- Qual è il giudice competente per l'ingiunzione?   Il giudice di pace o, in composizione monocratica, il tribunale che sarebbe competente per la domanda in via ordinaria

- Qual è il giudice competente per territorio per le controversie individuali di lavoro relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni?   Il giudice nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio al quale il dipendente è addetto o era addetto al momento della cessazione del rapporto

- Qual è la forma della domanda d'ingiunzione?   Ricorso contenente i requisiti indicati agli artt. 125 e 638 c.p.c.

- Quale soggetto forma, per ogni procedimento d'espropriazione, un fascicolo nel quale sono inseriti tutti gli atti compiuti dal giudice, dal cancelliere e dall'ufficiale giudiziario, e gli atti e documenti depositati dalle parti e dagli eventuali interessati?   Il cancelliere

- Quale tra i seguenti giudici è competente per territorio per decidere su di un'eventuale controversia di lavoro che riguardi un lavoratore parasubordinato?   Il giudice nella cui circoscrizione si trova il domicilio del lavoratore parasubordinato

- Quali attività il giudice deve svolgere alla prima udienza di comparizione delle parti e trattazione della causa di cui all'art. 183 c.p.c.?   Verificare d'ufficio la regolarità del contraddittorio tra le parti

- Quali di queste sentenze possono essere impugnate per revocazione?   Le sentenze pronunciate in appello o in unico grado, se la sentenza è contraria ad altra precedente avente tra le parti autorità di cosa giudicata, purché non abbia pronunciato sulla relativa eccezione

- Quali di questi titoli NON è esecutivo?   Scritture private

- Quali sono le cose da pignorare che l'ufficiale giudiziario deve preferire in ogni caso?   Il denaro contante, gli oggetti preziosi, i titoli di credito e ogni altro bene che appaia di sicura realizzazione

- Quali, tra le seguenti cose mobili, è pignorabile?   Un fucile da collezione

- Quando è manifestamente infondata la censura relativa alla violazione dei princìpi regolatori del giusto processo, il ricorso per cassazione è:   inammissibile

- Quando deve cessare la vendita forzata se è fatta in più volte o in più lotti?   Quando il prezzo già ottenuto raggiunge l'importo delle spese e dei crediti menzionati al primo comma dell'art. 495 c.p.c.

- Quando il giudice ha l'obbligo di astenersi?   Quando ha interesse nella causa o in altra vertente su identica questione di diritto

- Quando il giudice pronuncia sulle spese del giudizio civile, può altresì condannare una parte al pagamento, a favore della controparte, di una somma?   Solo la parte soccombente

- Quando il giudice può autorizzare il sequestro conservativo disciplinato dall'art. 671 c.p.c.?   Quando il creditore ha fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito e presenti apposita istanza al giudice

- Quando il provvedimento impugnato ha deciso le questioni di diritto in modo conforme alla giurisprudenza della Corte e l'esame dei motivi non offre elementi per confermare o mutare l'orientamento della stessa, il ricorso per cassazione è:   inammissibile

- Quando il valore dei beni pignorati è superiore all'importo delle spese e dei crediti, il giudice può disporre la riduzione del pignoramento?   Sì, su istanza del debitore o anche d'ufficio, sentiti il creditore pignorante e i creditori intervenuti

- Quando la causa è rimessa al collegio a norma dell'art. 189 c.p.c., le parti possono proporre allo stesso tutte le questioni risolute dal giudice istruttore con ordinanza revocabile?   Si, sempre

- Quando la corte di cassazione cassa con rinvio, in sede di rinvio si osservano le norme stabilite:   per il procedimento davanti al giudice al quale la Corte ha rinviato la causa

- Quando la legge dispone che di un atto esecutivo sia data pubblica notizia e, nel caso di espropriazione di beni mobili registrati per un valore superiore a 25.000 euro e di beni immobili, l'avviso è inserito in appositi siti internet almeno:   quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto

- Quando la legge dispone che di un atto esecutivo sia data pubblica notizia, un avviso contenente tutti i dati, che possono interessare il pubblico:   deve essere inserito sul portale del Ministero della giustizia in un'area pubblica denominata "portale delle vendite pubbliche"

- Quando la legge lo richiede o il giudice ritiene necessario, ex art. 485 c.p.c., che le parti ed eventualmente altri interessati siano sentiti:   il giudice stesso fissa con decreto l'udienza alla quale il creditore pignorante, i creditori intervenuti, il debitore ed eventualmente gli altri interessati debbono comparire davanti a lui

- Quando nel processo viene proposta la querela di falso l'intervento del pubblico ministero è obbligatorio?   Sì

- Quando pronuncia sulle spese del giudizio civile, il giudice può condannare la parte vincitrice al pagamento di una somma a favore della controparte a norma dell'art. 96 c.p.c.?   No, non può

- Quando pronuncia sulle spese del giudizio civile, il giudice, ai sensi dell'art. 96, comma 3, c.p.c., può condannare la parte soccombente al pagamento: a) di un'ammenda; b) di una somma a favore della controparte, equitativamente determinata   Solo b)

- Quando una cosa messa all'incanto resta invenduta, il soggetto a cui è stata affidata l'esecuzione della vendita fissa un nuovo incanto ad un prezzo base inferiore:   di un quinto rispetto a quello precedente