Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 1501-2250
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- A chi è presentata la richiesta di trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice ritenuto competente? Al pubblico ministero che procede
- A chi deve inviare, sussistendone i presupposti, l'informazione di garanzia il pubblico ministero? All'indagato e alla persona offesa dal reato
- A norma del Codice di procedura penale, il difensore che non accetta l'incarico conferitogli è tenuto: a darne subito comunicazione all'autorità procedente e a chi lo ha nominato
- A norma del Codice di Procedura penale, il perito nominato dal giudice ha l'obbligo di prestare il suo ufficio? Sì, salvo che ricorra uno dei motivi di astensione previsti
- A norma del Codice di Procedura penale, le prove possono essere ammesse: a richiesta di parte o d'ufficio
- A norma del Codice di Procedura penale, quando occorre accertare gli effetti materiali di un reato, l'ispezione delle persone deve essere disposta: con decreto motivato
- A norma del codice di procedura penale, se si procede al dibattimento, è consentita la pubblicazione degli atti del fascicolo del pubblico ministero? No, se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello
- A norma dell'art. 103 c.p.p., nell'accingersi a eseguire un'ispezione, una perquisizione o un sequestro nell'ufficio di un difensore, l'Autorità Giudiziaria: a pena di nullità, avvisa il Consiglio dell'Ordine forense del luogo perché il presidente o un consigliere da questo delegato possa assistere alle operazioni
- A norma dell'art. 108 c.p.p., nei casi di rinuncia, di revoca, d'incompatibilità, e nel caso di abbandono della difesa, il nuovo difensore dell'imputato o quello designato d'ufficio che ne fa richiesta: ha diritto a un termine congruo, non inferiore a sette giorni, per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento
- A norma dell'art. 126 c.p.p., da chi è assistito il giudice in tutti gli atti ai quali procede? Dall'ausiliario a ciò designato a norma dell'ordinamento
- A norma dell'art. 129 c.p.p., il giudice che riconosce che il fatto non costituisce reato, lo dichiara: d'ufficio con sentenza
- A norma dell'art. 3 c.p.p., che cosa deve fare il giudice penale quando la decisione dipende dalla risoluzione di una controversia sullo stato di famiglia o di cittadinanza? Può sospendere il processo se la questione è seria e l'azione a norma delle leggi civili è già in corso fino al passaggio in giudicato della sentenza che definisce la questione
- A norma dell'art. 334 del codice di procedura penale, chi ha l'obbligo di referto deve farlo pervenire: entro quarantotto ore o, se vi è pericolo nel ritardo, immediatamente al pubblico ministero o a qualsiasi ufficiale di polizia giudiziaria del luogo in cui ha prestato la propria opera o assistenza
- A norma dell'art. 420 del codice di procedura penale, l'udienza preliminare: si svolge in camera di consiglio con la partecipazione necessaria del pubblico ministero e del difensore dell'imputato
- A norma dell'art. 441 c.p.p., il giudizio abbreviato si svolge: in camera di consiglio; il giudice dispone che il giudizio si svolga in pubblica udienza quando ne fanno richiesta tutti gli imputati
- A norma dell'art. 454 c.p.p., la richiesta di giudizio immediato da parte del pubblico ministero: è trasmessa, entro novanta giorni dall'iscrizione della notizia di reato nel registro, alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari
- A norma dell'art. 460 c.p.p., il decreto penale di condanna emesso dal giudice: non comporta la condanna al pagamento delle spese del procedimento né l'applicazione di pene accessorie
- A quali dei seguenti atti compiuti dalla polizia giudiziaria, il difensore dell'indagato ha facoltà di assistere, senza il diritto di essere preventivamente avvisato? Alle perquisizioni, agli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone oltre che all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero
- A seguito di perquisizione di propria iniziativa, la polizia giudiziaria trasmette il verbale: senza ritardo e comunque entro le quarantotto ore al pubblico ministero
- Ai difensori delle parti è immediatamente dato avviso che hanno facoltà di esaminare gli atti e ascoltare le registrazioni delle operazioni di intercettazioni ovvero di prendere cognizione dei flussi di comunicazioni informatiche o telematiche: entro un certo termine dopo il deposito in segreteria dal parte del pubblico ministero
- Ai sensi del codice di procedura penale, copia dell'atto da notificare per pubblici annunzi alle persone offese è depositata: nella casa comunale del luogo in cui si trova l'autorità procedente e un estratto è inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
- Ai sensi del Codice di procedura penale, il reato di furto è di competenza: del tribunale monocratico
- Ai sensi del codice di procedura penale, la determinazione del domicilio dichiarato o eletto dall'imputato: è valida per ogni stato e grado del procedimento, salvo quanto previsto dagli artt. 156 e 613 dello stesso codice
- Ai sensi del Codice di Procedura penale, può il perito essere ricusato dalle parti nel procedimento? Sì, nelle stesse ipotesi per le quali è prevista l'astensione del giudice, ad eccezione dei casi in cui l'obbligo di astensione è previsto per l'esistenza di altre gravi ragioni di convenienza
- Ai sensi del Codice di procedura penale, può la persona offesa proporre istanza di procedimento penale? Sì, nelle forme della querela
- Ai sensi del comma 4 dell'art. 429 c.p.p., il decreto è notificato all'imputato contumace, nonché all'imputato e alla persona offesa comunque non presenti alla lettura del decreto che dispone il giudizio almeno: venti giorni prima della data fissata per il giudizio
- Ai sensi dell'art. 100 c.p.p., la procura speciale: si presume conferita soltanto per un determinato grado del processo, quando nell'atto non è espressa volontà diversa
- Ai sensi dell'art. 137 c.p.p., da chi viene sottoscritto il verbale che documenta gli atti? Previa lettura, il verbale è sottoscritto alla fine di ogni foglio dal pubblico ufficiale che lo ha redatto, dal giudice e dalle persone intervenute, anche quando le operazioni non sono esaurite e vengono rinviate ad altro momento
- Ai sensi dell'art. 147 del c.p.p., quale affermazione relativa alla sostituzione dell'interprete è corretta? L'interprete può essere sostituito se non presenta la traduzione entro il termine stabilito dal giudice
- Ai sensi dell'art. 171, se sono violate le disposizioni circa la persona a cui deve essere consegnata la copia, la notificazione è: nulla
- Ai sensi dell'art. 172 c.p.p., salvo che la legge disponga altrimenti, nel termine processuale: non si computa l'ora o il giorno in cui ne è iniziata la decorrenza, si computa l'ultima ora o l'ultimo giorno
- Ai sensi dell'art. 178 c.p.p., l'osservanza delle disposizioni concernenti il numero dei giudici necessari per costituire i collegi è prescritta: a pena di nullità assoluta
- Ai sensi dell'art. 187 c.p.p., sono oggetto di prova i fatti: che si riferiscono all'imputazione, alla punibilità e alla determinazione della pena e della misura di sicurezza, i fatti dai quali dipende l'applicazione di norme processuali e, se vi è stata costituzione di parte civile, i fatti inerenti alla responsabilità civile da reato
- Ai sensi dell'art. 197 c.p.p., la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria: non può essere assunto come testimone
- Ai sensi dell'art. 224-bis c.p.p., se non vi è il consenso della persona da sottoporre all'esame del perito, il giudice: dispone con ordinanza l'esecuzione coattiva della perizia se assolutamente indispensabile per la prova dei fatti
- Ai sensi dell'art. 251 c.p.p. la perquisizione in un'abitazione o nei luoghi chiusi adiacenti a essa: non può essere eseguita prima delle ore sette e dopo le ore venti, salvo diversa disposizione dell'autorità giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 26 c.p.p., l'inosservanza delle norme sulla competenza del giudice penale: non produce l'inefficacia delle prove già acquisite
- Ai sensi dell'art. 271, comma 2, c.p.p., possono essere utilizzate le intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni delle persone vincolate al segreto professionale? In genere no, è consentito solo in specifiche situazioni
- Ai sensi dell'art. 326 c.p.p., qual è la finalità delle indagini preliminari? Compiere tutti gli atti di indagine necessari per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
- Ai sensi dell'art. 334-bis c.p.p., il difensore: non ha obbligo di denuncia neppure relativamente ai reati dei quali abbia avuto notizia nel corso delle attività investigative da lui svolte
- Ai sensi dell'art. 339 c.p.p., la rinuncia alla querela NON produce effetti: se è sottoposta a termini o a condizioni
- Ai sensi dell'art. 34 c.p.p., non può partecipare al giudizio il giudice che: ha emesso il provvedimento conclusivo dell'udienza preliminare o ha disposto il giudizio immediato o ha emesso decreto penale di condanna o ha deciso sull'impugnazione avverso la sentenza di non luogo a procedere
- Ai sensi dell'art. 344 c.p.p., quando si procede nei confronti di più persone per alcune delle quali soltanto è necessaria l'autorizzazione e questa tarda ad essere concessa: si può procedere separatamente contro gli imputati per i quali l'autorizzazione non è necessaria
- Ai sensi dell'art. 369 c.p.p., l'informazione di garanzia deve contenere: l'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- Ai sensi dell'art. 386 c.p.p. la polizia giudiziaria in caso di arresto o di fermo è tenuta a: dare immediata notizia al pubblico ministero del luogo dove l'arresto o il fermo è stato eseguito
- Ai sensi dell'art. 391-octies c.p.p., il pubblico ministero può prendere visione del fascicolo del difensore? Sì, prima che venga adottata una decisione su richiesta delle altre parti o con il loro intervento
- Ai sensi dell'art. 392 c.p.p., chi è l'autorità competente davanti cui si svolge l'incidente probatorio? Il giudice per le indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 42 c.p.p., cosa accade se la dichiarazione di astensione o di ricusazione è accolta? Il giudice non può compiere alcun atto del procedimento
- Ai sensi dell'art. 43 c.p.p., il giudice astenuto o ricusato è sostituito: con un altro magistrato dello stesso ufficio designato secondo le leggi di ordinamento giudiziario
- Ai sensi dell'art. 464 c.p.p., l'imputato, nel giudizio immediato conseguente all'opposizione a decreto penale di condanna: non può chiedere il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena su richiesta, né presentare domanda di oblazione
- Ai sensi dell'art. 60 c.p.p., assume la qualità di imputato: la persona alla quale è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio, di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di applicazione della pena a richiesta delle parti, nel decreto di citazione diretta a giudizio e nel giudizio direttissimo
- Ai sensi dell'art. 60 c.p.p., quale tra le seguenti persone assume la qualità di imputato? La persona alla quale è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio
- Ai sensi dell'art. 605 c.p.p., le pronunce del giudice dell'appello che riguardano l'azione civile: sono immediatamente esecutive
- Ai sensi dell'art. 610 c.p.p., il ricorso per Cassazione è assegnato alle sezioni unite della Corte: dal presidente della corte di cassazione, su richiesta del Procuratore Generale, dei difensori delle parti o anche di ufficio, quando le questioni proposte sono di speciale importanza o quando occorre dirimere contrasti insorti tra le decisioni delle singole sezioni
- Ai sensi dell'art. 648 c.p.p., sono irrevocabili le sentenze in giudizio: contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione
- Ai sensi dell'art. 92 c.p.p., la persona offesa che ha revocato il consenso all'esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti all'associazione rappresentativa di interessi lesi dal reato: non può prestarlo successivamente né alla stessa né ad altra associazione
- Ai sensi dell'art. 97 c.p.p., il difensore d'ufficio: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Al difensore dell'imputato competono: le facoltà e i diritti che la legge riconosce all'imputato, eccetto quelli che riserva personalmente a ques'ultimo
- Al latitante per ogni effetto di legge è equiparato: l'evaso
- Al termine della discussione nel giudizio abbreviato il giudice pronuncia sentenza ai sensi delle norme dettate dal codice per: il giudizio ordinario
- Al termine dell'udienza in camera di consiglio il giudice provvede: con ordinanza
- Alla rinnovazione dell'istruzione dibattimentale disposta dal Giudice in sede di appello si procede: immediatamente; in caso d'impossibilità, il dibattimento è sospeso per un termine non superiore a dieci giorni
- All'esito del giudizio abbreviato il pubblico ministero può proporre appello contro le sentenze di condanna? no, salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo del reato
- Assume la qualità di imputato, tra l'altro: la persona nei cui confronti il pubblico ministero chiede il rinvio a giudizio
- Assume la qualità di imputato: la persona nei cui confronti il pubblico ministero chiede l'emissione del decreto penale di condanna