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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande 2001-3000

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La Banca d'Italia:   Svolge attività di regolazione e vigilanza sugli enti creditizi e sugli intermediari finanziari.
La carta d'identità elettronica e l'analogo documento, rilasciato a seguito della denuncia di nascita e prima del compimento dell'età prevista dalla legge per il rilascio della carta d'identità elettronica, devono contenere (art. 66 D.Lgs. n. 82/2005):   I dati identificativi della persona e il codice fiscale.
La carta d'identità elettronica e l'analogo documento, rilasciato a seguito della denuncia di nascita e prima del compimento dell'età prevista dalla legge per il rilascio della carta d'identità elettronica, possono contenere (art. 66 D.Lgs. n. 82/2005):   Tutti i dati utili al fine di razionalizzare e semplificare l'azione amministrativa e i servizi resi al cittadino, anche per mezzo dei portali, nel rispetto della normativa in materia di riservatezza.
La carta d'identità elettronica e l'analogo documento, rilasciato a seguito della denuncia di nascita e prima del compimento dell'età prevista dalla legge per il rilascio della carta d'identità elettronica, possono contenere (art. 66 D.Lgs. n. 82/2005):   Le procedure informatiche e le informazioni che possono o debbono essere conosciute dalla pubblica amministrazione e da altri soggetti, occorrenti per la firma elettronica.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica, può avvenire per decadenza   Si, può avvenire anche per decadenza.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica, può avvenire per destituzione?   Si, può avvenire anche per destituzione.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica, può avvenire per dimissioni?   Si, può avvenire anche per dimissioni.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica:   Può avvenire anche per decadenza.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica:   Può avvenire anche per morte.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica:   Può avvenire anche per fine del settennio.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica:   Può avvenire anche per impedimento permanente.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica:   Può avvenire anche per destituzione.
La cessazione dall'ufficio di Presidente della Repubblica:   Può avvenire anche per impedimento permanente.
La commutazione delle pene è un potere che la Costituzione attribuisce al:   Presidente della Repubblica.
La CONSOB:   Provvede alla vigilanza sugli intermediari finanziari, sui mercati e sugli emittenti quotati.
La convocazione del Parlamento in seduta comune e dei delegati regionali per l'elezione del Presidente della Repubblica è fatta dal Presidente della Camera:   Trenta giorni prima che scada il termine del settennato presidenziale.
La Corte dei conti è (art. 103, Cost.):   Organo giurisdizionale in materia di contabilità pubblica e nelle altre indicate dalla legge.
La Corte dei Conti esercita il controllo successivo di legittimità e di merito sugli atti del Governo?   No, il controllo attribuito alla Corte dei conti è un controllo preventivo di legittimità.
La Corte dei conti esercita il controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione,:   Direttamente alle Camere.
La Corte dei conti ha giurisdizione, ai sensi dell'art. 103 della Costituzione,:   Nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge.
La Corte dei conti partecipa, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione, al controllo sulla gestione finanziaria:   Degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria.
La Corte dei conti partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione,:   Direttamente alle Camere.
La Costituzione attribuisce il comando delle Forze armate al:   Presidente della Repubblica.
La Costituzione attribuisce il potere di concedere la grazia:   Al Presidente della Repubblica.
La Costituzione attribuisce il potere di conferire le onorificenze della Repubblica al:   Presidente della Repubblica.
La Costituzione ha adottato la soluzione di fare eleggere il Capo dello Stato dai deputati e dai senatori riuniti in seduta comune, integrata dai delegati regionali. Nel primo e nel secondo scrutinio, l'elezione ha luogo:   Per scrutinio segreto ed a maggioranza di due terzi dell'assemblea.
La Costituzione ha conferito il potere di emanare i regolamenti regionali:   Al Presidente della Giunta regionale.
La Costituzione prescrive che per la loro validità gli atti del Presidente della Repubblica:   Siano controfirmati dai ministri proponenti.
La Costituzione prevede qualche responsabilità del Presidente della Repubblica?   Si. Nei soli casi di alto tradimento o di attentato alla Costituzione.
La Costituzione prevede un assegno per il Presidente della Repubblica?   Si, all'art. 84 determinato per legge.
La Costituzione prevede una dotazione per il Presidente della Repubblica?   Si, all'art. 84 determinata per legge.
La Costituzione sancisce i principi dell'autonomia e di un forte decentramento, riconoscendo alle regioni ampi poteri politici, legislativi, finanziari e amministrativi. Essa pone anche dei "limiti" ai poteri delle regioni?   Si, uno dei suddetti limiti è il divieto di istituire dazi doganali e di limitare la libertà professionale, di circolazione e di iniziativa economica dei cittadini.
La Costituzione sancisce i principi dell'autonomia e di un forte decentramento, riconoscendo alle regioni ampi poteri politici, legislativi, finanziari e amministrativi. Essa pone anche dei "limiti" ai poteri delle regioni?   Si, ad esempio attribuendo allo Stato la possibilità di esercitare un potere sostitutivo nei confronti degli organi delle autonomie territoriali per la tutela dell'interesse nazionale.
La Costituzione stabilisce un limite massimo di età per l'ufficio di Presidente della Repubblica?   No. La Costituzione fissa solo un limite minimo di età.
La COVIP:   Ha il compito di garantire ed assicurare la trasparenza e la correttezza nella gestione e nell'amministrazione dei fondi pensione
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione che attesta falsamente uno stato di malattia.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Assenza priva di valida giustificazione per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui.
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede sei nuove fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La formulazione del parere al Governo o ai Ministri sulla formazione sugli atti normativi e provvedimenti amministrativi entra nelle attribuzioni:   Consultive della Corte dei Conti.
La formulazione del parere sulle norme che modificano la contabilità generale dello Stato rientra nelle attribuzioni:   Consultive della Corte dei Conti.
La giunta regionale esercita nella Regione:   Il potere esecutivo.
La legge Cost. 3/2001, colmando una delle più vistose lacune della Costituzione, ha dotato lo Stato del potere di sostituirsi alle Regioni nei casi di cui al comma 2 art. 120. Da chi è esercitato il potere di sostituzione?   Governo.
La legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che ha modificato il Titolo V della Costituzione, ha delineato un nuovo assetto della Repubblica italiana abbandonando l'originaria impostazione voluta dai costituenti. Tra gli aspetti più importanti della riforma va citata la diversa articolazione della Repubblica che con la nuova formulazione dell'articolo 114 si compone di:   Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato.
La legge costituzionale n. 3 del 2001 ha ridisegnato la piramide dei pubblici poteri preposti ad assicurare il benessere della collettività. I soggetti titolari dei poteri pubblici non sono elencati secondo un criterio di supremazia, ma in base all'effettivo rapporto con la popolazione a cui sono dirette le loro azioni; essi sono nell'ordine, indicato dall'art. 114 Cost.:   Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni.
La norma giuridica presenta alcuni caratteri: astrattezza, esteriorità, coercibilità, positività, ecc. Ha il carattere della astrattezza:   Perché disciplina casi astratti a cui si riconducono i casi concreti.
La norma giuridica presenta alcuni caratteri: generalità, astrattezza, intersoggettività, coercibilità, ecc. Ha il carattere della coercibilità:   Perché la sua osservanza è assicurata dalla previsione di una sanzione che l'ordinamento associa all'ipotesi di violazione.
La norma giuridica presenta alcuni caratteri: generalità, astrattezza, novità, esteriorità ecc. Ha il carattere della esteriorità:   Perché l'oggetto è solo l'azione che il soggetto manifesta all'esterno, a nulla rilevando dal punto di vista giuridico le sole intenzioni che ispirano l'individuo.
La norma giuridica presenta alcuni caratteri: generalità, novità, coercibilità, positività, ecc. Ha il carattere della generalità:   Perché si rivolge alla generalità degli individui o ad un gruppo più o meno ampio di essi.
La norma giuridica presenta alcuni caratteri: generalità, novità, esteriorità, coercibilità, ecc. Ha il carattere della positività (effettiva vigenza):   Perché vige solo in un determinato momento storico ed è emanata da organi e soggetti a ciò legittimati dall'ordinamento.
La norma giuridica presenta alcuni caratteri: generalità, novità, esteriorità, coercibilità, positività, ecc. Ha il carattere della novità:   Perché pone prescrizioni prima inesistenti o, se vigenti, le ripropone mutandone la disciplina.
La norma giuridica presenta alcuni caratteri: intersoggettività, novità, esteriorità, positività, ecc. Ha il carattere della intersoggettività:   Perché disciplina comportamenti relativi alla condotta di un individuo nei confronti di un terzo.
La presidenza del Consiglio superiore della Magistratura è conferita dalla Costituzione:   Al Presidente della Repubblica.
La pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica del codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni e delle relative sanzioni, equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro. Tale affermazione corrisponde a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001?   Si.
La qualità di Presidente del CNEL è incompatibile:   Con l'ufficio di consigliere regionale.
La qualità di Presidente del CNEL è incompatibile:   Con l'ufficio di Ministro.
La qualità di Presidente del CNEL è incompatibile:   Con la carica di membro del Parlamento europeo.
La qualità di Presidente del CNEL è incompatibile:   Con la carica di membro del Parlamento nazionale.
La Regione, conformemente ai principi sanciti dalla Costituzione,:   Non può adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle persone e delle cose fra le Regioni.
La Regione, conformemente ai principi sanciti dalla Costituzione,:   Non può istituire dazi d'importazione fra le Regioni.
La Regione, conformemente ai principi sanciti dalla Costituzione,:   Non può limitare l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.
La Relazione sulla performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009:   É adottata entro il 30 giugno.
La Relazione sulla performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009:   È un documento consuntivo riferito all'anno precedente.
La Relazione sulla performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009:   Evidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.
La Relazione sulla performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009:   Evidenzia i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.
La richiesta motivata di registrazione della Corte dei conti ai sensi dell'art. 25 R.D. n. 1214/1934, è sottoposta alla deliberazione (art. 2, l. n. 400/1988):   Del Consiglio dei ministri.
La seduta comune del Parlamento per l'elezione del Presidente della Repubblica è convocata:   Trenta giorni prima che scada il termine del settennato presidenziale.
La seduta comune delle Camere per l'elezione del Presidente della Repubblica è integrata:   Da tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato.
L'Antitrust:   Ha la funzione di garantire la libera concorrenza e il corretto funzionamento del mercato.
L'art. 119 della Costituzione stabilisce che la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo:   Senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante.
L'art. 121 della Costituzione dispone che la Giunta regionale è:   L'organo esecutivo della Regione.
L'art. 121 della Costituzione prevede come organi essenziali della Regione il Consiglio, la Giunta e il suo Presidente, che sono in posizione quasi simmetrica con gli organi costituzionali statali. La Giunta regionale,:   Corrisponde a livello regionale al Consiglio dei Ministri.
L'art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) del D.Lgs. n. 165/2001 al comma 3 prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro.
L'art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) del D.Lgs. n. 165/2001 al comma 3 prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui.
L'art. 87 della Costituzione attribuisce il potere di dichiarare lo stato di guerra al:   Presidente della Repubblica.
L'art. 87 della Costituzione attribuisce il potere di emanare i regolamenti:   Al Presidente della Repubblica.
L'art. 87 della Costituzione conferisce il potere di inviare messaggi alle Camere al:   Presidente della Repubblica.
L'art. 87 della Costituzione designa il Presidente della Repubblica quale:   Capo dello Stato e rappresentante dell'unità nazionale.
L'art. 87 della Costituzione indica il Presidente della Repubblica quale:   Capo dello Stato e rappresentante dell'unità nazionale.
L'art. 89 Cost. prescrive che gli atti presidenziali siano controfirmati al fine del requisito di validità degli stessi:   Dai ministri proponenti.
L'articolazione organizzativa della Regione trova la sua prima disciplina nella Costituzione, la quale prevede al comma 1 art. 121 tre organi, ovvero:   Consiglio regionale, Giunta regionale e suo Presidente.
L'articolazione organizzativa della Regione trova la sua prima disciplina nella Costituzione, la quale prevede al comma 1 art. 121 tre organi; quale tra i seguenti è organo di governo?   Giunta regionale.
L'articolazione organizzativa della Regione trova la sua prima disciplina nella Costituzione, la quale prevede al comma 1 art. 121 tre organi; quale tra i seguenti è organo di governo?   Presidente della Regione.
L'articolo 120 della Costituzione pone dei limiti ai poteri delle regioni, al fine di garantire un equilibrio tra diversi valori costituzionali. Le regioni pertanto:   Non possono istituire dazi doganali.
L'articolo 120 della Costituzione pone dei limiti ai poteri delle regioni, al fine di garantire un equilibrio tra diversi valori costituzionali. Le regioni pertanto:   Non possono limitare l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.
L'articolo 120 della Costituzione pone dei limiti ai poteri delle regioni, al fine di garantire un equilibrio tra diversi valori costituzionali. Le regioni pertanto:   Non possono limitare la libertà di circolazione dei cittadini.
L'Autorità di regolazione dei trasporti (ART):   È competente nel settore dei trasporti e dell'accesso alle relative infrastrutture ed ai servizi accessori.
L'Autorità Nazionale Anticorruzione:   Ha il compito di vigilare sul corretto andamento delle attività della p.a. relative alla partecipazione, svolgimento, affidamento, ecc. dei contratti pubblici.
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni:   Ha il duplice compito di assicurare la corretta competizione degli operatori sul mercato e di tutelare i consumi di libertà fondamentali degli utenti.
L'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico:   Ha il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l'efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l'attività di regolazione e di controllo.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Autorità di regolazione dei trasporti (ART).
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Banca d'Italia.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   CONSOB.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   IVASS.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Antitrust.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   COVIP.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Autorità Nazionale Anticorruzione.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Garante per la protezione dei dati personali.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Commissione di vigilanza sui fondi pensione.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Garante per le micro, piccole e medie imprese.
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Autorità di regolazione dei trasporti (ART).
Le Autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza dal Governo caratterizzati da autonomia. Quale tra le seguenti è una Autorità amministrativa indipendente?   Organismo indipendente per l'analisi e la verifica degli andamenti di finanza pubblica e per la valutazione dell'osservanza delle regole di bilancio.
Le autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici:   Dotati di autonomia organizzativa, finanziaria e contabile.
Le autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici:   Che svolgono una funzione tutoria di interessi costituzionali in campi socialmente rilevanti.
Le autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici:   Caratterizzati da un grado notevole di indipendenza dall'esecutivo.
Le autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici:   Con poteri ispettivi e d'indagine.
Le autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici:   Con poteri sanzionatori e di sollecitazione.
Le autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici:   Con poteri decisori.
Le autorità amministrative indipendenti sono enti o organi pubblici:   Con poteri regolamentari.
Le Camere il cui mandato scade nel termine di cinque mesi, sono legittimate ad eleggere il Capo dello Stato?   Si, le Camere non possono esercitare tale ufficio negli ultimi tre mesi del mandato.
Le Città metropolitane hanno risorse finanziarie autonome?   Si, e stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, per espressa previsione costituzionale.
Le disposizioni del titolo II, capo II, del D.Lgs. 165/2001, dedicate alla dirigenza, si applicano:   Alle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo.
Le disposizioni dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) costituiscono norme imperative?   Si, costituiscono norme imperative le disposizioni di cui dall'art. 55 all'art. 55-octies del suddetto D.Lgs., ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del c.c.
Le disposizioni dettate dal Codice dell'Amministrazione Digitale si applicano anche all'esercizio delle attività e funzioni di difesa e sicurezza nazionale?   No, non trovano applicazione.
Le disposizioni dettate dal Codice dell'Amministrazione Digitale si applicano anche all'esercizio delle attività e funzioni di ordine e sicurezza pubblica?   No, non trovano applicazione.
Le disposizioni di cui al Capo V del Codice dell'Amministrazione Digitale, concernenti l'accesso ai documenti informatici e la fruibilità delle informazioni digitali si applicano anche agli organismi di diritto pubblico?   Si, si applicano anche ai gestori di servizi pubblici ed agli organismi di diritto pubblico.
Le disposizioni di cui al Capo V del Codice dell'Amministrazione Digitale, concernenti l'accesso ai documenti informatici e la fruibilità delle informazioni digitali si applicano anche ai gestori di servizi pubblici?   Si, si applicano anche ai gestori di servizi pubblici ed agli organismi di diritto pubblico.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. I decreti legge si collocano a livello:   Primario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. I decreti legislativi si collocano a livello:   Primario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. I regolamenti governativi si collocano a livello:   Secondario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. I regolamenti ministeriali si collocano a livello:   Subsecondario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. I regolamenti regionali e locali si collocano a livello:   Secondario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. Le fonti che non possono derogare regolamenti governativi, regionali e locali si collocano a livello:   Subsecondario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. Le fonti che possono derogare alla Costituzione si collocano a livello:   Superprimario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. Le fonti legislative che non possono derogare alla Costituzione né alle leggi costituzionali, al diritto dell'Unione europea e al diritto internazionale generalmente riconosciuto si collocano a livello:   Primario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. Le fonti subordinate alla legge ordinaria si collocano a livello:   Secondario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. Le leggi costituzionali e il diritto dell'Unione europea si collocano a livello:   Superprimario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. Le leggi costituzionali e il diritto internazionale generalmente riconosciuto si collocano a livello:   Superprimario.
Le fonti del diritto italiano sono state ordinate dalla dottrina in un sistema alla cui origine è stata posta la Costituzione. Le leggi ordinarie si collocano a livello:   Primario.
Le proposte motivate per lo scioglimento dei consigli regionali, sono sottoposte alla deliberazione (art. 2, l. n. 400/1988):   Del Consiglio dei ministri.
Le Regioni a statuto speciale espressamente previste dalla Costituzione sono:   Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto Adige/Sudtirol, Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste.
Le Regioni hanno risorse finanziarie autonome?   Si, e stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, per espressa previsione costituzionale.
Le Regioni italiane sono:   Venti: cinque a statuto speciale e quindici a statuto ordinario.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla prima fattispecie:   Il diritto soggettivo.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla prima fattispecie:   L'interesse legittimo.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla prima fattispecie:   Il potere giuridico.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla prima fattispecie:   La facoltà.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla prima fattispecie:   Il diritto potestativo.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla prima fattispecie:   La potestà.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla seconda fattispecie:   Il dovere.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla seconda fattispecie:   L'obbligo.
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla seconda fattispecie:   L'onere (modus).
Le situazioni giuridiche soggettive rappresentano la condizione in cui si trova un soggetto nei confronti dell'ordinamento, e possono essere attive o passive. Appartengono alla seconda fattispecie:   Lo soggezione.
L'età minima per poter essere eletto Presidente della Repubblica è:   Cinquant'anni.
L'indipendenza della Corte dei conti e dei suoi componenti di fronte al Governo è assicurata, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione,:   Dalla legge.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: assolute, relative, di legge costituzionale, di legge formale, rinforzate e implicite. Quando escludono la possibilità di disciplinare certe materie con fonti di grado secondario, lasciando tale determinazione solo alla legge o a atti aventi forza di legge, la riserva è:   Assoluta.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: assolute, relative, di legge costituzionale, di legge formale, rinforzate e implicite. Quando prevedono che l'intervento della legge è previsto solo per definire le caratteristiche fondamentali della disciplina, lasciando spazio alle fonti secondarie di intervenire per definirla compiutamente, la riserva è:   Relativa.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: assolute, relative, di legge costituzionale, di legge formale, rinforzate e implicite. Quando la materia è affidata a leggi costituzionali (ad es.: articoli 71, 116, 132, 137 comma 1 Cost.), si parla di:   Riserve di legge costituzionale.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: assolute, relative, di legge costituzionale, di legge formale, rinforzate e implicite. Quando si riferiscono solo alla legge formale, approvata dal Parlamento, e non anche agli atti equiparati alla legge o alla legge regionale (ad es.: articoli 77 e 78 Cost.), si parla di:   Riserve di legge formale.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: assolute, relative, di legge costituzionale, di legge formale, rinforzate e implicite. Quando la Costituzione, nel riservare la materia alla legge, determina anche ulteriori limiti di contenuto (ad es.: articolo 16 Cost.), si parla di:   Riserve rinforzate.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: riserve assolute, relative, di legge costituzionale, ecc. Si parla di riserve assolute:   Quando escludono la possibilità di disciplinare certe materie con fonti di grado secondario, lasciando tale determinazione solo alla legge o a atti aventi forza di legge.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: riserve assolute, relative, di legge costituzionale, ecc. Si parla di riserve di legge costituzionale:   Quando la materia è affidata a leggi costituzionali (ad es.: articoli 71, 116, 132, 137 comma 1 Cost.); in tal caso la riserva è sempre assoluta.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: riserve assolute, relative, di legge costituzionale, ecc. Si parla di riserve di legge formale:   Quando si riferiscono solo alla legge formale, approvata dal Parlamento, e non anche agli atti equiparati alla legge o alla legge regionale (ad es.: articoli 77 e 78 Cost.).
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: riserve assolute, relative, di legge costituzionale, ecc. Si parla di riserve implicite:   Quando non sono espressamente previste dalla Costituzione (ad esempio l'articolo 72 Cost.).
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: riserve assolute, relative, di legge costituzionale, ecc. Si parla di riserve relative:   Quando l'intervento della legge è previsto solo per definire le caratteristiche fondamentali della disciplina, lasciando spazio alle fonti secondarie di intervenire per definirla compiutamente.
L'istituto della riserva di legge non è omogeneo né unitario. Le riserve, infatti, si distinguono in: riserve assolute, relative, di legge costituzionale, ecc. Si parla di riserve rinforzate:   Quando la Costituzione, nel riservare la materia alla legge, determina anche ulteriori limiti di contenuto (ad es.: articolo 16 Cost.).
L'IVASS:   Svolge compiti di vigilanza sul mercato delle assicurazioni.
Lo scioglimento anticipato delle Camere (art. 88 Cost.) deve essere giustificato da ragioni obiettive e deve tendere a ristabilire il corretto funzionamento del meccanismo costituzionale. Esso non può essere esercitato dal Presidente della Repubblica:   Di norma, negli ultimi sei mesi del suo mandato.
L'obbligo, previsto all'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009, di dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV) riguarda:   Ogni amministrazione pubblica.
L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV), a norma del disposto di cui al comma 4, art. 14, del D.Lgs. n. 150/2009:   Monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso.
L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV), a norma del disposto di cui al comma 4, art. 14, del D.Lgs. n. 150/2009:   Valida la Relazione sulla performance e ne assicura la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione.
L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV), a norma del disposto di cui al comma 4, art. 14, del D.Lgs. n. 150/2009:   Garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell'utilizzo dei premi, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità.
L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV), a norma del disposto di cui al comma 4, art. 14, del D.Lgs. n. 150/2009:   Propone, sulla base del sistema di cui all'art. 7, all'organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi dei premi.
L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV), a norma del disposto di cui al comma 4, art. 14, del D.Lgs. n. 150/2009:   Promuove e attesta l'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all'integrità di cui al Titolo II.
L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV), a norma del disposto di cui al comma 4, art. 14, del D.Lgs. n. 150/2009:   Verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità.
L'Organismo indipendente per l'analisi e la verifica degli andamenti di finanza pubblica e per la valutazione dell'osservanza delle regole di bilancio:   Effettua analisi e valutazioni in merito alle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica e all'impatto macroeconomico dei provvedimenti legislativi di maggiore rilievo.