Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 1501-2250
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- I coimputati del medesimo reato possono essere assunti come testimoni? No, salvo che nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena, ai sensi dell'art. 444 c.p.p.
- I difensori d'ufficio, che a richiesta dell'autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria sono indicati ai fini della nomina, sono elencati: in elenchi predisposti dai consigli dell'ordine forense di ciascun distretto di corte d'appello, mediante un apposito ufficio centralizzato
- I limiti di ammissibilità imposti alle intercettazioni telefoniche sono applicabili anche alle intercettazioni tra presenti? Sì, lo sono
- I procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di imputato sono di competenza: del giudice determinato secondo le regole peculiari dell'art. 11 c.p.p.
- I prossimi congiunti dell'imputato possono essere chiamati a testimoniare? Sì, ma hanno la facoltà di astenersi
- I prossimi congiunti dell'imputato: hanno la facoltà di astenersi dalla testimonianza, salvo che abbiano presentato denuncia, querela o istanza ovvero essi o un loro prossimo congiunto siano offesi dal reato
- I provvedimenti del giudice sulla libertà personale: sono sempre soggetti a ricorso per cassazione, quando non sono altrimenti impugnabili
- I provvedimenti sull'ammissione delle prove possono essere revocati? Sì, sentite le parti
- I termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza: non possono essere prorogati salvo che la legge disponga altrimenti
- I termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza: non possono essere prorogati, salvo che la legge non disponga altrimenti
- I testimoni possono essere esaminati su fatti appresi da persone tenute al segreto d'ufficio? No, salvo che le predette persone abbiano già deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati
- I testimoni possono essere esaminati su fatti appresi da persone tenute al segreto professionale? No, salvo che le predette persone abbiano già deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati
- I testimoni possono essere esaminati su fatti appresi da persone tenute al segreto professionale? No, salvo che le predette persone abbiano già deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati
- Il Codice di Procedura Penale concede al pubblico ministero la facoltà di presentare richiesta di incidente probatorio? Sì, durante le indagini preliminari e nei casi previsti dalla legge
- Il codice di procedura penale consente la sostituzione di una misura interdittiva con una coercitiva? Sì, il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra appartenente o meno alla stessa categoria
- Il codice di procedura penale consente l'attenuazione delle misure interdittive? Sì, il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra meno grave ovvero disporne l'applicazione con modalità meno gravose
- Il codice di procedura penale prescrive che le nullità relative verificatesi nel giudizio devono essere eccepite: con l'impugnazione della relativa sentenza
- Il Codice di procedura penale prevede la possibilità di sostituzione delle misure cautelari? Sì, il giudice può sostituire la misura con un'altra, più grave o meno grave
- Il conflitto di competenza può essere denunciato dalle parti private? Sì, con atto scritto e motivato, depositato nella cancelleria di uno dei giudici in conflitto
- Il consenso della persona offesa all'intervento degli enti e associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato deve risultare: da atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Il consenso della persona offesa dal reato, per l'esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti agli enti e alle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato: deve risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata e può essere prestato a non più di uno degli enti o delle associazioni
- Il consulente tecnico del pubblico ministero in un procedimento può assumere l'incarico di perito del tribunale in un procedimento connesso? No, è un caso di incompatibilità
- Il decreto del pubblico ministero che dispone l'intercettazione di comunicazioni telefoniche indica le modalità e la durata delle operazioni. Tale durata NON può superare: i quindici giorni, ma è prorogabile dal giudice
- Il decreto di giudizio immediato è notificato all'imputato: almeno trenta giorni prima della data fissata per l'udienza
- Il decreto di giudizio immediato notificato all'imputato contiene l'avviso che lo stesso può chiedere l'applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p.? Sì
- Il decreto di irreperibilità emesso dal giudice o dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari cessa di avere efficacia: con il provvedimento che definisce l'udienza preliminare, ovvero quando questa manchi con la chiusura delle indagini preliminari
- Il decreto penale di condanna divenuto esecutivo ha efficacia di giudicato nel giudizio civile? No
- Il difensore del fermato ha facoltà di intervenire all'udienza di convalida del fermo, svolta in camera di consiglio? Il difensore del fermato deve necessariamente intervenire
- Il difensore della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è nominato: con procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata dal difensore o da altra persona abilitata
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere agli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone della polizia giudiziaria? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere alle perquisizioni di cui all'art. 356 c.p.p.? Sì, senza preavviso
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere alle perquisizioni di iniziativa della polizia giudiziaria? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'immediata apertura, autorizzata dal pubblico ministero, di un plico che è necessario acquisire? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore di fiducia e il difensore d'ufficio possono nominare un sostituto? Sì, possono farlo entrambi
- Il difensore d'ufficio può nominare un sostituto? Sì, e questo esercita i diritti e assume i doveri del difensore
- Il difensore d'ufficio può nominare un sostituto? Sì, e questo esercita i diritti e assume i doveri del difensore
- Il difensore d'ufficio: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Il difensore d'ufficio: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Il difensore può svolgere investigazioni per ricercare e individuare elementi di prova a favore del proprio assistito fin dal momento della sua nomina? Sì, e tale facoltà può essergli attribuita in ogni stato e grado del procedimento, nella fase di esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione
- Il difensore, fin dal momento dell'incarico professionale, risultante da atto scritto, può svolgere investigazioni per ricercare e individuare elementi di prova a favore del proprio assistito? Sì, e tale facoltà può essergli attribuita in ogni stato e grado del procedimento, nell'esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione
- Il domicilio della persona offesa dal reato che abbia nominato un difensore: si intende eletto presso il difensore stesso
- Il giudice astenuto o ricusato è sostituito: con altro magistrato dello stesso ufficio designato secondo le leggi di ordinamento giudiziario
- Il giudice che ha disposto la restituzione provvede alla rinnovazione degli atti: a richiesta di parte e quando sia possibile, purché siano atti ai quali la parte aveva diritto di assistere
- Il giudice che ha pronunciato sentenza in un grado del procedimento: non può esercitare funzioni di giudice negli altri gradi, né partecipare al giudizio di rinvio dopo l'annullamento o al giudizio per revisione
- Il giudice che riconosce che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso deve: dichiararlo d'ufficio con sentenza in ogni stato e grado del processo
- Il giudice che riconosce che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso, in ogni stato e grado del processo, deve: dichiararlo di ufficio con sentenza
- Il giudice che riconosce che il reato è estinto o che manca una condizione di procedibilità, in ogni stato e grado del processo, deve: dichiararlo di ufficio con sentenza
- Il giudice che riconosce che il reato è estinto o che manca una condizione di procedibilità, in ogni stato e grado del processo, deve: dichiararlo di ufficio con sentenza
- Il giudice decide sulla richiesta di giudizio immediato: entro cinque giorni
- Il giudice dell'appello, quando ritiene che non siano state osservate le disposizioni sulla competenza per territorio nel giudizio di primo grado: pronuncia sentenza di annullamento e ordina la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice di primo grado competente, purché l'inosservanza sia stata tempestivamente eccepita e l'eccezione riproposta nei motivi di impugnazione
- Il giudice delle indagini preliminari che non accoglie la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero può: fissare la data dell'udienza in camera di consiglio, all'esito della quale può archiviare, ovvero ordinare al pubblico ministero di effettuare ulteriori indagini o di formulare l'imputazione
- Il giudice dell'udienza preliminare se ritiene di non poter decidere allo stato degli atti può disporre: l'assunzione delle prove decisive ai fini della sentenza di non luogo a procedere anche d'ufficio
- Il Giudice dell'udienza preliminare, se gli elementi acquisiti durante le indagini preliminari risultano contraddittori: pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- Il giudice designato dalla corte di cassazione a seguito di accoglimento della richiesta di rimessione: procede alla rinnovazione degli atti compiuti anteriormente al provvedimento di accoglimento della richiesta di rimessione, quando ne è richiesto da una delle parti e non si tratta di atti irripetibili
- Il Giudice deve disporre la distruzione del campione prelevato all'esito della perizia su campioni biologici? Sì, sempre, salvo che ritenga la conservazione assolutamente indispensabile
- Il giudice deve interrogare la persona sospesa dall'esercizio di un pubblico ufficio: entro dieci giorni, salvo che essa sia assolutamente impedita
- Il giudice di pace non è competente: per la violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza commesse da persona addetta al servizio delle poste
- Il giudice di pace non è competente: per i delitti previsti dall'art. 1136 del codice della navigazione
- Il giudice dispone l'esclusione d'ufficio del responsabile civile qualora accerti che non esistono i requisiti per la citazione o per l'intervento: con ordinanza fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento
- Il giudice nel caso in cui l'arresto non sia stato convalidato può comunque procedere a giudizio direttissimo? sì se l'imputato e il pubblico ministero vi consentono
- Il giudice nel corso delle indagini preliminari: provvede sulle richieste del pubblico ministero, delle parti private e della persona offesa dal reato nei casi previsti dalla legge
- Il giudice nel giudizio abbreviato può assumere d'ufficio ulteriori elementi probatori che ritenga necessari ai fini della decisione? Sì, qualora ritenga di non poter decidere allo stato degli atti
- Il giudice penale che rileva un caso di conflitto di giurisdizione: pronuncia ordinanza con la quale rimette alla Corte di cassazione copia degli atti necessari alla sua risoluzione con l'indicazione delle parti e dei difensori
- Il giudice penale che rileva un caso di conflitto di giurisdizione: pronuncia ordinanza con la quale rimette alla corte di cassazione copia degli atti necessari alla sua risoluzione con l'indicazione delle parti e dei difensori
- Il giudice penale, quando la decisione dipende dalla risoluzione di una controversia sullo stato di famiglia o di cittadinanza, può: sospendere il processo fino al passaggio in giudicato della sentenza che definisce la questione se la questione è seria e l'azione a norma delle leggi civili è già in corso
- Il giudice prima di provvedere, di ufficio o su richiesta dell'imputato, in ordine alla revoca delle misure coercitive: deve sentire il pubblico ministero
- Il giudice pronuncia sentenza a norma dell'art. 129 c.p. p. per estinzione del reato: d'ufficio
- Il giudice pronuncia sentenza a norma dell'art. 129 c.p. p. se risulta la morte dell'imputato: sentiti il pubblico ministero e il difensore
- Il giudice provvede sulla richiesta di giudizio abbreviato con: ordinanza
- Il giudice può autorizzare il pubblico ministero a ritardare il deposito presso la segreteria dei verbali e delle registrazioni delle operazioni di intercettazione di comunicazioni e conversazioni? Sì, se dal deposito può derivare un grave pregiudizio per le indagini
- Il giudice può disporre l'accompagnamento coattivo del consulente tecnico di una parte privata? Sì, se il consulente tecnico, regolarmente convocato, ha omesso, senza un legittimo impedimento, di comparire nel luogo, giorno e ora stabiliti
- Il giudice può disporre una misura cautelare quando l'imputato è fuggito? Sì, ma sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione
- Il giudice può disporre una misura cautelare se l'imputato ha tentato la fuga? Sì, sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione
- Il Giudice può disporre una misura cautelare solo sulla base del rifiuto dell'indagato o imputato di confessare o rendere dichiarazioni? No, non costituisce un'esigenza cautelare il rifiuto dell'imputato di rendere dichiarazioni o la mancata ammissione degli addebiti
- Il giudice può procedere anche di ufficio allo stralcio delle registrazioni e dei verbali delle intercettazioni di cui è vietata l'utilizzazione? Sì, ma il pubblico ministero e i difensori hanno diritto di partecipare allo stralcio
- Il giudice può rigettare la richiesta di giudizio abbreviato non condizionata ad una integrazione probatoria? No, mai
- Il giudice, qualora accerti che non esistono i requisiti per la costituzione di parte civile, ne dispone l'esclusione, con ordinanza: fino a che non sia dichiarato aperto il dibattimento di primo grado
- Il giudice, quando lo consigliano circostanze particolari, può prescrivere forme particolari di notificazione? Sì, anche d'ufficio, con decreto motivato in calce all'atto da notificare purché la notifica sia diretta a persona diversa dall'imputato
- Il giudice, quando lo consigliano circostanze particolari, può prescrivere forme particolari di notificazione? Sì, anche d'ufficio, con decreto motivato scritto in calce all'atto da notificare purché la notifica sia diretta a persona diversa dall'imputato
- Il ministro di una confessione religiosa, il cui statuto non contrasti con l'ordinamento giuridico italiano, qualora sia chiamato a deporre: non ha l'obbligo di deporre su quanto sia venuto a conoscere in ragione del proprio ministero
- Il minore, persona offesa dal reato: in ogni stato e grado del procedimento può presentare memorie e, con esclusione del giudizio di cassazione, indicare elementi di prova
- Il minorenne può prestare l'ufficio di perito? No, a pena di nullità della nomina di perito
- Il perito può assistere all'assunzione di prove? Sì, se autorizzato dal giudice
- Il perito può essere ricusato: in tutti i casi astensione del giudice, fatta eccezione per il caso delle gravi ragioni di convenienza
- Il presidente del Consiglio dei ministri, in specifici casi previsti dalla legge, può opporre il segreto di Stato sulle intercettazioni? Sì, entro sessanta giorni dalla notificazione della richiesta dell'autorità giudiziaria
- Il presidente della Corte di appello che debba astenersi presenta la relativa dichiarazione: al presidente della Corte di cassazione
- Il procedimento di appello avverso una misura cautelare personale si svolge: in camera di consiglio
- Il procedimento di riesame avverso una misura coercitiva si svolge: in camera di consiglio
- Il procuratore generale presso la corte d'appello dispone l'avocazione delle indagini preliminari: quando in conseguenza dell'astensione o della incompatibilità del magistrato designato, non è possibile provvedere alla sua tempestiva sostituzione
- Il provvedimento che accoglie la dichiarazione di astensione o ricusazione: dichiara se e in quale parte gli atti compiuti precedentemente dal giudice astenutosi o ricusato conservano efficacia
- Il provvedimento con cui il giudice dispone il giudizio abbreviato deve essere motivato? sì sempre
- Il pubblico ministero esercita l'azione penale: formulando l'imputazione, quando non deve chiedere l'archiviazione
- Il pubblico ministero ha facoltà di delegare la sua attività di indagine alla Polizia Giudiziaria? Sì, per il compimento di attività di indagine e per gli atti specificatamente delegabili, ivi compresi gli interrogatori e i confronti
- Il pubblico ministero procede sempre a giudizio direttissimo nei confronti della persona che nel corso dell'interrogatorio ha reso confessione? no se ciò pregiudica gravemente le indagini
- Il pubblico ministero può disporre l'intercettazione di comunicazioni telefoniche? Sì, ma solo in casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini
- Il pubblico ministero può essere ricusato? No
- Il pubblico ministero può presentare al giudice per le indagini preliminari la richiesta di emissione di decreto penale di condanna: entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona a cui il reato è attribuito è iscritto nel registro delle notizie di reato
- Il pubblico ministero trasmette la richiesta di giudizio immediato: entro 90 giorni dall'iscrizione della notizia di reato nell'apposito registro alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari
- Il pubblico ministero, quando procede ad accertamenti, rilievi segnaletici, descrittivi o fotografici, che decide di avvalersi di consulenti tecnici: procede alla loro nomina e questi ultimi non possono rifiutare la propria opera
- Il reato di associazione a delinquere di cui all'art. 416 c. p. è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di associazione a delinquere di cui all'art. 416 c. p. è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di devastazione previsto dall'art. 285 c.p. è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di estorsione non aggravata è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di furto è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di incendio è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di incesto è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di induzione alla prostituzione minorile è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di istigazione al suicidio è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di istigazione al suicidio è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di omicidio colposo è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di omicidio colposo è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di omicidio del consenziente è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di omicidio del consenziente è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di rapina non aggravata è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di rapina non aggravata è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di ricettazione è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di ricettazione è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di riduzione in schiavitù è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di rissa è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di rissa è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione è di competenza: della Corte d'assise
- Il reato di strage è di competenza: della corte d'assise
- Il reato di tentato omicidio è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di tentato omicidio è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di truffa di cui all'art. 640 c.p. è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di usura è di competenza: del tribunale in composizione collegiale
- Il reato di usura è di competenza: del tribunale in composizione collegiale
- Il reato di vilipendio della Repubblica è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di violazione di domicilio è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di violenza privata è di competenza: del tribunale monocratico
- Il termine concesso al perito per rispondere ai quesiti può essere prorogato dal giudice: quando risultano necessari accertamenti di particolare complessità, su richiesta motivata del perito, anche per più periodi non superiori a trenta giorni, ma con il limite massimo di sei mesi per la risposta al quesito
- Il termine di durata massima delle indagini preliminari per il delitto di associazione di tipo mafioso è di: due anni
- Il testimone deve rispondere secondo verità? Sì e non ha l'obbligo di deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale
- Il tribunale è competente: per i reati che non appartengono alla competenza della corte d'assise o del giudice di pace
- Il tribunale del riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva: se non deve dichiarare l'inammissibilità della richiesta, annulla, riforma o conferma l'ordinanza oggetto del riesame decidendo anche sulla base degli elementi addotti dalle parti nel corso dell'udienza
- Il verbale che documenta gli atti del processo è redatto: in forma integrale o riassuntiva, con la stenotipia o altro strumento meccanico, ovvero in caso d'impossibilità di ricorso a tali mezzi, con la scrittura manuale
- In base al codice di procedura penale il difensore: può avvalersi di sostituti, investigatori privati autorizzati e, quando sono necessarie specifiche competenze, di consulenti tecnici
- In base al codice di procedura penale, le nullità relative possono essere eccepite da chi vi ha dato o ha concorso a darvi causa? No, non possono
- In base al codice di procedura penale, se a fronte di una citazione a giudizio nulla la parte compare: la nullità può essere eccepita quando la parte dichiari che la comparizione è determinata dal solo intento di far rilevare l'irregolarità
- In base al codice di procedura penale, se si procede a notificazioni per pubblici annunzi alle persone offese, nel decreto: sono designati, quando occorre, i destinatari nei cui confronti la notificazione deve essere eseguita nelle forme ordinarie e sono indicati i modi che appaiono opportuni per portare l'atto a conoscenza degli altri interessati
- In base all'articolo 308 del Codice di procedura penale, le misure interdittive: non possono avere durata superiore a dodici mesi e perdono efficacia quando è decorso il termine fissato dal giudice nell'ordinanza
- In capo a chi sono poste le funzioni di direzione delle indagini preliminari? Al pubblico ministero che dispone direttamente della polizia giudiziaria
- In casi di particolare urgenza, qualora il pubblico ministero abbia disposto l'intercettazione di conversazioni con decreto motivato, il giudice decide sulla convalida con decreto motivato entro: quarantotto ore dal provvedimento
- In caso di accoglimento dell'istanza di rimessione, fermo quanto disposto dall'art. 190-bis c.p.p., il giudice designato dalla corte di cassazione: procede alla rinnovazione degli atti compiuti anteriormente al provvedimento che ha accolto la richiesta di rimessione, quando ne è richiesto da una delle parti e non si tratta di atti di cui è divenuta impossibile la ripetizione
- In caso di errore sull'identità fisica dell'imputato, il giudice: in ogni stato e grado del processo pronuncia sentenza a norma dell'art. 129 c.p.p, sentiti il pubblico ministero e il difensore
- In caso di morte dell'imputato, in ogni stato e grado del processo, il giudice, sentiti il pubblico ministero e il difensore: pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- In caso di opposizione al decreto penale di condanna il giudice: può applicare una pena anche diversa e più grave di quella fissata nel decreto
- In caso di rinuncia del difensore, il nuovo difensore ha diritto a un termine per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento? Sì, ha diritto ad un termine congruo non inferiore a sette giorni e sempre che ne faccia richiesta
- In caso di rinuncia della difesa, il nuovo difensore ha diritto ad un termine per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento? Sì, ha diritto su sua richiesta a un termine congruo non inferiore a sette giorni
- In caso di sospensione del procedimento per incapacità dell'imputato, il giudice dispone ulteriori accertamenti peritali sullo stato di mente dell'imputato: allo scadere del sesto mese dalla pronuncia dell'ordinanza di sospensione del procedimento o anche prima quando ne ravvisi l'esigenza
- In caso di sospensione del processo a seguito di richiesta di rimessione, la prescrizione e i termini di custodia cautelare: riprendono il loro corso dal giorno in cui la corte di cassazione rigetta o dichiara inammissibile la richiesta
- In caso si debba procedere al sequestro del corpo del reato o di cose pertinenti il reato da parte del pubblico ministero, il difensore dell'indagato: ha diritto di assistere senza preavviso
- In che consiste l'esperimento giudiziale? Nella riproduzione, per quanto possibile, della situazione in cui il fatto si afferma o si ritiene avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto stesso
- In che cosa consiste il divieto di dimora? In una prescrizione del Giudice di non dimorare in un determinato luogo e di non accedervi senza autorizzazione del Giudice che procede
- In materia di garanzie di libertà del difensore, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Sono vietati il sequestro e ogni forma di controllo della corrispondenza tra l'imputato e il proprio difensore, salvo che l'autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che si tratti di corpo del reato
- In materia di garanzie di libertà del difensore, quale delle seguenti affermazioni NON è corretta? È consentita sempre l'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori
- In ogni caso in cui lo stato di mente dell'imputato appare tale da rendere necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico, il giudice informa con il mezzo più rapido: l'autorità competente per l'adozione delle misure previste dalle leggi sul trattamento sanitario per malattie mentali
- In ogni caso in cui lo stato di mente dell'imputato appare tale da renderne necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico, il giudice: informa con il mezzo più rapido l'autorità competente per l'adozione delle misure previste dalle leggi sul trattamento sanitario per malattie mentali
- In ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria trasmette gli atti: al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni
- In ogni stato e grado del processo, se il Giudice riconosce che il fatto non è previsto dalla legge come reato: lo dichiara d'ufficio con sentenza
- In quale dei seguenti casi il magistrato del pubblico ministero viene sostituito dal capo dell'ufficio senza il suo consenso? Se il difensore di una delle parti private è prossimo congiunto di lui o del coniuge
- In quale dei seguenti casi la parte civile, costituita in un giudizio penale, non può esercitare, per il medesimo fatto, l'azione davanti al giudice civile nei confronti del responsabile civile? Nel caso in cui il responsabile civile sia stato escluso dal processo penale su richiesta della stessa parte civile
- In quale fase il pubblico ministero può chiedere il sequestro conservativo? in ogni stato e grado del processo di merito
- In riferimento ai procedimenti relativi ai reati di ingiuria, minaccia, usura e abusiva attività finanziaria, l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione: è consentita dal codice di procedura penale
- In sede di giudizio direttissimo l'imputato ha la facoltà di chiedere l'applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p.? sì
- In seguito alla presentazione della richiesta di rimessione del processo, il giudice: può disporre con ordinanza la sospensione del processo fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che dichiara inammissibile o rigetta la richiesta
- In seguito alla presentazione della richiesta di rimessione, il Giudice può disporre la sospensione del processo? Sì, fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che rigetta o dichiara inammissibile la richiesta
- In un procedimento penale, il testimone può riferirsi ad altre persone per la conoscenza dei fatti? Sì, e il giudice, a richiesta di parte, può disporre che queste persone siano chiamate a deporre
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni, NON è una misura cautelare interdittiva. L'allontanamento dalla casa familiare
- Indicare tra i seguenti l'atto di indagine che NON può essere svolto dalla Polizia Giudiziaria. Interrogatorio dell'indagato in stato di arresto per il fatto per cui si procede