Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 1501-2250
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- Nei casi di grave impedimento del Pubblico ministero, chi è il soggetto che provvede alla sua sostituzione? Il capo dell'ufficio
- Nei casi di sequestro del corpo del reato, il difensore dell'indagato ha facoltà di assistere? Sì, ha la facoltà di assistere al compimento dell'atto
- Nei casi di urgenza, se il decreto del pubblico ministero con il quale è stata disposta un'intercettazione di comunicazioni NON viene convalidato nel termine stabilito, l'intercettazione: non può essere proseguita e i risultati non possono essere utilizzati
- Nei casi previsti dalla legge, il giudice per le indagini preliminari: provvede sulle richieste del pubblico ministero, delle parti private e della persona offesa dal reato
- Nei confronti dell'imputato scarcerato per decorrenza dei termini il giudice dispone: le altre misure cautelari di cui ricorrano i presupposti, solo se sussistano le ragioni che avevano determinato la custodia cautelare
- Nel caso di abbandono della difesa, per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento, il nuovo difensore dell'imputato o quello designato d'ufficio, ha diritto a un termine: congruo, non inferiore a sette giorni, purché ne faccia richiesta
- Nel caso di accertamenti tecnici non ripetibili da esperire durante la fase delle indagini, qualora, prima del conferimento dell'incarico, l'indagato formuli riserva di promuovere incidente probatorio, il pubblico ministero: dispone che non si proceda agli accertamenti salvo casi particolari
- Nel caso di delitto di prostituzione minorile le funzioni di pubblico ministero nei giudizi di impugnazione sono esercitate: dai magistrati della procura generale presso la Corte di Appello o presso la corte di cassazione
- Nel caso di giudizio direttissimo, se il giudice non convalida l'arresto in flagranza: restituisce gli atti al pubblico ministero, salvo che l'imputato e il pubblico ministero acconsentano a procedere con il rito direttissimo
- Nel caso di procedimento in camera di consiglio, l'avviso della data fissata per l'udienza va comunicato o notificato alle parti, alle altre persone interessate e ai difensori almeno: dieci giorni prima della data predetta
- Nel caso di procedimento in camera di consiglio, l'avviso della data fissata per l'udienza va comunicato o notificato alle parti, alle altre persone interessate e ai difensori: almeno dieci giorni prima della data predetta
- Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la polizia giudiziaria enuncia nel relativo verbale il motivo del provvedimento e ne consegna copia alla persona alla quale le cose sono state sequestrate. Il verbale è trasmesso: senza ritardo, e comunque non oltre le quarantotto ore, al pubblico ministero del luogo dove il sequestro è stato eseguito
- Nel caso in cui la dichiarazione di astensione o di ricusazione del giudice è accolta, il provvedimento che accoglie la dichiarazione di astensione o di ricusazione: dichiara se e in quale parte gli atti compiuti precedentemente dal giudice astenutosi o ricusato conservano efficacia
- Nel caso in cui l'incompatibilità della difesa di più imputati nello stesso procedimento sia rilevata nel corso delle indagini preliminari, il giudice: su richiesta del pubblico ministero o di taluna delle parti private e sentite le parti interessate, dichiara l'incompatibilità con ordinanza provvedendo alle necessarie sostituzioni
- Nel caso in cui non sia possibile consegnare personalmente la copia dell'atto all'imputato non detenuto, la prima notificazione è eseguita: nella casa di abitazione o nel luogo in cui esercita abitualmente l'attività lavorativa
- Nel caso in cui non sia possibile consegnare personalmente la copia dell'atto all'imputato non detenuto, la prima notificazione è eseguita: mediante consegna dell'atto a una persona che con lui conviva anche temporaneamente, o in mancanza, al portiere o a chi ne fa le veci
- Nel caso sia stato notificato il decreto di giudizio immediato, la richiesta di applicazione della pena è formulata: entro quindici giorni dalla notificazione del decreto stesso
- Nel corso del giudizio direttissimo il giudice deve dare qualche avviso all'imputato? Sì, l'imputato deve essere avvisato della facoltà di chiedere il giudizio abbreviato ovvero l'applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p. e della facoltà di chiedere un termine per preparare la difesa non superiore a dieci giorni
- Nel corso del giudizio direttissimo si osservano le disposizioni dettate dal codice per il giudizio ordinario di primo grado
- Nel corso del giudizio direttissimo: il pubblico ministero, l'imputato e la parte civile possono presentare nel dibattimento testimoni senza citazione
- Nel corso del processo penale, la costituzione di parte civile consiste: nella richiesta all'imputato e al responsabile civile, da parte del soggetto al quale il reato ha recato danno o dei suoi successori, delle restituzioni e del risarcimento
- Nel corso delle indagini preliminari il pubblico ministero può chiedere il sequestro preventivo? Sì; e in particolari situazioni di urgenza lo può anche disporre
- Nel corso delle indagini preliminari, gli elementi di prova in favore dell'assistito da un difensore sono inseriti: nel fascicolo del difensore, formato e conservato presso l'ufficio del giudice per le indagini preliminari
- Nel corso delle indagini preliminari, il difensore dell'indagato: ha facoltà di presentare memorie e richieste scritte al pubblico ministero
- Nel corso delle indagini preliminari, il diritto di conferire con il difensore da parte dell'arrestato può essere dilazionato: dal giudice su richiesta del pubblico ministero con decreto motivato, per un tempo non superiore a cinque giorni
- Nel corso delle indagini preliminari, può il difensore presentare al pubblico ministero gli elementi di prova a favore del proprio assistito? Sì, può
- Nel corso delle indagini preliminari, quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela, il giudice su richiesta del pubblico ministero può, con decreto motivato, dilazionare l'esercizio del diritto dell'imputato di conferire con il difensore, per un periodo: non superiore a cinque giorni
- Nel corso delle indagini preliminari, se il pubblico ministero chiede la sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio, il giudice: decide con ordinanza, dopo aver interrogato l'indagato
- Nel corso dell'interrogatorio l'imputato: può avvalersi della facoltà di non rispondere
- Nel corso di un procedimento civile emerge un fatto nel quale si può configurare un reato perseguibile d'ufficio. Pertanto, l'autorità che procede: redige e trasmette senza ritardo la denuncia al pubblico ministero
- Nel diritto penale la procedibilità d'ufficio avvia obbligatoriamente: l'azione penale
- Nel giudizio abbreviato la pena comminata dal giudice in caso di condanna: è diminuita di un terzo
- Nel giudizio abbreviato la pena dell'ergastolo senza isolamento diurno è sostituita: con quella della reclusione di anni trenta
- Nel giudizio abbreviato se il giudice è impedito a sottoscrivere la sentenza questa: è sottoscritta dal presidente del tribunale previa menzione della causa della sostituzione
- Nel giudizio davanti alla Corte di cassazione il cittadino italiano appartenete ad una minoranza linguistica riconosciuta ha diritto alla traduzione degli atti del procedimento in detta lingua? no
- Nel giudizio davanti l'autorità giudiziaria avente competenza di primo grado su un territorio dove è insediata una minoranza linguistica riconosciuta, il cittadino italiano che vi appartiene ha diritto alla traduzione degli atti a lui indirizzati? Sì, a seguito di espressa richiesta
- Nel giudizio di cassazione la persona offesa dal reato: può presentare memorie ma non può indicare elementi di prova
- Nel giudizio direttissimo fino a quando le parti possono formulare la richiesta di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p.? fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
- Nel giudizio direttissimo la parte civile può presentare nel dibattimento i testimoni senza citazione? si
- Nel procedimento in camera di consiglio, il pubblico ministero, gli altri destinatari dell'avviso, nonché i difensori: sono sentiti se compaiono
- Nel procedimento penale se l'indicazione della data di un atto è prescritta a pena di nullità, quest'ultima sussiste soltanto: nel caso in cui la data non possa stabilirsi con certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi
- Nel procedimento penale, con il ricorso per cassazione contro le decisioni emesse a seguito di riesame o di appello, il ricorrente deve enunciare anche i motivi? Sì, ma il ricorrente ha facoltà di enunciare nuovi motivi davanti alla corte di cassazione prima dell'inizio della discussione
- Nel procedimento penale, decide sulla dichiarazione di ricusazione del perito: il giudice che ha disposto la perizia, con ordinanza
- Nel procedimento penale, la costituzione di parte civile può essere revocata senza una dichiarazione esplicita? Sì, per esempio tramite la promozione dell'azione davanti al giudice civile
- Nel procedimento penale, la nomina dell'interprete: è disposta anche quando il giudice, il pubblico ministero o l'ufficiale di polizia giudiziaria abbiano personale conoscenza della lingua o del dialetto da interpretare
- Nel procedimento penale, le intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni di ministri di confessioni religiose: non possono essere utilizzate quando hanno a oggetto fatti conosciuti per ragione del loro ministero, salvo che i ministri abbiano deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati
- Nel procedimento penale, le nullità relative concernenti il decreto che dispone il giudizio: debbono essere eccepite entro la fase delle questioni preliminari al dibattimento
- Nel procedimento penale, le prove acquisite dal giudice incompetente sono: efficaci
- Nel procedimento penale, se chi deve firmare l'atto non sa scrivere: il pubblico ufficiale al quale è presentato l'atto scritto o che riceve l'atto orale, accertata l'identità della persona, ne fa annotazione in fine dell'atto medesimo
- Nel procedimento penale, se la parte civile non presenta le conclusioni a norma dell'art. 523 cpp: la costituzione di parte civile si intende revocata
- Nel procedimento penale, se la parte civile revoca la propria costituzione: il giudice penale non può conoscere delle spese e dei danni che il suo intervento ha cagionato all'imputato e al responsabile civile
- Nel procedimento penale, se si verifica l'intervento di enti o associazioni ex art. 91 c.p.p., le parti possono opporsi con dichiarazione scritta all'intervento entro: tre giorni dalla notificazione
- Nel procedimento penale, sulla dichiarazione di astensione o ricusazione del perito, il giudice decide: con ordinanza
- Nel processo penale è consentita l'acquisizione di documenti anonimi? No, salvo che costituiscano corpo del reato o provengano comunque dall'imputato
- Nell'ambito del processo penale, a chi spetta indicare i mezzi di prova? Alle parti
- Nell'esame diretto del testimone chi rivolge domande? Il pubblico ministero o il difensore che ha chiesto l'esame del testimone
- Nell'ipotesi di accoglimento dell'istanza di rimessione, il giudice designato dalla corte di cassazione, fermo restando quanto disposto dall'art. 190 bis c.p.p.: procede alla rinnovazione degli atti compiuti anteriormente al provvedimento che ha accolto la richiesta di rimessione, quando ne è richiesto da una delle parti e non si tratta di atti di cui è divenuta impossibile la ripetizione
- Nell'ipotesi di arresto o fermo, il potere di dilazionare il colloquio con il difensore dell'indagato è esercitato: dal pubblico ministero fino al momento in cui l'arrestato o il fermato è posto a disposizione del giudice quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela
- Nell'ipotesi in cui il giudice che ha disposto la misura cautelare si dichiari incompetente, la misura cautelare: cessa di avere effetto se il giudice competente non provvede entro 20 giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti
- Nello svolgimento dell'attività di indagine, la Polizia Giudiziaria esegue le direttive: del pubblico ministero
- Non è una misura cautelare coercitiva: la sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale
- NON è una misura cautelare personale: il sequestro conservativo
- NON costituisce misura interdittiva: il divieto di dimora
- NON possono formare oggetto di testimonianza: le dichiarazioni comunque rese nel corso del procedimento dalla persona sottoposta alle indagini e dall'imputato