>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.4001 al n.5000

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Filano e' debitore di una somma di denaro nei confronti di Remo. Filano e Nando convengono che quest'ultimo assuma il debito di Filano. In assenza di una dichiarazione liberatoria espressa da parte di Remo, l'adesione di questi libera Filano nei confronti dello stesso?   Si', solo se la liberazione di Filano costituisce condizione espressa della stipulazione fra Filano e Nando
Filano e' debitore di una somma di denaro nei confronti di Sempronio. Filano e Caio convengono che quest'ultimo assuma il debito di Filano. In assenza di una dichiarazione liberatoria espressa da parte di Sempronio, l'adesione di questi libera Filano nei confronti dello stesso?   Si', solo se la liberazione di Filano costituisce condizione espressa della stipulazione fra Filano e Caio
Filano ha concluso un contratto con cui ha concesso a Nando in locazione un terreno di proprieta' di Remo affermando di essere speciale procuratore del proprietario. Filano, pero', ha agito senza aver mai ricevuto alcuna procura da Remo; in tal caso il contratto potra' essere ratificato:   da Remo e tale facolta' si trasmette ai suoi eredi
Filano ha ricevuto da Sempronio, proprietario del fondo Tuscolano, procura speciale per affittare detto fondo. Filano conclude un contratto con cui concede in affitto a Caio non solo detto fondo ma anche quello limitrofo, sempre di proprieta' di Sempronio, spendendone il nome. Da chi potra' essere effettuata la ratifica?   Da Sempronio e tale facolta' si trasmette ai suoi eredi
Filano vende con patto di riscatto un appartamento in Roma a Caio, il quale, sei mesi dopo la vendita, muore improvvisamente. Eredi testamentari di Caio sono, in ragione di un terzo ciascuno, Mevio, Sempronio e l'Alfa S.a.s. di Calpurnia che aveva, nel frattempo, trasferito la propria sede legale nell'appartamento oggetto della vendita. Un anno dopo la morte di Caio, Filano si reca dal notaio Romolo Romani chiedendogli se egli possa esercitare il diritto di riscatto contro la Alfa S.a.s. di Calpurnia. Il notaio rispondera' che:   Filano puo' esercitare il diritto di riscatto contro la Alfa S.a.s. di Calpurnia solo per la quota di un terzo ad essa spettante
Filano vende con patto di riscatto un appartamento in Roma a Caio, il quale, sei mesi dopo la vendita, muore improvvisamente. Eredi testamentari di Caio sono, in ragione di un terzo ciascuno, Mevio, Sempronio e l'Alfa S.a.s. di Calpurnia che aveva, nel frattempo, trasferito la propria sede legale nell'appartamento oggetto della vendita. In sede di divisione ereditaria, l'appartamento viene assegnato alla Alfa S.a.s. di Calpurnia. Dopo la divisione e comunque entro un anno dalla morte di Caio, Filano si reca dal notaio Romolo Romani chiedendogli se egli possa esercitare il diritto di riscatto contro la Alfa S.a.s. di Calpurnia per la quota di un terzo a suo tempo da questa ereditata. Il notaio rispondera' che:   Filano non puo' esercitare il diritto di riscatto contro la Alfa S.a.s. di Calpurnia per la quota di un terzo ma solo per la totalita'
Filano, Giorgio, Sergio e Afro sono comproprietari, per quote uguali, di un fabbricato composto da sette unita' immobiliari. Filano, per far fronte a rilevanti ed impreviste spese, si trova costretto a vendere la sua quota dell'intero fabbricato, riservandosi il diritto di riscattarla dall'acquirente Bruno entro i successivi cinque anni. Decorsi tre anni da tale vendita Giorgio intende chiedere la divisione giudiziale dell'intero fabbricato. In questo caso Giorgio dovra' proporre la domanda:   nei confronti di Filano, Sergio, Afro e Bruno
Filano, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Tizio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Mevio. Filano conduceva in locazione un grande deposito di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e per i due mesi precedenti alla sua morte non aveva pagato il canone di locazione dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Tizio:   esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Filano sulla propria vita a favore di Tizio, ma non quelle fondate sul rapporto di locazione
Filano, venditore, conclude con Mevio, acquirente, una vendita su documenti avente per oggetto cose in viaggio tra Roma e Milano. Tra i documenti consegnati a Mevio, tutti regolari, e' compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. Successivamente Mevio viene a conoscenza che la merce, a causa di un incidente fortuito, era andata perduta dopo la consegna al vettore ma prima della conclusione del contratto di compravendita e della consegna dei documenti. In tal caso, tenuto conto che Filano, al tempo del contratto di compravendita era a conoscenza della perdita della merce ma l'aveva in mala fede taciuta, i rischi a cui si trova esposta la merce dal momento della consegna al vettore sono a carico:   di Filano
Fra i requisiti di validita' del contratto a favore di terzi vi e':   l'interesse dello stipulante