Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.2001 al n.3000
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- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi da un terzo tra piu' enti determinati dal testatore, se il terzo non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi da un terzo tra piu' enti determinati dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi dall'onerato tra piu' enti determinati dal testatore, se l'onerato non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi dall'onerato tra piu' enti determinati dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se il terzo non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se il terzo non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone determinate dal testatore, se il terzo non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone determinate dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se l'onerato non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se l'onerato non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone determinate dal testatore, se l'onerato non puo' fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone determinate dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta questa e' fatta: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
- Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare sottoposta a condizione risolutiva, puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre al legatario di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Si'
- Nel caso di disposizione testamentaria sottoposta a condizione risolutiva puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre all'erede di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredita' dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Si'
- Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore
- Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione
- Nel caso di inadempimento dell'onere, puo' l'autorita' giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Si', se la risoluzione e' stata prevista dal testatore o se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione
- Nel caso di insolvenza di un coerede, la sua quota di un debito ereditario garantito da ipoteca: E' ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi
- Nel caso di istituzione di erede sotto condizione sospensiva ed in pendenza di questa, all'amministratore dell'eredita' sono comuni le regole che si riferiscono: Ai curatori dell'eredita' giacente
- Nel caso di legato a termine finale, puo' il legatario essere costretto a dare idonea garanzia? Si'
- Nel caso di legato a termine iniziale, l'autorita' giudiziaria puo' imporre al legatario di prestare idonea garanzia? No
- Nel caso di legato sottoposto a condizione sospensiva, l'autorita' giudiziaria puo' imporre al legatario di prestare idonea garanzia? No
- Nel caso di nomina di esecutore testamentario, l'autorita' giudiziaria, su istanza di qualsiasi interessato, puo' assegnare all'esecutore stesso un termine per l'accettazione della nomina. Decorso tale termine: l'esecutore testamentario si considera rinunziante
- Nel caso di testamento olografo o segreto, quando il notaio e' tenuto a comunicarne l'esistenza agli eredi o legatari di cui conosce il domicilio o la residenza? Dopo la pubblicazione del testamento
- Nel caso di una donazione a favore di un ente non riconosciuto avente per scopo la diffusione delle ricerche archeologiche, perche' la donazione abbia efficacia: non e' necessario ottenere il riconoscimento
- Nel caso in cui al momento dell'apertura della successione e' chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente: E' dato all'eredita' un amministratore
- Nel caso in cui il testatore abbia disposto che la divisione fra gli eredi, fra i quali alcuni minori di eta', non possa avere luogo prima che sia trascorso un anno dal compimento della maggiore eta' da parte dell'ultimo nato, e' possibile ottenere dall'autorita' giudiziaria un provvedimento che consenta che la divisione sia effettuata dopo un termine minore di quello stabilito dal testatore? Si', qualora gravi circostanze lo richiedano, su istanza di uno o piu' coeredi
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, a chi spetta la rappresentanza del nascituro per la tutela dei suoi diritti successori? Alla persona vivente indicata dal testatore quale genitore, anche quando l'amministratore dell'eredita' e' una persona diversa
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, all'amministratore dell'eredita' sino all'evento della nascita sono comuni le regole che si riferiscono: Ai curatori dell'eredita' giacente
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia istituito altro ovvero altri coeredi, quando tra essi ed il nascituro non concepito vi e' il diritto di accrescimento l'amministrazione dell'eredita' sino all'evento della nascita spetta: Al coerede ovvero ai coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredita' sino all'evento della nascita spetta: Alla persona a cui favore e' stata disposta la sostituzione
- Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore non abbia previsto la sostituzione ne' vi siano coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredita' sino all'evento della nascita spetta: Al presunto erede legittimo
- Nel caso in cui vi sia un esecutore testamentario che amministra la massa ereditaria, le eventuali azioni relative alla eredita': devono essere proposte anche nei confronti dell'esecutore
- Nel legato alternativo la scelta spetta: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo
- Nel legato alternativo, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facolta' di scegliere: Si trasmette al suo erede
- Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere, a chi spetta la scelta della cosa? All'onerato, a meno che il testatore l'abbia affidata al legatario o ad un terzo
- Nel legato di genere, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facolta' di scegliere: Si trasmette al suo erede
- Nel procedimento di divisione ereditaria, eseguita la stima, si procede alla formazione: Di tante porzioni quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti in proporzione delle quote
- Nel procedimento per la divisione ereditaria, fatti i prelevamenti, si provvede alla stima di cio' che rimane nella massa: Secondo il valore venale dei singoli oggetti
- Nella divisione di comunione derivante da successione testamentaria, per conoscere se vi e' lesione rilevante ai fini della rescissione, si procede alla stima dei beni secondo il loro stato e valore al tempo: della divisione
- Nella divisione ereditaria ciascun coerede puo' chiedere la sua parte: In natura dei beni mobili e immobili dell'eredita', salve le eccezioni previste dalla legge
- Nella sostituzione fedecommissaria, se la persona a cui favore la sostituzione e' disposta, e che ha avuto cura dell'incapace istituito, muore prima della morte di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe al sostituito, al momento della morte dell'istituito e' devoluta: Ai successori legittimi dell'incapace istituito
- Nella sostituzione fedecommissaria, se l'ente a cui favore la sostituzione e' disposta, e che ha avuto cura dell'incapace istituito, si estingue prima della morte di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe all'ente, al momento della morte dell'istituito e' devoluta: Ai successori legittimi dell'incapace istituito
- Nella successione testamentaria il sostituito deve adempiere gli obblighi imposti all'istituito? Si', a meno che una diversa volonta' sia stata espressa dal testatore o si tratti di obblighi di carattere personale
- Nell'ambito della divisione ereditaria, le somme delle quali uno dei coeredi era debitore verso il defunto: Devono essere imputate dal coerede debitore alla sua quota
- Nell'atto ricevuto da notaio mediante il quale il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione testamentaria anteriore e' necessaria la presenza di due testimoni? Si', in ogni caso
- Nelle successioni testamentarie, il testatore puo' sostituire piu' persone ad un solo istituito? Si'
- Nelle successioni testamentarie, il testatore puo' sostituire un'unica persona a piu' istituiti? Si'
- Nell'ipotesi di divisione ereditaria, se tra i chiamati alla successione vi sono nascituri non concepiti istituiti senza determinazione di quote, l'autorita' giudiziaria: Puo' attribuire agli altri coeredi tutti i beni ereditari o parte di essi, secondo le circostanze, disponendo le opportune cautele nell'interesse dei nascituri
- Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora da una dichiarazione scritta dal testatore diversa dal testamento risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato: Ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma e' in sua facolta' di pagarne al legatario il giusto prezzo
- Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato: Ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma e' in sua facolta' di pagarne al legatario il giusto prezzo
- Nell'ipotesi di una rendita assegnata in sede di divisione ereditaria ad uno dei coeredi, la garanzia della solvenza del debitore della rendita non e' dovuta dagli altri coeredi: trascorsi cinque anni dalla divisione
- Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di accettare l'eredita', di una diversa volonta' del testatore ovvero di rappresentazione, se non ha luogo l'accrescimento la porzione dell'erede mancante: Si devolve agli eredi legittimi
- Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di accettare l'eredita', di una diversa volonta' del testatore ovvero di rappresentazione, si verifica l'accrescimento tra coeredi: Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazioni di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare