Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti dal n.2001 al n.3000
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- Caia dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio e di Tizia, in riguardo del loro futuro matrimonio, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Caia, nubile, senza discendenti e senza ascendenti in vita, dopo aver istituito, con testamento olografo, eredi in parti uguali fra loro la domestica Sempronia e Mevio, ormai coniugato con Tizia da quindici giorni, muore. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Mevio e Sempronia, i quali hanno gia' accettato l'eredita' di Caia, di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Mevio e Tizia
- Caia dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio e di Tizia, in riguardo del loro futuro matrimonio, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Cinque mesi prima di tale data, invece, Tizia, che non ha discendenti ne' ascendenti in vita, sposa Caio e il giorno dopo lo istituisce erede universale con testamento olografo. Dopo quindici giorni Tizia muore in un incidente stradale insieme a Caia, che, nubile, senza discendenti ne' ascendenti in vita, aveva istituito, con testamento olografo, eredi in parti uguali fra loro la domestica Sempronia e Mevio. Trascorsa una settimana dal funerale di Caia e di Tizia, le cui eredita' sono gia' state accettate dai rispettivi chiamati, Sempronio fa sapere a Mevio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Mevio e Sempronia
- Caia intende vendere il proprio appartamento a Primo. Due giorni prima della data stabilita per l'atto di compravendita, Primo, orfano di entrambi i genitori, ancora celibe e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze la sorella Seconda e lega a Caia l'appartamento che non ha ancora comprato da lei. Otto anni dopo la conclusione del contratto di compravendita, Primo, ancora celibe e senza figli, muore. Sei mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Primo, Caia si reca dal notaio e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il legato e': valido
- Caia muore in seguito ad un incidente automobilistico e la sua cospicua eredita' si devolve per legge al marito Tizio e ai figli Mevia, Sempronio e Filano. Caia aveva donato al marito una villa in campagna che egli ha ipotecato per ricorrere ad un finanziamento destinato a potenziare la propria attivita' di commerciante. In questo caso Tizio e' tenuto alla collazione della villa e dovra' provvedervi: imputando il valore della villa alla propria porzione
- Caio dona al figlio Filano tre appartamenti e una villa riservandosi, tuttavia, la facolta' di disporre di uno dei tre appartamenti. Un anno dopo la donazione, Caio muore senza aver compiuto alcun atto di disposizione dell'appartamento anzidetto. Sempronio, nominato erede universale di Caio con testamento olografo regolarmente pubblicato, chiede al notaio di poter esercitare la facolta' di disposizione che Caio si era riservata. Il notaio rispondera' che Sempronio non puo' disporre dell'appartamento perche': la relativa facolta' non puo' essere esercitata dagli eredi del donante Caio
- Caio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore in un incidente stradale, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Mevio
- Caio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Tizio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Tizio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni prima della data stabilita per le nozze, Caia muore, dopo aver istituito erede universale l'unico fratello Mevio. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Caio
- Caio dona, riservandone l'usufrutto a proprio vantaggio e dopo di lui a vantaggio della sorella Tizia che contestualmente accetta, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio di Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata per l'anno seguente. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il fratello Tizio e Mevio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, muore anche Caio e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Mevio e Tizia
- Caio dona, riservandone l'usufrutto a proprio vantaggio e dopo di lui a vantaggio dell'amico Tizio che contestualmente accetta, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata per l'anno seguente. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il fratello Tizio e Mevio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, muore anche Caio e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Tizio e Mevio
- Caio dona, riservandone l'usufrutto per la durata di venti anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Quindici giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, muore anche Caio e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Mevio
- Caio dona, riservandone l'usufrutto per la durata di venti anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, in riguardo del futuro matrimonio di quest'ultimo con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata per l'anno seguente. Quindici giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Mevio e Caio
- Caio, celibe e senza figli ne' ascendenti, volendo disporre per testamento si reca dal notaio e gli espone: di voler nominare suo erede universale il nipote Filano, di voler lasciare a titolo di legato all'altro nipote Mevio il fondo Tuscolano, condizionando sospensivamente quest'ultima disposizione al fatto che Mevio porti a compimento gli studi universitari da lui liberamente e brillantemente intrapresi. Il notaio riguardo alla disposizione a favore di Mevio dira' che: Puo' farsi sotto condizione sospensiva
- Caio, che intende nominare esecutore testamentario Sempronio, si reca dal notaio al fine di sapere se per l'ufficio dell'esecutore testamentario sia obbligatoria una retribuzione. Il notaio rispondera' che: l'ufficio dell'esecutore testamentario e' gratuito, tuttavia il testatore puo' stabilire una retribuzione a carico dell'eredita'
- Caio, coltivatore diretto, si reca dal notaio per ricevere in donazione il fondo agricolo Tuscolano dal fratello Tizio, ormai affetto da invalidita' fisica. Tizio chiede che venga apposto un patto in virtu' del quale in caso di premorienza del donatario e dei suoi discendenti il fondo agricolo Tuscolano ritorni al donante. Il notaio puo' accogliere la richiesta di Tizio? Si', perche' il donante puo' stipulare a beneficio proprio la riversibilita' delle cose donate per il caso di premorienza del donatario e dei suoi discendenti
- Caio, coltivatore diretto, si reca dal notaio per ricevere in donazione il fondo agricolo Tuscolano dal fratello Tizio, ormai affetto da invalidita' fisica. Tizio chiede che venga apposto un patto in virtu' del quale in caso di premorienza del donatario al donante il fondo agricolo Tuscolano ritorni al donante stesso e al suo primogenito Mevio. Il notaio puo' accogliere la richiesta di Tizio? In parte, perche' la riversibilita' delle cose donate in caso di premorienza del donatario puo' aver luogo a beneficio del solo donante e il patto a favore di altri si considera non apposto
- Caio, coniugato con Mevia, da cui ha avuto quattro figli, nutre un' inspiegabile preferenza per il secondogenito Tizio. Con l'avanzare degli anni, Caio pensa che sia arrivato il momento di disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere e, dopo un colloquio con Mevia, fa un testamento olografo con il quale lascia l'usufrutto dell'universalita' dei suoi beni alla moglie per tutta la durata della vita di quest'ultima e la nuda proprieta', in parti uguali fra loro, ai quattro figli; inoltre, preoccupato che la preferenza per Tizio possa indurlo ad avere un ripensamento e a istituire unico erede il secondogenito, Caio inserisce nel testamento una clausola di rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni nello stesso contenute; tale clausola: non ha effetto
- Caio, coniugato in regime di comunione legale dei beni con Tizia, fa edificare un fabbricato su un suolo di proprieta' di Tizio, utilizzando materiali di Mevio, il quale, unitamente a Tizio, ne viene a conoscenza dopo un anno. Trascorso un altro anno, Caio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede a chi appartiene detto fabbricato, precisando che Tizio non ne ha domandato la rimozione mentre Mevio ha rivendicato i materiali due mesi prima. Il notaio rispondera' che il fabbricato appartiene a: Tizio
- Caio, Filano e Mevio sono eredi di Sempronio, appena deceduto. Filano e Mevio intendono procedere alla immediata divisione del patrimonio relitto dal de cuius. Puo' Caio ottenere dall'autorita' giudiziaria la sospensione della divisione dell'eredita'? Si', per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni, qualora l'immediata esecuzione della divisione possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario
- Caio, imprenditore dolciario coniugato con Sempronia, ha cinque figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, conduttore di una trasmissione televisiva di gastronomia, Secondo e Terzo, entrambi pasticcieri che non hanno mai prestato attivita' nell'impresa paterna, Quarto, studente di un istituto alberghiero, e Quinto, studente universitario di medicina. Puo' Caio trasferire la propria azienda in parti uguali a Primo, Secondo, Terzo e Quarto con un contratto per atto pubblico al quale partecipino anche Quinto e Sempronia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima loro spettante, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Si', perche' il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori
- Caio, imprenditore dolciario coniugato con Sempronia, ha cinque figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, direttore della nota rivista "Dolci e non solo", Secondo e Terzo, entrambi pasticcieri che non hanno mai prestato attivita' nell'impresa paterna, e Quarto e Quinto, studenti di un istituto alberghiero. Puo' Caio trasferire la propria azienda in parti uguali a Primo, Secondo, Terzo e Quarto, con un contratto al quale partecipino anche Quinto e Sempronia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima loro spettante, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Si', per atto pubblico a pena di nullita'
- Caio, imprenditore edile settantenne coniugato con Mevia, ha due figli, Primo, ortopedico, e Secondo, ingegnere edile, da poco rientrato in Italia dopo svariate esperienze di lavoro all'estero. Possono Caio, Mevia, Primo e Secondo concludere un patto di famiglia con cui Caio trasferisce la propria azienda, che non comprende diritti reali su beni immobili, a Secondo e quest'ultimo liquida Primo e Mevia con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante? Si', per atto pubblico a pena di nullita'
- Caio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Sempronio, Primo e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con Tizia e ha due figli: Filano e Calpurnio. Caio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Secondo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Terzo e Mevio. Apertasi la successione Secondo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Caio si devolve: a Terzo e Mevio
- Caio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Terzo, Tizio e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Sempronia e ha due figli: Mevio e Filano. Caio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Calpurnio e Secondo. Primo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Caio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: a Calpurnio e Secondo
- Caio, senza figli e senza ascendenti, ha una sorella e convive con Mevia. Avendo deciso di disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere, Caio, con un testamento olografo, lega l'argenteria di famiglia alla sorella e l'autorimessa di cui e' proprietario alla fedele collaboratrice domestica Sempronia, istituisce erede universale Mevia e rinunzia espressamente alla facolta' di revocare o mutare le dette disposizioni a titolo particolare; tale clausola di rinunzia: non ha effetto
- Calpurnia muore in seguito ad un incidente automobilistico e la sua cospicua eredita' si devolve per legge al marito Mevio e ai figli Caia, Filano e Tizio. Calpurnia aveva donato al figlio Tizio una villa in montagna. Tizio, che non ha alienato ne' ipotecato la villa, e' tenuto alla collazione e dovra' provvedervi: scegliendo di rendere la villa in natura o di imputarne il valore alla propria porzione
- Calpurnio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Filano, Mevio e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Sempronia e ha due figli: Tizio e Terzo. Calpurnio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Secondo e Caio. Primo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Calpurnio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: a Secondo e Caio
- Calpurnio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Secondo, Terzo e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Tizia e ha due figli: Sempronio e Mevio. Calpurnio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Filano e Caio. Primo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Calpurnio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: a Filano e Caio
- Chi puo' agire per l'adempimento dell'onere apposto ad una donazione? Il donante e qualsiasi interessato
- Chi puo' agire per l'adempimento dell'onere testamentario? Qualsiasi interessato
- Chi puo' agire per ottenere l'adempimento dell'onere testamentario? Qualsiasi interessato
- Chi puo' chiedere che l'autorita' giudiziaria fissi un termine entro il quale il legatario dichiari se intende esercitare la facolta' di rinunziare? Chiunque ha interesse
- Chi, oltre il donante, puo' agire per l'adempimento dell'onere apposto ad una donazione? Qualsiasi interessato, anche durante la vita del donante
- Chiunque e' in possesso di un testamento olografo, appena ha notizia della morte del testatore: Deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione
- Come si fa la collazione di un bene immobile? Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione a scelta di chi conferisce; ma se l'immobile e' stato alienato o ipotecato la collazione si fa soltanto con l'imputazione
- Come si fa la collazione di un bene mobile? Soltanto per imputazione
- Compiuto l'inventario dell'eredita' giacente, il curatore di quest'ultima in presenza di beni mobili: Deve promuoverne la vendita nei trenta giorni successivi alla formazione dell'inventario salvo che il giudice, con decreto motivato, non disponga altrimenti
- Con l'azione negatoria il proprietario puo': Agire per far dichiarare l'inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio
- Con quale dei seguenti atti puo' farsi la revocazione espressa della disposizione testamentaria? Con un nuovo testamento
- Con quale dei seguenti atti puo' farsi la revocazione espressa della disposizione testamentaria? Con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore
- Con un unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non voglia accettare l'eredita'. Se Caio rinunzia all'eredita', la sua parte: Si accresce agli altri coeredi
- Con unica disposizione, Tizio ha legato in parti uguali un appartamento a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali non esiste alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conseguire il legato. In caso di premorienza di Caio e Sempronio al testatore, la porzione dei legatari mancanti: Si accresce all'altro legatario
- Con unica disposizione, Tizio ha legato un appartamento in parti uguali a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali non ha alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conseguire il legato. In caso di rinunzia da parte di Caio, la sua quota si accresce agli altri collegatari? Si'
- Con unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non possa accettare l'eredita'. Se Caio premuore al testatore, la sua parte: Si accresce agli altri coeredi
- Costituisce donazione la liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformita' agli usi? No