Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.4001 al n.5000
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- Nando e' debitore di una somma di denaro nei confronti di Filano. Nando e Remo convengono che quest'ultimo assuma il debito di Nando. In assenza di una dichiarazione liberatoria espressa da parte di Filano, l'adesione di questi libera Nando nei confronti dello stesso? Si', solo se la liberazione di Nando costituisce condizione espressa della stipulazione fra Nando e Remo
- Nando ha concluso un contratto con cui ha concesso a Remo in locazione un terreno di proprieta' di Filano affermando di essere speciale procuratore del proprietario. Nando, pero', ha agito senza aver mai ricevuto alcuna procura da Filano; in tal caso il contratto potra' essere ratificato: da Filano e tale facolta' si trasmette ai suoi eredi
- Nei contratti a esecuzione periodica o continuata, la facolta' di recedere unilateralmente dal contratto, puo' essere esercitata anche successivamente alla esecuzione del contratto? Si, ma il recesso non ha effetto per le prestazioni gia' eseguite o in corso di esecuzione
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione continuata che siano aleatori per volonta' delle parti, se la prestazione di una di esse e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione continuata che siano per loro natura aleatori, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione differita che siano aleatori per loro natura, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione differita che siano aleatori per volonta' delle parti, se la prestazione di una di esse e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione periodica che siano aleatori per volonta' delle parti, se la prestazione di una di esse e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione periodica che siano per loro natura aleatori, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? No
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto
- Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto
- Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprieta' di una determinata massa di cose, la proprieta' si trasmette per effetto: Del consenso delle parti legittimamente manifestato, ancorche' le cose non siano state numerate, pesate o misurate
- Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di una determinata massa di cose, il diritto si trasmette: Per effetto del semplice consenso legittimamente manifestato dalle parti, ancorche' le cose non siano state numerate, pesate o misurate
- Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere, la proprieta' si trasmette: Per effetto della individuazione fatta d'accordo tra le parti o nei modi da esse stabiliti
- Nei contratti che trasferiscono la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per una causa non imputabile all'alienante, libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? No, ancorche' la cosa non sia stata consegnata all'acquirente
- Nei contratti con effetti reali, i diritti si trasmettono e si acquistano: Per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti
- Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti importa nullita' del contratto? No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti importa nullita' del contratto? No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti: Non importa nullita' del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta deve restituire la prestazione gia' ricevuta dall'altra parte? Si', secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta: Deve restituire all'altra parte la prestazione che abbia gia' ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando il creditore e' in mora a carico di chi e' l'impossibilita' sopravvenuta della prestazione? A carico del creditore se l'impossibilita' della prestazione derivi da causa non imputabile al debitore
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, e il giudizio non e' stato ancora promosso, l'altro puo': A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro: Puo' chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno
- Nei contratti plurilaterali, l'inadempimento di una delle parti: Non importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi creditori? Si', salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi
- Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi debitori? Si', salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi
- Nel caso di cessione del credito, il cedente, a norma del codice civile, deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso? Si'
- Nel caso di delegazione di debito con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie prestate da terzi: Si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle
- Nel caso di espromissione con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie prestate da terzi: Si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle
- Nel caso di novazione oggettiva, se l'obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile la novazione stessa e': valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario
- Nel caso di obbligazione solidale tra piu' creditori, la remissione fatta da uno di essi: Libera il debitore verso gli altri creditori solo per la parte spettante al creditore che ha fatto la remissione
- Nel caso di obbligazione solidale tra piu' creditori, la rinunzia alla prescrizione fatta dal debitore in confronto di uno solo di essi, giova agli altri creditori? Si'
- Nel caso di obbligazione solidale tra piu' creditori, la sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di essi ha effetto riguardo agli altri creditori? No
- Nel caso di obbligazione solidale tra piu' debitori, gli atti con i quali il creditore interrompe la prescrizione contro uno dei debitori in solido: Hanno effetto riguardo agli altri debitori
- Nel caso di obbligazione solidale tra piu' debitori, il riconoscimento del debito fatto da uno di essi: Non ha effetto riguardo agli altri debitori
- Nel caso di obbligazione solidale tra piu' debitori, la rinunzia alla prescrizione fatta da uno di essi ha effetto riguardo agli altri debitori? No
- Nel caso di obbligazione solidale tra piu' debitori, la sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di essi ha effetto riguardo agli altri debitori? No
- Nel caso in cui piu' soggetti sono in solido creditori di una stessa obbligazione, gli atti con i quali uno di essi interrompe la prescrizione contro il comune debitore: Hanno effetto riguardo agli altri creditori
- Nel caso in cui piu' soggetti sono in solido creditori di una stessa obbligazione, il riconoscimento del debito fatto dal debitore nei confronti di uno dei creditori: Giova agli altri creditori
- Nel conflitto tra i creditori del simulato alienante ed i creditori chirografari del simulato acquirente sono preferiti: i creditori del simulato alienante se il loro credito e' anteriore all'atto simulato
- Nel contratto a favore del terzo, in quale dei seguenti casi puo' lo stipulante revocare il beneficio qualora il terzo abbia gia' dichiarato di volerne profittare? Nel caso in cui la prestazione debba essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante e quest'ultimo non abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca
- Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non puo' piu' essere modificata dallo stipulante: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare
- Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non puo' piu' essere revocata dallo stipulante: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare
- Nel contratto a favore del terzo, se la prestazione deve essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, questi puo' revocare il beneficio con una disposizione testamentaria? Si', quantunque il terzo abbia dichiarato di volerne profittare, salvo che, in quest'ultimo caso, lo stipulante abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca
- Nel contratto a favore del terzo, se la prestazione deve essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, questi puo' revocare il beneficio: Anche con una disposizione testamentaria e quantunque il terzo abbia dichiarato di volerne profittare, salvo che, in quest'ultimo caso, lo stipulante abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca
- Nel contratto a favore di terzi, il promittente puo' opporre al terzo: le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, ma non quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante
- Nel contratto a favore di terzo in caso di revoca della stipulazione o di rifiuto del terzo di profittarne: la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo che diversamente risulti dalla volonta' delle parti o dalla natura del contratto
- Nel contratto con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, l'inadempimento di una delle parti importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre? No, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nel contratto l'indeterminabilita' dell'oggetto produce: In ogni caso la nullita' del contratto
- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina da comunicare all'altra parte, non ha effetto: Se non e' accompagnata dall'accettazione della persona nominata o se non esiste una procura anteriore al contratto
- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina deve essere comunicata all'altra parte nel termine di: Tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso
- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina e la procura o l'accettazione della persona nominata non hanno effetto: Se non rivestono la stessa forma che le parti hanno usata per il contratto, anche se non prescritta dalla legge
- Nel contratto per persona da nominare, quando la dichiarazione di nomina e' stata validamente fatta, la persona nominata acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui: Il contratto per persona da nominare fu stipulato
- Nel contratto per persona da nominare, se la dichiarazione di nomina non e' fatta validamente nel termine stabilito dalla legge o dalle parti, il contratto: Produce i suoi effetti tra i contraenti originari
- Nel pagamento con surrogazione, quest'ultima ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore? Si'
- Nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire la validita' del contratto ceduto? Si'
- Nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire l'adempimento delle obbligazioni del contraente ceduto? No, se non assume tale garanzia
- Nella compravendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni immobili il termine massimo per il riscatto e': 5 anni
- Nella compravendita con patto di riscatto il termine massimo previsto dalla legge per l'esercizio del riscatto: E' perentorio e non si puo' prorogare
- Nella compravendita, salva diversa volonta' delle parti, se vi siano accessori, pertinenze e frutti, la cosa deve essere consegnata: Con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno della vendita
- Nella delegazione di debito, in assenza di una specifica pattuizione, il delegante puo' revocare la delegazione? Si', fino a quando il delegato non abbia assunto l'obbligazione in confronto del delegatario
- Nella delegazione di debito, se Caio, debitore di Tizio, ha delegato Sempronio ad assumere l'obbligazione nei confronti di quest'ultimo e successivamente Caio viene interdetto: Sempronio puo' assumere l'obbligazione
- Nella delegazione di debito, se il delegante diviene incapace o muore prima dell'assunzione dell'obbligazione da parte del delegato in confronto del delegatario: il delegato puo' assumere l'obbligazione
- Nella delegazione di debito, se il delegante diviene incapace prima dell'assunzione dell'obbligazione da parte del delegato in confronto del delegatario: il delegato puo' assumere l'obbligazione
- Nella delegazione di debito, se Sempronio, debitore di Caio, ha delegato Tizio ad assumere l'obbligazione nei confronti di quest'ultimo e successivamente Sempronio viene inabilitato: Tizio puo' assumere l'obbligazione
- Nella delegazione di debito, se Tizio, debitore di Sempronio, ha delegato Caio ad assumere l'obbligazione nei confronti di quest'ultimo e successivamente muore: Caio puo' assumere l'obbligazione
- Nella delegazione di pagamento, in assenza di una specifica pattuizione, il delegante puo' revocare la delegazione? Si', fino a quando il delegato non abbia eseguito il pagamento a favore del delegatario
- Nella delegazione di pagamento, se Caio, debitore di Tizio, ha delegato Sempronio ad eseguire il pagamento nei confronti di Tizio e, successivamente, lo stesso Caio viene inabilitato prima dell'esecuzione del pagamento: Sempronio puo' eseguire il pagamento
- Nella delegazione di pagamento, se Caio, debitore di Tizio, ha delegato Sempronio ad eseguire il pagamento nei confronti di Tizio e, successivamente, lo stesso Caio viene interdetto prima dell'esecuzione del pagamento: Sempronio puo' eseguire il pagamento
- Nella delegazione di pagamento, se il delegante diviene incapace o muore prima della esecuzione del pagamento da parte del delegato a favore del delegatario: il delegato puo' eseguire il pagamento
- Nella delegazione di pagamento, se il delegante muore prima della esecuzione del pagamento da parte del delegato a favore del delegatario: il delegato puo' eseguire il pagamento
- Nella delegazione di pagamento, se Tizio, debitore di Sempronio, ha delegato Caio ad eseguire il pagamento nei confronti di Sempronio e successivamente muore prima dell'esecuzione del pagamento: Caio puo' eseguire il pagamento
- Nella permuta, salva diversa volonta' delle parti, se vi siano accessori, pertinenze e frutti, la cosa deve essere consegnata: Con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno della permuta
- Nella vendita a rate con riserva della proprieta', da quale momento il compratore assume i rischi? Dal momento della consegna
- Nella vendita a rate con riserva della proprieta', il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo: Non da' luogo alla risoluzione del contratto, e il compratore conserva il beneficio del termine relativamente alle rate successive
- Nella vendita a rate con riserva di proprieta' di bene mobile non registrato, la riserva di proprieta' e' opponibile ai creditori del compratore? Si', ma solo se la riserva di proprieta' risulta da atto scritto avente data certa anteriore al pignoramento
- Nella vendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni immobili, il compratore, al quale il venditore abbia comunicato la dichiarazione di riscatto ma non abbia ancora rimborsato le spese per le riparazioni necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno aumentato il valore della cosa: Ha diritto di ritenere la cosa venduta fino al rimborso di dette spese
- Nella vendita con patto di riscatto, qualora il compratore abbia lasciato piu' eredi e la cosa venduta sia tuttora indivisa, puo' il venditore esercitare il diritto di riscatto separatamente contro ciascuno di essi solo per la parte che gli spetta? Si', sempre
- Nella vendita di beni immobili, la dichiarazione di riscatto: Deve essere fatta per iscritto, sotto pena di nullita'
- Nella vendita di cose da trasportare da un luogo ad un altro, il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualita' apparenti da quando decorre? Dal giorno del ricevimento
- Nella vendita di cose mobili con riserva di gradimento da parte del compratore, quando si perfeziona il contratto? Quando il gradimento viene comunicato al venditore
- Nella vendita le parti possono affidare ad un terzo la determinazione del prezzo? Si', e il terzo puo' essere eletto nel contratto o posteriormente
- Nell'espromissione le eccezioni relative ai rapporti tra terzo espromittente e debitore originario espromesso possono essere opposte dal terzo al creditore? No, se non si e' convenuto diversamente
- Nell'interpretare il contratto: Si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti, valutando il loro comportamento complessivo anche posteriore alla conclusione del contratto, e non limitarsi al senso letterale delle parole
- Nell'ipotesi di cessione del contratto il contraente ceduto puo' opporre al cessionario le eccezioni derivanti dal contratto oggetto della cessione? Si'
- Nell'ipotesi di cessione del contratto, il contraente ceduto puo' opporre al cessionario le eccezioni fondate su altri rapporti col cedente? No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento in cui ha consentito alla sostituzione
- Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia dichiarato di non liberare il cedente, da quale momento il cedente e' liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto? Dal momento in cui la sostituzione viene notificata al contraente ceduto o in cui questo l'ha accettata
- Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia dichiarato di non liberare il cedente, da quale momento il cedente e' liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto? Dal momento in cui la cessione diviene efficace nei confronti del contraente ceduto
- Nell'ipotesi di cessione di una parte del credito, il cedente, a norma del codice civile, e' tenuto a consegnare al cessionario una copia autentica dei documenti probatori del credito? Si'
- Nell'ipotesi di delegazione di debito con liberazione del debitore originario, se il delegato diviene insolvente successivamente all'assunzione del debito in confronto del creditore, quest'ultimo puo' agire contro il debitore originario? No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva
- Nell'ipotesi di delegazione di debito, il creditore che ha accettato l'obbligazione del terzo senza liberazione del debitore originario: Non puo' rivolgersi al delegante se prima non ha richiesto l'adempimento al delegato
- Nell'ipotesi di proposta irrevocabile, se il proponente, che si e' obbligato a mantenerla ferma per un certo tempo, muore prima che sia scaduto il termine fissato per la proposta stessa: Resta efficace, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia
- Nell'ipotesi di solidarieta' passiva, la costituzione in mora di uno dei debitori in solido ha effetto nei confronti: Del solo debitore costituito in mora, salva l'interruzione della prescrizione anche nei confronti degli altri debitori
- Nell'ipotesi in cui la domanda, proposta dalle parti, sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato, la prova per testimoni della simulazione: e' ammissibile
- Nello, venditore, conclude con Bruno, acquirente, una vendita su documenti avente per oggetto cose in viaggio tra Roma e Milano. Tra i documenti consegnati a Bruno, tutti regolari, e' compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. Successivamente Bruno viene a conoscenza che la merce, a causa di un incidente fortuito, era andata perduta dopo la consegna al vettore ma prima della conclusione del contratto di compravendita e della consegna dei documenti. In tal caso, tenuto conto che Nello, al tempo del contratto di compravendita era a conoscenza della perdita della merce ma l'aveva in mala fede taciuta, i rischi a cui si trova esposta la merce dal momento della consegna al vettore sono a carico: di Nello
- Nell'obbligazione solidale, l 'adempimento di un condebitore libera tutti gli altri? si'