>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.5001 al n.6000

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Tano, proprietario di una barca a vela ormeggiata nel porto di Trani, intende raggiungere tale porto con un'altra barca e pertanto chiede a Nella e Pino di accompagnarlo con una barca a vela di eguali caratteristiche e valore, che Lia gli ha dato in comodato per tale scopo e che non e' stata stimata al tempo del contratto. Dopo un piacevole viaggio, essi arrivano a Trani con la barca di Lia e la ormeggiano vicino a quella di Tano. Durante la notte scoppia un incendio fortuito nel porto; Pino, accortosene, avverte Tano, il quale, dovendo scegliere quale delle due barche salvare dall'incendio, aiutato da Nella e Pino, porta la propria barca fuori dal porto. Pertanto la barca di Tano viene salvata dall'incendio, che invece raggiunge la barca di Lia causandone l'affondamento. In questo caso chi e' responsabile del perimento della barca di Lia?   Tano
Terzo e Quarto, Primo e Secondo hanno concluso una transazione relativa ad un preteso diritto di usufrutto da parte di Terzo e Quarto su un appartamento che Quinto e Sesto avevano venduto in piena proprieta' a Primo e Secondo. Se la pretesa di Terzo e Quarto era temeraria e gli stessi erano di cio' consapevoli, a norma del codice civile, chi puo' chiedere l'annullamento della transazione a causa della temerarieta' della pretesa?   Primo e Secondo
Tizia dovendo partire per le vacanze estive, lascia in deposito all'amica Mevia una valigia contenente la sua collezione di oggetti preziosi, affinche' la custodisca ed al suo rientro gliela restituisca. Dal suddetto contratto ne' da altre circostanze nulla si desume circa la gratuita' ovvero l'onerosita' dello stesso; in tale ipotesi:   il deposito si presume gratuito
Tizio assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto di Caio, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. Secondo il codice civile, Tizio e Caio hanno cosi' stipulato un contratto di:   Agenzia
Tizio con lo stesso contratto ha venduto a Caio, per un solo e medesimo prezzo convenuto a corpo, il fondo rustico Corneliano della superficie dichiarata in atto di metri quadrati 25.000 e il fondo rustico Tuscolano della superficie dichiarata in atto di metri quadrati 35.000. I fondi hanno le medesime caratteristiche. Dopo la vendita e' risultato che la superficie reale e' maggiore di mq. 8.000 in un fondo e minore di mq. 4.000 nell'altro, rispetto a quelle dichiarate in contratto. Tizio e Caio si recano dal notaio chiedendogli quale sia la disciplina da applicare. Il notaio rispondera' che:   si fa la compensazione fino alla debita concorrenza, con diritto al supplemento del prezzo a favore di Tizio, salva la facolta' di Caio di recedere dal contratto
Tizio conclude con Caio una vendita su documenti avente per oggetto cose in viaggio tra Roma e Milano. Tra i documenti consegnati a Caio, tutti regolari, e' compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. In tal caso i rischi a cui si trova esposta la merce in viaggio sono a carico del compratore Caio dal momento:   della consegna della merce al vettore, salvo che Tizio al tempo del contratto di compravendita fosse a conoscenza della perdita o dell'avaria della merce ma le avesse in mala fede taciute a Caio
Tizio conclude con Caio una vendita su documenti avente per oggetto cose in viaggio tra Roma e Milano. Tra i documenti consegnati a Caio, tutti regolari, e' compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. Successivamente Caio viene a conoscenza che la merce, a causa di un incidente fortuito, era andata perduta dopo la consegna al vettore ma prima della conclusione del contratto di compravendita e della consegna dei documenti. In tal caso, tenuto conto che Tizio, al tempo del contratto di compravendita era a conoscenza della perdita della merce ma l'aveva in mala fede taciuta, i rischi a cui si trova esposta la merce dal momento della consegna al vettore sono a carico:   del venditore Tizio
Tizio conclude con Caio una vendita su documenti avente per oggetto cose in viaggio tra Roma e Milano. Tra i documenti consegnati a Caio, tutti regolari, e' compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. Successivamente Caio viene a conoscenza che la merce, a causa di un incidente fortuito, era andata perduta dopo la consegna al vettore ma prima della conclusione del contratto di compravendita e della consegna dei documenti. In tal caso, tenuto conto che Tizio, al tempo del contratto di compravendita non era a conoscenza della perdita della merce, i rischi a cui si trova esposta la merce dal momento della consegna al vettore sono a carico:   del compratore Caio
Tizio conclude con il costruttore Caio un contratto di appalto per la realizzazione di un locale ad uso autorimessa nel sottosuolo della villa di proprieta' dello stesso Tizio. Caio inizia l'esecuzione dell'opera ma Tizio, dopo dieci giorni dall'inizio dei lavori, gli comunica di volere recedere dal contratto. In questo caso, a norma del codice civile, tenuto conto che le parti non avevano pattuito alcuna clausola in ordine al recesso unilaterale:   Tizio dovra' tenere indenne Caio delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno
Tizio conferisce a Caio il mandato, senza rappresentanza, a vendere la propria automobile. Caio riesce a concludere il contratto di compravendita con Sempronio ed assume l'obbligazione di consegnargli l'automobile. In questo caso le somme necessarie per la consegna:   devono essere somministrate da Tizio, salvo patto contrario
Tizio conferisce a Caio mandato per gestire tre immobili di cui entrambi sono comproprietari. Tenuto conto che il mandato e' conferito anche nell'interesse del mandatario, la morte di Tizio:   non determina l'estinzione del mandato
Tizio conferisce a Caio mandato per gestire tre immobili di cui entrambi sono comproprietari. Tenuto conto che il mandato e' conferito anche nell'interesse del mandatario, la sopravvenuta incapacita' di Tizio:   non determina l'estinzione del mandato
Tizio conferisce a Caio mandato speciale con rappresentanza per l'acquisto, nel termine massimo di due mesi, di un appartamento di proprieta' di Mevio ad un prezzo non superiore a euro duecentocinquantamila. Prima di concludere le trattative per l'acquisto, Mevio muore ed i suoi eredi legittimi, Filano e Sempronio, fanno sapere al mandatario che e' loro intenzione vendere l'appartamento anzidetto per il prezzo di euro trecentomila e che l'atto di vendita potra' essere stipulato non prima di un anno dalla morte del padre. In questo caso, il mandatario Caio e' tenuto a rendere note al mandante Tizio le predette circostanze sopravvenute?   Si'
Tizio di anni settanta e Caio di anni venti hanno costituito una rendita vitalizia congiuntiva in favore di Filano di anni sessanta, di Mevio di anni cinquanta e di Sempronio di anni trenta. Se Filano muore, chi beneficera', in mancanza di diversa pattuizione, della parte a lui spettante?   Mevio e Sempronio e non Tizio e Caio
Tizio di anni settanta e Sempronio di anni venti hanno costituito una rendita vitalizia congiuntiva in favore di Mevio di anni sessanta, di Filano di anni cinquanta e di Caio di anni trenta. Se Mevio muore, chi beneficera', in mancanza di diversa pattuizione, della parte a lui spettante?   Filano e Caio e non Tizio e Sempronio
Tizio e Caia stipulano un contratto la cui causa e' illecita per contrarieta' al buon costume.Caia si rende inadempiente e, quindi, Tizio la invita presso il notaio Romolo Romani per stipulare una transazione relativa a detto contratto. Il notaio dira' alle parti che:   la transazione sarebbe nulla, anche se le parti trattassero espressamente della nullita' del contratto in relazione al quale intendono transigere
Tizio e Caio avevano concluso un contratto di agenzia in virtu' del quale Caio aveva assunto stabilmente l'incarico di promuovere per conto di Tizio, per un determinato periodo ed in una determinata zona, la conclusione di contratti di vendita delle scarpe prodotte da Tizio. Una volta scaduto il termine di durata del contratto, Tizio ha provveduto a pagare a Caio le provvigioni pattuite e l'indennita' di cessazione del rapporto. Ricevuto tale pagamento, Caio richiede a Tizio il rimborso delle spese di agenzia sostenute nello svolgimento dell'attivita' per conto di Tizio il quale, pero', si rifiuta di provvedere a tale ulteriore pagamento, ritenendolo non dovuto. Al fine di risolvere il contrasto, i due si rivolgono al notaio Romolo Romani chiedendogli se la pretesa di rimborso delle spese avanzata da Caio sia fondata. Il notaio rispondera' loro che:   Caio non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinche' quest'ultimo se ne serva per un tempo determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza dover corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   Contratto di comodato
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinche' quest'ultimo se ne serva per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza dover corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   Contratto di comodato
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affinche' quest'ultimo se ne serva per un tempo determinato con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza che Caio debba corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   contratto di comodato
Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affinche' quest'ultimo se ne serva per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza che Caio debba corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:   contratto di comodato
Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di euro quindicimila a Caio che si obbliga a restituirla, con gli interessi legali, in unica soluzione entro due anni dalla conclusione del contratto. In questo caso, il termine per la restituzione:   Si presume stipulato a favore di entrambe le parti
Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di euro quindicimila a Caio che si obbliga a restituirla, con interessi legali, in unica soluzione entro due anni dalla conclusione del contratto. In tal caso il termine per la restituzione:   Si presume stipulato a favore di entrambe le parti
Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di euro venticinquemila a Caio che si obbliga a restituirla, senza interessi, in unica soluzione entro due anni dalla conclusione del contratto. In questo caso, il termine per la restituzione:   Si presume stipulato a favore del mutuatario
Tizio e Caio entrambi non imprenditori hanno stipulato un contratto di permuta in forza del quale Tizio ha trasferito a Caio una porzione di fabbricato urbano, mentre Caio ha trasferito a Tizio un terreno agricolo di pari valore. Salvo patto contrario, a carico di chi sono le spese della permuta e le altre accessorie?   di Tizio e Caio in parti uguali
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Tizio si e' impegnato a vendere, in nome proprio ma per conto di Caio, una macchina agricola di proprieta' dello stesso Caio. Nel suddetto contratto, Caio ha espressamente vietato a Tizio di concedere dilazioni di pagamento. Quattro mesi dopo la conclusione del contratto di commissione, Tizio vende a Mevio la macchina agricola per il prezzo di diecimila euro da pagarsi in dieci rate mensili da mille euro cadauna. poiche' non esistono circostanze ignote a Caio tali da giustificare la dilazione di pagamento concessa da Tizio a Mevio, in tale ipotesi Caio puo', tra l'altro:   esigere dal commissionario Tizio il pagamento immediato, salvo il diritto di Tizio di far propri i vantaggi che derivano dalla concessa dilazione
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Tizio si e' obbligato a vendere, in nome proprio ma per conto di Caio, alcune macchine agricole di proprieta' dello stesso Caio. Nel suddetto contratto le parti non hanno stabilito nulla circa la misura della provvigione spettante al commissionario. In tal caso:   la misura della provvigione si determina secondo gli usi del luogo in cui e' compiuto l'affare ed in mancanza di usi provvede il giudice secondo equita'
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di deposito con il quale Tizio ha consegnato a Caio la sua Fiat 500 e quest'ultimo si e' impegnato a custodirla nel proprio garage ed a restituirla a semplice richiesta di Tizio. Posto che la Fiat 500 e' stata depositata anche nell'interesse di Sempronio che ha comunicato a Tizio e Caio la sua adesione, il depositario Caio:   non puo' liberarsi restituendo la cosa al depositante senza il consenso di Sempronio
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione di prodotti alimentari a tempo indeterminato, senza nulla pattuire in tema di recesso. A norma del codice civile, puo' una delle parti recedere dal contratto?   Si', dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di componenti meccanici per automobili da Tizio a favore di Caio, pattuendo una clausola di esclusiva a favore del somministrante. Caio vorrebbe ora produrre in proprio i componenti che formano oggetto del contratto di somministrazione pur mantenendo in essere il contratto concluso con Tizio. In questo caso:   Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se tale facolta' e' stata pattuita nel contratto concluso con Tizio
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a favore di Tizio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:   Tizio deve comunicare a Caio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a favore di Tizio. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Caio relativo ad una singola prestazione:   Tizio puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti.
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:   Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Tizio relativo ad una singola prestazione:   Caio puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti.
Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio. Caio si e' reso inadempiente nei confronti di Tizio e l'inadempimento e' di lieve entita'. In tal caso Tizio, a norma del codice civile   non puo' sospendere l'esecuzione del contratto senza dare un congruo preavviso
Tizio e Caio hanno concluso una transazione. Se la pretesa di Caio era temeraria, Tizio puo' chiedere l'annullamento della transazione?   Si', ma solo se Caio era consapevole della temerarieta' della sua pretesa
Tizio e Caio hanno stipulato un contratto con il quale Tizio ha alienato a Caio il fondo Tuscolano e, quale corrispettivo dell'alienazione, Caio si e' impegnato a corrispondere congiuntamente a favore dei tre figli di Tizio - Primo, Secondo e Terzo - una rendita vitalizia per tutta la durata della vita di esso debitore. Dopo poco tempo Primo muore e nel contratto nulla e' stato pattuito per l'ipotesi della morte dei vitaliziati. Caio, pertanto:   Dovra' continuare a corrispondere a Secondo e Terzo l'intera rendita
Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di componenti meccanici per automobili da Tizio a favore di Caio, pattuendo una clausola di esclusiva a favore del somministrante. Ai sensi del codice civile, Caio puo' stipulare con Mevio un altro contratto di somministrazione avente ad oggetto prestazioni della stessa natura, senza peraltro recedere dal contratto in corso con Tizio?   No
Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a favore di Tizio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:   Tizio deve comunicare a Caio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso
Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:   Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso
Tizio e Caio hanno tra loro concluso un contratto di comodato convenendo un termine per la restituzione della cosa da parte del comodatario Caio. Prima della scadenza del termine pattuito Caio muore. Puo' Tizio, in assenza di pattuizioni al riguardo, esigere dagli eredi di Caio l'immediata restituzione della cosa?   Si'
Tizio e Caio intendono costituire tra loro una societa' semplice conferendo rispettivamente denaro e un autoveicolo. Quale forma e' necessaria per tale costituzione?   Nessuna forma particolare
Tizio e Caio intendono costituire una societa' semplice conferendo nella stessa danaro. In questo caso il contratto e' soggetto a forme speciali, ai fini della sua validita'?   No
Tizio e Caio intendono tra loro costituire una societa' semplice conferendo rispettivamente denaro e la proprieta' di un bene immobile. Ai fini della validita' del contratto, quale forma e' necessaria per tale costituzione?   Forma scritta
Tizio e Caio pretendono entrambi di essere esclusivi proprietari di una strada poderale posta a confine delle loro rispettive proprieta'. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendo che il confine tra le loro proprieta' coincide con la mezzeria di detta strada poderale. Quale forma deve rivestire tale contratto?   E' sufficiente la forma scritta ai fini della validita' del contratto
Tizio e Caio si determinano a concludere un contratto esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambi. Caio si rende inadempiente e, quindi, Tizio lo invita presso il notaio Romolo Romani per stipulare una transazione relativa a detto contratto. Il notaio dira' alle parti che:   la transazione sarebbe nulla, anche se le parti trattassero espressamente della nullita' del contratto in relazione al quale intendono transigere
Tizio e Caio si recano dal notaio Romolo Romani e stipulano un contratto con il quale Tizio si obbliga espressamente a concludere una serie di affari per conto di Caio. Dalla conclusione di tali affari derivano crediti pecuniari a favore del mandante. Tizio si reca dal notaio Romani e chiede se puo' soddisfare le proprie ragioni creditorie derivanti dall'esecuzione del mandato sui detti crediti pecuniari. Il notaio rispondera' che:   Tizio ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti dagli affari che ha concluso, con precedenza su Caio e sui creditori di questo
Tizio e Caio sono gli unici comproprietari, in parti uguali tra loro, di una costruzione al disotto del suolo di proprieta' esclusiva di Tizia, moglie di Tizio; la rovina di detta costruzione, ultimata da oltre dieci anni dall'appaltatore Sempronio e adibita ad autorimessa, cagiona la completa distruzione dell'autovettura di Mevio, ospite di Tizia, al quale Tizio e Caio hanno consentito di parcheggiare a titolo gratuito. In tale caso, tenuto conto che il suolo non presenta alcun vizio:   Tizio e Caio sono responsabili dei danni cagionati dalla rovina dell'autorimessa, salvo che provino che la rovina stessa non e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione
Tizio e Caio sono gli unici contraenti di un contratto affetto da nullita' per causa diversa dall'illiceita'. Successivamente essi stipulano una transazione relativa a detto contratto. Dopo sei mesi Caio intende chiedere l'annullamento della transazione per il vizio del contratto originario. In questo caso:   Caio puo' chiedere l'annullamento solo se ignorava la causa di nullita' del contratto originario
Tizio e Caio sono gli unici contraenti di un contratto affetto da nullita' per causa diversa dall'illiceita'. Successivamente essi stipulano una transazione relativa a detto contratto. Dopo un anno Tizio intende chiedere l'annullamento della transazione per il vizio del contratto originario. In questo caso:   Tizio puo' chiedere l'annullamento solo se ignorava la causa di nullita' del contratto originario
Tizio e Caio sono rispettivamente socio accomandante e socio accomandatario della societa' denominata "Alfa s.a.s. di Caio". Nell'atto costitutivo nulla e' detto in ordine al potere di controllo dei soci; Tizio, che per oltre un quinquennio si e' disinteressato all'attivita' societaria, ha comunque diritto di avere da Caio:   notizie dello svolgimento degli affari sociali
Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio della medesima sede secondaria, senza che nella procura siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi debbono agire. Debbono essi agire congiuntamente?   No
Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi debbono agire. Per l'acquisto di un bene mobile registrato, e' necessario il consenso di entrambi?   No
Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi debbono agire. Puo' Tizio acquistare un bene mobile registrato prescindendo dal consenso di Caio?   Si'
Tizio e Caio stipulano un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una determinata quantita' di denaro convenendo che quest'ultimo lo restituira' pagando solo quando potra'. In questo caso:   Il termine per il pagamento e' fissato dal giudice
Tizio e Caio stipulano un contratto la cui causa e' illecita per contrarieta' a norme imperative. Tizio si rende inadempiente e, quindi, Caio lo invita, presso il notaio Romolo Romani, per stipulare una transazione relativa a detto contratto. In questo caso il notaio dira' alle parti che:   la transazione sarebbe nulla, anche se le parti trattassero espressamente della nullita' del contratto in relazione al quale intendono transigere
Tizio e Caio stipulano un contratto la cui causa e' illecita per contrarieta' all'ordine pubblico.Caio si rende inadempiente e, quindi, Tizio lo invita presso il notaio Romolo Romani per stipulare una transazione relativa a detto contratto. Il notaio dira' alle parti che:   la transazione sarebbe nulla, anche se le parti trattassero espressamente della nullita' del contratto in relazione al quale intendono transigere
Tizio e Caio vogliono concludere un contratto con il quale Tizio alienera' a Caio il fondo Tuscolano e, quale corrispettivo dell'alienazione Caio si impegnera' a corrispondere a Tizia, moglie di Tizio, una rendita vitalizia per tutta la durata della vita della beneficiaria. Per tale contratto sono richieste le forme stabilite per la donazione?   No
Tizio e Caio vogliono costituire tra loro una societa' semplice e chiedono al notaio se la determinazione della parte di ciascuno di loro nei guadagni e nelle perdite possa essere rimessa a un terzo. Il notaio rispondera':   Si', e' possibile
Tizio e Caio, coltivatori diretti, e Sempronio, libero professionista, sono gli unici soci della societa' semplice "BETA" avente ad oggetto l'esercizio dell'agricoltura. A causa di un pessimo raccolto la societa' non e' in grado di far fronte al pagamento dei prodotti utilizzati per la coltivazione del fondo Pontino. La societa' "BETA" e' inoltre proprietaria del fondo Tusculano. La societa' "ALFA", creditrice di euro diecimila nei confronti della societa' "BETA", per il pagamento delle sue spettanze, si rivolge direttamente a Tizio. Quest'ultimo:   Puo' domandare la preventiva escussione del patrimonio sociale, indicando alla societa' "ALFA" i fondi Pontino e Tusculano come beni sui quali potra' agevolmente soddisfare il proprio credito
Tizio e Caio, facendo espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, hanno stipulato un contratto di riporto in forza del quale Caio, riportato, ha trasferito a Tizio, riportatore, diecimila azioni della societa' ALFA S.p.A. Prima della scadenza del termine stabilito per il ritrasferimento dei titoli, la societa' ALFA S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In tal caso, il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione:   spetta a Caio
Tizio e Caio, facendo espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, hanno stipulato un contratto di riporto in forza del quale Tizio, riportato, ha trasferito a Caio, riportatore, diecimila azioni della societa' ALFA S.p.A. Prima della scadenza del termine stabilito per il ritrasferimento dei titoli, la societa' ALFA S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In tal caso, il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione:   spetta a Tizio
Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno concluso un contratto di somministrazione di componenti meccanici da Tizio in favore di Caio, per la durata di anni cinque, pattuendo una clausola di esclusiva a favore di Caio per la zona di Roma. Successivamente Tizio riceve da Sempronio, titolare di azienda con sede a Milano ma operante in tutta Italia, la richiesta di fornitura periodica dei medesimi componenti meccanici; si reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se puo' stipulare il relativo contratto con Sempronio. Il notaio rispondera' che:   Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio a condizione che la fornitura del materiale non avvenga nella zona di Roma
Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno concluso un contratto di somministrazione di componenti meccanici da Tizio in favore di Caio, per la durata di anni cinque, pattuendo una clausola di esclusiva a favore di Caio per il Lazio e l'Umbria. Successivamente Tizio riceve da Sempronio, titolare di azienda con sede a Milano ma operante in tutta Italia, la richiesta di fornitura periodica dei medesimi componenti meccanici; si reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se puo' stipulare il relativo contratto con Sempronio. Il notaio rispondera' che:   Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio a condizione che la fornitura non sia effettuata per le zone del Lazio e dell'Umbria
Tizio e' debitore della somma di complessivi euro cinquecentomila nei confronti di Caio, Sempronio, Filano e Mevio e con essi conclude un contratto con il quale li incarica di liquidare alcune sue attivita' e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un contratto:   Di cessione dei beni ai creditori
Tizio e' debitore della somma di complessivi euro cinquecentomila nei confronti di Caio, Sempronio, Filano e Mevio e con essi conclude un contratto con il quale li incarica di liquidare tutte le sue attivita' e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un contratto:   Di cessione dei beni ai creditori
Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro da restituire entro dieci anni con interessi da calcolarsi al tasso legale. Gli stessi hanno convenuto che Tizio, a garanzia del credito di Caio, gli consegnera' il proprio fondo Tusculano affinche' lo stesso Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi e quindi al capitale. Possono le parti, successivamente alla stipula di tale contratto, convenire un nuovo patto aggiuntivo in base al quale la proprieta' dell'immobile passi a Caio nel caso di mancato pagamento del debito?   no, in nessun caso
Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro da restituire entro dieci anni con interessi da calcolarsi al tasso legale. Gli stessi hanno convenuto che Tizio, a garanzia del credito di Caio, gli consegnera' il proprio fondo Tusculano affinche' lo stesso Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi e quindi al capitale. Essi intendono altresi' stabilire che la proprieta' dell'immobile passi a Caio nel caso di mancato pagamento del debito. Quest'ultima pattuizione e' valida?   No, in nessun caso
Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro da restituirsi entro dieci anni con interessi al tasso legale. Gli stessi hanno convenuto che Tizio consegni a Caio il proprio fondo Tusculano affinche' il creditore ne percepisca i frutti compensandoli con gli interessi dovuti. In tal caso il debitore per rientrare in possesso dell'immobile:   deve estinguere il suo debito e puo' farlo in ogni tempo
Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro ed ha convenuto con lo stesso che, a garanzia del credito, gli consegnera' il fondo Tusculano di sua proprieta' affinche' Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi, convenuti nella misura legale, e quindi al capitale. Si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di redigere il relativo contratto che, precisano, dovra' avere una durata di almeno quindici anni. Il notaio rispondera' che:   in ogni caso tale contratto non puo' avere una durata superiore a dieci anni
Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro ed ha convenuto con lo stesso che, a garanzia del credito, Sempronio gli consegnera' il fondo Tusculano di sua proprieta' affinche' Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi, convenuti nella misura legale, e quindi al capitale. Tizio, Caio e Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di redigere il relativo contratto che, precisano, dovra' avere una durata di almeno quindici anni. Il notaio rispondera' che:   in ogni caso tale contratto non puo' avere una durata superiore a dieci anni
Tizio e' debitore di una somma di denaro nei confronti della societa' semplice "La Margherita" ed e' invece creditore di una somma di denaro nei confronti di Sempronio socio della stessa societa' semplice "La Margherita". In questa ipotesi la compensazione e' ammessa?   No
Tizio e' mediatore di Caia e Mevia per la conclusione tra le due di un importante affare consistente nel trasferimento da Mevia a Caia di una quota del capitale sociale della societa' "MARA S.R.L.". In tale ipotesi, Tizio:   risponde dell'autenticita' della sottoscrizione delle scritture trasmesse per il suo tramite
Tizio e' mediatore di Caio e Sempronio per la conclusione tra i due di un importante affare. Qualora venga a conoscenza di circostanze, relative alla valutazione e sicurezza dell'affare, che possano influire sulla conclusione dello stesso, Tizio:   dovra' comunicare alle parti le suddette circostanze
Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna dieci chilogrammi d'oro a Mevio il quale si obbliga a restituirli a Tizio entro sei mesi dalla conclusione del contratto. In questo caso, i dieci chilogrammi d'oro dati a mutuo:   Passano in proprieta' del mutuatario
Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di euro diecimila a Mevio il quale si obbliga a restituirla entro il termine di sei mesi. In questo caso, il danaro mutuato:   Passa in proprieta' del mutuatario
Tizio e' proprietario di una costruzione che, improvvisamente, crolla; egli e' responsabile dei danni cagionati dal crollo?   Si', salvo che provi che la rovina della costruzione non e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione
Tizio e Sempronio hanno tra loro costituito una societa' semplice al cui capitale partecipano per una quota pari rispettivamente al settanta e al trenta per cento; Tizio ha conferito in godimento locali adibiti ad uso ufficio, mentre Sempronio ha conferito una somma di danaro. Il rischio del perimento dei locali conferiti in godimento e' a carico:   di Tizio
Tizio ha acquistato da Caio un appartamento e nel relativo contratto Caio si e' riservato il diritto di riavere la proprieta' della cosa venduta mediante la restituzione del prezzo entro il termine di un anno. L'appartamento e' condotto in locazione da Sempronio. A norma del codice civile, puo' Tizio esercitare la facolta' di licenziare il conduttore Sempronio?   Si', dal momento in cui il suo acquisto sia divenuto irrevocabile con la scadenza del termine fissato per il riscatto
Tizio ha affittato a Caio l'azienda commerciale avente ad oggetto la gestione di uno snack bar. Caio intende mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda gestendo un ristorante. Caio si reca dal notaio il quale rispondera':   che Caio deve curare la gestione in conformita' della destinazione economica dell'azienda e se muta, stabilmente, tale destinazione Tizio puo' chiedere la risoluzione del contratto
Tizio ha alienato a Caio un immobile pattuendo come corrispettivo il diritto di esigere in perpetuo la somma annua di euro quindicimila; decorsi due anni Caio interrompe le corresponsioni. Dopo nove anni dall'alienazione Tizio, che non ha mai costituito in mora Caio, si reca dal notaio per sapere se ha ancora diritto a percepire sia la rendita che le annualita' scadute e non corrisposte. Il notaio risponde:   Che ha ancora diritto a percepire la rendita e che ha inoltre diritto a percepire le ultime cinque annualita' scadute e non corrisposte
Tizio ha alienato a Caio un immobile pattuendo come corrispettivo il diritto di esigere per tutta la sua vita un'annualita' pari a euro quindicimila. Caio dopo due anni interrompe le corresponsioni e non viene mai costituito in mora. Dopo nove anni dall'alienazione Tizio si reca dal notaio per sapere se ha ancora diritto a percepire sia la rendita che le annualita' scadute e non corrisposte. Il notaio risponde:   Che ha ancora diritto a percepire la rendita e che ha inoltre diritto a percepire le ultime cinque annualita' scadute e non corrisposte
Tizio ha conferito appalto a Caio per la costruzione di un capannone industriale. Nel corso dell'esecuzione dell'opera e senza che si siano verificati fatti imputabili ad alcuna delle parti, si rende necessario apportare al progetto alcune variazioni, non di notevole entita', perche' l'opera possa essere realizzata a regola d'arte. Resosi conto di cio', Caio interpella Tizio sul da farsi, ma i due non raggiungono un accordo. In questo caso:   spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo e, qualora l'importo delle variazioni superi il sesto del prezzo convenuto, Caio potra' recedere dal contratto e ottenere, secondo le circostanze, un'equa indennita'
Tizio ha conferito in godimento alla societa' semplice Mariella una delle automobili sportive della sua prestigiosa collezione. Dopo tre mesi dal conferimento, un violento nubifragio determina un grave danneggiamento all'autovettura. In tal caso, il rischio dell'autovettura conferita in godimento e' a carico:   di Tizio
Tizio ha conferito la propria opera nella societa' semplice "La Margherita". Nel contratto sociale e' stato determinato il valore dei conferimenti degli altri soci, ma non e' stata determinata la parte spettante a Tizio nei guadagni e nelle perdite. In tal caso:   Essa e' fissata dal giudice secondo equita'
Tizio ha prestato a Filano fideiussione per tutti i debiti che in futuro Caio avrebbe contratto con lo stesso Filano, e tale garanzia e' stata limitata all'ammontare di diecimila Euro. Successivamente Filano, pur sapendo che le condizioni patrimoniali di Caio erano divenute tali da rendere notevolmente piu' difficile il soddisfacimento del credito, ha concesso allo stesso Caio un prestito per l'ammontare di tremila Euro senza avere alcuna speciale autorizzazione da Tizio. In tal caso il fideiussore Tizio:   e' liberato
Tizio ha prestato in favore di Sempronio, creditore di Caio della somma di diecimila Euro, fideiussione per l'intero ammontare del debito. A seguito dell'inadempimento di Caio, Tizio paga il debito a Sempronio; in tal caso egli ha regresso contro Caio?   Si', anche se Caio non fosse consapevole della prestata fideiussione
Tizio ha promesso di dare a mutuo a Caio, che ha accettato, una determinata somma di denaro. In quale delle seguenti ipotesi il codice civile consente a Tizio di rifiutare l'adempimento della sua obbligazione?   Se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute tali da rendere notevolmente difficile la restituzione e non gli sono offerte idonee garanzie
Tizio ha ricevuto da Caio una determinata cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla; il depositario puo' esercitare la custodia in modo diverso da quello convenuto?   Si', ma solo se circostanze urgenti lo richiedono e dandone avviso al depositante appena possibile
Tizio ha ricevuto indebitamente e in mala fede un quadro di grande valore. poiche' egli e' tenuto a restituirlo, quali conseguenze prevede il codice civile se il quadro perisce prima della restituzione?   Tizio e' tenuto a corrisponderne il valore, anche se il perimento sia dovuto a caso fortuito
Tizio ha stipulato con l'imprenditore Caio un contratto di appalto relativo alla costruzione di una villetta convenendo precise modalita' di esecuzione dell'opera. Caio intende apportare alcune variazioni in corso d'opera, ma Tizio si trova momentaneamente all'estero. In questo caso:   Caio non puo' apportare alcuna variazione senza l'autorizzazione di Tizio che deve essere provata per iscritto
Tizio ha stipulato con l'imprenditore Sempronio un contratto di appalto per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo; durante i lavori, essendo stati ritrovati importanti reperti archeologici, la competente autorita' ordina la definitiva interruzione dei lavori rendendo impossibile il completamento dell'opera. In tale ipotesi:   Tizio deve pagare a Sempronio la parte dell'opera gia' compiuta, nei limiti in cui e' per lui utile, in proporzione del prezzo pattuito per l'opera intera
Tizio ha venduto a Caio, senza specificarne gli oggetti, l'eredita' che aveva ricevuto dal nonno recentemente defunto e, prima della vendita a Caio, aveva venduto a Sempronio un piccolo tratto di terreno di compendio dell'eredita' stessa, riscuotendo interamente il prezzo. Il contratto di vendita di eredita' non contiene alcuna deroga alla disciplina prevista dal codice civile; pertanto in questo caso Tizio:   e' tenuto a rimborsare Caio per il terreno venduto
Tizio ha venduto a termine a Caio titoli azionari per il valore di ventimila euro. Fino al momento della consegna dei titoli in oggetto a chi spetta il diritto di opzione inerente ai titoli venduti?   A Caio
Tizio ha venduto a termine a Caio titoli azionari per il valore di ventimila euro. Fino al momento della consegna dei titoli in oggetto a chi spetta il diritto di voto?   A Tizio
Tizio ha venduto a termine a Caio titoli di credito soggetti a estrazione per premi o rimborsi, mediante contratto concluso anteriormente al giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione. Durante la pendenza del termine a chi spettano i diritti e gli oneri derivanti dall'estrazione?   A Caio
Tizio intende costituire una rendita vitalizia in favore della cugina Caia, vedova sessantenne, priva di mezzi e chiede al notaio Romolo Romani se il debitore di una rendita e' tenuto a pagarla in ogni caso per tutto il tempo per il quale e' stata costituita, anche se la sua prestazione dovesse divenire gravosa. Il notaio interpellato rispondera' che:   La rendita e' comunque dovuta
Tizio proprietario di una barca a vela ormeggiata nel porto di Lipari, intende raggiungere tale porto con un'altra barca e pertanto chiede a Tizia e Caio di accompagnarlo con una barca a vela di eguali caratteristiche e valore, che Caia gli ha dato in comodato per tale scopo e che non e' stata stimata al tempo del contratto. Dopo un piacevole viaggio, essi arrivano a Lipari con la barca di Caia e la ormeggiano vicino a quella di Tizio. Durante la notte scoppia un incendio fortuito nel porto; Tizia, accortasene, avverte Tizio, il quale, dovendo scegliere quale delle due barche salvare dall'incendio, aiutato da Tizia e Caio, porta la propria barca fuori dal porto. Pertanto la barca di Tizio viene salvata dall'incendio, che invece raggiunge la barca di Caia, causandone l'affondamento. In questo caso chi e' responsabile del perimento della barca di Caia?   Tizio
Tizio si e' costituito fideiussore al fine di garantire il pagamento, da parte di Caio, del debito di euro cinquecentomila che questi ha nei confronti di Mevio. Sempronio, padre di Tizio, si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere se puo' a sua volta costituirsi fideiussore del figlio con riferimento alla predetta garanzia fideiussoria da questi assunta. Il notaio rispondera' che Sempronio:   puo' prestare fideiussione per Tizio, fideiussore di Caio
Tizio si e' costituito fideiussore al fine di garantire il pagamento, da parte di Caio, del debito di euro quindicimila che questi ha nei confronti di Mevio. Sempronio, padre di Tizio, si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere se puo' costituirsi fideiussore di Tizio con riferimento all'obbligazione fideiussoria da questi assunta con riguardo al debito di Caio nei confronti di Mevio. Il notaio rispondera' che Sempronio   puo' prestare fideiussione per Tizio, fideiussore di Caio
Tizio si e' obbligato nei confronti di Caio, che gli ha conferito l'incarico, a fare credito a Filano in nome e per conto proprio. Alcuni giorni dopo l'accettazione dell'incarico da parte di Tizio, Caio subisce un tracollo finanziario e Filano si presenta da Tizio pretendendo che questi, conformemente a quanto pattuito con Caio, gli faccia credito. Tizio, indeciso sul da farsi, si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere se, in considerazione di quanto accaduto a Caio, egli sia comunque tenuto a fare credito a Filano. Il notaio gli rispondera' che:   se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute tali da rendere notevolmente piu' difficile il soddisfacimento del credito, Tizio non puo' essere costretto ad eseguire l'incarico accettato
Tizio si e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito incarico, a fare credito a Filano in nome e per conto proprio per la somma di diecimila Euro. In questo caso Caio:   risponde come fideiussore di un debito futuro
Tizio si e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito l'incarico, a fare credito a Filano in nome e per conto proprio per la somma di diecimila Euro. Puo' Caio revocare l'incarico a Tizio che l'ha accettato?   Si', salvo l'obbligo di risarcire il danno a Tizio
Tizio si e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito l'incarico, a fare credito a Filano, in nome e per conto di esso Tizio, per la somma di diecimila Euro. Puo' Tizio, rimanendo invariate le condizioni patrimoniali di Caio e di Filano, rinunziare all'incarico?   No
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a comprare per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano di proprieta' dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in comodato per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano di proprieta' dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a dare a mutuo a Mevio per conto dello stesso Caio la somma di euro diecimila. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto:   Di mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio e' proprietario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio e' usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Mevio e' usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma di proprieta' di Mevio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio si obbliga nei confronti di Caio ad acquistare con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:   Mandato
Tizio vende un piccolo tratto di terreno a Caio per consentirgli di ampliare il giardino annesso alla sua villetta realizzandovi un campo da tennis. Il terreno venduto a Caio viene stralciato dal parco della villa di famiglia pervenuta a Tizio per successione alla madre recentemente scomparsa. Successivamente Tizio vende a Mevio l'eredita' ricevuta dalla madre senza precisare nulla in ordine alla vendita precedentemente effettuata nei confronti di Caio e senza derogare alla disciplina del codice civile. In questo caso la vendita tra Tizio e Mevio:   e' valida ed efficace, ma Tizio deve rimborsare Mevio per il terreno venduto a Caio
Tizio vende una piccola porzione di terreno a Caio per consentirgli di ampliare il giardino annesso alla sua villetta realizzandovi un campo da tennis. Il terreno venduto a Caio viene stralciato dal parco della villa di famiglia pervenuta a Tizio per successione alla madre recentemente scomparsa. Successivamente Tizio vende a Mevio l'eredita' ricevuta dalla madre senza precisare nulla in ordine alla vendita precedentemente effettuata nei confronti di Caio e senza derogare alla disciplina del codice civile. In questo caso Tizio:   e' tenuto a rimborsare Mevio per il terreno venduto
Tizio vuole cedere a Caio un capitale di cinquecentomila euro ottenendo come controprestazione il diritto in perpetuo alla corresponsione mensile di duecentocinquanta euro; si reca dal notaio al quale chiede quale sia la forma minima richiesta per la validita' di tale contratto. Il notaio rispondera' che:   E' necessaria e sufficiente la forma scritta
Tizio vuole cedere a Caio un capitale di euro cinquecentomila ottenendo come controprestazione il diritto alla corresponsione vitalizia di duecentocinquanta euro al mese; si reca dal notaio al quale chiede quale sia la forma minima richiesta per la validita' di tale contratto. Il notaio rispondera' che:   E' necessaria e sufficiente la forma scritta
Tizio, allevatore di bestiame, dovendosi assentare, lascia in deposito a Caio una sua mucca affinche' la custodisca ed al suo rientro gliela restituisca. Durante l'assenza di Tizio, la mucca da' alla luce un vitellino. Al rientro di Tizio, Caio, oltre alla restituzione della mucca:   e' obbligato a restituire il vitellino a Tizio
Tizio, avente diritto alla somministrazione, si e' obbligato a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Tale patto:   E' valido ma il termine si riduce a cinque anni
Tizio, avente diritto alla somministrazione, si e' obbligato per patto espresso a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Il patto:   E' valido ed efficace per il minor termine di cinque anni al quale viene ridotto per legge
Tizio, Caia, Mevio e Filano sciolgono l'associazione professionale tra essi esistente. Tizio e Caia continuano a svolgere l'attivita' professionale insieme e sorge una controversia con Mevio e Filano in relazione all'assegnazione, in sede di divisione dei beni strumentali, di una rete di elaboratori elettronici. Tizio, Caia, Mevio e Filano affidano a Sempronio gli elaboratori perche' li custodisca e li restituisca alla parte a cui spetteranno quando la controversia sara' definita. In questo caso le parti hanno stipulato un contratto che nel codice civile e' definito:   Sequestro convenzionale
Tizio, Caio e Sempronio hanno costituito tra loro, mediante scrittura privata non autenticata, una societa' semplice senza determinare i conferimenti. In tal caso:   si presume che i soci siano obbligati a conferire, in parti eguali fra loro, quanto e' necessario per il conseguimento dell'oggetto sociale
Tizio, Caio e Sempronio in sede di costituzione della societa' semplice "La Margherita" vogliono inserire nel contratto sociale un patto che escluda la solidarieta' di Caio per le obbligazioni sociali assunte dagli altri soci in nome e per conto della societa'. E' consentito tale patto?   Si'
Tizio, Caio e Sempronio in sede di costituzione della societa' semplice "La Margherita" vogliono inserire nel contratto sociale un patto che limiti la responsabilita' di Caio per le obbligazioni sociali assunte dagli altri soci in nome e per conto della societa'. E' consentito tale patto?   Si'
Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della "Zeta societa' in accomandita semplice di Tizio" nella quale Caio e Sempronio rivestono la qualita' di accomandanti. Tizio e' titolare di una quota pari al sessanta per cento del capitale sociale, mentre Caio e Sempronio sono titolari di una quota pari al venti per cento ciascuno. Se non e' diversamente convenuto, i patti sociali della "Zeta societa' in accomandita semplice di Tizio" possono essere modificati:   Con il consenso di tutti i soci
Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della societa' semplice "La Margherita". Tizio e Caio hanno validamente contratto un'obbligazione sociale agendo in nome e per conto della societa'. In assenza di patto contrario Sempronio:   Risponde personalmente e solidalmente con Tizio e Caio per l'obbligazione sociale
Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della societa' semplice "La Margherita"; nel contratto sociale non e' stata prevista alcuna pattuizione circa l'amministrazione della societa'; in questo caso essa spetta:   A ciascuno dei soci disgiuntamente dagli altri
Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della societa' semplice "La Margherita"; nel contratto sociale si e' convenuto che per l'amministrazione e' necessario il consenso della maggioranza; questa, tenuto conto che Sempronio e' socio d'opera, si determina:   Secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili
Tizio, Caio e Sempronio sono intestatari, presso la banca Alfa s.p.a., di una cassetta di sicurezza. Il relativo contratto non prevede nulla circa le modalita' di apertura della cassetta. Caio si reca in banca e chiede di potere aprire la cassetta dovendo prelevare alcuni oggetti in essa contenuti. Il direttore di banca, pero', si rifiuta di acconsentire all'apertura della cassetta sostenendo la necessita' della presenza di tutti i cointestatari. Caio si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere se il comportamento del direttore della banca sia stato corretto. Il notaio gli rispondera' che:   Il comportamento del direttore della banca non e' stato corretto, in quanto Caio aveva diritto ad aprire da solo la cassetta
Tizio, Caio e Sempronio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale di compravendita di automobili, senza che nella procura institoria siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi devono agire. Puo' Tizio, quale institore, acquistare un'automobile agendo disgiuntamente da Caio e Sempronio?   Si
Tizio, che ha comprato una quota della societa' semplice "La Margherita" gia' costituita da oltre cinque anni, viene chiamato a rispondere con gli altri soci per una obbligazione sociale anteriore all'acquisto della sua qualita' di socio. In assenza di specifiche pattuizioni al riguardo, Tizio:   Risponde con gli altri soci per tale obbligazione
Tizio, commerciante d'auto, dovendo partire per un viaggio d'affari, consegna in deposito a Caio, la sua nuovissima Ferrari, affinche' gliela custodisca ed al suo rientro gliela restituisca. Due giorni dopo la partenza di Tizio, Caio scopre che la Ferrari, in realta', e' stata rubata al suo amico Antonio e denunzia allo stesso il deposito fatto presso di se'. In tal caso, Caio:   e' liberato se restituisce la Ferrari a Tizio decorsi dieci giorni dalla denunzia senza che gli sia stata notificata opposizione
Tizio, committente, durante una verifica nel corso dell'esecuzione dell'opera, ha accertato che essa non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto d'appalto e a regola d'arte; egli ha pertanto intimato per iscritto all'appaltatore Caio di conformarsi entro un congruo termine alle suddette condizioni. Il termine assegnato da Tizio trascorre senza che Caio abbia iniziato a porre rimedio alle irregolarita'; in tal caso:   il contratto di appalto e' risolto, salvo il diritto del committente al risarcimento del danno
Tizio, committente, ha concluso con il costruttore Caio un contratto di appalto per la realizzazione di una piscina nel parco della sua villa. Caio acquista quindi i materiali necessari per la realizzazione dell'opera e inizia le operazioni di scavo. Prima che le opere siano terminate, Tizio muore; i suoi eredi, non essendo interessati alla prosecuzione dell'opera:   possono recedere dal contratto purche' tengano indenne Caio delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno
Tizio, committente, ha concluso con l'appaltatore Caio un contratto di appalto per la costruzione di una villetta. Sempronio e' un muratore dipendente di Caio al quale questi deve ancora pagare la somma di cinquemila euro per il lavoro svolto nella costruzione della villetta. Tizio ha nei confronti di Caio un debito di tremila euro derivante dal contratto di appalto. In tal caso Sempronio per conseguire quanto e' a lui dovuto:   oltre che contro Caio, puo' proporre azione diretta anche contro Tizio fino alla concorrenza del debito che Tizio ha verso Caio nel tempo in cui Sempronio propone la domanda
Tizio, committente, ha concluso con l'imprenditore Caio un contratto di appalto per la costruzione di un edificio autorizzandolo a dare in subappalto l'esecuzione dell'opera. Caio subappalta a Sempronio i lavori di costruzione dell'edificio. Trascorsi tre anni dal compimento dell'opera, Tizio denunzia tempestivamente a Caio la presenza di crepe e cedimenti strutturali. In questo caso Caio, a norma del codice civile:   per agire in regresso nei confronti di Sempronio deve, sotto pena di decadenza, comunicargli la denunzia entro sessanta giorni dal ricevimento
Tizio, committente, ha stipulato con Caio, appaltatore, un contratto d'appalto per l'esecuzione di un'opera, stabilendo che la materia necessaria per detta esecuzione sia fornita da Tizio. Nel corso dell'opera, Caio scopre nella materia fornita da Tizio difetti tali da compromettere la regolare esecuzione dell'opera stessa. Caio deve pertanto:   dare pronto avviso al committente Tizio dei difetti della materia da questi fornita
Tizio, committente, ha stipulato con il costruttore Caio un contratto di appalto per la costruzione di un fabbricato su un terreno di proprieta' dello stesso Tizio. Diciannove anni dopo il compimento dell'opera essa presenta evidente pericolo di rovina. In tal caso l'appaltatore:   non e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa
Tizio, committente, ha stipulato con il costruttore Caio un contratto di appalto per la costruzione di un fabbricato su un terreno di proprieta' dello stesso Tizio. Tre anni dopo il compimento dell'opera essa, per difetto della costruzione, presenta evidente pericolo di rovina. In tal caso, a norma del codice civile, l'appaltatore:   e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta
Tizio, debitore di Caio, Sempronio e Mevio complessivamente della somma di centomila Euro, li ha incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili compresi, e di ripartirne tra di loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. Se Tizio ha simulato passivita' inesistenti:   la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
Tizio, debitore di Caio, Sempronio e Mevio complessivamente della somma di centomila Euro, li ha incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili compresi, e di ripartirne tra di loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. Se Tizio ha occultato passivita':   la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
Tizio, debitore di Caio, Sempronio e Mevio complessivamente della somma di centomila Euro, li ha incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili compresi, e di ripartirne tra di loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. Se Tizio, avendo dichiarato di cedere tutti i suoi beni, ha dissimulato parte notevole di essi:   la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
Tizio, erede di Caio, intende vendere la sua quota di eredita', pari a un mezzo, senza specificare gli oggetti che la compongono. Tizio e' tenuto a garantire:   Solo la propria qualita' di erede
Tizio, giocando a carte a casa propria ad un gioco non proibito, ha perso una somma di danaro che, pero', non ha immediatamente pagato. In questo caso, a norma del codice civile, al vincitore della somma compete azione per il pagamento del debito?   No, in nessun caso
Tizio, ha in corso una trattativa per acquistare da Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo recarsi all'estero, da' mandato a Caio per portare a termine la trattativa, autorizzandolo a sostituire altri a se stesso senza indicare la persona. Caio affida l'incarico a Mevio. In tal caso Caio:   Risponde a Tizio dell'operato di Mevio soltanto quando e' in colpa nella scelta del sostituto
Tizio, ha in corso una trattativa per acquistare da Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo recarsi all'estero, da' mandato a Caio per portare a termine la trattativa, nulla dicendo circa la possibilita' di sostituire altri a se stesso. Caio, oberato di lavoro, affida l'incarico a Mevio. In tal caso Caio:   Rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio
Tizio, imprenditore commerciale, ha modificato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio, ponendovi delle limitazioni. Fintanto che l'atto da cui risultano tali limitazioni non sia iscritto nel registro delle imprese:   le limitazioni non sono opponibili ai terzi, se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare
Tizio, imprenditore commerciale, ha revocato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio. Fintanto che l'atto da cui risulta tale revoca non sia iscritto nel registro delle imprese:   la revoca non e' opponibile ai terzi, salvo che si provi che questi ne erano a conoscenza al momento della conclusione dell'affare
Tizio, imprenditore commerciale, intende limitare la procura conferita a Caio per il compimento di tutti gli atti pertinenti all'esercizio della sua impresa, escludendo la vendita di beni mobili iscritti in pubblici registri. Tenuto conto che detta procura e' stata rilasciata con scrittura privata autenticata nella firma dal notaio Romolo Romani, ma non e' stata pubblicata presso il registro delle imprese, affinche' l'atto con il quale viene limitata la procura sia comunque opponibile ai terzi senza altri oneri probatori:   e' necessario che venga iscritto nel registro delle imprese anche se la procura non fu pubblicata
Tizio, imprenditore commerciale, intende revocare la procura conferita a Caio per il compimento di una serie di atti pertinenti all'esercizio della sua impresa. Tenuto conto che detta procura e' stata rilasciata con scrittura privata autenticata nella firma dal notaio Romolo Romani, ma non e' stata pubblicata presso il registro delle imprese, affinche' l'atto di revoca sia comunque opponibile ai terzi senza altri oneri probatori:   e' necessario che venga iscritto nel registro delle imprese anche se la procura non fu pubblicata
Tizio, imprenditore individuale, intende riorganizzare la gestione della propria impresa nominando anche un institore e si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli se sia possibile limitare la preposizione institoria all'esercizio di una sede secondaria. Il notaio gli rispondera' che:   la preposizione institoria puo' certamente essere limitata all'esercizio di una sede secondaria
Tizio, imprenditore individuale, intende riorganizzare la gestione della propria impresa nominando anche un institore e si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli se sia possibile limitare la preposizione institoria all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa. Il notaio gli rispondera' che:   la preposizione institoria puo' certamente essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa
Tizio, institore dell'imprenditore commerciale Caio, ha concluso con Mevio un contratto pertinente all'esercizio dell'impresa dello stesso Caio omettendo di far conoscere a Mevio che trattava per Caio. Mevio puo' agire per l'adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto in questione nei confronti:   Sia dell'institore Tizio sia dell'imprenditore Caio
Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, la nuda proprieta' di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sulla nuda proprieta' anzidetta?   No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento
Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, l'usufrutto per venti anni di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sull'usufrutto anzidetto?   No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento
Tizio, Mevio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura institoria siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi debbono agire, ne' indicate espresse autorizzazioni o limitazioni. In questo caso l'acquisto di un bene mobile registrato pertinente all'esercizio dell'impresa:   puo' essere compiuto da Tizio, da Mevio o da Caio, disgiuntamente fra loro
Tizio, noto ed apprezzato artigiano, conclude con Caio un contratto di appalto per la realizzazione, all'interno della villa di Caio, di quattro inferriate in ferro battuto. Realizzata la prima inferriata Tizio, la considerazione della cui persona e' stata motivo determinante del contratto, muore, lasciando a succedergli quali eredi la moglie Filana, scrittrice, ed il figlio Mevio, giovane fabbro. In questo caso, a norma del codice civile, tenuto conto che il contratto nulla prevedeva in proposito:   ricorre una causa di scioglimento del contratto
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinche' quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumera' il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di:   Appalto
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinche' quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumera' il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di:   Appalto
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinche' quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumera' il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di:   Appalto
Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con l'imprenditore Caio affinche' quest'ultimo costruisca una villa sul predetto fondo; essi si recano dal notaio precisando che Caio, dietro corrispettivo in denaro, assumera' il compimento dell'opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di:   Appalto
Tizio, quindicenne, ha spontaneamente eseguito una prestazione in esecuzione di un dovere morale. In questa ipotesi la ripetizione di quanto prestato da Tizio:   E' ammessa
Tizio, senza aver ricevuto alcun incarico, fa eseguire l'urgente riparazione di un affresco di grande valore situato in un fabbricato di proprieta' di Caio, il quale si trova da tempo all'estero per lavoro e non e' in grado di provvedervi. Tenuto conto che Tizio ha tentato di contattare Caio senza riuscirvi e che, nel commissionare i lavori, ha specificato che l'affresco e' di proprieta' di Caio e che assume le obbligazioni in nome di quest'ultimo, a chi dovra' richiedere il pagamento l'impresa che ha realizzato i lavori che hanno evitato il perimento dell'affresco?   A Caio
Tizio, senza aver ricevuto alcun incarico, fa eseguire l'urgente riparazione di un fabbricato di grande valore di proprieta' di Caio, il quale si trova da tempo all'estero per lavoro e non e' in grado di provvedervi da se stesso. A chi dovra' richiedere il pagamento l'impresa che ha realizzato i lavori che hanno evitato il perimento dell'immobile, tenuto conto del fatto che Tizio, nel commissionare i lavori, ha specificato che la casa e' di proprieta' di Caio e di assumere le obbligazioni in nome di quest'ultimo?   A Caio
Tizio, senza aver ricevuto alcun incarico, fa eseguire l'urgente ripristino di un portico in un fabbricato di proprieta' di Caio, il quale si trova da tempo all'estero per lavoro e non e' in grado di provvedervi. Tenuto conto che:- Tizio, nel commissionare i lavori, ha specificato che il fabbricato e' di proprieta' di Caio e di assumere le obbligazioni in nome di quest'ultimo;- Caio, richiesto da Tizio di dare il consenso preventivo ai lavori, ha manifestato espressamente parere negativo al compimento dei lavori;a chi dovra' rivolgersi l'impresa che ha realizzato i lavori di ripristino del portico per ottenere quanto e' suo diritto avere?   A Tizio, in qualsiasi forma Caio abbia espresso parere negativo al compimento dei lavori
Tizio, senza aver ricevuto alcun incarico, fa eseguire l'urgente ripristino di un portico in un fabbricato di proprieta' di Caio, il quale si trova da tempo all'estero per lavoro e non e' in grado di provvedervi. Tenuto conto che:- Tizio, nel commissionare i lavori, ha specificato che il fabbricato e' di proprieta' di Caio e di assumere le obbligazioni in nome di quest'ultimo;- Caio, richiesto da Tizio di dare il consenso preventivo ai lavori, ha espresso parere negativo;a chi dovra' rivolgersi l'impresa che ha realizzato i lavori di ripristino del portico per ottenere quanto e' suo diritto avere?   A Tizio
Tizio, senza esservi obbligato, provvede ad iniziare utilmente l'urgente riparazione di un fabbricato di proprieta' di Caio il quale si trova all'estero e non e' in grado di provvedervi. Puo' Tizio interrompere i lavori prima che Caio sia in grado di provvedervi da se stesso?   No
Tizio, senza esservi obbligato, provvede alla urgente riparazione di un fabbricato di grande valore di proprieta' di Caio, il quale si trova all'estero e non e' in grado di provvedervi. Tizio, avendo regolarmente pagato l'impresa che ha realizzato i lavori che hanno utilmente impedito la rovina del fabbricato, ha diritto di:   Ottenere da Caio il rimborso di tutte le spese necessarie o utili con gli interessi dal giorno in cui le spese sono state fatte
Tizio, socio accomandante di una societa' in accomandita semplice, nel cui atto costitutivo nulla e' precisato in ordine all'obbligo di rendiconto dell'amministrazione, ha diritto di avere, relativamente ad un affare sociale che si protrae da oltre diciotto mesi, da Sempronio e Filano soci accomandatari e amministratori:   il rendiconto al termine di ogni anno
Tizio, socio amministratore della " Beta s.a.s. di Tizio & C.", e' obbligato a fornire a Caio, socio accomandante che ne fa richiesta specifica, notizie dello svolgimento degli affari sociali?   Si'
Tra Tizio e Caio e' in corso una lite poiche' il primo pretende di aver il diritto di usufrutto su un appartamento di proprieta' del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite concludendo il seguente accordo: Caio concede in locazione a Tizio l'appartamento per quindici anni e Tizio rinuncia al preteso diritto di usufrutto. Si recano quindi dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che:   E' necessaria la forma scritta ai fini della validita' del contratto
Tra Tizio e Caio e' in corso una lite poiche' il primo pretende di aver usucapito il diritto di usufrutto su un appartamento di proprieta' del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendo che a Tizio spetta solo il diritto di abitazione sull'appartamento; si recano quindi dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che:   E' necessaria la forma scritta ai fini della validita' del contratto
Tra Tizio e Caio e' in corso una lite poiche' il primo pretende di esercitare una servitu' di passaggio a favore del proprio fondo Tuscolano e a carico del fondo Corneliano di proprieta' del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite stipulando un contratto con il quale Tizio rinuncia ad ogni pretesa relativa alla servitu' sul fondo Corneliano e Caio gli concede analoga servitu' su altro fondo di sua proprieta'; si recano quindi dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che:   E' necessaria la forma scritta ai fini della validita' del contratto
Tra Tizio e Caio e' in corso una lite relativamente alla proprieta' di una coppia di candelieri d'argento che entrambi reclamano come propri. poiche' essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendosi rispettivamente la proprieta' di un candeliere ciascuno, si recano dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che:   E' necessaria la forma scritta ai fini della prova ma non della validita' del contratto