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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.2001 al n.3000

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Per l'adempimento dell'onere apposto ad una donazione puo' agire, oltre il donante, qualsiasi interessato?   Si', anche durante la vita del donante
Possono revocarsi per causa di ingratitudine le donazioni remuneratorie e le donazioni fatte in riguardo di un determinato matrimonio?   No
Possono revocarsi per causa di ingratitudine le donazioni rimuneratorie?   No
Possono revocarsi per causa di ingratitudine o per sopravvenienza di figli le donazioni fatte in riguardo di un determinato matrimonio?   No
Possono revocarsi per causa di ingratitudine o per sopravvenienza di figli le donazioni rimuneratorie e quelle fatte in riguardo di un determinato matrimonio?   No
Possono revocarsi per sopravvenienza di figli le donazioni remuneratorie e quelle fatte in riguardo di un determinato matrimonio?   No
Primo, celibe e senza figli ne' ascendenti e fratello di Terzo, ha istituito suoi eredi universali congiuntamente e per quote uguali i suoi amici Secondo e Quarto, stabilendo pero' che l'istituzione di erede di Secondo e' sottoposta alla condizione sospensiva che costui consegua entro cinque anni dall'apertura della successione la laurea in medicina. In tal caso l'amministrazione dell'eredita' in pendenza della condizione spetta:   A Quarto
Primo, imprenditore manifatturiero sessantenne coniugato con Seconda, ha due figli, Tizio, brillante economista aziendale da poco rientrato in Italia dopo svariate esperienze di lavoro all'estero, e Caio, affermato pediatra. Avendo Primo avuto notizia di essere affetto da una malattia che non gli consentira' di vivere ancora per molto, intende concludere un contratto con il quale egli trasferisca la propria azienda (che non comprende diritti reali su beni immobili) a Tizio, quest'ultimo liquidi Caio con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima spettantegli e Seconda rinunzi in tutto a tale liquidazione. Puo' essere concluso un tale contratto?   Si', per atto pubblico a pena di nullita'
Primo, imprenditore manifatturiero sessantenne coniugato con Seconda, ha due figli, Tizio, economista aziendale da poco rientrato in Italia dopo svariate esperienze di lavoro all'estero, e Caio, pediatra. Possono Caio, Tizio, Primo e Seconda concludere un patto di famiglia con cui Primo trasferisce la propria azienda, che non comprende diritti reali su beni immobili, a Tizio e quest'ultimo liquida Caio e Seconda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante?   Si', per atto pubblico a pena di nullita'
Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Caio, Terzo e Calpurnio, il quale ultimo e' coniugato con Seconda e ha due figli: Filano e Mevio. Primo con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Calpurnio, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Tizio e Sempronio. Calpurnio muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Primo in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:   a Tizio e Sempronio
Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Mevio, Caio e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con Caia e ha due figli: Tizio e Terzo. Primo con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Secondo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Sempronio e Filano. Apertasi la successione Secondo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Primo si devolve:   a Sempronio e Filano
Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Secondo, Tizio e Filano, il quale ultimo e' coniugato con Calpurnia e ha due figli: Terzo e Mevio. Primo con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Filano, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Caio e Sempronio. Apertasi la successione Filano, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Primo si devolve:   a Caio e Sempronio
Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Sempronio, Mevio e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con Filana e ha due figli: Terzo e Tizio. Primo con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Secondo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Caio e Calpurnio. Secondo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Primo in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:   a Caio e Calpurnio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Mevio. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Mevio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Tizio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo.Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Tizio e Mevio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Filano per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Tizio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Mevio e Filano
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Tizio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Tizio e Mevio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Filano per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Tizio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Mevio e Filano
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Mevio. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Mevio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Tizio. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Tizio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Tizio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Caio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Caio e Tizio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Caio. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Caio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Caio. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Caio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Tizio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Caio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Caio e Tizio
Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Tizio. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':   Tizio
Primo, vedovo, oltre all'unica figlia Filana ha come parenti solo i fratelli germani Sempronio e Secondo e la sorella unilaterale Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Sempronio e Tizia; trascorsi tre anni, con altro testamento olografo, dopo aver espressamente revocato il precedente testamento, istituisce eredi in parti uguali Filana e Tizia e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Primo, la cui eredita' non e' stata ancora accettata da nessuno, Tizia si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredita' stessa. Il notaio rispondera':   Filana e Tizia
Primo, vedovo, oltre all'unica figlia Filana ha come parenti solo i fratelli germani Sempronio e Secondo e la sorella unilaterale Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Sempronio e Tizia; trascorsi tre anni, con altro testamento olografo, dopo aver espressamente revocato il precedente testamento, istituisce eredi in parti uguali Filana e Sempronio e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Primo, la cui eredita' non e' stata ancora accettata da nessuno, Tizia si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredita' stessa. Il notaio rispondera':   Filana e Sempronio
Puo' aver luogo la divisione ereditaria durante la pendenza di un giudizio sulla legittimita' della filiazione di colui che, in caso di esito favorevole del giudizio, sarebbe chiamato a succedere?   No, salvo che l'autorita' giudiziaria l'autorizzi fissando le opportune cautele
Puo' aver luogo la divisione ereditaria se tra i chiamati alla successione vi siano nascituri non concepiti istituiti con determinazione di quote?   No, salvo che l'autorita' giudiziaria l'autorizzi fissando le opportune cautele
Puo' costituirsi un diritto di superficie a tempo indeterminato?   Si', sempre
Puo' domandarsi la divisione quando uno o piu' coeredi hanno goduto separatamente parte dei beni ereditari?   Si', salvo che si sia verificata l'usucapione per effetto di possesso esclusivo
Puo' essere annullata la donazione fatta da persona, non interdetta, che si provi essere stata incapace di intendere e di volere al momento in cui la donazione e' stata fatta?   Si', qualunque sia stata la causa, anche transitoria, dell'incapacita'
Puo' essere annullata la donazione fatta dall'inabilitato durante il giudizio di inabilitazione?   Si', anche se la donazione e' anteriore alla nomina del curatore provvisorio
Puo' essere apposto un onere al legato disposto a favore di una persona giuridica?   Si'
Puo' essere apposto un onere all'istituzione di un erede non legittimario?   Si'
Puo' essere chiesto l'annullamento della donazione fatta dall'inabilitato prima dell'inizio del giudizio di inabilitazione?   Si', ma solo nel caso di donazione fatta dall'inabilitato per prodigalita' nei sei mesi anteriori all'inizio del giudizio di inabilitazione
Puo' essere domandata dagli eredi del donante la risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere?   Si', se la risoluzione per inadempimento dell'onere e' stata prevista nell'atto di donazione
Puo' essere domandata dal donante la risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere?   Si', se la risoluzione per inadempimento dell'onere e' stata prevista nell'atto di donazione
Puo' il genitore disporre di un legato in favore del figlio interdetto con l'obbligo di conservare e restituire alla sua morte i beni, anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che, sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo?   Si'
Puo' il genitore disporre l'istituzione del figlio interdetto come erede con l'obbligo di conservare e restituire alla sua morte i beni anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che, sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo?   Si'
Puo' il testatore disporre che la divisione dei beni ereditari, quando tutti gli eredi istituiti o alcuni di essi sono minori d'eta', non abbia luogo prima che sia trascorso un anno dalla maggiore eta' dell'ultimo nato?   Si'
Puo' il titolare di un diritto reale di abitazione su un appartamento costituire sul sovrastante terrazzo annesso all'appartamento un diritto reale di superficie?   No, mai
Puo' il titolare di un diritto reale di uso su un immobile costituire su di esso un diritto di superficie?   No, mai
Puo' la divisione avere luogo durante la pendenza di un giudizio di legittimita' della filiazione di colui che, in caso di esito favorevole del giudizio, sarebbe chiamato a succedere?   No, ma l'autorita' giudiziaria puo' tuttavia autorizzare la divisione, fissando le opportune cautele
Puo' la divisione avere luogo durante la pendenza di un giudizio sulla filiazione naturale di colui che, in caso di esito favorevole del giudizio, sarebbe chiamato a succedere?   No, ma l'autorita' giudiziaria puo' tuttavia autorizzare la divisione, fissando le opportune cautele
Puo' la donazione essere fatta a favore dei figli, non ancora concepiti, di una determinata persona vivente al tempo della donazione?   Si'
Puo' la donazione essere fatta a favore di chi e' soltanto concepito?   Si'
Puo' la donazione essere gravata da un onere?   Si'
Puo' la donazione essere gravata da un onere?   Si'
Puo' la donazione essere impugnata per errore sul motivo?   Si', sia nel caso di errore di fatto che nel caso di errore di diritto, quando il motivo risulta dall'atto ed e' il solo che ha determinato il donante a compiere la liberalita'
Puo' l'autorita' giudiziaria consentire l'alienazione dei beni che formano oggetto della sostituzione fedecommissaria?   Si', in caso di utilita' evidente, disponendo il reimpiego delle somme ricavate
Puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre al legatario gravato da onere una cauzione?   Si', se il testatore non ha diversamente disposto
Puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre all'erede gravato da onere una cauzione?   Si', se il testatore non ha diversamente disposto
Puo' l'autorita' giudiziaria, su istanza di uno dei coeredi, sospendere per un certo periodo di tempo la divisione dell'eredita'?   Si', qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario e per un periodo di tempo non superiore a cinque anni
Puo' l'autorita' giudiziaria, su istanza di uno dei coeredi, sospendere per un certo periodo di tempo la divisione di alcuni beni dell'eredita'?   Si', per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni e qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario
Puo' l'usufruttuario di un fondo agricolo costituire su di esso un diritto di superficie?   No, mai
Puo' un coniuge, durante il matrimonio, fare all'altro coniuge delle liberalita'?   Si'
Puo' una singola cosa facente parte di una universalita' di mobili formare oggetto di separato atto di disposizione?   Si'