Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.4001 al n.5000
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- Caio cede a Sempronio il credito di euro cinquemila vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio ne' gli viene notificata. Successivamente Tizio concede a mutuo a Caio cinquemila euro. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? Si'
- Caio cede a Sempronio il credito di euro cinquemila vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio, ma gli viene notificata. Successivamente Tizio concede a mutuo a Caio euro cinquemila. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? No
- Caio cede a Sempronio il credito di euro cinquemila vantato nei confronti di Tizio. Tizio accetta puramente e semplicemente la cessione e, successivamente alla medesima, da' a mutuo a Caio euro cinquemila. Divenuti esigibili entrambi i crediti Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? No
- Caio cede in permuta a Tizio un immobile del valore di cinquecentomila euro e Tizio, allo stesso titolo, cede a Caio un diamante dello stesso valore. Nel contratto le parti inseriscono un patto che esclude la garanzia di Tizio per i vizi del diamante. Il patto: non ha effetto qualora Tizio abbia in mala fede taciuto a Caio i vizi del diamante
- Caio deve a Tizio diecimila euro a titolo di mutuo. A sua volta Tizio deve a Caio diecimila euro quale prezzo di una compravendita. Prima della scadenza di entrambi i termini di adempimento, il mutuatario Caio rinunzia per iscritto ad opporre in compensazione il proprio credito. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma data a mutuo. In questo caso si verifica la compensazione tra i due debiti? No
- Caio deve a Tizio diecimila euro ricevuti a titolo di mutuo senza interessi. A sua volta Tizio deve a Caio diecimila euro quale prezzo di una compravendita. Prima della scadenza di entrambi i termini di adempimento, il mutuatario Caio rinunzia per iscritto ad opporre in compensazione il proprio credito. Divenuti esigibili entrambi i crediti Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma data a mutuo. In questo caso si verifica la compensazione tra i due debiti? No
- Caio e' debitore di Mevio di una somma di danaro e Filano ha costituito, a garanzia di tale debito, ipoteca sul proprio fondo Tusculano. Tizio, senza esservi delegato da Caio, ne assume il debito verso Mevio e quest'ultimo espressamente libera Caio dalla sua obbligazione. In tal caso la garanzia ipotecaria costituita sul fondo Tusculano: si estingue, se Filano non consente espressamente a mantenerla
- Caio e' debitore di una somma di denaro nei confronti di Tizio. Caio e Mevio convengono che quest'ultimo assuma il debito di Caio. In assenza di una dichiarazione liberatoria espressa da parte di Tizio, l'adesione di questi libera Caio nei confronti dello stesso? Si', solo se la liberazione di Caio costituisce condizione espressa della stipulazione fra Caio e Mevio
- Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di cinquantamila euro ricevuta da quest'ultimo a titolo di mutuo gratuito. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una motobarca da pesca, del valore di euro cinquantamila, ricevuta dallo stesso Caio in comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma datagli a mutuo. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? No
- Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di euro cinquantamila ricevuta da quest'ultimo a titolo di mutuo. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una motobarca da pesca, del valore di euro cinquantamila, ricevuta dallo stesso Caio in comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma datagli a mutuo. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? No
- Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di euro millecinquecento per l'acquisto di un motociclo regolarmente consegnatogli. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una scrivania, del valore di euro millecinquecento, ricevuta dallo stesso Caio in deposito gratuito. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per la restituzione della scrivania. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? No
- Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di euro millecinquecento per l'acquisto di un motociclo regolarmente consegnatogli. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una scrivania, del valore di euro millecinquecento, ricevuta dallo stesso Caio in deposito. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Tizio agisce in giudizio contro Caio per il pagamento del prezzo del motociclo. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? No
- Caio e' interdetto legale a causa di pena detentiva. Dovendo egli procedere al pagamento di una grossa ammenda ha bisogno di vendere la propria quota di un alloggio caduto in successione e di cui e' comproprietario unitamente alla madre ed alla sorella, rispettivamente tutore e protutore di Caio. Puo' la madre acquistare la quota di comproprieta' di Caio? No
- Caio e' obbligato nei confronti di Tizio a consegnargli una determinata valigia. A causa di un incendio, avvenuto senza colpa di Caio, la valigia viene completamente distrutta. Caio ottiene a titolo di risarcimento dalla compagnia di assicurazione una somma pari al valore della valigia. In tal caso, Tizio: puo' esigere da Caio la prestazione di quanto questi abbia conseguito a titolo di risarcimento
- Caio e' obbligato nei confronti di Tizio ad eseguire una prestazione che ha per oggetto una cosa determinata, nel caso in cui la cosa oggetto della prestazione e' smarrita per causa non imputabile a Caio: la prestazione si considera divenuta impossibile anche quando la cosa e' smarrita senza che possa esserne provato il perimento
- Caio ha ceduto a Sempronio il credito vantato nei confronti di Tizio, al quale aveva prestato una somma di denaro. La cessione e' stata notificata a Tizio che non la ha accettata. Tenuto conto che nessuno dei tre e' imprenditore, puo' Tizio opporre a Sempronio la compensazione di un credito che vanta verso il cedente Caio? Si', se il credito da compensare e' sorto anteriormente alla notificazione
- Caio ha dato a mutuo all'amico Filano la somma di diecimila euro da restituire in unica soluzione entro il 31 dicembre 2010. Il 10 gennaio 2000 Caio muore dopo avere disposto per testamento dell'intero suo patrimonio a favore di Filano, nominato erede universale. Se Filano accetta l'eredita' puramente e semplicemente l'obbligazione di restituzione della somma data a mutuo: si estingue
- Caio ha dato a mutuo all'amico Filano la somma di diecimila euro da restituire in unica soluzione entro il 31 dicembre 2010. Il 10 gennaio 2000 Filano muore dopo avere disposto per testamento dell'intero suo patrimonio a favore del quindicenne Caietto, figlio di Caio, nominato erede universale. I genitori di Caietto, debitamente autorizzati, accettano l'eredita' di Filano con beneficio d'inventario. In questo caso l'obbligazione di restituzione della somma data a mutuo: non si estingue
- Caio ha dato a mutuo all'amico Filano la somma di diecimila euro da restituire in unica soluzione entro il 31 dicembre 2010. Il 10 gennaio 2000 Filano muore dopo avere disposto per testamento dell'intero suo patrimonio a favore di Caio, nominato erede universale. Se Caio accetta l'eredita' puramente e semplicemente l'obbligazione di restituzione della somma data a mutuo: si estingue
- Caio ha venduto a Tizia il fondo agricolo Corneliano di sua proprieta'; il contratto di compravendita e' stato sottoposto alla condizione sospensiva che venga chiuso entro tre anni il limitrofo aeroporto. Nel suddetto contratto Caio e Tizia hanno inserito una clausola che prevede, in deroga a quanto stabilito dal codice civile, che i frutti percepiti siano dovuti dal giorno in cui sara' stato notificato all'acquirente l'avveramento della condizione. Tale clausola: e' valida e i frutti percepiti sono dovuti da Caio e Tizia dal giorno in cui a quest'ultima e' stato notificato l'avveramento della condizione
- Caio ha venduto a Tizio una lavatrice priva delle qualita' promesse. Tizio: ha diritto ad ottenere la risoluzione del contratto secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per inadempimento, purche' il difetto di qualita' ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi
- Caio ha venduto alla "Alfa s.p.a." una rilevante partita di farina di frumento, ancora depositata nei magazzini del trasportatore, al prezzo corrente alla data di conclusione del contratto e risultante dal listino delle quotazioni rilevate dal comitato della borsa merci di Milano. Nonostante intimazione scritta la societa' "Alfa s.p.a." non adempie l'obbligazione di pagare il prezzo. Dovendo Caio far fronte a impegni pecuniari assunti da tempo, puo' lo stesso far vendere la suddetta partita di frumento per conto e a spese della societa' "Alfa s.p.a."? Si, senza ritardo
- Caio ha venduto alla "Alfa s.p.a.", societa' leader nella produzione di biscotti, una rilevante partita di farina di frumento al prezzo corrente alla data di conclusione del contratto e risultante dal listino delle quotazioni rilevate dal comitato della borsa merci di Milano. Nonostante intimazione scritta, Caio non adempie l'obbligazione di consegnare la farina alla societa' "Alfa s.p.a.". Dovendo la "Alfa s.p.a." consegnare al negozio "il biscotto" duecento confezioni di biscotti ed avendo finito le scorte di farina, puo' la stessa societa' far acquistare la medesima quantita' di farina di frumento a spese di Caio? Si', senza ritardo
- Caio, approfittando dello stato di bisogno di Mevio, per trarne vantaggio ha acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore di 400.000 euro per il prezzo, a corpo, di 100.000 euro. Successivamente rivende l'appartamento a Tizio, il quale in buona fede trascrive il suo acquisto. Mevio a sua volta agisce per la rescissione del primo contratto e trascrive la domanda di rescissione dopo la trascrizione dell'acquisto di Tizio. La sentenza di rescissione del contratto: non pregiudica i diritti acquistati da Tizio
- Caio, che ha stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio, con testamento olografo nomina erede universale Filano e successivamente muore. Caio era stato dipendente della stessa societa' "Alfa s.p.a." ed e' in corso un giudizio promosso dalla societa' contro Caio per risarcimento di danni derivanti dalla prestazione di lavoro di quest'ultimo. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio
- Caio, che vuole vendere un appartamento di sua proprieta' sito in Roma, conferisce all'amico Tizio la relativa procura senza dargli particolari istruzioni o autorizzazioni e senza avere determinato il contenuto del contratto. Utilizzando tale procura Tizio vende a se stesso l'appartamento di Caio. Tale contratto e': annullabile per conflitto d'interessi soltanto su azione proposta da Caio
- Caio, debitore di Sempronio, ha delegato Tizio per eseguire il pagamento. In questo caso: Tizio puo' obbligarsi verso Sempronio, salvo che Caio l'abbia vietato
- Caio, debitore nei confronti di Tizio, assegna a quest'ultimo il nuovo debitore Sempronio il quale si obbliga nei confronti di Tizio. Tizio dichiara espressamente di liberare Caio. Se Sempronio diviene insolvente successivamente all'assunzione del debito nei confronti di Tizio, puo' quest'ultimo agire nei confronti di Caio? No, salvo che Tizio ne abbia fatto espressa riserva
- Caio, dopo aver acquistato da Tizio un divano, non si presenta per ritirarlo. In questo caso Tizio: puo' depositarlo, per conto e a spese di Caio, in un locale di pubblico deposito oppure in un altro locale idoneo determinato dalla competente autorita' giudiziaria del luogo in cui la consegna doveva essere fatta
- Caio, Mario, Giovanni e Lucio sono comproprietari, per quote uguali, di un fabbricato composto da sette unita' immobiliari. Caio, per far fronte a rilevanti ed impreviste spese, si trova costretto a vendere la sua quota dell'intero fabbricato, riservandosi il diritto di riscattarla dall'acquirente Arturo entro i successivi cinque anni. Decorsi tre anni da tale vendita Mario intende chiedere la divisione giudiziale dell'intero fabbricato. In questo caso Mario dovra' proporre la domanda: nei confronti di Caio, Giovanni, Lucio e Arturo
- Caio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Filano. Caio aveva comprato un locale commerciale in Roma di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e non aveva pagato una parte del prezzo pattuito. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio
- Caio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Filano. Caio conduceva in locazione un grande deposito in Roma di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e per i due mesi precedenti alla sua morte non aveva pagato il canone di locazione dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio ma non quelle fondate sul rapporto di locazione
- Caio, noto agronomo, al quale e' stata conferita da Mevio procura a vendere il fondo agricolo Tuscolano, induce Tizio a conferirgli procura a comprare un fondo agricolo e dopo una settimana conclude un contratto preliminare di vendita del fondo Tuscolano a Tizio, quale rappresentante di quest'ultimo e di Mevio. In entrambe le procure e' espressamente prevista la facolta' di concludere preliminari e solo in quella conferita da Mevio e' altresi' contenuta la specifica autorizzazione a contrattare con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte, nonche' la predeterminazione del contenuto del contratto, a cui Caio si attiene scrupolosamente. Il contratto preliminare concluso da Caio e': annullabile su domanda di Tizio, ma non di Mevio o di Caio
- Caio, noto agronomo, al quale e' stata conferita da Mevio procura a vendere il fondo agricolo Tuscolano, induce Tizio a conferirgli procura a comprare un fondo agricolo e dopo una settimana conclude un contratto preliminare di vendita del fondo Tuscolano a Tizio, quale rappresentante di quest'ultimo e di Mevio. In entrambe le procure e' espressamente prevista la facolta' di concludere preliminari, ma nessuna delle due contiene particolari autorizzazioni ne' indicazioni inerenti alla determinazione del contenuto del contratto di compravendita per il quale sono state conferite. Il contratto preliminare concluso da Caio e': annullabile su domanda di Mevio o di Tizio, ma non di Caio
- Caio, noto agronomo, al quale e' stata conferita da Mevio procura a vendere il fondo agricolo Tuscolano, non riesce a dissuadere Tizio dal conferirgli procura a comprare un fondo agricolo e dopo una settimana conclude un contratto preliminare di vendita del fondo Tuscolano a Tizio, quale rappresentante di quest'ultimo e di Mevio. In entrambe le procure e' espressamente prevista la facolta' di concludere preliminari e solo in quella conferita da Tizio e' altresi' contenuta la specifica autorizzazione a contrattare con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte, nonche' la predeterminazione del contenuto del contratto, a cui Caio si attiene scrupolosamente. Il contratto preliminare concluso da Caio e': annullabile su domanda di Mevio, ma non di Tizio o di Caio
- Caio, noto agronomo, al quale e' stata conferita da Tizio procura a vendere il fondo agricolo Tuscolano, induce Mevio a conferirgli procura a comprare un fondo agricolo e dopo una settimana conclude un contratto preliminare di vendita del fondo Tuscolano a Mevio, quale rappresentante di quest'ultimo e di Tizio. In entrambe le procure e' espressamente prevista la facolta' di concludere preliminari, ma nessuna delle due contiene particolari autorizzazioni ne' indicazioni inerenti alla determinazione del contenuto del contratto di compravendita per il quale sono state conferite. Il contratto preliminare concluso da Caio e': annullabile su domanda di Mevio o di Tizio, ma non di Caio
- Caio, noto agronomo, al quale e' stata conferita da Tizio procura a vendere il fondo agricolo Tuscolano, induce Mevio a conferirgli procura a comprare un fondo agricolo e dopo una settimana conclude un contratto preliminare di vendita del fondo Tuscolano a Mevio, quale rappresentante di quest'ultimo e di Tizio. In entrambe le procure e' espressamente prevista la facolta' di concludere preliminari e solo in quella conferita da Tizio e' altresi' contenuta la specifica autorizzazione a contrattare con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte, nonche' la predeterminazione del contenuto del contratto, a cui Caio si attiene scrupolosamente. Il contratto preliminare concluso da Caio e': annullabile su domanda di Mevio, ma non di Tizio o di Caio
- Caio, noto agronomo, al quale e' stata conferita da Tizio procura a vendere il fondo agricolo Tuscolano, non riesce a dissuadere Mevio dal conferirgli procura a comprare un fondo agricolo e dopo una settimana conclude un contratto preliminare di vendita del fondo Tuscolano a Mevio, quale rappresentante di quest'ultimo e di Tizio. In entrambe le procure e' espressamente prevista la facolta' di concludere preliminari e solo in quella conferita da Mevio e' altresi' contenuta la specifica autorizzazione a contrattare con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte, nonche' la predeterminazione del contenuto del contratto, a cui Caio si attiene scrupolosamente. Il contratto preliminare concluso da Caio e': annullabile su domanda di Tizio, ma non di Mevio o di Caio
- Caio, pensionato, e Tizia, casalinga, stipulano un contratto in virtu' del quale Caio consegna a Tizia cinquantamila euro con l'obbligo di Tizia di restituire tale somma, maggiorata degli interessi nella misura legale, entro cinque anni. Nel contratto, predisposto da Tizia, e' inserita una clausola, specificamente approvata per iscritto, che prevede la facolta' per Caio di derogare alla competenza dell'autorita' giudiziaria. Tale clausola: e' efficace
- Caio, Tizio e Mevio sono debitori, in parti uguali ed in solido, nei confronti di Sempronio di una somma di denaro. Sempronio fa una transazione solo con Caio. In questo caso: la transazione tra Sempronio e Caio non produce effetto nei confronti di Tizio e Mevio, se costoro non dichiarano di volerne profittare
- Carlo e' debitore di una somma di denaro nei confronti di Mario. Carlo e Paolo convengono che quest'ultimo assuma il debito di Carlo. In assenza di una dichiarazione liberatoria espressa da parte di Mario, l'adesione di questi libera Carlo nei confronti dello stesso? Si', solo se la liberazione di Carlo costituisce condizione espressa della stipulazione fra Carlo e Paolo
- Carlo, Sandro, Cesare e Vittorio sono comproprietari, per quote uguali, di un fabbricato composto da sette unita' immobiliari. Carlo, per far fronte a rilevanti ed impreviste spese, si trova costretto a vendere la sua quota dell'intero fabbricato, riservandosi il diritto di riscattarla dall'acquirente Giovanni entro i successivi cinque anni. Decorsi tre anni da tale vendita Sandro intende chiedere la divisione giudiziale dell'intero fabbricato. In questo caso Sandro dovra' proporre la domanda: nei confronti di Carlo, Cesare, Vittorio e Giovanni
- Carlo, venditore, conclude con Luca, acquirente, una vendita su documenti avente per oggetto cose in viaggio tra Roma e Milano. Tra i documenti consegnati a Luca, tutti regolari, e' compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. Successivamente Luca viene a conoscenza che la merce, a causa di un incidente fortuito, era andata perduta dopo la consegna al vettore ma prima della conclusione del contratto di compravendita e della consegna dei documenti. In tal caso, tenuto conto che Carlo, al tempo del contratto di compravendita era a conoscenza della perdita della merce ma l'aveva in mala fede taciuta, i rischi a cui si trova esposta la merce dal momento della consegna al vettore sono a carico: di Carlo
- Chi ha avuto contrattualmente in promessa il fatto di un terzo e questi non compia il fatto promesso, puo': Ottenere l'indennizzo dall'altro contraente
- Chi ha pagato un debito mentre poteva invocare la compensazione puo' valersi, in pregiudizio dei terzi, dei privilegi a favore del suo credito? No, salvo che abbia ignorato per giusti motivi l'esistenza del suo credito
- Chi ha pagato un debito mentre poteva invocare la compensazione puo' valersi, in pregiudizio dei terzi, delle garanzie a favore del suo credito? No, salvo che abbia ignorato per giusti motivi l'esistenza del suo credito
- Chi ha un diritto subordinato a condizione risolutiva puo' disporne in pendenza di questa? Si', ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono subordinati alla stessa condizione
- Chi ha un diritto subordinato a condizione sospensiva puo' disporne in pendenza di questa? Si', ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono subordinati alla stessa condizione
- Chi, avendo accettato un'eredita' con beneficio di inventario, paga con denaro proprio i debiti ereditari, e' surrogato nei diritti dei creditori? si, di diritto
- Chi, ignorando l'esistenza di un suo credito, ha pagato un debito mentre poteva invocare la compensazione puo' valersi, in pregiudizio dei terzi, dei privilegi a favore del suo credito? No, salvo che abbia ignorato l'esistenza del suo credito per giusti motivi
- Chi, ignorando l'esistenza di un suo credito, ha pagato un debito mentre poteva invocare la compensazione puo' valersi, in pregiudizio dei terzi, delle garanzie a favore del suo credito? No, salvo che abbia ignorato l'esistenza del suo credito per giusti motivi
- Chi, ignorando per giusti motivi l'esistenza di un suo credito, ha pagato un debito mentre poteva invocare la compensazione puo' valersi, in pregiudizio dei terzi, dei privilegi a favore del suo credito? Si'
- Chi, ignorando per giusti motivi l'esistenza di un suo credito, ha pagato un debito mentre poteva invocare la compensazione puo' valersi, in pregiudizio dei terzi, delle garanzie a favore del suo credito? Si'
- Ciascuno dei debitori in solido, puo' opporre in compensazione il credito di un condebitore? Si', ma solo fino alla concorrenza della parte di debito del condebitore creditore
- Colui che contratta col rappresentante per la conclusione di un contratto di permuta di bene presente contro bene futuro: Puo' sempre esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri e, se la rappresentanza risulta da un atto scritto, che gliene dia una copia da lui firmata
- Colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli e' responsabile del danno che il terzo contraente ha sofferto per aver confidato senza sua colpa nella validita' del contratto? Si'
- Colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri e' responsabile del danno che il terzo contraente ha sofferto per aver confidato senza sua colpa nella validita' del contratto? Si'
- Con atto notarile regolarmente trascritto Caio ha venduto con patto di riscatto un appartamento a Tizio. Successivamente Tizio rivende lo stesso appartamento a Sempronio e notifica a Caio l'alienazione. Nei confronti di chi Caio dovra' esercitare il diritto di riscatto? Nei confronti del terzo acquirente Sempronio