Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 0751-1500
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- Salva l'applicazione degli artt. 156 e 157 c.p.c., la notificazione è nulla quando: non sono osservate le disposizioni circa la persona alla quale deve essere consegnata la copia o se vi è incertezza assoluta sulla persona a cui è fatta o sulla data
- Salva l'ipotesi prevista dall'art. 502 c.p.c., quando inizia l'espropriazione forzata? Inizia con il pignoramento
- Salva l'ipotesi prevista nell'art. 502, l'espropriazione forzata si inizia con: il pignoramento
- Salve le disposizioni speciali del Codice civile, per l'espropriazione delle cose date in pegno e dei mobili soggetti a ipoteca si seguono le norme del Codice di procedura civile: ma l'assegnazione o la vendita può essere chiesta senza che sia stata preceduta dal pignoramento
- Salvi i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione anche i fatti non specificamente contestati dalla parte costituita? Sì
- Salvo che la legge disponga altrimenti, i provvedimenti del giudice dell'esecuzione sono adottati con: ordinanza, che può essere dal giudice stesso modificata revocata finché non abbia avuto esecuzione
- Salvo che la legge disponga altrimenti, i provvedimenti del giudice dell'esecuzione sono dati con: ordinanza
- Salvo che la legge disponga altrimenti, le sentenze e gli altri provvedimenti dell'autorità giudiziaria e gli atti ricevuti dal notaio o da altro pubblico ufficiale, per valere come titolo per l'esecuzione forzata debbono essere muniti: della formula esecutiva
- Salvo limitazioni contenute in speciali disposizioni di legge, le somme dovute dai privati a titolo di stipendio possono essere pignorate per tributi dovuti allo stato, alle province o ai comuni? Sì, possono essere pignorate nella misura di un quinto
- Salvo quanto disposto nell'art. 580 c.p.c., nell'espropriazione immobiliare chi NON è ammesso a fare offerte alla vendita con incanto? Il debitore
- Scegliere le lettere corrette. In caso di esecuzione forzata, è rilevata d'ufficio l'incompetenza del giudice: a) per materia; b) per valore; c) per territorio. Sia a), sia b), sia c)
- Se è fatta l'istanza di distrazione delle spese prevista dall'articolo 93 del codice di procedura civile, il giudice provvede: con la sentenza con cui condanna alle spese
- Se i mezzi di prova debbono assumersi fuori della circoscrizione del tribunale, il giudice istruttore può delegare a procedervi il giudice istruttore del luogo in cui devono assumersi i mezzi di prova? Sì, salvo che le parti richiedano concordemente e il presidente del tribunale consenta che vi si trasferisca il giudice stesso
- Se il convenuto non si costituisce e il giudice istruttore: rileva un vizio che importi nullità nella notificazione della citazione, fissa all'attore un termine perentorio per rinnovarla
- Se il credito pignorato è garantito da pegno: si intima a chi detiene la cosa data in pegno di non eseguirne la riconsegna senza l'ordine del giudice
- Se il creditore procedente è condannato al risarcimento dei danni per aver eseguito un procedimento cautelare per un diritto inesistente, la liquidazione del danno è fatta: anche d'ufficio
- Se il creditore procedente è condannato al risarcimento dei danni per aver eseguito un procedimento cautelare per un diritto inesistente, la liquidazione del danno è fatta: nella sentenza
- Se il difensore, nella sentenza di condanna alle spese, ha ottenuto la distrazione delle spese, la parte, qualora dimostri di aver soddisfatto il credito del difensore, può chiedere la revoca del provvedimento: con le forme stabilite per la correzione della sentenza
- Se il difensore, nella sentenza di condanna alle spese, ha ottenuto la distrazione delle spese, la parte, qualora dimostri di aver soddisfatto il credito del difensore, può chiedere: la revoca del provvedimento
- Se il difensore, nella sentenza di condanna alle spese, ha ottenuto la distrazione delle spese, ma la parte dimostra, prima che il difensore consegua il rimborso, di aver già soddisfatto il suo credito: la parte può chiedere la revoca del provvedimento
- Se il garante compare e accetta di assumere la causa in luogo del garantito questi: può chiedere, qualora le altre parti non si oppongano, la propria estromissione
- Se il giudice accerta l'inesistenza del diritto per cui è stata iniziata o compiuta l'esecuzione forzata, può condannare il creditore procedente che ha agito senza la normale prudenza? Sì, può
- Se il giudice accerta l'inesistenza del diritto per cui è stata iscritta ipoteca giudiziale, a norma dell'art. 96 c.p. c. condanna l'attore che ha agito senza la normale prudenza: al risarcimento dei danni
- Se il giudice accorda la distrazione delle spese a favore del difensore, finché questi non abbia conseguito il rimborso che gli è stato attribuito, la parte soccombente può: dimostrare di aver soddisfatto il credito del difensore
- Se il giudice condanna personalmente alle spese del processo chi rappresenta una parte, deve specificare i motivi: nella sentenza
- Se il giudice condanna personalmente alle spese del processo l'erede beneficato di una parte, deve specificare i motivi? Sì, sempre
- Se il ricorrente per cassazione non ha eletto domicilio in Roma, ovvero non ha indicato l'indirizzo di posta elettronica certificata comunicato al proprio ordine, le notificazioni gli sono fatte presso: la cancelleria della Corte di cassazione
- Se il valore dell'assegnazione eccede quello indicato dal primo comma, art. 506 c.p.c., chi concorre sull'eccedenza? Concorrono l'offerente e gli altri creditori, osservate le cause di prelazione che li assistono
- Se il valore delle cose pignorate risulta da listino di borsa o di mercato, il prezzo base è determinato: dal minimo del giorno precedente alla vendita
- Se la Corte di cassazione cassa senza rinvio o per violazione delle norme sulla competenza: provvede sulle spese di tutti i precedenti giudizi, liquidandole essa stessa o rimettendone la liquidazione al giudice che ha pronunciato la sentenza cassata
- Se la legge non dispone altrimenti, da quale atto deve essere preceduta l'esecuzione forzata? Dalla notificazione del titolo in forma esecutiva e del precetto
- Se la legge non dispone altrimenti, l'esecuzione forzata: deve essere preceduta dalla notificazione del titolo in forma esecutiva e del precetto
- Se la legge non dispone che la nullità sia pronunciata d'ufficio: non può pronunciarsi nullità senza istanza di parte
- Se la riassunzione non avviene entro il termine di cui all'art. 392 c.p.c., o si avvera successivamente ad essa una causa di estinzione del giudizio di rinvio: l'intero processo si estingue; ma la sentenza della corte di cassazione conserva il suo effetto vincolante anche nel nuovo processo che sia instaurato con la riproposizione della domanda
- Se la vendita di un bene pignorato non può compiersi nel giorno stabilito, è continuata: nel primo giorno seguente non festivo
- Se l'appellante non compare alla prima udienza: benché si sia anteriormente costituito, il collegio, con ordinanza non impugnabile, rinvia la causa ad una prossima udienza
- Se le parti in causa nel processo civile si conciliano, le spese sono compensate? Sì, a meno di diversa convenzione nel processo verbale di conciliazione
- Se le parti in cause nel processo civile si conciliano, le spese: si intendono compensate
- Se nel processo civile il giudice ritiene che la parte vincitrice abbia sostenuto spese di giudizio eccessive o superflue: esclude la ripetizione di queste spese
- Se nell'atto non è espressa volontà diversa, la procura speciale si presume conferita soltanto per un determinato grado del processo? Sì
- Se non è fatta opposizione al decreto ingiuntivo nel termine stabilito, oppure l'opponente non si è costituito: il giudice che ha pronunciato il decreto, su istanza anche verbale del ricorrente lo dichiara esecutivo
- Se prima della costituzione in cancelleria o all'udienza davanti al giudice istruttore, sopravviene la morte di una delle parti: il processo è interrotto, salvi i casi stabiliti dalla legge
- Se prima della costituzione in cancelleria o all'udienza davanti al giudice istruttore, sopravviene la perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti: il processo è interrotto, salvi i casi stabiliti dalla legge
- Se si è giudicato in base a prove riconosciute o comunque dichiarate false dopo la sentenza: le sentenze pronunciate in grado di appello o in unico grado possono essere impugnate per revocazione
- Se un creditore ipotecario estende il pignoramento a immobili non ipotecati a suo favore, il giudice: dell'esecuzione può applicare il disposto dell'art. 496 c. p.c. oppure può sospendere la vendita fino al compimento di quella relativa agli immobili ipotecati
- Se una parte dei beni pignorati è situata nella circoscrizione di altro tribunale il giudice dell'esecuzione può stabilire che: l'incanto avvenga per quella parte, davanti al tribunale del luogo in cui è situata
- Se vi è soccombenza reciproca nel giudizio civile, il giudice deve compensare le spese tra le parti? Non vi è tenuto
- Se vi è soccombenza reciproca nel giudizio civile, il giudice può compensare per intero o parzialmente le spese tra le parti? Sì, può
- Secondo il codice di procedura civile, il decreto ingiuntivo diventa inefficace qualora non sia notificato nel termine di: sessanta giorni dalla pronuncia se la notifica deve avvenire nel territorio della Repubblica
- Secondo il codice di procedura civile, il giudice di pace è competente per le cause relative a beni mobili di valore non superiore a: 5.000,00 euro
- Secondo il codice di procedura civile, l'accertamento tecnico preventivo può essere esperito: quando prima del giudizio, vi è urgenza di verificare lo stato di luoghi o la condizione di cose
- Secondo il codice di procedura civile, per le controversie in materia di lavoro dei collaboratori a progetto è di regola competente per territorio: il giudice nella cui circoscrizione si trova il domicilio del collaboratore
- Secondo il codice di procedura civile, per le controversie in materia di lavoro dei collaboratori a progetto di regola il giudice competente per territorio è: Il giudice nella cui circoscrizione si trova il domicilio del collaboratore
- Secondo il codice di procedura civile, possono essere pignorati i crediti alimentari? Sì, ma solo per cause di alimenti e sempre con autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice da lui delegato
- Secondo il codice di procedura civile, quali tra i seguenti rapporti rientrano nell'ambito di applicazione delle norme per le controversie in materia di lavoro? I rapporti di lavoro subordinato privato o pubblico, salvo eccezioni
- Secondo il codice di procedura civile, tra il giorno della notificazione della citazione a comparire dinanzi al giudice di pace e quello della comparizione devono decorrere termini liberi NON minori di: quarantacinque giorni, se il luogo della notificazione si trova in Italia
- Secondo il principio della estensione della nullità degli atti processuali di cui all'art. 159 del codice di procedura civile, la nullità di un atto: non importa quella degli atti precedenti, né di quelli successivi che ne sono indipendenti
- Secondo l'art. 110 del codice di procedura civile, quando una parte del giudizio viene meno per morte, il processo può essere proseguito: dal successore universale
- Secondo l'art. 113 del codice di procedura civile, il giudice di pace decide secondo equità le cause il cui valore non eccede: millecento euro
- Secondo l'art. 114 del codice di procedura civile, il giudice, sia in primo grado che in appello, può decidere il merito della causa secondo equità: quando la causa riguarda diritti disponibili delle parti e queste gliene fanno concorde richiesta
- Secondo l'art. 137 del codice di procedura civile, le notificazioni sono eseguite, in linea generale: dall'ufficiale giudiziario
- Secondo l'art. 164 del codice di procedura civile, se nell'atto di citazione è omessa o risulta assolutamente incerta la determinazione della cosa oggetto della domanda, il giudice deve: rilevare, anche d'ufficio, la nullità della citazione e fissare all'attore un termine perentorio per rinnovare la citazione o, se il convenuto si è costituito, per integrare la domanda
- Secondo l'art. 164 del codice di procedura civile, se nell'atto di citazione sono omessi o risultano assolutamente incerti i fatti e gli elementi di diritto costituenti le ragioni della domanda, il giudice deve: rilevare, anche d'ufficio, la nullità della citazione e fissare all'attore un termine perentorio per rinnovare la citazione o, se il convenuto si è costituito, per integrare la domanda
- Secondo l'art. 168-bis del codice di procedura civile, il giudice istruttore può differire la data della prima udienza fino ad un massimo di: 45 giorni
- Secondo l'art. 171 del codice di procedura civile, una parte del giudizio è, in linea generale, dichiarata contumace con ordinanza del giudice istruttore, quando: non si è costituita entro la prima udienza
- Secondo l'art. 176 del codice di procedura civile, tutti i provvedimenti del giudice istruttore, salvo che la legge disponga diversamente, hanno la forma: dell'ordinanza
- Secondo l'art. 178 del codice di procedura civile, il reclamo avverso l'ordinanza con cui il giudice istruttore dichiara l'estinzione del processo deve proporsi nel termine perentorio di: dieci giorni, decorrente dalla pronuncia dell'ordinanza se avvenuta in udienza, o altrimenti decorrente dalla comunicazione dell'ordinanza medesima
- Secondo l'art. 183 del codice di procedura civile, le parti possono precisare e modificare le domande, le eccezioni e le conclusioni già formulate: all'udienza di prima comparizione delle parti e trattazione della causa
- Secondo l'art. 21 del codice di procedura civile, per i procedimenti di denuncia di nuova opera, instaurati prima della causa per il merito, è competente: il giudice del luogo in cui è avvenuto il fatto denunciato
- Secondo l'art. 21 del codice di procedura civile, per le cause relative ad apposizione di termini ed osservanza delle distanze stabilite dalla legge riguardo la piantumazione degli alberi e delle siepi è competente per territorio: il giudice del luogo dove è posto l'immobile
- Secondo l'art. 21 del codice di procedura civile, per le cause relativi a diritti reali su beni immobili è competente per territorio: il giudice del luogo dove è posto l'immobile
- Secondo l'art. 274 del codice di procedura civile, quando più procedimenti relativi a cause connesse pendono davanti allo stesso giudice, quest'ultimo può: anche d'ufficio, disporne la riunione
- Secondo l'art. 279 del codice di procedura civile, con quale provvedimento il tribunale decide sulle sole questioni di competenza? Unicamente con ordinanza
- Secondo l'art. 279 del codice di procedura civile, con quale provvedimento il tribunale definisce il giudizio, decidendo questioni di giurisdizione? Con sentenza
- Secondo l'art. 279 del codice di procedura civile, con quale provvedimento il tribunale definisce il giudizio, decidendo totalmente il merito? Unicamente con sentenza
- Secondo l'art. 283 del codice di procedura civile, il giudice d'appello può sospendere, in tutto o in parte, l'efficacia esecutiva della sentenza impugnata? Sì, su istanza di parte, quando sussistano gravi e fondati motivi, anche in relazione alla possibilità di insolvenza di una delle parti
- Secondo l'art. 283 del codice di procedura civile, il giudice d'appello quando sussistano gravi e fondati motivi, anche in relazione alla possibilità di insolvenza di una delle parti può sospendere l'efficacia esecutiva della sentenza impugnata? Sì, ma su istanza di parte
- Secondo l'art. 287 del codice di procedura civile, in quali tra i seguenti casi il giudice può correggere le sentenze che ha pronunciato, contro le quali non sia stato proposto appello? Su istanza di parte, nel caso in cui sia incorso in omissioni o in errori materiali o di calcolo
- Secondo l'art. 290 del codice di procedura civile, se solo l'attore non si costituisce in giudizio, il giudice: ordina che il giudizio sia proseguito solo se il convenuto ne fa richiesta, altrimenti dispone che la causa sia cancellata dal ruolo e il processo si estingue
- Secondo l'art. 293 del codice di procedura civile, la parte che è stata dichiarata contumace può costituirsi tardivamente in giudizio? Sì, in ogni momento fino all'udienza di precisazione delle conclusioni
- Secondo l'art. 298 del codice di procedura civile, durante la sospensione possono essere compiuti atti del procedimento? No, mai
- Secondo l'art. 310 del codice di procedura civile, quali sono, tra i seguenti, gli effetti dell'estinzione del processo? Inefficacia degli atti del processo compiuti, ma non le sentenze di merito pronunciate nel corso del processo e le pronunce che regolano la competenza
- Secondo l'art. 323 del codice di procedura civile, il regolamento di giurisdizione è un mezzo di impugnazione? No, mai
- Secondo l'art. 323 del codice di procedura civile, il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione? Sì
- Secondo l'art. 323 del codice di procedura civile, la revocazione delle sentenze è un mezzo di impugnazione? Sì
- Secondo l'art. 323 del codice di procedura civile, l'appello è un mezzo di impugnazione? Sì
- Secondo l'art. 324 del codice di procedura civile, è possibile impugnare con revocazione per i motivi di cui all'art. 395, numeri 4 e 5, c.p.c. una sentenza passata in giudicato? No, mai
- Secondo l'art. 324 del codice di procedura civile, è possibile proporre appello avverso una sentenza passata in giudicato? No, mai
- Secondo l'art. 324 del codice di procedura civile, è possibile proporre ricorso per cassazione avverso una sentenza passata in giudicato? No, mai
- Secondo l'art. 324 del codice di procedura civile, è possibile proporre ricorso per regolamento di competenza avverso una sentenza passata in giudicato? No, mai
- Secondo l'art. 324 del codice di procedura civile, il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione delle sentenze passate in giudicato? No, mai
- Secondo l'art. 324 del codice di procedura civile, l'appello è un mezzo di impugnazione delle sentenze passate in giudicato? No, mai
- Secondo l'art. 335 del codice di procedura civile, se sono state proposte separatamente più impugnazioni contro la stessa sentenza, il giudice: le riunisce, anche d'ufficio, in un solo processo
- Secondo l'art. 342 del codice di procedura civile, l'appello si propone con: citazione contenente le indicazioni prescritte dall'art. 163 c.p.c.
- Secondo l'art. 345 del codice di procedura civile, possono prodursi in appello documenti nuovi rispetto a quelli del giudizio di primo grado? No, salvo che la parte dimostri di non aver potuto produrli nel giudizio di primo grado per causa ad essa non imputabile
- Secondo l'art. 345 del codice di procedura civile, sono ammessi in appello nuovi mezzi di prova? No, salvo che la parte dimostri di non aver potuto proporli nel giudizio di primo grado per causa ad essa non imputabile
- Secondo l'art. 348 bis del codice di procedura civile, se la Corte d'appello ritiene che l'impugnazione non abbia una ragionevole probabilità di essere accolta: dichiara l'appello inammissibile
- Secondo l'art. 348 del codice di procedura civile, se l'appellante non compare alla prima udienza, benché si sia anteriormente costituito, il giudice d'appello deve: rinviare la causa ad una prossima udienza, della quale il cancelliere dà comunicazione all'appellante
- Secondo l'art. 348 del codice di procedura civile, se l'appellante non si costituisce nei termini il giudice d'appello deve: dichiarare l'appello improcedibile
- Secondo l'art. 348 del codice di procedura civile, se l'appellante non si costituisce nei termini, il giudice: dichiara l'appello improcedibile
- Secondo l'art. 360 del codice di procedura civile, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello, si può proporre ricorso per cassazione? Sì, ma solo per violazione o falsa applicazione delle norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi di lavoro
- Secondo l'art. 369 del codice di procedura civile, se insieme al ricorso per cassazione non è depositata nella cancelleria della Corte di cassazione la procura speciale conferita al difensore, la Corte di cassazione: dichiara l'improcedibilità del ricorso
- Secondo l'art. 369 del codice di procedura civile, se insieme al ricorso per cassazione non sono depositati nella cancelleria della Corte di cassazione gli atti processuali, i documenti sui quali il ricorso si fonda, la Corte di cassazione: dichiara l'improcedibilità del ricorso
- Secondo l'art. 39 del codice di procedura civile, se una stessa causa è proposta davanti a due giudici diversi: il giudice successivamente adito, in qualunque stato e grado del processo, anche d'ufficio, dichiara con ordinanza la litispendenza e dispone la cancellazione della causa dal ruolo
- Secondo l'art. 396 del codice di procedura civile, le sentenze per le quali è scaduto il termine per proporre appello possono essere impugnate per revocazione se dopo la sentenza sono stati trovati documenti decisivi che la parte non aveva potuto produrre per causa di forza maggiore? Sì, purché la scoperta di tali documenti decisivi sia avvenuta dopo la scadenza del termine per proporre appello
- Secondo l'art. 396 del codice di procedura civile, le sentenze per le quali è scaduto il termine per proporre appello possono essere impugnate per revocazione se sono effetto del dolo di una delle parti in danno dell'altra? Sì, purché la scoperta del dolo sia avvenuta dopo la scadenza del termine per proporre appello
- Secondo l'art. 397 del codice di procedura civile, il pubblico ministero può impugnare una sentenza per revocazione? Sì, ma solo se si tratta di sentenze relative alle cause in cui il suo intervento è obbligatorio a norma dell'art. 70 c. p.c.
- Secondo l'art. 398 del codice di procedura civile, quale è il giudice competente a decidere sulla revocazione della sentenza? Lo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza
- Secondo l'art. 41 del codice di procedura civile, il regolamento di giurisdizione va proposto davanti: alle sezioni unite della Corte di cassazione
- Secondo l'art. 413 del codice di procedura civile, le controversie individuali di lavoro di cui all'art. 409 c.p.c. sono, in primo grado, di competenza: del tribunale, in funzione di giudice del lavoro
- Secondo l'art. 413 del codice di procedura civile, nelle controversie individuali di lavoro le parti posso derogare la competenza per territorio del giudice? No, mai
- Secondo l'art. 415 del codice di procedura civile, in linea generale, nelle controversie individuali in materia di lavoro, il ricorrente deve notificare al convenuto il ricorso e il decreto di fissazione dell'udienza entro il termine di: 10 giorni dalla data di pronuncia del decreto
- Secondo l'art. 416 del codice di procedura civile, in che modo il convenuto deve costituirsi nel giudizio di primo grado relativo ad una controversia individuale di lavoro? mediante deposito nella cancelleria di una memoria difensiva, nella quale devono essere proposte a pena di decadenza, le eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito che non sono rilevabili d'ufficio
- Secondo l'art. 416 del codice di procedura, entro che termine il convenuto deve costituirsi nel giudizio di primo grado relativo ad una controversia individuale di lavoro? almeno 10 giorni prima dell'udienza di discussione
- Secondo l'art. 417 del codice di procedura civile, nelle controversie individuali di lavoro, in primo grado, la parte può stare in giudizio personalmente quando il valore della causa non eccede: 129,11 euro
- Secondo l'art. 42 del codice di procedura civile, è possibile impugnare con regolamento necessario di competenza l'ordinanza con cui il giudice dichiara la connessione tra cause ai sensi dell'art. 40 c.p.c.? Sì, sempre
- Secondo l'art. 42 del codice di procedura civile, è possibile impugnare con regolamento necessario di competenza l'ordinanza con cui il giudice dichiara la litispendenza tra cause ai sensi dell'art. 39 c.p.c.? Sì, sempre
- Secondo l'art. 42 del codice di procedura civile, i provvedimenti con cui il giudice dichiara la sospensione necessaria del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c. possono essere impugnati: unicamente con regolamento necessario di competenza
- Secondo l'art. 42 del codice di procedura civile, quali tra i seguenti provvedimenti possono essere impugnati con regolamento necessario di competenza? L'ordinanza con cui il giudice, pronunciandosi sulla competenza, non decide il merito della causa
- Secondo l'art. 42 del codice di procedura civile, quali tra i seguenti provvedimenti possono essere impugnati con regolamento necessario di competenza? I provvedimenti che dichiarano la sospensione del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c.
- Secondo l'art. 428 del codice di procedura civile, quando una controversia individuale di lavoro sia stata instaurata dinanzi al giudice incompetente, l'incompetenza può essere eccepita dal convenuto: soltanto nella memoria difensiva di cui all'art. 416 c.p.c.
- Secondo l'art. 428 del codice di procedura civile, quando una controversia individuale di lavoro sia stata instaurata dinanzi al giudice incompetente, l'incompetenza può essere rilevata d'ufficio dal giudice? Sì, ma non oltre l'udienza di cui all'art. 420 c.p.c.
- Secondo l'art. 431 del codice di procedura civile, le sentenze che pronunciano condanna a favore del lavoratore per crediti derivanti dai rapporti individuali di lavoro di cui all'art. 409 c.p.c., sono provvisoriamente esecutive? Sì, sempre
- Secondo l'art. 433 del codice di procedura civile, l'appello contro le sentenze pronunciate nei processi relativi alle controversie individuali di lavoro si propone davanti: alla Corte di appello territorialmente competente in funzione di giudice del lavoro
- Secondo l'art. 436 del codice di procedura civile, nel giudizio d'appello delle sentenze pronunciate nelle cause relative alle controversie individuali di lavoro, l'appellato deve costituirsi: almeno 10 giorni prima dell'udienza di discussione
- Secondo l'art. 436 del codice di procedura civile, nel giudizio d'appello delle sentenze pronunciate nelle cause relative alle controversie individuali di lavoro, l'appellato deve costituirsi: mediante deposito in cancelleria del fascicolo e di una memoria difensiva, nella quale deve essere contenuta una dettagliata esposizione di tutte le sue difese
- Secondo l'art. 45 del codice di procedura civile, il regolamento di competenza d'ufficio può essere richiesto: dal giudice dinanzi al quale la causa è stata riassunta a seguito di una dichiarazione di incompetenza del giudice precedentemente adito per ragione di materia o per territorio nei casi di cui all'art. 28 c.p.c.
- Secondo l'art. 46 del codice di procedura civile, è possibile impugnare per regolamento di competenza i provvedimenti con cui il giudice di pace decide le questioni di competenza? No, mai
- Secondo l'art. 474 del codice di procedura civile, gli atti ricevuti da un notaio o da altro pubblico ufficiale sono titoli esecutivi? Sì, sempre
- Secondo l'art. 474 del codice di procedura civile, le cambiali sono un titolo esecutivo? Sì, sempre
- Secondo l'art. 474 del codice di procedura civile, le scritture private autenticate, relativamente alle obbligazioni di somme di danaro in esse contenute sono titoli esecutivi? Sì, sempre
- Secondo l'art. 477 del codice di procedura civile, il titolo esecutivo contro il defunto ha efficacia contro gli eredi? Sì, sempre
- Secondo l'art. 479 del codice di procedura civile, l'esecuzione forzata può iniziare prima della notificazione del titolo in forma esecutiva e del precetto? No, salvo che la legge non disponga altrimenti
- Secondo l'art. 480 del codice di procedura civile, il precetto consiste: nell'intimazione di adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro un termine non minore di dieci giorni con l'avvertimento che, in mancanza, si procederà ad esecuzione forzata
- Secondo l'art. 481 del codice di procedura civile, entro che termine deve essere iniziata l'esecuzione forzata? Entro 90 giorni dalla notifica del precetto al debitore
- Secondo l'art. 481 del codice di procedura civile, quale è il termine di efficacia del precetto? 90 giorni dalla sua notificazione al debitore
- Secondo l'art. 482 del codice di procedura civile, in linea generale, la parte contro la quale è stato notificato l'atto di precetto impedisce l'esecuzione forzata se adempie a quanto intimatole nel termine di: 10 giorni dalla notificazione del precetto
- Secondo l'art. 487 del codice di procedura civile, i provvedimenti del giudice dell'esecuzione sono dati con: ordinanza, salvo che la legge non disponga altrimenti
- Secondo l'art. 49 del codice di procedura civile, con quale provvedimento la Corte di cassazione decide il regolamento di competenza? Con ordinanza
- Secondo l'art. 491 del codice di procedura civile, salvo eccezioni, l'espropriazione forzata inizia con la notifica: dell'atto di pignoramento
- Secondo l'art. 492 del codice di procedura civile, il pignoramento consiste: in un'ingiunzione che l'ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che si assoggettano all'espropriazione e i frutti di essi
- Secondo l'art. 497 del codice di procedura civile, il pignoramento perde di efficacia quando dal suo compimento sono trascorsi: quarantacinque giorni senza che sia stata chiesta l'assegnazione o la vendita
- Secondo l'art. 50 del codice di procedura civile, a seguito della dichiarazione di incompetenza del giudice adito, il processo: può continuare, se riassunto nei termini di legge, davanti al nuovo giudice dichiarato competente
- Secondo l'art. 501 del codice di procedura civile, l'istanza di assegnazione o di vendita dei beni pignorati non può essere proposta se non sono decorsi: dieci giorni dal pignoramento
- Secondo l'art. 51 del codice di procedura civile, in quale, tra i seguenti casi, il giudice ha l'obbligo di astenersi dal decidere una causa? Se ha interesse nella causa o in altra vertente su identica questione di diritto
- Secondo l'art. 52 del codice di procedura civile, la ricusazione del giudice si propone: con ricorso
- Secondo l'art. 63 del codice di procedura civile, quale è il giudice competente a conoscere della ricusazione del consulente tecnico? Il giudice che lo ha nominato
- Secondo l'art. 641 del codice di procedura civile, in linea generale, il giudice con decreto ingiuntivo motivato ingiunge all'altra parte di pagare la somma o di consegnare la cosa o la quantità di cose chieste nel termine di: 40 giorni
- Secondo l'art. 645 del codice di procedura civile, l'opposizione avverso il decreto ingiuntivo si propone dinanzi: all'ufficio giudiziario al quale appartiene il giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo
- Secondo l'art. 647 del codice di procedura civile, se non è fatta opposizione avverso il decreto ingiuntivo nel termine stabilito, oppure se l'opponente non si è costituito nel giudizio di opposizione, il giudice che ha pronunciato il decreto: su istanza anche verbale del ricorrente, lo dichiara esecutivo
- Secondo l'art. 649 del codice di procedura civile, è possibile impugnare l'ordinanza con cui il giudice istruttore, su istanza dell'opponente, sospende l'esecuzione provvisoria del decreto concessa a norma dell'art. 642 c.p.c.? No, mai
- Secondo l'art. 649 del codice di procedura civile, quando è proposta opposizione al decreto ingiuntivo, il giudice istruttore può sospenderne l'esecuzione provvisoria concessa a norma dell'art. 642 c.p.c.: su istanza dell'opponente, quanto ricorrono gravi motivi
- Secondo l'art. 661 del codice di procedura civile, è competente per il giudizio di intimazione di licenza per finita locazione: il tribunale del luogo in cui si trova la cosa locata
- Secondo l'art. 669 bis del codice di procedura civile, i procedimenti cautelari, in generale, si instaurano con: ricorso da depositare nella cancelleria del giudice competente
- Secondo l'art. 669-octies del codice di procedura civile, l'autorità del provvedimento cautelare è invocabile in un diverso processo? No, mai
- Secondo l'art. 669-quater del codice di procedura civile, in linea generale, quando già pende la causa per il merito, la domanda cautelare deve essere proposta: al giudice della causa di merito
- Secondo l'art. 669-terdecies del codice di procedura civile, quale è il giudice competente a decidere sul reclamo avverso l'ordinanza del tribunale con cui è stato concesso un provvedimento cautelare? Il collegio del quale non può fare parte il giudice che ha emanato il provvedimento cautelare
- Secondo l'art. 669-terdecies del codice di procedura civile, quando il provvedimento cautelare è stato emesso dalla Corte d'appello il reclamo si propone: ad altra sezione della stessa Corte o, in mancanza, alla Corte d'appello più vicina
- Secondo l'art. 670 del codice di procedura civile, il giudice può autorizzare il sequestro giudiziario di beni mobili o immobili quando: ne è controversa la proprietà o il possesso, ed è opportuno provvedere alla loro custodia o alla loro gestione temporanea
- Secondo l'art. 670 del codice di procedura civile, il giudice può disporre d'ufficio il sequestro giudiziario di beni mobili o immobili? No, mai
- Secondo l'art. 670 del codice di procedura civile, il giudice può disporre d'ufficio il sequestro giudiziario di libri, registri, documenti, modelli, e campioni? No, mai
- Secondo l'art. 670 del codice di procedura civile, in quali tra i seguenti casi il giudice può autorizzare il sequestro giudiziario di libri, registri, documenti, modelli, e campioni? Quando è controverso il diritto alla esibizione o alla comunicazione, ed è opportuno provvedere alla loro custodia
- Secondo l'art. 671 del codice di procedura civile, il giudice può autorizzare il sequestro conservativo di beni mobili o immobili del debitore o delle somme e cose a lui dovute? Sì, ma nei limiti in cui la legge ne permette il pignoramento e quando il creditore ha il fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito
- Secondo l'art. 671 del codice di procedura civile, il giudice può disporre d'ufficio il sequestro conservativo di beni mobili o immobili del debitore o delle somme e cose a lui dovute? No, mai
- Secondo l'art. 688 del codice di procedura civile, quando è già pendente la causa per il merito, quale, tra i seguenti, è il giudice competente per i procedimenti di denuncia di nuova opera? Il giudice dinanzi al quale pende la causa per il merito
- Secondo l'art. 69 del codice di procedura civile, il pubblico ministero può esercitare l'azione civile: solo nei casi stabiliti dalla legge
- Secondo l'art. 7 del codice di procedura civile, per le cause relative agli interessi o accessori da ritardato pagamento di prestazioni previdenziali e assistenziali è competente: il giudice di pace
- Secondo l'art. 7 del codice di procedura civile, per le cause relative alla misura ed alle modalità d'uso dei servizi di condominio di case è competente: il giudice di pace
- Secondo l'art. 72 del codice di procedura civile, il pubblico ministero può proporre impugnazione contro le sentenze che dichiarino l'efficacia o l'inefficacia di sentenze straniere relative a cause matrimoniali? Sì, salvo che per quelle di separazione personale dei coniugi
- Secondo l'art. 72 del codice di procedura civile, il pubblico ministero può proporre impugnazione contro le sentenze relative a cause matrimoniali? Sì, salvo che si tratti di sentenze relative a cause di separazione personale dei coniugi
- Secondo l'art. 72 del codice di procedura civile, il pubblico ministero può proporre impugnazione contro le sentenze? Sì, ma solo nei casi espressamente previsti dalla legge
- Secondo l'art. 806 del codice di procedura civile, le controversie individuali di lavoro possono essere decise da arbitri? Sì, ma solo se previsto dalla legge o nei contratti o accordi collettivi di lavoro
- Secondo l'art. 806 del codice di procedura civile, salvo espresso divieto di legge, le parti possono far decidere da arbitri le controversie tra di loro insorte che: non abbiano per oggetto diritti indisponibili
- Secondo l'art. 807 del codice di procedura civile, il compromesso di arbitrato deve avere la forma scritta? Sì, sempre
- Secondo l'art. 808-bis del codice di procedura civile, le parti possono stabilire che siano decise da arbitri le controversie future relative a uno o più rapporti non contrattuali determinati? Sì, ma con apposita convenzione per iscritto
- Secondo l'art. 81 del codice di procedura civile, una parte può far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui? No, salvo i casi espressamente previsti dalla legge
- Secondo l'art. 815 del codice di procedura civile, chi è il giudice competente a decidere della ricusazione di un arbitro? Il presidente del tribunale nel cui circondario vi è la sede dell'arbitrato
- Secondo l'art. 815 del codice di procedura civile, la ricusazione di un arbitro deve essere proposta entro il termine perentorio di: 10 giorni dalla notificazione della nomina o dalla sopravvenuta conoscenza della causa di ricusazione
- Secondo l'art. 815 del codice di procedura civile, l'istanza di ricusazione di un arbitro sospende il procedimento arbitrale? No, salvo diversa determinazione degli arbitri
- Secondo l'art. 815 del codice di procedura civile, l'ordinanza con cui il presidente del tribunale decide il giudizio di ricusazione degli arbitri è impugnabile? No, mai
- Secondo l'art. 816 del codice di procedura civile, la sede dell'arbitrato è determinata: dalle parti nel territorio della Repubblica, altrimenti provvedono gli arbitri
- Secondo l'art. 816 ter del codice di procedura civile, gli arbitri possono farsi assistere da uno o più consulenti tecnici? Sì, sempre
- Secondo l'art. 827 del codice di procedura civile, è possibile proporre ricorso per cassazione avverso un lodo arbitrale? No, mai
- Secondo l'art. 9 del codice di procedura civile, per ogni causa non di competenza di altro giudice è competente: il tribunale
- Secondo l'art. 9 del codice di procedura civile, quali tra i seguenti giudici è competente per l'esecuzione forzata? Il tribunale
- Secondo l'art. art. 479 del codice di procedura civile, l'esecuzione forzata inizia, in linea generale, con la notificazione al debitore del titolo esecutivo? No
- Secondo le norme del codice di procedura civile, il debitore che intende contestare il diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata, deve: proporre opposizione all'esecuzione ai sensi dell'art. 615 c.p.c.
- Secondo le norme del codice di procedura civile, il giudice può disporre d'ufficio la prova testimoniale quando le parti nella esposizione dei fatti si sono riferite a persone che appaiono in grado di conoscere la verità? Sì, sempre
- Secondo le norme del codice di procedura civile, il giudizio in cassazione si instaura con: ricorso
- Secondo le norme del codice di procedura civile, il tentativo di conciliazione alle controversie di lavoro prima di agire in giudizio è: facoltativo
- Secondo le norme del codice di procedura civile, in caso di interruzione del processo possono essere compiuti atti del procedimento? No, mai
- Secondo le norme del codice di procedura civile, in linea generale, l'esecuzione forzata inizia con la notificazione al debitore dell'atto di precetto? No
- Secondo le norme del codice di procedura civile, la clausola compromissoria deve avere la forma scritta? Sì, sempre
- Secondo le norme del codice di procedura civile, la notificazione è, di regola, eseguita dall'ufficiale giudiziario mediante, consegna della copia dell'atto da notificare: nelle mani proprie del destinatario, presso la casa di abitazione
- Secondo le norme del codice di procedura civile, l'opposizione di terzo di cui all'art. 404 c.p.c. è un mezzo di impugnazione? Sì
- Secondo le norme del codice di procedura civile, nelle cause relative a rapporti tra proprietari o detentori di immobili adibiti a civile abitazione in materia di immissioni di fumo o di calore è competente: il giudice di pace
- Secondo le norme del codice di procedura civile, qual è il giudice competente, in primo grado, per una controversia individuale di lavoro? Il tribunale in funzione di giudice del lavoro
- Secondo le norme del codice di procedura civile, quale tra i seguenti giudici è competente a decidere le cause relative alla misura e alla modalità d'uso dei servizi di condominio di case? Il giudice di pace
- Secondo le norme di procedura civile, la sentenza di condanna di primo grado è provvisoriamente esecutiva tra le parti? Sì, sempre
- Secondo le norme processuali, se insorge un contenzioso di lavoro che riguardi un collaboratore a progetto, qual è di regola il giudice competente per territorio? Il giudice nella cui circoscrizione si trova il domicilio del collaboratore
- Secondo le norme processuali, se insorge un contenzioso in materia di lavoro che riguardi un collaboratore a progetto, qual è di regola il giudice competente per territorio? Il giudice nella cui circoscrizione si trova il domicilio del collaboratore
- Si definisce "lite temeraria": agire o resistere in giudizio con mala fede o colpa grave
- Su istanza di tutte le parti, il processo può rimanere sospeso? Sì, ove sussistano giustificati motivi, per una sola volta
- Su quali beni il giudice può autorizzare il sequestro conservativo, disciplinato dall'art. 671 c.p.c.? Su beni mobili o immobili del debitore o sulle somme o cose a lui dovute
- Sui reclami contro la liquidazione delle spese della notificazione della sentenza decide: il capo dell'ufficio giudiziario a cui appartiene il cancelliere o l'ufficiale giudiziario
- Sull'istanza di assegnazione o di vendita il giudice dell'esecuzione fissa l'udienza per l'audizione delle parti. All'udienza le parti: debbono proporre, a pena di decadenza, le opposizioni agli atti esecutivi, se non sono già decadute dal diritto di proporle