Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 2251-3000
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- Nei casi di avocazione, le funzioni di pubblico ministero nelle indagini preliminari sono esercitate: dai magistrati della procura generale presso la corte di appello
- Nei casi di grave impedimento del pubblico ministero, provvede alla sostituzione del magistrato: il capo dell'Ufficio
- Nei casi di urgenza, il decreto del pubblico ministero che dispone l'intercettazione indica le modalità e la durata. Tale durata NON può superare: i quindici giorni, ma può essere prorogata dal giudice con decreto motivato per periodi successivi di quindici giorni, qualora permangano i presupposti
- Nei casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini, il pubblico ministero dispone l'intercettazione con decreto motivato, che va comunicato al giudice immediatamente e comunque non oltre le: ventiquattro ore
- Nei casi in cui il giudizio direttissimo risulta promosso fuori dei casi previsti dall'articolo 449 del codice di procedura penale, il giudice: dispone con ordinanza la restituzione degli atti al pubblico ministero
- Nei procedimenti relativi ai reati di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato, l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione: è consentita, così come l'intercettazione del flusso di comunicazioni relativo a sistemi informatici
- Nei reati di molestie telefoniche, le intercettazioni di comunicazioni tra presenti sono consentite? Sì, sempre
- Nel caso di abbandono della difesa, il nuovo difensore dell'imputato o quello designato d'ufficio ha diritto a un termine per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento? Sì, a un termine congruo, non inferiore a sette giorni, purché ne faccia richiesta
- Nel caso di condanna a seguito di giudizio abbreviato, alla pena all'ergastolo è sostituita: quella della reclusione di anni trenta
- Nel caso di delitto tentato, quale criterio viene utilizzato per determinare la competenza per territorio? Quello del luogo in cui è stato compiuto l'ultimo atto diretto a commettere il delitto
- Nel caso di perquisizione personale l'interessato può farsi assistere: da una persona di fiducia, purché sia prontamente reperibile ed idonea
- Nel caso di rigetto della richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p., l'imputato: può rinnovare la richiesta prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
- Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, a chi la polizia giudiziaria deve consegnare una copia del verbale con il motivo del provvedimento? Alla persona alla quale le cose sono state sequestrate
- Nel caso in cui il giudice su istanza dell'imputato o del suo difensore decida di procedere nelle forme del rito ordinario, quanto tempo concede per la formulazione della richiesta? Un termine non superiore a 10 giorni
- Nel caso in cui la richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p. sia rigettata dal giudice delle indagini preliminari, può essere riproposta? Sì, l'imputato può, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, rinnovare la richiesta
- Nel caso in cui la richiesta di rimessione del processo venga accolta: il pubblico ministero o l'imputato può comunque chiedere un nuovo provvedimento per la revoca di quello precedente o per la designazione di un altro giudice
- Nel caso in cui l'imputato sia interdetto, la notificazione degli atti del procedimento deve essere eseguita allo stesso? Sì, e presso il tutore
- Nel caso in cui l'imputato sia libero, quando procede a giudizio direttissimo, il pubblico ministero: lo cita a comparire all'udienza per il giudizio direttissimo. Il termine per comparire non può essere inferiore a tre giorni
- Nel caso in cui l'intervento degli enti o delle associazioni previsto dall'art. 91 c.p.p. sia avvenuto prima dell'esercizio dell'azione penale e vi sia opposizione contro di esso: sull'opposizione provvede il giudice per le indagini preliminari
- Nel caso in cui un testimone, regolarmente convocato, non compaia, senza un legittimo impedimento, il giudice: può disporne l'accompagnamento coattivo e comminare una sanzione pecuniaria
- Nel corso del procedimento e dopo la sua definizione, chi può ottenere il rilascio di copie, estratti o certificati di signoli atti: chiunque vi abbia interesse, a proprie spese
- Nel corso delle indagini preliminari, il colloquio tra il soggetto in stato di custodia cautelare e il suo difensore, può essere dilazionato per un tempo: non superiore a cinque giorni, quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela
- Nel corso delle indagini preliminari, può il difensore presentare al pubblico ministero gli elementi di prova a favore del proprio assistito? Sì
- Nel corso delle indagini preliminari, quando si procede per un delitto contro la pubblica amministrazione, se il pubblico ministero chiede la sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio, il giudice: decide con ordinanza, dopo aver interrogato l'indagato
- Nel corso dell'istruttoria dibattimentale, il giudice, il quale riconosce che manca la condizione di procedibilità: lo dichiara d'ufficio con sentenza
- Nel decreto in calce all'atto da notificare per pubblici annunzi alle persone offese: sono designati, quando occorre, i destinatari nei cui confronti la notificazione deve essere eseguita nelle forme ordinarie e sono indicati i modi che appaiono opportuni per portare l'atto a conoscenza degli altri interessati
- Nel dibattimento di primo grado instaurato a seguito dell'udienza preliminare, il giudice, se ritiene che il reato appartiene alla cognizione del tribunale in composizione diversa: trasmette gli atti con ordinanza al giudice competente per il reato contestato
- Nel dibattimento le prove assunte con l'incidente probatorio: sono utilizzabili soltanto nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione
- Nel dibattimento le prove assunte con l'incidente probatorio: sono utilizzabili soltanto nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione
- Nel disporre la detenzione domiciliare, il tribunale di Sorveglianza: ne fissa le modalità secondo quanto stabilito per gli arresti domiciliari
- Nel giudizio abbreviato il giudice, terminata la discussione, per pronunciare la sentenza fa riferimento: alle norme dettate dal codice per il giudizio ordinario
- Nel giudizio abbreviato la pena comminata dal giudice in caso di condanna: è diminuita di un terzo
- Nel giudizio abbreviato la pena dell'ergastolo senza isolamento diurno è sostituita: con quella della reclusione di anni trenta
- Nel giudizio abbreviato se il giudice è impedito a sottoscrivere la sentenza: questa è sottoscritta dal presidente del tribunale previa menzione della causa della sostituzione
- Nel giudizio abbreviato si osservano le disposizioni: previste per l'udienza preliminare, fatta eccezione per quelle relative all'attività di integrazione probatoria del giudice e alla modificazione dell'imputazione
- Nel giudizio di cassazione la persona offesa dal reato: può presentare memorie, ma non può indicare elementi di prova
- Nel giudizio direttissimo la parte civile può presentare nel dibattimento i testimoni senza citazione? Sì
- Nel giudizio direttissimo, la persona offesa e i testimoni: possono essere citati anche oralmente da un ufficiale giudiziario o da un agente di polizia giudiziaria
- Nel medesimo procedimento, il pubblico ministero può assumere l'ufficio di testimone? No, in nessun caso
- Nel medesimo procedimento, il pubblico ministero può essere sentito come testimone? No, mai
- Nel procedimento in camera di consiglio, il pubblico ministero, gli altri destinatari dell'avviso di fissazione dell'udienza, nonché i difensori: sono sentiti se compaiono
- Nel procedimento penale è consentita l'acquisizione di video filmati come prova documentale? Sì, è consentita
- Nel procedimento penale, gli investigatori privati autorizzati possono svolgere attività investigative: su incarico di un difensore
- Nel procedimento penale, gli investigatori privati autorizzati: possono svolgere attività investigative su incarico di un difensore
- Nel procedimento penale, i consulenti tecnici possono svolgere attività investigative: su incarico di un difensore, quando sono necessarie specifiche competenze
- Nel procedimento penale, il giudice può essere ricusato: dalle parti
- Nel procedimento penale, la perizia è disposta su richiesta di parte? Sì, ma può essere anche disposta d'ufficio dal giudice
- Nel procedimento penale, se la parte civile revoca la propria costituzione, le spese e i danni che il suo intervento ha cagionato all'imputato e al responsabile civile: possono essere proposti alla cognizione del giudice civile
- Nel processo penale si osservano i limiti di prova stabiliti dalle leggi civili? No, eccettuati quelli che riguardano lo stato di famiglia e di cittadinanza
- Nel processo penale si osservano i limiti di prova stabiliti dalle leggi civili? No, eccettuati quelli che riguardano lo stato di famiglia e di cittadinanza
- Nell'ambito della testimonianza, nell'ipotesi in cui sia confermata la presenza del segreto di Stato, il Giudice: se per la definizione del processo è essenziale la conoscenza di quanto coperto dal segreto, dichiara di non doversi procedere
- Nell'ipotesi di arresto o fermo, il potere di dilazionare il colloquio con il difensore dell'indagato è esercitato: dal pubblico ministero fino al momento in cui l'arrestato o il fermato è posto a disposizione del giudice
- Nell'ipotesi in cui il giudice abbia ragione di ritenere che, per infermità mentale, l'imputato non sia in grado di partecipare coscientemente al processo: dispone anche d'ufficio la perizia se ritiene di non dover pronunciare sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere
- NON è un mezzo di ricerca della prova: ricognizione
- Non è una misura cautelare interdittiva: il divieto di espatrio
- NON costituisce misura coercitiva: il divieto temporaneo di esercitare determinate attività imprenditoriali
- Non può essere disposta la misura della custodia cautelare se il giudice ritiene che con la sentenza possa essere: concessa la sospensione condizionale della pena