bellezze panoramiche considerate come quadri e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze....   La Regione può emanare il provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che, per quanto attiene la tutela del paesaggio, che....   Le previsioni dei piani paesaggistici stabiliscono norme di salvaguardia applicabili in attesa dell'adeguamento degli strumenti urbanistici e sono altresì vincolanti per gli interventi settoriali
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004, per quanto attiene la tutela del paesaggio, che....   Le previsioni dei piani paesaggistici sono immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti urbanistici
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che i datori di lavoro delle imprese esecutrici curano le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se del caso, coordinamento con il committente o il responsabile dei lavori. Tale disposizione....   Trova applicazione anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che i datori di lavoro delle imprese esecutrici, durante l'esecuzione dell'opera osservano le misure generali di tutela di cui all'art. 3 del D.Lgs. n. 626/1994. In particolare essi curano anche le condizioni di movimentazione dei vari materiali?   Si, lo prevede espressamente il D.Lgs. n. 494/1996 all'art. 8 (Misure generali di tutela)
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'Azienda Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro la notifica preliminare. I lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie sono soggetti a notifica preliminare?   Si
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'Azienda Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro la notifica preliminare. I lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori sono soggetti a notifica preliminare?   Si
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'Azienda Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro la notifica preliminare. I lavori che comportano un'esigenza legale di sorveglianza sanitaria sono soggetti a notifica preliminare?   Si
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'Azienda Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro la notifica preliminare. I lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento sono soggetti a notifica preliminare?   Si, se a profondità superiore a m 1,5
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che la notifica preliminare è trasmessa agli organi competenti dal....   Committente o responsabile dei lavori
Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è....   Il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto
Dispone il D.M. 5 luglio 1975 che ferma restando l'altezza minima interna di m. 2,70, salvo che per i comuni situati al di sopra dei m. 1000 sul livello del mare per i quali valgono le misure ridotte, l'alloggio monostanza....   Per una persona deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq. 28, e non inferiore a mq. 38, se per due persone
Dispone il D.M. 5 luglio 1975 che per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a....   Mq. 14, per i primi 4 abitanti, e mq. 10, per ciascuno dei successivi
Dispone il D.M. 9-1-1996 (Norme tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche), che per il calcestruzzo in mancanza di una determinazione sperimentale diretta il coefficiente di dilatazione termica del conglomerato può assumersi pari a....   10 X 10-6 °C-1
Dispone il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 che il valore del bene oggetto di espropriazione è determinato senza tenere conto delle costruzioni, delle piantagioni e delle migliorie, qualora risulti.....   Che esse siano state realizzate successivamente alla comunicazione dell'avvio del procedimento, allo scopo di conseguire una maggiore indennità
Dispone il D.P.R. n. 138/1998 che la classe, rappresentativa del livello reddituale ordinario ritraibile dall'unità immobiliare nell'ambito del mercato edilizio della microzona, dipende dalla qualità urbana ed ambientale della microzona in cui l'unità stessa è ubicata, nonché dalle caratteristiche edilizie dell'unità medesima e del fabbricato che la comprende. Per qualità urbana si intende....   Il livello delle infrastrutture e dei servizi
Dispone il D.P.R. n. 138/1998 che la zona censuaria rappresenta una porzione omogenea di territorio provinciale che....   Può anche comprendere una porzione di comune
Dispone il D.P.R. n. 327/2001 che il vincolo preordinato all'esproprio ha la durata di cinque anni. Entro quale termine, può essere emanato il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera?   Entro il periodo di durata del vincolo preordinato all'esproprio, cioè cinque anni
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che i Comuni....   Nell'ambito della propria autonomia statutaria e normativa di cui all'art. 3 del D.Lgs. n. 267/2000, disciplinano l'attività edilizia
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che il comune procede al controllo dell'osservanza delle norme del capo VI (Norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici) in relazione al progetto delle opere in corso d'opera ovvero...   Entro cinque anni dalla data di fine lavori dichiarata dal committente
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che il comune procede al controllo dell'osservanza delle norme del capo VI (Norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici) in relazione al progetto delle opere in corso d'opera ovvero entro cinque anni dalla data di fine lavori dichiarata dal committente. In caso di accertamento di difformità su opere terminate....   Il responsabile del competente ufficio comunale ordina, a carico del proprietario, le modifiche necessarie per adeguare l'edificio alle caratteristiche previste nel capo VI
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, accertata l'esecuzione di interventi in assenza di permesso, in totale difformità dal medesimo, ovvero con variazioni essenziali....   Ingiunge al proprietario e al responsabile dell'abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l'area che viene acquisita di diritto
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che il mutamento della destinazione d'uso che implichi variazione degli standards previsti dal D.M. 2/4/1968, su immobili sottoposti a vincolo storico, artistico, architettonico e archeologico....   É considerato in totale difformità dal permesso di costruire, ai sensi e per gli effetti degli artt. 31 e 44 del suddetto T.U
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del Consiglio comunale, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 42/2004 e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia. Tale deroga,....   Nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza, può riguardare esclusivamente i limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra i fabbricati di cui alle norme di attuazione degli strumenti urbanistici generali ed esecutivi, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 7, 8 e 9 del D.M. n. 1444/1968
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che il termine di ultimazione dell'opera non può essere superiore a tre anni. Sono previste deroghe a tale termine?   Si, un periodo più lungo per l'ultimazione dei lavori può essere concesso quando si tratti di opere pubbliche il cui finanziamento sia previsto in più esercizi finanziari
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che la concessione di indennizzi, ai sensi della legislazione sulle calamità naturali, è esclusa....   Nei casi in cui gli immobili danneggiati siano stati eseguiti abusivamente in zone alluvionali
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che la denuncia di inizio attività deve essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chi ne abbia titolo....   Almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che le modifiche sostanziali della localizzazione dell'edificio sull'area di pertinenza su immobili sottoposti a vincolo storico, artistico, architettonico e archeologico....   Sono considerate in totale difformità dal permesso di costruire, ai sensi e per gli effetti degli artt. 31 e 44 del suddetto T.U
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che le Regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, per quanto riguarda la valutazione delle difformità dal permesso di costruire. Possono ritenersi variazioni essenziali quelle che incidono sull'entità delle cubature accessorie?   No, non possono ritenersi variazioni essenziali
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che le Regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, per quanto riguarda la valutazione delle difformità dal permesso di costruire. Possono ritenersi variazioni essenziali quelle che incidono sull'aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio da valutare in relazione al progetto approvato?   Si, possono ritenersi variazioni essenziali
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che nel caso di interventi su edifici esistenti il costo di costruzione....   É determinato in relazione al costo degli interventi stessi, così come individuati dal comune in base ai progetti presentati per ottenere il permesso di costruire
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che nel permesso di costruire....   Sono indicati i termini di inizio e di ultimazione dei lavori
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che per gli interventi da realizzare nelle zone agricole, ivi comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell'imprenditore agricolo a titolo principale, il contributo di costruzione....   Non è dovuto
Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che tutte le costruzioni la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità, da realizzarsi in zone dichiarate sismiche, sono disciplinate, oltre che dalle disposizioni di cui all'art. 52, da specifiche norme tecniche emanate....   Con decreti del Ministro per le infrastrutture, di concerto con il Ministro dell'interno
Dispone il T.U. in materia edilizia che è fatto obbligo al comune di segnalare all'amministrazione finanziaria, ogni inosservanza comportante la decadenza relativa al beneficio di agevolazioni fiscali previste dalle norme vigenti e dei contributi o di altre provvidenze dello Stato, entro....   Tre mesi dall'ultimazione dei lavori o dalla richiesta del certificato di agibilità, ovvero dall'annullamento del titolo edilizio
Dispone il T.U. n. 380/2001 al Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti - che l'albo dei soggetti in possesso dei requisiti tecnico-professionali per l'esercizio delle attività di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti....   É istituito presso le C.C.I.A.A
Dispone il T.U. n. 380/2001 che fermo restando l'obbligo del preavviso e dell'invio del progetto alle competenti autorità, l'esecuzione delle opere edilizie, in zone sismiche, volte ad eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati....   Non è soggetta alla autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico della regione
Dispone il T.U. n. 380/2001 che gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria qualora riscontrino presunte violazioni urbanistico-edilizie, ne danno immediata comunicazione....   All'autorità giudiziaria, al competente organo regionale e al dirigente del competente ufficio comunale
Dispone il T.U. n. 380/2001 che il permesso di costruire relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi comporta....   La corresponsione di un contributo pari alla incidenza delle opere di urbanizzazione, di quelle necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche
Dispone il T.U. n. 380/2001 che le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, prima del loro inizio, devono essere denunciate allo sportello unico, che provvede a trasmettere tale denuncia al competente ufficio tecnico regionale. A chi compete tale denuncia?   Al costruttore
Dispone il T.U. n. 380/2001 che l'esercizio delle attività di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti assoggettati alla disposizioni di cui al Capo V è subordinato al possesso dei requisiti tecnico- professionali. Quale è uno dei corretti requisiti tecnico-professionale?   Prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa del settore, nel medesimo ramo di attività dell'impresa stessa, per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti
Dispone il T.U. n. 380/2001 che l'esercizio delle attività di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti assoggettati alla disposizioni di cui al Capo V è subordinato al possesso dei requisiti tecnico- professionali. Quale è uno dei corretti requisiti tecnico-professionale?   Laurea in materia tecnica specifica conseguita presso una università statale o legalmente riconosciuta
Dispone il T.U. n. 380/2001 che qualora venga installato un nuovo impianto di protezione antincendio in un edificio per il quale è già stato rilasciato il certificato di agibilità l'impresa installatrice deve depositare presso lo sportello unico, il progetto di rifacimento dell'impianto e la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo.....   Entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori
Dispone il T.U. n. 380/2001, in materia di sopraelevazioni di costruzioni in zone sismiche, che....   É consentita, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti, la sopraelevazione di edifici in cemento armato precompresso, purché il complesso della struttura sia conforme alle norme del suddetto T.U
Dispone il T.U. n. 380/2001, in materia di sopraelevazioni di costruzioni in zone sismiche, che....   É consentita, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti, la sopraelevazione di edifici in acciaio o a pannelli portanti, purché il complesso della struttura sia conforme alle norme del suddetto T.U
Dispone il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia che il permesso di costruire....   É irrevocabile e oneroso
Dispone il Testo unico in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001) che in alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività....   Gli interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche
Dispone il Testo unico in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001) che in alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività....   Gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i proprietari dei terreni compresi nel perimetro dello schema del P.U.O.C., le amministrazioni statali o regionali eventualmente interessate e chiunque altro sia eventualmente interessato possono presentare osservazioni sullo schema del P.U.O.C.....   Entro il termine perentorio di 15 giorni dalla scadenza del periodo di deposito presso la segreteria del Comune
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che il P.T.P.G. determina gli indirizzi generali dell'assetto del territorio provinciale, dettando disposizioni strutturali e programmatiche. Le disposizioni strutturali stabiliscono in particolare....   Le prescrizioni di ordine urbanistico-territoriale necessarie per l'esercizio delle competenze della Provincia
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che il Piano urbanistico comunale generale (P.U.C.G.) è articolato in disposizioni strutturali ed in disposizioni programmatiche. Le disposizioni strutturali....   Recepiscono le individuazioni delle componenti territoriali indicate dalle pianificazioni regionali e provinciali, generali e settoriali, nonché le disposizioni da esse dettate ed i vincoli discendenti dalla legislazione vigente
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che il Piano urbanistico comunale generale (P.U.C.G.) è articolato in disposizioni strutturali ed in disposizioni programmatiche. Le disposizioni strutturali....   Sono finalizzate, altresì, a tutelare l'integrità fisica e l'identità culturale del territorio comunale attraverso la perimetrazione del territorio urbanizzato
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che il provvedimento di adozione del P.U.O.C. ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle trasformazioni previste, ai fini della acquisizione pubblica, tramite espropriazione, degli immobili. Tali espropriazioni devono essere effettuate entro....   Un termine, non superiore a dieci anni
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la pianificazione territoriale ed urbanistica generale si articola in previsioni strutturali e previsioni programmatiche. Le previsioni strutturali....   Con validità a tempo indeterminato, sono relative, tra l'altro, alla tutela dell'integrità fisica e dell'identità culturale del territorio regionale
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la pianificazione territoriale ed urbanistica regola le trasformazioni fisiche e funzionali del territorio aventi rilevanza collettiva, nonché le azioni che determinano tali trasformazioni. Essa....   Deve garantire, tra l'altro, la salvaguardia e la valorizzazione delle qualità ambientali, culturali e sociali del territorio
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la pianificazione territoriale provinciale si esplica mediante....   Il P.T.P.G., con funzioni di piano territoriale di coordinamento
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la Regione procede alla pianificazione territoriale regionale dettando, in via prioritaria, le disposizioni volte alla tutela dell'integrità fisica e dell'identità culturale del territorio. Essa deve indicare i sistemi di tutela e di salvaguardia dettati dalle amministrazioni statali competenti, nonché le direttive contenute nei piani di settore previsti dalla normativa statale vigente?   Si
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la Regione procede alla pianificazione territoriale regionale dettando, in via prioritaria, le disposizioni volte alla tutela dell'integrità fisica e dell'identità culturale del territorio. Essa deve indicare gli obiettivi di assetto e le linee principali di organizzazione del territorio regionale, nonché le strategie e le azioni volte alla loro realizzazione?   Si
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che le disposizioni programmatiche del P.U.C.G.,....   Individuano, altresì, gli immobili da acquisire alla proprietà pubblica
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che le disposizioni strutturali del P.U.C.G.,....   Possono assoggettare a vincoli ulteriori categorie di beni che risultano meritevoli di una disciplina particolare finalizzata alla tutela, alla riqualificazione ed alla valorizzazione dei beni stessi
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che le disposizioni strutturali del P.U.C.G.,....   Sono finalizzate, altresì, a tutelare l'integrità fisica e l'identità culturale del territorio comunale attraverso la definizione, per ognuna delle componenti territoriali individuate, delle disposizioni relative alle trasformazioni fisiche ammissibili ed alle utilizzazioni compatibili
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio in merito ai contenuti e alla particolare efficacia dei P.U.O.C. che essi....   Possono assumere i contenuti e l'efficacia anche dei programmi di recupero urbano di cui all'art. 11 della L. 493/1993
Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio, che nel P.U.C.G. le disposizioni riguardanti interventi subordinati all'acquisizione pubblica di immobili privati o comportanti vincoli di destinazione e di inedificabilità....   Hanno efficacia a tempo determinato e per la durata di cinque anni
Dispone la L.R. n. 74/1991 della Regione Lazio che il Piano di Risanamento stabilisce in via prioritaria le misure urgenti per rimuovere le situazioni di rischio e per il ripristino ambientale, tenendo conto della ricognizione degli squilibri ambientali e delle fonti inquinanti nonché degli interventi di risanamento. Esso deve contenere anche l'indicazione delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale?   Si, lo prevede espressamente la suddetta L.R
Dispone la L.R. n. 74/1991 della Regione Lazio che il Piano di Risanamento stabilisce in via prioritaria le misure urgenti per rimuovere le situazioni di rischio e per il ripristino ambientale, tenendo conto della ricognizione degli squilibri ambientali e delle fonti inquinanti nonché degli interventi di risanamento. Esso deve contenere anche l'ordine di priorità degli interventi da realizzare?   Si, lo prevede espressamente la suddetta L.R
Dispone la L.R. n. 74/1991 della Regione Lazio che il Piano di Risanamento stabilisce in via prioritaria le misure urgenti per rimuovere le situazioni di rischio e per il ripristino ambientale, tenendo conto della ricognizione degli squilibri ambientali e delle fonti inquinanti nonché degli interventi di risanamento. Esso deve contenere anche la stima degli oneri finanziari?   Si, lo prevede espressamente la suddetta L.R
Dispone la legislazione vigente che il P.R.G. dopo la sua adozione deve essere pubblicato mediante deposito nella segreteria comunale per la durata di 30 giorni consecutivi. Chi può prendere visione del P.R.G.?   Chiunque
Dispone la legislazione vigente che il P.R.G. dopo la sua adozione deve essere pubblicato mediante deposito nella segreteria comunale per la durata di 30 giorni consecutivi. Entro quanto tempo dalla scadenza del periodo di deposito è possibile presentare osservazioni?   Nei 30 giorni successivi
Dispone l'art. 111 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alle garanzie che devono prestare i progettisti che....   Nei contratti relativi a lavori, il progettista o i progettisti incaricati della progettazione esecutiva devono essere muniti, a far data dall'approvazione del progetto, di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio
Dispone l'art. 111 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alle garanzie che devono prestare i progettisti che....   La polizza deve coprire oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori costi che la stazione appaltante deve sopportare per le varianti per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione, resesi necessarie in corso di esecuzione
Dispone l'art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 che la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa del 10% che l'esecutore dei lavori è obbligato a costituire deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del c.c., nonché la sua operatività entro....   Quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
Dispone l'art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 che l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%....   La garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%
Dispone l'art. 113 della Codice de Lise che la garanzia fideiussoria del 10% prestata dall'esecutore del contratto è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del....   75% dell'iniziale importo garantito
Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che i lavori di ordinaria manutenzione degli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edifici....   Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonché dall'obbligo di cui all'art. 114 dello stesso T.U
Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che per le installazioni di apparecchi per usi domestici....   Non è necessario il certificato di collaudo
Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che per l'esecuzione dei lavori di ordinaria manutenzione degli impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici....   Non è necessario il certificato di collaudo
Dispone l'art. 117 del T.U. n. 380/2001 che qualora venga installato un nuovo impianto di climatizzazione in un edificio per il quale è già stato rilasciato il certificato di agibilità l'impresa installatrice deve depositare, presso lo sportello unico, il progetto di rifacimento dell'impianto e la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo. In caso di rifacimento parziale dell'impianto,....   Il progetto e la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo, si riferiscono alla sola parte degli impianti oggetto dell'opera di rifacimento
Dispone l'art. 122 (Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia) del D.Lgs. 163/2006 che nelle procedure aperte quando del contratto è stata data notizia con l'avviso di preinformazione, il termine di ricezione delle offerte può essere ridotto?   Si, a 18 giorni e comunque mai a meno di 11 giorni
Dispone l'art. 122 (Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia) del D.Lgs. 163/2006 che nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi previsti dal suddetto articolo, le stazioni appaltanti, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza, possono stabilire un termine per la ricezione delle domande di partecipazione, non inferiore a....   Quindici giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara
Dispone l'art. 122 (Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia) del D.Lgs. 163/2006 che nelle procedure negoziate previa pubblicazione di un bando di gara il termine per la ricezione delle domande di partecipazione, non può essere inferiore.....   A quindici giorni
Dispone l'art. 123 (Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori) del D.Lgs. n. 163/2006 che gli operatori economici interessati ad essere invitati a detta procedura devono presentare apposita domanda, entro....   Il 15 dicembre
Dispone l'art. 123 del T.U. in materia edilizia che devono essere progettati e realizzati in modo tale da consentire l'adozione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore per ogni singola unità immobiliare gli impianti di riscaldamento al servizio di edifici di nuova costruzione....   Il cui permesso di costruire, sia rilasciato dopo il 25 luglio 1991
Dispone l'art. 127 del Codice de Lise che il Consiglio superiore dei lavori pubblici esprime parere a richiesta, sui progetti di altre stazioni appaltanti che siano pubbliche amministrazioni (diversi dai progetti di lavori pubblici di competenza statale), di importo superiore ai 25 milioni di euro. Entro quanto tempo dalla trasmissione del progetto deve esprimere il parere?   Entro quarantacinque giorni
Dispone l'art. 128 del D.Lgs. n. 163/2006 in materia di programmazione dei lavori pubblici che l'attività di realizzazione dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali. Chi li predispone e li approva?   Ogni P.A., nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente, e dalla normativa urbanistica, unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso
Dispone l'art. 128 del T.U. n. 380/2001 che le norme per la certificazione energetica degli edifici sono emanate....   Con decreto del Presidente della Repubblica
Dispone l'art. 129 del D.Lgs. n. 163/2006 che l'esecutore dei lavori è obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore. La polizza deve anche prevedere una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori?   Si, obbligatoriamente
Dispone l'art. 129 del D.Lgs. n. 163/2006 che per i lavori il cui importo superi gli ammontari stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, l'esecutore è obbligato a stipulare, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione....   Una polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell'opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi
Dispone l'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 che il diritto di accesso è differito, nelle procedure aperte, in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte,....   Fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime
Dispone l'art. 141 del D.Lgs. n. 163/2006 che nel caso di affidamento dei lavori in concessione, il responsabile del procedimento verifica il rispetto della convenzione. Può anche esercitare funzioni di vigilanza sui lavori?   Si, esercita le funzioni di vigilanza in tutte le fasi di realizzazione dei lavori, verificando il rispetto della convenzione
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 163/2006 che la controprestazione a favore del concessionario di un lavoro pubblico di rilevanza comunitaria consiste, di regola, unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente tutti i lavori realizzati; tuttavia il soggetto concedente, nei casi previsti, può stabilire in sede di gara anche un prezzo. A titolo di prezzo, le amministrazioni aggiudicatrici possono cedere beni immobili che non assolvono più a funzioni di interesse pubblico?   Si, se indicate nel programma triennale dei lavori pubblici
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 163/2006 che la controprestazione a favore del concessionario di un lavoro pubblico di rilevanza comunitaria consiste, di regola, unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente tutti i lavori realizzati. Il soggetto concedente può stabilire in sede di gara anche un prezzo?   Si, qualora al concessionario venga imposto di praticare nei confronti degli utenti prezzi inferiori a quelli corrispondenti alla remunerazione degli investimenti e alla somma del costo del servizio e dell'ordinario utile di impresa
Dispone l'art. 144 del D.Lgs. n. 163/2006 che l'affidamento della concessione di lavori pubblici di rilevanza comunitaria avviene con procedura aperta o ristretta, utilizzando il criterio selettivo dell'offerta economica più vantaggiosa. Le stazioni appaltanti devono rendere noto nel bando di gara la procedura prescelta?   Si, qualunque sia la procedura prescelta
Dispone l'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche....   In alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività
Dispone l'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche dei prospetti o delle superfici....   In alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività
Dispone l'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della sagoma....   In alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività
Dispone l'art. 240 del D.Lgs. n. 163/2006 che, nei casi previsti, il responsabile del procedimento promuove la costituzione di apposita commissione perché formuli, acquisita la relazione del direttore dei lavori e, ove costituito, dell'organo di collaudo, proposta motivata di accordo bonario. Per gli appalti di importo inferiore a 10 milioni di euro, la costituzione della commissione è obbligatoria?   No, per gli appalti di importo inferiore a 10 milioni di euro è facoltativa ed in tal caso il responsabile del procedimento può essere componente della commissione stessa
Dispone l'art. 240 del D.Lgs. n. 163/2006 che, nei casi previsti, il responsabile del procedimento promuove la costituzione di apposita commissione perché formuli, acquisita la relazione del direttore dei lavori e, ove costituito, dell'organo di collaudo, proposta motivata di accordo bonario. Come è formata la commissione?   Da tre componenti designati, rispettivamente, il primo dal responsabile del procedimento, il secondo dal soggetto che ha formulato le riserve ed il terzo, di comune accordo, dai componenti già nominati contestualmente all'accettazione congiunta del relativo incarico
Dispone l'art. 25 del D.P.R. n. 380/2001 in merito al procedimento di rilascio del certificato di agibilità che la domanda per il rilascio del certificato di agibilità deve essere corredata....   Dalla richiesta di accatastamento dell'edificio
Dispone l'art. 29 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia che della conformità delle opere alla normativa urbanistica sono responsabili....   Il titolare del permesso di costruire, il committente e il costruttore
Dispone l'art. 32 del T.U. n. 380/2001 che non possono comunque ritenersi variazioni essenziali al progetto approvato....   Quelle che incidono sulla entità delle cubature accessorie o sui volumi tecnici
Dispone l'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi e le opere di ristrutturazione edilizia eseguiti in assenza di permesso o in totale difformità da esso sono rimossi ovvero demoliti e gli edifici sono resi conformi alle prescrizioni degli strumenti urbanistico-edilizi, entro un congruo termine stabilito dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con propria ordinanza. Decorso tale termine....   L'ordinanza stessa è eseguita a cura del comune e a spese dei responsabili dell'abuso
Dispone l'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi e le opere di ristrutturazione edilizia, eseguiti in assenza di permesso di costruire o in totale difformità da esso e non conformi alla disciplina urbanistico edilizia, devono essere rimossi ovvero demoliti?   Si, e gli edifici sono resi conformi alle prescrizioni degli strumenti-urbanistico- edilizi
Dispone l'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi e le opere realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire sono rimossi ovvero demoliti a cura e spese dei responsabili dell'abuso, entro un congruo termine stabilito dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con propria ordinanza. Decorso tale termine....   Essi sono rimossi o demoliti a cura del comune e a spese dei medesimi responsabili dell'abuso
Dispone l'art. 35 del Codice de Lise in materia di requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare che sono computati cumulativamente in capo al consorzio, ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate, tra l'altro,....   L'organico medio annuo
Dispone l'art. 36 del T.U. n. 380/2001 che il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'art. 16. Nell'ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità.....   L'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso
Dispone l'art. 36 del T.U. n. 380/2001 che sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro....   Sessanta giorni
Dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 che nel caso di lavori, per i raggruppamenti temporanei di tipo verticale i requisiti di cui all'art. 40 (qualificazione per eseguire i lavori pubblici)...   Sempre che siano frazionabili, devono essere posseduti dal mandatario per i lavori della categoria prevalente e per il relativo importo
Dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito ai raggruppamenti temporanei e ai consorzi ordinari di concorrenti, tra l'altro, che....   La violazione delle disposizioni previste per i raggruppamenti temporanei in merito alla modificazione della composizione rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del contratto
Dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito ai raggruppamenti temporanei e ai consorzi ordinari di concorrenti, tra l'altro, che....   Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto
Dispone l'art. 37 del T.U. n. 380/2001 che la realizzazione di interventi edilizi in assenza della D.I.A. comporta la sanzione pecuniaria pari al doppio dell'aumento del valore venale dell'immobile conseguente alla realizzazione degli interventi stessi e comunque in misura non inferiore a 516 euro. Tale disposizione trova applicazione anche per la realizzazione di interventi edilizi eseguiti in difformità della D.I.A.?   Si
Dispone l'art. 37 del T.U. n. 380/2001 che qualora siano eseguiti interventi di restauro e di risanamento conservativo in assenza di denuncia di inizio attività su immobili, anche non vincolati, compresi nelle zone indicate nella lettera A dell'art. 2 del D.M. 2 aprile 1968, il dirigente o il responsabile dell'ufficio richiede al Ministero per i beni e le attività culturali apposito parere vincolante circa la restituzione in pristino o la irrogazione della sanzione pecuniaria. Se il parere non viene reso entro sessanta giorni dalla richiesta, il dirigente o il responsabile dell'ufficio provvede autonomamente. In tali casi trova applicazione la sanzione pecuniaria da 516 a 10329 euro?   No, in tali casi non trova applicazione la sanzione pecuniaria da 516 a 10329 euro
Dispone l'art. 40 del D.P.R. n. 380/2001 che il provvedimento della Regione di sospensione o di demolizione notificato al titolare del permesso o, in mancanza di questo, al committente, al costruttore e al direttore dei lavori, deve essere comunicato anche al Comune?   Si, lo prevede espressamente l'art. 40 del T.U. n. 380/2001
Dispone l'art. 40 della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i P.U.O.C. non possono comportare variante al P.U.C.G. A tal fine....   Non costituiscono variante al P.U.C.G. l'adeguamento e/o la rettifica di limitata entità che comportino modifiche al perimetro del P.U.O.C
Dispone l'art. 40 della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i P.U.O.C. non possono comportare variante al P.U.C.G. A tal fine....   Non costituiscono variante al P.U.C.G. le modifiche alle modalità di interventi di restauro e risanamento conservativo sul patrimonio edilizio esistente
Dispone l'art. 40 della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i P.U.O.C. non possono comportare variante al P.U.C.G. A tal fine....   Non costituisce variante al P.U.C.G. la variazione non superiore al dieci per cento delle quantità attribuite a ciascuna funzione
Dispone l'art. 40 della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i P.U.O.C. non possono comportare variante al P.U.C.G. A tal fine....   Non costituisce variante al P.U.C.G. la diversa dislocazione degli insediamenti, dei servizi, delle infrastrutture o del verde pubblico senza aumento delle quantità e dei pesi insediativi, entro i limiti del 10%
Dispone l'art. 49 del Codice de Lise che il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione ad una specifica gara di lavori di rilevanza comunitaria può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, servendosi dei requisiti di un altro soggetto?   Si, tramite avvalimento
Dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 che il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione ad una specifica gara di lavori di rilevanza comunitaria può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA, servendosi dei requisiti di un altro soggetto o dell'attestazione SOA di altro soggetto. Come viene denominato il soggetto economico che fornisce i requisiti necessari per la partecipazione alla gara?   Impresa ausiliaria
Dispone l'art. 52 del D.P.R. n. 380/2001 che le costruzioni debbono essere realizzate in osservanza delle norme tecniche riguardanti i vari elementi costruttivi fissate con decreti del Ministro competente. La norma si riferisce....   Alle costruzioni sia pubbliche sia private in tutti i comuni della Repubblica
Dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 163/2006 che fatti salvi i contratti di sponsorizzazione e i lavori eseguiti in economia, i lavori pubblici possono essere realizzati.....   Esclusivamente mediante contratti di appalto o di concessione
Dispone l'art. 56 del T.U. n. 380/2001 che negli edifici con struttura a pannelli portanti, le strutture a pannelli portanti devono essere realizzate in calcestruzzo pieno od alleggerito, semplice, armato normale o precompresso, presentare giunzioni eseguite in opera con calcestruzzo o malta cementizia, ed essere irrigidite da controventamenti opportuni, costituiti dagli stessi pannelli verticali sovrapposti o da lastre in calcestruzzo realizzate in opera; i controventamenti devono essere orientati almeno secondo due direzioni distinte. Il complesso scatolare costituito dai pannelli deve realizzare un organismo statico capace di assorbire le azioni sismiche di cui all'art. 85?   Si
Dispone l'art. 58 del T.U. n. 380/2001 che le ditte che procedono alla costruzione di manufatti in conglomerato armato normale o precompresso ed in metallo, fabbricati in serie, hanno l'obbligo di darne preventiva comunicazione al Servizio tecnico centrale del Ministero delle infrastrutture con apposita relazione, nella quale....   Deve essere anche descritto ciascun tipo di struttura indicando le possibili applicazioni e devono essere forniti i calcoli relativi, con particolare riguardo a quelli che si riferiscono a tutto il comportamento sotto carico fino a fessurazione e rottura
Dispone l'art. 65 (Avviso sui risultati della procedura di affidamento) del D.Lgs. n. 163/2006 per i contratti di rilevanza comunitaria che le stazioni appaltanti che hanno aggiudicato un contratto pubblico devono inviare un avviso, relativo ai risultati della procedura di aggiudicazione, entro....   48 giorni dall'aggiudicazione del contratto
Dispone l'art. 65 del T.U. n. 380/2001 che le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, prima del loro inizio, devono essere denunciate dal costruttore allo sportello unico. Qualora il costruttore non ottemperi a tale obbligo è punito....   Con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda da 103 a 1032 euro
Dispone l'art. 66 del T.U. n. 380/2001 che della conservazione e regolare tenuta dei documenti del cantiere è responsabile il direttore dei lavori. Il direttore dei lavori è anche tenuto a vistare periodicamente il giornale dei lavori?   Si, ed in particolare nelle fasi più importanti dell'esecuzione
Dispone l'art. 66 del T.U. n. 380/2001 che della conservazione e regolare tenuta dei documenti in cantiere, in caso di opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, il direttore dei lavori è anche tenuto a vistare periodicamente, ed in particolare nelle fasi più importanti dell'esecuzione, il giornale dei lavori. Qualora non vi ottemperi.....   É punito con l'ammenda da 41 a 206 euro
Dispone l'art. 66 del T.U. n. 380/2001 che della conservazione e regolare tenuta dei documenti in cantiere, in caso di opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, è responsabile il direttore dei lavori. Qualora non vi ottemperi....   É punito con l'ammenda da 41 a 206 euro
Dispone l'art. 67 (collaudo statico) del T.U. n. 380/2001 che quando non esiste il committente ed il costruttore esegue in proprio, è fatto obbligo al costruttore di chiedere, all'ordine provinciale degli ingegneri o a quello degli architetti, la designazione di una terna di nominativi fra i quali scegliere il collaudatore. Quando deve essere fatta tale richiesta?   Anteriormente alla presentazione della denuncia di inizio dei lavori
Dispone l'art. 69 del T.U. n. 380/2001 che i funzionari e agenti comunali che accertino l'inosservanza degli adempimenti previsti redigono processo verbale che, a cura del dirigente o responsabile del competente ufficio comunale, verrà inoltrato....   All'Autorità giudiziaria competente ed all'ufficio tecnico della regione per i provvedimenti di sospensione dei lavori
Dispone l'art. 69 del T.U. n. 380/2001 che i funzionari e agenti comunali che accertino l'inosservanza degli adempimenti previsti redigono processo verbale che, a cura del dirigente o responsabile del competente ufficio comunale, verrà inoltrato all'Autorità giudiziaria competente e....   All'ufficio tecnico della regione per i provvedimenti di sospensione dei lavori
Dispone l'art. 7 del Codice de Lise che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, qualora i lavori siano di importo superiore a 150.000 euro, tra l'altro, l'inizio, gli stati di avanzamento e l'ultimazione dei lavori, l'effettuazione del collaudo e l'importo finale del lavoro. Entro quanti giorni dalla data del loro compimento ed effettuazione detti dati devono essere comunicati?   Entro sessanta giorni
Dispone l'art. 70 (sospensione dei lavori) del T.U. n. 380/2001 che il dirigente dell'ufficio tecnico regionale, ricevuto il processo verbale inerente l'accertamento della violazione ed eseguiti gli opportuni accertamenti, ordina, con decreto notificato a mezzo di messo comunale la sospensione dei lavori. A quali soggetti deve essere notificato detto decreto?   Al committente, al direttore dei lavori e al costruttore
Dispone l'art. 70 del Codice de Lise che nelle procedure ristrette, quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi previsti, le stazioni appaltanti, possono stabilire un termine inferiore per la ricezione delle domande di partecipazione, non inferiore a 10 giorni. Tale disposizione trova applicazione se l'offerta ha per oggetto anche il progetto esecutivo?   In tal caso il termine non può essere inferiore a 30 giorni
Dispone l'art. 70 del Codice de Lise che nelle procedure ristrette, quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi previsti, le stazioni appaltanti, possono stabilire un termine inferiore per la ricezione delle domande di partecipazione, non inferiore a 10 giorni. Tale disposizione trova applicazione se l'offerta ha per oggetto anche il progetto definitivo?   No, lo esclude espressamente il suddetto articolo
Dispone l'art. 70 del D.Lgs. n. 163/2006 che nelle procedure negoziate, con o senza bando il termine per la ricezione delle offerte viene stabilito dalle stazioni appaltanti. Nei contratti a rilevanza comunitaria tale termine, salvo specifiche ragioni di urgenza, non può essere inferiore a...   Venti giorni dalla data di invio dell'invito
Dispone l'art. 70 del D.Lgs. n. 163/2006 per i contratti a rilevanza comunitaria, che in tutte le procedure, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione esecutiva, il termine per la ricezione delle offerte....   Non può essere inferiore a sessanta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o di invio dell'invito
Dispone l'art. 79 del D.P.R. n. 380/2001 che i percorsi attrezzati e la installazione di dispositivi di segnalazione atti a favorire la mobilità dei ciechi negli edifici privati possono essere realizzate in deroga alle norme sulle distanze previste dai regolamenti edilizi. La norma trova applicazione anche per i cortili interni ai fabbricati?   Si. Dispone il suddetto articolo che dette opere possono essere realizzate in deroga alle norme sulle distanze previste dai regolamenti edilizi, anche per i cortili e le chiostrine interni ai fabbricati o comuni o di uso comune a più fabbricati
Dispone l'art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alla Commissione giudicatrice nel caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa tra l'altro, che....   Sono esclusi da successivi incarichi coloro che, in qualità di membri delle commissioni aggiudicatrici, abbiano concorso, con dolo o colpa grave accertata in sede giurisdizionale, con sentenza non sospesa, all'approvazione di atti dichiarati conseguentemente illegittimi
Dispone l'art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alla Commissione giudicatrice nel caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa tra l'altro, che....   In caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, i commissari diversi dal presidente sono scelti con criteri di rotazione tra i professionisti con almeno dieci anni di iscrizione nei rispettivi albi professionali, nell'ambito di rose di candidati proposte dagli ordini professionali
Dispone l'art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alla Commissione giudicatrice nel caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa tra l'altro, che....   Le spese relative alla commissione sono inserite nel quadro economico del progetto tra le somme a disposizione dell'amministrazione
Dispone l'art. 85 (Azioni sismiche) del T.U. n. 380/2001 che l'edificio deve essere progettato e costruito in modo che sia in grado di resistere....   Anche ai momenti torcenti e ribaltanti
Dispone l'art. 89 del T.U. n. 380/2001 che tutti i comuni nei quali sono applicabili le norme per le costruzioni in zone sismiche devono richiedere il parere del competente ufficio tecnico regionale....   Sugli strumenti urbanistici generali e particolareggiati prima della delibera di adozione nonché sulle lottizzazioni convenzionate prima della delibera di approvazione, e loro varianti ai fini della verifica della compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio
Dispone l'art. 91 del D.Lgs. 163/2006 che per gli affidamenti relativi alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di lavori pubblici l'affidatario non può avvalersi del subappalto. Sono previste eccezioni al riguardo?   Si, il suddetto articolo prevede alcune eccezioni, tra cui le attività relative alla predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con l'esclusione delle relazioni geologiche
Dispone l'art. 92 del D.Lgs. n. 163/2006 che il 30% della tariffa professionale relativa alla redazione di un atto di pianificazione comunque denominato.....   É ripartito, con le modalità ed i criteri previsti nel regolamento, tra i dipendenti dell'amministrazione aggiudicatrice che lo abbiano redatto
Dispone l'art. 93 del T.U. n. 380/2001 che chiunque intenda procedere a costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni nelle zone sismiche è tenuto a darne preavviso scritto allo sportello unico, che provvede a trasmetterne copia al competente ufficio tecnico della regione, indicando....   Il proprio domicilio, il nome e la residenza del progettista, del direttore dei lavori e dell'appaltatore
Dispone l'art. 94 del T.U. n. 380/2001 che fermo restando l'obbligo del titolo abilitativo all'intervento edilizio, nelle località sismiche non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico della regione rilasciata entro sessanta giorni dalla richiesta. Avverso il mancato rilascio dell'autorizzazione entro il termine di sessanta giorni è ammesso ricorso?   Si, al presidente della giunta regionale che decide con provvedimento definitivo
Dispone l'art. 94 del T.U. n. 380/2001 che fermo restando l'obbligo del titolo abilitativo all'intervento edilizio, nelle località sismiche....   Non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico della regione