Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.4001 al n.5000
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- Quale ipotesi di estinzione dell'obbligazione diversa dall'adempimento si configura quando la qualita' di creditore e di debitore si riuniscono nella medesima persona? Confusione
- Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullita'? Gli atti di rinuncia al diritto si superficie su un immobile
- Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullita'? I contratti che costituiscono il diritto di superficie
- Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullita'? I contratti che costituiscono il diritto di abitazione
- Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullita'? I contratti che modificano le servitu' prediali
- Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullita'? I contratti che costituiscono le servitu' prediali
- Qualora la domanda diretta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta da un terzo, la prova per testimoni della simulazione: e' ammissibile senza limiti
- Qualora la domanda diretta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta dalle parti, la prova per testimoni della simulazione: e' ammissibile se la domanda e' diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato
- Qualora la domanda volta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta da un creditore, la prova per testimoni della simulazione: e' ammissibile senza limiti
- Qualora l'obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile, la novazione oggettiva: E' valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario
- Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba eseguirsi senza una preventiva risposta, il contratto e' concluso: Nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione
- Quando il creditore e' in mora: il rischio della sopravvenuta impossibilita' della prestazione per causa non imputabile al debitore incombe solo sul creditore
- Quando il creditore e' in mora: E' a suo carico l'impossibilita' della prestazione sopravvenuta per cause non imputabili al debitore
- Quando il debitore assegna al creditore un nuovo debitore che si obbliga verso il creditore: Il debitore originario non e' liberato dalla sua obbligazione senza una dichiarazione espressa del creditore
- Quando in un contratto si e' espresso un caso per spiegare un patto, si presumono esclusi, ai fini dell'interpretazione, i casi non espressi? No, quando ai casi non espressi, secondo ragione, puo' estendersi lo stesso patto
- Quando la dichiarazione del creditore di rimettere il debito e' comunicata al debitore, si estingue l'obbligazione? Si', salvo che il debitore dichiari in un congruo termine di non volerne profittare
- Quando la prestazione di una parte e' divenuta solo parzialmente impossibile, l'altra parte: ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e puo' anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale
- Quando la qualita' di creditore e di debitore si riuniscono nella medesima persona, l'obbligazione si estingue? Si'
- Quando la qualita' di creditore e di debitore si riuniscono nella stessa persona, l'obbligazione si estingue? Si'
- Quando la rappresentanza e' conferita dall'interessato, per la validita' del contratto concluso dal rappresentante: E' necessario che il contratto non sia vietato al rappresentato
- Quando le parti appongono all'obbligazione originaria un termine per l'adempimento e non risulta espressamente la loro volonta' di estinguere tale obbligazione: non si produce novazione, poiche' trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione
- Quando le parti rinnovano un documento relativo ad un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per espressa disposizione normativa, si estingue ed e' sostituita da una nuova obbligazione? No
- Quando le parti si sono determinate a concludere un contratto esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe, il contratto e': illecito
- Quando l'obbligazione si estingue per confusione i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore restano obbligati? No
- Quando l'obbligazione si estingue per confusione i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati? Si'
- Quando l'obbligazione si estingue per confusione, i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore: Sono liberati
- Quando per la medesima prestazione sono obbligati piu' debitori, questi sono tenuti in solido? Si', se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente
- Quando tra le parti di una compravendita e' stata pattuita l'esclusione della garanzia per evizione, se si verifica l'evizione per causa diversa dal fatto proprio del venditore, cosa puo' pretendere il compratore dal venditore? Solo la restituzione del prezzo pagato e il rimborso delle spese
- Quando un terzo, senza delegazione del debitore, ne assume il debito verso il creditore, il debitore originario e' liberato dalla sua obbligazione? No, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo
- Quando una persona ha verso un'altra piu' debiti compensabili scaduti, ugualmente garantiti ed ugualmente onerosi, in mancanza di specifica dichiarazione, la compensazione ha luogo: con il debito piu' antico
- Quando una persona ha verso un'altra piu' debiti compensabili, anteriori al credito da essa vantato, tutti scaduti, ugualmente garantiti ed ugualmente onerosi, ma sorti in epoche diverse: la compensazione opera estinguendo per primo il debito piu' antico
- Quando una persona ha verso un'altra piu' debiti diversamente garantiti, non ugualmente onerosi per il debitore e sorti in epoche diverse, ma tutti compensabili con il credito da essa vantato ed anteriori a quest'ultimo, la compensazione operera' estinguendo per primo il debito meno garantito
- Quando viene rilasciato un documento relativamente a un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per espressa disposizione normativa, si estingue ed e' sostituita da una nuova obbligazione? No
- Quando, applicate le regole ermeneutiche dettate dal codice civile, il contratto a titolo oneroso rimanga oscuro, esso deve essere inteso: Nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti
- Quarto acquista da Secondo un appartamento per il quale il venditore aveva ottenuto, all'epoca del suo acquisto, un mutuo da Primo garantito da ipoteca di primo grado concessa da Terzo su un cespite di sua proprieta'. Quarto nell'atto di acquisto si accolla il debito residuo di Secondo verso Primo e quest'ultimo, presente alla stipula, aderisce alla stipulazione dichiarando espressamente di liberare il debitore originario Secondo. In tal caso la garanzia ipotecaria: si estingue, se Terzo non consente espressamente a mantenerla
- Quarto e' debitore di Secondo di una somma di danaro e Terzo ha costituito, a garanzia di tale debito, ipoteca sul proprio fondo Tusculano. Quarto assegna al suo creditore Secondo un nuovo debitore, Primo, il quale si obbliga verso il creditore al pagamento del debito; Secondo libera espressamente Quarto dalla sua obbligazione. In tal caso la garanzia ipotecaria costituita sul fondo Tusculano: si estingue, se Terzo non consente espressamente a mantenerla
- Quarto e Primo hanno contratto solidalmente una obbligazione nei confronti di Secondo. Tale obbligazione viene successivamente accollata da Terzo, senza liberazione di Quarto e Primo. L'adempimento dell'obbligazione diviene pero' impossibile per causa imputabile a Quarto e Terzo. In questo caso Secondo, che aveva aderito all'accollo, puo' chiedere di corrispondere il valore della prestazione dovuta: a Quarto, Primo e Terzo
- Quarto e Primo hanno contratto solidalmente una obbligazione nei confronti di Terzo. Tale obbligazione viene successivamente accollata da Secondo, senza liberazione di Quarto e Primo. L'adempimento dell'obbligazione diviene pero' impossibile per causa imputabile a Quarto e Secondo. In questo caso Terzo, che aveva aderito all'accollo, puo' chiedere di corrispondere il valore della prestazione dovuta: a Quarto, Primo e Secondo
- Quarto e Secondo hanno contratto solidalmente una obbligazione nei confronti di Primo. Tale obbligazione viene successivamente accollata da Terzo, senza liberazione di Quarto e Secondo. L'adempimento dell'obbligazione diviene pero' impossibile per causa imputabile a Quarto e Terzo. In questo caso Primo, che aveva aderito all'accollo, puo' chiedere di corrispondere il valore della prestazione dovuta: a Quarto, Secondo e Terzo
- Quarto e Secondo hanno contratto solidalmente una obbligazione nei confronti di Terzo. Tale obbligazione viene successivamente accollata da Primo, senza liberazione di Quarto e Secondo. L'adempimento dell'obbligazione diviene pero' impossibile per causa imputabile a Quarto e Primo. In questo caso Terzo, che aveva aderito all'accollo, puo' chiedere di corrispondere il valore della prestazione dovuta: a Quarto, Secondo e Primo
- Quarto e Terzo hanno contratto solidalmente una obbligazione nei confronti di Primo. Tale obbligazione viene successivamente accollata da Secondo, senza liberazione di Quarto e Terzo. L'adempimento dell'obbligazione diviene pero' impossibile per causa imputabile a Quarto e Secondo. In questo caso Primo, che aveva aderito all'accollo, puo' chiedere di corrispondere il valore della prestazione dovuta: a Quarto, Terzo e Secondo
- Quarto e Terzo hanno contratto solidalmente una obbligazione nei confronti di Secondo. Tale obbligazione viene successivamente accollata da Primo, senza liberazione di Quarto e Terzo. L'adempimento dell'obbligazione diviene pero' impossibile per causa imputabile a Quarto e Primo. In questo caso Secondo, che aveva aderito all'accollo, puo' chiedere di corrispondere il valore della prestazione dovuta: a Quarto, Terzo e Primo
- Quinto, Quarto, Terzo e Secondo sono comproprietari, per quote uguali, di un fabbricato composto da sette unita' immobiliari. Quinto, per far fronte a rilevanti ed impreviste spese, si trova costretto a vendere la sua quota dell'intero fabbricato, riservandosi il diritto di riscattarla dall'acquirente Primo entro i successivi cinque anni. Decorsi tre anni da tale vendita Quarto intende chiedere la divisione giudiziale dell'intero fabbricato. In questo caso Quarto dovra' proporre la domanda: nei confronti di Quinto, Terzo, Secondo e Primo