Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti geometra dal n.1 al n.1000
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- Da quali soggetti è attuato il sistema di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici previsto dal Codice de Lise? Organismi di diritto privato di attestazione, appositamente autorizzati dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- Decorso il termine di validità del piano particolareggiato, questo.... Diventa inefficace per la parte non ancora realizzata, in relazione non soltanto alle espropriazioni previste ma anche agli obblighi di trasformazione che esso impone ai proprietari dei fondi e degli immobili
- Dispone il Capo I (Pianificazione territoriale regionale) del Titolo II della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la Regione provvede alla pianificazione territoriale regionale.... Nel rispetto della legislazione statale vigente, in armonia con gli obiettivi fissati dalla programmazione statale ed in coerenza con i contenuti della programmazione socio- economica regionale
- Dispone il Codice de Lise che il certificato di regolare esecuzione deve essere emesso.... Non oltre tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori
- Dispone il Codice de Lise che il progetto preliminare per la realizzazione di infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della tipologia e categoria dell'intervento, ed è composto, salva diversa determinazione del responsabile del procedimento, di alcuni elaborati indicati, tra cui.... La relazione illustrativa
- Dispone il Codice de Lise che in caso di intervento di particolare rilevanza e complessità la stazione appaltante può procedere all'esperimento di un concorso di progettazione articolato in due gradi. La seconda fase, che si svolge tra i soggetti individuati attraverso la valutazione di proposte di idee presentate nella prima fase, ha ad oggetto..... La presentazione del progetto preliminare
- Dispone il Codice de Lise che le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici concludendo accordi quadro. Gli accordi quadro sono ammessi..... In relazione ai lavori di manutenzione, in cui i lavori sono connotati da serialità e caratteristiche esecutive standardizzate
- Dispone il Codice de Lise che le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici concludendo accordi quadro. La durata di un accordo quadro non può superare...... I quattro anni, (salvo in casi eccezionali debitamente motivati, in particolare, dall'oggetto dell'accordo quadro)
- Dispone il Codice de Lise che le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici concludendo accordi quadro. Quando un accordo quadro è concluso con più operatori economici, il numero di questi deve essere almeno pari..... A tre, (purché vi sia un numero sufficiente di operatori economici che soddisfano i criteri di selezione)
- Dispone il Codice de Lise che negli appalti relativi a lavori, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione, l'esecuzione può iniziare..... Solo dopo l'approvazione, da parte della stazione appaltante, del progetto esecutivo
- Dispone il Codice de Lise che nelle procedure aperte, ristrette, o negoziate previo bando, le stazioni appaltanti possono stabilire che l'aggiudicazione dei contratti di appalto avvenga attraverso un'asta elettronica. Quando l'appalto viene aggiudicato al prezzo più basso l'asta elettronica riguarda..... Unicamente i prezzi
- Dispone il Codice de Lise in merito ai lavori relativi a infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, che il progetto preliminare...... É approvato dal C.I.P.E
- Dispone il Codice de Lise riguardo ai criteri per la scelta dell'offerta migliore nei contratti pubblici, che le stazioni appaltanti scelgono, tra i criteri definiti per legge, quello più adeguato in relazione..... Alle caratteristiche dell'oggetto del contratto
- Dispone il Codice dei beni culturali e del paesaggio che gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono eseguiti in via esclusiva da restauratori dei beni culturali. Per manutenzione si intende.... Il complesso delle attività e degli interventi destinati al controllo delle condizioni del bene culturale al mantenimento dell'integrità, dell'efficienza funzionale e dell'identità del bene e delle sue parti
- Dispone il Codice dei beni culturali e del paesaggio che il piano paesaggistico diviene efficace.... Il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della regione
- Dispone il Codice dei beni culturali e del paesaggio che il soprintendente avvia il procedimento per la dichiarazione dell'interesse culturale, anche su motivata richiesta della regione e di ogni altro ente territoriale interessato, dandone comunicazione al proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo della cosa che ne forma oggetto. Qualora il procedimento riguardi complessi immobiliari, la comunicazione deve essere inviata ad altri soggetti? Si, deve essere inviata anche al Comune e alla Città metropolitana
- Dispone il Codice per i beni culturali e del paesaggio che la facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l'integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro è prerogativa.... Del Ministero per i beni e le attività culturali
- Dispone il Codice per i beni culturali e del paesaggio che le architetture rurali aventi interesse storico o etnoantropologico quali testimonianze dell'economia rurale tradizionale, sono considerate beni culturali..... Ove sia intervenuta la dichiarazione dell'interesse culturale
- Dispone il Codice per i beni culturali e del paesaggio che le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico, sono considerate beni culturali..... Ove sia intervenuta la dichiarazione dell'interesse culturale
- Dispone il Codice per i beni culturali e del paesaggio che le ville, i parchi e i giardini che abbiano interesse artistico o storico, sono considerate beni culturali..... Ove sia intervenuta la dichiarazione dell'interesse culturale
- Dispone il Codice per i beni culturali e del paesaggio che nei casi ordinari, in assenza di valutazione d'impatto ambientale e di conferenza dei servizi, l'autorizzazione prevista per interventi di edilizia pubblica o privata, è rilasciata entro il termine di.... Centoventi giorni dalla data di ricezione dalla richiesta da parte della soprintendenza
- Dispone il D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 che il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione ad una specifica gara di lavori di rilevanza comunitaria può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione della certificazione SOA, servendosi dei requisiti di un altro soggetto o dell'attestazione SOA di altro soggetto. Come viene denominato tale istituto? Avvalimento
- Dispone il D.Lgs. 285/1992 che i Comuni provvedono a delimitare le zone di rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze particolari di traffico.... Con deliberazione della Giunta
- Dispone il D.Lgs. n. 112/1998 in merito alla valutazione di impatto ambientale che le opere ed impianti il cui impatto ambientale investe più regioni, sono di competenza.... Dello Stato
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che la difesa, la sistemazione e la regolazione dei corsi d'acqua, dei rami terminali dei fiumi e delle loro foci nel mare, nonché delle zone umide.... Rientrano tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che la disciplina delle attività estrattive nei corsi d'acqua, nei laghi, nelle lagune ed in mare, al fine di prevenire il dissesto del territorio, inclusi erosione ed abbassamento degli alvei e delle coste.... Rientra tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che la moderazione delle piene, anche mediante serbatoi di invaso, vasche di laminazione, casse di espansione, scaricatori, scolmatori, diversivi o altro, per la difesa dalle inondazioni e dagli allagamenti.... Rientrano tra le attività di programmazione, di pianificazione e di attuazione degli interventi destinati a realizzare le finalità di cui al D.Lgs. n. 152/2006
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che le procedure di VIA in sede regionale o provinciale sono disciplinate con leggi e regolamenti regionali nel rispetto di quanto previsto nel suddetto D.Lgs. Nel disciplinare i contenuti e la procedura di V.I.A. le Regioni devono assicurare comunque che siano individuati almeno alcuni elementi elencati espressamente all'art. 43, tra i quali rientra,.... L'individuazione dell'organo tecnico competente allo svolgimento dell'istruttoria
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che lo "studio d'impatto ambientale" è predisposto a cura e spese.... Del committente o proponente
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che su proposta delle Autorità d'ambito, le Regioni, per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, erogate a terzi mediante impianto di acquedotto che riveste carattere di pubblico interesse, individuano le aree di salvaguardia distinte in zone di tutela assoluta e zone di rispetto. Le Regioni disciplinano, all'interno delle zone di rispetto..... Le opere viarie, ferroviarie e in genere le infrastrutture di servizio
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 che su proposta delle Autorità d'ambito, le Regioni, per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, erogate a terzi mediante impianto di acquedotto che riveste carattere di pubblico interesse, individuano le aree di salvaguardia distinte in zone di tutela assoluta e zone di rispetto. Le Regioni disciplinano, all'interno delle zone di rispetto..... I condotti fognari
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006 nel procedimento di VIA in sede regionale o provinciale, che le Regioni informano ogni dodici mesi, circa i provvedimenti adottati, i procedimenti di valutazione di impatto ambientale in corso e lo stato di definizione delle cartografie e degli strumenti informativi...... Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
- Dispone il D.Lgs. n. 152/2006, per le opere ed interventi sottoposti a VIA in sede statale, che qualora le opere ricadano nel territorio di più enti locali, può essere depositato presso ciascuna Provincia e ciascun Comune solo lo stralcio del progetto e dello studio di impatto ambientale, relativo alla porzione dell'opera o intervento che interessa l'ambito territoriale, fermo restando il deposito della sintesi non tecnica in versione integrale. Le Regioni, le Province ed i Comuni interessati devono esprimere il loro parere..... Entro sessanta giorni dalla data della trasmissione
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che il bando di gara per l'affidamento della concessione di lavori pubblici specifica anche le modalità con le quali i partecipanti alla gara dimostrano la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie a coprire il costo dell'investimento. Il bando di gara di rilevanza comunitaria.... Deve indicare anche la durata massima della concessione
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che il bando di gara per l'affidamento della concessione di lavori pubblici specifica anche le modalità con le quali i partecipanti alla gara dimostrano la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie a coprire il costo dell'investimento. Il bando di gara, di rilevanza comunitaria.... Deve indicare anche l'eventuale canone da corrispondere all'amministrazione aggiudicatrice
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che la progettazione dei lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in preliminare, definitiva ed esecutiva. Essa deve anche assicurare la conformità alle norme ambientali e urbanistiche? Si, deve assicurare la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative, la conformità alle norme ambientali e urbanistiche, il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale e comunitario
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che la stazione appaltante comunica di ufficio l'aggiudicazione all'aggiudicatario entro un termine..... Non superiore a cinque giorni
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che negli appalti relativi a lavori, quando lo svolgimento della gara è effettuato sulla base di un progetto preliminare dell'amministrazione aggiudicatrice, l'offerta ha ad oggetto..... Il progetto definitivo e il prezzo
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 in merito ai concorsi di idee che l'idea o le idee premiate che sono acquisite in proprietà dalla stazione appaltante e, previa eventuale definizione degli assetti tecnici, possono essere poste a base..... Di un concorso di progettazione o di un appalto di servizi di progettazione
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 in merito ai concorsi di idee finalizzati all'acquisizione di una proposta ideativa da remunerare che con il riconoscimento di un congruo premio, per i lavori, nel bando non possono essere richiesti elaborati di livello pari o superiore a quelli richiesti per il..... Progetto preliminare
- Dispone il D.Lgs. n. 267/2000 che il piano territoriale di coordinamento della provincia, ai fini di accertarne la conformità agli indirizzi regionali della programmazione socio-economica e territoriale, è trasmesso.... Alla Regione
- Dispone il D.Lgs. n. 267/2000 che il piano territoriale di coordinamento delle provincie deve essere trasmesso.... Alla Regione ai fini di accertarne la conformità agli indirizzi regionali della programmazione socio- economica e territoriale
- Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che al fine di eseguire interventi di interesse archeologico è possibile procedere all'espropriazione di immobili da parte.... Del Ministero per i beni e le attività culturali
- Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che entro il termine stabilito nel piano paesaggistico e comunque non oltre due anni dalla sua approvazione, le provincie ed i comuni debbano conformare e adeguare gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica alle previsioni dei piani paesaggistici. Tale obbligo sussiste anche per gli enti gestori delle aree naturali protette? Si, l'obbligo sussiste per comuni, città metropolitane, province ed enti gestori delle aree naturali protette
- Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che in funzione dei diversi livelli di valore paesaggistico riconosciuti, il piano attribuisce a ciascun ambito corrispondenti obiettivi di qualità paesaggistica. Tali obiettivi devono prevedere in particolare.... Il recupero e la riqualificazione degli immobili e delle aree sottoposti a tutela compromessi o degradati, al fine di reintegrare i valori preesistenti e di realizzare nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati
- Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che la tutela sui beni culturali di appartenenza statale ma in consegna o in uso ad amministrazioni o soggetti diversi dal Ministero per i beni e le attività culturali sono esercitate.... Dal Ministero stesso
- Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che la vigilanza sui beni culturali.... Compete al Ministero per i beni e le attività culturali
- Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che relativamente alle ville, ai giardini ed ai parchi, che si distinguono per la loro non comune bellezza, può essere emesso il provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico. Chi è competente al riguardo? La Regione
- Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che i datori di lavoro delle imprese esecutrici curano che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente. Tale disposizione.... Trova applicazione anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti
- Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri.... Utilizzano i dispositivi di protezione individuale conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. n. 626/1994
- Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri.... Si adeguano alle indicazioni fornite dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori, ai fini della sicurezza
- Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'Azienda Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro la notifica preliminare. I lavori che espongono i lavoratori a rischi di caduta dall'alto sono soggetti a notifica preliminare? Si, da altezza superiore a m 2, se particolarmente aggravati dalla natura dell'attività o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell'opera
- Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'Azienda Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro la notifica preliminare. I lavori subacquei con respiratori sono soggetti a notifica preliminare? Si
- Dispone il D.Lgs. n. 494/1996 che prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria.... Trasmette il piano di sicurezza e di coordinamento alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi
- Dispone il D.M. 26/8/1992 che la capacità di deflusso per gli edifici scolastici deve essere non superiore a.... 60 per ogni piano
- Dispone il D.M. 5 luglio 1975 che nelle abitazioni.... Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq. 9, se per una persona, e di mq. 14, se per due persone
- Dispone il D.M. 5 luglio 1975 che ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno.... Mq. 14
- Dispone il D.P.R. 6/6/2001 n. 380 che, salvo più restrittive disposizioni previste dalla disciplina regionale e dagli strumenti urbanistici, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio, possono essere eseguiti senza titolo abilitativo.... Le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano eseguite in aree esterne al centro edificato
- Dispone il D.P.R. n. 138/1998 che in ciascuna microzona le unità immobiliari.... Devono essere uniformi anche per caratteristiche tipologiche
- Dispone il D.P.R. n. 138/1998 che la zona censuaria rappresenta una porzione omogenea di territorio provinciale che.... Può anche comprendere un solo comune
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che il contributo afferente al permesso di costruire non è dovuto.... Per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che l'aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio da valutare in relazione al progetto approvato su immobili sottoposti a vincolo storico, artistico, architettonico e archeologico.... É considerato in totale difformità dal permesso di costruire, ai sensi e per gli effetti degli artt. 31 e 44 del suddetto T.U
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che le Regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, per quanto riguarda la valutazione delle difformità dal permesso di costruire. Possono ritenersi variazioni essenziali quelle che incidono sulla distribuzione interna delle singole unità abitative? No, non possono ritenersi variazioni essenziali
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che le Regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, per quanto riguarda la valutazione delle difformità dal permesso di costruire. Può ritenersi variazione essenziale il mutamento della destinazione d'uso che implichi variazione degli standards previsti dal decreto ministeriale 2 aprile 1968? Si, può ritenersi variazione essenziale
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che nel caso di ricorso giurisdizionale avverso il diniego del permesso in sanatoria, l'udienza viene fissata d'ufficio dal presidente del T.A.R. Il D.P.R. stabilisce un termine entro il quale deve essere fissata la data dell'udienza? Si, il D.P.R. stabilisce che l'udienza venga fissata per una data compresa entro il terzo mese dalla presentazione del ricorso
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che qualora i lavori non siano ultimati nel termine stabilito nel permesso di costruire,.... Si deve presentare istanza diretta ad ottenere un nuovo permesso; in tal caso il nuovo permesso concerne la parte non ultimata
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che qualora l'immobile oggetto dell'intervento sia sottoposto ad un vincolo la cui tutela non compete all'amministrazione comunale, ove il parere favorevole del soggetto preposto alla tutela non sia allegato alla denuncia, il competente ufficio comunale convoca una conferenza di servizi; il termine di trenta giorni prima dell'inizio effettivo dei lavori decorre.... Dall'esito della conferenza
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 che, di norma, gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio.... Possono essere eseguiti senza titolo abilitativo
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001 in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, che nel caso in cui il condominio rifiuti di assumere, o non assuma entro tre mesi dalla richiesta fatta per iscritto, le deliberazioni che hanno per oggetto la realizzazione di percorsi attrezzati e l'installazione di dispositivi di segnalazione atti a favorire la mobilità dei ciechi all'interno degli edifici privati.... I portatori di handicap, ovvero chi ne esercita la tutela o la potestà dei genitori, possono provvedere a loro spese
- Dispone il D.P.R. n. 380/2001, relativamente alle norme per le costruzioni in zone sismiche, che.... Le regioni, sentite le province e i comuni interessati, nel rispetto dei criteri generali definiti con decreto del Ministro per le infrastrutture provvedono alla individuazione delle zone dichiarate sismiche, alla formazione e all'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone e dei valori attribuiti ai gradi di sismicità
- Dispone il D.P.R. n. 495/1992 che il cono deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone di lavoro o operazioni di manutenzione di durata non superiore ai due giorni, precisando che la frequenza di posa è di 12 m in rettifilo e di 5 m in curva. Tale disposizione trova applicazione anche nei centri abitati? Si, ma la spaziatura è dimezzata, salvo diversa distanza necessaria per particolari situazioni della strada e del traffico
- Dispone il D.P.R. n. 495/1992 che per delimitare zone di lavoro di durata superiore ai due giorni.... Deve essere utilizzato il delineatore flessibile
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che accertata l'esecuzione di interventi in assenza di permesso di costruire, in totale difformità dal medesimo, ovvero con variazioni essenziali, l'ingiunzione al proprietario e al responsabile dell'abuso, della rimozione o demolizione viene effettuata.... Dal dirigente o responsabile del competente ufficio comunale
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che depositata la domanda per il rilascio del permesso di costruire, lo sportello unico per l'edilizia.... Comunica entro dieci giorni al richiedente il nominativo del responsabile del procedimento
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che entro il mese di dicembre di ogni anno il dirigente o il responsabile del servizio deve trasmettere al prefetto l'elenco delle opere non sanabili per le quali il responsabile dell'abuso non ha provveduto nel termine previsto alla demolizione e al ripristino dei luoghi. Detti elenchi devono anche contenere il verbale di consistenza delle opere abusive? Si, detti elenchi devono anche contenere il verbale di consistenza delle opere abusive
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che entro il mese di dicembre di ogni anno il dirigente o il responsabile del servizio deve trasmettere al prefetto l'elenco delle opere non sanabili per le quali il responsabile dell'abuso non ha provveduto nel termine previsto alla demolizione e al ripristino dei luoghi. Detti elenchi devono anche contenere gli estremi di identificazione catastale? Si, detti elenchi devono anche contenere gli estremi di identificazione catastale
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che gli interventi e le opere di ristrutturazione edilizia realizzati in assenza di permesso di costruire o in totale difformità da esso sono rimossi o demoliti a cura e spese dei responsabili dell'abuso, entro il termine.... Congruo fissato dalla relativa ordinanza del dirigente o del responsabile del competente ufficio
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che gli interventi e le opere realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire sono rimossi o demoliti a cura e spese dei responsabili dell'abuso entro il termine.... Congruo fissato dalla relativa ordinanza del dirigente o del responsabile dell'ufficio
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che il collaudatore delle opere in conglomerato cementizio armato normale, precompresso ed a struttura metallica, sotto la propria responsabilità, redige il certificato di collaudo statico in.... Tre copie
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che le norme per i carichi e sovraccarichi e loro combinazioni, anche in funzione del tipo e delle modalità costruttive e della destinazione dell'opera, nonché i criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni sono fissate.... Con decreto del Ministro delle infrastrutture
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che le norme per le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le precisazioni tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione sono fissate.... Con decreto del Ministro delle infrastrutture
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, prima del loro inizio, devono essere denunciate dal costruttore allo sportello unico. Alla denuncia deve essere allegata una relazione illustrativa? Si, firmata dal progettista e dal direttore dei lavori, dalla quale risultino le caratteristiche, le qualità e le dosature dei materiali che verranno impiegati nella costruzione
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, prima del loro inizio, devono essere denunciate dal costruttore allo sportello unico. Lo sportello unico.... Restituisce al costruttore, all'atto stesso della presentazione, una copia del progetto e della relazione con l'attestazione dell'avvenuto deposito
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, prima del loro inizio, devono essere denunciate dal costruttore allo sportello unico. Alla denuncia deve essere allegato il progetto dell'opera? Si, firmato dal progettista, dal quale risultino in modo chiaro ed esauriente le calcolazioni eseguite, l'ubicazione, il tipo, le dimensioni delle strutture, e quanto altro occorre per definire l'opera sia nei riguardi dell'esecuzione sia nei riguardi della conoscenza delle condizioni di sollecitazione
- Dispone il T.U. n. 380/2001 che qualora venga installato un nuovo impianto di riscaldamento in un edificio per il quale è già stato rilasciato il certificato di agibilità l'impresa installatrice deve depositare presso lo sportello unico, il progetto di rifacimento dell'impianto e la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo..... Entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori
- Dispone il T.U. n. 380/2001 in materia di sopraelevazioni di costruzioni in zone sismiche che è consentita, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti, la sopraelevazione di edifici in acciaio o a pannelli portanti, purché il complesso della struttura sia conforme alle norme del suddetto T.U. L'autorizzazione.... É consentita previa certificazione del competente ufficio tecnico regionale che specifichi il numero massimo di piani che è possibile realizzare in sopraelevazione e l'idoneità della struttura esistente a sopportare il nuovo carico
- Dispone il T.U. n. 380/2001 in materia di sopraelevazioni di costruzioni in zone sismiche che è consentita, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti, la sopraelevazione di edifici in cemento armato normale, purché il complesso della struttura sia conforme alle norme del suddetto T.U. L'autorizzazione.... É consentita previa certificazione del competente ufficio tecnico regionale che specifichi il numero massimo di piani che è possibile realizzare in sopraelevazione e l'idoneità della struttura esistente a sopportare il nuovo carico
- Dispone il T.U. n. 380/2001 in merito al certificato di agibilità che esso.... É rilasciato dal dirigente o responsabile del competente ufficio comunale, dopo aver acquisito anche la dichiarazione di conformità o il certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto, salvo quanto disposto dalle leggi vigenti
- Dispone il T.U. n. 380/2001, in materia di sopraelevazioni di costruzioni in zone sismiche, che.... É consentita, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti, la sopraelevazione di un piano negli edifici in muratura, purché nel complesso la costruzione risponda alle prescrizioni di legge
- Dispone il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia che il permesso di costruire.... Non incide sulla titolarità della proprietà o di altri diritti reali relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio
- Dispone il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia che il permesso di costruire.... É rilasciato al proprietario dell'immobile o a chi abbia titolo per richiederlo
- Dispone il Testo unico in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001) che in alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività.... Gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento delle unità immobiliari
- Dispone il Testo unico in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001) che in alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività.... Gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della sagoma
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che il P.T.P.G. determina gli indirizzi generali dell'assetto del territorio provinciale, dettando disposizioni strutturali e programmatiche. Le disposizioni strutturali stabiliscono in particolare.... Il quadro delle azioni strategiche, che costituiscono il riferimento programmatico per la pianificazione urbanistica
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che il Piano urbanistico comunale generale (P.U.C.G.) è articolato in disposizioni strutturali ed in disposizioni programmatiche. Le disposizioni programmatiche.... Specificano le disposizioni strutturali, precisandone i tempi di attuazione
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che il Piano urbanistico comunale generale (P.U.C.G.) è articolato in disposizioni strutturali ed in disposizioni programmatiche. Le disposizioni programmatiche.... Individuano, altresì, gli interventi di urbanizzazione e di realizzazione di spazi per funzioni pubbliche e collettive
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la pianificazione territoriale ed urbanistica regola le trasformazioni fisiche e funzionali del territorio aventi rilevanza collettiva, nonché le azioni che determinano tali trasformazioni. Essa.... Deve garantire, tra l'altro, la prevenzione e la riduzione dei rischi connessi all'uso del territorio e delle sue risorse
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la pianificazione territoriale.... Definisce il quadro di compatibilità ambientale e gli strumenti economici di integrazione, interazione e coesione tra le decisioni concernenti l'assetto del territorio e le politiche ed i piani di settore
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che la Provincia provvede alla pianificazione territoriale di propria competenza nel rispetto della normativa regionale in materia, nonché delle previsioni della pianificazione territoriale regionale. Essa indica.... Gli obiettivi generali, la strategia di tutela e di trasformazione del territorio e le relative azioni di competenza provinciale volte alla loro realizzazione
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che le disposizioni programmatiche del P.U.C.G.,.... Individuano, altresì, i perimetri delle zone da sottoporre alla redazione dei P.U.O.C
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che le disposizioni programmatiche del P.U.C.G.,.... Individuano, altresì, le destinazioni d'uso specifiche, con particolare riferimento a quelle per funzioni pubbliche o collettive, attribuite ad immobili determinati, i cambi di destinazione d'uso ammissibili e le incompatibilità assolute
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che le disposizioni strutturali del P.U.C.G.,.... Sono finalizzate, altresì, ad indicare le trasformazioni strategiche comportanti effetti di lunga durata
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che lo schema di P.U.O.C.... É adottato dal Comune
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio in merito ai contenuti e alla particolare efficacia dei P.U.O.C. che essi.... Possono assumere i contenuti e l'efficacia anche dei programmi integrati di intervento di cui all'art. 16 della L. n. 179/1992
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio in merito ai contenuti e alla particolare efficacia dei P.U.O.C. che essi.... Possono assumere i contenuti e l'efficacia anche dei piani per gli insediamenti produttivi di cui all'art. 27 della L. n. 865/1971
- Dispone la L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio, che il P.T.R.G..... Ha efficacia fino agli aggiornamenti od alle variazioni di cui all'art. 11 (modifiche della normativa, decorrenza del termine di efficacia delle disposizioni programmatiche, ecc)
- Dispone la L.R. n. 74/1991 che compete al Consiglio regionale della Regione Lazio dichiarare le zone individuate aree ad elevato rischio di crisi ambientale. La dichiarazione ha validità.... Di cinque anni e può essere rinnovata per una sola volta
- Dispone la L.R. n. 74/1991 della Regione Lazio che il Piano di Risanamento stabilisce in via prioritaria le misure urgenti per rimuovere le situazioni di rischio e per il ripristino ambientale, tenendo conto della ricognizione degli squilibri ambientali e delle fonti inquinanti nonché degli interventi di risanamento. Esso deve contenere anche le misure atte a garantire la vigilanza ed il controllo sullo stato dell'ambiente e sull'attuazione degli interventi? Si, lo prevede espressamente la suddetta L.R
- Dispone la legge n. 457/1978, che i Comuni individuano nell'ambito degli strumenti urbanistici generali, le zone ove, per le condizioni di degrado, si rende opportuno il recupero del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente mediante interventi rivolti alla conservazione, al risanamento, alla ricostruzione e alla migliore utilizzazione del patrimonio stesso. Dette zone.... Possono comprendere singoli immobili, complessi edilizi, isolati ed aree, nonché edifici da destinare ad attrezzature
- Dispone l'art. 10 del Codice de Lise che per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici nominano,.... Un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione
- Dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 494/1996 che può svolgere la funzione di coordinatore per la progettazione e di coordinatore per l'esecuzione dei lavori, tra l'altro, chi è in possesso di diploma di laurea in architettura, attestazione da parte di datori di lavoro o committenti comprovante l'espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno un anno e di un attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza. L'attestato di frequenza è richiesto per coloro che, non più in servizio, abbiano svolto attività tecnica in materia di sicurezza nelle costruzioni, per cinque anni, in qualità di pubblici ufficiali o di incaricati di pubblico servizio? No, in tal caso l'attestato di frequenza a specifico corso non è richiesto
- Dispone l'art. 110 del T.U. 380/2001 che per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edifici.... É obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti iscritti negli albi professionali
- Dispone l'art. 110 del T.U. 380/2001 che per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di qualsiasi natura o specie.... É obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti iscritti negli albi professionali
- Dispone l'art. 110 del T.U. 380/2001 che per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici.... É obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti iscritti negli albi professionali
- Dispone l'art. 111 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alle garanzie che devono prestare i progettisti che.... La garanzia del progettista o dei progettisti è prestata per un massimale non inferiore al 20% dell'importo dei lavori progettati, con il limite di 2 milioni e 500 mila euro, per lavori di importo pari o superiore a 5.278.000 euro, IVA esclusa
- Dispone l'art. 111 del T.U. n. 380/2001, che nel caso di impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di qualsiasi natura o specie, il committente è esonerato dall'obbligo di presentazione dei progetti degli impianti se prima dell'inizio dei lavori, dichiari di volere effettuare il collaudo avvalendosi di professionisti abilitati, non intervenuti in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell'opera, i quali attestano che i lavori realizzati sono conformi ai progetti approvati e alla normativa vigente in materia. In tal caso l'amministrazione può procedere all'effettuazione di controlli? Si, resta salvo il potere dell'amministrazione di procedere all'effettuazione dei controlli successivi e di applicare, in caso di falsità delle attestazioni, le sanzioni previste dalla normativa vigente
- Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che i lavori di ordinaria manutenzione degli impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili.... Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonché dall'obbligo di cui all'art. 114 dello stesso T.U
- Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che i lavori di ordinaria manutenzione degli impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici.... Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonché dall'obbligo di cui all'art. 114 dello stesso T.U
- Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che i lavori di ordinaria manutenzione degli impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, delle antenne e degli impianti di protezione da scariche atmosferiche.... Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e del rilascio del certificato di collaudo, nonché dall'obbligo di cui all'art. 114 dello stesso T.U
- Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che per la fornitura provvisoria di energia elettrica per gli impianti di cantiere e similari.... Non è necessario il certificato di collaudo
- Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che per l'esecuzione dei lavori di ordinaria manutenzione degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di qualsiasi natura o specie.... Non è necessario il certificato di collaudo
- Dispone l'art. 116 del T.U. n. 380/2001 che per l'esecuzione dei lavori di ordinaria manutenzione degli impianti idrosanitari nonché di quelli di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all'interno degli edifici.... Non è necessario il certificato di collaudo
- Dispone l'art. 122 (Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia) del D.Lgs. 163/2006 che nelle procedure aperte il termine per la ricezione delle offerte, decorrente dalla pubblicazione del bando sulla G.U.R.I. ovvero dalla pubblicazione del bando nell'albo pretorio del Comune in cui si esegue il contratto, non può essere inferiore..... A ventisei giorni
- Dispone l'art. 123 (Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori) del D.Lgs. n. 163/2006 che gli operatori economici interessati ad essere invitati alle procedure di affidamento di contratti di lavori pubblici sotto soglia comunitaria, secondo la procedura ristretta semplificata, devono..... Essere iscritti ad appositi elenchi formati dalle stazioni appaltanti
- Dispone l'art. 123 (Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori) del D.Lgs. n. 163/2006 che i lavori che le stazioni appaltanti intendono affidare con tale procedura vanno resi noti mediante avviso, pubblicato con le modalità previste per l'avviso di preinformazione, entro.... Il 30 novembre di ogni anno
- Dispone l'art. 123 (Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori) del D.Lgs. n. 163/2006 che le stazioni appaltanti hanno facoltà, senza procedere a pubblicazione di bando, di invitare a presentare offerta almeno venti concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione ai lavori oggetto dell'appalto, individuati tra gli operatori economici iscritti nell'apposito l'elenco. Per quale dei seguenti appalti è possibile avvalersi di detta procedura? Per gli appalti aventi ad oggetto la sola esecuzione di lavori di importo inferiore a 750.000 euro
- Dispone l'art. 123 del Codice de Lise che per gli appalti di lavori aventi ad oggetto la sola esecuzione di lavori di importo inferiore a 750.000 euro, le stazioni appaltanti hanno facoltà di avvalersi..... Della procedura ristretta semplificata
- Dispone l'art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 che in presenza di lavori pubblici che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle procedure di gara di importo inferiore a 200.000 euro, il Responsabile del procedimento.... Può procedere all'esecuzione in economia
- Dispone l'art. 128 del D.Lgs. n. 163/2006 che il programma triennale costituisce momento attuativo di studi di fattibilità e di identificazione e quantificazione dei propri bisogni che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono nell'esercizio delle loro autonome competenze e, quando esplicitamente previsto, di concerto con altri soggetti, in conformità agli obiettivi assunti come prioritari. Gli studi di fattibilità.... Individuano i lavori strumentali al soddisfacimento dei bisogni ed indicano le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed economico- finanziarie degli stessi
- Dispone l'art. 128 del D.Lgs. n. 163/2006 che il programma triennale costituisce momento attuativo di studi di fattibilità e di identificazione e quantificazione dei propri bisogni che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono nell'esercizio delle loro autonome competenze e, quando esplicitamente previsto, di concerto con altri soggetti, in conformità agli obiettivi assunti come prioritari. Gli studi di fattibilità.... Contengono l'analisi dello stato di fatto di ogni intervento nelle sue eventuali componenti storico-artistiche, architettoniche, paesaggistiche, e nelle sue componenti di sostenibilità ambientale, socio- economiche, amministrative e tecniche
- Dispone l'art. 129 del D.Lgs. n. 163/2006 che l'esecutore dei lavori è obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore. In quale momento cessa la copertura assicurativa? Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione
- Dispone l'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 che il diritto di accesso è differito, nelle procedure ristrette e negoziate, e in ogni ipotesi di gara informale, in relazione all'elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta di invito o che hanno segnalato il loro interesse.... Fino alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte medesime
- Dispone l'art. 130 del Codice de Lise che qualora le amministrazioni aggiudicatrici non possano espletare, nei casi di cui all'art. 90, l'attività di direzione dei lavori, essa è affidata nell'ordine ad altre amministrazioni pubbliche, al progettista incaricato o ad altri soggetti scelti con le procedure previste dallo stesso Codice per l'affidamento degli incarichi di progettazione. In quale dei seguenti casi essa può essere affidata a detti soggetti? Tra l'altro quando vi è la difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori o di svolgere le funzioni di istituto
- Dispone l'art. 130 del Codice de Lise che qualora le amministrazioni aggiudicatrici non possano espletare, nei casi di cui all'art. 90, l'attività di direzione dei lavori, essa è affidata nell'ordine ad altre amministrazioni pubbliche, al progettista incaricato o ad altri soggetti scelti con le procedure previste dallo stesso Codice per l'affidamento degli incarichi di progettazione. In quale dei seguenti casi essa può essere affidata a detti soggetti? Tra l'altro quando si tratti di lavori di speciale complessità o di rilevanza architettonica o ambientale
- Dispone l'art. 131 del T.U. n. 380/2001 che in caso di accertamento di difformità dalle norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici su opere terminate il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale.... Ordina, a carico del proprietario, le modifiche necessarie per adeguare l'edificio
- Dispone l'art. 132 del D.Lgs. n. 163/2006 che, ove le varianti (...) eccedano il quinto dell'importo originario del contratto, il soggetto aggiudicatore procede alla risoluzione del contratto e indice una nuova gara alla quale è invitato l'aggiudicatario iniziale. La norma in questione trova applicazione, prescindendo dal motivo che ha dato luogo alla variante? No, la disposizione riguarda solo l'ipotesi di varianti dovute ad errori od omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione
- Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 163/2006 che la controprestazione a favore del concessionario di un lavoro pubblico di rilevanza comunitaria consiste, di regola, unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente tutti i lavori realizzati; tuttavia il soggetto concedente, nei casi previsti, può stabilire in sede di gara anche un prezzo. A titolo di prezzo, le amministrazioni aggiudicatrici possono cedere in proprietà o in diritto di godimento beni immobili nella propria disponibilità, o allo scopo espropriati, la cui utilizzazione sia strumentale o connessa all'opera da affidare in concessione? Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo
- Dispone l'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati.... In alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività
- Dispone l'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento delle unità immobiliari.... In alternativa al permesso di costruire possono essere realizzati mediante denuncia d'inizio di attività
- Dispone l'art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 che sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività.... Le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire
- Dispone l'art. 23 del T.U. n. 380/2001, in merito alla disciplina della denuncia di inizio attività, che la DIA.... Deve essere presentata, dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, allo sportello unico
- Dispone l'art. 23 del T.U. n. 380/2001, in merito alla disciplina della denuncia di inizio attività, che la DIA.... É sottoposta al termine massimo di efficacia pari a tre anni
- Dispone l'art. 23 del T.U. n. 380/2001, in merito alla disciplina della denuncia di inizio attività, che la DIA.... Deve essere accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato e dagli opportuni elaborati progettuali
- Dispone l'art. 240 del D.Lgs. n. 163/2006 che, nei casi previsti, il responsabile del procedimento promuove la costituzione di apposita commissione perché formuli, acquisita la relazione del direttore dei lavori e, ove costituito, dell'organo di collaudo, proposta motivata di accordo bonario. In merito alla proposta di accordo bonario il soggetto che ha formulato le riserve e l'amministrazioni aggiudicatrice, si pronunciano... Nei successivi trenta giorni dal ricevimento
- Dispone l'art. 25 del D.P.R. n. 380/2001 in merito al procedimento di rilascio del certificato di agibilità che la domanda per il rilascio del certificato di agibilità deve essere corredata.... Da una dichiarazione sottoscritta dallo stesso richiedente il certificato di agibilità di conformità dell'opera rispetto al progetto approvato, nonché in ordine alla avvenuta prosciugatura dei muri e della salubrità degli ambienti
- Dispone l'art. 26 del D.P.R. n. 495/1992 che la distanza dal confine stradale, fuori dai centri abitati, da rispettare per impiantare lateralmente alle strade, siepi vive o piantagioni di altezza superiore ad 1 metro sul terreno, non può essere inferiore a 3 metri. Tale distanza si applica anche per le recinzioni di altezza inferiore ad 1 metro sul terreno se impiantate su cordoli emergenti oltre 30 centimetri? Si
- Dispone l'art. 29 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia che della conformità delle opere al permesso e alle modalità esecutive stabilite dal medesimo sono responsabili.... Il titolare del permesso di costruire, il committente, il costruttore nonché il direttore dei lavori
- Dispone l'art. 29 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia che in caso di opere realizzate dietro presentazione di denuncia di inizio attività, il progettista.... Assume la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità
- Dispone l'art. 30 (Lottizzazione abusiva) del D.P.R. n. 380/2001 che il certificato di destinazione urbanistica, dalla data del rilascio, se, per dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici, conserva validità.... Per un anno
- Dispone l'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001 che gli interventi e le opere di ristrutturazione edilizia eseguiti in assenza di permesso o in totale difformità da esso.... Sono rimossi ovvero demoliti e gli edifici sono resi conformi alle prescrizioni degli strumenti urbanistico- edilizi
- Dispone l'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001 che qualora sia accertata la realizzazione, di interventi in assenza di permesso di costruire, ovvero in totale o parziale difformità dal medesimo, su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici, il dirigente o il responsabile dell'ufficio.... Ordina al responsabile dell'abuso la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi, previa diffida non rinnovabile
- Dispone l'art. 35 del Codice de Lise in materia di requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare che sono computati cumulativamente in capo al consorzio, ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate, tra l'altro,.... La disponibilità delle attrezzature
- Dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006 che ai fini della partecipazione del consorzio stabile alle gare per l'affidamento di lavori, la somma delle cifre d'affari in lavori realizzate da ciascuna impresa consorziata, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, è incrementata di una percentuale della somma stessa. Per quale periodo tale percentuale è pari al 20%? Nel primo anno
- Dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006 che ai fini della partecipazione del consorzio stabile alle gare per l'affidamento di lavori, la somma delle cifre d'affari in lavori realizzate da ciascuna impresa consorziata, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, è incrementata di una percentuale della somma stessa. Nel terzo anno fino al compimento del quinquennio tale percentuale è pari.... Al 10%
- Dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito ai raggruppamenti temporanei e ai consorzi ordinari di concorrenti, tra l'altro, che.... Al fine della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi detto mandatario
- Dispone l'art. 37 del T.U. n. 380/2001 che ove l'intervento realizzato in assenza della D.I.A. risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell'intervento, sia al momento della presentazione della domanda, il responsabile dell'abuso o il proprietario dell'immobile possono ottenere la sanatoria dell'intervento versando la somma, non superiore a 5164 euro e non inferiore a 516 euro. Chi stabilisce la suddetta somma? Il responsabile del procedimento in relazione all'aumento di valore dell'immobile valutato dall'agenzia del territorio
- Dispone l'art. 40 della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i P.U.O.C. non possono comportare variante al P.U.C.G. A tal fine.... Non costituiscono variante al P.U.C.G. le modifiche alle modalità di interventi di manutenzione ordinaria sul patrimonio edilizio esistente
- Dispone l'art. 40 della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i P.U.O.C. non possono comportare variante al P.U.C.G. A tal fine.... Non costituisce variante al P.U.C.G. l'individuazione delle zone di recupero
- Dispone l'art. 40 della L.R. n. 38/1999 della Regione Lazio che i P.U.O.C. non possono comportare variante al P.U.C.G. A tal fine.... Non costituisce variante al P.U.C.G. la precisazione dei tracciati viari
- Dispone l'art. 46 del T.U. n. 380/2001, in merito alle costruzioni abusive, che sono nulli e non possono essere stipulati ove da essi non risultino, per dichiarazione dell'alienante, gli estremi del permesso di costruire o del permesso in sanatoria, gli atti.... Tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali, relativi ad edifici, o loro parti, la cui costruzione è iniziata dopo il 17 marzo 1985
- Dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 che le stazioni appaltanti prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, possono richiedere ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico-organizzativa, richiesti nel bando di gara entro dieci giorni dalla data della richiesta. Quando i requisiti risultano non conformi alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione o nell'offerta.... Le stazioni appaltanti procedono all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza
- Dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 che le stazioni appaltanti prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, possono richiedere ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico-organizzativa, eventualmente richiesti nel bando di gara, presentando la documentazione indicata in detto bando o nella lettera di invito. Entro quanto tempo dalla richiesta devono essere comprovati i requisiti? Entro dieci giorni dalla data della richiesta
- Dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 che le stazioni appaltanti, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, possono richiedere ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, richiesti nel bando di gara entro dieci giorni dalla data della richiesta. Quando tale prova non sia fornita.... Le stazioni appaltanti procedono all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza
- Dispone l'art. 56 del T.U. n. 380/2001 che negli edifici con struttura a pannelli portanti le strutture a pannelli portanti devono essere realizzate in calcestruzzo pieno od alleggerito, semplice, armato normale o precompresso, presentare giunzioni eseguite in opera con calcestruzzo o malta cementizia, ed essere irrigidite da controventamenti opportuni, costituiti dagli stessi pannelli verticali sovrapposti o da lastre in calcestruzzo realizzate in opera; i controventamenti devono essere orientati almeno secondo due direzioni distinte. L'idoneità di tali sistemi costruttivi, deve essere comprovata, anche in funzione del grado di sismicità.... Da una dichiarazione rilasciata dal presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, su conforme parere dello stesso Consiglio
- Dispone l'art. 58 del T.U. n. 380/2001 che le ditte che procedono alla costruzione di manufatti in conglomerato armato normale o precompresso ed in metallo, fabbricati in serie, hanno l'obbligo di darne preventiva comunicazione al Servizio tecnico centrale del Ministero delle infrastrutture con apposita relazione, nella quale.... Devono essere anche precisate le caratteristiche dei materiali impiegati sulla scorta di prove eseguite presso uno dei laboratori ufficiali
- Dispone l'art. 65 (Avviso sui risultati della procedura di affidamento) del D.Lgs. n. 163/2006 per i contratti di rilevanza comunitaria che le stazioni appaltanti che hanno concluso un accordo quadro devono inviare un avviso, relativo ai risultati della procedura di aggiudicazione, entro.... 48 giorni dalla conclusione dell'accordo quadro
- Dispone l'art. 65 del Codice de Lise che le stazioni appaltanti che hanno aggiudicato un contratto pubblico o concluso un accordo quadro di rilevanza comunitaria inviano un avviso, relativo ai risultati della procedura di aggiudicazione, entro..... Quarantotto giorni dall'aggiudicazione del contratto o dalla conclusione dell'accordo quadro
- Dispone l'art. 65 del T.U. n. 380/2001 che le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, prima del loro inizio, devono essere denunciate dal costruttore allo sportello unico, e qualora egli non ottemperi è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda da 103 a 1032 euro. Si applica la stessa pena se il costruttore vi ottemperi in ritardo? Si, si applica la stessa pena
- Dispone l'art. 66 del T.U. n. 380/2001 che della conservazione e regolare tenuta dei documenti del cantiere è responsabile.... Il direttore dei lavori
- Dispone l'art. 67 (collaudo statico) del T.U. n. 380/2001 che completata la struttura con la copertura dell'edificio, il direttore dei lavori ne dà comunicazione allo sportello unico e al collaudatore per effettuare il collaudo. Entro quanto tempo il collaudatore deve effettuare il collaudo? Entro 60 giorni
- Dispone l'art. 67 (collaudo statico) del T.U. n. 380/2001 che quando non esiste il committente ed il costruttore esegue in proprio, è fatto obbligo al costruttore di chiedere, anteriormente alla presentazione della denuncia di inizio dei lavori, all'ordine provinciale degli ingegneri o a quello degli architetti.... La designazione di una terna di nominativi fra i quali scegliere il collaudatore
- Dispone l'art. 67 del T.U. n. 380/2001 che tutte le costruzioni di cui all'articolo 53, comma 1, la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità devono essere sottoposte a collaudo statico. A quali opere si riferisce l'art. 53? Alle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica
- Dispone l'art. 7 del Codice de Lise che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, qualora i lavori siano di importo superiore a 150.000 euro, entro sessanta giorni dalla data del loro compimento ed effettuazione, l'inizio, gli stati di avanzamento e l'ultimazione dei lavori, l'effettuazione del collaudo e l'importo finale del lavoro. In quale dei seguenti casi non è necessaria la comunicazione dell'emissione degli stati di avanzamento? Per gli appalti di importo inferiore a 500.000 euro
- Dispone l'art. 7 del T.U. delle espropriazioni che il Comune.... Può espropriare gli immobili necessari per delimitare le aree fabbricabili e per attuare il piano regolatore, nel caso di mancato accordo tra i proprietari del comprensorio
- Dispone l'art. 7 del T.U. delle espropriazioni che il Comune.... Può espropriare le aree inedificate e le costruzioni da trasformare secondo speciali prescrizioni, quando decorre inutilmente il termine, non inferiore a novanta giorni, fissato nell'atto determinativo della formazione del consorzio, notificato ai proprietari interessati
- Dispone l'art. 70 (sospensione dei lavori) del T.U. n. 380/2001 che il dirigente dell'ufficio tecnico regionale, ricevuto il processo verbale inerente l'accertamento della violazione ed eseguiti gli opportuni accertamenti, ordina, con decreto notificato a mezzo di messo comunale, la sospensione dei lavori. I lavori non possono essere ripresi.... Finché il dirigente dell'ufficio tecnico regionale non abbia accertato che sia stato provveduto agli adempimenti previsti dal suddetto T.U
- Dispone l'art. 70 del D.Lgs. n. 163/2006 che per i contratti a rilevanza comunitaria, nei casi in cui le stazioni appaltanti abbiano pubblicato un avviso di preinformazione, il termine minimo di cinquantadue giorni per la ricezione delle offerte nelle procedure ristrette può essere ridotto.... Di norma, a trentasei giorni e comunque mai a meno di ventidue giorni
- Dispone l'art. 70 del D.Lgs. n. 163/2006 per i contratti a rilevanza comunitaria, che in tutte le procedure, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione definitiva, il termine per la ricezione delle offerte.... Non può essere inferiore a ottanta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o di invio dell'invito
- Dispone l'art. 75 (garanzia a corredo dell'offerta) del D.Lgs. n. 163/2006 che l'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori pubblici deve essere corredata da una cauzione pari.... Al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
- Dispone l'art. 77 del T.U. n. 380/2001 in merito all'eliminazione delle barriere architettoniche che il Ministro delle infrastrutture fissa con decreto, le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, sovvenzionata ed agevolata. La progettazione deve comunque prevedere idonei accessi alle parti comuni degli edifici e alle singole unità immobiliari? Si, lo prevede espressamente il suddetto T.U
- Dispone l'art. 79 del D.P.R. n. 380/2001 che le opere finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.... Possono essere realizzate in deroga alle norme sulle distanze previste dai regolamenti edilizi, anche per i cortili e le chiostrine interni ai fabbricati o comuni o di uso comune a più fabbricati
- Dispone l'art. 79 del D.P.R. n. 380/2001 che per le opere finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.... É fatto salvo l'obbligo di rispetto delle distanze di cui agli artt. 873 e 907 del c.c. nell'ipotesi in cui tra le opere da realizzare e i fabbricati alieni non sia interposto alcuno spazio o alcuna area di proprietà o di uso comune
- Dispone l'art. 80 (Rispetto delle norme antisismiche, antincendio e di prevenzione degli infortuni) del T.U. n. 380/2001 che per dare corso ad interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.... Non è necessaria la preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico regionale
- Dispone l'art. 80 (Spese di pubblicità, inviti e comunicazioni) del D.Lgs. n. 163/2006, che le spese relative a inviti e comunicazioni.... Devono essere inserite nel quadro economico dello schema di contratto tra le somme a disposizione della stazione appaltante
- Dispone l'art. 82 (eliminazione e superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico) del T.U. n. 380/2001, che il progettista, il direttore dei lavori, il responsabile tecnico degli accertamenti per l'agibilità ed il collaudatore, ciascuno per la propria competenza, sono direttamente responsabili, relativamente ad opere eseguite dopo l'entrata in vigore della L. n. 104/1992, delle difformità che siano tali da rendere impossibile l'utilizzazione dell'opera da parte delle persone handicappate. Oltre all'ammenda come è sanzionata tale responsabilità? Con la sospensione dai rispettivi albi professionali per un periodo compreso da uno a sei mesi
- Dispone l'art. 82 (Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico) del T.U. n. 380/2001 che il dirigente del competente ufficio comunale, nel rilasciare il certificato di agibilità, deve accertare che le opere siano state realizzate.... Nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di eliminazione delle barriere architettoniche
- Dispone l'art. 82 (Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico) del T.U. n. 380/2001 che sono dichiarate inagibili tutte le opere nelle quali.... Le difformità siano tali da rendere impossibile l'utilizzazione dell'opera da parte delle persone handicappate
- Dispone l'art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 che qualora l'aggiudicazione avvenga con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa la valutazione delle offerte relative è affidata ad una commissione giudicatrice. Chi presiede la commissione? Un dirigente della stazione appaltante
- Dispone l'art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 che qualora l'aggiudicazione avvenga con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa la valutazione delle offerte relative è affidata ad una commissione giudicatrice. Come si compone la commissione? Da un numero dispari di componenti non superiore a cinque, esperti nella specifica materia cui si riferiscono i lavori
- Dispone l'art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alla Commissione giudicatrice nel caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa tra l'altro, che.... La commissione giudicatrice è composta da un numero dispari di componenti non superiore a cinque, esperti nella specifica materia cui si riferiscono i lavori
- Dispone l'art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 in merito alla Commissione giudicatrice nel caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa tra l'altro, che.... In caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, i commissari diversi dal presidente sono scelti con criteri di rotazione anche tra i professori universitari di ruolo, scelti nell'ambito di rose di candidati proposte dalle facoltà di appartenenza
- Dispone l'art. 86 del D.Lgs. n. 163/2006 che nei contratti, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media. Tale procedura di esclusione non è esercitabile.... Qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque
- Dispone l'art. 88 del T.U. n. 380/2001 che possono essere concesse deroghe all'osservanza delle norme tecniche, per le costruzioni in zone sismiche quando sussistano ragioni particolari, che ne impediscano in tutto o in parte l'osservanza, dovute all'esigenza di salvaguardare le caratteristiche ambientali dei centri storici. Chi concede tali deroghe? Il Ministro per le infrastrutture previa apposita istruttoria da parte dell'ufficio periferico competente e parere favorevole del Consiglio superiore dei lavori pubblici
- Dispone l'art. 88 del T.U. n. 380/2001 che possono essere concesse deroghe all'osservanza delle norme tecniche, per le costruzioni in zone sismiche, dal Ministro per le infrastrutture, quando sussistano ragioni particolari, che ne impediscano in tutto o in parte l'osservanza, dovute all'esigenza di salvaguardare le caratteristiche ambientali dei centri storici. Quale organo deve esprime parere favorevole, previa apposita istruttoria da parte dell'ufficio periferico competente? Consiglio superiore dei lavori pubblici
- Dispone l'art. 89 del T.U. n. 380/2001 che tutti i comuni nei quali sono applicabili le norme per le costruzioni in zone sismiche devono richiedere il parere del competente ufficio tecnico regionale sulle lottizzazioni convenzionate prima della delibera di approvazione, e loro varianti ai fini della verifica della compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio. Il parere deve essere richiesto anche sugli strumenti urbanistici generali e particolareggiati? Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo, prima della delibera di adozione
- Dispone l'art. 89 del T.U. n. 380/2001 che tutti i comuni nei quali sono applicabili le norme per le costruzioni in zone sismiche devono richiedere il parere del competente ufficio tecnico regionale sugli strumenti urbanistici generali e particolareggiati prima della delibera di adozione, ai fini della verifica della compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio. Entro quanti giorni dal ricevimento della richiesta dell'amministrazione comunale il competente ufficio tecnico regionale deve pronunciarsi? Entro sessanta giorni
- Dispone l'art. 89 del T.U. n. 380/2001 che tutti i comuni nei quali sono applicabili le norme per le costruzioni in zone sismiche devono richiedere il parere sugli strumenti urbanistici generali e particolareggiati prima della delibera di adozione nonché sulle lottizzazioni convenzionate prima della delibera di approvazione, e loro varianti ai fini della verifica della compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio. Chi deve rendere il parere? Il competente ufficio tecnico regionale
- Dispone l'art. 9 del Codice de Lise che le le stazioni appaltanti possono istituire un ufficio denominato "Sportello dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture", con il compito di..... Fornire ai candidati e agli offerenti, e ai soggetti che intendono presentare una candidatura o un'offerta, informazioni relative alle norme vigenti nel luogo di affidamento e di esecuzione del contratto
- Dispone l'art. 90 del D.Lgs. n. 163/2006 che le prestazioni relative alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva possono essere espletate, nei casi previsti, tra l'altro, dagli organismi di altre pubbliche amministrazioni. Chi firma i progetti? I dipendenti delle amministrazioni abilitati all'esercizio della professione
- Dispone l'art. 91 del Codice de Lise che per l'affidamento di incarichi di progettazione di lavori pubblici di importo inferiore a 100.000 euro,.... L'invito deve essere rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono in tal numero aspiranti idonei
- Dispone l'art. 94 del T.U. n. 380/2001 che fermo restando l'obbligo del titolo abilitativo all'intervento edilizio, nelle località sismiche non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico della regione. Avverso il provvedimento relativo alla domanda di autorizzazione..... É ammesso ricorso al presidente della giunta regionale che decide con provvedimento definitivo