Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 0751-1500
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- A chi si propongono le domande di restituzione o riduzione in pristino e ogni altra conseguente alla sentenza di cassazione? Si propongono al giudice di rinvio e, in caso di cassazione senza rinvio, al giudice che ha pronunciato la sentenza cassata
- A norma del codice di procedura civile, il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione può essere rilevato d'ufficio? Sì, in qualunque stato e grado del processo
- A norma del codice di procedura civile, il titolo esecutivo contro il defunto: ha efficacia contro gli eredi
- A norma del codice di procedura civile, in caso di continenza di cause com'è determinata la prevenzione? In base alla notificazione della citazione ovvero al deposito del ricorso
- A norma del codice di procedura civile, l'ordinanza è sempre motivata? Sì, sempre
- A norma del codice di procedura civile, se è opposto in compensazione un credito che eccede la competenza del giudice adito, questi: può, a determinate condizioni, decidere sulla domanda e rimettere le parti al giudice competente per la decisione relativa all'eccezione di compensazione
- A norma del codice di procedura civile, se una stessa causa è proposta davanti a giudici diversi, quale dichiara la litispendenza? Quello successivamente adito
- A norma del codice di procedura civile, si ha per non proposta, se non contiene l'indicazione del giudice che la parte ritiene competente: l'eccezione di incompetenza per territorio
- A norma del primo comma, art 367 c.p.c., una copia del ricorso per cassazione è depositata, dopo la notificazione alle parti, nella cancelleria del giudice davanti a cui pende la causa, il quale: se non ritiene l'istanza manifestamente inammissibile o la contestazione della giurisdizione infondata, sospende il processo
- A norma del primo comma, art. 521 c.p.c., NON possono essere nominati custode delle cose pignorate: il creditore o il suo coniuge senza il consenso del debitore, né il debitore o le persone della sua famiglia che convivono con lui senza il consenso del creditore
- A norma del secondo comma, art. 337 c.p.c., quando l'autorità di una sentenza è invocata in un diverso processo, questo: può essere sospeso, se tale sentenza è impugnata
- A norma dell'art. 282 c.p.c., la sentenza di primo grado è provvisoriamente esecutiva tra le parti? Sì
- A norma dell'art. 639 c.p.c., quando la domanda d'ingiunzione riguarda la consegna di una determinata quantità di cose fungibili, il ricorrente: deve dichiarare la somma di denaro che è disposto ad accettare in mancanza della prestazione in natura, a definitiva liberazione dell'altra parte
- A norma dell'art. 675 c.p.c., il provvedimento che autorizza il sequestro perde efficacia se non è eseguita entro il termine di: trenta giorni dalla pronuncia
- A norma dell'art. 94 c.p.c., il giudice può condannare personalmente alle spese del processo: a) il curatore della parte; b) l'avvocato della parte; c) l'erede beneficiato della parte. Solo a) e c)
- A norma dell'art. 96 c.p.c., può essere condannato al risarcimento dei danni l'attore che ha agito senza la normale prudenza quando è accertata l'inesistenza del diritto per cui è stato eseguito: a) un procedimento di istruzione preventiva; b) un provvedimento d'urgenza; c) un provvedimento cautelare. Solo c)
- A norma dell'articolo 91 c.p.c., le spese della sentenza sono liquidate: con nota in margine alla sentenza
- A norma dell'articolo 96 c.p.c., il giudice, se accerta che è stato eseguito un procedimento cautelare per un diritto inesistente, condanna il creditore procedente al risarcimento dei danni: se questi ha agito senza la normale prudenza
- A norma dell'articolo 96 c.p.c., il giudice, se accerta l'inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare, condanna il creditore procedente che ha agito senza la normale prudenza: al risarcimento dei danni
- A norma dell'articolo 96 c.p.c., il giudice, se condanna il creditore procedente al risarcimento dei danni per aver eseguito un procedimento cautelare per un diritto inesistente procede: a istanza di parte
- A seguito del d.lgs. n. 51/1998, l'appello contro le sentenze pronunciate nei processi relativi alle controversie individuali di lavoro previste nell'art. 409 c. p.c. deve essere proposto: con ricorso davanti alla corte d'appello territorialmente competente, in funzione di giudice del lavoro
- A seguito della l. n. 69/2009, il giudice d'appello, se riforma la sentenza di primo grado dichiarando che il giudice ordinario ha sulla causa la giurisdizione negata dal primo giudice: pronuncia sentenza con la quale rimanda le parti davanti al primo giudice e le parti devono riassumere il processo nel termine perentorio di tre mesi dalla notificazione della sentenza
- A seguito della l. n. 69/2009, il giudice può disporre di assumere la deposizione chiedendo al testimone di fornire per iscritto le risposte ai quesiti sui quali deve essere interrogato? Sì, su accordo delle parti e tenuto conto della natura della causa e di ogni altra circostanza
- A seguito della legge 132/2015, quando si verifica la cessazione degli effetti del pignoramento? Quando dal suo compimento sono trascorsi quarantacinque giorni senza che sia stata chiesta l'assegnazione o la vendita
- A seguito della legge 52/2006, quale di queste cose mobili NON è assolutamente impignorabile? Gli strumenti, gli oggetti e i libri indispensabili per l'esercizio della professione, dell'arte o del mestiere del debitore
- A seguito della legge n. 69 del 18 giugno 2009 di riforma del sistema processuale civile, a norma dell'art. 163 c.p. c., l'atto di citazione deve contenere, a pena di nullità, fra le altre cose: l'avvertimento che la costituzione oltre il termine di venti giorni dall'udienza indicata nell'atto di citazione comporta le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c.
- A seguito della legge n. 69 del 18 giugno 2009 di riforma del sistema processuale civile, a norma dell'art. 327 c.p. c. l'appello non può più proporsi: decorsi sei mesi dalla pubblicazione della sentenza
- A seguito delle modifiche apportate all'art. 356 c.p.c. dalla l. n. 353/1990, quando sia proposto appello immediato contro una delle sentenze previste al n. 4 del secondo comma, art. 279 c.p.c., il giudice d'appello: non può disporre nuove prove riguardo alle domande e alle questioni, rispetto alle quali il giudice di primo grado, non definendo il giudizio, abbia disposto, con separata ordinanza, la prosecuzione dell'istruzione
- A seguito delle modifiche apportate all'art. 517 c.p.c. dalla legge 52/2006, su quali cose deve essere eseguito il pignoramento? Sulle cose che l'ufficiale giudiziario ritiene di più facile e pronta liquidazione, nel limite di un presumibile valore di realizzo pari all'importo del credito precettato aumentato della metà
- A seguito delle modifiche apportate dalla legge 162/2014 e dalla legge 119/2016 all'art. 503 c.p.c., quando il giudice può disporre che la vendita forzata sia fatta tramite incanto? Solo quando il giudice ritiene probabile che la vendita con tale modalità abbia luogo a un prezzo superiore della metà rispetto al valore del bene, determinato a norma dell'art. 568 c.p.c., nonché nel caso di beni mobili degli artt. 518 e 540-bis c.p.c.
- A seguito delle modifiche introdotte dalla l. n. 111/2011, l'espletamento dell'accertamento tecnico preventivo, relativo alle controversie in materia di invalidità civile e negli altri casi stabiliti dall'art. 445-bis c.p.c.: è obbligatorio e costituisce condizione di procedibilità della domanda
- Agli effetti dell'espropriazione, il valore dell'immobile è determinato: dal giudice avuto riguardo del valore di mercato sulla base degli elementi forniti dalle parti e dall'esperto nominato ai sensi di legge
- Ai magistrati del pubblico ministero che intervengono nel processo civile: si applicano le disposizioni del Codice di procedura civile relative all'astensione dei giudici, ma non quelle relative alla ricusazione
- Ai sensi 295 c.p.c., quando si verifica la "sospensione necessaria" del processo? In ogni caso in cui il giudice di fronte a cui è instaurato il processo o altro giudice deve risolvere una controversia dalla cui definizione dipende la decisione della causa
- Ai sensi del codice di procedura civile, il giudice di pace è competente per le cause relative a beni mobili di valore: non superiore 5.000,00 euro
- Ai sensi del codice di procedura civile, salvo che il giudice che la dirige ritenga che ricorrano ragioni di sicurezza dello Stato, di ordine pubblico o di buon costume, l'udienza in cui si discute la causa è pubblica a pena di: nullità
- Ai sensi del codice di procedura civile, se la citazione è nulla per mancanza di uno dei requisiti relativi all'indicazione del tribunale e delle parti e il convenuto NON si costituisce in giudizio, il giudice: rileva la nullità e ordina d'ufficio la rinnovazione della citazione
- Ai sensi del primo comma art. 402 c.p.c., cosa decide il giudice che pronuncia la revocazione? Decide il merito della causa e dispone l'eventuale restituzione di ciò che si è conseguito con la sentenza revocata
- Ai sensi del primo comma art. 75 c.p.c., sono capaci di stare in giudizio: le persone che hanno il libero esercizio dei loro diritti e che vi si fanno valere
- Ai sensi del primo comma dell'art. 503 c.p.c., la vendita forzata può farsi: con incanto o senza, secondo le forme previste dal Codice di procedura civile
- Ai sensi del primo comma, art. 148 c.p.c., l'ufficiale giudiziario certifica l'eseguita notificazione mediante: relazione da lui datata e sottoscritta, apposta in calce all'originale e alla copia dell'atto
- Ai sensi del primo comma, art. 26 c.p.c., qual è il giudice competente per l'esecuzione forzata su cose mobili o immobili? Il giudice del luogo in cui si trovano le cose
- Ai sensi del primo comma, art. 276 c.p.c., nelle cause in cui il tribunale giudica in composizione collegiale, la decisione è deliberata: in segreto nella camera di consiglio e ad essa possono partecipare soltanto i giudici che hanno assistito alla discussione
- Ai sensi del primo comma, art. 289 c.p.c., i provvedimenti istruttori che non contengono la fissazione dell'udienza successiva o del termine entro il quale le parti devono compiere gli atti processuali, possono essere integrati: su istanza di parte o d'ufficio, entro il termine perentorio di sei mesi dall'udienza in cui i provvedimenti furono pronunciati, oppure dalla loro notificazione o comunicazione se prescritte
- Ai sensi del primo comma, art. 291 c.p.c., cosa accade se il convenuto non si costituisce e il giudice istruttore rileva un vizio che importi nullità nella notificazione della citazione? Il giudice fissa all'attore un termine perentorio per rinnovare la citazione e tale rinnovazione impedisce ogni decadenza
- Ai sensi del primo comma, art. 325 c.p.c., qual è il termine per proporre la revocazione contro la sentenza della corte d'appello? Trenta giorni
- Ai sensi del primo comma, art. 343 c.p.c., l'appello incidentale si propone: a pena di decadenza, nella comparsa di risposta, all'atto della costituzione in cancelleria ai sensi dell'art. 166 c.p. c.
- Ai sensi del primo comma, art. 405 c.p.c., l'opposizione di terzo è proposta : davanti allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza, secondo le forme prescritte per il procedimento davanti a lui
- Ai sensi del primo comma, art. 484 c.p.c., da chi viene diretta l'esecuzione? Da un giudice
- Ai sensi del primo comma, art. 513 c.p.c., l'ufficiale giudiziario munito di titolo esecutivo e di precetto dove può ricercare le cose da pignorare: nella casa del debitore e negli altri luoghi a lui appartenenti o sulla persona del debitore, osservando le opportune cautele per rispettarne il decoro
- Ai sensi del primo comma, art. 640 c.p.c., se il giudice ritiene che la domanda d'ingiunzione sia insufficientemente giustificata: dispone che il cancelliere ne dia notizia al ricorrente invitandolo a provvedere alla prova
- Ai sensi del primo comma, art. 91 c.p.c., il giudice con la sentenza che chiude il processo davanti a lui: condanna la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell'altra parte e ne liquida l'ammontare insieme con gli onorari di difesa
- Ai sensi del secondo comma dell'art. 505 c.p.c., se oltre al creditore pignorante, sono intervenuti altri creditori, l'assegnazione dei beni pignorati: può essere chiesta a vantaggio di uno solo o più creditori, d'accordo fra tutti
- Ai sensi del secondo comma, art. 321 c.p.c., entro quanti giorni la sentenza del giudice di pace è depositata in cancelleria? Entro quindici giorni dalla discussione
- Ai sensi del secondo comma, art. 385 c.p.c., cosa accade se la corte di cassazione cassa senza rinvio o per violazione delle norme sulla competenza? La Corte provvede sulle spese di tutti i precedenti giudizi, liquidandole essa stessa o rimettendone la liquidazione al giudice che ha pronunciato la sentenza cassata
- Ai sensi del secondo comma, art. 413 c.p.c., nelle controversie individuali qual è il giudice competente per territorio? Il giudice nella cui circoscrizione è sorto il rapporto ovvero si trova l'azienda o una sua dipendenza alla quale è addetto il lavoratore o presso la quale egli prestava la sua opera al momento della fine del rapporto
- Ai sensi del terzo comma, art. 159 c.p.c., se il vizio impedisce un determinato effetto dell'atto: l'atto può tuttavia produrre gli effetti per i quali è idoneo
- Ai sensi dell'art. 102 del codice di procedura civile, se la decisione non può pronunciarsi che in confronto di più parti e queste non hanno agito o non sono state tutte convenute nello stesso processo, il giudice: ordina l'integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito
- Ai sensi dell'art. 104 del codice di procedura civile, possono essere proposte contro la stessa parte più domande, anche tra loro non altrimenti connesse? Sì, purché sia osservata la competenza per valore del giudice adito
- Ai sensi dell'art. 115 del codice di procedura civile, il giudice deve porre a fondamento della propria decisione: le prove proposte dalle parti o dal pubblico ministero, nonché i fatti non specificamente contestati dalla parte costituita
- Ai sensi dell'art. 122 del codice di procedura civile: in tutto il processo è prescritto l'uso della lingua italiana
- Ai sensi dell'art. 129 c.p.c., chi assiste all'udienza: deve stare in silenzio
- Ai sensi dell'art. 133 del codice di procedura civile, la sentenza è resa pubblica mediante: il deposito nella cancelleria del giudice che l'ha pronunciata
- Ai sensi dell'art. 145 del codice di procedura civile, la notificazione degli atti processuali alle persone giuridiche si esegue, in linea generale: nella loro sede, mediante consegna di copia dell'atto al rappresentante o alla persona incaricata di ricevere le notificazioni
- Ai sensi dell'art. 153 del codice di procedura civile, i termini perentori: non possono essere abbreviati o prorogati
- Ai sensi dell'art. 160 del codice di procedura civile, la notificazione è nulla: se non sono osservate le disposizioni circa la persona alla quale deve essere consegnata la copia, o se vi è incertezza assoluta sulla persona a cui è fatta o sulla data
- Ai sensi dell'art. 163-bis del codice di procedura civile, tra il giorno della notificazione della citazione e quello dell'udienza di comparizione debbono intercorrere termini liberi non minori di: 90 giorni, se il luogo di notificazione si trova in Italia
- Ai sensi dell'art. 164 del codice di procedura civile, l'atto di citazione NON è nullo se: sono trascorsi oltre 90 giorni tra il giorno della notificazione della citazione e quello dell'udienza di comparizione
- Ai sensi dell'art. 166 del codice di procedura civile, il convenuto deve, in linea generale, costituirsi in giudizio a pena di decadenza: almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione
- Ai sensi dell'art. 166 del codice di procedura civile, il convenuto deve, in linea generale, costituirsi in giudizio a pena di decadenza: almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione
- Ai sensi dell'art. 166 del codice di procedura civile, la costituzione in giudizio del convenuto avviene con: il deposito in cancelleria del proprio fascicolo contenente la comparsa di risposta, la copia della citazione notificata, la procura e i documenti che offre in comunicazione
- Ai sensi dell'art. 167 del codice di procedura civile, quali attività il convenuto deve svolgere, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta? Proporre la domanda riconvenzionale, le eccezioni non rilevabili d'ufficio e la chiamata in causa di terzo
- Ai sensi dell'art. 167 del codice di procedura civile, se il convenuto non si costituisce tempestivamente in giudizio: non può proporre eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito che non sono rilevabili d'ufficio
- Ai sensi dell'art. 168-bis del codice di procedura civile, il giudice istruttore davanti al quale le parti debbono comparire è designato: dal presidente del tribunale con decreto scritto in calce alla nota d'iscrizione al ruolo
- Ai sensi dell'art. 178 del codice di procedura civile, l'ordinanza con cui il giudice istruttore dichiara l'estinzione del processo è impugnabile: con reclamo immediato al collegio
- Ai sensi dell'art. 18 del codice di procedura civile, salvo che la legge non disponga diversamente, è competente per territorio: il giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il domicilio
- Ai sensi dell'art. 181 del codice di procedura civile, se nessuna delle parti compare all'udienza, il giudice: fissa una udienza successiva di cui il cancelliere dà comunicazione alla parti costituite e, se nessuna delle parti compare alla nuova udienza, ordina la cancellazione della causa dal ruolo e l'estinzione del processo
- Ai sensi dell'art. 185 del codice di procedura civile, è obbligatorio il tentativo di conciliazione da parte del giudice? No, salvo il caso in cui vi sia una richiesta congiunta delle parti
- Ai sensi dell'art. 23 del codice di procedura civile, quale è il giudice competente per le cause tra condomini o tra condomini e condominio? Il giudice del luogo dove si trovano i beni comuni o la maggior parte di essi
- Ai sensi dell'art. 246 del codice di procedura civile, NON hanno la capacità ad essere assunte come testimoni: le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio
- Ai sensi dell'art. 253 del codice di procedura civile, il testimone è interrogato: dal giudice
- Ai sensi dell'art. 26 del codice di procedura civile, è competente per l'esecuzione forzata su cose immobili: il giudice del luogo in cui le cose si trovano
- Ai sensi dell'art. 26 del codice di procedura civile, qual è, in generale, il giudice competente per l'esecuzione forzata su cose mobili? Il giudice del luogo in cui le cose si trovano
- Ai sensi dell'art. 27 del codice di procedura civile, quali tra i seguenti giudici è competente a decidere le cause di opposizione agli atti esecutivi? Il giudice davanti al quale si svolge l'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 27 del codice di procedura civile, quali tra i seguenti giudici è competente a decidere le cause di opposizione all'esecuzione? Il giudice del luogo dell'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 27 del codice di procedura civile, quali tra i seguenti giudici è competente a decidere le cause di opposizione di terzo all'esecuzione? Il giudice del luogo dell'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 275 del codice di procedura civile, una volta rimessa la causa al collegio per la decisione, la sentenza è depositata in cancelleria entro: sessanta giorni dalla scadenza del termine per il deposito delle memorie di replica di cui all'art. 190 c.p.c.
- Ai sensi dell'art. 278 c.p.c., la provvisionale: è un importo che il soccombente deve pagare quando è già accertata la sussistenza di un diritto, ma è ancora controversa la quantità della prestazione dovuta, in attesa del proseguo del processo per la liquidazione
- Ai sensi dell'art. 301 del codice di procedura civile, se una parte del giudizio è costituita a mezzo di procuratore, in caso di morte di quest'ultimo, il processo: si interrompe
- Ai sensi dell'art. 301 del codice di procedura civile, se una parte del giudizio è costituita a mezzo di procuratore, in caso di radiazione di quest'ultimo dall'albo degli avvocati, il processo: si interrompe
- Ai sensi dell'art. 301 del codice di procedura civile, se una parte del giudizio è costituita a mezzo di procuratore, in caso di sospensione di quest'ultimo dall'albo degli avvocati, il processo: si interrompe
- Ai sensi dell'art. 316 del codice di procedura civile, davanti al giudice di pace la domanda si propone: mediante citazione a comparire a udienza fissa, o verbalmente
- Ai sensi dell'art. 324 del codice di procedura civile, una sentenza civile viene considerata passata in giudicato quando: non è più soggetta né a regolamento di competenza, né ad appello, né a ricorso per cassazione, né a revocazione ordinaria
- Ai sensi dell'art. 325 del codice di procedura civile, il termine per proporre appello avverso la sentenza di primo grado è di: trenta giorni dalla notificazione della sentenza
- Ai sensi dell'art. 325 del codice di procedura civile, il termine per proporre ricorso per cassazione è di: sessanta giorni dalla notificazione della sentenza
- Ai sensi dell'art. 327 del codice di procedura civile, NON può proporsi appello dopo che siano decorsi: sei mesi dalla pubblicazione della sentenza
- Ai sensi dell'art. 327 del codice di procedura civile, NON può proporsi ricorso per cassazione dopo che siano decorsi: sei mesi dalla pubblicazione della sentenza
- Ai sensi dell'art. 333 c.p.c., le parti alle quali è stata fatta la notificazione dell'impugnazione relativa a cause scindibili devono proporre: a pena di decadenza, le loro impugnazioni in via incidentale nello stesso processo
- Ai sensi dell'art. 341 del codice di procedura civile, l'appello contro le sentenze del giudice di pace si propone: al tribunale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha pronunciato la sentenza
- Ai sensi dell'art. 343 del codice di procedura civile, l'appello incidentale si propone: nella comparsa di risposta da depositare nella cancelleria della Corte d'appello competente
- Ai sensi dell'art. 36 c.p.c., il giudice competente conosce anche delle domande riconvenzionali che dipendono: dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello che già appartiene alla causa come mezzo di eccezione, purché non eccedano la sua competenza per materia o valore
- Ai sensi dell'art. 367 del codice di procedura civile, quando è proposto ricorso per regolamento di giurisdizione, il giudice davanti a cui pende la causa di merito può sospendere il processo? Sì, ma se non ritiene la relativa istanza manifestamente inammissibile o la contestazione della giurisdizione manifestamente infondata
- Ai sensi dell'art. 370 del codice di procedura civile, la parte contro la quale è stato proposto ricorso per cassazione, se intende contraddire, deve farlo mediante: controricorso da notificarsi al ricorrente
- Ai sensi dell'art. 38 del codice di procedura civile, il convenuto deve eccepire, a pena di decadenza, l'incompetenza per materia del giudice: nella comparsa di risposta tempestivamente depositata in giudizio
- Ai sensi dell'art. 38 del codice di procedura civile, il convenuto deve eccepire, a pena di decadenza, l'incompetenza per territorio del giudice: nella comparsa di risposta tempestivamente depositata in giudizio
- Ai sensi dell'art. 38 del codice di procedura civile, il convenuto deve eccepire, a pena di decadenza, l'incompetenza per valore del giudice: nella comparsa di risposta tempestivamente depositata in giudizio
- Ai sensi dell'art. 38 del codice di procedura civile, il giudice può rilevare d'ufficio l'incompetenza per materia oltre l'udienza di prima comparizione delle parti e trattazione della causa? No, mai
- Ai sensi dell'art. 38 del codice di procedura civile, il giudice può rilevare d'ufficio l'incompetenza per materia oltre l'udienza di prima comparizione delle parti e trattazione della causa? No, mai
- Ai sensi dell'art. 38 del codice di procedura civile, il giudice può rilevare d'ufficio l'incompetenza per valore oltre l'udienza di prima comparizione delle parti e trattazione della causa? No, mai
- Ai sensi dell'art. 39 del codice di procedura civile, da quale momento si considera pendente il giudizio ordinario di cognizione? Dalla notifica dell'atto di citazione alla parte convenuta
- Ai sensi dell'art. 408 c.p.c., il giudice, se dichiara la domanda di opposizione di terzo inammissibile o improcedibile o la rigetta per infondatezza dei motivi: condanna l'opponente al pagamento di una pena pecuniaria
- Ai sensi dell'art. 41 del codice di procedura civile, il ricorso per regolamento di giurisdizione si propone dinanzi: alle sezioni unite della Corte di cassazione
- Ai sensi dell'art. 413 del codice di procedura civile, qual è il giudice competente per territorio per le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni? Il giudice nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio al quale il dipendente è addetto o era addetto al momento della cessazione del rapporto
- Ai sensi dell'art. 42 c.p.c., l'ordinanza che pronunciando sulla competenza anche ai sensi degli artt. 39 e 40 c.p. c., non decide il merito della causa e i provvedimenti che dichiarano la sospensione del processo possono essere impugnati : soltanto con istanza di regolamento della competenza
- Ai sensi dell'art. 420 del codice di procedura civile, all'udienza di discussione della causa relativa a una controversa individuale di lavoro, il giudice deve interrogare liberamente le parti presenti per tentare una conciliazione della lite? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 430 del codice di procedura civile, per le controversie in materia di lavoro, la sentenza deve essere depositata in cancelleria dal giudice entro: 15 giorni dalla pronuncia
- Ai sensi dell'art. 440 c.p.c., le sentenze relative alle controversie individuali in materia di lavoro sono inappellabili quelle che abbiano deciso una controversia di valore non superiore a: 25,82 euro
- Ai sensi dell'art. 47 del codice di procedura civile, il regolamento di competenza si propone dinanzi: alla Corte di cassazione
- Ai sensi dell'art. 474 del codice di procedura civile, l'esecuzione forzata non può avere luogo che in virtù di un titolo esecutivo per un diritto: certo, liquido ed esigibile
- Ai sensi dell'art. 478 del codice di procedura civile, se l'efficacia del titolo esecutivo è subordinata a cauzione, l'esecuzione forzata: non si può iniziare finché la cauzione non sia stata prestata
- Ai sensi dell'art. 482 c.p.c., non si può iniziare l'esecuzione forzata prima che sia trascorso il termine indicato nel precetto e in ogni caso non prima che siano decorsi dieci giorni dalla notificazione di esso: ma il presidente del tribunale competente per l'esecuzione o un giudice da lui delegato, se vi è pericolo nel ritardo, può autorizzare l'esecuzione immediata, con cauzione o senza
- Ai sensi dell'art. 483 cp.c., il creditore può valersi cumulativamente dei diversi mezzi di espropriazione forzata previsti dalla legge? Sì, ma su opposizione del debitore, il giudice dell'esecuzione, con ordinanza non impugnabile, può limitare l'espropriazione al mezzo che il creditore sceglie o, in mancanza, a quello che il giudice stesso determina
- Ai sensi dell'art. 492 c.p.c., primo comma, in cosa consiste il pignoramento? In un'ingiunzione che l'ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che si assoggettano all'espropriazione e i frutti di essi
- Ai sensi dell'art. 494 c.p.c., il debitore può evitare il pignoramento: versando nelle mani dell'ufficiale giudiziario la somma per cui si procede e l'importo delle spese, con l'incarico di consegnarli al creditore
- Ai sensi dell'art. 494 c.p.c., il debitore può evitare il pignoramento? Sì, versando nelle mani dell'ufficiale giudiziario la somma per cui si procede e l'importo delle spese, con l'incarico di consegnarle a creditore
- Ai sensi dell'art. 498 c.p.c., cosa accade se il creditore pignorante omette di notificare ai creditori che hanno un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri un avviso contente l'indicazione del creditore pignorante, del credito per il quale si procede, del titolo e delle cose pignorate? In mancanza della prova di tale notificazione, il giudice non può provvedere sull'istanza di assegnazione o di vendita
- Ai sensi dell'art. 498 del codice di procedura civile, devono essere avvertiti dell'espropriazione forzata: i creditori che sui beni pignorati hanno un diritto di prelazione risultante da pubblici registri
- Ai sensi dell'art. 498 del codice di procedura civile, se non viene data prova della notificazione dell'avviso ai creditori che sui beni pignorati hanno un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri: il giudice non può provvedere sull'istanza di assegnazione o di vendita dei beni pignorati
- Ai sensi dell'art. 501 c.p.c., l'istanza di assegnazione o di vendita dei beni pignorati non può essere proposta se non decorsi: dieci giorni dal pignoramento, tranne che per le cose deteriorabili, delle quali può essere disposta l'assegnazione o la vendita immediata
- Ai sensi dell'art. 506 c.p.c., l'assegnazione dei beni pignorati può essere fatta: soltanto per un valore non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto a prelazione anteriore a quello dell'offerente
- Ai sensi dell'art. 50-bis del codice di procedura civile, in quale, tra i seguenti casi, il tribunale giudica in composizione collegiale? Nelle cause devolute alle sezioni specializzate
- Ai sensi dell'art. 50-ter del codice di procedura civile, in quale, tra i seguenti casi, il tribunale giudica in composizione monocratica? In tutti i casi non previsti dall'art. 50-bis c.p.c.
- Ai sensi dell'art. 52 del codice di procedura civile, nei casi in cui è fatto obbligo al giudice di astenersi, ciascuna delle parti può proporre la ricusazione mediante: ricorso, contenente i motivi specifici e i mezzi di prova
- Ai sensi dell'art. 53 del codice di procedura civile, sulla ricusazione di un giudice di pace decide: il presidente del tribunale
- Ai sensi dell'art. 535 c.p.c., primo comma, se il valore delle cose da vendere all'incanto risulta da listino di borsa o di mercato, Il prezzo base dell'incanto è determinato: dal minimo del giorno precedente alla vendita
- Ai sensi dell'art. 555 del codice di procedura civile, il pignoramento immobiliare si esegue mediante: notificazione al debitore e successiva trascrizione nel competente registro immobiliare dell'atto di pignoramento immobiliare
- Ai sensi dell'art. 638 del codice di procedura civile, il procedimento di ingiunzione si propone con: ricorso da depositare in cancelleria insieme ai documenti che si allegano e contenente, oltre ai requisiti indicati dall'art.125 c.p.c., l'indicazione delle prove che si producono
- Ai sensi dell'art. 644 del codice di procedura civile, il decreto ingiuntivo diviene inefficace qualora non sia stato notificato alla parte ingiunta entro il termine di: sessanta giorni dalla pronuncia, se la notifica deve avvenire nel territorio della Repubblica
- Ai sensi dell'art. 645 del codice di procedura civile, l'opposizione avverso il decreto ingiuntivo si propone con: atto di citazione notificato al ricorrente
- Ai sensi dell'art. 650 del codice di procedura civile, l'opposizione tardiva avverso il decreto ingiuntivo non è più ammessa decorsi: 10 giorni dal primo atto di esecuzione
- Ai sensi dell'art. 662 c.p.c., quando si intima la licenza o lo sfratto, la citazione a comparire deve farsi: inderogabilmente davanti al tribunale del luogo in cui si trova la cosa locata
- Ai sensi dell'art. 662 c.p.c., se il locatore non compare all'udienza per la convalida di sfratto fissata nella citazione a comparire: gli effetti dell'intimazione cessano
- Ai sensi dell'art. 669-ter del codice di procedura civile, se per la causa di merito sarebbe competente il giudice di pace la domanda cautelare deve proporsi: al tribunale
- Ai sensi dell'art. 669-terdecies del codice di procedura civile, contro l'ordinanza con la quale è stato concesso o negato il provvedimento cautelare è ammesso reclamo nel termine perentorio di: 15 giorni dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione o dalla notificazione se anteriore
- Ai sensi dell'art. 688 del codice di procedura civile, il procedimento di denuncia di nuova opera si instaura: con ricorso
- Ai sensi dell'art. 7 del codice di procedura civile, il giudice di pace è competente per le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli, purché il valore della controversia non superi: ventimila euro
- Ai sensi dell'art. 70 del codice di procedura civile, in quale tra le seguenti cause il pubblico ministero deve intervenire nel processo a pena di nullità, rilevabile d'ufficio? Nelle cause matrimoniali, comprese quelle di separazione personale dei coniugi
- Ai sensi dell'art. 702 bis del codice di procedura civile, il procedimento sommario di cognizione si propone con: ricorso da depositare nella cancelleria del tribunale competente
- Ai sensi dell'art. 706 del codice di procedura civile, è competente nelle cause di separazione personale dei coniugi: il tribunale del luogo dell'ultima residenza comune dei coniugi, ovvero in mancanza, del luogo in cui il coniuge convenuto ha residenza o domicilio
- Ai sensi dell'art. 706 del codice di procedura civile, la domanda di separazione personale dei coniugi si propone con: ricorso
- Ai sensi dell'art. 747 c.p.c., l'autorizzazione a vendere beni ereditari si chiede con ricorso diretto: al tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
- Ai sensi dell'art. 75 del codice di procedura civile, le società per azioni stanno in giudizio per il tramite: di chi le rappresenta a norma della legge e dello statuto
- Ai sensi dell'art. 753, NON Possono chiedere l'apposizione dei sigilli: il tribunale
- Ai sensi dell'art. 820 c.p.c., entro quale termine gli arbitri devono pronunciare il lodo arbitrale? Duecentoquaranta giorni dall'accettazione della nomina, salvo che le parti abbiano disposto diversamente
- Ai sensi dell'art. 822 del codice di procedura civile, possono gli arbitri decidere la controversia secondo equità? Sì, ma solo se disposto con qualsiasi espressione dalle parti
- Ai sensi dell'art. 827 del codice di procedura civile con quali tra i seguenti mezzi di impugnazione può essere impugnato il lodo arbitrale? Nullità, revocazione e opposizione di terzo
- Ai sensi dell'art. 9 del codice di procedura civile, è esclusivamente competente per le cause relative allo stato e alla capacità delle persone: il tribunale
- Ai sensi dell'art. 99 del codice di procedura civile, chi vuole far valere un diritto in giudizio deve: proporre domanda al giudice competente
- Ai sensi dell'articolo 132 del codice di procedura civile, la sentenza NON deve contenere: l'indicazione del luogo dove si è svolto il procedimento
- Ai sensi dell'articolo 91, comma 2, del codice di procedura civile, le spese della sentenza che chiude il processo sono liquidate: dal cancelliere
- Al momento della consegna da parte del debitore di un veicolo pignorato, l'istituto vendite giudiziarie: assume la custodia del bene pignorato e ne dà immediata comunicazione al creditore pignorante, a mezzo posta elettronica certificata ove possibile
- Alle spese sostenute dai creditori intervenuti nell'esecuzione civile che partecipano utilmente alla distribuzione si estende il privilegio del loro credito? Sì, si estende
- Alle spese sostenute dal creditore procedente all'esecuzione civile si estende il privilegio del suo credito? Sì, si estende
- Avvenuto l'incanto di un immobile pignorato, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine: perentorio di dieci giorni, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell'incanto