Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.4001 al n.5000
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso in cui una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalita' stabilite? Si'
- I crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro: Producono interessi di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente
- I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti? Si'
- I fratelli Mevio e Filano, il primo ebanista ed il secondo elettricista, sono condebitori in solido verso Sempronio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, e' stato costituito pegno su un orologio d'oro di proprieta' di Mevio e su un anello con brillante di proprieta' di Filano. Successivamente Mevio e Sempronio convengono che l'obbligazione di restituire la somma di danaro mutuata venga sostituita dall'obbligo, a carico del solo Mevio, ma con effetto liberatorio per entrambi i condebitori, di realizzare alcuni mobili nella villa del creditore Sempronio. In tal caso la garanzia del credito anteriore: puo' essere riservata solo sull'orologio del debitore Mevio che fa la novazione
- I fratelli Mevio e Filano, il primo ebanista ed il secondo elettricista, sono condebitori in solido verso Sempronio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, e' stato costituito pegno su un orologio d'oro di proprieta' di Mevio e su un anello con brillante di proprieta' di Filano. Successivamente Mevio e Sempronio convengono di novare l'obbligazione originaria e di sostituirla con l'obbligo, a carico del solo Mevio ma con effetto liberatorio per entrambi i condebitori, di realizzare alcuni mobili nella villa del creditore Sempronio. In tal caso il pegno a garanzia del credito anteriore: puo' essere riservato solo sull'orologio del debitore Mevio
- I magistrati dell'ordine giudiziario non possono, neppure per interposta persona, rendersi cessionari di diritti sui quali e' sorta contestazione davanti l'autorita' giudiziaria di cui fanno parte sotto pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti di cessioni di azioni ereditarie tra coeredi, o di quelle fatte in pagamento di debiti o per difesa di beni posseduti dal cessionario
- I notai non possono, neppure per interposta persona, rendersi cessionari di diritti sui quali e' sorta contestazione davanti l'autorita' giudiziaria nella cui giurisdizione esercitano le loro funzioni sotto pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti di cessioni di azioni ereditarie tra coeredi, o di quelle fatte in pagamento di debiti o per difesa di beni posseduti dal cessionario
- Il 20/05/92 il costruttore Tizio ha venduto a Caio un appartamento del condominio che Tizio stesso avrebbe costruito sul fondo Tuscolano di proprieta' di Sempronio dopo averlo acquistato da quest'ultimo. In data 10/10/92 Tizio acquista da Sempronio il fondo Tuscolano e il giorno dopo inizia la costruzione. In quale momento Caio acquista la proprieta' dell'appartamento? Quando l'appartamento viene ad esistenza
- Il codice civile attribuisce ai terzi garanti di un debito altrui la facolta' di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? Si'
- Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito un pegno a garanzia di un debito altrui la facolta' di opporre in compensazione il debito che il creditore pignoratizio ha verso il debitore? Si'
- Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito un'ipoteca a garanzia di un debito altrui la facolta' di opporre in compensazione il debito che il creditore ipotecario ha verso il debitore? Si'
- Il codice civile vieta al fideiussore di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale? No
- Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un pegno di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? No
- Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un'ipoteca di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? No
- Il compratore puo' chiedere la risoluzione del contratto se, quando l'ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprieta' del venditore? Si', purche' frattanto il venditore non gliene abbia fatto acquistare la proprieta'
- Il compratore, quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi, puo' sospendere il pagamento del prezzo? Si', solo se il pericolo non gli era noto al tempo della vendita e il venditore non presti idonea garanzia
- Il contraente che ha domandato la risoluzione per inadempimento di un contratto con prestazioni corrispettive puo' chiedere successivamente l'adempimento? No
- Il contraente contro il quale e' domandata la rescissione di un contratto puo' evitarla? Si', offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equita'
- Il contraente contro il quale e' domandata la rescissione: Puo' evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equita'
- Il contraente convenuto per l'esecuzione di un contratto rescindibile, puo' eccepire la rescindibilita' quando la relativa azione sia prescritta? No
- Il contratto al quale e' apposta una condizione risolutiva contraria a norme imperative e': Nullo
- Il contratto al quale e' apposta una condizione risolutiva contraria al buon costume e': Nullo
- Il contratto al quale e' apposta una condizione risolutiva contraria al buon costume e': nullo
- Il contratto al quale e' apposta una condizione risolutiva contraria all'ordine pubblico e': Nullo
- Il contratto al quale e' apposta una condizione sospensiva contraria a norme imperative e': Nullo
- Il contratto al quale e' apposta una condizione sospensiva contraria al buon costume e': Nullo
- Il contratto al quale e' apposta una condizione sospensiva contraria all'ordine pubblico e': Nullo
- Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli puo' essere ratificato dall'interessato? Si'
- Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli puo' essere ratificato: Dall'interessato e la facolta' di ratifica si trasmette agli eredi
- Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri puo' essere ratificato dall'interessato? Si'
- Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri puo' essere ratificato: Dall'interessato e la facolta' di ratifica si trasmette agli eredi
- Il contratto concluso dal rappresentante con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte: E' annullabile su azione proposta dal rappresentato, a meno che questi abbia autorizzato specificamente il rappresentante, ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la possibilita' di conflitto di interessi
- Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi col rappresentato puo' essere annullato: Su domanda del rappresentato se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo
- Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato e' annullabile per vizi della volonta': Se e' viziata la volonta' del rappresentante, a meno che il vizio riguardi elementi predeterminati dal rappresentato nel qual caso il contratto e' annullabile solo se era viziata la volonta' di quest'ultimo
- Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato per la vendita di cose generiche, nei limiti delle facolta' conferitegli: Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato
- Il contratto di affrancazione di un fondo enfiteutico redatto per scrittura privata non autenticata e': valido
- Il contratto di costituzione di un diritto di abitazione redatto per scrittura privata non autenticata e': valido
- Il contratto di costituzione di un diritto di usufrutto su un bene immobile redatto per scrittura privata non autenticata e': valido
- Il contratto di divisione avente ad oggetto un bene immobile redatto per scrittura privata non autenticata e': valido
- Il contratto e' in frode alla legge quando: Costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa
- Il contratto nullo puo' essere oggetto di convalida? No, a meno che la legge non disponga diversamente
- Il contratto nullo puo' produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma? Si', qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullita'
- Il contratto obbliga le parti solo a quanto e' nel medesimo espresso? No, obbliga le parti anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge o, in mancanza, secondo gli usi e l'equita'
- Il contratto rescindibile puo' essere convalidato? No, mai
- Il contratto simulato: Non produce effetto tra le parti
- Il contratto sottoposto a condizione sospensiva in cui la prestazione e' inizialmente impossibile: e' valido, se la prestazione diviene possibile prima dell'avveramento della condizione
- Il contratto sottoposto a condizione sospensiva, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima dell'avveramento della condizione: E' valido
- Il contratto sottoposto a termine, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima della scadenza del termine: E' valido
- Il creditore che ha rinunziato, verso corrispettivo, alla garanzia prestata da un terzo: Deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a beneficio del debitore e di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione
- Il creditore che ha rinunziato, verso corrispettivo, alla garanzia prestata da un terzo: Deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a beneficio del debitore e di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione
- Il creditore che rinunzia alla solidarieta' a favore di uno dei debitori in solido: conserva l'azione in solido contro gli altri
- Il creditore ed il debitore possono escludere la cedibilita' di un credito non avente carattere strettamente personale ed il cui trasferimento non sia vietato dalla legge? Si'
- Il creditore puo' domandare insieme la prestazione principale e la penale quando questa sia stata convenuta con apposita clausola? No, salvo che la penale sia stata stipulata per il semplice ritardo
- Il creditore puo' trasferire a titolo gratuito il suo credito, se non sia stata dalle parti esclusa la cedibilita'? Si', anche senza il consenso del debitore, purche' il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge
- Il creditore puo' trasferire a titolo oneroso il suo credito, se non ne sia stata dalle parti esclusa la cedibilita'? Si', anche senza il consenso del debitore, purche' il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge
- Il creditore puo', senza il consenso del debitore, trasferire il suo credito che abbia carattere strettamente personale? No
- Il debitore al quale sia stata comunicata la dichiarazione del creditore di rimettere il debito, al fine di non fare estinguere l'obbligazione, puo' dichiarare di non volere profittare della remissione? Si', in un congruo termine
- Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti colposi di costoro? Si', salva diversa volonta' delle parti
- Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti dolosi di costoro? Si', salva diversa volonta' delle parti
- Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta e' tenuto al risarcimento per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza? No
- Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta e' tenuto al risarcimento se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno? Si', ma il risarcimento e' diminuito secondo la gravita' della colpa del creditore e l'entita' delle conseguenze che ne sono derivate
- Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta, e' tenuto al risarcimento del danno: Solo se non prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Il debitore di una obbligazione alternativa si libera: Eseguendo una delle due prestazioni dedotte in obbligazione, ma non puo' costringere il creditore a ricevere parte dell'una e parte dell'altra
- Il debitore ha la scelta di pagare all'uno o all'altro dei creditori in solido? Si', quando non e' stato prevenuto da uno di essi con domanda giudiziale
- il debitore in solido che ha pagato l'intero debito puo' esercitare l'azione di regresso nei confronti degli altri condebitori? si', per la parte spettante a ciascuno di essi
- Il debitore, che non ha accettato la cessione che il creditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui la cessione stessa non sia stata notificata, puo' opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? Si'
- Il debitore, che non ha accettato la cessione che il creditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui la cessione stessa sia stata notificata, puo' opporre in compensazione al cessionario i crediti che avrebbe potuto opporre in compensazione al cedente? Si', ma solo se trattasi di crediti sorti anteriormente alla notificazione
- Il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatta delle sue ragioni a un terzo, puo' opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? No
- Il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo, puo' opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? No
- Il divieto di alienare stabilito per contratto e' valido ed ha effetto: Solo tra le parti, sempre che sia contenuto in convenienti limiti di tempo e risponda ad un apprezzabile interesse di una delle parti stesse
- Il divieto di alienare stabilito per contratto, contenuto entro convenienti limiti di tempo e che risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti, ha effetto: Solo tra le parti
- Il fideiussore puo' opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale? Si'
- Il motivo illecito e' idoneo a determinare la illiceita' del contratto quando: Le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per quel motivo, comune ad entrambe
- Il patto che escluda la garanzia di una parte per i vizi della cosa, inserito in un contratto di permuta di beni immobili: Non ha effetto qualora quella parte abbia in mala fede taciuto all'altra i suddetti vizi
- Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' del debitore per colpa grave e': nullo
- Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' del debitore per dolo o colpa grave e': nullo
- Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' per inadempimento del debitore per dolo o colpa grave e': nullo in ogni caso
- Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' per inadempimento del debitore per dolo o colpa grave e': nullo
- Il patto che esclude preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per colpa grave: E' nullo
- Il patto che esclude preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per dolo: E' nullo
- Il patto che limita preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per colpa grave: E' nullo
- Il patto che limita preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per dolo: E' nullo
- Il patto che prevede l'obbligo per il venditore, che voglia esercitare il diritto di riscatto, di restituire un prezzo superiore a quello stipulato per la vendita e': Nullo per l'eccedenza
- Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i vizi della cosa venduta non ha effetto: Se il venditore ha in malafede taciuto al compratore i vizi della cosa
- Il patto contenuto in un contratto di compravendita con il quale viene esclusa la garanzia per evizione anche per fatto proprio del venditore e': Nullo
- Il patto di riscatto puo' prevedere la restituzione di un prezzo superiore a quello stabilito per la vendita? No ed il patto e' nullo per l'eccedenza
- Il rilascio da parte del debitore di un documento concernente un'obbligazione precedentemente assunta produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? No
- Il venditore che abbia legittimamente esercitato il diritto di riscatto nei confronti del compratore puo' ottenere il rilascio della cosa anche dai successivi acquirenti? Si', purche' il patto di riscatto sia ad essi opponibile
- Il venditore che voglia esercitare il diritto di riscatto, oltre a comunicare al compratore la dichiarazione di riscatto e a rimborsagli il prezzo, e' tenuto ad altre prestazioni? Si', deve rimborsare le spese ed ogni pagamento legittimamente fatto per la vendita, le spese per le riparazioni necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno aumentato il valore della cosa
- In caso di accollo, se l'obbligazione assunta dal nuovo debitore verso il creditore e' dichiarata nulla o annullata ed il creditore aveva liberato il debitore originario: L'obbligazione del debitore originario rivive ma il creditore non puo' valersi delle garanzie prestate da terzi
- In caso di compravendita con pagamento del prezzo dilazionato, in assenza di specifiche pattuizioni, qualora il compratore abbia ragione di temere che la cosa oggetto di vendita o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi ed il pericolo non gli era noto al tempo della vendita, egli: Puo' sospendere il pagamento del prezzo, salvo che il venditore presti idonea garanzia
- In caso di delegazione, se l'obbligazione assunta dal nuovo debitore verso il creditore e' dichiarata nulla o annullata e il creditore aveva liberato il debitore originario: L'obbligazione del debitore originario rivive ma il creditore non puo' valersi delle garanzie prestate da terzi
- In caso di dichiarazione del creditore di rimettere il debito, quando si estingue l'obbligazione? Quando la dichiarazione e' comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare
- In caso di espromissione, se l'obbligazione assunta dal nuovo debitore verso il creditore e' dichiarata nulla o annullata e il creditore aveva liberato il debitore originario: L'obbligazione del debitore originario rivive ma il creditore non puo' valersi delle garanzie prestate da terzi
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtu' di compensazione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di pegno sul credito? No, mai
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtu' di compensazione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto sul credito? No, mai
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtu' di confusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di pegno sul credito? No, mai
- In caso di estinzione dell'obbligazione in virtu' di confusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto sul credito? No, mai
- In caso di inadempimento dell'obbligazione se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento dovuto dal debitore: E' diminuito secondo la gravita' della colpa e l'entita' delle conseguenze che ne sono derivate
- In caso di novazione dell'obbligazione per mutamento dell'oggetto effettuata tra il creditore e uno solo dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento dei privilegi del credito anteriore? Si', ma i privilegi del credito anteriore possono essere riservati soltanto sui beni del debitore che fa la novazione
- In caso di novazione dell'obbligazione per mutamento dell'oggetto, si estinguono i privilegi del credito originario costituiti su beni del debitore? Si', se le parti non convengono espressamente di mantenerli per il nuovo credito
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione effettuata tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento del pegno del credito anteriore? Si', ma il pegno del credito anteriore puo' essere riservato soltanto sui beni del debitore che fa la novazione
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione effettuata tra il creditore e uno solo dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento delle ipoteche del credito anteriore? Si', ma le ipoteche del credito anteriore possono essere riservate soltanto sui beni del debitore che fa la novazione
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, che sorte ha il pegno del credito originario? Si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, che sorte ha l'ipoteca del credito originario? Si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerla per il nuovo credito
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, l'ipoteca a garanzia del credito originario: si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerla per il nuovo credito
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si estingue il pegno costituito dal debitore a garanzia del credito originario? Si', se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito
- In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si estinguono le ipoteche del credito originario costituite su beni del debitore? Si', se le parti non convengono espressamente di mantenerle per il nuovo credito
- In caso di obbligazione in solido, la restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore a uno dei debitori costituisce prova della liberazione dal debito? Si', anche rispetto ai condebitori in solido
- In caso di obbligazione in solido, la restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore a uno dei debitori: Costituisce prova della liberazione anche rispetto ai condebitori in solido
- In caso di patto di opzione, se per l'accettazione non e' stato fissato un termine, questo: Puo' essere stabilito dal giudice
- In caso di proposta contrattuale irrevocabile, la morte del proponente toglie efficacia alla proposta? No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia
- In caso di rappresentanza conferita dall'interessato, il rappresentante e' tenuto a restituire il documento dal quale risultano i suoi poteri, quando questi sono cessati? Si'
- In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprieta' nella quale si sia convenuto, per tale ipotesi, che le rate pagate restino acquisite al venditore a titolo di indennita', il venditore: Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di indennita', ma il giudice, secondo le circostanze, puo' ridurre l'indennita' convenuta
- In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprieta', che non contenga alcuna pattuizione per tale ipotesi, il venditore: Deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, oltre al risarcimento del danno
- In caso di vendita con patto di riscatto di una parte indivisa di una cosa, il comproprietario che chiede la divisione: Deve proporre la domanda anche nei confronti del venditore
- In data 10 gennaio 1999, Tizio ha stipulato con Caio un contratto di somministrazione sottoposto ad una condizione sospensiva. Tizio ha taciuto volontariamente l'esistenza di un fatto che rende impossibile la condizione. Caio, se fosse stato a conoscenza di detto fatto, non avrebbe concluso il contratto. In tal caso: Tizio e' tenuto a risarcire il danno risentito da Caio per avere quest'ultimo confidato senza colpa nella validita' del contratto
- In data 5 aprile 1998, Tizio concede in locazione a Caio per dieci anni l'appartamento di sua proprieta' sito in Roma. Nel contratto di locazione viene inserita, per volonta' di Tizio, una clausola nulla. In tal caso, il contratto di locazione concluso da Tizio e Caio e' in ogni caso nullo? No, se la clausola e' sostituita di diritto da norme imperative.
- In mancanza di diverso accordo con il creditore, il debitore di un'obbligazione alternativa si libera Se esegue una delle due prestazioni dedotte in obbligazione
- In mancanza di un diverso accordo, il debitore di una obbligazione alternativa si libera: Eseguendo una delle due prestazioni dedotte in obbligazione
- In materia di espromissione, il terzo espromittente puo' opporre al creditore la compensazione che avrebbe potuto opporre il debitore originario? No
- In materia di obbligazioni con facolta' alternativa, se entrambe le prestazioni siano divenute impossibili ed il debitore debba rispondere riguardo ad una di esse, il creditore, cui spettava la facolta' di scelta, potra': domandare l'equivalente dell'una prestazione o dell'altra
- In materia di obbligazioni con facolta' alternativa, se entrambe le prestazioni siano divenute impossibili ed il debitore, cui spettava la facolta' di scelta, debba rispondere riguardo ad una di esse, lo stesso: deve pagare l'equivalente di quella che e' divenuta impossibile per ultima
- In materia di obbligazioni quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa perisce totalmente per causa non imputabile al debitore, ma da tale perimento residua alcunche': il debitore si libera dalla obbligazione consegnando al creditore quanto residua dal perimento totale della cosa
- In materia di obbligazioni, quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa ha subito un deterioramento per causa non imputabile al debitore, o quando residua alcunche' dal perimento totale della cosa dovuto a causa non imputabile al debitore: il debitore si libera dalla obbligazione consegnando al creditore la cosa deteriorata o quanto residua dal perimento totale della cosa
- In materia di obbligazioni, quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa ha subito un deterioramento per causa non imputabile al debitore: il debitore si libera dalla obbligazione consegnando al creditore la cosa deteriorata
- In quale caso l'impossibilita' sopravvenuta della prestazione costituisce un modo di estinzione dell'obbligazione? Soltanto se la prestazione diventa impossibile per una causa non imputabile al debitore
- In quale dei seguenti casi il contratto con obbligazioni del solo proponente puo' essere sciolto? Per mutuo consenso
- In quale dei seguenti casi la novazione oggettiva e' senza effetto? Se non esisteva l'obbligazione originaria
- In quale delle seguenti ipotesi di cessione del credito il cedente non e' tenuto a consegnare al cessionario i documenti probatori del credito ma soltanto una copia autentica degli stessi? Nel caso di cessione di una parte del credito
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
- In quale di questi casi non e' necessaria la costituzione in mora del debitore? Quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione
- In quale momento la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto? Quando il debitore l'ha accettata o gli e' stata notificata
- In quale momento si conclude il contratto di mandato stipulato tra persone distanti, nel quale le parti non hanno escluso l'onerosita', ma non hanno stabilito la misura del compenso? Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- In quale momento si conclude la vendita di beni immobili stipulata per scrittura privata con sottoscrizione delle parti contestuale, ma non autenticata? Quando viene apposta la sottoscrizione da entrambe le parti
- In quale momento si conclude la vendita di beni immobili, stipulata tra persone distanti? Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- In quale momento si conclude la vendita di beni mobili, stipulata tra persone distanti? Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- In quali delle seguenti ipotesi si produce la novazione oggettiva della obbligazione? Quando all'obbligazione originaria viene sostituita una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso
- In tema di contratto, la proposta, l'accettazione, la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta ad una determinata persona si reputano da questa conosciute: Nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilita' di averne notizia
- In tema di costituzione in mora del creditore, gli atti di offerta reale previsti dal codice civile sono eseguiti: da un notaio o da un ufficiale giudiziario
- In tema di costituzione in mora del creditore, le offerte per intimazione previste dal codice civile sono eseguite: Con atto di ufficiale giudiziario
- In tema di interpretazione dei contratti, le espressioni che possono avere piu' sensi devono, nel dubbio, essere intese: Nel senso piu' conveniente alla natura e all'oggetto del contratto
- In tema di mora del creditore se quest'ultimo non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, quando si tratti di cose non deteriorabili e che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: puo' eseguire il deposito delle cose dovute
- In tema di mora del creditore, affinche' sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, e' necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: la natura delle cose offerte
- In tema di mora del creditore, affinche' sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, e' necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Il rifiuto di ricevere le cose da parte del creditore o la sua mancata comparizione
- In tema di mora del creditore, affinche' sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, e' necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Il fatto del deposito
- In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare al domicilio del creditore
- In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito
- In tema di mora del creditore, in quale dei seguenti casi l'offerta al creditore deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto denaro
- In tema di mora del creditore, quando e' liberato il debitore dalla sua obbligazione se il creditore non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose non deteriorabili e che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive? Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo e' accettato dal creditore o e' dichiarato valido con sentenza passata in giudicato
- In tema di mora del creditore, quando e' liberato il debitore dalla sua obbligazione se il creditore rifiuta di accettare l'offerta reale delle cose dovutegli e queste non sono deteriorabili e possono essere conservate e custodite senza spese eccessive? Eseguito il deposito, quando questo e' accettato dal creditore o e' dichiarato valido con sentenza passata in giudicato
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale della prestazione avente ad oggetto cose non deteriorabili che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: Puo' eseguire il deposito delle cose dovute
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e le spese della loro custodia sono eccessive, il debitore: Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose che non possono essere conservate, il debitore: Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose deteriorabili, il debitore: Puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo
- In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, il debitore puo' farsi autorizzare dal tribunale a venderle e a depositarne il prezzo? Si', ma solo se le cose non possono essere conservate o sono deteriorabili, oppure se le spese della loro custodia sono eccessive
- In tema di rappresentanza volontaria, nei casi in cui e' rilevante lo stato di buona o mala fede, di scienza o di ignoranza di determinate circostanze, si ha riguardo alla persona del: Rappresentante, salvo che si tratti di elementi predeterminati dal rappresentato
- In tema di riscatto convenzionale, il patto di restituire un prezzo superiore a quello stipulato per la vendita: E' nullo per l'eccedenza
- In tema di vendita con patto di riscatto di cose immobili, secondo il codice civile, il venditore che ha esercitato il diritto di riscatto e' tenuto a mantenere una locazione stipulata per tre anni dall'acquirente? Si', ma solo se fatta senza frode e purche' abbia data certa
- In un contratto a esecuzione continuata non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione continuata, che sia aleatorio per volonta' delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione continuata, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione differita non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione differita, che sia aleatorio per volonta' delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione differita, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione periodica non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione periodica, che sia aleatorio per volonta' delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a esecuzione periodica, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita'
- In un contratto a prestazioni corrispettive, una parte puo' sostituire a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto? Si', se le prestazioni non sono ancora state eseguite e purche' l'altra parte vi consenta
- In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Si'
- In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa non imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? No, ancorche' la cosa non gli sia stata consegnata
- In un contratto con prestazioni corrispettive, puo' una parte intimare per iscritto all'altra parte che sia inadempiente di adempiere in un congruo termine, e cio' senza preventivamente rivolgersi all'autorita' giudiziaria? Si', con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intendera' senz'altro risoluto
- In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento la sostituzione e' efficace nei confronti del contraente ceduto? Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al contraente ceduto o in cui esso l'ha accettata
- In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione e' efficace nei suoi confronti? Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al contraente ceduto
- In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione e' efficace nei suoi confronti? Dal momento in cui il contraente ceduto ha accettato la sostituzione
- In un contratto di compravendita non soggetto a leggi speciali, puo' essere convenuto, per la denuncia al venditore, un termine di sedici giorni dalla scoperta dei vizi della cosa? Si'
- In un contratto di permuta fra beni immobili e beni mobili di valore maggiore, il patto che escluda la garanzia del cedente dei beni mobili di valore maggiore, per i vizi di questi ultimi: Non ha effetto qualora il cedente dei beni mobili abbia in mala fede taciuto all'altra parte i suddetti vizi
- In un contratto di permuta fra beni mobili e beni immobili di valore maggiore, il patto che escluda la garanzia del cedente dei beni immobili di valore maggiore, per i vizi di questi ultimi: Non ha effetto qualora il cedente dei beni immobili abbia in mala fede taciuto all'altra parte i suddetti vizi
- In un contratto di permuta non soggetto a leggi speciali, puo' essere convenuto, per la denuncia al cedente, un termine di sedici giorni dalla scoperta dei vizi della cosa? Si'
- In una compravendita, il patto che esclude la responsabilita' del venditore per i vizi della cosa, ha effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto al compratore i suddetti vizi? No
- In una compravendita, il patto che limita la responsabilita' del venditore per i vizi della cosa, ha effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto al compratore i suddetti vizi? No