Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 1501-2250
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- Salvo che la legge disponga altrimenti, nella determinazione del termine: non si computa l'ora o il giorno in cui ne è iniziata la decorrenza
- Salvo che la legge disponga altrimenti, quando l'originale di una sentenza del quale occorre fare uso è per qualsiasi causa distrutto smarrito o sottratto: la copia autentica ha valore di originale, quando non è possibile recuperare l'originale
- Salvo il caso che sia disposta la distruzione della documentazione delle intercettazioni, le registrazioni delle comunicazioni intercettate sono conservate presso il pubblico ministero che ha disposto le intercettazioni: fino alla sentenza non più soggetta a impugnazione
- Salvo quanto previsto dall'art. 389 c.p.p., la polizia giudiziaria trasmette il verbale del fermo di indiziato di delitto al pubblico ministero: entro 24 ore dal fermo, salvo che il pubblico ministero autorizzi una dilazione maggiore
- Se è prescritta a pena di nullità l'indicazione della data di un atto, questa sussiste soltanto: nel caso in cui la data non possa stabilirsi con certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi
- Se è stabilito un termine a giorni la cui scadenza è prevista in giorno festivo: il termine è prorogato di diritto al giorno successivo non festivo
- Se è stato notificato il decreto di giudizio immediato, fino a quando l'imputato può formulare la richiesta di giudizio abbreviato? Entro quindici giorni dalla notificazione del decreto di giudizio immediato, mediante il deposito della richiesta nella cancelleria del giudice per le indagini preliminari con la prova della avvenuta notifica al pubblico ministero
- Se alcuni dei procedimenti connessi appartengono alla competenza della corte d'assise ed altri a quella del tribunale è competente per tutti: la corte d'assise
- Se alcuni dei procedimenti penali connessi appartengono alla cognizione del tribunale in composizione collegiale e altri a quella del tribunale in composizione monocratica, si applicano le disposizioni relative al procedimento: davanti al giudice collegiale, al quale sono attribuiti tutti i procedimenti connessi
- Se alcuni dei procedimenti penali connessi appartengono alla cognizione del tribunale in composizione collegiale ed altri a quella del tribunale in composizione monocratica si applicano le disposizioni: relative al tribunale in composizione collegiale al quale sono attribuiti tutti i procedimenti connessi
- Se all'imputato è stata applicata una misura cautelare ed è disposta l'archiviazione del procedimento, la misura: perde immediatamente efficacia
- Se chi deve firmare l'atto non sa scrivere: il pubblico ufficiale al quale è presentato l'atto scritto o che riceve l'atto orale, accertata l'identità della persona, ne fa annotazione in fine dell'atto medesimo
- Se davanti all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria una persona non imputata ovvero una persona non sottoposta alle indagini rende dichiarazioni dalle quali emergono indizi di reità a suo carico, l'autorità procedente: interrompe l'esame, avvertendola che a seguito di tali dichiarazioni potranno essere svolte indagini nei suoi confronti e la invita a nominare un difensore
- Se entro dieci giorni dalla ricezione degli atti il tribunale non decide sulla richiesta di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva: l'ordinanza che dispone la misura coercitiva perde efficacia
- Se gli accertamenti per identificare la persona nei cui confronti sono svolte le indagini comportano il prelievo di saliva si procede: anche se manca il consenso dell'interessato al prelievo coattivo, previa autorizzazione del pubblico ministero, nel rispetto della dignità personale
- Se gli elementi acquisiti risultano insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l'accusa in giudizio, il giudice dell'udienza preliminare deve: pronunciare sentenza di non luogo a procedere
- Se gli informatori di polizia giudiziaria non sono esaminati come testimoni, le informazioni da essi fornite: non possono essere acquisite né utilizzate
- Se il giudice accoglie la richiesta di giudizio abbreviato condizionata ad una integrazione probatoria, il pubblico ministero: può chiedere l'ammissione di prova contraria
- Se il giudice impone all'imputato di non allontanarsi da un luogo pubblico di cura o assistenza, il provvedimento prende il nome di: arresti domiciliari
- Se il giudice per le indagini preliminari fissa udienza per decidere sulla richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p., il fascicolo del pubblico ministero deve essere depositato presso la sua cancelleria: almeno tre giorni prima dell'udienza
- Se il pubblico ministero omette l'avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari, ai sensi dell'art. 415-bis: la richiesta di rinvio a giudizio è nulla
- Se il reato appartiene alla cognizione di un giudice di competenza inferiore, l'incompetenza: è eccepita dalle parti o rilevata dal giudice entro la fase delle questioni preliminari al dibattimento
- Se il responsabile civile è stato escluso, può la parte civile esercitare l'azione davanti al giudice civile per il medesimo fatto? Sì, escluso il caso in cui il responsabile civile sia stato escluso su richiesta della parte civile
- Se il soggetto che deve firmare l'atto non è in grado di scrivere, il pubblico ufficiale: può ricevere l'atto scritto o quello orale previo accertamento dell'identità della persona di cui fa annotazione in fine dell'atto medesimo
- Se il soggetto che deve firmare l'atto non è in grado di scrivere, il pubblico ufficiale: può ricevere l'atto scritto o quello orale previo accertamento dell'identità della persona facendone annotazione in fine dell'atto medesimo
- Se la dichiarazione di astensione o di ricusazione è accolta, il giudice: non può compiere alcun atto del procedimento
- Se la parte ha subordinato la richiesta di patteggiamento alla concessione della sospensione condizionale della pena stessa, il giudice: rigetta la richiesta se ritiene di non poter concedere la sospensione
- Se la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini fornisce generalità o documenti di identificazione in relazione ai quali sussistono sufficienti elementi per ritenerne la falsità, può la polizia giudiziaria accompagnarla nei propri uffici e ivi trattenerla? Sì, per il tempo strettamente necessario per la identificazione e comunque non oltre le dodici ore ovvero, previo avviso anche orale al pubblico ministero, non oltre le ventiquattro ore, se l'identificazione risulta particolarmente complessa
- Se la Polizia Giudiziaria procede ad arresto in flagranza di reato, deve trasmettere il verbale al pubblico ministero entro: 24 ore dall'arresto, salvo che il pubblico ministero autorizzi una dilazione maggiore
- Se la Polizia Giudiziaria procede d'iniziativa, nei casi consentiti, a perquisizione personale: il verbale della perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al pubblico ministero, che può convalidarla
- Se la residenza dell'imputato risultante dagli atti è fuori dal comune nel quale ha sede l'Autorità Giudiziaria procedente, il prolungamento del termine per comparire: è di un giorno ogni cinquecento chilometri di distanza, quando è possibile l'uso dei mezzi pubblici di trasporto e di un giorno ogni cento chilometri negli altri casi
- Se la richiesta di rimessione viene rigettata o dichiarata inammissibile per manifesta infondatezza: può essere nuovamente proposta purché fondata su elementi nuovi
- Se l'atto è notificato in modo incompleto, la notificazione è: nulla, salvo che la legge consenta la notificazione per estratto
- Se l'azione civile da reato è proposta in sede civile nei confronti dell'imputato dopo la costituzione di parte civile nel processo penale, il processo civile: è sospeso fino alla pronuncia della sentenza penale non più soggetta ad impugnazione, salvo le eccezioni stabilite dalla legge
- Se le persone che convivono anche temporaneamente con l'imputato non detenuto, ovvero il portiere o chi ne fa le veci, mancano o non sono idonei o si rifiutano di ricevere l'atto da notificare: si procede nuovamente alla ricerca dell'imputato, tornando nella sua casa di abitazione, dove esercita abitualmente l'attività lavorativa o dove ha temporanea dimora o recapito
- Se l'imputato è assente all'udienza preliminare per assoluta impossibilità a comparire per legittimo impedimento: il giudice con ordinanza rinvia l'udienza anche d'ufficio e dispone che sia rinnovato l'avviso all'imputato
- Se l'imputato è detenuto o internato fuori del comune nel quale ha sede l'autorità giudiziaria procedente, il termine per comparire è prolungato: in misura non superiore a tre giorni
- Se l'imputato è restituito nel termine per impugnare la sentenza contumaciale: non si tiene conto ai fini della prescrizione del reato del tempo intercorso tra la notificazione della sentenza contumaciale e la notificazione alla parte dell'avviso di deposito del provvedimento che concede la restituzione
- Se l'imputato è restituito nel termine per impugnare la sentenza contumaciale: non si tiene conto, ai fini della prescrizione del reato, del tempo intercorso tra la notificazione della sentenza contumaciale e la notificazione alla parte dell'avviso di deposito del provvedimento che concede la restituzione
- Se l'imputato libero ha reso confessione, il pubblico ministero che procede a giudizio direttissimo è tenuto a citare l'imputato a comparire in udienza? Sì, deve citarlo a comparire a una udienza non successiva al trentesimo giorno dalla iscrizione nel registro delle notizie di reato
- Se l'imputato, a seguito di nuove contestazioni, chiede che il procedimento iniziato con rito abbreviato prosegua nelle forme ordinarie, può successivamente formulare nuovamente istanza di giudizio abbreviato? no la richiesta di giudizio abbreviato non può essere più riproposta
- Se lo stato di mente dell'imputato appare tale da renderne necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico, il giudice informa con il mezzo più rapido: l'autorità competente per l'adozione delle misure previste dalle leggi sul trattamento sanitario per malattie mentali
- Se nell'udienza preliminare il giudice ritiene che per il reato deve procedersi con citazione diretta a giudizio: pronuncia ordinanza di trasmissione degli atti al pubblico ministero per l'emissione del decreto di citazione
- Se non è possibile eseguire la notificazione del decreto penale di condanna per irreperibilità dell'imputato, il giudice: revoca il decreto penale di condanna e restituisce gli atti al pubblico ministero
- Se non è possibile surrogare la copia all'originale di un atto mancante ma esiste la minuta dell'atto stesso: l'atto è ricostruito secondo il tenore della minuta quando alcuno dei giudici che l'hanno sottoscritto riconosce che questo era conforme alla detta minuta
- Se non è possibile surrogare le copie agli originali mancanti: il giudice anche d'ufficio accerta il contenuto dell'atto mancante e stabilisce con ordinanza se e in quale tenore esso deve essere ricostituito
- Se riconosce la propria incompetenza per qualsiasi causa, il giudice può disporre una misura cautelare? Sì, se ne sussistono i presupposti e sussiste l'urgenza di soddisfare talune esigenze cautelari
- Se risultano attenuate le esigenze cautelari che hanno portato all'applicazione di misure cautelari: il giudice sostituisce la misura applicata con un'altra meno grave ovvero ne dispone l'applicazione con modalità meno gravose
- Se si procede a dibattimento, è consentita la pubblicazione degli atti del fascicolo per il dibattimento? No, se non dopo la pronuncia della sentenza di primo grado
- Se si procede a dibattimento, la pubblicazione degli atti utilizzati per le contestazioni: è sempre consentita
- Se si procede a dibattimento, la pubblicazione degli atti utilizzati per le contestazioni: è sempre consentita
- Se si procede a dibattimento, non è consentita la pubblicazione anche parziale degli atti del fascicolo del pubblico ministero: se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello
- Se sull'originale dell'atto notificato manca la sottoscrizione del portiere o di chi ne fa le veci, nei casi in cui sia ammessa la consegna a questi: la notificazione è nulla
- Se sull'originale dell'atto notificato manca sottoscrizione del portiere o di chi ne fa le veci: la notificazione è nulla
- Se una parte presenta richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p, può successivamente revocare tale richiesta durante la decorrenza del termine fissato dal giudice affinché l'altra parte vi consenta o dissenta? No, mai
- Se una parte presenta richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p. nel corso delle indagini preliminari, il giudice: fissa con decreto un termine all'altra parte per esprimere il consenso o il dissenso
- Se vi è costituzione di parte civile e viene accolta la richiesta di applicazione della pena, il giudice: non decide sulle domande della parte civile, ma condanna l'imputato al pagamento delle spese da quest'ultima sostenute
- Se vi è pericolo che le cose pertinenti al reato si alterino o si disperdano e il pubblico ministero non ha ancora assunto la direzione delle indagini: gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose
- Se vi è pericolo che le tracce e le cose pertinenti al reato si alterino o si disperdano: gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, se il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini
- Se viene esercitata nuovamente l'azione penale per lo stesso fatto e nei confronti del medesimo soggetto dopo il passaggio in giudicato della sentenza: il Giudice pronuncia sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere, enunciandone la causa nel dispositivo
- Se, nel corso di un procedimento amministrativo, emerge un fatto nel quale si può configurare un reato: l'autorità che procede redige e trasmette senza ritardo la denuncia al pubblico ministero, purché si tratti di un reato perseguibile d'ufficio
- Se, nel corso di un procedimento civile, emerge un fatto nel quale si può configurare un reato perseguibile d'ufficio: l'autorità che procede redige e trasmette senza ritardo la denuncia al pubblico ministero
- Secondo il codice di procedura penale è vietata la pubblicazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione del contenuto: degli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria coperti da segreto
- Secondo il Codice di procedura penale, il pubblico ministero può chiedere il sequestro conservativo dei beni dell'imputato? Sì, in ogni stato e grado del processo di merito se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano garanzie per il pagamento delle pene pecuniarie, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario dello Stato
- Secondo il Codice di procedura penale, la persona sottoposta alle indagini preliminari è equiparata all'imputato con riferimento ai diritti e alle garanzie nel procedimento? Sì, nei suoi confronti si estendono i diritti, le garanzie e ogni altra disposizione relativa all'imputato, salvo che sia diversamente stabilito
- Secondo l'art. 224-bis c.p.p. le tecniche prescelte per eseguire le operazioni peritali invasive devono essere: le meno invasive, a parità di risultato
- Secondo l'art. 380 del Codice di procedura penale, ricorrendo le condizioni previste dalla legge per procedere all'arresto in flagranza, gli agenti di Polizia Giudiziaria dovranno procedervi anche se il delitto è solo tentato? Sì, hanno questo obbligo
- Secondo l'art. 593 c.p.p. non può essere proposto appello contro le sentenze di condanna per le quali è stata applicata la pena: della sola ammenda
- Secondo quanto disposto dal Codice di procedura penale, è ammessa la revoca delle misure interdittive? Sì, quando risultino mancanti, anche per fatti sopravvenuti, le condizioni applicabilità o le esigenze cautelari
- Secondo quanto disposto dal libro IV del Codice di procedura penale, è una misura cautelare reale: il sequestro preventivo
- Secondo quanto disposto dall'art. 666 c.p.p., l'ordinanza emessa dal Giudice al termine del procedimento di esecuzione: è ricorribile in Cassazione; il ricorso non sospende l'esecuzione dell'ordinanza a meno che il Giudice che l'ha emessa disponga diversamente
- Si ha connessione di procedimenti se più persone con condotte indipendenti hanno determinato l'evento? Sì, si ha connessione
- Si ha connessione di procedimenti se una persona è imputata di più reati commessi con più azioni od omissioni esecutive del medesimo disegno criminoso? Sì, si ha connessione
- Si ha connessione di procedimenti se una persona è imputata di più reati commessi con più azioni od omissioni esecutive del medesimo disegno criminoso? Sì
- Si ha connessione di procedimenti se una persona è imputata di più reati commessi con una sola azione od omissione? Sì
- Si ha connessione di procedimenti se una persona è imputata di più reati commessi con una sola azione od omissione? Sì, si ha connessione
- Sono consentite le notificazioni a mezzo degli uffici postali? Sì, nei modi stabiliti dalle relative leggi speciali
- Stanti le condizioni previste dalla legge, l'autorizzazione a eseguire intercettazioni è data: con decreto motivato
- Successivamente alla comunicazione della notizia di reato, la polizia giudiziaria: deve continuare le funzioni descritte dall'articolo 55 del codice di procedura penale (ricerca degli autori, assicurazione delle fonti di prova, impedimento delle conseguenze ulteriori del reato ecc.)
- Sulla dichiarazione di astensione del presidente del tribunale decide: il presidente della corte di appello
- Sulla dichiarazione di astensione del presidente del tribunale decide: il presidente della Corte di appello
- Sulla dichiarazione di astensione del presidente della corte di appello decide: il presidente della corte di cassazione
- Sulla dichiarazione di astensione dell'interprete il giudice decide: con ordinanza
- Sulla dichiarazione di astensione dell'interprete il giudice decide: con ordinanza
- Sulla richiesta di misure cautelari il giudice provvede: con ordinanza