Elenco in ordine alfabetico delle domande di Forme di finanziamento
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- I beni di un soggetto terzo rispetto al debitore: possono essere oggetto di ipoteca
- I beni immobili che sono in commercio e le loro pertinenze: possono essere oggetto di ipoteca
- I canoni leasing sono soggetti ad IVA: Si, alla stessa aliquota prevista per l'acquisto del bene
- I contratti di apertura di credito, in generale, quali oneri possono prevedere a carico del cliente? Una commissione, calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell'affidamento, e un tasso di interesse debitore sulle somme prelevate
- I contratti quadro relativi all'esecuzione di operazioni di pagamento mediante carte di credito: Devono essere redatti per iscritto ed un esemplare deve essere consegnato al cliente
- I contratti quadro relativi all'esecuzione di operazioni di pagamento mediante carte di credito: Devono essere redatti per iscritto ed un esemplare deve essere consegnato al cliente
- I dipendenti a tempo determinato possono stipulare prestiti contro cessione del quinto di durata: Non superiore alla durata residua del contratto di lavoro in essere
- I diritti che la legge riconosce ai consumatori in relazione ai contratti di credito collegati nel caso di inadempimento del fornitore: possono essere fatti valere anche nei confronti del terzo al quale il finanziatore abbia ceduto i diritti derivanti dal contratto di concessione del credito
- I fogli informativi sui contratti di apertura di credito devono sempre contenere: L'informazione che il cliente può consultare nella sede dell'intermediario lo specifico Tasso Effettivo Globale Medio
- I fogli informativi sui prestiti personali devono sempre contenere: L'informazione che il cliente può consultare nella sede dell'intermediario lo specifico Tasso Effettivo Globale Medio
- I mutui possono essere erogati da una banca: Per qualsiasi finalità ritenuta legittima dal finanziatore
- I pensionati pubblici e privati possono contrarre prestiti da estinguersi con cessione di quote della pensione: Fino al quinto delle stesse, valutate al netto delle ritenute fiscali e per periodi non superiori a dieci anni
- I prestiti contro cessione del quinto dello stipendio devono avere: Obbligatoriamente la garanzia sia dell'assicurazione sulla vita sia dell'assicurazione contro i rischi di impiego
- I prestiti contro cessione del quinto dello stipendio possono essere erogati: Per finanziare qualsiasi bisogno di una famiglia
- I prestiti contro cessione del quinto sono finanziamenti garantiti dal reddito da lavoro dipendente e dalle polizze assicurative obbligatorie. Il finanziatore: deve sempre effettuare, sulla base delle informazioni possedute e delle banche dati, la verifica del merito creditizio del consumatore
- I prestiti contro cessione della pensione devono: Obbligatoriamente avere la garanzia dell'assicurazione sulla vita che ne assicuri il recupero del residuo credito in caso di decesso del mutuatario
- I prestiti finalizzati sono erogati: Per finanziare la fornitura di beni e la prestazione di servizi
- I prestiti personali possono essere richiesti: Per finanziare qualsiasi bisogno di una famiglia
- I prestiti personali rientrano nell'ambito di applicazione delle norme sul credito ai consumatori se erogati ad un consumatore? Solo se di importo superiore a 200 euro ed inferiore a 75.000 euro
- I prestiti personali rientrano nell'ambito di applicazione delle norme sul credito ai consumatori? Solo se erogati ad una persona fisica che agisce per scopi estranei alla sua attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale
- I prestiti personali sono finanziamenti: che fanno riferimento al contratto del mutuo ex art. 1813 del codice civile
- I prestiti personali: possono essere indifferentemente a tasso fisso, variabile o con qualunque altra forma legale di calcolo degli interessi
- I rischi derivanti dalla spedizione delle relative credenziali di sicurezza personalizzate che consentono l'utilizzo di una carta di credito: sono a carico del prestatore del relativo servizio di pagamento
- I rischi derivanti dalla spedizione di una carta di credito: sono a carico del prestatore del relativo servizio di pagamento
- I venditori di beni e di servizi possono erogare credito finalizzato? Si, nella sola forma della dilazione del prezzo con esclusione del pagamento degli interessi e di altri oneri
- Il c.d. "sale and lease-back": non può essere di per sé considerato una vendita a scopo di garanzia
- Il calcolo degli interessi attivi e passivi rispettivamente relativi al conto corrente e all'apertura di credito in conto corrente: Deve essere effettuato con la medesima cadenza periodica
- Il calcolo degli interessi di un'apertura di credito avviene: Sulla base del conto scalare
- Il calcolo degli interessi passivi per il cliente relativi a un'apertura di credito in conto corrente stipulata in corso d'anno, avviene: il 31 dicembre di ogni anno
- Il calcolo degli interessi passivi per il cliente relativi a un'apertura di credito in conto corrente, avviene: il 31 dicembre di ogni anno (o comunque al termine - se infrannuale - del rapporto per cui sono dovuti);
- Il calcolo del TEGM relativo ai prestiti contro cessione del quinto dello stipendio Include il costo delle polizze assicurative
- Il calcolo della quota cedibile da parte di un pensionato che goda di più trattamenti pensionistici è effettuato Considerando la somma dei trattamenti medesimi, sempre fatto salvo il trattamento pensionistico minimo
- Il cliente che abbia concluso un contratto di apertura di credito con una banca e ritenga di avere subito un danno e di dover quindi essere risarcito può rivolgersi all'Arbitro Bancario e Finanziario (ABF): Nel caso in cui l'importo richiesto come risarcimento del danno non sia superiore a 200.000 euro, ma sono comunque escluse le richieste di risarcimento dei danni che non siano conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento o della violazione dell'intermediario
- Il cliente che abbia concluso un contratto di mutuo con una banca e ritenga di avere subito un danno e di dover quindi essere risarcito può rivolgersi all'Arbitro Bancario e Finanziario (ABF): Nel caso in cui l'importo richiesto per il risarcimento del danno non sia superiore a 200.000 euro, purchè si tratti di danni che siano conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento o della violazione dell'intermediario
- Il cliente che abbia proposto reclamo in relazione ad una clausola contrattuale di un contratto di mutuo, può presentare ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF): quando il reclamo non abbia avuto esito nel termine di 60 giorni dalla sua ricezione da parte della banca
- Il cliente che dopo aver concluso un contratto di mutuo con una banca ritenga che sia stato leso un suo diritto: Può proporre reclamo presso l'Ufficio Reclami della banca e, se insoddisfatto, adire l'Arbitro Bancario e Finanziario
- Il cliente che non sia un consumatore ha diritto: A ricevere uno schema del contratto di apertura di credito privo delle condizioni economiche gratuitamente o una copia del contratto idonea alla stipula, che può essere subordinata al pagamento di una somma non eccedente e spese di istruttoria
- Il cliente che, dopo aver proposto reclamo nei confronti di una banca con cui ha concluso un contratto di mutuo, sia insoddisfatto e voglia adire l'Arbitro Bancario e Finanziario (ABF): Deve farlo entro 12 mesi dalla presentazione del reclamo
- Il cliente che, in generale, desideri concludere un contratto di prestito personale ha diritto: A ricevere uno schema del contratto privo delle condizioni economiche gratuitamente o una copia del contratto idonea alla stipula pagando una somma non eccedente le spese di istruttoria
- Il cliente del prestatore dell'attività di esecuzione di operazioni di pagamento mediante carte di credito può recedere dal contratto: Sempre, senza penalità e senza spese di chiusura
- Il cliente qualora insoddisfatto dal comportamento o dalle procedure dell'Intermediario finanziario o nel caso in cui ravvisi gli elementi di una condotta non adeguata: può presentare un esposto all'autorità creditizia
- Il cliente qualora insoddisfatto dal comportamento o dalle procedure dell'Intermediario finanziario o nel caso in cui ravvisi gli elementi di una condotta non adeguata: può presentare un esposto all'autorità creditizia
- Il cliente qualora insoddisfatto dal comportamento o dalle procedure dell'Intermediario finanziario o nel caso in cui ravvisi gli elementi di una condotta non adeguata: può presentare un esposto all'autorità creditizia
- Il cliente qualora insoddisfatto dal comportamento o dalle procedure dell'Intermediario finanziario o nel caso in cui ravvisi gli elementi di una condotta non adeguata: può presentare un esposto all'autorità creditizia
- Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un credito finalizzato: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF
- Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un mutuo: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF
- Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un prestito con delegazione di pagamento: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF
- Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un prestito contro cessione del quinto: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF
- Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un prestito personale: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF
- Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un'apertura di credito in conto corrente: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF
- Il cliente, nel caso di una controversia relativa auna carta di credito revolving: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF
- Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un credito finalizzato: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria
- Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un prestito con delegazione di pagamento: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria
- Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un prestito contro cessione del quinto: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria
- Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un prestito personale: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria
- Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a una carta di credito revolving: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria
- Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un'apertura di credito in conto corrente: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria
- Il cliente, nel caso ritenga che l'intermediario finanziario abbia avuto un comportamento non corretto nell'ambito del contratto relativo all'apertura di credito può inoltrare un reclamo al finanziatore
- Il codice civile stabilisce che quando il contratto di mutuo prevede interessi usurari: la relativa clausola è nulla, e non sono dovuti interessi
- Il concetto di fondiarietà è legato alle seguenti caratteristiche: durata a medio-lungo termine, limite dell'importo del mutuo pari al massimo all'80% dell'immobile in garanzia ed esistenza di un'ipoteca di primo grado
- Il consumatore a cui è stata concessa una carta di credito rateale può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza
- Il consumatore a cui è stata concessa un'apertura di credito può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza
- Il consumatore a cui è stato concesso un prestito con delegazione di pagamento può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza
- Il consumatore a cui è stato concesso un prestito contro cessione del quinto dello stipendio può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza
- Il consumatore a cui è stato concesso un prestito finalizzato può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza
- Il consumatore a cui stato concesso un prestito personale può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza
- Il consumatore che desideri concludere un contratto di prestito finalizzato ha diritto: A ricevere gratuitamente copia della bozza del contratto di credito qualora ne faccia richiesta
- Il consumatore che desideri concludere un contratto di prestito personale ha diritto: A ricevere la consegena di una copia del testo contrattuale idonea per la stipula, che può essere subordinata al pagamento di una somma non eccedente le spese di istruttorita
- Il consumatore che desideri concludere un contratto di prestito personale ha il diritto di ottenere gratuitamente, su richiesta, una copia della bozza del contratto? Si ma questo diritto non sussiste se il finanziatore, al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto con il consumatore
- Il consumatore che desideri stipulare un contratto di credito personale ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito
- Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a prestito con delegazione di pagamento ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito
- Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un prestito contro cessione del quinto ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito
- Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un prestito finalizzato ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito
- Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un prestito personale ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito
- Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a una carta di credito revolving ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito
- Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un'apertura di credito in conto corrente ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito
- Il consumatore che intende rimborsare in anticipo l'importo dovuto al finanziatore in forza di un prestito personale: può farlo in qualunque momento, in tutto o in parte
- Il consumatore che receda da un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici: Deve darne comunicazione al finanziatore e, se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, deve restituire il capitale e gli interessi maturati fino al momento della restituzione
- Il consumatore che recede da un contratto di prestito personale: deve darne comunicazione al finanziatore, entro i termini fissati dalla legge, inviandogli una comunicazione nelle modalità previste dal contratto, scelte tra quelle indicate dal Codice del consumo
- Il consumatore che veda rifiutare la sua domanda di concessione di un prestito finalizzato all'acquisto di un determinato bene: Se la domanda di credito è stata rifiutata sulla base di informazioni presenti in una banca dati, ha diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione e degli estremi della banca dati consultata
- Il consumatore ha il diritto di recesso dal contratto di credito previsto dalle norme in materia di credito ai consumatori nel caso di contratto di credito finalizzato? Si
- Il consumatore ha il diritto di rimborsare anticipatamente l'importo dovuto nel caso di contratto di credito finalizzato? Si
- Il consumatore, prima di essere vincolato da un contratto di prestito finalizzato o da una proposta irrevocabile relativo allo stesso, deve essere informato circa l'eventuale limite temporale di validità dell'offerta illustrata nelle informazioni precontrattuali? Si
- Il conto scalare è un documento che riporta: Tutti i movimenti registrati sul conto corrente in base alla data di registrazione valuta al fine del calcolo delle competenze attive e passive per il debitore
- Il conto scalare è un documento che riporta: In ordine cronologico di data valuta le operazioni che sono transitate sul conto corrente
- Il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di danaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato è: un'apertura di credito bancario
- Il contratto con il quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro, che l'altra parte si obbliga a restituire: è un contratto di mutuo
- Il contratto di apertura di credito: deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, che opera soltanto a vantaggio del cliente e può essere rilevata d'ufficio dal giudice
- Il contratto di factoring: deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, che opera soltanto a vantaggio del cliente
- Il contratto di leasing : consente di utilizzare un bene dietro pagamento di canoni periodici, senza diventarne obbligatoriamente proprietario alla scadenza del contratto
- Il contratto di leasing finanziario: deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, che opera soltanto a vantaggio del cliente
- Il contratto di mutuo: è il contratto con il quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro, che l'altra parte si obbliga a restituire
- Il contratto di prestito finalizzato concluso con il consumatore deve indicare le modalità per presentare reclami e i mezzi di tutela stragiudiziale (ricorsi) di cui il consumatore può avvalersi, ivi compresi i sistemi di risoluzione delle controversie ai sensi dell'articolo 128-bis del T.U. (Arbitro Bancario Finanziario), e le modalità per accedervi? Si
- Il costo totale di un credito finalizzato include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
- Il costo totale di un prestito con delegazione di pagamento include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte
- Il costo totale di un prestito con delegazione di pagamento include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
- Il costo totale di un prestito contro cessione del quinto include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
- Il costo totale di un prestito contro cessione del quinto include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte
- Il costo totale di un prestito personale include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte
- Il costo totale di un prestito personale include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
- Il costo totale di una carta di credito revolving include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte
- Il costo totale di una carta di credito revolving include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
- Il costo totale di un'apertura di credito in conto corrente include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte
- Il costo totale di un'apertura di credito in conto corrente include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
- Il credito finalizzato è: Versato direttamente dal finanziatore al venditore di un bene o al prestatore di un servizio
- Il creditore ipotecario di grado inferiore: subisce la prelazione dei creditori ipotecari di grado superiore, ma ha prelazione nei confronti dei creditori ipotecari di grado successivo al proprio e nei confronti degli altri creditori non garantiti
- Il creditore pignoratizio: senza il consenso di colui che ha costituito il pegno, non può usare la cosa ricevuta in pegno
- Il creditore pignoratizio: non può dare in pegno ad altri la cosa ricevuta
- Il danaro dato a mutuo: passa in proprietà del mutuatario
- Il dipendente che conseguirà il diritto al collocamento a riposo dopo sette anni può richiedere un prestito contro cessione del quinto dello stipendio della durata massima di: Sette anni
- Il diritto alla risoluzione del contratto di credito collegato spettante consumatore che abbia inutilmente costituito in mora il fornitore inadempiente è disciplinato: all'interno del d.lgs. 385/1993 (c.d. Testo unico bancario)
- Il diritto del cliente ad ottenere copia del testo contrattuale relativo ad un contratto per la concessione di un prestito personale: Non può essere sottoposto a termini o condizioni
- Il diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto previsto a favore del consumatore si applica alle aperture di credito? Si, fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo
- Il factor Conserva la facoltà di rendere la cessione opponibile ai terzi nei modi previsti dal codice civile
- Il Factoring presuppone la cessione dei crediti
- Il factoring rientra tra i finanziamenti autoliquidabili perché: non vengono rimborsati direttamente dall'affidato, bensì da un altro soggetto
- Il factoring, dal punto di vista finanziario, consente: di ottimizzare la programmazione degli incassi.
- Il factoring: è utilizzabile insieme ad altre forme di finanziamento bancario
- Il fideiussore è colui che garantisce un'obbligazione altrui: obbligandosi personalmente verso il creditore
- Il fideiussore che ha pagato: ha diritto di regresso verso il debitore, anche quando questo non era a conoscenza della fideiussione
- Il fideiussore garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui: obbligandosi personalmente verso il creditore
- Il fideiussore: è obbligato in solido con il debitore principale al pagamento del debito
- Il fideiussore: può opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, salvo quella derivante da incapacità
- Il foglio informativo e il documento di sintesi riportano un indicatore sintetico di costo denominato "Tasso Annuo Effettivo Globale" (TAEG) quando riguardano: Il prestito personale, ed altri contratti indicati dalla normativa vigente
- Il foglio informativo relativo ad un finanziamento nella forma del prestito personale deve riportare, fra l'altro: un indicatore sintetico di costo, denominato "Tasso annuo effettivo globale" (TAEG)
- Il grado dell'ipoteca è determinato: in base all'ordine di iscrizione
- Il leasing è: un contratto atipico
- Il leasing agevolato: è un contratto di leasing che permette alle imprese che rispondono a determinati requisiti di usufruire di contributi in conto canone o in conto capitale.
- Il leasing rispetto all'acquisto del bene: evita l'esborso immediato dell'intero prezzo del bene
- Il leasing: permette di finanziare interamente il costo del bene, IVA e spese accessorie incluse
- Il Loan to Value (LtV) di un mutuo indica: il rapporto fra importo del mutuo e valore del bene oggetto di ipoteca
- Il maturity factoring comporta : un accredito a scadenza della differenza tra il valore dei crediti ceduti e le commissioni di factoring
- Il maxi canone iniziale comporta da parte dell'azienda utilizzatrice: la rilevazione contabile di un risconto attivo
- Il mediatore creditizio è tenuto a comunicare al finanziatore l'ammontare del compenso che il consumatore è tenuto a versargli? Si e in tempo utile affinché il finanziatore possa includerlo nel calcolo del TAEG
- Il mediatore creditizio è tenuto a comunicare al finanziatore l'ammontare del compenso che il consumatore è tenuto a versargli? Si e in tempo utile affinché il finanziatore possa includerlo nel calcolo del TAEG
- Il mediatore creditizio è tenuto a fornire al cliente al quale propone un contratto di prestito finalizzato il documento chiamato "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori"? Si, se il cliente è qualificabile come consumatore
- Il mediatore creditizio è tenuto a fornire al cliente al quale proponga un contratto di apertura di credito il documento chiamato "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori"? Si, se il cliente è qualificabile come consumatore
- Il mediatore creditizio è tenuto a fornire al cliente al quale proponga un contratto di prestito personale il documento chiamato "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori"? Si, se il cliente è qualificabile come consumatore
- Il mediatore creditizio che propone un contratto di prestito finalizzato ad un cliente è tenuto ad illustrargli gli effetti specifici che tale contratto può avere su di lui, incluse le conseguenze del mancato pagamento? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore
- Il mediatore creditizio che propone un contratto di prestito finalizzato ad un cliente deve fornirgli chiarimenti adeguati, in modo che questi possa valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore
- Il mediatore creditizio che proponga un contratto di apertura di credito in conto corrente ad un consumatore deve fornirgli chiarimenti adeguati, in modo che questi possa valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria? Si, vi è tenuto, ma non nel caso di aperture di credito da rimborsare su richiesta della banca o entro tre mesi dal prelievo
- Il mediatore creditizio che proponga un contratto di prestito personale ad un cliente è tenuto ad illustrargli gli effetti specifici che tale contratto può avere su di lui, incluse le conseguenze del mancato pagamento? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore
- Il mediatore creditizio che proponga un contratto di prestito personale ad un cliente deve fornirgli chiarimenti adeguati, in modo che questi possa valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore
- Il mediatore creditizio può concludere un contratto di mutuo? No
- Il mediatore creditizio può concludere un contratto per la concessione di un credito finalizzato? No
- Il mediatore creditizio può concludere un contratto per la concessione di un prestito personale? No
- Il mediatore creditizio può effettuare operazioni in contanti per la raccolta del pagamento delle rate di un credito finalizzato? No, mai
- Il mediatore creditizio può effettuare operazioni in contanti per la raccolta del pagamento delle rate di un mutuo? No, mai
- Il mediatore creditizio può effettuare operazioni in contanti per la raccolta del pagamento delle rate di un prestito personale? No, mai
- Il mediatore creditizio può raccogliere richieste di concessione di credito finalizzato dal cliente? Si
- Il mediatore creditizio può raccogliere richieste di concessione di un prestito personale dal cliente? Si
- Il mediatore creditizio può raccogliere richieste di mutuo sottoscritte dal cliente? Si
- Il mediatore creditizio può svolgere una prima istruttoria per la concessione del mutuo per conto dell'intermediario erogante? Si
- Il mediatore creditizio può svolgere una prima istruttoria per la concessione di un credito finalizzato per conto dell'intermediario erogante? Si
- Il mediatore creditizio può svolgere una prima istruttoria per la concessione di un prestito personale per conto dell'intermediario erogante? Si
- Il mediatore creditizio può: Raccogliere richieste di concessione di un prestito personale sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del prestito
- Il mediatore creditizio può: Raccogliere richieste di concessione di un credito finalizzato sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del prestito
- Il mediatore creditizio può: Mettere in relazione una banca con la potenziale clientela, effettuare una prima istruttoria, raccogliere richieste di mutuo
- Il mediatore creditizio può: Raccogliere richieste di mutuo sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del mutuo
- Il mutuo è un contratto che può essere: A titolo oneroso o gratuito
- Il mutuo è: Un contratto reale
- Il mutuo a tasso fisso è più adatto: a chi teme che i tassi di mercato possano crescere e vuole essere certo degli importi delle singole rate e del costo del debito
- Il mutuo a tasso variabile è più adatto: chi vuole un tasso sempre in linea con il mercato e ha capienza per sostenere eventuali aumenti delle rate
- Il mutuo a tasso variabile a rate costanti prevede che Le variazioni del tasso di interesse modifichino la durata del mutuo
- Il mutuo chirografario è: Un contratto di mutuo non garantito
- Il pagamento di un maxi canone iniziale: non sempre viene richiesto
- Il patto con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore la facoltà di surrogazione nei contratti di finanziamento E' nullo
- Il pegno è costituito a garanzia dell'obbligazione: da parte del debitore o da parte di un terzo per il debitore
- Il pegno si costituisce: con la consegna della cosa al creditore
- Il possessore di una carta di credito c.d. "bilaterale" viene di regola autorizzato ad acquistare: Beni che lo stesso emittente vende, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo
- Il possessore di una carta di credito c.d. "bilaterale": Viene di regola autorizzato ad acquistare beni che lo stesso emittente vende, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo
- Il pre ammortamento del mutuo : E' costituito da rate composte dalla sola quota interessi senza quota capitale
- Il pre ammortamento del mutuo : È un maggiore costo per il debitore e incide sul costo complessivo del debito
- Il prestito con delegazione di pagamento "legale" si riferisce: unicamente al pagamento di oneri periodici specificamente individuati dalla normativa
- Il prestito con delegazione di pagamento consente al dipendente che ha in corso un prestito contro cessione del quinto: di accedere ad un ulteriore finanziamento
- Il prestito con delegazione di pagamento convenzionale si riferisce: al rimborso rateale di finanziamenti o al pagamento dei premi relativi a polizze assicurative (vita, rischi professionali) e/o previdenziali integrative
- Il prestito con delegazione di pagamento convenzionale: è soggetto all'accettazione dell'amministrazione delegata
- Il prestito con delegazione di pagamento e la cessione del quinto dello stipendio: sono forme di finanziamento differenti. Pertanto, il ricorso alla delegazione di pagamento è possibile anche nel caso in cui il dipendente abbia in corso la cessione del quinto
- Il prestito con delegazione di pagamento legale: non è, in nessun caso, soggetto ad accettazione dell'amministrazione delegata
- Il prestito personale è un contratto di credito collegato: Si, se nel contratto di credito è indicato esplicitamente il bene o il servizio alla cui fornitura è finalizzato il finanziamento
- Il prestito personale è un finanziamento: Che viene erogato direttamente nelle mani del soggetto che ne ha fatto richiesta
- Il Prospetto informativo europeo standardizzato (PIES) nel credito immobiliare ai consumatori riporta una tabella esemplificativa del piano di ammortamento obbligatoriamente
- Il ricorso al factoring comporta di norma il sostenimento del costo finanziario (interessi) e del costo amministrativo (commissioni). Per valutarne la convenienza, i termini di confronto più adeguati sono: la somma del costo medio dei finanziamenti ed il costo di gestione interna del credito commerciale
- Il ricorso al factoring comporta generalmente il sostenimento : sia di costi finanziari (interessi) che amministrativi (commissioni)
- Il rimborso dei prestiti con delegazione di pagamento: avviene mediante delega di pagamento al datore di lavoro del debitore
- Il saldo contabile è: Il saldo derivante dalla somma algebrica dei movimenti effettuati sul conto corrente considerati in base alla data di registrazione
- Il saldo disponibile è: La somma del denaro effettivamente disponibile e dell'apertura di credito in conto corrente
- Il saldo liquido è: Il saldo derivante dalla somma algebrica dei movimenti effettuati sul conto corrente considerati in base alla data valuta
- Il soggetto che proceda all'offerta fuori sede di un contratto di apertura di credito: Consegna al cliente anche un documento contenente i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) a fini antiusura
- Il soggetto che proceda all'offerta fuori sede di un contratto di credito personale: Consegna al cliente anche un documento contenente i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) a fini antiusura
- Il TAEG di un prestito personale è pari all'10%, esso indica: Il tasso di costo effettivo del finanziamento
- Il tasso di interesse di preammortamento in un mutuo è: Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata con quota capitale.
- Il tasso di mora in un mutuo è: la maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate
- Il tasso di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea è: Un tasso indicato dalla Banca Centrale Europea a cui è disponibile a finanziare le banche dell'Eurosistema
- Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio: E' indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua dei prestiti personale è: È indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua del credito finalizzato: è indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua delle aperture di credito in conto corrente è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM): Non è comprensivo degli interessi di mora contrattualmente previsti per i casi di ritardato pagamento delle rate di rimborso del prestito personale
- Il Tasso Soglia comunicato dal Ministero dell'Economia e delle finanza per i prestiti personali è: Il medesimo per tutto il credito personale a prescindere dall'ammontare
- Il tasso soglia del credito revolving è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
- Il tasso soglia per i prestiti contro cessione del quinto deve essere confrontato con: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
- Il tasso soglia per i prestiti personali deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
- Il tasso soglia per il credito finalizzato deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
- Il tasso soglia per il credito revolving deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
- Il tasso soglia per le aperture di credito ai consumatori deve essere confrontato con: Tasso annuo Effettivo Globale (TAEG)
- Il tasso soglia per le aperture di credito in conto corrente deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
- Il tasso soglia su base annua dei prestiti personale è: È indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua del credito finalizzato: è indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per il credito finalizzato
- Il tasso soglia su base annua delle aperture di credito in conto corrente è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per gli scoperti di conto senza affidamento è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per i finanziamenti con utilizzo di carte di credito, è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso, è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso variabile, è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per il credito personale è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per il credito revolving è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per il factoring, è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per il leasing immobiliare, è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia su base annua per il leasing strumentale è: Indicato specificamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il tasso soglia usurario su base annua dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio è: È indicato specificamente dal Ministero dell'economia e delle finanze
- Il tasso soglia, per i mutui bancari, è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
- Il tasso soglia, per i prestiti contro cessione del quinto, è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
- Il tasso soglia, per i prestiti contro delegazione di pagamento, si calcola sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) della categoria "Altri Finanziamenti"
- Il tasso soglia, per le aperture di credito in conto corrente, è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
- Il TEGM per gli scoperti di conto senza affidamento è: Differente per i finanziamenti di importo inferiore e superiore a 1.500 euro
- Il TEGM per il credito finalizzato è: Il medesimo per tutti gli importi
- Il TEGM per il credito revolving è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento
- Il TEGM per prestiti contro cessione del quinto è: Differente per i finanziamenti di importo inferiore e superiore a 15.000 euro
- Il TEGM relativo ai prestiti contro delegazione di pagamento è: Il TEGM della categoria "Altri Finanziamenti"
- Il TEGM, per i finanziamenti con utilizzo di carte di credito, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento
- Il TEGM, per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento
- Il TEGM, per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso variabile, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento
- Il TEGM, per il credito personale è: Il medesimo a prescindere dall'importo del finanziamento
- Il TEGM, per il factoring, è: Differente per il factoring di importo inferiore e superiore a 50.000 euro
- Il TEGM, per il leasing immobiliare, è: è differente per i contratti a tasso fisso e variabile
- Il TEGM, per il leasing immobiliare, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento
- Il TEGM, per il leasing strumentale è: Differente per il leasing di importo inferiore e superiore a 25.000 euro
- Il TEGM, per le aperture di credito in conto corrente, è: Differente per le aperture di credito di importo inferiore e superiore a 5.000 euro
- Il TEGM, relativo ai mutui con garanzia ipotecaria: E' differente per i mutui a tasso fisso e a tasso variabile
- Il TEGM, relativo ai mutui, è: E' il medesimo per le banche e per gli intermediari finanziari non bancari
- Il testo unico bancario fissa un termine entro il quale, in caso di locazione finanziaria (leasing), il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni, può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto? il testo unico bancario non indica alcun termine
- Il testo unico bancario indica un criterio in base al quale determinare l'importo della commissione di istruttoria veloce che il contratto di apertura di credito può porre a carico del cliente nel caso di sconfinamenti oltre il limite del fido? è previsto che sia commisurata ai costi
- Il venditore di beni e/o servizi può offrire una carta di credito revolving a un suo cliente consumatore? Si, a condizione che sia un agente in attività finanziaria
- In base al codice civile quando un contratto di mutuo prevede un tasso di interesse usurario: E' nulla la clausola che lo prevede e non sono dovuti interessi
- In base alle vigenti norme in materia, la risoluzione del contratto di fornitura per inadempimento del fornitore e la conseguente risoluzione del contratto di locazione finanziaria (leasing) di cui sia parte un consumatore: fa sorgere in capo al finanziatore l'obbligo di rimborsare al consumatore quanto già pagato
- In caso di concorso della delegazione convenzionale con la cessione del quinto dello stipendio, il totale delle somme trattenute: non può superare il 40 per cento dello stipendio mensile al netto delle ritenute previdenziali e fiscali, salvo casi straordinari
- In caso di credito collegato, il tasso soglia si determina sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
- In caso di estinzione anticipata di un credito revolving, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell'estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all'1 per cento
- In caso di estinzione anticipata di un prestito con delegazione di pagamento, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell'estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all'1%
- In caso di estinzione anticipata di un prestito contro cessione del quinto dello stipendio, il dipendente: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell'estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all'1%
- In caso di estinzione anticipata di un prestito finalizzato, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell'estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all'1per cento
- In caso di estinzione anticipata di un prestito personale, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell'estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all'1%
- In caso di estinzione anticipata di un'apertura di credito in conto corrente, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell'estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all'1 per cento
- In caso di rimborso anticipato di un prestito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene concesso ad un cliente nella sua qualità di consumatore: Il finanziatore ha diritto ad un indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito
- In caso di rimborso anticipato di un prestito personale concesso ad un cliente nella sua qualità di consumatore: Il finanziatore ha diritto ad un indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito
- In caso di surrogazione nei contratti di finanziamento Gli intermediari non applicano alla clientela costi di alcun genere, neanche in forma indiretta, per l'esecuzione delle formalità connesse
- In caso di un nuovo prestito contro cessione del quinto, al primo cessionario (finanziatore) del prestito ancora in essere: E' dovuta, in ogni caso, la restituzione della somma capitale ancora non rimborsata oltre agli interessi pattuiti e maturati fino a tutto il mese nel quale si effettua la restituzione;
- In che cosa consiste la facoltà di surrogazione che la legge riconosce al debitore? è la facoltà che la legge riconosce al debitore che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare un debito, di surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo
- In costanza di un contratto di apertura di credito a tempo indeterminato il finanziatore può modificare in senso sfavorevole al cliente il tasso di interesse debitore sulle somme prelevate? Si, ma è necessario che tale facoltà sia prevista da una clausola contrattuale specificatamente sottoscritta dal cliente
- In mancanza di diversi accordi, nel factoring: Il cessionario garantisce la solvenza del debitore, nei limiti del corrispettivo pattuito
- In mancanza di diversi accordi, nel factoring: Il cessionario garantisce la solvenza del debitore, nei limiti del corrispettivo pattuito
- In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto, senza penalità e oneri, del contratto di leasing
- In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto, senza penalità e oneri, del contratto di leasing
- In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni: può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto
- In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni: può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto
- In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing la richiesta al fornitore inadempiente: determina la sospensione del pagamento dei canoni
- In materia di factoring, è corretto affermare che ai fini dell'ottenimento della data certa di pagamento del corrispettivo della cessione è sufficiente l'annotazione del contante sul conto di pertinenza del cedente effettuato secondo le norme speciali in materia? si
- In presenza di quali condizioni l'inadempimento del contratto di fornitura di un bene opera il diritto del consumatore alla risoluzione del contratto di credito collegato? Il consumatore deve avere inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, e l'inadempimento di questo non deve avere scarsa importanza avuto riguardo all'interesse del consumatore
- In quali casi, perché operi la prelazione che la legge riconosce al creditore, è necessario che il pegno risulti da scrittura avente data certa contenente sufficiente indicazione del credito e della cosa? quando il credito garantito eccede la somma di euro 2,58
- In relazione alla cosa ricevuta in garanzia, il creditore pignoratizio: è tenuto alla custodia della cosa
- In un credito revolving del valore di 7.000 euro, il debitore può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore
- In un finanziamento contro cessione del quinto, possono essere ceduti Gli stipendi, i salari, le paghe, le gratificazioni, le pensioni, le indennità ed i compensi di qualsiasi specie che le Aziende private corrispondono ai loro impiegati, salariati e pensionati ed a qualunque altra persona, per effetto ed in conseguenza dell'opera prestata nei servizi da essi dipendenti
- In un mutuo il tasso a regime è Il tasso a cui verranno calcolati gli interessi successivamente a una eventuale fase iniziale con un tasso promozionale
- In un prestito con delegazione di pagamento del valore di 30.000 euro il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore
- In un prestito contro cessione del quinto del valore di 60.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore
- In un prestito finalizzato del valore di 5.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore
- In un prestito personale del valore di 70.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successiva, dalla data di ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore
- In un prestito personale per cui è pattuito un tasso d'interesse fisso per il periodo iniziale, al termine del quale è fissato un nuovo tasso d'interesse, adeguato periodicamente in base a un parametro di indicizzazione, il calcolo del TAEG si basa sull'assunto che al termine del periodo di applicazione del tasso d'interesse fisso: il nuovo tasso d'interesse sia identico a quello vigente al momento del calcolo del TAEG, in base al valore del parametro di indicizzazione in quel momento
- In una carta di credito revolving con un fido di 35.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore
- In un'apertura di credito in conto corrente del valore di 1.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore
- In un'apertura di credito in conto corrente: Le garanzie possono non essere previste