- Chi assiste o interviene a un'udienza può fare segni di approvazione o di disapprovazione?   No, è vietato

- Chi fissa i termini entro i quali le parti debbono compiere gli atti processuali?   Il giudice istruttore

- Chi ha incapacità a testimoniare?   Le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio

- Chi redige il processo verbale di udienza?   Il cancelliere

- Chiedendo di effettuare la conversione del pignoramento a norma dell'art. 495 c.p.c., il debitore dovrà pagare una somma maggiorata rispetto a quella per cui si procede, a parte gli interessi e le diverse spese?   No, pagherà una somma pari all'importo dovuto, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese

- Ciascuna parte può chiedere alle Sezioni unite della Corte di cassazione che risolvano le questioni di giurisdizione?   Sì, finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado

- Come ci si comporta se nel procedimento deve essere sentito un sordo, un muto o un sordomuto?   Le interrogazioni e le risposte possono essere fatte per iscritto

- Come può il debitore esecutato ottenere la conversione del pignoramento a norma dell'art. 495 c.p.c.?   Con istanza e deposito in cancelleria di una somma determinata secondo certi parametri

- Completare correttamente il seguente comma dell'art. 490 c.p.c. "Procedendosi all'espropriazione di beni immobili, l'avviso che ne dà pubblicità deve inserito in appositi siti internet almeno ... giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto".   45

- Completare correttamente la seguente frase facendo riferimento all'rt. 497 c.p.c. "Il pignoramento perde efficacia quando dal suo compimento sono trascorsi ... giorni senza che sia stata richiesta l'assegnazione o la vendita".   45

- Con quale forma il creditore procede ad indicare ai creditori chirografari intervenuti l'esistenza di altri beni del debitore utilmente pignorabili?   Con atto notificato o all'udienza in cui è disposta la vendita o l'assegnazione

- Con riguardo alla forma dei provvedimenti ex art. 279 c. p.c., il collegio pronuncia ordinanza quando:   provvede soltanto su questioni relative all'istruzione della causa, senza definire il giudizio, nonché quando decide soltanto questioni di competenza

- Con riguardo all'assunzione dei mezzi di prova, se non si presenta la parte su istanza della quale deve iniziarsi o proseguirsi la prova, il giudice istruttore:   la dichiara decaduta dal diritto di farla assumere, salvo che l'altra parte presente non ne chieda l'assunzione

- Contro quali sentenze il ricorso per cassazione può essere differito, qualora la parte soccombente ne faccia riserva, a pena di decadenza, entro il termine per la proposizione del ricorso e in ogni caso non oltre la prima udienza successiva alla comunicazione della sentenza stessa?   Contro le sentenze previste dall'art. 278 c.p.c. e contro quelle che decidono una o alcune delle domande senza definire il giudizio

- Cosa accade se le domande e le eccezioni non accolte nella sentenza di primo grado non sono espressamente riproposte in appello?   Si intendono per rinunciate

- Cosa accade se nell'ammettere il giuramento decisorio il giudice modifica la formula proposta dalla parte?   La parte può revocarlo

- Cosa comporta la violazione del principio del contraddittorio?   La nullità di tutti i provvedimenti successivi e dipendenti da quello che ha determinato la violazione stessa, fatta sempre salva la possibilità di rinnovazione degli atti nulli

- Cosa dispone l'art. 335 c.p.c. a proposito della Riunione delle impugnazioni separate?   Tutte le impugnazioni proposte contro la stessa sentenza devono essere riunite, anche d'ufficio, in un solo processo

- Cosa si intende per prorogabilità del termine ordinatorio?   Il fatto che il giudice, prima della scadenza, può abbreviare, o prorogare, anche d'ufficio, il termine che non sia stabilito a pena di decadenza

- Cosa stabilisce il "principio del contraddittorio" ex art. 101 c.p.c. ?   Che il giudice, salvo che la legge disponga altrimenti, non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale è proposta non è stata regolarmente citata e non è comparsa

- Cosa stabilisce il primo comma dell'art. 233 c.p.c. a proposito del giuramento decisorio?   Stabilisce che il giuramento decisorio può essere deferito in qualunque stato della causa davanti al giudice istruttore, con dichiarazione fatta all'udienza dalla parte o dal procuratore munito di mandato speciale o con atto sottoscritto dalla parte

- Cosa stabilisce l'art. 100 c.p.c.?   Per proporre una domanda o contraddire alla stessa è necessario avervi interesse

- Cosa stabilisce l'art. 372 c.p.c. a proposito della produzione di altri documenti non prodotti nei precedenti gradi del processo?   Stabilisce che non ne è ammesso il deposito, tranne per quelli che riguardano la nullità della sentenza impugnata e l'ammissibilità del ricorso o del controricorso