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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.7001 al n.7986

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Gaio, ricco possidente di anni cinquanta, dona alla bella trentanovenne nipote Nella la nuda proprieta' di una villa nell'isola di Lipari, ma se ne riserva l'usufrutto vita natural durante. Per favorire Pinuccio, custode della villa, noto e aitante professionista ormai ritiratosi sull'isola per fuggire dallo stress, Gaio concede ipoteca sull'usufrutto della villa a garanzia del residuo prezzo che Pinuccio deve pagare per l'acquisto di una barca a vela di trenta metri con la quale intende convincere la bella Nella a veleggiare con lui. Prima che sia estinto il debito Gaio rinunzia all'usufrutto e Nella, anch'essa nel frattempo ritiratasi sull'isola, diventa piena proprietaria della villa. In questo caso:   L'ipoteca concessa da Gaio perdura sull'usufrutto della villa
Giuseppe acquista da Nella, a titolo di permuta, un terreno edificabile di metri quadrati diecimila, del valore di un milione di Euro, in Torino e allo stesso titolo di permuta trasferisce a Nella un monolocale in riva al mare sito in Messina e del valore di centomila Euro; l'atto viene stipulato a Messina. Dopo quattro anni a Torino viene dichiarata con sentenza la nullita' del contratto. In questo caso:   la dichiarazione di nullita' deve essere annotata in margine alle trascrizioni dell'atto di permuta eseguite negli uffici dei registri immobiliari di Messina e di Torino
Giuseppe, residente a Torino, acquista da Nella, residente a Torino, a titolo di permuta, un terreno edificabile di metri quadrati diecimila, del valore di un milione di Euro, sito in Torino e allo stesso titolo di permuta trasferisce a Nella un monolocale in riva al mare sito in Messina e del valore di cinquantamila Euro; l'atto viene stipulato a Messina. Dopo quattro anni viene dichiarata con sentenza la nullita' del contratto. In questo caso:   la dichiarazione di nullita' deve essere annotata in margine alle trascrizioni dell'atto di permuta eseguite negli uffici dei registri immobiliari di Messina e di Torino
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio costituiscono a Messina un consorzio in forma non societaria con sede in Roma e il contratto prevede l'istituzione solo a Milano di un ufficio destinato a svolgere un'attivita' con terzi. In questo caso gli amministratori devono fra l'altro:   depositare per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese di Milano un estratto del contratto, e non e' necessario che venga depositata una copia integrale del contratto stesso
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio costituiscono a Milano un consorzio in forma non societaria con sede in Messina e il contratto prevede l'istituzione solo a Roma di un ufficio destinato a svolgere un'attivita' con terzi. In questo caso gli amministratori devono fra l'altro:   Depositare per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese di Roma un estratto del contratto, e non e' necessario che venga depositata una copia integrale del contratto stesso
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio costituiscono a Roma un consorzio in forma non societaria con sede in Milano e il contratto prevede l'istituzione solo a Messina di un ufficio destinato a svolgere un'attivita' con terzi. In questo caso gli amministratori devono fra l'altro:   depositare un estratto del contratto per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese di Messina, e non presso quello di Roma
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio hanno costituito per atto pubblico un consorzio senza attivita' esterna. Gli stessi intendono ora modificare l'oggetto del consorzio. Se non e' diversamente convenuto nei patti consortili, quale forma minima deve essere osservata per tale modificazione?   La forma scritta sotto pena di nullita'
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio hanno stipulato un contratto di consorzio senza attivita' esterna. Il contratto di consorzio non dispone alcunche' circa le deliberazioni relative all'attuazione dell'oggetto del consorzio stesso. In tal caso tali deliberazioni sono prese:   Col voto favorevole della maggioranza dei consorziati
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio intendono stipulare un contratto di consorzio senza attivita' esterna. Essi si rivolgono al Notaio Romolo Romani per sapere se, a norma del codice civile, per tale contratto sia prescritta una forma particolare. Il notaio rispondera' che il contratto di consorzio:   Deve essere fatto per iscritto sotto pena di nullita'
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici partecipanti al consorzio Alfa con sede in Roma. Tizio e Caio vorrebbero modificare l'oggetto del consorzio. E' possibile procedere senza il consenso di Sempronio, qualora il contratto di consorzio nulla disponga in ordine alle modificazioni del contratto stesso?   No
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio, tutti residenti a Bologna, costituiscono con atto stipulato a Firenze un consorzio in forma non societaria e il contratto prevede l'istituzione solo a Napoli di un ufficio destinato a svolgere un'attivita' con terzi. In questo caso gli amministratori devono fra l'altro:   Depositare un estratto del contratto per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese di Napoli
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio, tutti residenti a Firenze, costituiscono con atto stipulato a Napoli un consorzio in forma non societaria e il contratto prevede l'istituzione solo a Bologna di un ufficio destinato a svolgere un'attivita' con terzi. In questo caso gli amministratori devono fra l'altro:   Depositare un estratto del contratto per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese di Bologna
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio, tutti residenti a Messina, costituiscono con atto stipulato a Milano un consorzio in forma non societaria e il contratto prevede l'istituzione solo a Roma di un ufficio destinato a svolgere un'attivita' con terzi. In questo caso gli amministratori devono fra l'altro:   Depositare un estratto del contratto per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese di Roma
Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio, tutti residenti a Napoli, costituiscono con atto stipulato a Bologna un consorzio in forma non societaria e il contratto prevede l'istituzione solo a Firenze di un ufficio destinato a svolgere un'attivita' con terzi. In questo caso gli amministratori devono fra l'altro:   Depositare un estratto del contratto per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese di Firenze