Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 1501-2250
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- La competenza per i procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di imputato è: determinata in base alle regole sulla competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati di cui all'art. 11 del codice di procedura penale
- La conoscenza della lingua italiana: è presunta fino a prova contraria per chi sia cittadino italiano
- La corrispondenza tra l'imputato e il proprio difensore è sequestrabile? No, salvo che l'autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che si tratti di corpo del reato
- La corte d'assise è competente per il reato di: omicidio del consenziente
- La corte d'assise è competente: per i delitti consumati previsti dagli articoli 579, 580, 584 del codice penale
- La corte d'assise è competente: per ogni delitto doloso se dal fatto è derivata la morte di una o più persone ad esclusione dei casi in cui la morte è conseguenza non voluta di altro delitto, di una rissa e di un'omissione di soccorso
- La Corte di assise: è un organo collegiale
- La costituzione di parte civile deve avvenire, a pena di decadenza: entro l'udienza preliminare e successivamente fino alla verifica della regolare costituzione delle parti in dibattimento
- La custodia cautelare in carcere disposta da un giudice che si dichiara incompetente è efficace? Sì, ma la ordinanza cessa di avere effetto se entro venti giorni dalla ordinanza di trasmissione degli atti il giudice competente non provvede a rinnovarla
- La decisione del giudice penale che risolve incidentalmente una questione civile, amministrativa o penale: non ha efficacia vincolante in nessun altro processo
- La decisione del giudice sulla richiesta di giudizio immediato è presa: con decreto, entro cinque giorni
- La decisione della corte di cassazione sulla giurisdizione è vincolante nel corso del processo? Sì, salvo che risultino nuovi fatti che comportano una diversa definizione giuridica da cui derivi la modificazione della giurisdizione
- La denuncia di un reato presentata da un pubblico ufficiale: deve essere effettuata per iscritto al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria
- La dichiarazione di costituzione di parte civile è depositata nella cancelleria del giudice che procede o presentata in udienza e deve contenere, a pena di inammissibilità: tra l'altro, le generalità della persona fisica o la denominazione dell'associazione o dell'ente che si costituisce parte civile, le generalità dell'imputato nei cui confronti è esercitata l'azione civile, il nome e cognome del difensore
- La dichiarazione di rinuncia alla querela può essere fatta anche oralmente? Sì, ma alla presenza di un ufficiale di polizia giudiziaria o di un notaio che, accertata l'identità del rinunciante, redigono verbale che deve essere sottoscritto dal dichiarante
- La diffamazione a mezzo stampa è di competenza: del tribunale monocratico
- La diffusione di materiale di pornografia minorile: è un reato per cui è ammessa l'intercettazione telematica
- La documentazione di atti di investigazione difensiva irripetibili compiuti dal difensore in occasione dell'accesso ai luoghi confluisce: nel fascicolo per il dibattimento
- La documentazione relativa alle intercettazioni i cui risultati non possono essere utilizzati perché eseguite fuori dei casi consentiti dalla legge: deve essere distrutta, salvo che costituisca corpo del reato
- La facoltà di indicare elementi di prova è riconosciuta alla persona offesa: in ogni stato e grado del procedimento, escluso il giudizio in Cassazione
- La giurisdizione penale è esercitata dai giudici previsti: dalle leggi di ordinamento giudiziario
- La giurisdizione penale è esercitata dai giudici previsti: dalle leggi di ordinamento giudiziario
- La mancata citazione in giudizio della persona offesa dal reato rende nullo il procedimento? Sì, ma deve essere rilevata ovvero dedotta prima della deliberazione della sentenza di primo grado
- La mancata osservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale: non inficia la validità degli atti del procedimento né l'utilizzabilità delle prove già acquisite
- La nomina del difensore di fiducia della persona arrestata, finché la stessa non vi ha provveduto, può essere fatta da un prossimo congiunto
- La nomina del difensore di fiducia della persona arrestata, finché la stessa non vi ha provveduto, può essere fatta: da un prossimo congiunto
- La nomina dell'interprete: è necessaria anche quando il giudice, il pubblico ministero o l'ufficiale di polizia giudiziaria ha personale conoscenza della lingua o del dialetto da interpretare
- La non accettazione dell'incarico da parte del difensore ha effetto: dal momento in cui è comunicata all'autorità procedente
- La notifica nulla rende nullo anche l'atto da notificare? No, rende nulli gli atti successivi
- La notificazione del difensore di parte civile può avvenire tramite invio di copia dell'atto di costituzione a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento? Sì, salvo che la legge disponga altrimenti
- La nullità derivante dall'omessa citazione a giudizio dell'imputato è: insanabile
- La nullità di un atto per il cui compimento è richiesta l'indicazione della data: sussiste soltanto nel caso in cui la data non possa stabilirsi con certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi
- La parte a favore della quale è stabilito un termine processuale: può chiederne o consentirne l'abbreviazione con dichiarazione ricevuta nella cancelleria o nella segreteria dell'autorità procedente
- La parte a favore della quale è stabilito un termine: può chiederne o consentirne l'abbreviazione con dichiarazione ricevuta nella cancelleria o nella segreteria dell'autorità procedente
- La parte civile è ammessa a chiedere il giudizio abbreviato? No, mai
- La parte civile può chiedere il sequestro conservativo dei beni del responsabile civile? Sì, se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie delle obbligazioni civili derivanti dal reato
- La parte civile può essere sottoposta ad esame delle parti? Sì, se non debba essere esaminata come testimone
- La parte civile si costituisce e partecipa al procedimento penale: col ministero di un difensore munito di procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata
- La parte civile, il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria stanno in giudizio col ministero di un difensore munito di: procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata dal difensore o da altra persona abilitata
- La perquisizione eseguita di propria iniziativa dalla polizia giudiziaria deve essere convalidata: dal pubblico ministero entro quarantotto ore dalla trasmissione del verbale delle operazioni eseguite
- La persona alla quale le cose sono state sequestrate, può proporre richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro probatorio? Sì, anche nel merito
- La persona arrestata in flagranza ha diritto di conferire con il difensore: subito dopo l'arresto
- La persona arrestata in flagranza ha diritto di conferire con il difensore: subito dopo l'arresto
- La persona che avrebbe diritto alla restituzione delle cose sequestrate, può proporre richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro probatorio? Sì, anche nel merito
- La persona danneggiata dal reato: può costituirsi parte civile fino a che non siano compiuti gli adempimenti per l'accertamento sulla regolare costituzione delle parti in dibattimento
- La persona fermata dalla polizia giudiziaria deve essere posta a disposizione del pubblico ministero: al più presto e comunque non oltre le 24 ore dal fermo
- La persona in stato di custodia cautelare: non può mai essere sottoposta a interrogatorio da parte del pubblico ministero prima che vi abbia provveduto il giudice
- La persona offesa dal reato può proporre istanza di procedimento? Sì, con le forme della querela
- La persona offesa dal reato può: presentare, in ogni stato e grado del procedimento memorie e, con esclusione del giudizio di cassazione, indicare elementi di prova
- La persona sottoposta alle indagini, prima che abbia inizio l'interrogatorio, deve, tra l'altro, essere avvertita che: ha la facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, ma è tenuta a dichiarare le proprie generalità e quant'altro possa valere a identificarla
- La persona sottoposta alle indagini, prima dell'inizio l'interrogatorio, deve essere, tra l'altro, avvertita che: nell'ipotesi in cui renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà, in ordine a tali fatti, l'ufficio di testimone, salvo i casi di incompatibilità previsti dal codice
- La persona su cui la Polizia Giudiziaria svolge attività di indagine è detta: indagato
- La polizia giudiziaria che ha compiuto atti per i quali è richiesta l'assistenza del difensore è tenuta a trasmettere al pubblico ministero la comunicazione della notizia di reato: al più tardi entro quarantotto ore dal compimento dell'atto, salve le disposizioni di legge che prevedono termini particolari
- La Polizia giudiziaria che procede a perquisizione domiciliare: è tenuta a trasmettere il verbale entro 48 ore al pubblico ministero, che può convalidarla
- La polizia giudiziaria deve porre l'arrestato o il fermato a disposizione del P.M.: entro 24 ore dall'arresto o dal fermo
- La Polizia Giudiziaria ha facoltà di sequestrare il corpo del reato? Sì, se del caso
- La Polizia Giudiziaria ha sempre l'obbligo di redigere verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini? Sì, sempre
- La polizia giudiziaria può assumere informazioni da persona imputata in un procedimento connesso? Sì, ma dopo che l'ufficiale di polizia giudiziaria ha previamente avvisato il difensore che ha diritto ad assistere all'atto
- La polizia giudiziaria può assumere sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini: con la necessaria assistenza del difensore al quale dà tempestivo avviso
- La Polizia Giudiziaria può eseguire d'iniziativa la perquisizione domiciliare? Sì, in caso di flagranza di reato o di evasione ovvero quando vi è fondato motivo di ritenere che in un luogo si trovino cose o tracce pertinenti al reato oppure si trovi la persona sottoposta alle indagini o l'evaso
- La Polizia Giudiziaria può procedere a rilievi antropometrici nei confronti del soggetto indagato? Sì, ove occorra
- La Polizia Giudiziaria può procedere al fermo della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini per procedere alla sua identificazione, se la persona si rifiuta di farsi identificare ? Sì, ma può trattenerla al massimo per 24 ore
- La polizia giudiziaria può, di propria iniziativa, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova? Sì, senza la necessità della delega del pubblico ministero
- La Polizia Giudiziaria può, in caso di urgenza, sequestrare le cose pertinenti al reato? Sì, ma solo gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria possono eseguire l'atto
- La polizia giudiziaria quando compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche: può avvalersi di persone idonee le quali non possono rifiutare la propria opera
- La Polizia Giudiziaria se opera sul luogo o nell'immediatezza del fatto, può assumere sommarie informazioni dalla persona indagata, senza la presenza del difensore? Si, può farlo
- La Polizia Giudiziaria, acquisita la notizia di reato, deve riferire senza ritardo gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi raccolti: al pubblico ministero
- La polizia giudiziaria, quando compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche: può avvalersi di persone idonee, le quali non possono rifiutare la propria opera
- La polizia giudiziaria, successivamente alla comunicazione della notizia di reato: può raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto ed alla individuazione del colpevole
- La polizia giudiziaria, una volta acquisita la notizia di reato: riferisce per iscritto e senza ritardo al pubblico ministero gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi raccolti fino a quel momento
- La prima notificazione all'imputato militare in servizio attivo il cui stato risulti dagli atti è eseguita: nel luogo in cui egli risiede per ragioni di servizio mediante consegna alla persona, ma se questa non è possibile, mediante consegna all'ufficio del comandante il quale informa immediatamente l'interessato
- La prima notificazione all'imputato militare in servizio attivo il cui stato risulti dagli atti è eseguita: nel luogo in cui egli risiede per ragioni di servizio mediante consegna alla persona, ma se questa non è possibile, l'atto è notificato presso l'ufficio del comandante che informa immediatamente l'interessato
- La pubblicazione del contenuto di atti del procedimento penale non coperti da segreto: è sempre consentita
- La pubblicazione del contenuto di atti non coperti da segreto: è sempre consentita
- La pubblicazione delle generalità e dell'immagine dei minorenni che siano persone offese dal reato è vietata: fino a quando non sono divenuti maggiorenni
- La pubblicazione delle generalità e dell'immagine dei minorenni persone offese dal reato è vietata fino: a quando non sono divenuti maggiorenni
- La querela può essere proposta da una persona giuridica? Sì, deve essere proposta dal legale rappresentante e deve contenere l'indicazione specifica della fonte dei poteri di rappresentanza
- La restituzione nel termine ai sensi dell'art. 175 c.p.p. può essere concessa: non più di una volta per ciascuna parte in ogni grado di giudizio
- La richiesta di giudizio abbreviato può essere formulata oralmente? Sì
- La richiesta di giudizio immediato da parte del pubblico ministero ha come presupposto, oltre all'interrogatorio della persona indagata: l'evidenza della prova
- La richiesta di incidente probatorio può essere presentata dal responsabile civile? No, mai
- La richiesta di riesame del decreto di convalida del sequestro del pubblico ministero può essere proposta solo da: la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e il suo difensore nonché la persona alla quale le cose sono state sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione
- La richiesta di riesame dell'ordinanza che dispone una misura coercitiva può essere chiesta dall'imputato: entro dieci giorni dall'esecuzione o notificazione del provvedimento, salvo che si tratti di ordinanza emessa a seguito di appello del pubblico ministero
- La richiesta motivata di esclusione della parte civile può essere presentata: dal pubblico ministero, dall'imputato e dal responsabile civile
- La riproduzione fonografica o audiovisiva del verbale che contiene la documentazione degli atti è effettuata: da personale tecnico, anche estraneo all'amministrazione dello Stato, sotto la direzione dell'ausiliario che assiste il giudice
- La riunione e la separazione dei processi sono disposte: con ordinanza, anche d'ufficio, sentite le parti
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti è sempre inappellabile per il pubblico ministero? No, è appellabile qualora il Pubblico Ministro abbia dissentito dalla richiesta dell'imputato
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti è sempre inappellabile per l'imputato? Sì
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti ha efficacia nel giudizio disciplinare? sì
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta, comporta sempre l'applicazione di misure di sicurezza? No quando la pena irrogata non supera i due anni di pena detentiva soli o congiunti a pena pecuniaria e fatta eccezione della confisca nei casi previsti dall'art. 240 del codice penale
- La sentenza irrevocabile del giudice civile che ha risolto una questione pregiudiziale sullo stato di famiglia o di cittadinanza, nel procedimento penale ha efficacia: di giudicato
- La separazione dei processi penali NON è disposta: se il giudice ritiene la riunione assolutamente necessaria all'accertamento dei fatti
- La sospensione del processo, a seguito della richiesta di rimessione: ha effetto fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che rigetta o dichiara inammissibile la richiesta e non impedisce il compimento degli atti urgenti
- La violazione del divieto di pubblicazione degli atti coperti da segreto a norma dell'art. 114 c.p.p. costituisce: salve le sanzioni previste dalla legge penale, un illecito disciplinare quando il fatto è commesso da impiegati dello Stato o di altri enti pubblici ovvero da persone esercenti una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato
- La violazione del divieto di pubblicazione di atti coperti dal segreto: salve le sanzioni previste dalla legge penale, costituisce illecito disciplinare quando il fatto è commesso da impiegati dello Stato o di altri enti pubblici ovvero da persone esercenti una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato
- L'abbandono della difesa delle parti private diverse dall'imputato, della persona offesa, degli enti e delle associazioni previsti dall'art. 91 c.p.p.: non impedisce in alcun caso l'immediata continuazione del procedimento e non interrompe l'udienza
- L'acquisizione di verbali di prove assunte in un giudizio civile nel processo penale: è ammessa se il processo civile è stato definito con sentenza che abbia acquistato autorità di cosa giudicata
- L'applicazione della pena su richiesta dell'imputato o del pubblico ministero, è disposta dal giudice con: sentenza
- L'applicazione delle misure cautelari compete: al Giudice che procede; prima dell'esercizio dell'azione penale, al Giudice per le indagini preliminari
- L'art. 154 c.p.p. dispone che qualora risulti dagli atti notizia precisa del luogo di residenza o di dimora all'estero della persona offesa: quest'ultima è invitata, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, a dichiarare o eleggere domicilio nel territorio dello Stato
- L'art. 370 del codice di procedura penale prevede che le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale siano compiute: dal pubblico ministero personalmente e dalla polizia giudiziaria delegata al compimento di specifici atti
- L'art. 45 del codice di procedura penale prevede che l'istanza di rimessione possa essere proposta: in ogni stato e grado del processo di merito
- L'art. 666 c.p.p. afferma che il Giudice dell'esecuzione procede: a richiesta del pubblico ministero, dell'interessato o del difensore
- L'autorizzazione a disporre le intercettazioni è data dal GIP con: decreto motivato
- L'autorizzazione a disporre le intercettazioni di comunicazioni o conversazioni è data con decreto motivato: dal giudice per le indagini preliminari al pubblico ministero
- Le attività di polizia giudiziaria per i giudici del distretto sono svolte: dalla sezione istituita presso la corrispondente procura della repubblica
- Le condizioni di capacità del giudice penale e il numero dei giudici necessari per costituire il collegio sono stabiliti: dalle leggi di ordinamento giudiziario
- Le condizioni di capacità del giudice penale ed il numero dei giudici necessari per costituire il collegio sono stabiliti: dalle leggi di ordinamento giudiziario
- Le cose sequestrate, in base all'art. 260 c.p.p., vengono assicurate: con il sigillo dell'ufficio giudiziario e con le sottoscrizioni dell'autorità giudiziaria e dell'ausiliario che la assiste
- Le dichiarazioni spontanee rese dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini alla polizia giudiziaria non possono essere utilizzate: in dibattimento, salvo quanto previsto dall'art. 503 comma 3 c.p.p
- Le memorie e richieste scritte possono essere presentate al giudice: in ogni stato e grado del procedimento dalle parti e dai difensori
- Le misure cautelari disposte dal giudice che, contestualmente o successivamente, si dichiara incompetente per qualsiasi causa cessano di avere effetto: Se entro venti giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti il giudice competente non provvede secondo quanto stabilito dalla legge
- Le misure cautelari disposte in relazione a un determinato fatto perdono immediatamente efficacia quando: per tale fatto nei confronti della persona è disposta l'archiviazione ovvero è pronunciata sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento
- Le misure cautelari personali interdittive: incidono sulle potestà e i diritti inerenti alla sfera giuridica del soggetto a esse sottoposto
- Le misure cautelari possono essere disposte a carico di qualcuno soltanto se: a suo carico sussistono gravi indizi di colpevolezza
- Le misure cautelari sono disposte quando: sussistono specifiche e inderogabili esigenze attinenti alle indagini, in relazione a situazioni di concreto e attuale pericolo per l'acquisizione delle prove
- Le norme del codice di procedura penale possono limitare la libertà di una persona? Sì, con misure cautelari
- Le notificazioni al pubblico ministero sono eseguite: anche direttamente dalle parti o dai difensori, mediante consegna di copia dell'atto nella segreteria del pubblico ministero
- Le notificazioni alla parte civile costituita in giudizio sono eseguite: presso il difensore
- Le notificazioni alla parte civile costituita in giudizio sono eseguite: presso il difensore
- Le notificazioni e comunicazioni al pubblico ministero anche dalle parti private o dai difensori sono eseguite: mediante consegna di copia dell'atto nella segreteria
- Le notificazioni richieste dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari sono eseguite: dall'ufficiale giudiziario, ovvero dalla polizia giudiziaria nei soli casi di atti di indagine o provvedimenti che la stessa polizia giudiziaria è tenuta ad eseguire
- Le notificazioni richieste dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari sono eseguite: dall'ufficiale giudiziario, ovvero dalla polizia giudiziaria nei soli casi di atti di indagine o provvedimenti che la stessa polizia giudiziaria è tenuta a eseguire o è delegata a compiere
- Le nullità relative degli atti del procedimento penale possono essere eccepite da chi non ha interesse all'osservanza della disposizione violata o ha concorso a darvi causa? No, non possono
- Le nullità relative possono essere eccepite da chi non ha interesse all'osservanza della disposizione violata o ha concorso a darvi causa? No, mai
- Le nullità, salvo che sia diversamente stabilito, sono sanate: se la parte si è avvalsa della facoltà al cui esercizio l'atto omesso o nullo è preordinato
- Le parti per contestare al testimone il contenuto della deposizione possono servirsi: delle dichiarazioni precedentemente rese e contenute nel fascicolo del pubblico ministero, sempre che sui fatti e le circostanze da contestare il testimone abbia già deposto
- Le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge sono: inutilizzabili
- Le prove assunte con l'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale sono: valide
- Le prove sono ammesse dal giudice: con ordinanza se non vietate dalla legge, né manifestamente superflue o irrilevanti
- Le registrazioni delle comunicazioni intercettate e i relativi verbali sono immediatamente trasmessi: al pubblico ministero
- Le registrazioni delle intercettazioni telefoniche e i relativi verbali sono conservati integralmente presso: il pubblico ministero che ha disposto l'intercettazione
- L'esame testimoniale di persona infraquattordicenne è condotto: dal presidente del collegio su domande e contestazioni delle parti
- L'esclusione di un ente o un'associazione da un procedimento penale a cui essi vorrebbero partecipare a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale, può essere disposta d'ufficio? Sì, qualora accerti che non esistono i requisiti per l'esercizio dei diritti
- L'esercizio dell'azione penale spetta: al pubblico ministero
- L'esercizio, da parte dell'imputato in custodia cautelare, del diritto di conferire con il difensore può essere dilazionato nel corso delle indagini preliminari? Sì, ma solo su provvedimento del Giudice, quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela
- L'estratto della sentenza con la quale è risolto il conflitto da parte della corte di cassazione è: immediatamente comunicato ai giudici in conflitto, al pubblico ministero presso gli stessi giudici e notificato alle parti private
- L'imputato che dopo essere comparso si allontana dall'aula di udienza: è considerato presente
- L'imputato che ha richiesto il giudizio abbreviato può chiedere al giudice che il procedimento prosegua nelle forme ordinarie? Sì, quando a seguito di integrazione probatoria, il pubblico ministero in sede di udienza di giudizio abbreviato proceda a nuove contestazioni
- L'imputato che rinuncia all'udienza preliminare: può chiedere il giudizio immediato
- L'imputato e il pubblico ministero possono chiedere al giudice l'applicazione di una sanzione sostitutiva o di una pena pecuniaria, diminuita fino ad un terzo, ovvero di una pena detentiva quando questa non superi: cinque anni soli o congiunti a pena pecuniaria
- L'imputato può proporre richiesta di riesame avverso le ordinanze che dispongono le misure cautelari coercitive? Sì, salvo che si tratti di ordinanze emesse a seguito di appello del pubblico ministero
- L'imputato può proporre richiesta di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva: entro dieci giorni dalla esecuzione o notificazione del provvedimento
- L'imputato sottoposto ad accompagnamento coattivo non può essere tenuto a disposizione del giudice: oltre il compimento dell'atto previsto e di quelli consequenziali per i quali perduri la necessità della sua presenza e, in ogni caso, non oltre le ventiquattro ore
- L'imputato sottoposto ad accompagnamento coattivo NON può essere tenuto a disposizione oltre: il compimento dell'atto previsto e di quelli consequenziali per i quali perduri la necessità della sua presenza e, in ogni caso, non oltre le ventiquattro ore
- L'imputato: ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia
- L'imputato: ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia
- L'incompetenza per materia è rilevata: in ogni stato e grado del processo, anche d'ufficio, salvo che il reato appartenga alla cognizione di un giudice di competenza inferiore
- L'incompetenza per materia, al di fuori della connessione, è rilevata: in ogni stato e grado del processo, anche d'ufficio, salvo che il reato appartenga alla cognizione di un giudice di competenza inferiore
- L'indagato può rendere dichiarazioni spontanee al pubblico ministero? Sì, ha tale facoltà
- L'infermo di mente può essere chiamato testimoniare? Sì
- L'inosservanza della norma tributaria, qualora la legge assoggetti un atto a una imposta o a una tassa: non rende inammissibile l'atto né impedisce il suo compimento
- L'inosservanza delle disposizioni inerenti l'assistenza dell'imputato comporta: una nullità di ordine generale
- L'intercettazione di comunicazioni tra presenti eseguita nell'abitazione di un privato cittadino: è consentita solo se vi è fondato motivo di ritenere che ivi si stia svolgendo un'attività criminosa
- L'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche è consentita nei procedimenti relativi ai delitti concernenti: sostanze stupefacenti e psicotrope
- L'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori, secondo l'articolo 103 del codice di procedura penale: non è consentita
- L'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni nei procedimenti per delitti concernenti le armi e le sostanze esplosive: è consentita
- L'interprete che è stato temporaneamente interdetto dai pubblici uffici può essere ricusato? Sì
- L'interrogatorio di persona che si trovi, a qualsiasi titolo, in stato di detenzione e che non si svolga in udienza: deve essere documentato integralmente, a pena di inutilizzabilità, con mezzi di riproduzione fonografica o audiovisiva
- L'interrogatorio di persona in stato di detenzione che non si svolge in udienza è documentato: integralmente con mezzi di riproduzione fonografica o audiovisiva oltre che con verbale in forma riassuntiva
- L'interrogatorio di persona in stato di detenzione che non si svolge in udienza è documentato: integralmente con mezzi di riproduzione fonografica o audiovisiva oltre che con verbale in forma riassuntiva
- Lo stato di latitanza di una persona nei cui confronti deve essere applicata la custodia cautelare in carcere viene dichiarato: dal giudice
- L'omicidio preterintenzionale è di competenza: della corte d'assise
- L'ordinanza che dispone la sospensione del processo in attesa che sia risolta la questione pregiudiziale sullo stato di famiglia o di cittadinanza: è soggetta a ricorso per cassazione
- L'osservanza delle disposizioni concernenti il numero dei giudici necessario per costituire il collegio secondo le leggi di ordinamento giudiziario è sempre prescritta a pena di: nullità
- L'osservanza delle disposizioni concernenti il numero dei giudici necessario per costituire il collegio stabilito dalle leggi di ordinamento giudiziario è sempre prescritta a pena di: nullità
- L'osservanza delle disposizioni concernenti le condizioni di capacità del giudice è sempre prescritta a pena di: nullità dell'atto
- L'osservanza delle disposizioni concernenti le condizioni di capacità del giudice è sempre prescritta a pena di: nullità
- L'osservanza delle disposizioni concernenti l'intervento, l'assistenza e la rappresentanza dell'imputato e delle altre parti private: è sempre prescritta a pena di nullità
- L'osservanza delle prescrizioni imposte all'imputato che si trova agli arresti domiciliari può essere controllata: in ogni momento, anche di propria iniziativa, dal pubblico ministero o dalla polizia giudiziaria