Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.2001 al n.3000
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- La clausola con la quale il testatore rinunzi alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie: Non ha effetto
- La clausola con la quale il testatore rinunzi alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie: Non ha effetto
- La collazione dei beni mobili va fatta soltanto: Per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo dell'aperta successione
- La collazione dei beni mobili va fatta: Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo dell'aperta successione
- La collazione dei beni mobili va fatta: Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo dell'aperta successione
- La collazione di un bene immobile che non sia stato alienato o ipotecato va fatta: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione, avuto riguardo a quello che esso ha al tempo dell'aperta successione, a scelta di chi conferisce
- La collazione di un bene immobile per imputazione si fa avuto riguardo: Al valore dell'immobile al tempo dell'apertura della successione
- La condizione contraria a norme imperative contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre: Si considera non apposta
- La condizione contraria a norme imperative, apposta a una istituzione di erede e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- La condizione contraria a norme imperative, apposta ad una istituzione di erede e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre: Rende la disposizione testamentaria nulla
- La condizione contraria al buon costume contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre: Si considera non apposta
- La condizione contraria al buon costume, apposta ad una disposizione testamentaria e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- La condizione contraria all'ordine pubblico contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre: Si considera non apposta
- La condizione contraria all'ordine pubblico, apposta ad una disposizione testamentaria e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- La condizione impossibile contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre: Si considera non apposta
- La condizione, contenuta in una disposizione testamentaria a titolo universale, che impedisce le nozze ulteriori: E' illecita
- La condizione, contenuta in una disposizione testamentaria a titolo universale, che impedisce le prime nozze: E' illecita
- La disposizione a titolo particolare fatta dal testatore a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel testamento del legatario: E' nulla
- La disposizione a titolo universale fatta dal testatore a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel testamento dell'erede: E' nulla
- La disposizione che lascia al mero arbitrio di un terzo la determinazione della quantita' del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore: E' nulla
- La disposizione che lascia all'arbitrio dell'onerato o di un terzo di determinare l'oggetto o la quantita' del legato fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore e': Valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di uno tra piu' enti determinati dal testatore e da scegliersi dall'onerato o da un terzo: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra piu' persone determinate dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato o da un terzo tra piu' persone determinate dal testatore o appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui determinate: E' valida in ogni caso
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piu' persone determinate dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di un ente da scegliersi da un terzo tra piu' enti determinati dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di un ente da scegliersi dall'onerato tra piu' enti determinati dal testatore: E' valida
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per fini di pubblica utilita' e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per opere di assistenza e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per premi di nuzialita' e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad una professione e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad un'arte e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per fini di pubblica utilita' e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per opere di assistenza e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per premi di nuzialita' e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad una professione e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad un'arte e' valida quando e' disposta: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie
- La disposizione testamentaria che lascia al mero arbitrio dell'onerato la determinazione della quantita' del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore: E' nulla
- La disposizione testamentaria che lascia al mero arbitrio dell'onerato la determinazione dell'oggetto del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore: E' nulla
- La disposizione testamentaria che lascia al mero arbitrio di un terzo la determinazione dell'oggetto del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore: E' nulla
- La disposizione testamentaria con la quale e' lasciato a piu' persone successivamente l'usufrutto: Ha valore soltanto a favore di quelli che alla morte del testatore si trovano primi chiamati a goderne
- La disposizione testamentaria con la quale si fa dipendere dall'arbitrio di un terzo la determinazione della quota di eredita': E' nulla
- La disposizione testamentaria con la quale si fa dipendere dall'arbitrio di un terzo l'indicazione dell'erede: E' nulla
- La disposizione testamentaria con la quale si fa dipendere dall'arbitrio di un terzo l'indicazione dell'erede: E' nulla
- La disposizione testamentaria fatta a favore di persona che sia indicata in modo da non poter essere determinata: E' nulla
- La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria a norme imperative che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida e la condizione si considera non apposta
- La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria al buon costume che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida e la condizione si considera non apposta
- La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria all'ordine pubblico che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida e la condizione si considera non apposta
- La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione impossibile che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida e la condizione si considera non apposta
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Nulla
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Nulla
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Nulla
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Nulla
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida
- La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere impossibile che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Nulla
- La donazione a favore di persona che un terzo scegliera' tra piu' persone appartenenti a determinate categorie e': Valida
- La donazione a favore di persona che un terzo scegliera' tra piu' persone designate dal donante e': Valida
- La donazione a favore di una persona giuridica che un terzo scegliera' tra quelle indicate dal donante e': Valida
- La donazione che ha per oggetto prestazioni periodiche si estingue alla morte del donante? Si', salvo che dall'atto risulti una diversa volonta'
- La donazione che ha per oggetto una cosa che un terzo determinera' entro i limiti di valore stabiliti dal donante e': Valida
- La donazione che ha per oggetto una cosa che un terzo determinera' tra piu' cose indicate dal donante e': Valida
- La donazione della piena proprieta' di un immobile urbano deve essere stipulata: per atto pubblico con assistenza di testimoni
- La donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili e' valida anche se manca l'atto pubblico? Si', purche' vi sia stata la tradizione
- La donazione di un bene mobile di modico valore, tale valutabile anche in rapporto alle condizioni economiche del donante, e' valida: Anche se manca l'atto pubblico, purche' vi sia stata la tradizione del bene donato
- La donazione di un immobile accettata dal donatario con atto posteriore non e' perfetta: se non dal momento in cui l'atto di accettazione e' notificato al donante
- La donazione di un immobile accettata dal donatario con atto posteriore si perfeziona: al momento in cui l'atto di accettazione e' notificato al donante
- La donazione di un immobile accettata dal donatario, persona giuridica, con atto posteriore si perfeziona: al momento in cui l'atto di accettazione e' notificato al donante
- La donazione effettuata in riguardo di un determinato matrimonio in favore dei nubendi e non accettata produce effetto: A seguito del matrimonio
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio da altri a favore di entrambi gli sposi produce effetto: quando segue il matrimonio, anche se non sia stata precedentemente accettata
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio da altri a favore di entrambi gli sposi, non produce effetto: Finche' non segua il matrimonio, e non occorre che sia accettata
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio da altri a favore di entrambi gli sposi, non produce effetto: Finche' non segua il matrimonio
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio in favore dei figli nascituri dei nubendi, nel caso in cui il matrimonio sia dichiarato nullo dopo la nascita dei figli: Rimane efficace per i figli rispetto ai quali si verificano gli effetti del matrimonio putativo
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da altri a favore di entrambi gli sposi, si perfeziona: Senza bisogno che sia accettata
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi, non produce effetto: Finche' non segua il matrimonio
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi, non produce effetto: Finche' non segua il matrimonio, e non occorre che sia accettata
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi, si perfeziona: Senza bisogno che sia accettata
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, non produce effetto: finche' non segua il matrimonio, e non occorre che sia accettata
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, non produce effetto: Finche' non segua il matrimonio
- La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, si perfeziona: Senza bisogno che sia accettata
- La donazione fatta in riguardo di un determinato matrimonio puo' essere revocata per ingratitudine del donatario? No
- La donazione fatta in riguardo di un determinato matrimonio puo' essere revocata per sopravvenienza di figli? No
- La donazione puo' essere impugnata per errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, quando: Il motivo risulta dall'atto ed e' il solo che ha determinato il donante a compiere la liberalita'
- La donazione rimuneratoria puo' essere revocata per ingratitudine del donatario? No
- La donazione rimuneratoria puo' essere revocata per sopravvenienza di figli? No
- La garanzia per molestie ed evizioni dovuta in dipendenza della divisione non ha luogo: Se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione, o se il coerede soffre l'evizione per propria colpa
- La liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi e' soggetta alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa di ingratitudine? No
- La liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi e' soggetta alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per sopravvenienza di figli? No
- La liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi e' soggetta alle stesse norme che regolano la riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari? No
- La revocazione espressa del testamento puo' farsi: Con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore
- La revocazione espressa di un testamento olografo puo' farsi: Soltanto con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni
- La revocazione totale o parziale di un testamento puo' essere a sua volta espressamente revocata? Si', con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare la revocazione anteriore
- La rinunzia alla nomina di esecutore testamentario: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e deve essere annotata nel registro delle successioni
- La vedova Filana, che ha tre figli, con testamento olografo lascia la porzione disponibile del proprio patrimonio a Plinio, suo primogenito. Filana, tre anni dopo, ritenendo che l'ultimogenito Terzo sia piu' meritevole di Plinio, che e' partito per un lungo viaggio senza dare piu' sue notizie, decide di lasciare la disponibile a Terzo, ma ricorda di aver inserito nel detto testamento una clausola di rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie. Si reca pertanto dal notaio e gli chiede se la propria volonta' possa trovare attuazione; il notaio rispondera' che: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie non ha mai effetto e pertanto la volonta' di Filana puo' trovare attuazione
- L'accettazione della nomina ad esecutore testamentario: non puo' essere sottoposta a condizione o a termine
- L'accettazione della nomina di esecutore testamentario dev'essere annotata? Si', nel registro delle successioni tenuto nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione
- L'accettazione della nomina di esecutore testamentario puo' essere sottoposta a condizione? No, in nessun caso
- L'accettazione della nomina di esecutore testamentario puo' essere sottoposta a termine e/o condizione? No
- L'accettazione della nomina di esecutore testamentario: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e deve essere annotata nel registro delle successioni
- L'accrescimento ha luogo tra piu' legatari ai quali e' stato legato uno stesso oggetto? Si', salvo che dal testamento risulti una diversa volonta' e salvo sempre il diritto di rappresentazione
- L'acquisto per accrescimento tra coeredi ha luogo: Di diritto
- L'acquisto per accrescimento tra collegatari ha luogo: Di diritto
- L'adempimento della condizione apposta al legato ha effetto: Retroattivo
- L'adempimento della condizione apposta all'istituzione di erede ha effetto: Retroattivo
- L'adempimento della condizione risolutiva apposta all'istituzione di erede ha effetto: Retroattivo
- L'atto pubblico di donazione tra Tizio e Caio di tre imbarcazioni, con caratteristiche diverse e non soggette all'iscrizione nei registri tenuti presso le autorita' marittime, contenente l'indicazione cumulativa del valore di due di esse e l'indicazione specifica del valore della terza, e': valido solo per la donazione dell'imbarcazione il cui valore sia stato specificatamente indicato
- L'autorita' giudiziaria ha fissato al legatario un termine entro il quale esso dichiari se intende esercitare la facolta' di rinunziare. Trascorso questo termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione, il legatario: Perde il diritto di rinunziare
- L'autorita' marittima o consolare locale, a cui sia stato consegnato il testamento ricevuto durante il viaggio per mare a bordo della nave dal comandante della stessa, deve redigere verbale della consegna del testamento e trasmettere il verbale e gli atti ricevuti: al Ministero della difesa o al Ministero dei trasporti e della navigazione, secondo che il testamento sia stato ricevuto a bordo di una nave della marina militare o di una nave della marina mercantile
- L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte del chiamato all'eredita' si chiede con ricorso diretto: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte del curatore dell'eredita' giacente si chiede con ricorso diretto: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte dell'erede maggiorenne che ha accettato l'eredita' con beneficio d'inventario si chiede con ricorso diretto: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte dell'esecutore testamentario si chiede con ricorso diretto: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da parte del chiamato all'eredita' si chiede con ricorso diretto: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da parte dell'erede maggiorenne che ha accettato con beneficio d'inventario si chiede con ricorso diretto: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da parte dell'esecutore testamentario si chiede con ricorso diretto: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'avente causa dal donante che ha confermato la donazione, conoscendone la causa di nullita', dopo la morte del donante: Non puo' far valere la nullita' della donazione da qualsiasi causa essa dipenda
- L'avente causa dal donante che, conoscendo la causa di nullita' della donazione, vi ha dato volontaria esecuzione dopo la morte di lui: Non puo' far valere la nullita' da qualsiasi causa essa dipenda
- L'azione di annullamento della disposizione testamentaria per errore, violenza o dolo: Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui si e' avuta notizia della violenza, del dolo o dell'errore
- L'azione di annullamento della divisione per dolo e' soggetta a prescrizione? Si', in cinque anni dal giorno in cui il dolo e' stato scoperto
- L'azione di annullamento della divisione per violenza e' soggetta a prescrizione? Si', in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza
- L'azione di rivendicazione della proprieta' si prescrive? No
- L'azione diretta ad ottenere l'annullamento della disposizione testamentaria, quando questa e' l'effetto di dolo, si prescrive nel termine: Di cinque anni dal giorno in cui si e' avuta notizia del dolo
- L'azione diretta ad ottenere l'annullamento della disposizione testamentaria, quando questa e' l'effetto di violenza, si prescrive nel termine: Di cinque anni dal giorno in cui si e' avuta notizia della violenza
- Le aperture sul fondo del vicino che permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente o lateralmente, come sono definite dal codice civile? Vedute o prospetti
- Le cose mobili che non sono di proprieta' di alcuno si acquistano a titolo originario: Con l'occupazione
- Le cose mobili che non sono proprieta' di alcuno si acquistano: Con l'occupazione
- Le disposizioni a favore dei poveri ed altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l'uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte: S'intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua morte, ed i beni sono devoluti al Comune
- Le disposizioni a titolo universale o particolare, fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, e non abbia espressamene provveduto per tali ipotesi, sono revocate per l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente legittimo del testatore, benche' postumo o legittimato o adottivo, ovvero per il riconoscimento di un figlio naturale? Si', sono revocate di diritto
- Le disposizioni testamentarie a titolo universale o particolare fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, sono revocate di diritto per l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente legittimo del testatore, benche' postumo o legittimato o adottivo, ovvero per il riconoscimento di un figlio naturale? Si, salvo che il testatore abbia provveduto al caso che esistessero o sopravvenissero figli o discendenti da essi
- Le donazioni fatte in riguardo di un determinato matrimonio possono essere revocate per causa d'ingratitudine? No
- Le donazioni fatte in riguardo di un determinato matrimonio possono essere revocate per sopravvenienza di figli? No
- Le donazioni rimuneratorie possono essere revocate per causa d'ingratitudine? No
- Le energie naturali che hanno valore economico sono considerate secondo il codice civile: Beni mobili
- Le finestre che danno passaggio alla luce e all'aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino, come vengono definite dal Codice Civile? Luci
- Le liberalita', anche se risultano da atti diversi dalla donazione, sono soggette alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa di ingratitudine? Si', salvo che si tratti di liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformita' agli usi o di spese non soggette a collazione
- Le liberalita', anche se risultano da atti diversi dalla donazione, sono soggette alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per sopravvenienza di figli? Si', salvo che si tratti di liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformita' agli usi o di spese non soggette a collazione
- Le liberalita', anche se risultano da atti diversi dalla donazione, sono soggette alle stesse norme sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari? Si', salvo che si tratti di liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformita' agli usi o di spese non soggette a collazione
- Le norme sulla divisione dell'intero asse si osservano anche nelle suddivisioni tra i componenti di ciascuna stirpe? Si'
- Le singole cose componenti l'universalita' di beni mobili possono formare oggetto di separati atti o rapporti giuridici? Si'
- L'erede del donante che ha confermato la donazione, conoscendone la causa di nullita', dopo la morte del donante: Non puo' far valere la nullita' della donazione da qualsiasi causa essa dipenda
- L'erede del donante che, conoscendo la causa di nullita' della donazione, vi abbia dato volontaria esecuzione dopo la morte di lui: Non puo' far valere la nullita' da qualsiasi causa essa dipenda
- L'erede e' tenuto a consegnare al legatario i titoli del credito oggetto del legato che si trovavano presso il testatore? Si'
- L'erede e' tenuto alla collazione delle donazioni fatte ai suoi discendenti dal defunto? No, mai
- L'erede e' tenuto alla collazione delle donazioni fatte in via esclusiva al proprio coniuge dal defunto? No, mai
- L'eredita' relitta da Sempronio, comprensiva di immobili urbani e rustici, e' stata accettata dai tre eredi istituiti in quote uguali. In caso di vendita a estranei di quote di eredita' da parte di un coerede, entro quale termine puo' essere esercitato il diritto di riscatto dai coeredi ai quali non sia stata notificata la proposta di alienazione? Finche' dura lo stato di comunione ereditaria
- L'errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, e' causa di annullamento della disposizione testamentaria quando: Il motivo risulta dal testamento ed e' il solo che ha determinato il testatore a disporre
- L'errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, quando il motivo risulta dal testamento ed e' il solo che ha determinato il testatore a disporre: E' causa di annullamento della disposizione testamentaria
- L'esecutore testamentario puo' vendere un bene immobile di compendio dell'eredita'? Si', quando e' necessario e previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria, la quale provvede sentiti gli eredi
- L'esecutore testamentario quando e' necessario alienare beni mobili dell'eredita', di cui ha l'amministrazione, deve essere autorizzato a compiere l'atto? Si', dal tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione
- L'istituzione di erede, cui sia apposto un onere impossibile che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Valida ed efficace
- L'omissione di uno o piu' beni dell'eredita' nella divisione da' luogo: Soltanto ad un supplemento della divisione
- L'onere contrario a norme imperative apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- L'onere contrario a norme imperative, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Non apposto
- L'onere contrario al buon costume apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- L'onere contrario al buon costume, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Non apposto
- L'onere contrario all'ordine pubblico apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- L'onere contrario all'ordine pubblico, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Non apposto
- L'onere illecito apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- L'onere illecito che ha costituito il solo motivo determinante della donazione che ne e' gravata: Rende nulla la donazione
- L'onere illecito che non ha costituito il solo motivo determinante della donazione che ne e' gravata: Si considera non apposto
- L'onere illecito, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Non apposto
- L'onere impossibile apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Nulla
- L'onere impossibile che ha costituito il solo motivo determinante della donazione che ne e' gravata: Rende nulla la donazione
- L'onere impossibile che non ha costituito il solo motivo determinante della donazione che ne e' gravata: Si considera non apposto
- L'onere impossibile, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Non apposto